M.S.G. InMovimento n°10 - Novembre -

MENSILE del Movimento Studentesco Giurisprudenza - Stampato in proprio

Novembre 2011 N.10
La Sovranità Il diritto della burocrazia
appartiene ai mercati imbrigliato nella burocrazia
di Stefano Parisi di Valentino Coppola
Che il diritto amministrativo sia una
materia dalla disciplina eterogenea,
L’impero Berlusconi ha i giorni contati. spesso confusa, ricca di piccoli dettagli
Se a tenere il conto sono i mercati sembra che che rendono l'attività burocratica
ne restino veramente pochi. tutt'altro che rapida, economica ed
efficiente, possono intuirlo anche gli
Anche ad un occhio inesperto non può non studenti di primo anno. Ma immagina-
sembrare incredibile la velocità con cui Silvio re che il caos tipico di questo ramo
ha alzato i tacchi e se n’è andato davanti al dell'ordinamento coinvolgesse addirit-
diktat di banchieri e manager, uniti nella cro- tura la cattedra della materia stessa a
ciata anti-berlusconiana, solo in un secondo tal punto da essere ancora vacante,
momento cavalcata all’unisono da mondo penso che pochi studenti potevano
della politica e della informazione italiana. (autore Sondron - Belgio) immaginarselo.
L’unica che non mi trovo ad appoggiare, ma Ma andiamo con ordine. Fin dall'anno
che devo ammettere gusto da lontano (molto) scorso gli studenti del corso M-Z, come
compiaciuto. se di disgrazie non ne avessero già
COURSES IN ENGLISH
Sono stato anti-berlusconiano quando abbastanza, si ritrovano con l'ango-
di Valentina Spallino
l’oggetto del problema erano i tagli alla spesa sciante spada di Damocle: un docente
Pag. 4.
pubblica, ai diritti civili degli italiani, agli sti- ITALIAE SUMMUM MALUM di diritto amministrativo, il prof. Mario
pendi dei lavoratori, alle speranze riposte nel di Daniele Scuderi Savino, competente e preparato, che
futuro dai giovani. Pag. 5 suscita entusiasmi in tutta la popola-
Ho visto un anno fa il Governo avere abba- zione studentesca per il suo approccio
15 OTTOBRE.QUELLO CHE È
stanza soldi da pagare gli Scilipoti, rimpiazzare SUCCESSO A ROMA E IN CHE didattico, ma con l'irritante difetto di
i voti del Fini fuggitivo con nuovi peones e SENSO SBILANCIARSI essere a Catania “a tempo determina-
tenere botta anche di fronte un popolo incaz- di Vincenzo Rosa to”. Da un lato le voci di un fantomati-
zato, con Roma messa a ferro e fuoco da gio- Pag. 6 co ricorso del precedente titolare della
NOEL GALLAGHER’S
vani che avevano imboccato un percorso an- cattedra, il professor Sambataro,
HIGH FLYING BIRDS
che di lotta, perché no? dall'altro l'incertezza sulla permanenza
di Giuseppe Andrea Rapisarda
Di fronte alla tracotante boria dei dittatori si Pag. 8 del prof. Savino rendono incerta la
distingue a malapena il disgusto dalla rabbia e situazione dell'insegnamento per mesi.
tutto potrebbe diventare legittimo per chi
(Continua a pagina 2)
sente di non avere niente da perdere.
Ma ancora una volta ritratti in noi stessi e fru- Visita il nostro sito
strate le ambizioni di cambiamento siamo tor-
nati a credere, durante quest anno, che ser- Msgcatania.altervista.org
visse una strada più democratica, più convin- Dove puoi trovare tantissime info
cente per chi sente che la violenza non è un sulla facoltà, sul post-laurea, sui
linguaggio gradevole e convincente e per chi, programmi didattici e inoltre
come l’uomo della strada, assiste spesso atto- i precedenti numeri di
nito di fronte alle notizie sempre parziali che “In Movimento”.
gli vengono preparate e reagisce male agli
Puoi contattarci anche tramite FB
scatti d’orgoglio, a cui lui per primo ha rinun-
ciato. cercando
“Movimento studentesco
(Continua a pagina 2) Giurisprudenza Catania”
Ci riuniamo ogni Mercoledì alle ore Valentino Coppola,
15.00 a villa Cerami
rappresentante del M.S.G. da Novembre.
Em@il: valentino_coppola@yahoo.it
Pag. 1 In Movimento Novembre N°10

A giudicare dal tempo che ci hanno messo
La Sovranità a fermare Berlusconi e i motivi occulti che
appartiene ai mercati avrebbero portato a questo strappo, che
di Stefano Parisi non sono affatto gli stessi che motivano le
(Continua da pagina 1) proteste degli indignati e degli incazzati,
ho paura che di tutta questa faccenda sia
chiara solo l’influenza un po’ antidemo-
Novembre 2011, ad un anno da allora e a cratica sulla nostra politica interna, che
differenza dei precedenti autunni, stavolta questa vicenda lascia intravedere.
non è il popolo a protestare ma sono i finan- Io sapevo che il governo di uno stato na-
zieri a fare la voce grossa, mentre i tedeschi sce e crolla sul rispetto della rappresenta-
arricchiti dalla corsa pazza dei loro Bund (i tività del voto democratico popolare, il cui
famosi termini di paragone dei Btp, che per garante è il Presidente della Repubblica.
questo costituiscono attualmente per i tra- Qui però mi sembra che lo Spread sia più Il diritto della burocrazia
der l’investimento più sicuro, quanto il più importante della volontà popolare, delle
costoso perché ricercatissimo) e gli america-
imbrigliato nella burocrazia
modalità con cui i giovani tentano costan-
ni, i cui titoli di stato “Treasury” stanno be- temente di rinsaldarla, delle sue manife-
di Valentino Coppola
neficiando della crisi europea, se la ridono stazioni in cortei, digiuni e purtroppo an-
(Continua da pagina 1)
alle spalle del Berlusca che ormai “sfiduciato che suicidi per indigenza. E la situazione da giugno a ottobre è drastica-
dai mercati” sente di dover lasciare. E chi fa salire lo Spread operando in borsa mente peggiorata: non sono state avviate le
Capite dove sta il problema? su larga scala diventa il punto di riferimen- lezioni, non è stato indicato il programma,
Silvio non va via perché ha avuto dei rapporti to di un Governo, di un Parlamento, dei non è stata neppure assegnata la cattedra,
sessuali con una minorenne; Media e il tutto in barba alle esigenze e fino al 3 novembre! Insomma, nel caos più
non va via perché aveva fatto delle cariche agli interessi del popolo che in questo totale avviene il paradosso dei paradossi: uno
pubbliche italiane, rappresentative e non, il ventennio non ha certo ottenuto alcun
covo di meteorine, zoccoline e veline; degli insegnamenti più importanti del quarto
aiuto da parte di speculatori di buon cuo-
non va via perché la sua maggioranza ha anno non è attivo, con danno incalcolabile
re.
reputato credibile che per lui Ruby fosse la per gli studenti, in barba a qualsiasi principio
Non voglio essere pessimista, ma un Ber-
nipote di Mubarak; lusconi che se ne va così è una sconfitta, che vorrebbe far corrispondere al pagamento
non va via perché ha corrotto Mills; dopo le incalcolabili opportunità che ha di tasse tutt'altro che economiche l'erogazio-
non va via perché controlla le tre reti della dato a questo popolo per sollevarsi in un ne di servizi. Ebbene, la situazione si è fina-
RAI attraverso un’informazione capillarmen- moto d’orgoglio, non dico tanto in una mente sbloccata.
te parziale e faziosa nella sua rete di punta e rivoluzione, quanto in un sussulto demo- Abbiamo parlato con il personale dei servizi
contemporaneamente ha tre televisioni pri- cratico che riuscisse ad opporre un model- didattici, in modo costante e pressante, con i
vate e una decina di testate giornalistiche; lo sociale, culturale, economico e politico consiglieri di facoltà, con chiunque potesse
non va via perché è sfiduciato dal popolo diverso e migliore del berlusconismo, tan- darci notizie e rispondere alle tantissime do-
italiano che negli ultimi dieci anni ha fatto di to da convincere a tornare anche gli italia- mande che ci vengono poste quotidianamen-
tutto per fargli capire che l’orlo era ormai ni all’estero. te dai nostri colleghi. Le risposte purtroppo
colmo e che non si poteva continuare a ta- sono state avvolte da un'aurea di imbarazzan-
gliare sullo stato sociale, sulla cultura, Purtroppo proprio questo tipo di fine per te incertezza, come tutta la vicenda. Final-
sull’istruzione, sulla sanità ecc.. un personaggio quale è stato Berlusconi, mente però possiamo cominciare a dare delle
non va via perché i ragazzi di tutta Italia la- che solo noi italiani sappiamo quanto a risposte valide e certe. Di seguito ecco le do-
sciano da anni la propria terra perché non caro prezzo abbiamo pagato e paghere- mande che abbiamo posto per voi e le rispo-
c’è lavoro e non ci sono prospettive valide e mo , è segno dei tempi, non solo presenti ste:
margini di miglioramento in cui credere. ma anche presagio del futuro, di ciò che
Berlusconi va via perché chi investe ha deci- verrà e il modo in cui lo affronteremo.
so all’improvviso che il premier ha fatto il -Perchè innanzitutto la Facoltà si è mossa
Se ci chineremo a subire supinamente ciò
suo tempo, per cui il debito altissimo del così tardi?
che l’ordine mondiale di buon cuore vuole
nostro stato deve iniziare a pesare di più, per per noi o se sapremo riprenderci le nostre A detta dei servizi didattici, la Facoltà si sa-
condizionare la politica del nostro paese e vite e solo di conseguenza il governo del rebbe mossa già da giugno, ma ci sono stati
stabilire una volta per tutte che Berlusconi nostro paese, rivalutando l’importanza di problemi per individuare la normativa sulla
deve andar via. essere coscienti e vigili della realtà che ci nomina dei docenti applicabile, visto che la
circonda. “riforma Gelmini” ha cambiato tutta la proce-
La cosa che mi fa più paura è che “il merca- Altrimenti il futuro articolo 1 della nostra dura ma la normativa transitoria è tutt'altro
to”, questi speculatori per intenderci, così costituzione credo reciterà: che chiara. Così è stato richiesta al Ministero
magnanimi che ci leveranno Berlusconi, han- “La sovranità appartiene ai mercati, che la una nota interpretativa, o quanto meno
no deciso di agire solo adesso e soprattutto, esercitano nei limiti dello spread BTP/ un'indicazione di indirizzo su come muoversi,
dato che sono così condizionanti per la poli- BUND”, almeno così tutto tornerebbe ad visto che il decreto ministeriale previsto nella
tica del nostro paese, su chi punteranno? avere un senso, anche politico. riforma tarda ad essere emanato. Il Consiglio
Qual è il futuro che vogliono per noi? di Facoltà tenutosi lo scorso ottobre ha poi
Cioè Berlusconi non andava bene a loro e a chiarito le modalità di selezione del nuovo
noi, lo hanno fatto fuori loro, ci può stare a
docente: sarà emanato un bando della durata
tutti bene.
di 7 (secondo alcuni 15) giorni.
Ma dopo?


In mancanza di candidature, si procederà a Adesso si può dare la notizia ufficiale, per- essere alla mercè delle lungaggini del
nomina interna di un professore già appar- chè il programma è apparso online. Il nuo- Rettore (una procedura, come detto so-
tenente all'organico della facoltà. I rappre- vo programma (che prevede per la secon- pra, avviata a giugno: per sostituire un
sentanti degli studenti, alquanto perplessi, da parte ora anche il testo di “Giustizia professore, o meglio per una semplice
ricevono una data indicativa: 20 ottobre. Amministrativa” di Travi, già adottato nel riconferma, servono 5 mesi?) e del caos
Non si comprende se sia la data di emissio- corso A-L, si utilizzerà solo per gli esami a derivante da una riforma dell'Università
ne del bando, o addirittura di scadenza, partire da giugno. L'intenzione dei servizi poco chiara e priva di decreti attuativi. È
ma del resto quel giorno non è successo didattici era quella comunque di individua- inaccettabile questa confusione, ed è
proprio nulla. Così mi sono recato ai servizi re con il Preside ed il nuovo titolare della comprensibile la rabbia che molti studen-
didattici, che hanno risposto che si attende cattedra una soluzione che tuteli il più posti hanno scatenato sul forum della facoltà
l'emanazione del bando da parte del Ret- sibile gli studenti, che non hanno alcuna anche contro i propri rappresentanti, che
tore. Finalmente appare in data 2 novem- responsabilità sulla situazione (meno male però oggettivamente non hanno alcun
bre la comunicazione ufficiale dell'avvio che se ne sono accorti! Considerato che potere decisionale sulla vicenda.
delle lezioni, e i servizi didattici possono qualsiasi cambiamento in questa facoltà in Come succede spesso in questa facoltà,
confermare che anche quest'anno il do- un modo o nell'altro ci danneggia, siamo l'esito della vicenda è un “tutto è bene
cente sarà il prof. Savino. quasi stupiti). Alla fine pare che la soluzio- quel che finisce bene”, sembra tutto tor-
ne della riconferma del prof.Savino abbia nato nella norma. Ma questa logica e-
-Considerato l'obbligo di frequenza per gli fugato tutti i dubbi. mergenziale, per la quale ringraziamo il
studenti fuoricorso, per poter sostenere tutt'altro che tempestivo intervento riso-
la prova in itinere, come si comporterà il -Cosa succede a chi sta preparando la tesi lutore, non ci appartiene. La riconferma
docente eventualmente nominato, dato di laurea in diritto amministrativo? del prof.Savino non è una bacchetta ma-
che il corso non è ancora partito? Questa domanda, dopo la riconferma del gica con la quale dimentichiamo i mesi di
Il corso, è iniziato solo il 3 novembre, e professore, non avrebbe molto senso, però incertezze e di confusione generale, anzi
non sembra credibile l'imposizione dell'ob- insieriamo lo stesso la risposta che ci è la vicenda dovrebbe proprio essere da
bligo di frequenza per i non frequentati, stata data, perchè è la “regola” generale: monito per evitare ulteriori situazioni di
visto che verosimilmente il corso sarà te- normalmente, quando vi è una successio- questo tipo. Il Movimento Studentesco
nuto in un numero minore di ore, ma è ne nella cattedra, i tesisti continuano a Giurisprudenza continuerà a monitorare
rimesso al professore decidere, quindi sarà lavorare col proprio professore e a cambia- questo e tutti gli altri “casi in sospeso”, a
lui a decidere se permettere il libero acces- re è il solo relatore. Coloro che avevano informarsi, ad informare, come ha fatto
so per la prova in itinere o limitare la fre- avviato la tesi con il prof. Savino avrebbero finora. Qualora dovessero giungere an-
quenza considerata alle sole lezioni effetti- dovuto quindi chiedergli di poter prosegui- che solo le voci che forse ci saranno deci-
ve. Qualche giorno fa i servizi didattici dire con lui il lavoro (sempre se riuscivano a sioni potenzialmente dannose gli studenti
cevano che si sta cercando di assicurare la trovarlo, personalmente per giorni ho cer- (come se già non fosse un enorme danno
possibilità di sostenere la prova in itinere cato di parlare con lui per ulteriori chiari- il non poter frequentare le lezioni e non
per tutti gli studenti (non si capisce cosa menti ma era irreperibile). poter sapere da inizio anno chi sia il pro-
dovrebbe impedirlo loro: il veto di qualche prio docente, in barba al concetto di
professore irritato da tanta clemenza? In conclusione e al di là dei torni sarcastici, “servizio pubblico”), saremo dietro la
Qualche comma sperduto che si ribella alla è veramente incredibile la situazione. A porta del Preside e dei Servizi Didattici,
concessione di questa grazia sovrana? Ep- parte il paradossale disordine amministra- pronti a chiedere chiarimenti e ad alzare
pure i “forse” sono tutti d'obbligo). tivo per un insegnamento che nei testi la voce. Solo, gradiremmo non farlo da
indica tutt'altri obiettivi. Trasparenza e soli, visto che è interesse di tutti!
-Quale sarà il programma d'esami per chiarezza dei procedimenti per gli utenti
gennaio, febbraio e marzo? sono stati tutt'altro che presenti in questa
Anche qui, senza sbilanciarsi mai, i servizi vicenda. C'è poco da ridere, se agli studen-
didattici erano convinti convinti che il pro- ti del corso M-Z non è stato assicurato per
gramma per la sessione invernale sarà un mese il diritto allo studio allo stesso
quello che utilizzava il prof. Savino (ma non modo degli studenti del corso A-L, doven-
specificavano molto sulle modalità d'esa- do affrontare il quarto anno con la sensa-
zione di precarietà e disorientamento che
lascia la non assegnazione della cattedra.
Non sapere quando iniziare a studiare,
quali libri adottare, in una facoltà dove
anche l'esame con il minor numero di cre-
diti può rivelarsi a volte fonte inesauribile
di angoscia e preoccupazione, per non
parlare che, in questo stato di perenne
ansia in balia del quale siamo lasciati, abi-
tuati a dover temere conseguenze negati-
ve anche da eventi su cui non possiamo
certo incidere in alcun modo. È incredibile


l'idea" di ciò che si vuole dire)
L’Italia,
I libri: li trovate elencati in ogni materia...ma un paese da distruggere?
non abbiate fretta a comprarli, aspettate che di Laura Montante, Valentina
il professore vi indichi di preciso quale pren- Spallino, Ste P.
dere, o vi dia i suoi appunti (molto più utili di
Professore di Patologia: – Lei ha una qual-
libri di testo dispersivi e con gli argomenti
che ambizione?
esatti che avrete trattato a lezione)
Studente: – Ma… non…
Professore (in modo incalzante): – E Allora
L'esame: di solito è scritto, e si tratta di un
vada via… Se ne vada dall’Italia,
breve tema o delle risposte aperte a doman-
lasci l’Italia finché è in tempo. Cosa vuole
de (molto generali). il tutto, ovviamente,
fare: il chirurgo?
sempre in inglese.
Studente: – Non lo so, non ho ancora deci-
so…
COME SCEGLIERLI: come una qualsiasi altra
Courses in English opzionale...(attenzione alla probabili prope-
Professore: – Qualsiasi cosa decida, vada a
di Valentina Spallino studiare a Londra, a Parigi!
deuticità richieste) andate su piano di studi,
Vada in America, se ha le possibilità. Ma
cliccate su modifica e poi fate la vostra scel-
-Comparative criminal procedure lasci questo Paese.
ta. nota bene: penso personalmente che sia
-European contract law L’Italia è un Paese da distruggere; un posto
importante andare alla prima lezione, alme-
-European intellectual property law bello e inutile, destinato a morire…
no per verificare se il corso parte o meno (o
-Selected topics in international criminal Studente: – Cioè secondo lei tra un poco ci
mandare una mail al professore di riferimen-
law sarà un’apocalisse?
to). La domanda che molti di voi faranno "ma
-International judical cooperation in criminal Professore: – Magari ci fosse, almeno sa-
se scelgo una materia che poi non parte che
matters remmo tutti costretti a ricostruire.
succede?" purtroppo non ha soluzione alle
-Legal theory Invece qui rimane tutto immobile, uguale,
nostre conoscenze attuali. In teoria potete
-Public policies in mano ai dinosauri. Dia retta, vada via…
provare a chiedere in segreteria, ma per aggi-
-Selected topics in public international law (dal film “La migliore Gioventù”)
rare l'ostacolo magari prima di confermare
-Sovereignty in roman law nel piano di studi mandate una mail al pro-
Volantini in mano ed una marea di giovani
fessore della materia che volete scegliere che
Fra la materie opzionali non professionaliz- potenziali matricole fino a pochi minuti
più o meno saprà dirvi se si prevedono iscritti
zanti (7 crediti) la facoltà ci da la possibilità di prima chini sul test d’accesso alla nostra
o meno.
scegliere questi corsi. Sono corsi pensati e facoltà .
Spero di essere stata esauriente ma soprat-
sviluppati a seguito della normativa europea, Uscivano da quell’enorme portone, come
tutto di essere riuscita a comunicarvi quanto
per facilitare gli studenti in erasmus e fossero stati rigurgitati da un mostro.
penso sia importante sforzarci di sfruttare le
(soprattutto) far sì che la nostra facoltà non L’M.S.G. quel giorno era lì a distribuire quei
(poche) opportunità di innovazione e
sia tagliata fuori dal circuito erasmus appun- flyer, chiamiamoli “di presentazione”, con i
"apertura europea" che la facoltà ci mette a
to perchè questo funziona a "condizioni di nostri contatti e con l’intenzione di dare un
disposizione.
reciprocità". primo benvenuto.
Tenete in considerazione che non tutti i corsi Eppure, l’unica cosa che io avevo in mente
che vedete partono ogni anno; ognuno verrà era proprio quel dialogo tratto dal film “La
attivato o meno in base al numero di iscritti, migliore gioventù”, quelle parole: “Lasci
ma sarebbe un peccato farli chiudere. l’Italia finchè è in tempo... l’Italia è un paese
Perchè sceglierli? da distruggere.”
Varie ragioni: è importante provare a de- Italia ...Italia… Italia.
streggiarsi in "discussioni giuridiche" in ingle- Più ripetevo quel nome più si riempiva e
se; (non vi ricapiterà in altre materie, nem- svuotava di significati e aspettative.
meno nell'inglese giuridico, che non ha nien- Andare all’estero, andare al nord, andare
te a che fare con questi corsi); si ha la possi- via!
bilità di confrontarsi con il professore e i col- Intanto, con i volantini in mano, cercavamo
leghi senza usare l'italiano; i malintesi che lo sguardo delle matricole, le parole giuste
potrebbero instaurarsi saranno molto diver- per comunicare con loro.
tenti! Nel frattempo la mente divagava.
La didattica: di solito i corsi saranno tenuti Andare via diventa un problema quando
dagli assistenti, la frequenza non è obbligato- non è più una libera scelta, ma una condi-
ria, ma (opinione personale) il bello è appun- zione imposta, quasi la sola prospettiva
to frequentare le lezioni, che non hanno nul- reale in un’ Italia troppo precaria (giusto?!).
la a che vedere con le lezioni frontali di quasi Ma soprattutto, se andiamo via, chi resterà
tutte le nostre materie ma sono piuttosto a distruggere e ricostruire?
"lezioni circolari" in cui, dato il basso numero Se oggi sono qui tra matricole e volantini,
di iscritti, è facile dialogare e confrontarsi infondo non fa che riemergere quella parte
(sempre sforzandosi di usare l'inglese, o i di me che odia quel vecchio professore, ma
gesti, o quel che meglio riesce a "rendere soprattutto odia la gente che ci consiglia di
andare via, persone complici e vittime di
questo malessere collettivo, siciliano e non


solo. menti del governo, parte di una manovrra
che sino all’ultimo doveva essere degna di
C’è stato un tempo in cui anche io ho reputato Italiae summum nota e invece si è rivelata essere un maxi
giusto non intraprendere battaglie perse contro
vecchi dinosauri e andare via o adattarmi! malum emendamento (la classica montagna che
Ora invece mi fa ribrezzo il fatto che la parola di Daniele Scuderi partorisce un topolino), portati al G20 pochi
chiave di questo nuovo secolo sembri essere Quante manovre finanziarie pensate da giorni fa si sono rivelati assolutamente inade-
“adattamento”. questo governo Berlusconi, manovre guati. A variare è invece la credibilità del
Ci adattiamo a degli studi in cui i professori da capogiro e capogiri di manovre. mercato italiano che diminuisce ogni giorno
spesso sono distanti ed autoritari, gli insegna- Tutte beatamente non definitive! Han- di più. Siamo stati commissariati dall’unione
menti sembrano astratti e lontani persino dalla no invaso qualsiasi campo, spaziato su europea, derisi dai capi di stato delle maggio-
pratica professionale, gli esami sembrano più ogni possibile spesa (da recidere ovvia- ri potenze mondiali e tutto ciò a causa di un
“chi vuol essere milionario” o un qualsiasi altro mente), passando dalla demolizione governo inefficiente e incapace, troppo sotto
gioco mnemonico. delle amministrazioni territoriali del pressione forse per colpa della “Magistratura
Ci adattiamo ad un lavoro, spesso sottopagato, nostro sistema avviata tagliando i fondi di Sinistra” e non di certo per problemi legati
in cui risulta difficile realizzarsi per i numerosi ai Comuni e (solo) progettando alla legalità e alla giustizia. Pertanto, tornan-
ostacoli che ci pone chi già esercita la professio- l’abolizione delle province, fino a sca- do a noi, lo spread di cui tanto sentiamo par-
ne e ha dimenticato come si stava, o semplice- gliarsi contro i più ricchi innalzando il lare, che nella cronaca dei mercati indica lo
mente chi insegue il profitto e non può permet- livello della tassazione e su questo nul- scarto tra il Bund tedesco (l’emissione più
tersi di far star bene qualcuno oltre a sé. la da dire. Ma sindaci e zii paperoni solida d’Europa) e i titoli di stato dei paesi
Ci adattiamo a vivere “chissà dove” per insegui- sono scesi in piazza a lamentarsi contro con maggior probabilità di insolvenza, au-
re studi lontani e lavori remoti. provvedimenti a loro parere improvvi- menta compromettendo di conseguenza il
Ci adattiamo a vivere in nome di ideali che non damente presi, scatenando in tal modo giudizio di solvibilità (rating) del nostro paese
sempre condividiamo, pian piano ci mettiamo l’ennesima retromarcia del governo. E il cui debito pubblico, che non è nostro, ma
da parte e abbandoniamo l’idea di vivere dove poi via a un’altra sfilza di tagli esaspe- che noi e le generazioni future dobbiamo
siamo cresciuti, con chi vogliamo bene da una rati all’istruzione e alla ricerca, esaspe- comunque estinguere, aumenta drastica-
vita, a contatto magari con quella famiglia un razione che arriva a sfiorare persino le mente insieme alla difficoltà di emettere
po’ stressante ma solo per l’apprensione che Politiche previdenziali, fortunatamente nuovi debiti, all’impossibilità di una reale
genera la lontananza di un/a figlio/a. ancora reduci da questo linciaggio solo crescita del paese e della domanda di lavoro.
Siamo educati con modelli che ormai risultano grazie a motivi legati alla permanenza È chiaro dunque che tutto ruota attorno ad
inapplicabili nella vita di tutti i giorni, perché in carica del Presidente del Consiglio. una politica imperniata sull’economia e i
forse niente di ciò che è appartenuto alla vita Non sanno davvero più dove sbattere soggetti da tutelare, che un tempo erano gli
dei nostri genitori potrà essere ripercorso da la testa. Ma alta resta la difesa dei vita- uomini adesso invece ridotti a meri finanzia-
noi, è difficile da accettare, ma bisogna adattar- lizi e dei costi della politica, dei privilegi tori, sono le banche. Del resto non si potreb-
si. della casta, dei capricci dei potenti. be fare altrimenti, l’Europa necessita di ga-
Io non voglio adattarmi,io voglio scegliere!
Io voglio una società che non frustri ogni aspet- ranzie e noi dobbiamo dargliele. Avremmo
Storia vecchia, forse digerita dal popolo
tativa giovanile e che ci dia l’opportunità di rea- solo bisogno di gente più motivata e spinta
italiano, quasi impotente, privato
lizzare qualche ambizione affettiva, lavorativa e da un amore cieco verso il bene del paese
dall’arma della democrazia, della rap-
magari creativa. piuttosto che da tornaconti personali e ga-
Passa il tempo e la zona ciminiere si svuota; presentanza, un popolo dalle menti
rantismi di libertà. Sentiamo la necessità di
osservo, fra la folla che sciama via, dei ragazzi annebbiate a causa della confusione
avere politici che prendano in seria conside-
che hanno ancora il volantino in mano, si avvici- creata dai media, i quali, se non na-
nano, sorridono, ci dicono, “vi cercavamo!” razione le tragiche conseguenze causate
scondono o mascherano di tesi sorrisi
Penso, “Forse non è tutto perduto, ecco il moti- dalla loro incompetenza. Invece per quel che
realtà struggenti, introducono termini
vo del mio essere qui!” ci riguarda saremo noi a sbatterci la testa in
tecnici di economia e finanza che la-
La mia confusione, disillusione, rabbia e voglia ogniddove per far fronte alla crisi e per poter
sciano la stragrande maggioranza dei
di abbattere i vecchi dinosauri di questo paese sopravvivere, mentre il nostro governo va
incontra una confusione, disillusione, rabbia seguaci dei Tg con i visi attoniti alla fine
avanti boccheggiando, tenuto in vita da una
forse più acerba, meno provata dai travagli uni- delle edizioni, quasi a voler filtrare,
folle compartecipazione di Scilipoti e dei suoi
versitari, ma con la stessa consapevolezza di indubbiamente non per facilitarci la
voler affrontare una sfida che più è difficile più adepti. Ma quello che più mi inquieta è che
comprensione, una realtà che oramai
si godrà nel combatterla e vincerla! qualcuno ha il barbaro coraggio di chiamarli
non ha più segreti, una realtà la cui
“responsabili”.
pesantezza è percepibile già nell’aria
che respiriamo. Ciò spiega perché que-
sta melma viene fuori adesso, quando
invece il New York Times già più di un
anno fa aveva previsto che dopo la
Grecia sarebbe toccato all’Italia.

Nonostante tutto, la situazione allar-
mante in cui versa quel che un tempo
veniva definito eufemisticamente il
“Bel Paese” resta invariata e i provve-



15 Ottobre. Quello che è comincia a percepire un'aria non certa-
mente festosa: alle facce tranquille e
successo a Roma spensierate del variegato universo so-
e in che senso ciale e politico che compone questa
sbilanciarsi. data, ai canti popolari e partigiani di chi
di Vincenzo Rosa credeva che la giornata si tramutasse
esclusivamente in un corteo orgoglioso
Sembra davvero strano scrivere qualcosa e determinato nel manifestare la pro-
riguardo gli avvenimenti di questo 15 otto- pria indignazione, si contrapponevano
bre. Sembra strano perchè si deve tentare le facce tese e dure degli
di contenere all'interno di un foglio a4 “incappucciati”. Già li si vedeva organiz-
tutti i fatti, le immagini, le urla e le esplo- zarsi, pronti alle bardature da guerriglia
come in tutte le capitali di mezzo mondo.
sioni del corteo di ieri che vorticosamente urbana che ormai conosciamo perchè
Anche se vi è stata la solita girandola di viste nei tg e su internet. Con il loro
mi rimbombano nella testa, provando a cifre e stime, l'appuntamento italiano è
spiegare la cronologia di come un corteo ingresso nel corteo si arriva da subito
stato il più partecipato di tutta Europa.
numerosissimo oltre qualsiasi previsione e allo scontro verbale, con le grida e i cori
Tutti i ragionamenti del giorno dopo, tutte
con precise rivendicazioni politiche e so- delle frange nere verso gli altri parteci-
le dichiarazioni dei vari leaders politici, tut- panti al corteo. Viene apostrofato peco-
ciali, si sia trasformato in uno scenario di te le trasmissioni degli esperti in tv, tutta
guerriglia urbana, di totale devastazione, ra chi sceglie di stare nel corteo all'in-
l'attenzione dei cibernauti della rete, si
con auto bruciate, vetrine infrante e teste terno di una delle decine di spezzoni,
sono concentrati solo sugli scontri con la
spaccate dalla polizia. perchè secondo loro, non si può stare
polizia delle “frange nere”. Un universo solo a sfilare. “Piantiamo grane non
politico impossibile da definire con preci-
Su tutti i telegiornali e su tutti i media non tende” recita una scritta su di un muro,
sione. Inutili e semplicisti i tentativi di far
si parla d'altro che di devastazione e scon- una scritta che simboleggia la diversità
rivivere vecchi spauracchi come i black di veduta sulle prospettive politiche che
tri: solite immagini di ragazzi col volto co- blocks o definirli riduttivamente anarchici:
perto che lanciano sampietrini, che divel- si hanno all'interno del movimento. I
quelli vestiti di nero che sabato hanno dato
gono tombini e segnaletica stradale, solite primi incidenti si verificano in via Ca-
vita agli scontri in piazza erano una compo-
immagini di camionette che girano impaz- vour, dove vengono presi di mira lo
sta pletora che vedeva al suo interno di sportello di una banca, un supermerca-
zite su se stesse e di cariche violente e tutto, anarco-insurrezionalisti, centri socia-
disordinate delle forze dell'ordine. Non to e due automobili che vengono fatte
li, disobbedienti. C'è chi parla anche di ul-
una parola sul mezzo milione di persone di bruciare. Azioni velocissime, da gruppi
tras ed operai. Sicuramente -anche tra di compatti ed organizzati che dopo si dile-
ogni età ed estrazione sociale che, racco- loro- tanti figli di questa crisi economica.
gliendo l'appello degli indignados spagnoli, guano tra i manifestanti. Bombe carta,
Hanno deciso di portare la loro indignazio-
sono scesi in piazza al grido di "united for mazze e cartelli stradali sono le loro
ne in piazza, con le modalità che tutti ab-
global change". Una manifestazione che armi, utilizzate per sfondare vetrine e
biamo potuto vedere. Con quella organizza- tergiscristalli. Addirittura procedono ad
ha raccolto e coinvolto centinaia di mi- ta violenza contro lo stato e le sue istituzio-
gliaia di persone senza distinguerle dal un esproprio in un supermercato, get-
ni che ha probabilmente portato alla defini-
punto di vista dell'appartenenza ad un'as- tando generi alimentari alla folla che
tiva rottura con “l'altro” movimento,
sociazione o ad un partito, piuttosto che però non accoglie il gesto ed anzi co-
quell'immenso popolo dalle lunghe pro- mincia a ribellarsi alle modalità dei neri.
ad un sindacato o ad un altro, senza con- spettive che ieri, 15 ottobre, aveva deciso
tare i semplici cittadini e cittadine senza Qui avvengono i primi scontri fisici, vo-
di iniziare un nuovo percorso politico. Ma
tessera e senza vessilli. Una piattaforma lano spintoni e addirittura un pugno con
andiamo con ordine. Piazzale Aldo Moro, un militante dei Cobas che voleva allon-
larghissima che aveva come parole d'ordi- antistante la Sapienza. Studenti e studen-
ne il rifiuto dell'attuale sistema economico tanare un personaggio troppo esagitato.
tesse da tutte le parti d'Italia e appartenen-
basato sullo strapotere di banche e specu- Il percorso del corteo continua, e poco
ti a tutti i network, collettivi ed associazioni
latori, sull'asservimento dei governi nazio- dopo i fori imperiali viene dato alle
che da due anni ormai affrontano e com- fiamme un deposito del ministero della
nali alle logiche puramente finanziarie di battono i tagli su scuola e università, si pre-
Bce e agenzie di rating, che hanno portato difesa. I dissidi tra manifestanti e neri
parano a partire uniti verso piazza della
in vent'anni di finanziarizzazione dell'eco- crescono, sono sempre più frequenti gli
Repubblica, da dove alle 14 partirà il corteo
nomia allo smantellamento dello stato scontri fisici tra i manifestanti e i cobas;
principale. Davanti gli studenti, il coloratis- saltano due dita ad un militante di sel
sociale e dei servizi pubblici. La volontà di simo camion del teatro Valle occupato,
portare in piazza un'alternativa all'esisten- che cercava di spostare una bomba car-
simbolo di un'esperienza di lotta che va
te, dove la persona umana e i suoi diritti ta gettata troppo vicino al corteo.
avanti ormai da mesi contro i tagli alla cul-
vengono posti al centro della politica insie- tura e al modo dell'arte da parte del gover-
me ad un nuovo modello di sviluppo costi- Continuano le azioni, sempre velocissi-
no. Studenti e artisti uniti contro i tagli al
tuito dai beni comuni e dal ritorno alla me e sempre organizzatissime. Cercano
sapere e al mondo del sociale, uniti per
proprietà pubblica. Mesi di mobilitazione di dare fuoco ad una pompa di benzina
proporre un alternativa a questo sistema di
in tutte le città e in tutti i territori, analisi e ma ci riescono perchè interviene una
banche e banchieri, di speculatori e papa-
proposte comuni, hanno condotto all'im- camionetta dei carabinieri lanciata a
veri della finanza. Arrivati in una piazza
mensa concentrazione di persone a Roma, folle velocità. I primi spezzoni del corteo
della Repubblica stracolma di gente, già si


arrivano in piazza San Giovanni, dove sa- intervento tardivo, confuso e violento si Già da giorni l'intera rete del movimento nei
rebbe defluito l'intero corteo, dove ci sa- annovereranno tantissimi feriti tra i territori e nella capitale sul 15 ottobre si in-
rebbero stati gli interventi conclusivi, pro- manifestanti confluiti dal corteo. Gli terrogava sugli scontri con vedute differenti
babilmente il luogo dove il popolo del 15 scontri continuano fino a tarda sera, i e modalità diverse che in ogni caso facevano
ottobre avrebbe deciso definitivamente le neri non desistono, e anzi accompagna- presagire in modo più o meno corrisponden-
modalità di permanenza e di lotta. In piaz- no la loro ritirata con nuovi incidenti. te alla realtà i fatti accaduti. Però quello che
za san Giovanni, succede di tutto. I blocchi Nel frattempo il grande corteo del 15 sicuramente deve essere assunto come veri-
tà oggettiva è che la maggior parte dei pre-
neri, decidono che quella piazza sarà a loro ottobre si scioglie, senza aver potuto
senti avevano scelto di individuare il momen-
piazza. Ingaggiano uno scontro durissimo avere un momento di confronto comu-
to di squasso politico nel decidere di iniziare
con le forze dell'ordine in tutta la zona ne finale. Tanta la stanchezza negli oc-
un percorso di assedio ai palazzi del potere.
antistante, mentre a poco a poco sempre chi di operai, donne e studenti, che cre-
Un momento che nasceva e non si esauriva
più persone affluiscono dal corteo. Esplo- devano magari di dormire in una tenda nella data del 15 ottobre, ma che lì ne pone-
sioni, lacrimogeni, barricate e cassonetti al termine della giornata, imitando gli va le basi sostanziali di una prospettiva di
della spazzatura dati alle fiamme fanno da spagnoli, o di poter manifestare la loro lotta imperniata sulla presenza, continua e
sfondo ad un paesaggio da guerriglia urba- indignazione davanti un palazzo del costante, pacifica ma determinata davanti
na. La reazione di polizia e carabinieri non potere. Le loro legittime pretese di ma- Montecitorio, Palazzo Chigi o qualche altro
si fa attendere e cominciano le prime cari- nifestare il loro malessere per una con- luogo fisico all'interno del quale oggi siede la
che all'interno della piazza: la solita gestio- dizione economica e sociale insopporta- feccia peggiore della società italiana. Alcuni -
ne caotica della piazza da parte delle forze bile sono state frustrate dalla situazione al di là dei complottismi e dei dietrologismi-
dell'ordine fa sì che migliaia di persone che venutasi a creare sabato a Roma. Il cas- hanno preferito altresì portare avanti prati-
man mano arrivano dal corteo rimangano saintegrato, il precario e lo studente che diverse, modalità differenti di lotta politi-
imprigionate all'interno della piazza duran- hanno visto rubata la scena da scontri e ca ma che, con buona pace del buonismo,
te le cariche. Al centro della piazza si riesce da cariche, facendo perdere una grande avevano lo stesso significato del piantare la
a dare fuoco ad una camionetta dei carabi- occasione di mobilitazione permanente tenda in una piazza qualsiasi della capitale,
nieri che girando vorticosamente su se probabilmente mai accaduta nel nostro che portavano alle estreme conseguenze il
stessa cercava di alleggerire la pressione paese. Necessariamente ci ritroviamo malessere di una intera generazione, di una
intera società avverso l'attuale sistema politi-
dei manifestanti. “La piazza è nostra e la nel day after delle valutazioni politiche,
co ed economico.
dobbiamo difendere” gridano i neri, au- dei commenti e delle analisi da parte di
mentando l'intensità degli scontri. In que- tutti, politici e giornalisti, bloggers e
sto contesto, il corteo non riesce più pro- semplici cittadini. Tutti pronti il giorno Un gesto, quello della rivolta pura, che porta
il significato di esasperazione del tessuto
seguire. L'iniziale trattativa dei cobas con dopo, a condannare o ad esaltare una
sociale del paese. Cambia il significante -il
la questura (l'ala del corteo più avanzata) giornata di ordinaria follia. Sfortunata-
gesto- ma non cambia il significato. Volendo
salta, ed il loro camion deve tornare defini- mente molte delle volte si procede ad
essere semplicisti ieri si è assistito a due mo-
tivamente indietro. Il corteo deve confluire analisi sempliciste e pressapochiste con delli differenti che si sono trovati in piazza
al circo massimo, piazza san Giovanni non commenti ovvi e di fortuna per la parte assieme: quello greco, della rivolta popolare
è più praticabile. Da questo momento, la che deve commentare, non riuscendo violenta e drammatica, e quello spagnolo,
situazione cambia definitivamente: la piaz- realmente ad individuare il nodo scorso- dell'indignazione cittadina, costituita dalla
za diventa un campo di battaglia, con im- io del discorso sulla giornata di sabato. presenza fissa e decisa nelle piazze. Sfortuna-
magini che ormai tutti conosciamo bene. Quello che è successo a Roma risponde tamente, ed è qui il punto focale che a mio
Agli attacchi dei neri, le forze dell'ordine precisamente all'intenzione di alcuni avviso deve guidare qualunque analisi, la
rispondono con modalità note: cariche gruppi organizzati che hanno portato in giornata di ieri non ha assunto una connota-
confuse che colpiscono anche persone piazza, servendosi e facendosi scudo del zione positiva poiché le due modalità si sono
inermi, che non riescono assolutamente ad corteo, determinate pratiche che ri- venute a trovare in contrasto antiteticamen-
isolare i violenti, anzi esaltandoli; quando spondono alla loro ottica politica. Ripe- te. Continuando il parallelismo con la realtà
si arriva al contatto non si risparmiano tersi oggi che quella che doveva essere greca, lì la rivolta è una modalità del movi-
manganellate su teste e visi, saltano denti una protesta pacifica sia stata rovinata mento, generalizzata ed accolta dalla totalità
e il sangue esce a fiotti. Gli arresti, quando da pochi facinorosi, o ancora peggio della popolazione in mobilitazione; in Italia
ci sono, vengono condotti in modo casuale accusare esclusivamente le forze dell'or- invece è stata una modalità nel movimento,
e selvaggio, con ragazze e ragazzi trascinati dine di non essere state efficienti nel settarizzata e non in contatto con l'organizza-
zione che aveva dato vita alla giornata del 15
per i capelli e colpiti durante il trasporto. reprimere la parte violenta del corteo, è
ottobre, fattore che ha portato inevitabil-
Infiltrati della polizia dagli improbabili tra- solo un alibi per non porsi interrogativi
mente, appunto per la discordante visione
vestimenti sono all'opera, ormai non han- più profondi e sicuramente più pregnan-
politica, ad uno scontro non solo fisico ma di
no paura di essere scoperti; chi scrive ha ti. Se è sicuramente vero che gli atti di prospettiva ideologica. La prima modalità è
visto più e più volte utilizzare ricetrasmit- violenza a cui abbiamo assistito non riuscita a prendere il controllo indiretto della
tenti da parte di apparenti manifestanti. hanno portato ad alcun risultato che situazione, decidendo le sorti di chi aveva
Fattore che testimonia che gli insegnamen- non sia stato di frattura e indebolimen- scelto la seconda modalità, conquistando la
ti di Cossiga sono sempre vivi. La gestione to di un movimento variegato, dalle ribalta dei media e l'attenzione politica nei
degli scontri in piazza san Giovanni ha te- molteplici sfaccettature ed anime, non giorni che seguiranno.
stimoniato nuovamente l'inefficienza e possiamo dire che esse siano state ina-
l'incapacità delle forze dell'ordine di gesti- spettate e immotivate. (Continua a pag. 8)
re situazioni cosi delicate. A causa del loro


attuali categorie e strutture della realtà, del sound, ma che presenta numerose affinità
15 Ottobre. Quello che riprendendo sul serio il titolo dell'appello musicali con le ultime fatiche compositive della
è successo a Roma “united for global change”. storica band britpop mancuniana. Certo, Noel
e in che senso con questo esordio solista sembra definitivamen-
te essersi scrollato di dosso la pesante eredità
sbilanciarsi. lennoniana che caratterizzava, in particolar mo-
di Vincenzo Rosa do, i pezzi scritti da Liam, autentico fan ai limiti
(continua da pag. 7) dell’idolatria dell’ex Beatles. Quindi, tra le 10
tracce non troverete, per fortuna, canzoni prive
Così, non si è riuscito a dare una prospettiva di alcun valore artistico come Meaning of soul,
futura al grande movimento degli indigna- ma essenzialmente ballate pop, sapientemente
dos nostrani, che in piazza san Giovanni ha strutturate grazie ad un uso preponderante della
trovato anziché una piazza di confronto, chitarra acustica ed impreziosite qua e là da cori
analisi, idea e proposta quindi un luogo ove e da archi.
costruire il percorso organizzato politico e Magari ad alcune canzoni, come dire, più roc-
sociale, un vero e proprio scenario di guerri- cheggianti ( Dream On, If I had a gun e la psiche-
glia urbana che ha trovato impreparati (vuoi delica Stop the clocks), la rauca voce di Liam Gal-
per cattiva organizzazione, vuoi per relativa
Noel Gallagher’s lagher avrebbe conferito maggiore enfasi e pre-
immaturità di una macrostruttura) tutti. high flying birds gnanza. Ma Noel dimostra, comunque, di sapersi
di Giuseppe Andrea Rapisarda destreggiare egregiamente anche come cantante
Sostanzialmente tranciando forse le gambe grazie a performance vocali come quella di The
Debutto solista convincente per il cantautore death of you and me, primo singolo estratto da
alla grandissima rete di connettività politica
in questione, a cui si è guardato con molto di Manchester. Noel Gallagher’s high flying birds, una ballata che
A due anni dal clamoroso e pressoché ina- sarebbe andata pure bene come colonna sonora
interesse da tutti i fronti anche e soprattutto
per la sua vocazione internazionale di cam- spettato scioglimento degli Oasis, Noel Galla- di un film western. Non mi entusiasma affatto,
gher torna prepotentemente alla ribalta della invece, AKA…What a life, un pezzo, a mio avviso,
biamento e per la sua forte e condivisa piat-
scena musicale internazionale con il suo pri- un pò troppo commerciale, per cui non riesco a
taforma di rivendicazione. Le future conside-
mo e tanto atteso disco solista, Noel comprendere come possa esser stato scelto co-
razioni dovranno vertere necessariamente
Gallagher’s High Flying Birds. Dieci tracce in me secondo singolo. Con I wanna live in a dream
sull'analisi della giornata di sabato e -sulla
tutto, sound gradevole, orecchiabile, di gusto in my record machine, invece, si torna su standars
base di questo- sul ragionare come costruire
pop-rock melodico, brani che si lasciano ap- compositivi ben più elevati. Per la verità, la can-
un percorso reale ed incisivo di mobilitazio-
ne permanente. In altre parole, non scadere prezzare. Beh, in tutta franchezza, non mi zone è una vecchia conoscenza dei “mad fer it”
pare che l’album si distingua per una compo- (appellativo che identifica i fans degli Oasis); ebbi
nelle considerazioni sul 15 ottobre in chiave
di condanna totale degli incidenti di piazza di sizione del calibro di Wonderwall o Live Fore- modo di ascoltarla già 5 anni fa, ma rispetto alla
ver, un singolo trascinante e memorabile, un versione originaria è stata arricchita da un coro
chiaro stampo vendoliano, ma interpretando
e canalizzando correttamente tutte le istan- capolavoro insomma. Del resto, da uno come che la rende ancor più pregevole da un punto di
Noel Gallagher è sempre lecito aspettarsi vista artistico. Gli altri brani (Soldier boys and
za, anche quelle che hanno portato agli ac-
tanto, in considerazione del fatto che il musi- Jesus Freacks, Everybody’s on the run, Aka
cadimenti di sabato.
cista di Manchester si è imposto, indiscutibil- …Broken arrow, Stranded on the wrong beach) in
mente, come uno dei principali songwriters conclusione, sono discreti e contribuiscono
Questo impone sicuramente una riflessione britannici degli ultimi 20 anni circa. Ciò nono- anch’essi alla buona riuscita di un album
nuova sulle forme di mobilitazione, che par- stante, non ho riscontrato tra le dieci canzoni tutt’altro che innovativo e sperimentale, ma,
ta dalla constatata insufficienza di quelle dei fiaschi, delle vere e proprie cadute di nella sua più intima essenza valido e ben fatto.
attuali. Flashmob e cortei itineranti forse stile, come quelle che, in tutta sincerità, ab- Dunque, e’ più che legittimo, dopo un esordio
non riescono più a spiegare la loro efficacia bondano nel primo disco dei Beady Eye, la solista così confortante, aspettarsi un altro disco
mediatica e (sempre dubbia) politica; è trop- band messa in piedi dall’odiato fratello Liam convincente e sono sicuro che Noel Gallagher
po forte l'attacco che il sistema attuale sta Gallagher, in sostanza gli Oasis senza Noel. saprà non deludere i suoi numerosissimi fans.
portando attraverso le sue distorsioni alle
vite individuali e alla collettività. Attraverso Different gear, still speeding, questo è il titolo
quindi nuove proposte e nuova organizzazio- altisonante del primo disco dei Beady Eye, si
ne si potrà costruire un movimento radicato è rivelato una sorta di accozzaglia disarticola-
che possa assumersi la responsabilità di una ta di scarti di registrazione degli ultimi Oasis,
prospettiva di cambiamento sostanziale nel brani privi di una melodia decente, di chiara
paese. Mobilitazione per il rafforzamento ispirazione lennoniana post Beatles, privi
delle rivendicazioni (reddito sociale e demo- anche di un minimo barlume di originalità
crazia diretta), informazione nei territori ma (vedi, per esempio, The Roller, squallida sco-
consapevolezza di appartenere ad una vo- piazzatura di Instant Karma).
lontà politica e sociale di cambiamento glo- Il disco del più grande dei fratelli Gallagher,
bale, come hanno insegnato le rivoluzioni in invece, si distingue per una certa compostez-
nord africa. Sicuramente l'eco del panorama za e omogeneità musicale, confacente ad un
di mobilitazione mondiale propagherà la sua cantautore già maturo, che, sebbene abbia in
forza mediatica nel medio periodo, quindi a parte smarrito quella eccelsa vena creativa
Roma il quindici ottobre è stata persa una che lo contraddistinse a metà anni 90, riesce,
grande opportunità ma non è morto nulla. comunque, a mettere insieme un album più
La data deve essere vista necessariamente il che buono, seppur non eccezionale. Un disco
punto di inizio di un percorso di cambiamen- che appare ancora come una sorta di pen-
to politico ma soprattutto sociale di rivisita- dant della discografia Oasis, che non si tradu-
zione e in alcuni casi di stravolgimento di ce, cioè, in un netto rinnovamento stilistico


M.S.G. InMovimento n°10 - Novembre -

Recommended

Recommended

More Related Content

Similar to M.S.G. InMovimento n°10 - Novembre -

Similar to M.S.G. InMovimento n°10 - Novembre - (9)

M.S.G. InMovimento n°10 - Novembre -