3. Tecnologie/Tradizioni
diventiamo SMART in un
momento di profonda incertezza
Crisi
Economica
Inquinamento
Climate
Change
Innovazione
tecnologica
Energia
sostenibile
diventa prioritaria la ricerca di
un SENSO
lunedì 7 luglio 14
4. Cambiano le abitudini...
NOMADIC WORKING
COWORKING (cowo)
VIRTUAL OFFICE
MOD – Mobility On Demand
E-COMMERCE (Logistics On Demand)
CONGESTION/POLLUTION CHARGES
WI FI e INTERNET DELLE COSE
E-CONFERENCES
SMART (City – Meters – Tools)
GEO BASED (GPS) OBJECT AND EVENTS
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5. •La ricerca di
autenticitá, il bisogno
di concretezza e di
connessione con la
realtá sono sempre
piú forti
... e quindi
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6. «Si aggiungano pure
in successione tante
diligenze quante si
vogliono, non si
otterrà mai una
ferrovia».
(Schumpeter)
• La crescita è un fenomeno graduale, fatto di continui
aggiustamenti, lo sviluppo implica invece una discontinuità.
Il motore dello sviluppo è dunque l’innovazione, ovvero la
capacità di «realizzare cose nuove».
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7. nuovi prodotti, nuovi metodi di produzione, l’apertura di
mercati, la scoperta di fonti di approvvigionamento di
materie prime, la riorganizzazione di un’industria.
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8. L’innovazione è il risultato dell’azione
delle persone
(che diventano imprenditori)
• intuizione, capacità di visione, ma anche competenza e determinazione.
• Il mondo dell’innovazione é carente di informazioni, piú incerto di quando si
agisce in un contesto di operazioni tradizionali consolidate.
• Deve combattere e vincere le resistenze che vengono da schemi mentali già
consolidati.
• Bisogna poi saper ottenere le informazioni che servono da altri soggetti, e
motivarli a cooperare. E per far questo occorre superare le resistenze
dell’ambiente sociale.
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9. relax & find new... problems
• L’innovazione non riguarda solo la soluzione più efficace di un
problema ma la scoperta di nuovi problemi.
• Non si tratta di trovare il modo più efficiente di percorrere una strada, ma di
scoprire nuove strade.
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10. solve them in chat
• L’innovazione dipende fortemente dal confronto: dall’interpretazione e
dal dialogo. Richiede analisi, interazioni efficaci tra più soggetti con
esperienze diverse che potenziano l’apprendimento e la scoperta.
• Ma per funzionare le conversazioni richiedono una componente informale e
di interazione diretta che chiama in causa la vicinanza territoriale (e da qui
nascono i distretti territoriali, i clusters ecc)
• OPPURE...
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12. • Una caratteristica essenziale del fordismo è che esso tende- va a separare
maggiormente l’economia dalla società: riduceva l’importanza di fatto- ri
come l’imprenditorialità personale e il contesto istituzionale locale nello
sviluppo economico. L’imprenditorialità si spersonalizzava e la promozione
dell’innovazione si istituzionalizzava nei grandi dipartimenti di Ricerca e
Sviluppo – celebri, per esempio, quelli della Bell o dell’IBM negli Stati Uniti,
ma anche noi abbiamo avuto i laboratori della Olivetti e della Montecatini
negli anni ’50 e ’60.
•
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13. l’economia che punta
sull’innovazione si fa piú relazionale
• Oggi i tempi dell’innovazione sono più brevi e i suoi costi e i suoi
rischi crescono quanto più le direttrici tecnologiche sono aperte e i
mercati sono incerti e variabili. Le imprese che perseguono la
strada dell’innovazione non possono assumersi da sole questi
costi e rischi crescenti.
Devono condividerli con altre imprese specializzate, devono aprirsi
di più alle collaborazioni esterne. Le architetture possono essere
diverse, ma puntano alla RETE
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14. 2.0
• Di quante comunitá fate parte? Di quante persone é composto il
vostro network?
• siamo ancora in grado di distinguere le relazioni OFFline e ONline?
• Come usate gli strumenti di cui siete in possesso? Quando?
Quanto?
Come usate i social network?
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16. Si valorizzano i territori.
Anche
(ovvero: trova l’errore)
• Per scoprire nuove strade serve poter scambiare e condividere
informazioni, dati, conoscenza, strumenti, materiali, --> servono reti
di relazioni formali e informali tra soggetti operanti in un
determinato territorio.
• Si sono formati così finora i sistemi locali dell’innovazione.
MA ORA, VERSO COSA STIAMO ANDANDO?
.
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17. • La qualità dell’ambiente quindi condiziona le possibilità che si
formino comunità professionali innovative.
•Ma di quale AMBIENTE stiamo
parlando?
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18. la prossimitá consente lo scambio e
la condivisione...
• competenze
• materiali
• strumenti
• tecnologie
• esperienze
• ricette
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19. Scambio/Condivisione/Unione
• di prodotti per un’offerta piú vasta
• di competenze pr risolvere problemi comuni
• di investimenti (grandi strumenti, energia, corsi ecc)
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20. cambia il lavoro
• cambia l’approccio al lavoro
-->bisogna conoscere di piú il cliente finale
• cambia l’approccio del cliente
> interesse alla storia che sta dietro al prodotto che
mangia
• cambia l’approccio alla terra, l’interesse verso di essa
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