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FUNZIONE SERVIZI
SOCIALI
Caso studio di fattibilità per il trasferimento della funzione
MASTER Padova 20 giugno 2014
ELEMENTO DI CONTESTO
• Con DGR n.1417 del 06/08/2013, la Regione Veneto ha
approvato il suo primo PIANO DI RIORDINO TERRITORIALE, in
attuazione all’art.8 della L.R. n.18 del 27 aprile
2012,
• al paragrafo 4 ha regolamentato l’incentivazione, finanziaria e
delle politiche, delle gestioni associate. In particolare si precisa
che:
• per accedere alle incentivazioni regionali, l’Unione con Comuni
non obbligati, per il 2014, deve necessariamente presentare il
requisito di esercitare almeno 2 funzioni fondamentali
interamente trasferite da tutti i Comuni che la costituiscono.
FUNZIONI FONDAMENTALI
ART.19COMMA1DL95/2012
VALENZA COMUNALE VALENZA DISTRETTUALE
a) organizzazione generale dell'amministrazione,
gestione finanziaria e contabile e controllo;
I) polizia municipale e polizia amministrativa locale;
d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito
comunale nonchè la partecipazione alla
pianificazione territoriale di livello sovra comunale;
e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di
protezione civile e di coordinamento dei primi
soccorsi;
h) edilizia scolastica ((per la parte non attribuita
alla competenza delle province)), organizzazione e
gestione dei servizi scolastici;
g) progettazione e gestione del sistema locale dei
servizi sociali ed erogazione delle relative
prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto
dall'articolo 118, quarto comma, della
Costituzione;
l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione
e compiti in materia di servizi anagrafici nonche' in
materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle
funzioni di competenza statale ;
b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse
generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi
di trasporto pubblico comunale;
l bis) servizi in materia statistica f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di
raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti
urbani e la riscossione dei relativi tributi;
c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute
allo Stato dalla normativa vigente
OGGETTO DELLO STUDIO
• Obiettivi e analisi dell’impatto del trasferimento della
FUNZIONE FONDAMENTALE G) dell’art. 19 comma 1
DL 95/2012.
“PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE
DEI SERVIZI SOCIALI ED EROGAZIONE DELLE
RELATIVE PRESTAZIONI AI CITTADINI, SECONDO
QUANTO PREVISTO DALL’ART.118, QUARTO COMMA,
DELLA COSTITUZIONE.”
OBIETTIVI
del trasferimento della funzionedel sociale
• Guida politica (modello di governance) Assessori al sociale come:
• cabina di regia politica per le politiche sociali
• Maggior peso nell’assemblea dell’ULSS per la definizione del
piano di zona
• comunità di senso (aiutare il passaggio dal welfare state al
welfare generativo)
• creare maggiori opportunità e rafforzare la rete territoriale;
• Accedere agli incentivi della Regione Veneto, dello Stato e
dell’Europa:
• incentivi finanziari,
• accesso alle politiche;
• Maggiore qualità operativa:
• economicità,
• efficienza,
• competenza tecnico-gestionale,
• offerta servizio sportello.
ANALISI
ATTIVITA’SVOLTE,CARICHIDILAVOROECOSTODEL
PERSONALE
• ATTIVITA’ SVOLTE:
• Tutti i Comuni hanno affidato all’ULSS, con
delega, la gestione di una parte importante dei
servizi sociali;
• Per il resto delle attività, attraverso i Peg 2012,
2013 e 2014, è possibile ricostruire:
• il quadro delle iniziative e delle attività svolte;
• I carichi di lavoro distinti per posizione organizzativa
e operatori;
• Il costo del personale.
LE ATTIVITA’ SVOLTE DAI
COMUNI
• Istruttorie per erogazione di contributi economici su
progetto individuale;
• Gestione dei procedimenti di erogazione di contributi
comunali/regionali/statali a vario titolo (bonus energia,
…..)
• Organizzazione/adesione o supporto a iniziative rivolte a
tutte le fasce d’età (minori, disabili, adulti e, in maniera
importante, anziani);
• in questa fattispecie, rientrano iniziative specifiche del
Comune ma anche la partecipazione a progetti di rete.
RISORSE UMANE
COMUNE
RISORSA
IMPIEGATA
CATEGORIA % IMPIEGO
ORE
LAVORATE
COSTO
ANNUO
COSTO PER
IL SERVIZIO
COMUNE 1
Cristiana B4 Tempopieno 100% 36 30.547,24 30.547,24
PO: Alda D3tempopieno 30% 10,8 55.241,56 16.572,47
COMUNE 2
Giannina C6 Tempo pieno 100% 36 39.614,29 39.614,29
PO: Gianni D5Tempo pieno 50% 18 59.418,19 29.709,10
COMUNE 3
Ornella C3 Tempopieno 50% 18 32.222,43 16.111,22
Katia C3 Tempopieno 70% 25,2 32.970,28 23.079,20
PO: Sergio D5Tempo pieno 40% 14,4 61.414,31 24.565,72
RISORSE UMANE
COMUNE
RISORSA
IMPIEGATA
CATEGORIA % IMPIEGO
ORE
LAVORATE
COSTO
ANNUO
COSTO PER
IL SERVIZIO
COMUNE 4
Francesco B6 Tempo pieno 30% 10,8 30.667,23 9.200,17
Margherita D1 Tempo pieno 25% 9 36.200,93 9.050,23
PO: Cristina D4 Tempo pieno 15% 5,4 52.195,39 7.829,31
COMUNE 5
Manuela
B3 Tempo pieno e
det. 35% 12,6 29.012,26 10.154,29
PO: Luciana D4 Tempo pieno 30% 10,8 50.540,80 15.162,24
COMUNE 6
Lina C2 Tempo pieno 80% 28,8 32.317,20 25.853,76
PO: Diego D1 Tempo pieno 20% 7,2 45.056,65 9.011,33
COMUNE 7
Paolo D3 tempo pieno 25% 9 42.744,88 10.686,22
Patrizia D4 Tempo pieno 30% 10,8 34.749,08 10.424,72
PO: Alberto
(10h/sett.)
Dirigente
25% 2,5 25.523,71 6.380,93
RISORSE UMANE
COMUNE
RISORSA
IMPIEGATA
CATEGORIA % IMPIEGO
ORE
LAVORATE
COSTO
ANNUO
COSTO PER
IL SERVIZIO
COMUNE 8
Catia C3 Tempo pieno 20% 7,2 35.483,94 7.096,79
Adriana C5 Tempo pieno 20% 7,2 36.185,21 7.237,04
PO: Lorella D5 Tempo pieno 5% 1,8 62.921,63 3.146,08
COMUNE 9
Paola C1 Tempo pieno 30% 10,8 32.560,02 9.768,01
PO: Paolo D4 Tempo pieno 15% 5,4 60.921,72 9.138,26
COMUNE 10
Simone D1 Tempo pieno 40% 14,4 34.617,09 13.846,84
PO: Luca SEGRETARIO 25%
COMUNE 11
Alessandro C3 Part time 75% 100% 27 24.360,77 24.360,77
PO: Manuele D6 Tempo pieno 30% 10,8 65.106,73 19.532,02
CARICO DI LAVORO E COSTO
RISORSE UMANE AGGREGATO
UNITA’ ORE
SETTIMANALI
COSTO RISORSE
UMANE
POSIZIONI
ORGANIZZATIVE
2,49 89,64 € 141.047,45
OPERATORI 7,30 262,80 € 247.030,78
TOTALE 9,79 352,44 € 388.078,23
PROPOSTA
DI GESTIONE
ASSOCIATA
IMPATTO FINANZIARIO
IMPATTO ORGANIZZATIVO
IMPATTO SULLA GOVERNANCE
SETTORE SOCIALE
ORGANIZZAZIONE
SITUAZIONE ATTUALE NUOVA STRUTTURA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
Unità: 2,49 (89,60 ore settimanali)
Costo: € 141.047,45 annui
Unità: 1 (36 ore settimanali)
Costo: € 55.241,56,00 annui
OPERATORI
AMMINISTRATIVI
Unità: 7,30 (262,80 ore
settimanali)
Costo: € 247.030,78 annui
Unità: 5 (180 ore settimanali)
Costo: € 159.809,78 annui
TOTALE
Unità: 9,79 (352,40 ore sett.li)
Costo: € 388.078,23 annui
Costo per abitante: € 3,89
Unità: 6 (216 ore settimanali)
Costo: € 215.051,34 annui
Costo per abitante: € 2,16
Unità:
Costo:
Riduzione spesa in percentuale:
Costo per abitante:
IMPATTO FINANZIARIO
LASTRUTTURADELCONTRIBUTODEICOMUNI
ALLAFEDERAZIONE
OGGETTO OBIETTIVO
COSTO DEL PERSONALE
Nessuno perde nessuno guadagna: un’operazione
a costo zero.
CONTRIBUTO ALL’ULSS PER LA
DELEGA
Tanto quanto concordato per abitante
INTERVENTI E INIZIATIVE
COMUNALI
A ciascuno il suo. Importo specifico come definito
dalle singole politiche comunali
COSTI GENERALI
Almeno 1 € in meno del costo attuale:
• 10% sull’importo del contributo per il costo del
personale
• 5% sull’importo contributo per iniziative
specifiche
COSTO DEL PERSONALE
NESSUNOPERDENESSUNOGUADAGNA
COMUNI RESIDENTI CONTRIBUTO PER PERSONALE
COMUNE 1 8.538 € 18.434,64
COMUNE 2 14.327 € 30.933,83
COMUNE 3 12.091 € 26.106,02
COMUNE 4 7.476 € 16.141,64
COMUNE 5 5.914 € 12.769,08
COMUNE 6 9.524 € 20.563,54
COMUNE 7 10.218 € 22.061,97
COMUNE 8 7.227 € 15.604,02
COMUNE 9 12.731 € 27.487,86
COMUNE 10 5.568 € 12.022,03
COMUNE 11 5.987 € 12.926,70
TOTALE 99.601 € 215.051,34
REGOLE
NESSUNOGUADAGNA NESSUNOPERDE
• il Comune che decide di trasferire una risorsa umana:
• apporta un contributo al FONDO pari al costo del
dipendente trasferito MENO il contributo che deve
conferire all’Unione per il trasferimento della funzione.
• il Comune che decide di NON trasferire una risorsa
umana,
• riceve un contributo dal FONDO pari al contributo che
deve conferire all’Unione per il trasferimento della
funzione.
RISORSE UMANE
CRITERIDI SCELTA
• Tra le PO:
• attitudine,
• potenzialità,
• titoli
• Tra gli operatori:
• carico di lavoro per almeno il 70%;
• attitudine;
• titoli.
CRITERI
APPLICAZIONE
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
Genoveffa COMUNE 1 30% Laurea in legge, master in governo
locale
OPERATORI
Cristiana COMUNE 1 100% Laurea in legge
Giannina COMUNE 3 100%
Katia COMUNE 2 70% Laurea in scienze politiche
(magistrale) e specializzazione in
mediazione culturale (Regione
Veneto)
Giovanna COMUNE 6 80% Diploma scuola media superiore
Alessandra COMUNE 11 100% Laurea
COMUNI ORGANIZZAZIONE CONTRIBUTO AL FONDO
CONTRIBUTO AL
COMUNE
COMUNE 1
trasferisce 1 R.U. e 1 PO
al 100%
€ 67.354,16
COMUNE 2 trasferisce 1 R.U. al 100% € 2.036,45
COMUNE 3 trasferisce 1 R.U. al 100% € 13.508,27
COMUNE 4 € 16.141,64
COMUNE 5 € 12.769,08
COMUNE 6 trasferisce 1 R.U. al 100% € 11.753,66
COMUNE 7 € 22.061,97
COMUNE 8 € 15.604,02
COMUNE 9 € 27.487,86
COMUNE 10 € 12.022,03
COMUNE 11 trasferisce 1 R.U. al 100% € 11.434,07
TOTALE € 106.086,61 € 106.086,61
NESSUNOGUADAGNANESSUNOPERDE
IMPATTO ORGANIZZATIVO
1 POe 5 OPERATORI
• Il modello organizzativo prevede di:
• garantire l’apertura del servizio di front-office per n.2
mezze giornate presso ciascun Comune,
• possibilità per il cittadino di accedere, nei giorni di non
apertura nel proprio comune, agli altri 2 punti aperti
presenti sul territorio, con l’attenzione di assegnare al
personale un bacino di Comuni contermini.
• Possibilità per il cittadino di accedere, in urgenza, al
punto sempre aperto dell’Unione.
• Si tratta di
• n. 4 PUNTI PER L’UTENZA 5 giorni alla settimana sempre attivi
• un centro servizi presso l’Unione.
IMPATTO ORGANIZZATIVO
PERILSINGOLOCOMUNETRE SITUAZIONI
Comune che trasferisce una
risorsa umana prima dedicata al
100% al servizio sociale
Nessun impatto organizzativo
Comune che trasferisce al 100%
una risorsa umana prima
dedicata, ad esempio, all’80% al
servizio sociale.
• Perde il 20% della risorsa in termini
di apporto lavorativo ad altri servizi
• In compenso libera completamente
la posizione organizzativa dal
servizio sociale
Comune che NON trasferisce
una risorsa umana.
Libera la risorsa umana per altri servizi
COMUNI RISORSE UMANE IMPATTO ORGANIZZATIVO VALUTAZIONI
COMUNE 1
1 PO al 100%
1 Operatore al 100%
PO: ridistribuire l’70% di attività
B4 nessun impatto
Impatto PO
COMUNE 2 1 operatore al 100% PO si libera per il 40% di attività
C3 ridistribuire il 30%
Sostenibile
COMUNE 3 1 operatore al 100% PO si libera per il 50% di attività
C6 nessun impatto
Positivo
COMUNE 4
PO si libera per il 15%
D1 si libera per 25%
B6 si libera per il 30%
Positivo
COMUNE 5
PO si libera il 30%
B3 si libera il 35%
Positivo
COMUNE 6 1 operatore al 100% PO si libera il 20%
C2 ridistribuire il 20%
Sostenibile
COMUNE 7
DIR si libera il 25%
D4 si libera il 30%
D3 si libera il 25%
Positivo
COMUNE 8
PO si libera 5%
C3 si libera 20%
C5 si libera 20%
Positivo
COMUNE 9
PO si libera 15%
C1 si libera 30%
Positivo
COMUNE 10
SEGRET si libera 25%
D1 si libera 40%
Positivo
COMUNE 11 1 operatore al 100% PO si libera 30%
C3 nessun impatto
Positivo
IMPATTO ORGANIZZATIVO
OBIETTIVI E INDICATORI
GUIDA POLITICA
Supporto tecnico-logistico al coordinamento assessori
Centro di competenza (comunità di senso e cabina di regia)
Rete dei gruppi di volontariato del sociale con una
rappresentanza all’IPA
INCENTIVI E
PROGETTI
Finanziamenti regionali ordinari
Centro progetti per l’europrogettazione per sostenere le
fasce fragili.
QUALITA’ SERVIZIO
Unità:
Costo:
Riduzione spesa in percentuale:
Costo per abitante:
Per i Comuni sostenibilità dell’impatto finanziario ed
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Sportelli comunali in rete coordinati ed integrati

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  • 1. FUNZIONE SERVIZI SOCIALI Caso studio di fattibilità per il trasferimento della funzione MASTER Padova 20 giugno 2014
  • 2. ELEMENTO DI CONTESTO • Con DGR n.1417 del 06/08/2013, la Regione Veneto ha approvato il suo primo PIANO DI RIORDINO TERRITORIALE, in attuazione all’art.8 della L.R. n.18 del 27 aprile 2012, • al paragrafo 4 ha regolamentato l’incentivazione, finanziaria e delle politiche, delle gestioni associate. In particolare si precisa che: • per accedere alle incentivazioni regionali, l’Unione con Comuni non obbligati, per il 2014, deve necessariamente presentare il requisito di esercitare almeno 2 funzioni fondamentali interamente trasferite da tutti i Comuni che la costituiscono.
  • 3. FUNZIONI FONDAMENTALI ART.19COMMA1DL95/2012 VALENZA COMUNALE VALENZA DISTRETTUALE a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; I) polizia municipale e polizia amministrativa locale; d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonchè la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovra comunale; e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; h) edilizia scolastica ((per la parte non attribuita alla competenza delle province)), organizzazione e gestione dei servizi scolastici; g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione; l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonche' in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale ; b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; l bis) servizi in materia statistica f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente
  • 4. OGGETTO DELLO STUDIO • Obiettivi e analisi dell’impatto del trasferimento della FUNZIONE FONDAMENTALE G) dell’art. 19 comma 1 DL 95/2012. “PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI ED EROGAZIONE DELLE RELATIVE PRESTAZIONI AI CITTADINI, SECONDO QUANTO PREVISTO DALL’ART.118, QUARTO COMMA, DELLA COSTITUZIONE.”
  • 5. OBIETTIVI del trasferimento della funzionedel sociale • Guida politica (modello di governance) Assessori al sociale come: • cabina di regia politica per le politiche sociali • Maggior peso nell’assemblea dell’ULSS per la definizione del piano di zona • comunità di senso (aiutare il passaggio dal welfare state al welfare generativo) • creare maggiori opportunità e rafforzare la rete territoriale; • Accedere agli incentivi della Regione Veneto, dello Stato e dell’Europa: • incentivi finanziari, • accesso alle politiche; • Maggiore qualità operativa: • economicità, • efficienza, • competenza tecnico-gestionale, • offerta servizio sportello.
  • 6. ANALISI ATTIVITA’SVOLTE,CARICHIDILAVOROECOSTODEL PERSONALE • ATTIVITA’ SVOLTE: • Tutti i Comuni hanno affidato all’ULSS, con delega, la gestione di una parte importante dei servizi sociali; • Per il resto delle attività, attraverso i Peg 2012, 2013 e 2014, è possibile ricostruire: • il quadro delle iniziative e delle attività svolte; • I carichi di lavoro distinti per posizione organizzativa e operatori; • Il costo del personale.
  • 7. LE ATTIVITA’ SVOLTE DAI COMUNI • Istruttorie per erogazione di contributi economici su progetto individuale; • Gestione dei procedimenti di erogazione di contributi comunali/regionali/statali a vario titolo (bonus energia, …..) • Organizzazione/adesione o supporto a iniziative rivolte a tutte le fasce d’età (minori, disabili, adulti e, in maniera importante, anziani); • in questa fattispecie, rientrano iniziative specifiche del Comune ma anche la partecipazione a progetti di rete.
  • 8. RISORSE UMANE COMUNE RISORSA IMPIEGATA CATEGORIA % IMPIEGO ORE LAVORATE COSTO ANNUO COSTO PER IL SERVIZIO COMUNE 1 Cristiana B4 Tempopieno 100% 36 30.547,24 30.547,24 PO: Alda D3tempopieno 30% 10,8 55.241,56 16.572,47 COMUNE 2 Giannina C6 Tempo pieno 100% 36 39.614,29 39.614,29 PO: Gianni D5Tempo pieno 50% 18 59.418,19 29.709,10 COMUNE 3 Ornella C3 Tempopieno 50% 18 32.222,43 16.111,22 Katia C3 Tempopieno 70% 25,2 32.970,28 23.079,20 PO: Sergio D5Tempo pieno 40% 14,4 61.414,31 24.565,72
  • 9. RISORSE UMANE COMUNE RISORSA IMPIEGATA CATEGORIA % IMPIEGO ORE LAVORATE COSTO ANNUO COSTO PER IL SERVIZIO COMUNE 4 Francesco B6 Tempo pieno 30% 10,8 30.667,23 9.200,17 Margherita D1 Tempo pieno 25% 9 36.200,93 9.050,23 PO: Cristina D4 Tempo pieno 15% 5,4 52.195,39 7.829,31 COMUNE 5 Manuela B3 Tempo pieno e det. 35% 12,6 29.012,26 10.154,29 PO: Luciana D4 Tempo pieno 30% 10,8 50.540,80 15.162,24 COMUNE 6 Lina C2 Tempo pieno 80% 28,8 32.317,20 25.853,76 PO: Diego D1 Tempo pieno 20% 7,2 45.056,65 9.011,33 COMUNE 7 Paolo D3 tempo pieno 25% 9 42.744,88 10.686,22 Patrizia D4 Tempo pieno 30% 10,8 34.749,08 10.424,72 PO: Alberto (10h/sett.) Dirigente 25% 2,5 25.523,71 6.380,93
  • 10. RISORSE UMANE COMUNE RISORSA IMPIEGATA CATEGORIA % IMPIEGO ORE LAVORATE COSTO ANNUO COSTO PER IL SERVIZIO COMUNE 8 Catia C3 Tempo pieno 20% 7,2 35.483,94 7.096,79 Adriana C5 Tempo pieno 20% 7,2 36.185,21 7.237,04 PO: Lorella D5 Tempo pieno 5% 1,8 62.921,63 3.146,08 COMUNE 9 Paola C1 Tempo pieno 30% 10,8 32.560,02 9.768,01 PO: Paolo D4 Tempo pieno 15% 5,4 60.921,72 9.138,26 COMUNE 10 Simone D1 Tempo pieno 40% 14,4 34.617,09 13.846,84 PO: Luca SEGRETARIO 25% COMUNE 11 Alessandro C3 Part time 75% 100% 27 24.360,77 24.360,77 PO: Manuele D6 Tempo pieno 30% 10,8 65.106,73 19.532,02
  • 11. CARICO DI LAVORO E COSTO RISORSE UMANE AGGREGATO UNITA’ ORE SETTIMANALI COSTO RISORSE UMANE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 2,49 89,64 € 141.047,45 OPERATORI 7,30 262,80 € 247.030,78 TOTALE 9,79 352,44 € 388.078,23
  • 12. PROPOSTA DI GESTIONE ASSOCIATA IMPATTO FINANZIARIO IMPATTO ORGANIZZATIVO IMPATTO SULLA GOVERNANCE
  • 13. SETTORE SOCIALE ORGANIZZAZIONE SITUAZIONE ATTUALE NUOVA STRUTTURA POSIZIONE ORGANIZZATIVA Unità: 2,49 (89,60 ore settimanali) Costo: € 141.047,45 annui Unità: 1 (36 ore settimanali) Costo: € 55.241,56,00 annui OPERATORI AMMINISTRATIVI Unità: 7,30 (262,80 ore settimanali) Costo: € 247.030,78 annui Unità: 5 (180 ore settimanali) Costo: € 159.809,78 annui TOTALE Unità: 9,79 (352,40 ore sett.li) Costo: € 388.078,23 annui Costo per abitante: € 3,89 Unità: 6 (216 ore settimanali) Costo: € 215.051,34 annui Costo per abitante: € 2,16 Unità: Costo: Riduzione spesa in percentuale: Costo per abitante:
  • 14. IMPATTO FINANZIARIO LASTRUTTURADELCONTRIBUTODEICOMUNI ALLAFEDERAZIONE OGGETTO OBIETTIVO COSTO DEL PERSONALE Nessuno perde nessuno guadagna: un’operazione a costo zero. CONTRIBUTO ALL’ULSS PER LA DELEGA Tanto quanto concordato per abitante INTERVENTI E INIZIATIVE COMUNALI A ciascuno il suo. Importo specifico come definito dalle singole politiche comunali COSTI GENERALI Almeno 1 € in meno del costo attuale: • 10% sull’importo del contributo per il costo del personale • 5% sull’importo contributo per iniziative specifiche
  • 15. COSTO DEL PERSONALE NESSUNOPERDENESSUNOGUADAGNA COMUNI RESIDENTI CONTRIBUTO PER PERSONALE COMUNE 1 8.538 € 18.434,64 COMUNE 2 14.327 € 30.933,83 COMUNE 3 12.091 € 26.106,02 COMUNE 4 7.476 € 16.141,64 COMUNE 5 5.914 € 12.769,08 COMUNE 6 9.524 € 20.563,54 COMUNE 7 10.218 € 22.061,97 COMUNE 8 7.227 € 15.604,02 COMUNE 9 12.731 € 27.487,86 COMUNE 10 5.568 € 12.022,03 COMUNE 11 5.987 € 12.926,70 TOTALE 99.601 € 215.051,34
  • 16. REGOLE NESSUNOGUADAGNA NESSUNOPERDE • il Comune che decide di trasferire una risorsa umana: • apporta un contributo al FONDO pari al costo del dipendente trasferito MENO il contributo che deve conferire all’Unione per il trasferimento della funzione. • il Comune che decide di NON trasferire una risorsa umana, • riceve un contributo dal FONDO pari al contributo che deve conferire all’Unione per il trasferimento della funzione.
  • 17. RISORSE UMANE CRITERIDI SCELTA • Tra le PO: • attitudine, • potenzialità, • titoli • Tra gli operatori: • carico di lavoro per almeno il 70%; • attitudine; • titoli.
  • 18. CRITERI APPLICAZIONE POSIZIONE ORGANIZZATIVA Genoveffa COMUNE 1 30% Laurea in legge, master in governo locale OPERATORI Cristiana COMUNE 1 100% Laurea in legge Giannina COMUNE 3 100% Katia COMUNE 2 70% Laurea in scienze politiche (magistrale) e specializzazione in mediazione culturale (Regione Veneto) Giovanna COMUNE 6 80% Diploma scuola media superiore Alessandra COMUNE 11 100% Laurea
  • 19. COMUNI ORGANIZZAZIONE CONTRIBUTO AL FONDO CONTRIBUTO AL COMUNE COMUNE 1 trasferisce 1 R.U. e 1 PO al 100% € 67.354,16 COMUNE 2 trasferisce 1 R.U. al 100% € 2.036,45 COMUNE 3 trasferisce 1 R.U. al 100% € 13.508,27 COMUNE 4 € 16.141,64 COMUNE 5 € 12.769,08 COMUNE 6 trasferisce 1 R.U. al 100% € 11.753,66 COMUNE 7 € 22.061,97 COMUNE 8 € 15.604,02 COMUNE 9 € 27.487,86 COMUNE 10 € 12.022,03 COMUNE 11 trasferisce 1 R.U. al 100% € 11.434,07 TOTALE € 106.086,61 € 106.086,61 NESSUNOGUADAGNANESSUNOPERDE
  • 20. IMPATTO ORGANIZZATIVO 1 POe 5 OPERATORI • Il modello organizzativo prevede di: • garantire l’apertura del servizio di front-office per n.2 mezze giornate presso ciascun Comune, • possibilità per il cittadino di accedere, nei giorni di non apertura nel proprio comune, agli altri 2 punti aperti presenti sul territorio, con l’attenzione di assegnare al personale un bacino di Comuni contermini. • Possibilità per il cittadino di accedere, in urgenza, al punto sempre aperto dell’Unione. • Si tratta di • n. 4 PUNTI PER L’UTENZA 5 giorni alla settimana sempre attivi • un centro servizi presso l’Unione.
  • 21. IMPATTO ORGANIZZATIVO PERILSINGOLOCOMUNETRE SITUAZIONI Comune che trasferisce una risorsa umana prima dedicata al 100% al servizio sociale Nessun impatto organizzativo Comune che trasferisce al 100% una risorsa umana prima dedicata, ad esempio, all’80% al servizio sociale. • Perde il 20% della risorsa in termini di apporto lavorativo ad altri servizi • In compenso libera completamente la posizione organizzativa dal servizio sociale Comune che NON trasferisce una risorsa umana. Libera la risorsa umana per altri servizi
  • 22. COMUNI RISORSE UMANE IMPATTO ORGANIZZATIVO VALUTAZIONI COMUNE 1 1 PO al 100% 1 Operatore al 100% PO: ridistribuire l’70% di attività B4 nessun impatto Impatto PO COMUNE 2 1 operatore al 100% PO si libera per il 40% di attività C3 ridistribuire il 30% Sostenibile COMUNE 3 1 operatore al 100% PO si libera per il 50% di attività C6 nessun impatto Positivo COMUNE 4 PO si libera per il 15% D1 si libera per 25% B6 si libera per il 30% Positivo COMUNE 5 PO si libera il 30% B3 si libera il 35% Positivo COMUNE 6 1 operatore al 100% PO si libera il 20% C2 ridistribuire il 20% Sostenibile COMUNE 7 DIR si libera il 25% D4 si libera il 30% D3 si libera il 25% Positivo COMUNE 8 PO si libera 5% C3 si libera 20% C5 si libera 20% Positivo COMUNE 9 PO si libera 15% C1 si libera 30% Positivo COMUNE 10 SEGRET si libera 25% D1 si libera 40% Positivo COMUNE 11 1 operatore al 100% PO si libera 30% C3 nessun impatto Positivo IMPATTO ORGANIZZATIVO
  • 23. OBIETTIVI E INDICATORI GUIDA POLITICA Supporto tecnico-logistico al coordinamento assessori Centro di competenza (comunità di senso e cabina di regia) Rete dei gruppi di volontariato del sociale con una rappresentanza all’IPA INCENTIVI E PROGETTI Finanziamenti regionali ordinari Centro progetti per l’europrogettazione per sostenere le fasce fragili. QUALITA’ SERVIZIO Unità: Costo: Riduzione spesa in percentuale: Costo per abitante: Per i Comuni sostenibilità dell’impatto finanziario ed organizzativo N. 6 risorse umane motivate e ad alto potenziale Sportelli comunali in rete coordinati ed integrati