SlideShare a Scribd company logo
1 of 67
Fibonacci
                         e la Crisi delle
                         Borse Mondiali




ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
Princìpi Matematici




ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
“Se una coppia di conigli mette al
mondo ogni mese una coppia di piccoli,
che dopo due mesi producono a loro
volta una nuova coppia di conigli,
quante coppie di conigli avremo dopo
un anno, se tutti rimangono in vita?”

Leonardo Pisano, Liber Abbaci, 1202
Nel 1202 apparve ad opera di Leonardo Pisano
                un libro assai importante, dal titolo Liber Abbaci,
                vale a dire il libro dell’abaco, cioè un manuale
                per “far di conto”, un capolavoro nel campo
                della letteratura matematica che ebbe molta
                influenza    nello     sviluppo    delle    scienze
                matematiche in Europa.

                La particolarità del libro sta nel fatto che per
                risolvere molti problemi della vita quotidiana si
                ricorre allo strumento dell’algebra.

                Fra gli altri viene proposto il problema delle
                coppie dei conigli.




Il Liber Abbaci (1202)
Le Coppie di Conigli
La Successione di Fibonacci
I Primi 25 Numeri
Tra i numeri della succesione di Fibonacci esiste
                 una relazione per cui ogni termine successivo è
                 uguale alla somma dei due immediatamente
                 precedenti.




  1+1 = 2        5+8 = 13                       34+55 = 89
  1+2 = 3        8+13 = 21                      55+89 = 144
  2+3 = 5        13+21 = 34                     89+144 = 233
  3+5 = 8        21+34 = 55                     144 +233 = 377




Prima relazione nella successione
Più importante dal nostro punto di vista è il fatto
                        che il rapporto tra due termini successivi si
                        avvicina molto rapidamente a 1,618 e 0,618




        ƒn / ƒn-1 = 0,618             ƒn / ƒn+1 = 1,618

        1:1     =      1,000          1:1     =        1,000
        1:2     =      0,500          2:1     =        2,000
        2:3     =      0,667          3:2     =        1,500
        3:5     =      0,600          5:3     =        1,666
        5:8     =      0,625          8:5     =        1,600
        8:13    =      0,615          13:8    =        1,625
        13:21   =      0,619          21:13   =        1,615
        21:34   =      0,618          34:21   =        1,619




Seconda relazione nella successione
La sezione aurea
Un aspetto interessante della progressione
                          analizzata precedentemente è che non
                          importa da quali numeri si comincia a contare.
                          Si possono prendere qualsiasi due numeri
                          (esempio, 4 e 123) e ritrovare le medesime
                          relazioni. I numeri di Fibonacci sono quelli (tra i
                          numeri interi) che più rapidamente tendono alla
                          Sezione Aurea.



       ƒn = ƒn-1 + ƒn-2                 ƒn / ƒn-1 = 1,618

       4+123 =        127               123:4    =      30,750
       123+127 =      250               127:123 =       1,032
       127+250 =      377               250:127 =       1,968
       250+377 =      627               377: 250 =      1,508
       377+627 =      1004              627:377 =       1,663
       1004+627 =     1631              1004:627 =      1,601




Peculiarità
1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377,
                           ….




Fibonacci: proprietà della Sequenza
1,618 (o 0,618) è conosciuto come GOLDEN RATIO


       1)     ƒn = ƒn-1 + ƒn-2
       2)     ƒn / ƒn-1 = 1,618   e         ƒn / ƒn+1 = 0,618
       3)     ƒn / ƒn-2 = 2,618   e         ƒn / ƒn+2 = 0,382
       4)     ƒn / ƒn-3 = 4,236   e         ƒn / ƒn+3 = 0,236




                                          XY = 0,618 • XZ
  X                    Y              Z   XZ / XY = XY / YZ = 1,618




Fibonacci: proprietà della Sequenza
Altre Curiosità




     (0,618 x 0,618) = (1 - 0,618)       = (0,618 / 1,618)   = 0,382
     (0.618 x 0,382) = (0,618 - 0,382)   = (0,382 / 0,618)   = 0,236




Fibonacci: proprietà della Sequenza
A M       B
                                | 1-x | x |




Il segmento AB viene diviso dal punto M in modo tale che il rapporto tra le
due parti, la più piccola con la più grande (AM e MB), è uguale al rapporto
della parte più grande (MB) con tutto AB.
Se AB è di lunghezza 1, e chiamiamo x la lunghezza del segmento AB, allora
la definizione sopra fornita dà luogo alla seguente equazione:




                         1 - x = x , e cioè 1-x = x2
                                   x      1
L’equazione precedente ha due soluzioni per x,
(-1-5)/2 and (5-1)/2.
La prima è negativa, per cui non soddisfa le
condizioni del problema. La seconda
rappresenta proprio il rapporto di sezione
aurea ed è un numero irrazionale
corrispondente a circa 0,618.

Il reciproco di x (1/x) viene indicato con Ø e
corrisponde a 1+x, cioè circa 1,618. Molto
spesso questo rapporto viene indicato come
rapporto aureo e viene utilizzato nella
costruzione del rettangolo aureo.
La costruzione della sezione aure suggerisce la
possibilità di realizzare un processo di crescita in
cui si conservano costantemente i rapporti,
cioè la crescita dà luogo ad organismi che
rimangono sempre simili a se stessi.
Nella Storia




ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
Pare che questi rapporti fossero noti fin dai
               tempi degli egizi, in quanto si ritrovano come
               particolari rapporti armonici nello studio delle
               dimensioni della piramide di Cheope.




La piramide di Keope
Analoghe proporzioni si riscontrano anche nel
               Partenone di Atene.




Il Partenone
Nell’Arco di Trionfo di Costantino a Roma
                l’altezza dell’arco divide l’altezza totale
                secondo la sezione aurea, mentre i due archi
                più piccoli giocano lo stesso ruolo nella
                distanza fra la base e il listello inferiore.




L’arco di Costantino
In un'anfora greca (IV-III secolo a.C.) il diametro
               maggiore sta al diamentro del collo come
               1:0,618; il listello all'altezza dei manici divide
               l'altezza totale in una proporzione aurea, che si
               riduce anche nel rapporto tra la fascia
               decorata a figure e la parte superiore del vaso.
               Esistono molti esempi di questo genere,
               appartenenti non solo al patrimonio
               archeologico della Grecia e dell'impero
               romano, ma anche dell'Egitto, della Persia e
               dell'India.




Anfora Greca
La spirale




ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
Un altro approccio con la Sezione Aurea può
                 essere offerto dallo studio della Spirale
                 Logaritmica. La caratteristica della spirale
                 logaritmica è che la crescita del raggio per unità
                 angolare è proporzionale al raggio stesso,
                 cosicchè la distanza tra le volute aumenta
                 continuamente.




La spirale logaritmica
Per ottenere la "spirale aurea", si disegna una serie
                   di rettangoli aurei decrescenti uno dentro l'altro,
                   sezionando ogni rettangolo in un quadrato (avente
                   come lato il lato minore del rettangolo) e nel
                   rettangolo aureo rimanente.
                   Tracciando un arco di circonferenza in ogni
                   quadrato(di raggio uguale al lato del quadrato)
                   ed unendo tali archi otterremo una curva che si
                   avvicina alla "spirale logaritmica" (l'equazione
                   precisa della spirale aurea comprende il numero
                   aureo come fattore).




La spirale aurea
La spirale aurea
La spirale aurea
In Natura




ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
Il nautilus è un mollusco di grandi dimensioni la
                   cui peculiarità principale è che il suo guscio, in
                   sezione, rappresenta una perfetta spirale
                   logaritmica avvolta su uno stesso piano.
                   Per la sua perfezione ha da sempre destato
                   curiosità ed ammirazione negli scienziati che ne
                   hanno studiato a fondo la storia evolutiva ed i
                   segreti che la sua incredibile bellezza celavano.




La spirale e il Nautilus
Oltre al nautilus, parecchie varietà di
                  comuni organismi marini, dal plancton alle
                  lumache, presentano spirali auree nelle loro
                  fasi di sviluppo o nelle loro conchiglie.
                  La parte inferiore delle onde del mare forma
                  delle spirali auree, inducendo i costruttori
                  navali a dare la stessa forma alle ancore.
                  Anche la maggior parte delle corna, delle
                  zanne, dei becchi e degli artigli si
                  avvicinano alla spirale aurea, così come
                  fanno le braccia a spirale della Via Lattea e
                  di molte altre galassie. La spirale aurea
                  compare nella coda delle comete e perfino
                  nella rete di alcuni ragni.




La spirale logaritmica in natura
La spirale logaritmica e le galassie
Se osserviamo il regno dei vegetali, ci
                 colpisce la regolarità delle loro forme e
                 l’infinita loro varietà.
                 Von Ettingshausen e Prokorni, hanno
                 trasferito il metodo di Fibonacci in botanica.
                 Questi scienziati sono arrivati alla
                 conclusione che, poiché la crescita delle
                 piante avviene mediante divisione delle
                 cellule, le dimensioni fondamentali delle
                 piante delle diverse età, negli stessi periodi
                 dell'anno, devono per forza presentarsi
                 come la serie di Fibonacci.




La sezione Aurea in botanica
In effetti, se misuriamo lo stelo di una pianta
                 da un germoglio all'altro (figura a sinistra),
                 allora troviamo il rapporto AB:BC:CD:DE,
                 ossia la serie di Fibonacci.
                 Ma questa regola vale a quanto pare non
                 solo per la crescita di un germoglio della
                 pianta, bensì per l'intera ramificazione.




La sezione Aurea in botanica
Anche la lunghezza e la larghezza della
                 foglia di rosa, come si vede dall'immagine a
                 sinistra, sono in rapporto aureo




La sezione Aurea in botanica
Nell’ Arte




ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
Fin dall'antichità gli studiosi hanno cercato
di ricondurre la bellezza e la perfezione della
natura a rapporti armonici.
Servendosi di riga e compasso, i geometri
greci erano in grado di dividere una linea in
due segmenti, in modo che il rapporto fra il
segmento più lungo e quello più corto fosse
identico al rapporto fra l'intera linea e il
segmento più lungo.
Queste regole matematiche sono
riscontrabili fin dall'antichità in tutte le
discipline artistiche, anche i vasi e le statue
raffiguranti esseri umani erano costruiti
secondo la proporzione divina.
Nelle statue dell'antica Grecia, ad
esempio, l'ombelico divideva l'altezza del
corpo in due segmenti aurei. Poi il segmento
superiore veniva diviso all'altezza del collo in
altri due segmenti dello stesso genere. Gli
occhi, infine, dividevano in maniera
analoga la testa.
A partire dal Rinascimento anche la
tradizione europea delle belle arti ha fatto
frequente e deliberato uso della
proporzione divina nella forma delle tele,
nelle dimensioni delle figure e in altri
particolari.
Anche i compositori se ne sono serviti nelle
loro partiture musicali. In questo caso, il
tempo sostituisce lo spazio come
dimensione da dividere. L'uso musicale della
proporzione divina non fu intenzionale fino al
Novecento: questo convalida l'idea che la
proporzione è naturalmente piacevole.
Nell'Ottocento si scoprì che un'elevata
percentuale di comuni oggetti rettangolari
(le carte da gioco, le finestre, le copertine
dei libri, le cartelle) si avvicinavano ai
rettangoli aurei.
Da allora i disegnatori commerciali ed i
grafici pubblicitari si sono serviti volutamente
delle dimensioni auree per disegnare
involucri, vetrine e manifesti.
La spirale logaritmica
             e il corpo umano




ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
La spirale logaritmica e il corpo umano
Qui sotto vengono riportate le proporzioni
                     dell'indice della mano che evidenziano le
                     relazioni tra gli elementi della sua struttura
                     ossea (2, 3, 5 ,8 sono numeri di Fibonacci)




La spirale logaritmica e il corpo umano
La scienza delle dimensioni ideali dell’uomo
                     era gia’ nota agli scultori della Grecia e
                     della Roma antica.

                     Leonardo Da Vinci indicava la regola che
                     l’uomo, se in piedi con gambe chiuse e
                     braccia distese in orizzontale, può essere
                     inscritto in un cerchio il cui centro cade sulle
                     parte genitali.
                     La Lunghezza totale del corpo viene dalla
                     vita tagliata in due segmenti di cui il piu’
                     lungo e’ una sezione aurea.




La spirale logaritmica e il corpo umano
Lo scultore greco Policleto (ca. 420 a.C.)
                     affermava che nell'uomo perfetto la
                     lunghezza complessiva del corpo viene
                     divisa dai fianchi secondo la sezione aurea.
                     La distanza tra i genitali e la laringe viene
                     tagliata dall'ombelico in un rapporto aureo,
                     mentre quella tra la testa e l'ombelico è
                     analogamente tagliata dalla laringe.




La spirale logaritmica e il corpo umano
Nel grafico a sinistra si può osservare come si
                     ottiene, tramite la sequenza aurea, la spirale
                     senza punto di partenza, e come,
                     sovrapponendo quest'ultima al disegno di
                     Leonardo - dividendo così perfettamente il
                     corpo a metà la spirale vada ad intersecare
                     la gamba ed il braccio contenuti nella sfera;
                     ed il rettangolo si allinei ai piedi,
                     all'ombelico, alla testa ed al braccio
                     contenuti nel quadrato.




La spirale logaritmica e il corpo umano
Per quanto riguarda il capo, la fronte divide
                     l’altezza totale (ab nell’illustrazione a sinistra)
                     determinando la sezione aurea (ac).
                     La fronte (cd), il naso (ce) e la parte inferiore
                     del viso (cf) sono della stessa lunghezza.
                     La bocca divide la parte inferiore del viso
                     determinando a sua volta una sezione
                     aurea.




La spirale logaritmica e il corpo umano
In Finanza




ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
La sezione Aurea e i mercati finanziari
L’analisi tecnica si concentra sullo studio del
                  comportamento del mercato attraverso
                  l’esame delle serie storiche dei prezzi e dei
                  volumi non solo da un punto di vista grafico,
                  ma anche con l’ utilizzo di indicatori, espressi
                  da elaborazioni sui medesimi dati, che
                  evidenziano talune particolarità
                  dell’andamento rilevando i momenti più
                  opportuni per l’intervento sui mercati.




Cosa è l’Analisi Tecnica
Fibonacci e l’Analisi Tecnica di Base
Ritracciamenti




ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
I prezzi non si muovono in linea retta ma
                  attraverso una serie successiva di massimi e
                  minimi. I prezzi tendono a ritracciare una
                  certa percentuale del movimento
                  precedente prima di riprendere la tendenza
                  originaria.

                  Questi movimenti di prezzo controtendenza
                  tendono a rispettare certi parametri
                  percentuali ben definiti riconducibili ai valori
                  di Fibonacci.




Rintracciamenti
Rintracciamenti
Molto spesso una correzione ritraccia il
                  movimento precedente secondo una
                  percentuale di Fibonacci: 23,6%, 38,2%, 50%,
                  61,8% e 76,4%.

                  50% è anch’esso un rapporto di Fibonacci
                  ottenuto dividendo 1 per 2
                                                         0%

                            38,2%
                                        50%
                                                  61,8%

                                                      100%


Rintracciamenti
Le percentuali di reazione al movimento
                 principale non sono caratterizzate dalla
                 medesima significatività.

                 I ritracciamenti più importanti sono il 50% di
                 un dato movimento, mentre un livello
                 minimo è 38,2%. La rottura del 61,8% segnala
                 un potenziale trend reversal.


                 38,2 % Minimo
                 50% Tipico
                 61,8%     Trend Reversal




Percentuali di Rintracciamento
Percentuali di Rintracciamento
38,2%




Percentuali di Rintracciamento
Fan Lines




ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
Con la stesso principio applicato per i
                   Ritracciamenti possono essere disegnate le
                                                              0%
                   FAN LINES. Queste sono dei livelli di resistenza
                   o supporto dinamici che, per il fatto di
                   essere inclinati, cambiano progressivamente
                   di valore con il passare del tempo.
                   Il fattore tempo, che non è considerato dai
                   Ritracciamenti, viene ora introdotto dalle
                   FAN LINES che sono una combinazione di
                   PREZZO e TEMPO



                 50%
            38      61,8%
            ,2
            %
                      100%


Fan Lines
23,6%


            38,2%

            50%

            61,8%




Fan Lines
61,8%

            50%

            38,2%

            23,6%




Fan Lines
Archi di Fibonacci




ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
Gli Archi di Fibonacci utilizzano le
                     percentuali dei ritracciamenti in modo simile
                     a quello considerato per le Fan Lines.

                     I livelli dinamici di reazione al movimento
                     principale sono rappresentati da tre Archi
                     (38,2%, 50% e 61,8%) che identificano sia dei
                     livelli di PREZZO che di TEMPO dove supporti
                     o resistenze dovrebbero entrare in funzione.




Archi di Fibonacci
Caterpillar (46.31, 47.88, 46.00, 46.00)                                                          62
                                                                                                                                          61
                                                                                                                                          60
                                                                                                                                          59
                                                                                                                                          58
                                                                                                                                          57
                                                                                                                                          56
                                                                                                                                          55
                                                                                                                                          54
                                                                                                                                          53
                                                                                                                                          52
                                                                                                                                          51
                                                                                                                                          50
                                                                                                                                          49
                                                                                                                                          48
                                                                                                                                          47

                                                                                   61,8%
                                                                                                                                          46
                                                                                                                                          45
                                                                                                                                          44
                                                                                                                                          43

                                                                               50%
                                                                                                                                          42
                                                                                                                                          41
                                                                                                                                          40
                                                                                                                                          39
                                                                                                                                          38

                                                                                                                                       70000

                                                                    38,2%
                                                                                                                                       60000
                                                                                                                                       50000
                                                                                                                                       40000
                                                                                                                                       30000
                                                                                                                                       20000
                                                                                                                                       10000
1998   February   March   April   May   June          July            August        September   October   November   December   1999




Archi di Fibonacci
Cicli di Fibonacci




ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
La sezione Aurea può anche essere
                     applicata alla DIMENSIONE TEMPORALE per
                     prevedere quando un trend in essere
                     potrebbe cambiare direzione.

                     Un ciclo puo essere definito come il periodo
                     che separa dei massimi e/o dei minimi
                     rilevanti in un grafico. Se proiettiamo tale
                     periodo in avanti moltiplicandolo per i valori
                     di Fibonacci (0,618, 1, 1,618 e 2,618)
                     potremo trovare degli obbiettivi temporali
                     dove dovrebbero verificarsi altrettanti
                     massimi e/o minimi rilevanti.




Cicli di Fibonacci
Ciclo di 61
     mesi

                   61,8%


                       100%
                              161,8%

                                       261,8%




Cicli di Fibonacci
Ciclo di 59
             giorni
                           61,8%


                                   100%


                                          161,8%


                                                   261,8%




Cicli di Fibonacci

More Related Content

Similar to Sezione aureaai2

Progetto personale di Sara Telesco
Progetto personale di Sara TelescoProgetto personale di Sara Telesco
Progetto personale di Sara Telescosara
 
Sezione aurea
Sezione aureaSezione aurea
Sezione aureaimartini
 
Archimede: solidi e paradosso meccanico
Archimede: solidi e paradosso meccanicoArchimede: solidi e paradosso meccanico
Archimede: solidi e paradosso meccanicoGiovanni Mennea
 
Il rapporto aureo in arte, storia e natura
Il rapporto aureo in arte, storia e naturaIl rapporto aureo in arte, storia e natura
Il rapporto aureo in arte, storia e naturaNatura Matematica
 
Corso distanze astro 2
Corso distanze astro  2Corso distanze astro  2
Corso distanze astro 2frosinangel
 

Similar to Sezione aureaai2 (6)

Progetto personale di Sara Telesco
Progetto personale di Sara TelescoProgetto personale di Sara Telesco
Progetto personale di Sara Telesco
 
Sa contare la natura?
Sa contare la natura?Sa contare la natura?
Sa contare la natura?
 
Sezione aurea
Sezione aureaSezione aurea
Sezione aurea
 
Archimede: solidi e paradosso meccanico
Archimede: solidi e paradosso meccanicoArchimede: solidi e paradosso meccanico
Archimede: solidi e paradosso meccanico
 
Il rapporto aureo in arte, storia e natura
Il rapporto aureo in arte, storia e naturaIl rapporto aureo in arte, storia e natura
Il rapporto aureo in arte, storia e natura
 
Corso distanze astro 2
Corso distanze astro  2Corso distanze astro  2
Corso distanze astro 2
 

More from Marinella Mastrosimone

More from Marinella Mastrosimone (6)

Robavecchia robanuova
Robavecchia robanuovaRobavecchia robanuova
Robavecchia robanuova
 
Oltre pastaepizza B
Oltre pastaepizza BOltre pastaepizza B
Oltre pastaepizza B
 
Oltre pastaepizza A
Oltre pastaepizza AOltre pastaepizza A
Oltre pastaepizza A
 
Sharepoint Studi Professionali
Sharepoint Studi ProfessionaliSharepoint Studi Professionali
Sharepoint Studi Professionali
 
Sito Chrea
Sito ChreaSito Chrea
Sito Chrea
 
Presentazione Sito Assindatcolf Milano 2013
Presentazione Sito Assindatcolf Milano 2013Presentazione Sito Assindatcolf Milano 2013
Presentazione Sito Assindatcolf Milano 2013
 

Sezione aureaai2

  • 1. Fibonacci e la Crisi delle Borse Mondiali ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
  • 2. Princìpi Matematici ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
  • 3. “Se una coppia di conigli mette al mondo ogni mese una coppia di piccoli, che dopo due mesi producono a loro volta una nuova coppia di conigli, quante coppie di conigli avremo dopo un anno, se tutti rimangono in vita?” Leonardo Pisano, Liber Abbaci, 1202
  • 4. Nel 1202 apparve ad opera di Leonardo Pisano un libro assai importante, dal titolo Liber Abbaci, vale a dire il libro dell’abaco, cioè un manuale per “far di conto”, un capolavoro nel campo della letteratura matematica che ebbe molta influenza nello sviluppo delle scienze matematiche in Europa. La particolarità del libro sta nel fatto che per risolvere molti problemi della vita quotidiana si ricorre allo strumento dell’algebra. Fra gli altri viene proposto il problema delle coppie dei conigli. Il Liber Abbaci (1202)
  • 5. Le Coppie di Conigli
  • 6. La Successione di Fibonacci
  • 7. I Primi 25 Numeri
  • 8. Tra i numeri della succesione di Fibonacci esiste una relazione per cui ogni termine successivo è uguale alla somma dei due immediatamente precedenti. 1+1 = 2 5+8 = 13 34+55 = 89 1+2 = 3 8+13 = 21 55+89 = 144 2+3 = 5 13+21 = 34 89+144 = 233 3+5 = 8 21+34 = 55 144 +233 = 377 Prima relazione nella successione
  • 9. Più importante dal nostro punto di vista è il fatto che il rapporto tra due termini successivi si avvicina molto rapidamente a 1,618 e 0,618 ƒn / ƒn-1 = 0,618 ƒn / ƒn+1 = 1,618 1:1 = 1,000 1:1 = 1,000 1:2 = 0,500 2:1 = 2,000 2:3 = 0,667 3:2 = 1,500 3:5 = 0,600 5:3 = 1,666 5:8 = 0,625 8:5 = 1,600 8:13 = 0,615 13:8 = 1,625 13:21 = 0,619 21:13 = 1,615 21:34 = 0,618 34:21 = 1,619 Seconda relazione nella successione
  • 11. Un aspetto interessante della progressione analizzata precedentemente è che non importa da quali numeri si comincia a contare. Si possono prendere qualsiasi due numeri (esempio, 4 e 123) e ritrovare le medesime relazioni. I numeri di Fibonacci sono quelli (tra i numeri interi) che più rapidamente tendono alla Sezione Aurea. ƒn = ƒn-1 + ƒn-2 ƒn / ƒn-1 = 1,618 4+123 = 127 123:4 = 30,750 123+127 = 250 127:123 = 1,032 127+250 = 377 250:127 = 1,968 250+377 = 627 377: 250 = 1,508 377+627 = 1004 627:377 = 1,663 1004+627 = 1631 1004:627 = 1,601 Peculiarità
  • 12. 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, …. Fibonacci: proprietà della Sequenza
  • 13. 1,618 (o 0,618) è conosciuto come GOLDEN RATIO 1) ƒn = ƒn-1 + ƒn-2 2) ƒn / ƒn-1 = 1,618 e ƒn / ƒn+1 = 0,618 3) ƒn / ƒn-2 = 2,618 e ƒn / ƒn+2 = 0,382 4) ƒn / ƒn-3 = 4,236 e ƒn / ƒn+3 = 0,236 XY = 0,618 • XZ X Y Z XZ / XY = XY / YZ = 1,618 Fibonacci: proprietà della Sequenza
  • 14. Altre Curiosità (0,618 x 0,618) = (1 - 0,618) = (0,618 / 1,618) = 0,382 (0.618 x 0,382) = (0,618 - 0,382) = (0,382 / 0,618) = 0,236 Fibonacci: proprietà della Sequenza
  • 15. A M B | 1-x | x | Il segmento AB viene diviso dal punto M in modo tale che il rapporto tra le due parti, la più piccola con la più grande (AM e MB), è uguale al rapporto della parte più grande (MB) con tutto AB. Se AB è di lunghezza 1, e chiamiamo x la lunghezza del segmento AB, allora la definizione sopra fornita dà luogo alla seguente equazione: 1 - x = x , e cioè 1-x = x2 x 1
  • 16. L’equazione precedente ha due soluzioni per x, (-1-5)/2 and (5-1)/2. La prima è negativa, per cui non soddisfa le condizioni del problema. La seconda rappresenta proprio il rapporto di sezione aurea ed è un numero irrazionale corrispondente a circa 0,618. Il reciproco di x (1/x) viene indicato con Ø e corrisponde a 1+x, cioè circa 1,618. Molto spesso questo rapporto viene indicato come rapporto aureo e viene utilizzato nella costruzione del rettangolo aureo. La costruzione della sezione aure suggerisce la possibilità di realizzare un processo di crescita in cui si conservano costantemente i rapporti, cioè la crescita dà luogo ad organismi che rimangono sempre simili a se stessi.
  • 17. Nella Storia ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
  • 18. Pare che questi rapporti fossero noti fin dai tempi degli egizi, in quanto si ritrovano come particolari rapporti armonici nello studio delle dimensioni della piramide di Cheope. La piramide di Keope
  • 19. Analoghe proporzioni si riscontrano anche nel Partenone di Atene. Il Partenone
  • 20. Nell’Arco di Trionfo di Costantino a Roma l’altezza dell’arco divide l’altezza totale secondo la sezione aurea, mentre i due archi più piccoli giocano lo stesso ruolo nella distanza fra la base e il listello inferiore. L’arco di Costantino
  • 21. In un'anfora greca (IV-III secolo a.C.) il diametro maggiore sta al diamentro del collo come 1:0,618; il listello all'altezza dei manici divide l'altezza totale in una proporzione aurea, che si riduce anche nel rapporto tra la fascia decorata a figure e la parte superiore del vaso. Esistono molti esempi di questo genere, appartenenti non solo al patrimonio archeologico della Grecia e dell'impero romano, ma anche dell'Egitto, della Persia e dell'India. Anfora Greca
  • 22. La spirale ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
  • 23. Un altro approccio con la Sezione Aurea può essere offerto dallo studio della Spirale Logaritmica. La caratteristica della spirale logaritmica è che la crescita del raggio per unità angolare è proporzionale al raggio stesso, cosicchè la distanza tra le volute aumenta continuamente. La spirale logaritmica
  • 24. Per ottenere la "spirale aurea", si disegna una serie di rettangoli aurei decrescenti uno dentro l'altro, sezionando ogni rettangolo in un quadrato (avente come lato il lato minore del rettangolo) e nel rettangolo aureo rimanente. Tracciando un arco di circonferenza in ogni quadrato(di raggio uguale al lato del quadrato) ed unendo tali archi otterremo una curva che si avvicina alla "spirale logaritmica" (l'equazione precisa della spirale aurea comprende il numero aureo come fattore). La spirale aurea
  • 27. In Natura ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
  • 28. Il nautilus è un mollusco di grandi dimensioni la cui peculiarità principale è che il suo guscio, in sezione, rappresenta una perfetta spirale logaritmica avvolta su uno stesso piano. Per la sua perfezione ha da sempre destato curiosità ed ammirazione negli scienziati che ne hanno studiato a fondo la storia evolutiva ed i segreti che la sua incredibile bellezza celavano. La spirale e il Nautilus
  • 29. Oltre al nautilus, parecchie varietà di comuni organismi marini, dal plancton alle lumache, presentano spirali auree nelle loro fasi di sviluppo o nelle loro conchiglie. La parte inferiore delle onde del mare forma delle spirali auree, inducendo i costruttori navali a dare la stessa forma alle ancore. Anche la maggior parte delle corna, delle zanne, dei becchi e degli artigli si avvicinano alla spirale aurea, così come fanno le braccia a spirale della Via Lattea e di molte altre galassie. La spirale aurea compare nella coda delle comete e perfino nella rete di alcuni ragni. La spirale logaritmica in natura
  • 30. La spirale logaritmica e le galassie
  • 31. Se osserviamo il regno dei vegetali, ci colpisce la regolarità delle loro forme e l’infinita loro varietà. Von Ettingshausen e Prokorni, hanno trasferito il metodo di Fibonacci in botanica. Questi scienziati sono arrivati alla conclusione che, poiché la crescita delle piante avviene mediante divisione delle cellule, le dimensioni fondamentali delle piante delle diverse età, negli stessi periodi dell'anno, devono per forza presentarsi come la serie di Fibonacci. La sezione Aurea in botanica
  • 32. In effetti, se misuriamo lo stelo di una pianta da un germoglio all'altro (figura a sinistra), allora troviamo il rapporto AB:BC:CD:DE, ossia la serie di Fibonacci. Ma questa regola vale a quanto pare non solo per la crescita di un germoglio della pianta, bensì per l'intera ramificazione. La sezione Aurea in botanica
  • 33. Anche la lunghezza e la larghezza della foglia di rosa, come si vede dall'immagine a sinistra, sono in rapporto aureo La sezione Aurea in botanica
  • 34. Nell’ Arte ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
  • 35. Fin dall'antichità gli studiosi hanno cercato di ricondurre la bellezza e la perfezione della natura a rapporti armonici. Servendosi di riga e compasso, i geometri greci erano in grado di dividere una linea in due segmenti, in modo che il rapporto fra il segmento più lungo e quello più corto fosse identico al rapporto fra l'intera linea e il segmento più lungo.
  • 36. Queste regole matematiche sono riscontrabili fin dall'antichità in tutte le discipline artistiche, anche i vasi e le statue raffiguranti esseri umani erano costruiti secondo la proporzione divina. Nelle statue dell'antica Grecia, ad esempio, l'ombelico divideva l'altezza del corpo in due segmenti aurei. Poi il segmento superiore veniva diviso all'altezza del collo in altri due segmenti dello stesso genere. Gli occhi, infine, dividevano in maniera analoga la testa.
  • 37. A partire dal Rinascimento anche la tradizione europea delle belle arti ha fatto frequente e deliberato uso della proporzione divina nella forma delle tele, nelle dimensioni delle figure e in altri particolari. Anche i compositori se ne sono serviti nelle loro partiture musicali. In questo caso, il tempo sostituisce lo spazio come dimensione da dividere. L'uso musicale della proporzione divina non fu intenzionale fino al Novecento: questo convalida l'idea che la proporzione è naturalmente piacevole.
  • 38. Nell'Ottocento si scoprì che un'elevata percentuale di comuni oggetti rettangolari (le carte da gioco, le finestre, le copertine dei libri, le cartelle) si avvicinavano ai rettangoli aurei. Da allora i disegnatori commerciali ed i grafici pubblicitari si sono serviti volutamente delle dimensioni auree per disegnare involucri, vetrine e manifesti.
  • 39. La spirale logaritmica e il corpo umano ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
  • 40. La spirale logaritmica e il corpo umano
  • 41. Qui sotto vengono riportate le proporzioni dell'indice della mano che evidenziano le relazioni tra gli elementi della sua struttura ossea (2, 3, 5 ,8 sono numeri di Fibonacci) La spirale logaritmica e il corpo umano
  • 42. La scienza delle dimensioni ideali dell’uomo era gia’ nota agli scultori della Grecia e della Roma antica. Leonardo Da Vinci indicava la regola che l’uomo, se in piedi con gambe chiuse e braccia distese in orizzontale, può essere inscritto in un cerchio il cui centro cade sulle parte genitali. La Lunghezza totale del corpo viene dalla vita tagliata in due segmenti di cui il piu’ lungo e’ una sezione aurea. La spirale logaritmica e il corpo umano
  • 43. Lo scultore greco Policleto (ca. 420 a.C.) affermava che nell'uomo perfetto la lunghezza complessiva del corpo viene divisa dai fianchi secondo la sezione aurea. La distanza tra i genitali e la laringe viene tagliata dall'ombelico in un rapporto aureo, mentre quella tra la testa e l'ombelico è analogamente tagliata dalla laringe. La spirale logaritmica e il corpo umano
  • 44. Nel grafico a sinistra si può osservare come si ottiene, tramite la sequenza aurea, la spirale senza punto di partenza, e come, sovrapponendo quest'ultima al disegno di Leonardo - dividendo così perfettamente il corpo a metà la spirale vada ad intersecare la gamba ed il braccio contenuti nella sfera; ed il rettangolo si allinei ai piedi, all'ombelico, alla testa ed al braccio contenuti nel quadrato. La spirale logaritmica e il corpo umano
  • 45. Per quanto riguarda il capo, la fronte divide l’altezza totale (ab nell’illustrazione a sinistra) determinando la sezione aurea (ac). La fronte (cd), il naso (ce) e la parte inferiore del viso (cf) sono della stessa lunghezza. La bocca divide la parte inferiore del viso determinando a sua volta una sezione aurea. La spirale logaritmica e il corpo umano
  • 46. In Finanza ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
  • 47. La sezione Aurea e i mercati finanziari
  • 48. L’analisi tecnica si concentra sullo studio del comportamento del mercato attraverso l’esame delle serie storiche dei prezzi e dei volumi non solo da un punto di vista grafico, ma anche con l’ utilizzo di indicatori, espressi da elaborazioni sui medesimi dati, che evidenziano talune particolarità dell’andamento rilevando i momenti più opportuni per l’intervento sui mercati. Cosa è l’Analisi Tecnica
  • 49. Fibonacci e l’Analisi Tecnica di Base
  • 50. Ritracciamenti ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
  • 51. I prezzi non si muovono in linea retta ma attraverso una serie successiva di massimi e minimi. I prezzi tendono a ritracciare una certa percentuale del movimento precedente prima di riprendere la tendenza originaria. Questi movimenti di prezzo controtendenza tendono a rispettare certi parametri percentuali ben definiti riconducibili ai valori di Fibonacci. Rintracciamenti
  • 53. Molto spesso una correzione ritraccia il movimento precedente secondo una percentuale di Fibonacci: 23,6%, 38,2%, 50%, 61,8% e 76,4%. 50% è anch’esso un rapporto di Fibonacci ottenuto dividendo 1 per 2 0% 38,2% 50% 61,8% 100% Rintracciamenti
  • 54. Le percentuali di reazione al movimento principale non sono caratterizzate dalla medesima significatività. I ritracciamenti più importanti sono il 50% di un dato movimento, mentre un livello minimo è 38,2%. La rottura del 61,8% segnala un potenziale trend reversal. 38,2 % Minimo 50% Tipico 61,8% Trend Reversal Percentuali di Rintracciamento
  • 57. Fan Lines ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
  • 58. Con la stesso principio applicato per i Ritracciamenti possono essere disegnate le 0% FAN LINES. Queste sono dei livelli di resistenza o supporto dinamici che, per il fatto di essere inclinati, cambiano progressivamente di valore con il passare del tempo. Il fattore tempo, che non è considerato dai Ritracciamenti, viene ora introdotto dalle FAN LINES che sono una combinazione di PREZZO e TEMPO 50% 38 61,8% ,2 % 100% Fan Lines
  • 59. 23,6% 38,2% 50% 61,8% Fan Lines
  • 60. 61,8% 50% 38,2% 23,6% Fan Lines
  • 61. Archi di Fibonacci ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
  • 62. Gli Archi di Fibonacci utilizzano le percentuali dei ritracciamenti in modo simile a quello considerato per le Fan Lines. I livelli dinamici di reazione al movimento principale sono rappresentati da tre Archi (38,2%, 50% e 61,8%) che identificano sia dei livelli di PREZZO che di TEMPO dove supporti o resistenze dovrebbero entrare in funzione. Archi di Fibonacci
  • 63. Caterpillar (46.31, 47.88, 46.00, 46.00) 62 61 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 61,8% 46 45 44 43 50% 42 41 40 39 38 70000 38,2% 60000 50000 40000 30000 20000 10000 1998 February March April May June July August September October November December 1999 Archi di Fibonacci
  • 64. Cicli di Fibonacci ALESSANDRO IMPERATORI | PISA | 21-22 giugno 2001
  • 65. La sezione Aurea può anche essere applicata alla DIMENSIONE TEMPORALE per prevedere quando un trend in essere potrebbe cambiare direzione. Un ciclo puo essere definito come il periodo che separa dei massimi e/o dei minimi rilevanti in un grafico. Se proiettiamo tale periodo in avanti moltiplicandolo per i valori di Fibonacci (0,618, 1, 1,618 e 2,618) potremo trovare degli obbiettivi temporali dove dovrebbero verificarsi altrettanti massimi e/o minimi rilevanti. Cicli di Fibonacci
  • 66. Ciclo di 61 mesi 61,8% 100% 161,8% 261,8% Cicli di Fibonacci
  • 67. Ciclo di 59 giorni 61,8% 100% 161,8% 261,8% Cicli di Fibonacci