1. LA GRANDE CAMPANAtratto da “Una campana di Ursli” diSelinaChonz e AloisCarigietVersione italiana di AlfeoTavernini Illustrata dai bambini della scuola dell’infanzia di Collodi
2. Tra le alte montagne in un paesino vive spensierato un vispo bambino. In questa contrada modesta e piccolina sta un po’ discosta la sua casina.
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4. Dritto sul capo, come un castello, porta un berretto morbido e bello. E’ tutto di lana delle pecore appena tosate che dentro la stalla dormono beate. La sua brava mamma è sempre al lavoro: cuce, fila, sferruzza per il suo tesoro. Il suo babbo con lesina e punteruolo gli ha fatto le scarpe tutto da solo.
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6. Per la gran festa che ha luogo domani, ora van tutti a cercare i campani. Urslilo vuole grande e fra i più belli per questo si unisce ai più grandicelli. Sull’uscio della sua fattoria zio Giovanni, oh che allegria! Con la sua fedele pipa in mano dà ad ognuno il suo campano. “A me il più grande, a me il più bello!” Ursli è spinto, è travolto il poverello. E alla fine, amaro destino, gli tocca proprio il più piccino. Per il dolore e la gran delusione gli scende sul viso un lacrimone.
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8. Ecco venirgli in un istante un’idea geniale, un’idea brillante. In un posto nascosto, assai lontano, appeso a un piolo c’è un bel campano. Tra prati, boschi, dirupi in gran premura Ursli s’incammina deciso, senza paura.
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10. E quando il sole sta per tramontare ecco lassù, il casolare appare! Meraviglia, al grosso piolo ecco il campano tutto da solo. Svelto, svelto sopra lo scaffale per staccarlo Ursli sale. E’ più grosso, ha un gran pancione tutto a fiori è il cinturone. La sua fibbia è di ottone brillante e la voce chiara e risonante.
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12. Afferra il campano e via trafelato sulla neve che il freddo ha gelato. Alla fine con un gran fiatone Ursli arriva al gran portone. Picchia al batacchio frettoloso ed entra in casa gioioso.
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14. Delle campane oggi è gran festa. ma chi vedo del corteo alla testa? E’ il nostro Ursli che con gran baccano fa risuonare il suo grosso campano.