3. Quanto sono numerose le tue opere, Signore! Tu
le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena
delle tue ricchezze.
Tutti quanti sperano in te perché tu dia loro il cibo
a suo tempo.
Tu lo dai loro ed essi lo raccolgono; tu apri la
mano e sono saziati di beni.
Tu mandi il tuo Spirito e sono creati, e tu rinnovi la
faccia della terra.
Canterò al Signore finché avrò vita; salmeggerò al
mio Dio finché esisterò.
4.
5. Inno 32
1. Nell'immenso cielo terso muovi gli astri, gran
Signor; Tu creasti l'universo, terre e mari, piante e
fior.
2. Quando sorge la mattina fai gli uccelli cinguettar;
fa la tua bontà divina nuove frutta germogliar.
3. Fai brillar nella natura la tua santa volontà;
mostri in essa, grande e pura, la sapiente tua bontà.
4. Per i tuoi sublimi doni che largisci con amor,
lieto un canto in noi risuoni: "Grazie, o Padre
Creator!".
6. Il digiuno che io gradisco non è forse questo: che
si spezzino le catene della malvagità, che si
sciolgano i legami del giogo, che si lascino liberi
gli oppressi e che si spezzi ogni tipo di giogo?
Non è forse questo: che tu divida il tuo pane con
chi ha fame, che tu conduca a casa tua gli infelici
privi di riparo, che quando vedi uno nudo tu lo
copra e che tu non ti nasconda a colui che è
carne della tua carne?
7. Inno 185
1. Benignamente guardami, o Dio consolatore;
afflitta sento l'anima, oppresso sento il cuore;
dal mio peccato mondami: Signor, di me pietà!
2. Signore, non permettere ch'io resti mai
confuso. Di tua pietà ricordati! Non rimarrò
deluso; e pien di gratitudine il cuor sarà per Te.
8. Pietro che si trova in casa di Cornelio confessa:
Di Gesù attestano tutti i profeti che chiunque
crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante
il suo nome.
9. Inno 47, 4
Del tuo sublime amor non potrà fermar l'onda
maligna crudeltà d'iniquo tentator.
Ove abbondava il male, la grazia sovrabbonda!
O Padre, che al tuo amore l'amore mio risponda!
D'immenso, eterno amore Tu m'amerai, Signor!
10. Credo in un Dio benevolo che, a sua immagine, ha creato l'umanità, uomini
e donne, cui ha affidato la responsabilità di prendersi cura della terra.
Dobbiamo prendercene cura.
Credo che abbiamo tradito Dio e noi stessi. Nel nome del progresso
abbiamo dominato la terra; avvilito le creature, distrutto le foreste, inquinato
l'aria, i fiumi, i mari e sacrificato il futuro dei nostri figli.
Dobbiamo prendercene cura.
Credo che, distruggendo la terra, uccidiamo noi stessi. Dobbiamo
custodirla e proteggerla non solo a motivo della nostra sopravvivenza, ma
anche per la sua salute.
Ora è davvero urgente cambiare
Credo che dobbiamo cambiare i nostri valori, il nostro stile di vita e il nostro
modo di comportarci con il creato. Dobbiamo pentirci, digiunare e pregare.
Consumare meno, non fare sperpero. Lavorare per la giustizia e la pace.
Non dobbiamo opprimere i bambini, le popolazioni più povere, le donne, i
senza tetto, i rifugiati e le vittime della guerra.
Dobbiamo dedicare la nostra vita alla difesa dell'uomo e del creato
Di conseguenza mi impegno, assieme a tutti coloro che lo vorranno, a
prendermi cura della madre terra, a promuovere la giustizia, a scegliere la
pace e celebrare la vita! Amen.
11. Gesù disse: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia;
perché non è dall’abbondanza dei beni che uno possiede
che egli ha la sua vita».
E disse loro una parabola: «La campagna di un uomo
ricco fruttò abbondantemente; egli ragionava così fra sé:
“Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?” E
disse: Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri
più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, e
dirò all’anima mia: ‘Anima, tu hai molti beni ammassati per
molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti’”.
Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti
sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?”
Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti
a Dio».
12.
13.
14.
15.
16. Inno 46
1. Siam grati a Te, Signor, col cuore e con gli
accenti,
divin benefattor di tutte le tue genti.
Fin dal materno sen, con provvida virtù,
largito ognor ci hai Tu gli innumeri tuoi ben.
2. O Padre di bontà, ai figli che hai chiamati
dà fede e santità: a Te sian consacrati.
Li guidi la tua man in ogni lor sentier,
del tuo voler sovran zelanti messagger!
Editor's Notes
Gli occhi di tutti sono rivolti a te e tu dai loro il cibo a suo tempo.
Il nostro aiuto è nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Preghiera
Dio, nostro creatore, ci hai dato il mondo con tutte le sue ricchezze per vivere in esso. Fa che in questo culto possiamo lodarti per queste ricchezze e orientare la nostra vita in modo che di non sprecare ciò che tu ci doni, ma di vivere in modo che tutti possano avere il cibo necessario. Sì, Signore, fa che la preghiera: dacci oggi il nostro pane quotidiano, possa per tutte e tutti diventare realtà. Amen.
Inno
Signore, perdona il nostro silenzio, quando avremmo dovuto parlare. Perdona le nostre parole vuote, quando avremmo dovuto agire. Perdonaci di aver confuso il tuo Evangelo con la nostra saggezza. Perdonaci di aver limitato il nostro servizio a chi ci era simpatico. Perdonaci la nostra mediocrità, la nostra mancanza di amore e di generosità. Perdonaci le nostre offese come noi li perdoniamo a chi ci ha offeso. Insegnaci a perdonare, senza ferire chi perdoniamo. Per Gesù Cristo, il nostro Salvatore. Amen.
Luca 12 15-21
Il signore benedica la lettura della sua parola
Preghiera
Ti rendiamo grazie, Signore, perché, per mezzo della tua Parola, Tu ingrandisci lo spazio della nostra fede, fino alle dimensioni dell'universo.
Tu semini nel cuore della nostra vita la speranza di una creazione liberata da ogni violenza e da ogni corruzione.
Tu aggiungi, alla nostra comprensione della salvezza la saggezza e l'audacia, la giustizia e la conoscenza, la pace e l'intelligenza.
Davanti a tutte queste meraviglie noi ti lodiamo, noi ti rendiamo grazie, noi ti esaltiamo. Amen.
Care sorelle, cari fratelli,
tre domande fondamentali che partono dagli errori del contadino
ma erano errori, non è un bene avere un magazzino? (Mamma,Giuseppe, just in time)
dove c'è quindi l'inghippo?
Non c'è Dio, non c'è il prossimo, non c'è la consapevolezza della fragilità della nostra vita da dove veniamo noi?
Non c'è il prossimo – per chi e che cosa viviamo?
Quanto tempo abbiamo
Comunicazioni e informazioni [Seduti]
18 ottobre ore 10.30 assemblea di chiesa
dal 12 al 17 sono fuori sede (Cerignola e Adelfia)
Raccolta delle offerte
Intercessione
preghiere libere
Padre, la tua Parola ci ha ricordato il tuo amore per tutto il mondo. Ti preghiamo per coloro che hanno fame, facci riscoprire la gioia della condivisione. Ti preghiamo per gli immigrati ed i rifugiati, preparaci ad accoglierli nelle loro diversità. Ti preghiamo per gli isolati, e gli emarginati, conducici nella via della loro sofferenza. Ti preghiamo per i disprezzati ed i detenuti, ricordaci che hanno diritto di essere rispettati. Ti preghiamo per gli ammalati, ispiraci il dono di una visita. Ti preghiamo per quanti esercitano un'autorità in questo mondo. Fa che ognuno di noi per quanto gli spetta, assuma le proprie responsabilità. Ti preghiamo per la tu Chiesa, insegnale ad esserti fedele. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo Regno; sia fatta la tua volontà anche in terra com'è fatta nel cielo. Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal male, poiché a Te appartengono il regno, la potenza e la gloria, nei secoli dei secoli! Amen.
Il Signore ci benedica e ci protegga! Il Signore faccia risplendere il suo volto su di noi e ci sia propizio! Il Signore rivolga verso di noi il suo volto e ci dia la pace!