INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
L’architetto “Omissis”, responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale - III settore urbanistica fino al 22 marzo 2011, data in cui si e’ dimesso dall’incarico ed e’ stato sostituito dall’ing. “Omissis”, e’ l’attuale Capo del V Settore “Tecnico - Manutentivo”. Lo stesso, assunto con contratto di lavoro a tempo determinato e parziale dal 1° maggio 2002 successivamente prorogato, e’ stato stabilizzato dalla posizione di precariato con la trasformazione del rapporto di lavoroa tempo pieno ed indeterminato dal 16/11/2005. L’arch. “Omissis” e’ nipote di “Omissis” deceduto il 10 agosto 2007, legato da vincoli di parentela alla famiglia mafiosa dei “Omissis” di Palermo.
Alcuni beni immobili appartenenti al “Omissis”, in esecuzione di provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo - Ufficio Misure di Prevenzione, nel 2009 sono stati oggetto di sequestro, poiche’ riconducibili alle famiglie mafiose “Omissis” e “Omissis” di Palermo.
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DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
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Anza' risposta interrogazione marinese qds 14 maggio 2009 la regione trasmette atti in procura (1)
1. QdS - Regionale di Economia Istituzioni Ambiente No Profit e Consumo
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Inquinamento atmosferico in Procura e Corte dei conti
di Giuseppe Bellia
La risposta a un’interrogazione presentata dal deputato Marinese (Pdl). Eventuali responsabilità, “la Regione ha
trasmesso gli atti”
PALERMO – Con l’interrogazione n. 366 del 28 gennaio 2009 di Ignazio Marinese (Pdl), denominata “Presunte
violazioni della normativa vigente in materia d’inquinamento atmosferico”, la Regione Siciliana è stata convocata
a rispondere punto su punto sulle questioni oggetto dell’atto ispettivo. Tra i quesiti posti dal deputato, eccone
due di primaria importanza: “Quali iniziative siano state prese dagli organi competenti per porre rimedio alle
violazioni contestate alla Sicilia”. La seconda: “Se sia stata trasmessa la necessaria informativa all’autorità
giudiziaria ed alla Procura regionale della Corte dei Conti per l’accertamento delle responsabilità correlate”.
La risposta di Anzà: “Per quanto riguarda gli adempimenti previsti dalle norme in oggetto, si ricorda che con il
Decreto assessoriale n. 176/GAB del 9 agosto 2007 la Regione Siciliana ha adottato il Piano regionale di
coordinamento per la tutela della qualità dell’aria ambiente...”
Esso “è uno strumento organico di programmazione, coordinamento e controllo in materia di inquinamento
atmosferico, finalizzato al miglioramento progressivo delle condizioni ambientali e alla salvaguardia della salute
dell’uomo e dell’ambiente nel territorio della Regione, e prevede tutte le iniziative necessarie per dare
rapidamente seguito agli adempimenti previsti dalle norme UE e nazionali…”.
La risposta al secondo quesito: “Lo scrivente ha già provveduto ad inoltrare le necessarie informative all’Autorità
Giudiziaria ed alla Procura Regionale della Corte dei Conti per l’accertamento delle responsabilità correlate.
Altre comunicazioni risultano trasmesse dalla Direzione generale. Anche per questo aspetto si rimanda la
trattazione del tema al dirigente generale di questo dipartimento”.
Articolo pubblicato il 14 maggio 2009
www.qds.it
http://www.qds.it/stampa.php?id=359
17/07/2011