1. RAMA ACCETTÒ SERENAMENTE
il proprio destino e si diresse alla volta
della foresta. Per fortuna, il principe non
era solo: al suo fianco c’erano infatti Sita
e Lakshmana. Poco dopo, questo capitolo
della giovinezza di Rama si concluse
tristemente quando suo padre, consumato
dal rimorso, morì di crepacuore.
2. RAMA FECE NUOVAMENTE appel-
lo al brahmastra e caricò la freccia del
suo potere. Il principe prese la mira con
cura e attese il momento in cui il demone
era allineato con il sole prima di scoccare
il dardo risplendente. La freccia di luce
passò ardendo attraverso il cielo finché
non trovò il bersaglio, colpendo Ravana
direttamente all’ombelico.
In un lampo accecante, quando il dardo
raggiunse il suo obiettivo, il demone
vide la vera identità del guerriero blu
come avatara, incarnazione di Vishnu.
Ravana si rese conto di non avere difesa
da un dio rinato in forma umana. Il cosmico
inganno aveva ristabilito prontamente
la giustizia. La freccia d’oro si era librata
con tale forza da scagliare il corpo di
Ravana dalla terra verso l’alto attraverso
tutti i cieli e poi in basso attraverso tutti
gli inferni. La mistica saetta brillava di
tale splendore da estinguere l’ombra del
male in ogni angolo dei tre mondi, quello
sotterraneo, la terra, il cielo. L’universo
taceva mentre al male veniva posta fine
per un’era cosmica.
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3. È il re dei demoni, con numerose teste e braccia – simbolo della sua grande mente e del suo egocentrismo. Dato che Ravana è figlio
di un saggio sacerdote e di una madre demonessa, possiede qualità sia buone sia cattive. Questa combinazione unica gli procura
l’intelligenza e la scaltrezza per ottenere quasi tutto quello che vuole. Una volta, il demone riesce perfino a evitare una morte certa
cantando una canzone che intenerisce il cuore del dio Shiva. Successi sorprendenti come questo gli guadagnano grande rispetto e
potere, ma al tempo stesso accrescono la sua ambizione demoniaca di regnare su ogni cosa nell’universo. E non passa molto tempo
prima che Ravana commetta orribili delitti che oscurano la sua natura intelligente.
Rávana
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