Parliamo dell'importanza del linguaggio nelle community tech (e non solo!), di come usare un linguaggio che sia ampio, accogliente, e rispettoso delle differenze. Vediamo insieme degli esempi che si possono subito mettere in pratica.
Intervento a TechJobsDay 2023.
6. In questa sessione
parliamo di linguaggio
e in particolare di
linguaggio ampio, e
vediamo:
● perché ci interessa e
ci riguarda
● come rispondere ad
alcune obiezioni comuni
● un focus sul tema
dell’accessibilità
● alcuni esempi per
mettere in pratica
● come approfondire
17. Infographic - Disability in the EU: facts and figures https://www.consilium.europa.eu/en/infographics/disability-eu-facts-figures/
Un dato
@giuliatosato
18. Il contesto che disabilita
Testo
Photo by Jukan Tateisi on Unsplash
il contesto disabilita
25. Linguaggio accessibile, in pratica
❌ evita i caratteri speciali
❌ evita il gergo tecnico se non
necessario
❗ limita le emoji
❗ attenzione al contrasto dei
colori
Valentina Di Michele, Andrea Fiacchi, Alice Orrù, Scrivi e lascia vivere, Flacowski, 2022
✅ inserisci testi alternativi alle
immagini (alt-text)
✅ usa correttamente titoli e
intestazioni
✅ scrivi testi significativi per i
link
✅ inserisci sottotitoli, trascrizioni
@giuliatosato
26. Le parole per la disabilità
✅ person-first - prima la persona, poi la sua caratteristica:
“persona con disabilità”
✅ identity-first - la caratteristica che identifica: “persona
disabile”, “persona sorda” “persona autistica”
❌ NO: costrettə in carrozzina, affettə da, vittima di, portatore di
❌ NO: non vedente, sordomuto (=> persona cieca, sorda)
❌ NO: ragazzə speciale
❌ NO: handicappatə - portatorə di handicap
❌ NO: invalidə
❌ NO: diversamente abile/normodotatə
❌ NO: ritardatə
❌ NO: “disabile” “autisticə” non vanno MAI usati come sostantivo (“il/la disabile”)
Iacopo Melio, È facile parlare di disabilità (se sai davvero come farlo), Erickson, 2022
Fabrizio Acanfora, In altre parole: dizionario minimo di diversità, Effequ, 2021
@giuliatosato
27. Le parole per le persone trans
✅ Persone trans o transgender.
❌ NO: “trans” come sostantivo (“il trans”)
❌ NO: “transessuale” (stigmatizzante, patologizzante)
❌ NO: “persona nata nel corpo sbagliato”, “biologicamente
donna/uomo”...
❌ Misgendering: uso di pronomi/declinazioni accordati al genere
assegnato alla nascita (vanno invece usati quelli accordati
all’identità di genere)
❌ Deadnaming: uso del “nome morto” di una persona trans o non binaria
che ha deciso di cambiare nome (va invece usato il nome d’elezione,
anche quando ci si riferisce al passato della persona)
Beatrice Cristalli, Parla bene pensa bene, Bompiani, 2022
@giuliatosato
28. Le parole per le persone razzializzate
✅ per riferirsi ad una singola persona: nerə. “Noghina è una ragazza
nera.” Alcune persone usano anche afroitaliano - afrodiscendente.
✅ per indicare in generale (in maniera collettiva) le persone non
bianche, appartenenti a minoranze etniche: di colore, che traduce
BIPOC (Black, Indigenous, People Of Color) e POC (People Of
Color).
❌ NO: “nerə” come sostantivo.
@leregoledeldirittoperfetto, https://www.instagram.com/p/CQ5r2lNBZrw/
@giuliatosato
29. Le parole per le professioni
In italiano non esiste il neutro, ogni sostantivo ha un genere
grammaticale.
● genere fisso (madre/padre);
● genere promiscuo (la femmina della tigre);
● genere comune o ambigenere (docente, psicanalista, astronauta,
pediatra, giornalista... non sempre -a=femminile -o=maschile!);
● genere mobile (gatto/gatta, attore/attrice, maestro/maestra…)
ministra, sindaca, ingegnera, assessora, magistrata (…) sono
regolari e registrate nei vocabolari.
Vera Gheno, Femminili singolari + Il femminismo è nelle parole, Effequ, 2021
@giuliatosato
30. Come evitare il maschile sovraesteso
parafrasi, cambi di soggetto, sinonimi…
● grazie di esserti iscritto => grazie della tua iscrizione
● ciao a tutti e benvenuti => vi diamo il benvenuto
usa parole come persone, chiunque…
https://www.tdm-magazine.it/linguaggio-inclusivo-in-italiano-guida-pratica/
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31. Come evitare il maschile sovraesteso e il binarismo
● asterisco *, chiocciola @, u, x: nello scritto ok, ma nel parlato?
● lo schwa ə: vocale indistinta dell’alfabeto fonetico internazionale,
si può usare anche nel parlato
https://www.aliceorru.me/come-usare-lo-schwa/
@giuliatosato
32. Fai attenzione anche a
● le immagini che scegli: chi rappresentano?
● i giochi di parole, le battute, gli scherzi: contengono stereotipi,
riferimenti culturali, potrebbero ferire la sensibilità di qualche
persona?
https://www.aliceorru.me/come-usare-lo-schwa/
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35. Utilizza consapevolmente il linguaggio
Il linguaggio descrive il mondo che vediamo, influenza il
mondo che vogliamo.
Se vuoi contribuire ad una realtà accogliente, rispettosa
delle differenze, in cui ogni persona si senta accolta,
vista, riconosciuta: usa un linguaggio che rispecchia
questa visione, un linguaggio che vede, accoglie,
rispetta le differenze.
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37. Libri consigliati
● Valentina Di Michele, Andrea Fiacchi, Alice Orrù: “Scrivi e lascia vivere”
● Vera Gheno, “Femminili Singolari”, “Potere alle parole”, “Le ragioni del dubbio”
“Chiamami così”, “Galateo della comunicazione”
● Fabrizio Acanfora, “In altre parole: dizionario minimo di diversità”, “Di pari passo”
● Beatrice Cristalli, “Parla Bene Pensa Bene”
● AAVV, “Extra Bold. Una guida femminista, inclusiva, antirazzista, non binaria per
graphic designer”
● Manuela Manera, “La lingua che cambia”
● Kübra Gümüsay, “Lingua e essere”
● Federico Faloppa, “Brevi lezioni sul linguaggio”, “#odio. Manuale di resistenza alla
violenza delle parole”
● Lorenzo Gasparrini, “Non sono sessista ma…: il sessismo nel linguaggio contemporaneo”,
“Ci scalderemo al fuoco delle vostre code di paglia”
● Iacopo Melio, “È facile parlare di disabilità”
● Michela Murgia, “Stai zitta”
● Graziella Priulla, “Parole tossiche: cronache di ordinario sessismo”
● Claudia Bianchi, “Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio”
● Paola Di Nicola, “La mia parola contro la sua: quando il pregiudizio è più importante
del giudizio
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