1. Bari, 16 maggio 2013
Al Sig. Presidente
Consiglio Comunale
Sig. Tommaso BRADASCIO
S E D E
e p.c.
A SE il Prefetto
Al Signor Sindaco
Ai Signori Consiglieri Comunali
S E D E
Nonostante le mie ripetute raccomandazioni ed i cortesi inviti, non ultimo quello
rivoltoLe anche in Consiglio comunale, al fine di prendere in considerazione la possibilità
di convocare l’Assemblea cittadina in seduta pomeridiana, per consentire al sottoscritto e
al collega Claudio De Leonardis di svolgere il proprio mandato come Consiglieri
provinciali, ancora una volta, devo prendere atto, che la mia richiesta è stata disattesa.
Pur nella consapevolezza, che in molti casi, non è stato possibile per i numerosi
punti inseriti all’ordine del giorno convocare il Consiglio di pomeriggio, mi sorprende che
per la prossima seduta del 17 maggio cm, nonostante sia stato iscritto un solo argomento,
è stata convocata di mattina, e per giunta, in concomitanza del Consiglio Provinciale già
fissato il giorno 10 e precisamente 4 giorni prima della richiesta del Sindaco a lei
indirizzata.
Tra l’altro, come risulta dai verbali della precedente seduta del Consiglio comunale,
la proposta di convocare una seduta monotematica sul tema “Questione precetti tributi
arretrati”, è stata dal sottoscritto avanzata e immediatamente condivisa dal consigliere Vito
Falcone e successivamente da altri colleghi.
Pertanto, la sua non esemplare attenzione e sensibilità istituzionale e spero non ci
siano anche motivi ostruzionistici, mi impediscono, per la concomitanza del Consiglio
Provinciale che dovrò presiedere, di poter partecipare alla seduta del Consiglio Comunale
da me voluta, per affrontare una questione delicatissima che sta provocando tensioni
sociali di preoccupante rilevanza.
Infine, si chiede di inserire la presente, fra gli atti del Consiglio comunale del 17 cm
e che ne sia data lettura al Consiglio tra le rituali comunicazioni preliminari.
dr. Piero Longo