Discarica martucci nuova interrogazione alla ministro lorenzin
1. DISCARICA MARTUCCI: NUOVA INTERROGAZIONE ALLA MINISTRO
LORENZIN
Continua il pressing di L’Abbate sulla megadiscarica Martucci, su cui il deputato del M5S ha
presentato una ulteriore interrogazione alla Ministro della Salute per ottenere l’aggiornamento
dello studio epidemiologico sui lavoratori e sui cittadini
La Puglia “vittima” dei rifiuti non demorde e continua la propria protesta alla ricerca della verità.
Da un lato le dichiarazioni del pentito Schiavone, rilasciate nel lontano 1997 alla Commissione
parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti in Campania (di cui
faceva parte l’attuale Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola) su cui è caduto il segreto
d’ufficio grazie al lavoro sulla “Terra dei fuochi” del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio
(M5S) e dei colleghi Fraccaro e Mannino. Dall’altro, i comitati cittadini che venerdì mattina hanno
nuovamente manifestato per le strade di Bari, ottenendo un incontro con Vendola e l’Assessore
all’ambiente Nicastro. In Parlamento, intanto, continua il pressing del deputato pugliese Giuseppe
L’Abbate (M5S) per ottenere ulteriori risposte dal Governo sulla megadiscarica Martucci: una
battaglia iniziata lo scorso maggio e che ha visto il Ministero dell’Ambiente costituirsi parte civile
nel processo in corso nonché incaricare un funzionario dell’Ispra per fare chiarezza.
“Questa volta i nostri quesiti sono rivolti esclusivamente alla Ministro Lorenzin – dichiara Giuseppe
L’Abbate (M5S) – Al Ministero della salute chiediamo di attivarsi presso l’Istituto Superiore della
Sanità affinché vengano definitivamente aggiornati i dati epidemiologici pubblicati nel 2006
dall’OER della Puglia e venga dato avvio ad uno studio epidemiologico approfondito e dettagliato,
che analizzi anche lo stato di salute dei dipendenti che lavorano, o abbiano lavorato in passato, in
contrada Martucci.”
Un quesito già posto a maggio ma a cui il Sottosegretario all’Ambiente Cirillo ha risposto
dichiarando che “La situazione del sito, come delle aree agricole limitrofe, è altresì oggetto di una
approfondita indagine dell'Arpa Puglia. Nel gennaio 2013, infatti, la suddetta Agenzia ha
condotto uno studio di tipo descrittivo con l'obiettivo di fornire, separatamente per causa e genere,
un profilo di mortalità della popolazione residente nei Comuni di Mola di Bari e Conversano e di
evidenziare eventuali eccessi negli indicatori di mortalità specifici per causa di morte rispetto agli
indicatori regionali e provinciali”. Ma i dati epidemiologici, di cui si è attualmente a conoscenza,
rimangono sempre ancorati al quinquennio 2000-2005 (pubblicati nel 2006 dall’OER della Puglia)
e non è stato ancora portato a termine lo studio previsto dal consiglio comunale di Mola di Bari lo
scorso 25 maggio. “La situazione non è stata per niente chiarita – conclude L’Abbate – visti i
plateali dubbi e gli incontrovertibili fatti che non convincono solamente la Giunta regionale: sia i
lavoratori sia i cittadini del sudest barese meritano una risposta ufficiale. Il nostro impegno sarà
quello di ottenerla dal Ministro Lorenzin. La Martucci e tutte le discariche, legali ed illegali, della
Puglia non cadranno nell’oblio come sembra preferire l’Assessore Nicastro”.