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U R B A N    D E S I G N
Mauri Luca   Micheletto Francesco   Lo Cascio Salvo   Leopoldo Tacchini
problems
N E S S U N O
S T I M O L O   V I S I V O


M A N C A N Z A       D I
S E D U T E



E S P O S T O   A L L E
I N T E M P E R I E


S P A Z I O
S O F F O C A N T E



E S C U R S I O N I
T E R M I C H E
CONCEPT                                                     LA VELA
                                                            V.1

                                        R I P A R E  D A L L E
                                        I N T E M P E R I E

  Z O N E
  D I  L A V O R O



IL PAVIMENTO
  MULTIFACCIA                                    Z O N A    R E L A X
 - s e d u t e
 - l u c i


                                                         LA FONTANA
                     C L I M A T I Z Z A R E             “WATER SWORD”
IL PAVIMENTO
La nostra scelta è ricadu-
ta su di una pedana in
legno da noi progettata,
frazionata in settori per lo
più triangolari, conver-
genti in altezze e profon-
dità differenti.
L’impatto visivo che
vorremmo ottenere è
molto forte e si basa su
una chiave di lettura
dell’ambiente determi-
nata dal contrasto.
L I V E L L I
S U O L O




LIV.1,10M

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       LIV.0,44M

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L I V E L L I
S U O L O
                L A   D I F F E R E N Z A   D I   A L T E Z Z E    P E R M E T T E
                A   C H I U N Q U E    D I   S E D E R S I   I N    Q U A L S I A S I
                P A R T E   D E L   S U O L O
LA FONTANA
                        Perché non utilizzare un elemento esteticamente attrat-
                        tivo ed al contempo funzionale? Una delle nostre priorità
                        era di inserire un elemento naturale, come diretto richia-
W A T E R   S W O R D   mo alla nostra architettura organica, legata concettual-
                        mente al suolo, vivibile a 360°.
LIV.4M


                              LIV.3,50M


F   A    S C I V O L A R E    L ’ A C Q U A    S U
D    I  E S S A    D A L L ’ A L T O    E  A L L O
S   T E S S O    T E M P O    R E G O L A    L A
T   E M P E R A T U R A      D E L L ’ A M B I E N T E
C    I R C O S T A N T E
LA VELA
La nostra idea è stata quella di
progettare una copertura per lo
spazio aperto così da sovrastare
sulla metà dello spazio del cortile
ovvero 25 mq. Sotto la zona co-
perta si potrebbero infatti organ-
izzare meeting, sedute di lavoro e
conference all’aperto senza com-
promettere la funzione di passag-
gio del cortile. Inoltre è proprio la
zona coperta a racchiudere il cu-
ore del nostro progetto.
LIGHTS
                                               L I G H T
                                               S P O T S



Come poter sfruttare a pieno un es-
terno senza illuminarlo? Impossibile.
L’illuminazione è infatti un elemento im-
prescindibile per concepire un ambiente
completo e confortevole. E’importante                      L E D S
che non ci sia un tipo di luce troppo di-
retto, né tagliente, favorendo la per-
manenza nel luogo di interesse. L’ideale
sono dei faretti led posizionati nei pun-
ti di convergenza incassati nella ped-
ana. I faretti lungo il perimetro della
base restituiranno un soffuso gradiente
luminoso sulle pareti verticali, quelli sit-
uati nella parte centrale illumineranno
il tutto in maniera gradevole e del tutto
omogenea con la totalità del progetto.
I    L E D S   D E L I   N E A N O    I  T R I N A G O L I     E
E   V I D E N Z I A N    O   A N C H E    L O   S P A Z I O
C   I R C O S T A N T    E ,   M E N T R E    G L I  S P O T S
A   M P L I A N O    L   A   L U C E    N E I  P U N T I   D I
S   N O D O .
Prof.ssa Germana De Michelis
U R B A N     D E S I G N
M I L A N O       2 0 1 3

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Presentazione

  • 1. U R B A N D E S I G N Mauri Luca Micheletto Francesco Lo Cascio Salvo Leopoldo Tacchini
  • 2. problems N E S S U N O S T I M O L O V I S I V O M A N C A N Z A D I S E D U T E E S P O S T O A L L E I N T E M P E R I E S P A Z I O S O F F O C A N T E E S C U R S I O N I T E R M I C H E
  • 3. CONCEPT LA VELA V.1 R I P A R E D A L L E I N T E M P E R I E Z O N E D I L A V O R O IL PAVIMENTO MULTIFACCIA Z O N A R E L A X - s e d u t e - l u c i LA FONTANA C L I M A T I Z Z A R E “WATER SWORD”
  • 4. IL PAVIMENTO La nostra scelta è ricadu- ta su di una pedana in legno da noi progettata, frazionata in settori per lo più triangolari, conver- genti in altezze e profon- dità differenti. L’impatto visivo che vorremmo ottenere è molto forte e si basa su una chiave di lettura dell’ambiente determi- nata dal contrasto.
  • 5. L I V E L L I S U O L O LIV.1,10M LIV.1,M LIV.0,44M LIV.0,44M
  • 6. LIV.1,10M LIV.1,M LIV.0,44M L I V E L L I S U O L O L A D I F F E R E N Z A D I A L T E Z Z E P E R M E T T E A C H I U N Q U E D I S E D E R S I I N Q U A L S I A S I P A R T E D E L S U O L O
  • 7. LA FONTANA Perché non utilizzare un elemento esteticamente attrat- tivo ed al contempo funzionale? Una delle nostre priorità era di inserire un elemento naturale, come diretto richia- W A T E R S W O R D mo alla nostra architettura organica, legata concettual- mente al suolo, vivibile a 360°.
  • 8. LIV.4M LIV.3,50M F A S C I V O L A R E L ’ A C Q U A S U D I E S S A D A L L ’ A L T O E A L L O S T E S S O T E M P O R E G O L A L A T E M P E R A T U R A D E L L ’ A M B I E N T E C I R C O S T A N T E
  • 9. LA VELA La nostra idea è stata quella di progettare una copertura per lo spazio aperto così da sovrastare sulla metà dello spazio del cortile ovvero 25 mq. Sotto la zona co- perta si potrebbero infatti organ- izzare meeting, sedute di lavoro e conference all’aperto senza com- promettere la funzione di passag- gio del cortile. Inoltre è proprio la zona coperta a racchiudere il cu- ore del nostro progetto.
  • 10.
  • 11. LIGHTS L I G H T S P O T S Come poter sfruttare a pieno un es- terno senza illuminarlo? Impossibile. L’illuminazione è infatti un elemento im- prescindibile per concepire un ambiente completo e confortevole. E’importante L E D S che non ci sia un tipo di luce troppo di- retto, né tagliente, favorendo la per- manenza nel luogo di interesse. L’ideale sono dei faretti led posizionati nei pun- ti di convergenza incassati nella ped- ana. I faretti lungo il perimetro della base restituiranno un soffuso gradiente luminoso sulle pareti verticali, quelli sit- uati nella parte centrale illumineranno il tutto in maniera gradevole e del tutto omogenea con la totalità del progetto.
  • 12. I L E D S D E L I N E A N O I T R I N A G O L I E E V I D E N Z I A N O A N C H E L O S P A Z I O C I R C O S T A N T E , M E N T R E G L I S P O T S A M P L I A N O L A L U C E N E I P U N T I D I S N O D O .
  • 13. Prof.ssa Germana De Michelis U R B A N D E S I G N M I L A N O 2 0 1 3