2. DA COSA NASCE?
ALT(R)A è un progetto nato dallo sviluppo di una ricerca fotografica denominata ACME che
vuole puntare il dito e l’occhio verso il cielo analizzando tutti quegli elementi che lo tagliano
verticalmente fornendoci dei punti di riferimento che, spesso senza neanche rendercene conto,
entrano nella nostra testa. Una raccolta di Landmark che, esaltati dal tagli fotografico
appaiono come veri e propri attacchi al cielo al quale viene dato ampio spazio in ogni foto.
3. DA COSA NASCE?
Gli scatti di ACME vengono utilizzati come punto di partenza per lo sviluppo di ALT(R)A
portandoci ad operare un’attenta riflessione su tutti quei Landmark presenti nella zona
P Genova- Barona e sull’impatto che essi hanno nel territorio.
.ta
La raccolta e l’analisi fotografica di questi elementi, unita alla classificazioni di termini correlati
al materiale raccolto ci hanno permesso di focalizzare la nostra attenzione su un progetto che
abbia alla base la volontà di sensibilizzare gli utenti ad una più attenta osservazione del
cielo fornendo loro degli spazi di osservazione uniti ad un percorso che si dirama all’interno
della zona presa in analisi.
4. COS’E’?
ALT(R)A e’ un progetto che punta in alto, o meglio, punta al cielo. L ’obbiettivo di
questo progetto e’ fornire ai cittadini una visione alta e altra rispetto a quella
classica semplicemente portandoli a vedere ciò che li circonda da un’altra altezza. Il
progetto si compone di cinque strutture che vanno ad inserirsi all’interno del tessuto
urbano senza un particolare stravolgimento degli spazi ma andando a sfruttare quei
luoghi che possono dare un qualcosa in più se vissuti da un’ ALT(R)A prospettiva.
5. DA COSA PRENDE SPUNTO?
SKIP-WASTE
Con questo intervento il designer britannico Oliver Bishop Young punta a rivalutare quelli che
sono gli spazi inutilizzati nella città di Londra per riconvertirli in maniera intelligente in spazi vivibili
e con i quali gli utenti possono interagire liberamente. Quello che rende interessante il progetto è
anche la rivalutazione di alcuni oggetti in via di smaltimento, viene infatti data ai cittadini la
possibilità di arredare questi spazi fornendo loro degli oggetti e delle piattaforme fisse, nulla di
più…tutto quello che vedete è stato creato dai cittadini stessi.
6. DA COSA PRENDE SPUNTO?
POINT OF VIEW
Un muro totalmente blu della lunghezza di diversi chilometri costruito nell’ East London attorno
alla zona dove stanno sorgendo numerosi siti che ospiteranno le Olimpiadi del 2012. Come
era un tempo il muro di Berlino, oggi, questa barriera, divide fisicamente l’Old Ford area
dall’East London
7. COME SI STRUTTURA?
ALT(R)A si compone di cinque strutture che vanno a collocarsi all’interno dell’area urbana che
si estende dalla stazione ferroviaria di Romolo fino ad arrivare a P ta Genova / Piazza XXIV
.
Maggio. Ogni elemento sarà identificabile tramite un logo appositamente creato, posto sulla
struttura stessa e sulla mappa generale disponibile sul sito e a disposizione su un’etichetta
posta su ogni elemento progettato. Ogni struttura sarà identificabile dal colore e
dall’immagine coordinata data al progetto. I punti di posizionamento selezionati non sono
casuali ma ricollegabili a nome e /o funzione di ogni elemento creato. Le varie “sedute” si
identificheranno infatti tramite un loro preciso nome e una precisa forma.
8. MUROMANTICO
STATO DI FATTO
MUROMANTICO è una doppia seduta che va a posizionarsi sul marciapiede che collega la stazione di Pta Genova al
.
Naviglio Grande, aggrappandosi al muro che costeggia il mercatino delle pulci noto come “Fiera di Senigallia”.
400
47
50
40
LEGGERA
POCO INVADENTE POCO
IMMEDIATA INGOMBRANTE
PER LA COPPIA ROMANTICA
9. MUROMANTICO
IPOTESI PROGETTUALE
La volontà è quella di creare due sedute, una in fronte all’altra che si vadano a posizionare ed incastrare lungo lo
spessore della barriera analizzata. Una doppia seduta che accolga amici o fidanzati isolandoli dall’ambiente circostante.
11. SALIOTTO
STATO DI FATTO
SALIOTTO è la rivisitazione di uno spazio già esistente, molto conosciuto ma, ad oggi, inutilizzato ed è situato in zona
P ta Genova, in prossimità del ponte che collega la stazione alla trafficata Via Tortona.
.
550
285
CURIOSO
A SE’ STANTE
PAUSA
LUNCH TIME
RIFLESSIONE
SPAZIOSO
12. SALIOTTO
IPOTESI PROGETTUALE
SALIOTTO consiste nel posizionamento di un futon impermeabile sopra la struttura identificata, resa accessibile tramite
una serie di scale fissate a muro. La volontà è rendere accessibile e vivibile uno spazio sempre osservato ma mai vissuto.
15. SCALALTO
STATO DI FATTO
SCALALTO è una struttura che può ospitare più utenti alla volta. Si colloca all’interno di uno spazio tra due edifici in Via
Savona. La peculiarità dello spazio è data dalla presenza di un muro invalicabile che collega le abitazioni.
296
30
245
PROIBITO
POCO
INQUADRATO CONTENUTO CONSIDERATO
BUTTATO APPARTATO
16. SCALALTO
IPOTESI PROGETTUALE
SCALALTO si identifica come una macro scala con lo scopo di accogliere più utenti che si possono posizionare
liberamente a varie altezze andando a riempire uno spazio finora inutile e inutilizzato in una via di grande affluenza.
18. SHOWROOM
STATO DI FATTO
SHOWROOM è costituita da una serie di sedute in fila che acquistano valore grazie al luogo in cui vengono
posizionati e al nome dato alla struttura collocata all’inzio di Via Tortona.
2336
40
POCO
INVASIVO
INASPETTATO
CONTESTUALIZZATO
PROVOCATORIO
SIMPATICO
19. SHOWROOM
IPOTESI PROGETTUALE
SHOWROOM è una struttura che non vuole far altro che ironizzare sullo stereotipo di Via Tortona come “base del
design” prendendo alla lettera il termine Showroom e sfruttando le poche abitazioni che sorgono nella via.
21. LALTINA
STATO DI FATTO
LALTINA è una struttura composta da più elementi attraverso i quali creare un gioco alt(r)o che riempia gli spazi vuoti di un
cortile che costeggia il Naviglio Pavese. Ad accogliere il progetto saranno dei piccoli muri che danno un’ idea di gioco.
VISIBILE
ORIZZONTALE
RIEMPITIVO
D’IMPATTO LUDICO
22. LALTINA
IPOTESI PROGETTUALE
LALTINA si compone di una serie di elementi che vanno ad occupare uno spazio vuoto e poco utilizzato il quale
suggerisce un utilizzo ludico della struttura. Volontà progettuale è anche quella di riempire visivamente lo spazio.
24. MUROMANTICO “isolarsi per amore” by
ALT(R)A e’ un progetto che punta in alto, o meglio, punta al cielo. L’obbiettivo di questo progetto e’ fornire
ai cittadini una visione alta e altra rispetto a quella classica semplicemente portandoli a vedere ciò che li
circonda da un’altra altezza. Il progetto si compone di cinque strutture che vanno ad inserirsi all’interno del
tessuto urbano senza un particolare stravolgimento degli spazi ma andando a sfruttare quei luoghi che
possono dare un qualcosa in più se vissuti da un’ ALT(R)A prospettiva.
Scopri le altre strutture!
“pause e momenti da alt(r)e prospettive”
