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N.10
INDICE


LEGENDA
Icone              00   ZONA 4
                        Famagosta    04
ZONA 1
IULM
                   01   ZONA 5
                        OSPEDALE
                                     05
ZONA 2
Naviglio           02   ZONA 6
                        Ovada
                                     06
ZONA 3
Villaggio Barona   03   ZONA 7
                        PARCHEGGIO
                                     07
INTRO

Il colore viene spesso riconosciuto come un
elemento sensoriale fondamentale per la                 fullC
definizione di un’entita’ oggettiva o spaziale.           N.10
L’obiettivo di FullC e’ quello di impiegare il colore
nella sua complessita’ come principale mezzo di
analisi e conoscenza dello spazio Barona.
Con tale pretesto, sono stati definiti diversi
strumenti che esaminano varie sfumature del
colore, che sono:
Texture, Superficie, Simbolo, Eccezione,
Accostamenti.
Inoltre sono stati integrati e tradotti in termini
cromatici i criteri di lettura presentati da Kevin
Lynch in “Immagini della citta’”, chiamati ‘luoghi
comuni’:
Riferimenti, Percorsi, Nodi, Quartieri e Margini.
LEGENDA                                                                                                                                             00
  Strumenti                                                 Criteri                                           Luoghi comuni

  Itinerario                                                 Simbolo                                          Quartiere
  Lista delle vie percorse e appunti sui luoghi              Utilizzo iconografico del colore che trasforma   Complessi residenziali identificabili da un
  visitati.                                                  uno spazio/struttura in un simbolo.              unico colore o gamma.


  Citazioni                                                  Superficie                                       Nodi
  Affermazioni sulla Barona provenienti da                   Distensione del colore su una o piu’ aree        Spazi di intersezione ed incontro di tendenze
  diverse fonti: internet, articoli, interviste, ecc.        espanse.                                         cromatiche simili.


  Interviste                                                 Texture                                          Percorso
  Opinioni raccolte tra gli abitanti del quartiere.         Applicazioni pensate e ricercate del colore al    Tracciato cromatico distinto rispetto allo
                                                            materiale e alle superfici.                       spazio circostante.


                                                            Eccezioni
                                                             Impiego straordinario del colore che isola e
                                                                                                              Confini
                                                                                                              Zone di delimitazione che separano cromati-
                                                             distacca una struttura rispetto alle altre.      camente lo spazio pubblico daprivato.



                                                        <    Accostamenti
                                                            Connubio singolare/curioso di colori in uno
                                                                                                              Riferimenti
                                                                                                              Elementi caratterizzati da un particolare cro-
                                                            spazio o in una costruzione.                      matico che li rende esclusivi e riconoscibili.
ZONA 1
IULM

                                   A
                                                IULM
                                                 Libera universita’
                                           di lingue e comunicazione

                                                Il complesso
                                             IULM, grazie alle
                                              sue dimensioni,
                                              si impone come
                                       B    una forte presenza
                                                  cromatica,
                                            diventando un vero
                                             riferimento della
                                                     zona.




             1 Stazione ROMOLO
                    2 IULM
                3 Via F. Russoli




Itinerario                                                             Riferimenti
01
                               CA
                     Cattolica Assicurazioni
                                               Utilizzo di colori diversi
                                                -verde,giallo,marrone-
                                                    rispetto al clima
                                                cromatico precedente
                          Texture              in cui prevaleva il color
                      colore + materiale                mattone.




    HDI
  Assicurazione

   Texture
colore + materiale




                                                                                       <
                     Texture                                                Eccezione
ZONA 2
Naviglio

                                    A                                           Texture
                                                                             colore + geometria




                                         B




                   1 Via Santander
                                             ‘‘     Non ci ho mai fatto
                                                  caso, ma non credo ci
                                                  sia un colore preciso
                                                   che rispecchi questa


                                                                         ”
                   2 Via Italo Svevo                      zona...
             3 Via Bonaventura Zumbini




Itinerario                                                  Interviste
02
Area residenziale
 identificata con
un unico colore di
    superficie




                                                       <
                     Texture   Superficie   Eccezione
ZONA 3
Villaggio Barona

                                        A                                             VILLAGGIO
                                                                                       BARONA
                                                                                       Complesso residenziale


                                                                                       Il Villaggio Barona
                                                                                        e’ uno spazio ben
                                                                                       delineato e con un
                                            B                                            clima cromatico
                                                                                          definito (colori
                                                                                      dominanti: gialloblu).
                                                                                       Per questo motivo
                                                                                      e’ stato riconosciuto
                                                                                         come un vero e
                                                                                       proprio ‘quartiere’.




               1 Edifici residenziali           ‘‘   Almeno questi colori portano un po’ di



                                                                                                  ”
                                                     allegria a questo quartiere, cosi’ grigio.
             2 VILLAGGIO BARONA




Itinerario                                                    Interviste                                        Quartiere
03
                      Il colore utilizzato,   Tracciato giallo/ocra,
                         grazie alla sua       che attraversa tutto
                     originalita’, codifica    il parco di Villaggio
                     il cancello come un              Barona.
                     elemento simbolico.




                                                                              <
Percorso   Margine   Texture                                               Accostamenti
ZONA 4
Famagosta

                                    A                                          PIAZZA
                                                                                MIANI
                                                                        E’ stata identificata come uno
                                                                       spazio di congiunzione di stesse
                                                                            tendenze cromatiche.



                                        B




                1 Via VENOSTA               FAMAGOSTA
                                               Viale commericale/
             2 Viale FAMAGOSTA                     residenziale
                3 Piazza MIANI               Caratterizzato da isole
                 4 Viale Faenza             cromatiche piu’ o meno
             5 Via Giannino Sessa                   evidenti.




Itinerario                                                                       Quartiere                Nodo
04
                     Cancellate colorate
                      che delimitano lo
                     spazio pubblico da
                    quello semipubblico
                           privato




                                                          <
Margine   Texture                          Eccezioni   Accostamenti
ZONA 5
Ospedale

                                   A                                 OSPEDALE
                                                                      S.PAOLO
                                                                      E’ caratterizzato da
                                                                       una tinta insolita e
                                                                     ricercata; per questo
                                                                        motivo (aggiunto
                                                                       alla sua funzione)
                                       B                               viene riconosciuto
                                                                     come un elemento di
                                                                           riferimento.




              1 Via Lago di Nemi
             2 Ospedale S.PAOLO
                3 Via Ovada




Itinerario                                 Riferimenti   Quartiere
05
  Complesso di piu’
 palazzi residenziali        Texture
                          colore + geometria
 che, possedendo le
 stesse tinte, creano
una sorta di quartiere.




                                                  <
Texture
ZONA 6
Ovada

                           A




                               B




                                      Texture
                                   colore + geometria
             1 Via Ovada




Itinerario
06
Eccezioni cromatiche      Accostamenti di
   in un ambiente         colore insoliti e
     abbastanza        ricercati per una zona
     omogeneo.              residenziale.




                                                                         <
                                                Texture   Eccezioni   Accostamenti
ZONA 7
Parcheggio

                                    A
                                                             PARCHEGGIO
                                                                    Famagosta

                                                               Oltre alla sua utilita’,
                                                              assume un’importanza
                                                                rilevante anche dal
                                                             punto di vista cromatico
                                                             per il gioco cromatico di
                                           B                         superficie.




                1 Via Giovanni Palatucci
             2 PARCHEGGIO Famagosta




Itinerario                                     Riferimenti     Quartiere
07




   Texture
colore + geometria




                                            <
                     Texture   Simbolo
CONCLUSIONI

Nonostante si tratti di una zona periferica, che per
definizione e’ ben lontana sia dal centro storico
sia dalle tendenze architettoniche caratterizzanti
                                                        fullC
                                                          N.10
la citta’ di Milano, la Zona Barona presenta delle
gradazioni cromatiche molto ricche e per certi
punti inaspettate. Infatti sono stati individuati dei
veri e propri microambienti, facilmente distinguibili
rispetto al clima cromatico comune. La percezione
generale e’ quindi quella di uno spazio abbastanza
disomogeneo e incostante, a differenza di quelle
che potevano essere le aspettative di colore
relative agli ambienti periferici.
fullC
germana de michelis
urbandesign
    elis bonini
   gaia bottari
michele bianconcini
ON
MY
WAY
URBAN                  NABA
 Germana De Michelis   Michele Bianconcini
                       Elis Bonini
                       Gaia Bottari
01/
         TEMA                    PEDONI NOTTURNI
Circolazione pedonale notturna   Tra i possibili ambiti di intervento urbano è stato
                                 scelto di lavorare su quello della circolazione
                                 pedonale, soprattutto nella sua dimensione
                                 notturna.

                                 Infatti zona Barona viene descritta, dagli stessi
                                 abitanti, come un ambiente alquanto ambivalente
                                 caratterizzato da una vita diurna tranquilla
                                 ed ordinaria contrapposta ad una notturna




 ON
                                 completamente differente.

                                 La questione di fondo che si vuole affrontare
                                 consiste nel contribuire, in modo semplice e
                                 poco invadente, a facilitare l’attraversamento del
                                 quartiere nelle ore notturne.




 MY
                                 LUOGHI
                                 Con tale scopo, sono stati presi in considerazione
                                 alcuni spazi che, per diversi motivi, vengono
                                 percepiti come poco affidabili o persino minacciosi




WAY
                                 da parte dell’utente notturno.

                                 01 sottopassaggi

                                 02 tunnel

                                 03 attraversamenti semichiusi
ON                                                                                      01




 MY                                                                                         08         06                      09




WAY
                                                               05                                                                                        05

                                                                                              10                          06
                                                                                    03                               11
                                                                                                       04
                                                                                                                                    02
                                                                         07


   02/
AMBITO                      DESCRIZIONE                                                  Zone                                       Vie di trasporto     Sottopassaggi

Piazza Gian Antonio Maggi   Dopo un’attenta idagine di vari luoghi è stato scelto        01 Parco La Spezia                         04 Tangenziale       08 Ingresso NW
                            di intervenire presso Piazza Gian Antonio Maggi,
                            poichè considerata l’area più significativa per il           02 Quartiere Torretta                      05 Viale Famagosta   09 Ingresso NE
                            tema progettuale scelto.
                                                                                         03 Famagosta  Parcheggio                  06 Autobus           10 Ingresso SW
                            Si tratta di uno spazio pubblico di transizione,
                            solamente pedonale, caratterizzato da un ampio                                                          07 Metropolitana     11 Ingresso SE
                            spiazzo centrale. Tale ambiente comunica con
                            lo spazio circostante esclusivamente attraverso
                            quattro ingressi, nei quali si susseguono una serie
                            di scale, rampe e sottopassaggi.

                            L’utenza della piazza è piuttosto variegata, anche
                            se l’intera zona non gode di una buona reputazione
                            soprattutto per quanto riguarda la vita notturna.
02/
                          AMBITO                           NOTE
                               Piazza Gian Antonio Maggi   Nonostante la sua recente riqualificazione, la
                                                           piazza non svolge il suo ruolo di area di sosta:
                                                           l’illuminazione è scarsa e mancano completamente
                                                           delle isole di sosta;




                                                           Elementi

                                                           01 Pavimentazione
                          05                                   autobloccantie

                                                           02 Muretti bassi
               02
                    08                                     03 Cavalcavia della
     01                                                        provinciale

                                                           04 Sottopassaggi bui

                                                           05 Graffiti

                                                           06 Pochi elementi per l’illuminazione
          03                                                   notturna

                                                           07 Scale o pedane

06                                                         08 Isole verdi
                     04


                           07
03/
CONCEPT                IDEA
   Nuova segnaletica   Con il fine di rendere più famigliari i passaggi
                       sotterranei, si è deciso di impiegare la forza
                       comunicativa del suolo attraverso l’utilizzo di una
                       nuova segnaletica capace di fornire informazioni
                       luminose durante le ore notturne.


                       SUOLO SENSIBILE



 ON
                       L’idea progettuale è quella di un suolo ‘sensibile’,
                       in grado di annunciare la presenza di un utente in
                       movimento per mezzo di segnali luminosi.

                       Infatti una volta attraversato il varco del
                       sottopassaggio, il pedone verrà preceduto da




 MY
                       una traccia luminosa che, correndo lungo il suolo,
                       fornisce delle informazioni visive sia allo stesso
                       pedone sia ad eventuali passanti.

                       Per la realizzazione di questo lavoro si progetterà
                       un modulo che andrà a sostituire gli autobloccanti
                       già presenti, integrandosi perfettamente nella




WAY
                       pavimentazione.

                       Questa scelta è stata concepita con l’intento



                                                                              01   02   03
                       di integrare i nuovi elementi luminosi nella
                       pavimentazione attuale, in maniera semplice
                       e poco invadente, ma dal grande potere di
                       segnalazione.
03/
N
                                                                                       INTERVENTO                         CONCEPT
                                                      05             Il progetto ‘On my way’ si pone come obiettivo       Mappa concettuale
                                                                      quello di far comunicare i quattro ingressi con
                                                                      l’ambiente centrale della piazza, attraverso la
                                                                         segnaletica luminosa della pavimentazione.
                                                                04
04                  02


                                            03




                                                                                                                           ON
                                                                                                             Legenda
                                                      06
                        01                                                                                 01 Spiazzo
              06
                                                                                                         02 Isole verdi
                                  07




                                                                                                                           MY
                                                                                                            03 Pilastri
         02                                                                                                04 Ingressi
                             06                            02
                                                                                                      05 Tangenziale




                                                                                                                           WAY
                                       06                                                                    Progetto
                   03
                                                                                                 06 Percorsi luminosi
                                                                                                  07 Centro lumisono

                        02                            03
    04




                                                 04
04/
RIFERIMENTI             CASI STUDIO
       Pavimentazione   Sono stati presi in considerazione diversi interventi
                        urbani, caratterizzati da particolari utilizzi del suolo
                        attraverso l’integrazione dell’elemento luminoso.


                        Fermìn Vázquez – b720                                      LAb[au]                                    2b Architectes: C.A. Presset, S. Collet
                        Restauro e illuminazione di Plaza del Torico               Point, line, surface computed in seconds   Place du Molard de nuit
                        Teruel, Spagna, 2007                                       2005                                       Genève 2009




   ON
   MY
  WAY
05/
PROGETTO              PLANIMETRIA                                               N
     Stato di fatto   La piazza, collocata all’interno di una grande
                      rotonda stradale, presenta una forma circolare che                      300
                      si sviluppa su due differenti livelli di altezza.
                                                                                                                    700
                      Il livello zero corrisponde allo spazio periferico,
                      dove sono disposti i quattro ingressi.                                                                  03
                      Il livello rialzato coincide con l’ampia area centrale,       01
                      che è circondata da quattro isole verdi.                                                            0




 ON
                      Legenda
                                                                                                    160
                      01 Tunnel La spezia

                      02 Tunnel Famagosta




 MY
                                                                                                          05
                      03 Tunnel Schiavoni

                      04 Tunnel Torretta

                      05 Centro luminoso




WAY
                      Pavimentazione

                           Verso autobloccanti

                           Disegno
                                                                                          0
                                                                                     02



                                                                                                               04
05/
                                                                                                                           MODULO                 PROGETTO
                                                                                          Dato che la pavimentazione della piazza Gian            Struttura
                                                                                          Antonio Maggi è completamente composta
                            01                                                            da autobloccanti di diversi colori, si è pensato
                                                                                          di lavorare su un modulo che avesse tutte le
                                                                                          caratteristiche formali degli elementi presenti, così
                                                                                          da permettere la facile sostituzione degli stessi con
                                                                                          il nuovo sistema luminoso.
         02
                                                                                          Il modulo progettato sarà composto da una




                                                                                                                                                  ON
                                                                                          struttura metallica che conterrà una serie di LED
                                 03                                                       rgb, un sistema di regolazione della colorazione e
                                                                                          il dimmer, che permetterà ai dispositivi luminosi di
                                       07                                                 accendersi velocemente senza surriscaldare troppo
                                                                                          i cavi elettrici.

                                                                                          Un computer cordinerà l’accensione sequenziale di




                                                                                                                                                  MY
                                                                Posizionamento            tutti i LED.
                                       08
                            04
                                                                07 Moduli autobloccanti

                                                                08 Cavi elettrici
                                       09




                                                                                                                                                  WAY
                                                                09 Cavità d’innesto
         05




Modulo                                Direzione Autobloccanti

01 Vetro cemento

02 Striscia LED rgb

03 Diffusore in alluminio

04 Struttura metallica

05 Cavi elettrici
ON
 MY
WAY                                       05/
                                     PROGETTO
                                         Schema funzionale
                                                              SISTEMA
                                                              Insieme degli elementi e degli impianti costituenti.




      Computer                                                  Tunnel                                               Centro luminoso
    Coordina gli imput                                        Zona di transito                                        Zona di intervallo
   inviati dai sensori e                                      dove avviene la                                          dove avviene la
    attiva il sistema di                                     prima interazione                                       seconda interazione
       illuminazione                                             luminosa                                                 luminosa




Pannello Fotovoltaico      Sensori       Autobloccanti                                                                         Autobloccanti
                                         luminosi scia                                                                           luminosi
                                                                                                                                  radianti
700

                                                                                                           01b
                    01a
                                                                                                  0


                                                                                                      06/
                               160
                                                          FOTOVOLTAICO                                FUNZIONE
                                      Per rendere più attuale il progetto ‘On my way’ si è            Tecnologia
                                                02
                                     deciso di integrare all’interno dell’impianto lluminoso
                                       il sistema fotovoltaico, così da garantire una certa
                                               indipendenza dal punto di vista energetico.

                                     Le dimensioni di un sistema fotovoltaico dipendono
                                           dal tipo di pannello fotovoltaico usato e dalla
                                                 potenza finale che si desidera ottenere.

                                      In media, un impianto con potenza nominale pari a
                                      1 kWp (un chilowatt di picco) realizzato con moduli
                                      fotovoltaici in silicio monocristallino o policristallino
                                                    occupa circa 8 metri quadrati sul tetto.

01                         0
                                              Questi impianti producono in un anno circa:
                                                    - 1.100-1300 kWh/anno nel Nord Italia
                     01c                        - 1.100-1.500 kWh/anno nel Centro Italia




                                                                                                      ON
                                                   - 1.300-1.800 kWh/anno nel Sud Italia.



                                                           01d

                                                                                    Elementi




                                                                                                      MY
                                                                                 01 Pannelli

                                                                            02 Convertitore

                                                                            03 Computer 1




                                                                                                      WAY
                                                                             04 Computer 2
                                      05                               05 Modulo luminoso
     02

               04
          03
06/
FUNZIONE        FOTOVOLTAICO
                                                                      N                                 N

      Sistema   E’ necessario capire in che modo installare i                 300                               300

                pannelli all’interno dell’ambiente urbano per poter                       700                               700

                ottenere i risultati più ottimali. Con tale scopo,
                bisogna prendere in considerazione non solo le                                   0                                 0
                dimensioni, ma soprattutto l’orientamento ideale
                (30° verso Sud) dei moduli.
                                                                                    160                               160




                OMBRE
                E’ stato svolto uno studio indicativo sulle fasce
                d’ombra che attraversano lo spazio di piazza Maggi
                nel corso della giornata.
                In tal modo si è scelto di predisporre l’impianto         0                                 0


                fotovoltaico presso l’area verde a sud-ovest della
                piazza, che viene coperta dall’ombra del cavalcavia
                solo durante le ore della mattinata.
                                                                                                08:00                             11:00



 ON
                                                                      N                                 N

                                                                              300                               300

                                                                                          700                               700




                                                                                                 0                                 0




 MY
                                                                                    160                               160




WAY
                                                                          0                                 0




                                                                                                14:00                             17:00
02



     06/
FUNZIONE          TUNNEL
     Tecnologia   I tunnel, le uniche vie di accesso alla piazza,      calcolando la velocità di passaggio, regolerà di
                  fungeranno da input per tutto il sistema luminoso.   conseguenza l’avanzamento della scia.

                  Il pedone, valicando l’ingresso delle gallerie,      Ogni modulo verrà messo in comunicazione con un
                  attiverà dei sensori che, attraverso un computer,    computer così da poter essere sincronizzato l’intero
                                                                                                             0
                  innescheranno una scia luminosa che lo               impianto.
                  accompagnerà fino al centro della piazza.                                        01c

                  I sensori, due per ogni tunnel, invieranno i
                  messaggi di entrata e di uscita al computer che,
                                                                                                                                        01d




 ON
                                                                                                                                                   Elementi

                                                                                                                                                 01 Sensori

                                                                                                                                              02 Computer 1
                                                                                                                                         03 Modulo luminoso




 MY
WAY
                      01
                                                                                                                              03



                      02
01b
01a

                                                                                                                  06/
                                                                                       0


                                                                                           CENTRO                 FUNZIONE
                               160                        Il centro della piazza sarà composto da una serie       Tecnologia
                                                           di moduli sincronizzati con il computer dei tunnel
                                                            e disposti in modo da conformarsi con il disegno
                                                                                   già presente, un triangolo.

                                                            L’illuminazione di questa zona ha come finalità
                                          02                    quella di mostrare, attraverso l’aumento o la
                                                                diminuzione dell’intensità, il flusso di utenza
                                                                                      all’interno della piazza.

                                                          Ogni volta in cui un pedone accederà alla piazza,
                                                                la sua scia luminosa correrà fino al centro,
                                                                   facendone aumentare la sua luminosità.
                                                             Pertanto la piazza rimarrà illuminata finchè ci
                                                                                              sarà utenza.

                                                                    Al contrario, nel momento in cui l’utente




                                                                                                                  ON
                                                                  abbandona la piazza, il centro luminoso si
                                                              affievolirà fino a spegnersi completamente in
                                                                                        assenza di persone.



                                                                                                    Elementi




                                                                                                                  MY
       01       02   03   04         05        06                                                  01 I fascia
            0                                                                                    02 II fascia

 01c                                                                                             03 III fascia




                                                                                                                  WAY
                                                                                                 04 IV fascia

                                                                                                  05 V fascia

       07                                                                                        06 VI fascia
                                                    01d
                                                                                              07 Computer 2
07/
                              PROPOSTA                PLANIMETRIA
N                                 Stato di progetto   Data la conformazione di piazza Maggi, è stato
                                                      pensato di intervenire presso due regioni differenti:
                                                      quella periferica (quattro ingressi) e quella centrale.
        300
                                                      Per quanto riguarda i tunnel di ingresso, è stato
                    700                               progettato un sistema di illuminazione che guidi
                                                      l’utente dall’esterno all’interno della piazza.

                                                      Nella zona centrale invece è stata pensata un’area
                                                      luminosa che segnali, attraverso l’intensità, la
                          0
                                                      concentrazione dell’utenza.

                                                      L’intero sistema viene alimentato da un complesso
                                                      di pannelli fotovoltaici, collocati presso l’isola verde
              160                                     a sud-ovest.




                               ON
                                                      Legenda


                                                           Sensori




                               MY
                                                           Sistema Illuminante


                                                           Computer




                              WAY
    0
ON
    08/
EFFETTO
                                                                                      MY
                                                                                     WAY
                             DIMOSTRAZIONE
 Piazza Gian Antonio Maggi   Illustrazione delle differenti fasi di accensione del
                             sistema luminoso e studio dellle tempistiche e delle
                             modalità.
ON
 MY
WAY
   09/
FINALE        FOTOMONTAGGI
    Preview   Collocamento del progetto On my way all’interno
              dell’area di interesse.
ON
 MY
WAY
   09/
FINALE
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FullC

  • 3.
  • 4. INDICE LEGENDA Icone 00 ZONA 4 Famagosta 04 ZONA 1 IULM 01 ZONA 5 OSPEDALE 05 ZONA 2 Naviglio 02 ZONA 6 Ovada 06 ZONA 3 Villaggio Barona 03 ZONA 7 PARCHEGGIO 07
  • 5. INTRO Il colore viene spesso riconosciuto come un elemento sensoriale fondamentale per la fullC definizione di un’entita’ oggettiva o spaziale. N.10 L’obiettivo di FullC e’ quello di impiegare il colore nella sua complessita’ come principale mezzo di analisi e conoscenza dello spazio Barona. Con tale pretesto, sono stati definiti diversi strumenti che esaminano varie sfumature del colore, che sono: Texture, Superficie, Simbolo, Eccezione, Accostamenti. Inoltre sono stati integrati e tradotti in termini cromatici i criteri di lettura presentati da Kevin Lynch in “Immagini della citta’”, chiamati ‘luoghi comuni’: Riferimenti, Percorsi, Nodi, Quartieri e Margini.
  • 6. LEGENDA 00 Strumenti Criteri Luoghi comuni Itinerario Simbolo Quartiere Lista delle vie percorse e appunti sui luoghi Utilizzo iconografico del colore che trasforma Complessi residenziali identificabili da un visitati. uno spazio/struttura in un simbolo. unico colore o gamma. Citazioni Superficie Nodi Affermazioni sulla Barona provenienti da Distensione del colore su una o piu’ aree Spazi di intersezione ed incontro di tendenze diverse fonti: internet, articoli, interviste, ecc. espanse. cromatiche simili. Interviste Texture Percorso Opinioni raccolte tra gli abitanti del quartiere. Applicazioni pensate e ricercate del colore al Tracciato cromatico distinto rispetto allo materiale e alle superfici. spazio circostante. Eccezioni Impiego straordinario del colore che isola e Confini Zone di delimitazione che separano cromati- distacca una struttura rispetto alle altre. camente lo spazio pubblico daprivato. < Accostamenti Connubio singolare/curioso di colori in uno Riferimenti Elementi caratterizzati da un particolare cro- spazio o in una costruzione. matico che li rende esclusivi e riconoscibili.
  • 7. ZONA 1 IULM A IULM Libera universita’ di lingue e comunicazione Il complesso IULM, grazie alle sue dimensioni, si impone come B una forte presenza cromatica, diventando un vero riferimento della zona. 1 Stazione ROMOLO 2 IULM 3 Via F. Russoli Itinerario Riferimenti
  • 8. 01 CA Cattolica Assicurazioni Utilizzo di colori diversi -verde,giallo,marrone- rispetto al clima cromatico precedente Texture in cui prevaleva il color colore + materiale mattone. HDI Assicurazione Texture colore + materiale < Texture Eccezione
  • 9. ZONA 2 Naviglio A Texture colore + geometria B 1 Via Santander ‘‘ Non ci ho mai fatto caso, ma non credo ci sia un colore preciso che rispecchi questa ” 2 Via Italo Svevo zona... 3 Via Bonaventura Zumbini Itinerario Interviste
  • 10. 02 Area residenziale identificata con un unico colore di superficie < Texture Superficie Eccezione
  • 11. ZONA 3 Villaggio Barona A VILLAGGIO BARONA Complesso residenziale Il Villaggio Barona e’ uno spazio ben delineato e con un B clima cromatico definito (colori dominanti: gialloblu). Per questo motivo e’ stato riconosciuto come un vero e proprio ‘quartiere’. 1 Edifici residenziali ‘‘ Almeno questi colori portano un po’ di ” allegria a questo quartiere, cosi’ grigio. 2 VILLAGGIO BARONA Itinerario Interviste Quartiere
  • 12. 03 Il colore utilizzato, Tracciato giallo/ocra, grazie alla sua che attraversa tutto originalita’, codifica il parco di Villaggio il cancello come un Barona. elemento simbolico. < Percorso Margine Texture Accostamenti
  • 13. ZONA 4 Famagosta A PIAZZA MIANI E’ stata identificata come uno spazio di congiunzione di stesse tendenze cromatiche. B 1 Via VENOSTA FAMAGOSTA Viale commericale/ 2 Viale FAMAGOSTA residenziale 3 Piazza MIANI Caratterizzato da isole 4 Viale Faenza cromatiche piu’ o meno 5 Via Giannino Sessa evidenti. Itinerario Quartiere Nodo
  • 14. 04 Cancellate colorate che delimitano lo spazio pubblico da quello semipubblico privato < Margine Texture Eccezioni Accostamenti
  • 15. ZONA 5 Ospedale A OSPEDALE S.PAOLO E’ caratterizzato da una tinta insolita e ricercata; per questo motivo (aggiunto alla sua funzione) B viene riconosciuto come un elemento di riferimento. 1 Via Lago di Nemi 2 Ospedale S.PAOLO 3 Via Ovada Itinerario Riferimenti Quartiere
  • 16. 05 Complesso di piu’ palazzi residenziali Texture colore + geometria che, possedendo le stesse tinte, creano una sorta di quartiere. < Texture
  • 17. ZONA 6 Ovada A B Texture colore + geometria 1 Via Ovada Itinerario
  • 18. 06 Eccezioni cromatiche Accostamenti di in un ambiente colore insoliti e abbastanza ricercati per una zona omogeneo. residenziale. < Texture Eccezioni Accostamenti
  • 19. ZONA 7 Parcheggio A PARCHEGGIO Famagosta Oltre alla sua utilita’, assume un’importanza rilevante anche dal punto di vista cromatico per il gioco cromatico di B superficie. 1 Via Giovanni Palatucci 2 PARCHEGGIO Famagosta Itinerario Riferimenti Quartiere
  • 20. 07 Texture colore + geometria < Texture Simbolo
  • 21. CONCLUSIONI Nonostante si tratti di una zona periferica, che per definizione e’ ben lontana sia dal centro storico sia dalle tendenze architettoniche caratterizzanti fullC N.10 la citta’ di Milano, la Zona Barona presenta delle gradazioni cromatiche molto ricche e per certi punti inaspettate. Infatti sono stati individuati dei veri e propri microambienti, facilmente distinguibili rispetto al clima cromatico comune. La percezione generale e’ quindi quella di uno spazio abbastanza disomogeneo e incostante, a differenza di quelle che potevano essere le aspettative di colore relative agli ambienti periferici.
  • 22.
  • 23. fullC germana de michelis urbandesign elis bonini gaia bottari michele bianconcini
  • 25. URBAN NABA Germana De Michelis Michele Bianconcini Elis Bonini Gaia Bottari
  • 26. 01/ TEMA PEDONI NOTTURNI Circolazione pedonale notturna Tra i possibili ambiti di intervento urbano è stato scelto di lavorare su quello della circolazione pedonale, soprattutto nella sua dimensione notturna. Infatti zona Barona viene descritta, dagli stessi abitanti, come un ambiente alquanto ambivalente caratterizzato da una vita diurna tranquilla ed ordinaria contrapposta ad una notturna ON completamente differente. La questione di fondo che si vuole affrontare consiste nel contribuire, in modo semplice e poco invadente, a facilitare l’attraversamento del quartiere nelle ore notturne. MY LUOGHI Con tale scopo, sono stati presi in considerazione alcuni spazi che, per diversi motivi, vengono percepiti come poco affidabili o persino minacciosi WAY da parte dell’utente notturno. 01 sottopassaggi 02 tunnel 03 attraversamenti semichiusi
  • 27. ON 01 MY 08 06 09 WAY 05 05 10 06 03 11 04 02 07 02/ AMBITO DESCRIZIONE Zone Vie di trasporto Sottopassaggi Piazza Gian Antonio Maggi Dopo un’attenta idagine di vari luoghi è stato scelto 01 Parco La Spezia 04 Tangenziale 08 Ingresso NW di intervenire presso Piazza Gian Antonio Maggi, poichè considerata l’area più significativa per il 02 Quartiere Torretta 05 Viale Famagosta 09 Ingresso NE tema progettuale scelto. 03 Famagosta Parcheggio 06 Autobus 10 Ingresso SW Si tratta di uno spazio pubblico di transizione, solamente pedonale, caratterizzato da un ampio 07 Metropolitana 11 Ingresso SE spiazzo centrale. Tale ambiente comunica con lo spazio circostante esclusivamente attraverso quattro ingressi, nei quali si susseguono una serie di scale, rampe e sottopassaggi. L’utenza della piazza è piuttosto variegata, anche se l’intera zona non gode di una buona reputazione soprattutto per quanto riguarda la vita notturna.
  • 28. 02/ AMBITO NOTE Piazza Gian Antonio Maggi Nonostante la sua recente riqualificazione, la piazza non svolge il suo ruolo di area di sosta: l’illuminazione è scarsa e mancano completamente delle isole di sosta; Elementi 01 Pavimentazione 05 autobloccantie 02 Muretti bassi 02 08 03 Cavalcavia della 01 provinciale 04 Sottopassaggi bui 05 Graffiti 06 Pochi elementi per l’illuminazione 03 notturna 07 Scale o pedane 06 08 Isole verdi 04 07
  • 29. 03/ CONCEPT IDEA Nuova segnaletica Con il fine di rendere più famigliari i passaggi sotterranei, si è deciso di impiegare la forza comunicativa del suolo attraverso l’utilizzo di una nuova segnaletica capace di fornire informazioni luminose durante le ore notturne. SUOLO SENSIBILE ON L’idea progettuale è quella di un suolo ‘sensibile’, in grado di annunciare la presenza di un utente in movimento per mezzo di segnali luminosi. Infatti una volta attraversato il varco del sottopassaggio, il pedone verrà preceduto da MY una traccia luminosa che, correndo lungo il suolo, fornisce delle informazioni visive sia allo stesso pedone sia ad eventuali passanti. Per la realizzazione di questo lavoro si progetterà un modulo che andrà a sostituire gli autobloccanti già presenti, integrandosi perfettamente nella WAY pavimentazione. Questa scelta è stata concepita con l’intento 01 02 03 di integrare i nuovi elementi luminosi nella pavimentazione attuale, in maniera semplice e poco invadente, ma dal grande potere di segnalazione.
  • 30. 03/ N INTERVENTO CONCEPT 05 Il progetto ‘On my way’ si pone come obiettivo Mappa concettuale quello di far comunicare i quattro ingressi con l’ambiente centrale della piazza, attraverso la segnaletica luminosa della pavimentazione. 04 04 02 03 ON Legenda 06 01 01 Spiazzo 06 02 Isole verdi 07 MY 03 Pilastri 02 04 Ingressi 06 02 05 Tangenziale WAY 06 Progetto 03 06 Percorsi luminosi 07 Centro lumisono 02 03 04 04
  • 31. 04/ RIFERIMENTI CASI STUDIO Pavimentazione Sono stati presi in considerazione diversi interventi urbani, caratterizzati da particolari utilizzi del suolo attraverso l’integrazione dell’elemento luminoso. Fermìn Vázquez – b720 LAb[au] 2b Architectes: C.A. Presset, S. Collet Restauro e illuminazione di Plaza del Torico Point, line, surface computed in seconds Place du Molard de nuit Teruel, Spagna, 2007 2005 Genève 2009 ON MY WAY
  • 32. 05/ PROGETTO PLANIMETRIA N Stato di fatto La piazza, collocata all’interno di una grande rotonda stradale, presenta una forma circolare che 300 si sviluppa su due differenti livelli di altezza. 700 Il livello zero corrisponde allo spazio periferico, dove sono disposti i quattro ingressi. 03 Il livello rialzato coincide con l’ampia area centrale, 01 che è circondata da quattro isole verdi. 0 ON Legenda 160 01 Tunnel La spezia 02 Tunnel Famagosta MY 05 03 Tunnel Schiavoni 04 Tunnel Torretta 05 Centro luminoso WAY Pavimentazione Verso autobloccanti Disegno 0 02 04
  • 33. 05/ MODULO PROGETTO Dato che la pavimentazione della piazza Gian Struttura Antonio Maggi è completamente composta 01 da autobloccanti di diversi colori, si è pensato di lavorare su un modulo che avesse tutte le caratteristiche formali degli elementi presenti, così da permettere la facile sostituzione degli stessi con il nuovo sistema luminoso. 02 Il modulo progettato sarà composto da una ON struttura metallica che conterrà una serie di LED 03 rgb, un sistema di regolazione della colorazione e il dimmer, che permetterà ai dispositivi luminosi di 07 accendersi velocemente senza surriscaldare troppo i cavi elettrici. Un computer cordinerà l’accensione sequenziale di MY Posizionamento tutti i LED. 08 04 07 Moduli autobloccanti 08 Cavi elettrici 09 WAY 09 Cavità d’innesto 05 Modulo Direzione Autobloccanti 01 Vetro cemento 02 Striscia LED rgb 03 Diffusore in alluminio 04 Struttura metallica 05 Cavi elettrici
  • 34. ON MY WAY 05/ PROGETTO Schema funzionale SISTEMA Insieme degli elementi e degli impianti costituenti. Computer Tunnel Centro luminoso Coordina gli imput Zona di transito Zona di intervallo inviati dai sensori e dove avviene la dove avviene la attiva il sistema di prima interazione seconda interazione illuminazione luminosa luminosa Pannello Fotovoltaico Sensori Autobloccanti Autobloccanti luminosi scia luminosi radianti
  • 35. 700 01b 01a 0 06/ 160 FOTOVOLTAICO FUNZIONE Per rendere più attuale il progetto ‘On my way’ si è Tecnologia 02 deciso di integrare all’interno dell’impianto lluminoso il sistema fotovoltaico, così da garantire una certa indipendenza dal punto di vista energetico. Le dimensioni di un sistema fotovoltaico dipendono dal tipo di pannello fotovoltaico usato e dalla potenza finale che si desidera ottenere. In media, un impianto con potenza nominale pari a 1 kWp (un chilowatt di picco) realizzato con moduli fotovoltaici in silicio monocristallino o policristallino occupa circa 8 metri quadrati sul tetto. 01 0 Questi impianti producono in un anno circa: - 1.100-1300 kWh/anno nel Nord Italia 01c - 1.100-1.500 kWh/anno nel Centro Italia ON - 1.300-1.800 kWh/anno nel Sud Italia. 01d Elementi MY 01 Pannelli 02 Convertitore 03 Computer 1 WAY 04 Computer 2 05 05 Modulo luminoso 02 04 03
  • 36. 06/ FUNZIONE FOTOVOLTAICO N N Sistema E’ necessario capire in che modo installare i 300 300 pannelli all’interno dell’ambiente urbano per poter 700 700 ottenere i risultati più ottimali. Con tale scopo, bisogna prendere in considerazione non solo le 0 0 dimensioni, ma soprattutto l’orientamento ideale (30° verso Sud) dei moduli. 160 160 OMBRE E’ stato svolto uno studio indicativo sulle fasce d’ombra che attraversano lo spazio di piazza Maggi nel corso della giornata. In tal modo si è scelto di predisporre l’impianto 0 0 fotovoltaico presso l’area verde a sud-ovest della piazza, che viene coperta dall’ombra del cavalcavia solo durante le ore della mattinata. 08:00 11:00 ON N N 300 300 700 700 0 0 MY 160 160 WAY 0 0 14:00 17:00
  • 37. 02 06/ FUNZIONE TUNNEL Tecnologia I tunnel, le uniche vie di accesso alla piazza, calcolando la velocità di passaggio, regolerà di fungeranno da input per tutto il sistema luminoso. conseguenza l’avanzamento della scia. Il pedone, valicando l’ingresso delle gallerie, Ogni modulo verrà messo in comunicazione con un attiverà dei sensori che, attraverso un computer, computer così da poter essere sincronizzato l’intero 0 innescheranno una scia luminosa che lo impianto. accompagnerà fino al centro della piazza. 01c I sensori, due per ogni tunnel, invieranno i messaggi di entrata e di uscita al computer che, 01d ON Elementi 01 Sensori 02 Computer 1 03 Modulo luminoso MY WAY 01 03 02
  • 38. 01b 01a 06/ 0 CENTRO FUNZIONE 160 Il centro della piazza sarà composto da una serie Tecnologia di moduli sincronizzati con il computer dei tunnel e disposti in modo da conformarsi con il disegno già presente, un triangolo. L’illuminazione di questa zona ha come finalità 02 quella di mostrare, attraverso l’aumento o la diminuzione dell’intensità, il flusso di utenza all’interno della piazza. Ogni volta in cui un pedone accederà alla piazza, la sua scia luminosa correrà fino al centro, facendone aumentare la sua luminosità. Pertanto la piazza rimarrà illuminata finchè ci sarà utenza. Al contrario, nel momento in cui l’utente ON abbandona la piazza, il centro luminoso si affievolirà fino a spegnersi completamente in assenza di persone. Elementi MY 01 02 03 04 05 06 01 I fascia 0 02 II fascia 01c 03 III fascia WAY 04 IV fascia 05 V fascia 07 06 VI fascia 01d 07 Computer 2
  • 39. 07/ PROPOSTA PLANIMETRIA N Stato di progetto Data la conformazione di piazza Maggi, è stato pensato di intervenire presso due regioni differenti: quella periferica (quattro ingressi) e quella centrale. 300 Per quanto riguarda i tunnel di ingresso, è stato 700 progettato un sistema di illuminazione che guidi l’utente dall’esterno all’interno della piazza. Nella zona centrale invece è stata pensata un’area luminosa che segnali, attraverso l’intensità, la 0 concentrazione dell’utenza. L’intero sistema viene alimentato da un complesso di pannelli fotovoltaici, collocati presso l’isola verde 160 a sud-ovest. ON Legenda Sensori MY Sistema Illuminante Computer WAY 0
  • 40. ON 08/ EFFETTO MY WAY DIMOSTRAZIONE Piazza Gian Antonio Maggi Illustrazione delle differenti fasi di accensione del sistema luminoso e studio dellle tempistiche e delle modalità.
  • 41. ON MY WAY 09/ FINALE FOTOMONTAGGI Preview Collocamento del progetto On my way all’interno dell’area di interesse.
  • 42. ON MY WAY 09/ FINALE Preview