CHE FINE FARANNO I NUOVI PRESIDI DI ASSISTENZA TERRITORIALE CON LA MODIFICA ...
Servizi per la non autosufficienza nelle Marche
1. Non autosufficienza nelle Marche:
Luci ed ombre del vigente quadro
normativo
Franco Pesaresi
Senigallia
16 maggio 2008
2. Gli anziani non autosufficienti
nelle Marche
Primi in Italia per speranza di vita: 79,2 anni
maschi e 84,8 femmine.
Nelle Marche gli anziani disabili sono il 17,3% pari
a circa 60.000.
Anziani non autosufficienti: circa il 10,2% pari a
circa 35.000 (in condizione di cofinamento individuale + quelli
n.a. in residenze)
Franco Pesaresi 2
3. Le badanti nelle Marche
Nelle Marche almeno 20.000 famiglie con anziani ricevono un
aiuto privato: soprattutto badanti..
Si stima che le badanti siano almeno 12.000 nelle Marche e che
quindi il rapporto assistenti familiari/anziani sia del 3,2%. In Italia
questo rapporto sale al 4,4%.
Le badanti hanno rivoluzionato il mercato dell’assistenza. Dal
1999 è stabile il numero degli anziani in strutture residenziali.
La badanti hanno posto problemi nuovi: qualità dell’assistenza,
lavoro nero, gestione del mercato del lavoro.
Franco Pesaresi 3
4. Le badanti/ che fare?
Governare il fenomeno. Diverse regioni (non
ancora le Marche) hanno realizzato programmi
di intervento in questo settore. Come?
– Qualificare le badanti con corsi di formazione
– Far incontrare la domanda e l’offerta
– Sostenere le famiglie bisognose e l’emersione del
lavoro nero con sostegni economici («assegno
assistenti«, pagamento contributi, ecc.)
Franco Pesaresi 4
5. Assegni di cura e di servizio
2004
Regione % anziani
1. Bolzano 3,8
2. Friuli V.G. 2,3
3. Veneto 1,9
4. Emilia Romagna 1,8
5. Lombardia 1,6
15. Marche 0,0
Italia 0,8
Franco Pesaresi 5
7. L’ADI per gli anziani nelle
Marche 2005
Anziani trattati: 11.459.
Ore annue per caso: Marche 32, Italia 23,
Marche 8°.
Integrazione sociosanitaria: del 3,4% in ADI solo
lo 0,5% ha una assistenza integrata sociosanitaria.
Criticità: integrazione con il SAD. Manca
regolamentazione e riparto oneri.
Franco Pesaresi 7
8. SAD assistenza domiciliare
sociale 2003
Regione % anziani
1. Valle d’Aosta 3,9
2. Bolzano 3,9
3. Sardegna 3,8
4. Molise 3,6
5. Sicilia 3,5
20. Marche 0,9
Italia 1,8
Franco Pesaresi 8
9. SAD nelle Marche
3.003 anziani (0,9%) assistiti nel 2003. Servizio
presente in 163 comuni
Nel 69% dei casi non si superano le 5 ore
settimanali per utente; 24%: 5-10 ore; 7%: 10-25
ore. Media 250 ore annue, 4,8 ore settimanali.
Criticità:servizio non adeguatamente diffuso,
servizio tutti i giorni e per più ore, integrazione
sociosanitaria carente, privilegiare cura della
persona rispetto alla cura della casa.
Franco Pesaresi 9
12. Anziani n.a. ricoverati
nelle Marche
ISTAT: 70,3% n.a.= 7.585 anziani ricoverati
RUG: 84,0% n.a. = 9.063 anziani ricoverati
Che hanno bisogno di assistenza socio-sanitaria
Servono pertanto fra i 5.000 e i 6.000 pl di
RP+RSA.
Franco Pesaresi 12
13. Ripartizione della spesa
residenziale per anziani in Italia
Fig. 2 - Ripartizione della spesa per assistenza
residenziale per anziani. Italia 2004
comune
9%
ASL
44%
utente
47%
Franco Pesaresi 13
14. Spesa sanitaria mensile (media) per anziano
ospite di struttura residenziale
Regione Euro (2004)
1. Lazio 2.736 84%
2. Trento 1.897 58%
3. Campania 1.650 82%
4. Calabria 1.540 49%
5. Umbria 1.479 59%
16. Marche 520 33%
Italia 983 43%
Franco Pesaresi 14
16. RSA nelle Marche
Previsione PSR 1300 p.l. pari allo 0,4% degli anziani. E’
molto bassa. Solo cinque regioni hanno una quota più
bassa (Campania, E. Romagna, Sicilia, Trento, Umbria).
Attualmente sono presenti 909 pl di RSA pari al 0,3% degli
anziani. In Italia oggi sono funzionanti circa 96.250 p.l. di
RSA.
Occorre aumentare i posti di RSA. Secondo i dati RUG 1500
anziani delle case di riposo dovrebbero andare nelle RSA.
Unica regione senza standard di personale RSA e quindi
senza rette di riferimento. Compartecipazione utenti
diversa.
Piccole dimensioni. Standard strutturali poveri (permesse
stanze da 4 letti e non garantito il bagno in camera)
Franco Pesaresi 16
17. Residenze protette nelle Marche
PSR ha previsto 2.500 p.l.. Pochi per le esigenze
delle case di riposo esistenti.
Un grande numero di anziani non autosufficienti
istituzionalizzati non si vedono riconosciuta
l’assistenza sociosanitaria di cui avrebbero
bisogno.
La grande beffa: regione stabilisce rette di € 66, la
quota sanitaria di € 33 ma ne paga solo 16. Gli
standard assistenziali si dimezzano.
Alzheimer
Franco Pesaresi 17
18. Residenze protette: quota sanitaria
Regione Anno Quota sanitaria al giorno
Sardegna 2008 10,40
Marche 2008 16,00
Liguria 2008 27,20
Emilia Romagna 2008 21,00 – 26,25 – 34,85
Molise 2008 30,00
Puglia 2004 32,00
Piemonte 2007 34,00 – 36,50
Sicilia 2007 35,00
Abruzzo 2002 37,95
Umbria 2008 41,54
Veneto 2008 46,87
Calabria 2007 41,40 – 49,62 – 55,20
Franco Pesaresi 18
Media regioni 32,66
19. Politiche per la qualità:
Autorizzazione e accreditamento
Accreditamento sanitario: RSA. Grave ritardo. Unica
regione senza standard di personale.
Autorizzazione sociale: Le Marche tra le primissime regioni
ad attivarlo (fatto da 13 regioni). Manca accreditamento
come nelle altre regioni (definito solo da Veneto e Molise).
Il processo di autorizzazione ha attivato il processo di
riconversione delle case di riposo in residenze protette che
va sostenuto con finanziamenti regionali adeguati.
Franco Pesaresi 19
20. Politiche per la qualità:
L’integrazione socio-sanitaria
socio-
Necessità Nelle Marche: fatto/non fatto
Stesso territorio di riferimento Fatto
Strumenti di programmazione locali Non fatto
integrati (PAD e PDZ)
Valutazione integrata dei bisogni In prevalenza non fatto
Ripartizione della spesa per i servizi Non fatto
sociosanitari fra sanità e comuni/utente
Politiche di promozione dell’integrazione Non fatto
Franco Pesaresi 20
21. SINTESI MARCHE
Regione Marche Italia Posizione
ADI 3,4% 2,9% 7°
RSA 0,3% 0,8% 13°
Spesa sanitaria 520 € 983 € 16°
mensile x anziano
istituzionalizzato
Quota sanitaria/die 16,0 € 32,4 € penultima
residenze protette
SAD 0,9% 1,8% 20°
penultima
Assegni di cura e 0,0% 0,8% 15°
serv. ultima 21
Franco Pesaresi
22. Fondo nazionale per le non
autosufficienze
Nelle scorse settimane il governo ha ripartito il
fondo per le non autosufficienze: anni 2007, 2008
(e 2009).
Alle Marche vanno 3 +8,8 (+ 11,7) milioni di euro.
Saranno certo l’occasione per ripensare e
sviluppare le politiche per i non autosufficienti.
Non si può demandare la politica per i non
autosufficienti a delle risorse il cui futuro è molto
incerto. La regione deve innanzitutto investire le
sue risorse altrimenti ogni politica rimane incerta
e fragile.
Franco Pesaresi 22
23. Conclusioni
Nelle Marche le politiche per gli anziani sono state
trascurate ed oggi sono uno dei punti critici del sistema di
welfare.
Cause: eccessiva spesa ospedaliera, attenzione
concentrata sulla diminuzione della spesa.
Modelli, servizi presenti e risorse sono inferiori a quelle di
tutto il centro nord (Lazio escluso).
Note positive ADI e processo di accreditamento.
Le Marche sono la regione italiana dove si vive più a lungo.
La regione ha bisogno di una strategia vera, dello sviluppo
dei servizi del settore e di maggiori risorse (da trasferire dagli altri
settori assistenziali)
Franco Pesaresi 23