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Documentazione di progetto della soluzione: Registro Nazionale degli aiuti di Stato
Sommario
1 Descrizione Progetto.................................................................................................................................2
2 Descrizione del teame delle proprie risorse e competenze.......................................................................... 3
3 Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare........................................................................................ 4
4 Descrizione dei destinatari della misura;..................................................................................................... 5
5 Descrizione della tecnologia adottata......................................................................................................... 5
6 Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari)........................... 6
7 Tempi di progetto ..................................................................................................................................... 7
Alla domanda di partecipazione va allegato
questo documento di presentazione del
progetto.
STANDARD: max 5pagine, font 12 - inclusi eventuali
allegati tecnici o tabelle o altri elementi utili.
1 Descrizione Progetto
Il controllo e la trasparenza degli aiuti di Stato sono temi centrali della politica comunitaria.
Il Piano di Azione nel settore degli Aiuti di Stato della Commissione prevede che, al fine del
soddisfacimento delle condizionalità ex ante generali per l’utilizzo dei Fondi Strutturali e di
Investimento europeo (SIE), siano adottati una serie di dispositivi finalizzati a garantire la corretta
applicazione delle norme dell’Unione in tema di aiuti di Stato. In questo contesto si inserisce il
“Registro Nazionale degli Aiuti - (RNA)” istituito presso la Direzione Generale per gli Incentivi alle
imprese del Ministero dello Sviluppo Economico (DGIAI), dalla Legge europea 2014 in vigore dal 18
agosto 2015.
Il Registro Nazionale degli aiuti di Stato è operativo a partire dal 12 agosto 2017 a seguito della
pubblicazione il 28 luglio 2017 del Regolamento n. 115 del 31 maggio 2017 e del Decreto del
Direttore generale per gli incentivi alle imprese che ne disciplinano il funzionamento.
Il Registro risponde all’esigenza di dotare il Paese di uno strumento agile ed efficace per verificare
che le agevolazioni pubbliche siano concesse nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa
comunitaria, specie al fine di evitare il cumulo dei benefici e, nel caso degli aiuti de minimis, il
superamento del massimale di aiuto concedibile imposto dall’Unione europea. Il Registro
rappresenta contestualmente il sistema in grado di rafforzare e razionalizzare le funzioni di
pubblicità e trasparenza.
Il Registro è progettato per consentire alle amministrazioni pubbliche titolari di misure di aiuto in
favore delle imprese e ai soggetti, anche di natura privata, incaricati della gestione di tali aiuti, di
effettuare i controlli amministrativi nella fase di concessione attraverso il rilascio di specifiche
“visure” che recano l’elencazione dei benefici di cui il destinatario dell’aiuto abbia già goduto negli
ultimi esercizi in qualunque settore.
Oltre alle informazioni riguardanti le misuredi aiuto vigenti nel Paesee leconcessioni effettuatedalle
amministrazioni a favore delle imprese, il Registro contiene anche l’elenco dei soggetti tenuti alla
restituzione di un aiuto oggetto di decisione di recupero della Commissione europea(cosiddetta lista
Deggendorf).
Dall’entrata in funzione del Registro ciascun provvedimento che dispone la concessione di aiuti a
favore di un’impresa, per avere efficacia, dovrà riportare codici identificativi rilasciati dal Registro.
Il Registro Nazionale degli aiuti di Stato contiene informazioni riguardanti:
 gli aiuti di Stato autorizzati dalla Commissione o concessi in base ad un regolamento di
esenzione;
 gli aiuti de minimis concessi ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013;
 gli aiuti concessi a titolo di compensazione per i Servizi di interesse economico generale, ivi
compresi quelli in de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 360/2012;
 i soggetti tenuti alla restituzione degli aiuti dichiarati incompatibili in applicazione della
cosiddetta “regola Deggendorf”.
2 Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
La realizzazione del Registro Nazionale degli aiuti è un'iniziativa cui devono concorrere
necessariamente risorse professionali con diverse competenze specialistiche eterogenee, capaci di
mettere a punto una macchina tecnico amministrativa in grado di assolvere agli adempimenti
previsti dalle norme che disciplinano il Registro.
Le figure professionali coinvolte devono presidiare, con competenze al meglio del settore, i seguenti
macro ambiti:
 competenze in materia di aiuti dì stato e normativa comunitaria di settore;
 competenze in materia di analisi, sviluppo e realizzazione di complessi progetti ICT in
ambito pubblica amministrazione.
Invitalia quale soggetto attuatore dell’iniziativa ha schierato un gruppo di lavoro con competenze
specialistiche negli ambiti indicati. Il gruppo di lavoro di Invitalia fa riferimento ai vertici della
DGIAI del MiSE per quanto attiene la concertazione istituzionale necessaria ad abilitare i flussi di
comunicazione e lo scambio di informazioni fra i vari soggetti coinvolti nell’implementazione e
fruizione del Registro, alla Divisione III della DGIAI per quanto attiene gli aspetti tecnici correlati
alla messa a punto del Registro e alla cooperazione tecnica con le altre Banche Dati e alla Divisione
IV per quanto attiene alle verifiche sulla corretta applicazione delle direttive europee in materia di
Aiuti.
Il Registro si avvale dell’apporto di Infocamere, la struttura operativa già responsabile della
conduzione del Registro delle Imprese, con il quale il Registro Nazionale degli Aiuti di stato è
fortemente interrelato.
3 Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
I fabbisogni che il Registro intende soddisfare sono riconducibili al fine ultimo di assicurare
l’esistenza di un sistema efficiente ed efficace di controllo sugli aiuti di Stato, in grado di:
 assicurare la completezza delle informazioni sugli aiuti concessi ad un medesimo
beneficiario;
 garantire la conformità alle regole dettate dal Legislatore europeo in materia di aiuti di
Stato, consentendo il rispetto delle regole della concorrenza e il corretto utilizzo delle
risorse pubbliche;
 semplificare gli adempimenti in capo ai soggetti tenuti ad effettuare i controlli propedeutici
alla concessione ed erogazione degli aiuti, in particolare per gli aiuti in “de minimis” con
positivi effetti, sotto il profilo degli oneri informativi, anche per i beneficiari degli aiuti,
sostituendo le autodichiarazioni di questi ultimi e le verifiche sulla relativa veridicità con i
controlli rilasciati dal Registro;
 consentire la messa a sistema delle informazioni presenti nelle varie banche di dati (registri
SIAN e SIPA, sistema CUP, Registro delle imprese, Banca dati delle amministrazioni
pubbliche di cui all'articolo 13 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e, altre banche di dati –
ad esempio, regionali – su istanza delle amministrazioni interessate);
 realizzare uno strumento adeguato a soddisfare gli obblighi di trasparenza stabiliti dalla
normativa europea con riferimento agli aiuti oggetto di registrazione e agli aiuti illegittimi
oggetto di provvedimenti di recupero (cd Deggendorf)-
4 Descrizione dei destinatari della misura;
Tutti i soggetti pubblici e privati che gestiscono risorse di natura pubblica destinate ad agevolazioni
e incentivi alle imprese nella forma di aiuti in de minimis o di Aiuti di Stato, come da regolamenti
comunitari. Rientrano tra i soggetti gestori di aiuti le Amministrazioni centrali e periferiche dello
stato nonché gli istituti ed agenzie nazionali e periferici, le camere di commercio ed in generale i
soggetti pubblici e privati che operano con risorse pubbliche la cui finalizzazione come incentivi o
agevolazioni alle imprese è regolata dalle norma in materia di Aiuti di stato e in de minimis.
Potenzialmente diverse migliaia di soggetti.
5 Descrizione della tecnologia adottata
Il Registro rappresenta uno snodo operativo che assicura servizi verso le migliaia di soggetti gestori
di aiuti attraverso l’integrazione di banche dati pubbliche di interesse nazionale, quali il Registro
delle Imprese tenuto da Infocamere, il sistema CUP (codice unico di progetto), l’IPA, indice delle
pubbliche amministrazioni, i registri degli aiuti nei settori agricoltura e pesca.
Le tecnologie adottate sono pertanto abilitanti l’interoperabilità con diversi ed eterogenei sistemi
informativi, prevedono meccanismi di sicurezza distribuita e federata, banche dati ed anagrafiche
degli aiuti e dei soggetti gestori distribuite e correlate, il rilascio e la gestione di milioni di
documenti di certificazione e visure. Nella slide seguente, l’architettura logica del sistema.
6 Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
Il Registro è un'importante azione di sistema realizzata con il cofinanziamento dell'Unione Europea,
Programma Azione Coesione Complementare al Programma Operativo Nazionale Governance e
Capacità Istituzionale 2014- 2020, ASSE 2 - Miglioramento della governance multilivello e della
capacità amministrativa e tecnica delle pubbliche amministrazioni nei programmi d’investimento
pubblico - Azione 2.1.1 e Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale
2014-2020, ASSE 3 - Obiettivo Specifico 3.1 Azione 3.1.1.
Il valore complessivo del finanziamento è pari a 17.715.920 euro, per un periodo complessivo di 8
anni, dal 2016 al 2023.
A regime il Registro manterrà un archivio di decine di milioni di aiuti che consentiranno di
certificare le posizioni delle imprese in relazione agli aiuti già ricevuti e consentire importanti
economie nelle procedure amministrative sia in relazione all’efficienza dell’iter che dell’efficacia
dell’azione basata sulla certezza di dati certificati.
7 Tempi di progetto
Il progetto è stato avviato nel 2016, anno nel quale è stata rilasciata una versione prototipale con
funzionalità in grado di assolvere ad alcuni degli impegni assunti dall’Italia verso la Commissione
Europea. Il 12 agosto 2017 è entrato in vigore il Registra Nazionale degli Aiuti nella forma
attualmente disponibile pubblicamente, conforme al regolamento del 31 maggio 2017 che ne
disciplina il funzionamento, a firma dei ministri dell’Economia e Finanze, Sviluppo Economico,
Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Negli anni successivi al 2018 è prevista l’integrazione del
Registro con la Banca dati 266 di monitoraggio sugli effetti dei provvedimenti di sostegno alle
attività economiche e produttive e la crescente interoperabilità con i sistemi informativi dei
soggetti gestori di aiuti.
Nel 2020, dopo un triennio di pieno esercizio del Registro, è previsto il passaggio dal sistema
parzialmente autocertificato a quello di certificazione prodotta dal Registro, come già avviene per la
lista Deggendorf (soggetti che finché non avranno restituito un aiuto illegittimo non potranno
essere beneficiari di erogazioni di ulteriori aiuti).
Il PON Governance 2014-20 assicura la copertura dell’iniziativa fino al 2023, con la previsione
sostenere la manutenzione adeguativa ed evolutiva che si determinerà nei primi anni di
funzionamento a regime del Registro.

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  • 1. Documentazione di progetto della soluzione: Registro Nazionale degli aiuti di Stato Sommario 1 Descrizione Progetto.................................................................................................................................2 2 Descrizione del teame delle proprie risorse e competenze.......................................................................... 3 3 Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare........................................................................................ 4 4 Descrizione dei destinatari della misura;..................................................................................................... 5 5 Descrizione della tecnologia adottata......................................................................................................... 5 6 Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari)........................... 6 7 Tempi di progetto ..................................................................................................................................... 7 Alla domanda di partecipazione va allegato questo documento di presentazione del progetto. STANDARD: max 5pagine, font 12 - inclusi eventuali allegati tecnici o tabelle o altri elementi utili.
  • 2. 1 Descrizione Progetto Il controllo e la trasparenza degli aiuti di Stato sono temi centrali della politica comunitaria. Il Piano di Azione nel settore degli Aiuti di Stato della Commissione prevede che, al fine del soddisfacimento delle condizionalità ex ante generali per l’utilizzo dei Fondi Strutturali e di Investimento europeo (SIE), siano adottati una serie di dispositivi finalizzati a garantire la corretta applicazione delle norme dell’Unione in tema di aiuti di Stato. In questo contesto si inserisce il “Registro Nazionale degli Aiuti - (RNA)” istituito presso la Direzione Generale per gli Incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico (DGIAI), dalla Legge europea 2014 in vigore dal 18 agosto 2015. Il Registro Nazionale degli aiuti di Stato è operativo a partire dal 12 agosto 2017 a seguito della pubblicazione il 28 luglio 2017 del Regolamento n. 115 del 31 maggio 2017 e del Decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese che ne disciplinano il funzionamento. Il Registro risponde all’esigenza di dotare il Paese di uno strumento agile ed efficace per verificare che le agevolazioni pubbliche siano concesse nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa comunitaria, specie al fine di evitare il cumulo dei benefici e, nel caso degli aiuti de minimis, il superamento del massimale di aiuto concedibile imposto dall’Unione europea. Il Registro rappresenta contestualmente il sistema in grado di rafforzare e razionalizzare le funzioni di pubblicità e trasparenza. Il Registro è progettato per consentire alle amministrazioni pubbliche titolari di misure di aiuto in favore delle imprese e ai soggetti, anche di natura privata, incaricati della gestione di tali aiuti, di effettuare i controlli amministrativi nella fase di concessione attraverso il rilascio di specifiche “visure” che recano l’elencazione dei benefici di cui il destinatario dell’aiuto abbia già goduto negli ultimi esercizi in qualunque settore. Oltre alle informazioni riguardanti le misuredi aiuto vigenti nel Paesee leconcessioni effettuatedalle amministrazioni a favore delle imprese, il Registro contiene anche l’elenco dei soggetti tenuti alla
  • 3. restituzione di un aiuto oggetto di decisione di recupero della Commissione europea(cosiddetta lista Deggendorf). Dall’entrata in funzione del Registro ciascun provvedimento che dispone la concessione di aiuti a favore di un’impresa, per avere efficacia, dovrà riportare codici identificativi rilasciati dal Registro. Il Registro Nazionale degli aiuti di Stato contiene informazioni riguardanti:  gli aiuti di Stato autorizzati dalla Commissione o concessi in base ad un regolamento di esenzione;  gli aiuti de minimis concessi ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013;  gli aiuti concessi a titolo di compensazione per i Servizi di interesse economico generale, ivi compresi quelli in de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 360/2012;  i soggetti tenuti alla restituzione degli aiuti dichiarati incompatibili in applicazione della cosiddetta “regola Deggendorf”. 2 Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze La realizzazione del Registro Nazionale degli aiuti è un'iniziativa cui devono concorrere necessariamente risorse professionali con diverse competenze specialistiche eterogenee, capaci di mettere a punto una macchina tecnico amministrativa in grado di assolvere agli adempimenti previsti dalle norme che disciplinano il Registro. Le figure professionali coinvolte devono presidiare, con competenze al meglio del settore, i seguenti macro ambiti:  competenze in materia di aiuti dì stato e normativa comunitaria di settore;  competenze in materia di analisi, sviluppo e realizzazione di complessi progetti ICT in ambito pubblica amministrazione. Invitalia quale soggetto attuatore dell’iniziativa ha schierato un gruppo di lavoro con competenze specialistiche negli ambiti indicati. Il gruppo di lavoro di Invitalia fa riferimento ai vertici della DGIAI del MiSE per quanto attiene la concertazione istituzionale necessaria ad abilitare i flussi di comunicazione e lo scambio di informazioni fra i vari soggetti coinvolti nell’implementazione e
  • 4. fruizione del Registro, alla Divisione III della DGIAI per quanto attiene gli aspetti tecnici correlati alla messa a punto del Registro e alla cooperazione tecnica con le altre Banche Dati e alla Divisione IV per quanto attiene alle verifiche sulla corretta applicazione delle direttive europee in materia di Aiuti. Il Registro si avvale dell’apporto di Infocamere, la struttura operativa già responsabile della conduzione del Registro delle Imprese, con il quale il Registro Nazionale degli Aiuti di stato è fortemente interrelato. 3 Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare I fabbisogni che il Registro intende soddisfare sono riconducibili al fine ultimo di assicurare l’esistenza di un sistema efficiente ed efficace di controllo sugli aiuti di Stato, in grado di:  assicurare la completezza delle informazioni sugli aiuti concessi ad un medesimo beneficiario;  garantire la conformità alle regole dettate dal Legislatore europeo in materia di aiuti di Stato, consentendo il rispetto delle regole della concorrenza e il corretto utilizzo delle risorse pubbliche;  semplificare gli adempimenti in capo ai soggetti tenuti ad effettuare i controlli propedeutici alla concessione ed erogazione degli aiuti, in particolare per gli aiuti in “de minimis” con positivi effetti, sotto il profilo degli oneri informativi, anche per i beneficiari degli aiuti, sostituendo le autodichiarazioni di questi ultimi e le verifiche sulla relativa veridicità con i controlli rilasciati dal Registro;  consentire la messa a sistema delle informazioni presenti nelle varie banche di dati (registri SIAN e SIPA, sistema CUP, Registro delle imprese, Banca dati delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 13 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e, altre banche di dati – ad esempio, regionali – su istanza delle amministrazioni interessate);  realizzare uno strumento adeguato a soddisfare gli obblighi di trasparenza stabiliti dalla normativa europea con riferimento agli aiuti oggetto di registrazione e agli aiuti illegittimi oggetto di provvedimenti di recupero (cd Deggendorf)-
  • 5. 4 Descrizione dei destinatari della misura; Tutti i soggetti pubblici e privati che gestiscono risorse di natura pubblica destinate ad agevolazioni e incentivi alle imprese nella forma di aiuti in de minimis o di Aiuti di Stato, come da regolamenti comunitari. Rientrano tra i soggetti gestori di aiuti le Amministrazioni centrali e periferiche dello stato nonché gli istituti ed agenzie nazionali e periferici, le camere di commercio ed in generale i soggetti pubblici e privati che operano con risorse pubbliche la cui finalizzazione come incentivi o agevolazioni alle imprese è regolata dalle norma in materia di Aiuti di stato e in de minimis. Potenzialmente diverse migliaia di soggetti. 5 Descrizione della tecnologia adottata Il Registro rappresenta uno snodo operativo che assicura servizi verso le migliaia di soggetti gestori di aiuti attraverso l’integrazione di banche dati pubbliche di interesse nazionale, quali il Registro delle Imprese tenuto da Infocamere, il sistema CUP (codice unico di progetto), l’IPA, indice delle pubbliche amministrazioni, i registri degli aiuti nei settori agricoltura e pesca. Le tecnologie adottate sono pertanto abilitanti l’interoperabilità con diversi ed eterogenei sistemi informativi, prevedono meccanismi di sicurezza distribuita e federata, banche dati ed anagrafiche degli aiuti e dei soggetti gestori distribuite e correlate, il rilascio e la gestione di milioni di
  • 6. documenti di certificazione e visure. Nella slide seguente, l’architettura logica del sistema. 6 Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari) Il Registro è un'importante azione di sistema realizzata con il cofinanziamento dell'Unione Europea, Programma Azione Coesione Complementare al Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014- 2020, ASSE 2 - Miglioramento della governance multilivello e della capacità amministrativa e tecnica delle pubbliche amministrazioni nei programmi d’investimento pubblico - Azione 2.1.1 e Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, ASSE 3 - Obiettivo Specifico 3.1 Azione 3.1.1.
  • 7. Il valore complessivo del finanziamento è pari a 17.715.920 euro, per un periodo complessivo di 8 anni, dal 2016 al 2023. A regime il Registro manterrà un archivio di decine di milioni di aiuti che consentiranno di certificare le posizioni delle imprese in relazione agli aiuti già ricevuti e consentire importanti economie nelle procedure amministrative sia in relazione all’efficienza dell’iter che dell’efficacia dell’azione basata sulla certezza di dati certificati. 7 Tempi di progetto Il progetto è stato avviato nel 2016, anno nel quale è stata rilasciata una versione prototipale con funzionalità in grado di assolvere ad alcuni degli impegni assunti dall’Italia verso la Commissione Europea. Il 12 agosto 2017 è entrato in vigore il Registra Nazionale degli Aiuti nella forma attualmente disponibile pubblicamente, conforme al regolamento del 31 maggio 2017 che ne disciplina il funzionamento, a firma dei ministri dell’Economia e Finanze, Sviluppo Economico, Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Negli anni successivi al 2018 è prevista l’integrazione del Registro con la Banca dati 266 di monitoraggio sugli effetti dei provvedimenti di sostegno alle attività economiche e produttive e la crescente interoperabilità con i sistemi informativi dei soggetti gestori di aiuti. Nel 2020, dopo un triennio di pieno esercizio del Registro, è previsto il passaggio dal sistema parzialmente autocertificato a quello di certificazione prodotta dal Registro, come già avviene per la lista Deggendorf (soggetti che finché non avranno restituito un aiuto illegittimo non potranno essere beneficiari di erogazioni di ulteriori aiuti). Il PON Governance 2014-20 assicura la copertura dell’iniziativa fino al 2023, con la previsione sostenere la manutenzione adeguativa ed evolutiva che si determinerà nei primi anni di funzionamento a regime del Registro.