Presentzione Matematica similitudini circonferenze e omotetie.pptx
Cronistoria cantiere sovana.,,definitiva
1. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 1
RECUPERO STRUTTURALE IN FONDAZIONE
INGEGNERIA INTEGRATA
DI ING. DIEGO DELL’ERBA
CON MICROPALI ED IN ELEVAZIONE
RECUPERO STRUTTURALE IN FONDAZIONE
CON FIBRE DI CARBONIO
CON MICROPALI ED IN ELEVAZIONE
CON FIBRE DI CARBONIO
CURIA DI PITIGLIANO – SOVANA - ORBETELLO
CHIESA DI SANTA MARIA IN SOVANA
COMUNE DI SORANO
(GROSSETO)
PROGETTISTI
Ing. Diego Dell’Erba & Arch. Massimo Francardi
UNIVERSITA’ ROMATRE
Dip. Scienze Geologiche
Fondazioni
UNIVERSITA’ IUVA VENEZIA
Dip. Calcolo Strutturale
Fibre di Carbonio
3. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 3
Che cosa sono le Fibre di carbonio..??Che cosa sono le Fibre di carbonio..??
Le fibre di carbonio sono una forma di grafite in fogli lunghiLe fibre di carbonio sono una forma di grafite in fogli lunghi ee
stretti;stretti; immaginate che siano dei nastri di grafite..
Questi nastri si raccolgono volentieri in fasci a formare leQuesti nastri si raccolgono volentieri in fasci a formare le fibre,, dada
cui il nome di fibre di carbonio.cui il nome di fibre di carbonio.
Queste fibre di solito non si usano da sole, ma vengono impiegatQueste fibre di solito non si usano da sole, ma vengono impiegatee
per rinforzare materiali come leper rinforzare materiali come le resine epossidiche ed altried altri
materiali termoindurenti..
Questi materiali rinforzati prendono il nome diQuesti materiali rinforzati prendono il nome di compositi perchèperchè
contengono più di un componentecontengono più di un componente..
I compositi rinforzati con fibra di carbonio sono molto forti inI compositi rinforzati con fibra di carbonio sono molto forti in
rapporto al loro peso. Spesso sono più forti dell'acciaio, ma morapporto al loro peso. Spesso sono più forti dell'acciaio, ma moltolto
più leggeri.più leggeri.
Per questi motivi detti materiali sono usati per sostituire i mPer questi motivi detti materiali sono usati per sostituire i metallietalli
in molti usi e in particolare nellain molti usi e in particolare nella Ingegneria Civile..
4. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 4
INGEGNERIA INTEGRATAINGEGNERIA INTEGRATA
e le Fibre di Carbonioe le Fibre di Carbonio
INGEGNERIA INTEGRATAINGEGNERIA INTEGRATA è una società con una vasta esperienza nei settoriè una società con una vasta esperienza nei settori
tradizionali dei materiali compositi.tradizionali dei materiali compositi.
In particolare nella progettazione e nella produzioneIn particolare nella progettazione e nella produzione
di componenti per il settore aeronautico ed industriale.di componenti per il settore aeronautico ed industriale.
INGEGNERIA INTEGRATA,INGEGNERIA INTEGRATA, forte della sua esperienza progettuale e delle elevateforte della sua esperienza progettuale e delle elevate
conoscenze delle tecnologie produttive, si è da tempo indirizzatconoscenze delle tecnologie produttive, si è da tempo indirizzata ala al
settore edilizia,trasferendovi le proprie conoscenze e le esperisettore edilizia,trasferendovi le proprie conoscenze e le esperienze deienze dei
propri tecnici.propri tecnici.
INGEGNERIA INTEGRATAINGEGNERIA INTEGRATA ha iniziato ad applicare leha iniziato ad applicare le tecnologie dei materialitecnologie dei materiali
compositi in edilizia alla fine degli anni ottanta a seguito dicompositi in edilizia alla fine degli anni ottanta a seguito di una vasta faseuna vasta fase
di studio e di sperimentazione in diversi paesi e si è particoladi studio e di sperimentazione in diversi paesi e si è particolarmentermente
affermata in Italia ed in Europa come tecnica di placcaggio peraffermata in Italia ed in Europa come tecnica di placcaggio per ilil
recupero strutturale di opere in calcestruzzo ed in muratura.recupero strutturale di opere in calcestruzzo ed in muratura.
5. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 5
INGEGNERIA INTEGRATAINGEGNERIA INTEGRATA ha utilizzato nella progettazione di Recuperoha utilizzato nella progettazione di Recupero
l'uso di sistemil'uso di sistemi performantiperformanti quali barre e laminequali barre e lamine pultrusepultruse da inserire oda inserire o
applicare alle strutture da rinforzare.applicare alle strutture da rinforzare.
INGEGNERIA INTEGRATAINGEGNERIA INTEGRATA impiega le fibre di carbonio, vetro eimpiega le fibre di carbonio, vetro e aramidichearamidiche
con differente modulo, per il recupero ed il restauro strutturalcon differente modulo, per il recupero ed il restauro strutturale die di
edifici storici, archi, volte, pilastri, strutture in cemento aredifici storici, archi, volte, pilastri, strutture in cemento armato, pontimato, ponti
e viadottie viadotti
INGEGNERIA INTEGRATAINGEGNERIA INTEGRATA ha affrontato il settore edilizio con un approccioha affrontato il settore edilizio con un approccio
globale ed integrato che comprende la progettazione del materialglobale ed integrato che comprende la progettazione del materiale ee e
della struttura, la produzione di componenti specifici, l'applicdella struttura, la produzione di componenti specifici, l'applicazioneazione
e le relative verifiche ed analisi diagnostiche.e le relative verifiche ed analisi diagnostiche.
I numerosi casi affrontati con soluzioni del tutto innovative, mI numerosi casi affrontati con soluzioni del tutto innovative, medianteediante
componenti appositamente studiati e prodotti sulla base di daticomponenti appositamente studiati e prodotti sulla base di dati
progettuali, sono un'importante dimostrazione della validità diprogettuali, sono un'importante dimostrazione della validità di comecome
si affronta questo mercatosi affronta questo mercato
6. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 6
La possibilità di disporre fibre o tessuti di rinforzo nella matLa possibilità di disporre fibre o tessuti di rinforzo nella matricerice
polimerica in direzioni volute, privilegiando rigidità e resistepolimerica in direzioni volute, privilegiando rigidità e resistenzenze
in tali direzioni, costituisce un’opportunità unica diin tali direzioni, costituisce un’opportunità unica di
progettazione e realizzazione contemporanee di una struttura,progettazione e realizzazione contemporanee di una struttura,
assente per gli altri tipi di materiali.assente per gli altri tipi di materiali.
E così se per irrigidire a flessione una trave di acciaio bisogE così se per irrigidire a flessione una trave di acciaio bisognana
aumentare l’altezza della trave adottando forme e dimensioniaumentare l’altezza della trave adottando forme e dimensioni
opportune, l’irrigidimento a flessione di una trave in compositoopportune, l’irrigidimento a flessione di una trave in composito
può essere ottenuto disponendo le fibre prescelte, in quantità epuò essere ottenuto disponendo le fibre prescelte, in quantità e
direzioni opportune, nel pezzo senza che sia per questodirezioni opportune, nel pezzo senza che sia per questo
necessario variarne forma o dimensioni.necessario variarne forma o dimensioni.
7. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 7
I Rinforzi Unidirezionali in Fibra di carbonioI Rinforzi Unidirezionali in Fibra di carbonio
GV 330 UGV 330 U--HTHT
Costituito da 320 g/m2 di Fibra diCostituito da 320 g/m2 di Fibra di CarboinioCarboinio ad alta tenacitàad alta tenacità
-- HT, (Modulo 240HT, (Modulo 240 GPaGPa) unidirezionale, legato da una) unidirezionale, legato da una
leggerissima trama di vetro 20 g/m2,leggerissima trama di vetro 20 g/m2, termosaldatotermosaldato. Carico. Carico
di rottura del nastro maggiore/uguale di 640 kg/cmdi rottura del nastro maggiore/uguale di 640 kg/cm..
GV 320 UGV 320 U--HMHM
Costituito da 300 g/m2 di Fibra diCostituito da 300 g/m2 di Fibra di CarboinioCarboinio ad alto moduload alto modulo--
HM, (Modulo 390HM, (Modulo 390 GPaGPa) unidirezionale, legato da una) unidirezionale, legato da una
leggerissima trama di vetro 20 g/m2,leggerissima trama di vetro 20 g/m2, termosaldatotermosaldato. Carico. Carico
di rottura del nastro maggiore/uguale di 480 kg/cmdi rottura del nastro maggiore/uguale di 480 kg/cm..
8. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 8
INTERVENTO SULLE VOLTE
DELLA BASILICA SUPERIORE DI
SAN FRANCESCO D’ASSISI
Con le Fibre di Carbonio è stato realizzato il pronto intervento sulle volte
della Basilica Superiore di San Francesco d’Assisi, secondo lo schema ,
subito dopo il tragico evento sismico del 26 settembre 1997.
Sono stati applicati, in senso trasversale alle crepe, che si erano
manifestate per la maggior parte in chiave con apertura verso
l’estradosso, nastri in fibre di carbonio di tipo unidirezionale, mentre
lungo la direzione longitudinale delle crepe sono stati disposti tessuti di
tipo bidirezionale (0° e 90°). Per l’incollaggio è stata utilizzata resina
epossidica, mentre per la saturazione e per la finitura è stata utilizzata
resina epossipoliuretanica, caratterizzata da maggiore elasticità rispetto
all’epossidica.
In totale sono stati applicati circa 800 ml di nastri e tessuti, con i quali si
è realizzato un esoscheletro leggerissimo ma di grande resistenza ed in
grado di realizzare una efficace legatura degli elementi costituenti la
struttura. Il monitoraggio dell’intervento ha escluso interferenze
negative con i preziosi affreschi.
13. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 13
Tessuto di Rinforzo in Fibra di carbonio
Costituito da 300 g/m2 di Fibra di Carboinio ad alto
modulo- HM, (Modulo 390 GPa) unidirezionale, legato
da una leggerissima trama di vetro 20 g/m2,
termosaldato. Carico di rottura del nastro
maggiore/uguale di 480 kg/cm.
14. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 14
I Rinforzi Unidirezionali - Ibrido di Fibra
di Carbonio e Fibra Aramidica
Rete in Fibra di Carbonio HT costituita da 200 g/m2, con
maglie di 8 mm, legata da unaleggerissima trama di vetro
20 g/m2, termosaldato. Carico di rottura in direzione 0
(gradi) e 90 (gradi) maggiore/uguale di 180 kg/cm
15. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 15
I Rinforzi Biassiali in Fibra di Carbonio
Rete in Fibra di Carbonio HT costituita da 200 g/m2, con
maglie di 8 mm, legata da una leggerissima trama di vetro
20 g/m2, termosaldato. Carico di rottura in direzione 0
(gradi) e 90 (gradi) maggiore/uguale di 180 kg/cm
16. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 16
I Rinforzi Unidirezionali in Fibra di
Vetro
Costituito da 600 g/m2 di Fibra di vetro (ADV)
unidirezionale, legato da una leggerissima trama di vetro
20 g/m2, termosaldato. Carico di rottura del nastro
maggiore/uguale di 480 kg/cm.
17. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 17
Avvertenze per il progettista
la fase più importante dell’intervento di rinforzo di una struttura rimane comunque
quella della corretta progettazione.
Per una scelta ottimale dei compositi da utilizzare e delle modalità di intervento è
necessario che il progettista controlli innanzitutto le caratteristiche meccaniche dei
materiali che costituiscono la struttura.
È necessario inoltre che egli consideri lo stato preesistente di tensione e
deformazione sugli elementi da rinforzare, dato che le fibre da applicare potranno
lavorare solo nell’intervallo concesso loro dalle riserve elasto-plastiche dei materiali
soggetti a intervento.
Il calcolo e le verifiche sono essenzialmente di tipo sezionale.
La quantità di fibra di rinforzo è strettamente dipendente dal tipo e dall’area di
acciaio preesistenti, ma anche dalle modalità di collaborazione tra acciaio e fibra
prefigurate nel progetto.
Particolare attenzione va posta inoltre nella verifica delle tensioni tangenziali di
aderenza calcestruzzo-adesivo e adesivo-composito. Questa operazione risulta
spesso difficile dato che le informazioni commerciali abbondano di dati sulle
caratteristiche meccaniche delle fibre, ma è raro che esse riportino quelli relativi alle
resine consigliate.
Dato quindi l’inevitabile scorrimento tra trave e placca, dovuto alla deformabilità
dello strato di resina, spesso si sovrastima l’effettivo apporto irrigidente della
placcatura.
19. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 19
Il Recupero Statico
La tecnica di Recupero Statico di strutture edilizie obsolete prevede dapprima la
ricerca delle cause che hanno indotto la CRISI – STATICA sulla costruzione;
Quindi in base alle risultanze si Progetta il recupero sia Fondazionale che in
elevazione impiegando tecnologie e materiali di moderna concezione;
Si eseguono i Lavori con la Formula del GENERAL-CONTRACTORS;
Si applicano le Procedure in Qualita’ ISO 9001 - ISO 9002;
Si collaudano i lavori;
Infine si MONITORA LA STRUTTURA con l’Impiego di Sistemi Satellitari con riporto
dei dati in Remoto ( Presso il Committente o Organi preposti alla lettura dei dati
strumentali).
20. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 20
TIPOLOGIA D’INTERVENTOTIPOLOGIA D’INTERVENTO
Indagini di Geofisica nel sottosuolo Fondazionale;Indagini di Geofisica nel sottosuolo Fondazionale;
Indagini di geofisica sulle strutture in elevazione;Indagini di geofisica sulle strutture in elevazione;
Ricerca delle cause che hanno innescato la crisi Statica;Ricerca delle cause che hanno innescato la crisi Statica;
Progettazione di Recupero Statico;Progettazione di Recupero Statico;
Appalti dei lavori in GeneralAppalti dei lavori in General--Contractors;Contractors;
Controllo della Qualita’ ISO 9001Controllo della Qualita’ ISO 9001 –– 9002;9002;
Direzione dei lavoriDirezione dei lavori
CollaudoCollaudo
Monitoraggio delle StruttureMonitoraggio delle Strutture RecduperateRecduperate con l’impiego dicon l’impiego di
SistemiSistemi “Satellitare“Satellitare –– FotodigitaliFotodigitali –– Radar”Radar”
21. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 21
Monitoraggio digitale
Con Cyclope
Indagini geostrutturali mirate allaIndagini geostrutturali mirate alla
ricerca e alla diagnostica deiricerca e alla diagnostica dei
processi che hanno attivato la crisiprocessi che hanno attivato la crisi
statica sull’edificiostatica sull’edificio
Indagini Geoelettriche e Tomografia
elettrica nel sottosuolo
23. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 23
MICROPALI IN FONDAZIONE
A CONTROLLO LASER
I micropali di fondazione sono realizzati
con scavo a controllo Laser che assicura
la conoscenza puntuale e in tempo reale
dello stato di sollecitazione del terreno;
Il micropalo realizzato e’ uno progetto di
Ing. Diego Dell’Erba applicato da anni in
Italia e in molti paesi europei e del sud-est
asiatico.
24. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 24
MICROPALI IN FONDAZIONE
A CONTROLLO LASER
Il micropalo realizzato in sottofondazione
ha una camicia tubolare in acciaio di
diametro esterno pari a 88.6 mm;
L’infissione avviene attraverso un foro nel
terreno con trivella a controllo laser e
lettura su strumentazione digitale delle
caratteristiche geomeccaniche del
terreno;
Controlli di posizionamento avvengono
tramite Satellite Spaziale “ GPS”.
86. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 86
MONITORAGGIO
DA SATELLITE SPAZIALE CON GPS E RADAR
Questo monitoraggio si prefigge lo scopo di fornire una panoramica
sulla possibilità di applicazione del sistema RMS (Remote
Monitoring System). In particolare, nell'ambito del progetto di
recupero statico della Chiesa di Santa Maria in Sovana, si
prevede l'applicazione combinata di sensoristica laser e GPS.
Il sistema garantirà un monitoraggio continuo, automatico e on-line
degli eventuali spostamenti/deformazioni dei punti sorvegliati.
Il sistema opererà in condizioni di assoluta autonomia con
misurazioni regolari e continue configurabili in remoto.
Per quanto riguarda il sistema GPS le misure fornite si riferiranno
alle variazioni delle posizioni 3D relative dei punti considerati
mobili (rovers), misurate in riferimento a dei punti condiserati
fissi (referenze).
Per quanto concerne gli strumenti Laser le misurazioni si riferiranno
alle variazioni delle distanze tra gli strumenti Laser e i punti
sorvegliati.
87. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 87
MONITOR MONITORAGGIO
DA SATELLITE SPAZIALE CON GPS E RADAR
INTEGRAZIONE LASER E RADAR
Movement Monitoring System
Il sistema MMS è stato concepito per rispondere alle esigenze di
monitoraggio continuo autonomo (on-line) di movimenti
superficiali subcentimetrici.
Esso comprende una rete di stazioni GPS di misura disposte
sull’oggetto da monitorare ed una centrale di controllo (Control
Unit) che amministra il sistema gestendo le singole stazioni e le
sessioni di misura, processando i dati e rendendo disponibili i
risultati delle misure.
La centrale di controllo processa simultaneamente i dati acquisiti
dalle stazioni di misura e dai relativi sensori (GPS, Laser, ecc.)
fornendo come risultato le posizioni relative delle stazioni mobili
o dei punti sorvegliati. Essa si occupa inoltre di gestire la
comunicazione dei dati e i risultati delle misure.
88. PROGETTAZIONE CONFORME
ISO 9001 88
MONITORAGGIO
DA SATELLITE SPAZIALE CON GPS E RADAR
rover
Measurement
Station
landslide
rover
Measurement
Station
reference
Measurement
Station
GPS antenna
Solar panel
cellular or radio antenna
Control Unit
• System management
• GPS data postprocessing
• Data management
• Data visualization
• Remote access
Control Unit
• System management
• GPS data postprocessing
• Data management
• Data visualization
• Remote access
office
Remote
access
• FTP
• email
• Internet
• Pager
• SMS
• ...
Cable link (RS-485, fiber optics)
Max dist. ~1 Km
Cellular link (GSM, …)
Max dist.: ∞
Radio link
Max dist.: ~20 Km