2. Il periodo pasquale nel paese è vissuto con grande
sentimento. Le massaie si riuniscono per realizzare
dolci e pani tipici che conservano intatti sapori e
significati che si tramandano da generazioni. Uno
degli elementi più importanti dei pani pasquali è la
presenza dell’uovo: »su coccoi» che è un pane
molto elaborato, dalla consistenza
particolare, curato da un punto di vista decorativo e
che contiene un uovo intero inserito nelle sue
forme.
3. A Sestu, “Sa angulliedda” era il dolce tipico della
tradizione pasquale. Il giorno di Pasquetta veniva
dato ai bambini e rappresentava le uova di pasqua di
cioccolato che oggi vendono ovunque. Purtroppo
questa tradizione si sta perdendo e sono sempre
meno le persone che riescono a realizzare con la
pasta, decorazioni così sofisticate.
4. Le nonne raccontano che il giorno di Pasquetta si
usciva a fare “sa merendedda” su un prato vicino al
centro abitato e si mangiava tutti insieme «is
angullieddas». Queste, venivano minuziosamente
decorate dalle mani esperte delle mamme.
5. La presenza dell’uovo è fortemente simbolica e
rappresenta la rinascita. Dall’uovo infatti sorge la
vita, come dal sepolcro Gesù risorge a nuova vita dopo
il martirio.