1. Valutare un intervento ergonomico attraverso un sistema
multidimensionale
Parte 2 di 2
Titolo originale: Multidimensional system for evaluating preventive
program for upper extremity disorders among computer operators
Autori: Yafa Levanon, Amit Gefen , Yehuda Lerman , Uri Givon, Navah ,
Ratzon
Fonte: Work 43 (2012) 669-675
DOI: 10.3233/WOR-2012-022-4-669
IOS Press

2. Popolazione interessata
• 66 lavoratori provenienti da diverse compagnie del settore hi-
tech
• 23 maschi e 43 femmine
Criteri di selezione:
• I soggetti devono essere destrimani
• Devono lavorare per piu’ di 4 ore al giorno al computer
• Non devono avere particolari disturbi neurologici o altri
deficit, ad eccezione di disordini mulscoloscheletrici.

3. Disegno della ricerca
3 Gruppi sperimentali
Gruppo sperimentale 1 (N=23): ai soggetti sono state date delle
istruzioni di tipo ergonomico, fra le quali esercizi , pratiche di
stretching e rilassamento dei muscoli;
Gruppo sperimentale 2 (N=22): oltre alle pratiche istruttorie, i
soggetti sono stati sottoposti ad allenamento tramite
biofeedback, con registrazione dell’attività muscolare;
Gruppo di controllo (N=21): ai soggetti sono state date delle
semplici raccomandazioni durante un precedente incontro
sull’ergonomia.

4. Metodi e Strumenti
1) E’ stato utilizzato un questionario per valutare il dolore (Standardized
Nordic Questionnaire) e quindi la prevalenza e la localizzazione dei
disordini muscoloscheletrici (MSC’s);
2) E’ stato usato poi il Rapid Upper Limb Assessment (RULA) per
valutare i rischi derivanti dalla posizione assunta dal corpo nella
postazione di lavoro;
3) Un questionario circa gli agenti stressanti sul posto di lavoro è servito
per dare una valutazione psicosociale; lo strumento ha indagato:
richieste psicologiche, atteggiamento circa le decisioni, supporto sociale
sul luogo di lavoro;
4) Un supporto ha infine rilevato l’attività muscolare di solo 45 dei 66
partecipanti a causa di problemi tecnici.

5. Risultati
• I partecipanti dei due gruppi sperimentali sottoposti a
intervento hanno riportato una quantità di dolore muscolare
significativamente minore rispetto ai partecipanti del gruppo
di controllo;
• All’interno dei gruppi sottoposti a intervento, i soggetti che
hanno ricevuto il biofeedback hanno riportato leggeri
vantaggi rispetto ai soggetti che hanno solo ricevuto
istruzioni e pratiche ergonomiche;
• Lo stato psicosociale fra i gruppi non è cambiato
significativamente prima e dopo l’intervento;
• Lo stesso per quanto riguarda l’attività muscolare che,
seppur avvertita come meno dolorosa, non ha riportato
significative riduzioni.

6. Aspetti di valutazione dell’intervento
Positività Criticità
• Quantità di strumenti di
valutazione utilizzati
• Diversità degli strumenti: da
misure medico-biologiche (es.
Attività muscolare) a misure
psicosociali (es. Supporto
percepito);
• Gli strumenti sono stati giudicati
validi e attendibil;i
• Incrociarli nella valutazione
permette l’applicazione dei
risultati a vari ambiti e contesti;
• Coerenza fra complessità degli
strumenti e complessità del
costrutto indagato (Ergonomia).
Non si segnalano particolari
criticità.

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