1. Superficie: Kmq 51 209
Popolazione: 3 970 000 ab.
Densità: 77 ab./kmq
Lingua: Bosniaco, serbo-croato
Moneta: Marco convertibile
Forma di governo: Repubblica
parlamentare federale
Capitale: Sarajevo
2. Il territorio della Bosnia-
Erzegovina è prevalentemente
montuoso e collinare.
Si divide in due regioni naturali:
la Bosnia a nord, e l’Erzegovina a
sud.
La parte occidentale ospita le
Alpi Dinariche.
I fiumi da cui è attreversata sono
nove: a nord Una, Sana, Sava,
Vrbas, Bosna (da cui prende il
nome la regione) e Drina, a sud
Lim, Piva e Neretva.
3. Per 25 km è bagnata dal Mar
Adriatico.
Il clima è tipicamente
continentale con inverni rigidi e
nevosi ed estati con discrete
escursioni termiche giornaliere.
Frequenti abbondanti
precipitazioni.
4. • LA POPOLAZIONE
La popolazione della Bosnia
è multietnica; prevalgono i
Bosniaci seguiti poi da Serbi e
Croati.
•I Bosniaci sono concentrati
attorno a Sarajevo, nel
centro della Bosnia e nel
nord-ovest del paese e sono
per la maggior parte di
religione islamica.
•I Serbi vivono in prevalenza
nel nord e nell’est e sono
per lo più cristiani greco-
ortodossi
5. •I Croati sono distribuiti soprattutto nel centro e nel sud e sono in
prevalenza cristiani cattolici.
Le due lingue ufficiali del Paese sono Bosniaco e Serbo-croato
La popolazione si concentra soprattutto al nord, dove ci sono le
uniche aree coltivabili del paese.
Circa il 43% abita nelle aree urbane.
Etnie presenti
Bosniaci
Serbi
Croati
6. La Bosnia è sempre stata uno
Stato povero, soprattutto dopo
la guerra, le paghe sono
bassissime e il tasso di
disoccupazione è del 46,6%.
Per questo c’è il problema
dell’emigrazione.
Anche questo paese necessiterà
ancora per molto tempo di AIUTI
INTERNAZIONALI.
•AGRICOLTURA e ALLEVAMENTO
L’agricoltura non porta molti
frutti; vengono coltivati
cereali, frutta e uva.
Sono rilevanti le attività
pastorali.
7. •RISORSE MINERARIE e PRODUZIONE DI ENERGIA
Lo sfruttamento del patrimonio forestale è molto
produttivo, poiché nel sottosuolo ci sono ferro e carbone
•INDUSTRIE
Anche se di piccole dimensioni sono presenti industrie
siderurgiche, metallurgiche, chimiche, elettroniche e meccaniche.
8. Sarajevo è la capitale e la
città più grande della Bosnia-
Erzegovina.
La sua popolazione si aggira
attorno ai 750 000 abitanti.
Durante i primi anni del
Medioevo Sarajevo non era
altro che un insieme di villaggi
raggruppati attorno ad uno
spazio per il mercato e ad una
fortezza chiamata Vrhbosna.
L’anno generalmente ricordato
come quello di fondazione
della città è il 1461, quando il
primo governatore ottomano in
9. Bosnia, Ishakovic, trasformò il raggruppamento di villaggi in una città
e in una capitale, costruendo degli edifici chiave, e in particolare una
moschea, un ostello e ovviamente il castello del governatore
(saraj) che diede alla città il suo nome di oggi.
Sarajevo ha iniziato a prosperare nel XVI secolo quando il suo
maggiore costruttore diede vita a quasi tutto quello che oggi
compone la città vecchia.
La città è molto nota per l’assassinio dell’arciduca Francesco
Ferdinando d’Austria, che diede inizio alla Prima Guerra Mondiale, nel
1914.
Sarajevo segue tre diverse religioni: l’ Islam, il cristianesimo e
l’ebraismo.