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Nepetella
(Calamintha nepeta,
Calamintha officinalis,
Satureja nepeta,Mentuccia,
Gattaia minore)
Nepetella, il nome evoca oscuri antri, calderoni ribollenti
magiche pozioni... POMI D'OTTONE E MANICI DI SCOPA!.
La nostra povera Mentuccia, soffre del complesso di
inadeguatezza. Non è Menta ma ne mima le caratteristiche
organolettiche blandamente.
Viene comunemente confusa con la Mentuccia Romana
(Mentha pulegium), non è neppure l'Erba gatta propriamente
detta (Nepeta Cataria) ha sui nostri amici felini un effetto
simile ma più incerto e leggero (sballan poco anche loro
insomma!). La Nepetella era comunemente usata come
pianta medicinale dagli erboristi medioevali, le sue proprietà
aromatiche, diaforetiche, espettoranti, febbrifughe e
stomachiche, sono presenti in altre piante ed in
concentrazioni più importanti per l'erboristica. L'uso in
cucina (come aroma) è ormai perso in favore della Menta.
Rimane comunque a pieno titolo tra le erbe raccolte per una
gradevole misticanza selvatica, per aromatizzare carni, pesci
e verdure. Il sentore delicato la fa preferire in tutte le
preparazioni in cui la menta potrebbe essere troppo invasiva
maa... anche qui... la Santoreggia (di cui la Nepetella è
parente) gode di maggior fama!.
In somma, la nostra povera Nepetella reietta e bistrattata
meriterebbe una miglior posizione nella classifica delle
nostre erbe aromatiche preferite e non rimanere relegata al
ruolo di “componente esoterico” in qualche ricetta Webbara.
Vediamone alcune:

2. P.S.
Anche se, pensandoci bene, aggiungere all'insalatina un
erbetta che rischia di mandare in estro il gatto... non mi
sembra una mossa destinata al successo in una cenetta
romantica... ehm!...
e a proposito dei nostri cari amici felini...
PIANTATEGLIELA!!!... eddahi!... in un angolo del giardino, un
vaso in terrazzo, suvvia, un po' di CATTUNGATUNGA... non
ha mai fatto male a nessuno!.
MA TORNIAMO A NOI:
TISANA: predispone al sonno, combatte l'aerofagia,
contrasta l'asma. (preperare come qualsiasi tisana)
Aceto: foglie e boccioli freschi, un tocco di Zenzero, filtrare
dopo 6 settimane. Sciolto nel miele per aromatizzare una
macedonia di frutta.
FUNGHI: mantecare il risotto al momento di andare in tavola.
In alternativa al Prezzemolo nei funghi saltati in padella.
FRITTATA: la frittata di Nepetella, insieme alla pagnotta, era
una delle preparazioni pasquali nella tradizione marchigiana.
PEPERONI RIPIENI: 1 mazzetto di foglie, formaggio pecorino
dolce. Lavorare a crema, farcire dei peperoncini rossi, dolci
grigliare. Serviti con della bruschetta, ideali per una cena a
buffet, un occasione informale.
TAGLIATELLE AI CARCIOFI: preparare una sfoglia verde con
della Nepetella fresca, preparare un ragù di carciofi bianco,
legare al salto con un goccio di panna, in mancanza di salsa
demi-glace. (questa me la sono inventata mentre scrivevo... a
voi il rischio! ^_^ )
LUMACHE ALLA NEPETELLA: 1 kg di lumache, 3 cucchiai di
nepetella essiccata, olio, sale, pepe e limone q.b.
Sbollentare, sgusciare, pulire e lavare le lumache con acqua
salata. Sistemarle in una pentola con acqua bollente salata,
versare la nepetella e fare insaporire per 30-40 minuti circa.
Scolare le lumache e condirle con olio, sale, pepe e limone.
Bon Appétit! tra gli altri: WIKIPEDIA COQUINARIA "DUSMET"
ALIMENTIPEDIA ERBE MEDICINALI
Foto“in selvatico”: LUIRIG ACTAPLANTARUM