il "Modello di Analisi della Appropriatezza organizzativa dei ricoveri ospedalieri per elenchi normativi di Procedure" finalizzato a ben definire le componenti costitutive del ricovero ospedaliero ed in grado di dimostrare come dalla loro intersezione possa derivare l'indicazione alla modalità assistenziale più appropriata. Approvato in Puglia con deliberazione di Giunta n. 834 del 27 maggio 2008, attualmente in sperimentazione al Ministero della Salute
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MAAP - Modello di Analisi della Appropriatezza organizzativa dei ricoveri ospedalieri per elenchi normativi di Procedure - ARESS Puglia
1. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
3. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
• L'APPROPRIATEZZA PROFESSIONALE
• L’APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA
4. •
• “POSSONO ESSERE DEFINITI "INAPPROPRIATI" I CASI TRATTATI IN REGIME DI RICOVERO ORDINARIO O IN DAY HOSPITAL CHE LE STRUTTURE SANITARIE
POSSONO TRATTARE IN UN DIVERSO SETTING ASSISTENZIALE CON IDENTICO BENEFICIO PER IL PAZIENTE E CON MINORE IMPIEGO DI RISORSE”.
Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
5. •
• “POSSONO ESSERE DEFINITI "INAPPROPRIATI" I CASI TRATTATI IN REGIME DI RICOVERO ORDINARIO O IN DAY HOSPITAL CHE LE STRUTTURE SANITARIE
POSSONO TRATTARE IN UN DIVERSO SETTING ASSISTENZIALE CON IDENTICO BENEFICIO PER IL PAZIENTE E CON MINORE IMPIEGO DI RISORSE”.
Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
APPROPRIATO
SETTING ASSISTENZIALE MIGLIORE O IDENTICO
BENEFICIO CON MINORE IMPIEGO DI RISORSE
8. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
•
•
•
•• DELIBERAZIONE N.90 DEL 22 GENNAIO 2019: LINEE GUIDA “ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PER
LA VERIFICA DELLA APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE IN REGIONE PUGLIA"
11. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
•
•
•
•
• PATOLOGIA
• CONDIZIONI CLINICHE
• COMPLESSITÀ DELLE PROCEDURE
•
• ETÀ, DISTANZA DALLA RESIDENZA
14. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
• SEVERITÀ CLINICA
• RISCHIO DI MORTE
15. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
•
•
•
• SI DEFINISCONO A “CRITICITÀ MINIMA”
• I RICOVERI CON
SEVERITÀ CLINICA =1
E
RISCHIO DI MORTE =1
• SONO QUESTI (CON CONDIZIONI CLINICHE BUONE) L’OGGETTO DEL NOSTRO
STUDIO.
• SI DEFINISCONO A “CRITICITÀ MINIMA”
• I RICOVERI CON
SEVERITÀ CLINICA =1
E
RISCHIO DI MORTE =1
• SONO QUESTI (CON CONDIZIONI CLINICHE BUONE) L’OGGETTO DEL NOSTRO
STUDIO.
• SI DEFINISCONO A “CRITICITÀ MINIMA”
• I RICOVERI CON
SEVERITÀ CLINICA =1
E
RISCHIO DI MORTE =1
• SONO QUESTI (CON CONDIZIONI CLINICHE BUONE) L’OGGETTO DEL NOSTRO
STUDIO.
16. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
•
•
•
• AD OGNI PROCEDURA, IN FUNZIONE DELLA COMPLESSITÀ, RISCHIO DI COMPLICANZE,
DIFFICOLTÀ DI ESECUZIONE E/O INVASIVITÀ, UTILIZZANDO UN CRITERIO DI SCELTA
PRUDENZIALE, È STATO ASSEGNATO UN SETTING ASSISTENZIALE DI RIFERIMENTO.
• SI SONO PRODOTTE QUINDI 4 LISTE NORMATIVE PROCEDURALI:
SULLA BASE DI STUDI PRODOTTI DA ALTRI ENTI ED ISTITUZIONI ED IN COLLABORAZIONE CON I REFERENTI REGIONALI
DELLE SOCIETÀ SCIENTIFICHE DELLE MAGGIORI DISCIPLINE, SONO STATE ANALIZZATE TUTTE LE PROCEDURE CONTENUTE
NELLA VERSIONE 2002 (E, A SEGUIRE, DEL 2007) DELLA ICD 9 CM
-LISTA “A”: procedure eseguibili in ricovero ordinario;
-LISTA “B”: procedure eseguibili in ricovero di 0-1 g.
-LISTA “C”: procedure eseguibili in day-hospital/day-surgery;
-LISTA “D”: procedure eseguibili in regime di assistenza ambulatoriale.
17. SULLA BASE DI STUDI PRODOTTI DA ALTRI ENTI ED ISTITUZIONI ED IN COLLABORAZIONE CON I REFERENTI REGIONALI
DELLE SOCIETÀ SCIENTIFICHE DELLE MAGGIORI DISCIPLINE, SONO STATE ANALIZZATE TUTTE LE PROCEDURE CONTENUTE
NELLA VERSIONE 2002 (E, A SEGUIRE, DEL 2007) DELLA ICD 9 CM
Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
•
•
•
• AD OGNI PROCEDURA, IN FUNZIONE DELLA COMPLESSITÀ, RISCHIO DI COMPLICANZE,
DIFFICOLTÀ DI ESECUZIONE E/O INVASIVITÀ, UTILIZZANDO UN CRITERIO DI SCELTA
PRUDENZIALE, È STATO ASSEGNATO UN SETTING ASSISTENZIALE DI RIFERIMENTO.
• SI SONO PRODOTTE QUINDI 4 LISTE NORMATIVE PROCEDURALI:
SULLA BASE DI STUDI PRODOTTI DA ALTRI ENTI ED ISTITUZIONI ED IN COLLABORAZIONE CON I REFERENTI REGIONALI
DELLE SOCIETÀ SCIENTIFICHE DELLE MAGGIORI DISCIPLINE, SONO STATE ANALIZZATE TUTTE LE PROCEDURE CONTENUTE
NELLA VERSIONE 2002 (E, A SEGUIRE, DEL 2007) DELLA ICD 9 CM
-LISTA “A”: procedure eseguibili in ricovero ordinario;
-LISTA “B”: procedure eseguibili in ricovero di 0-1 g.
-LISTA “C”: procedure eseguibili in day-hospital/day-surgery;
-LISTA “D”: procedure eseguibili in regime di assistenza ambulatoriale.
• AD OGNI PROCEDURA, IN FUNZIONE DELLA COMPLESSITÀ, RISCHIO DI COMPLICANZE,
DIFFICOLTÀ DI ESECUZIONE E/O INVASIVITÀ, UTILIZZANDO UN CRITERIO DI SCELTA
PRUDENZIALE, È STATO ASSEGNATO UN SETTING ASSISTENZIALE DI RIFERIMENTO.
• SI SONO PRODOTTE QUINDI 4 LISTE NORMATIVE PROCEDURALI:
18. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
•
•
•
LEGENDA
DOTT. F. DOTT. A. DOTT. D. DOTT. T. DOTT. V.
ORD ORD 0-1
CHIRURGIA
GENERALE
CHIRURGIA
VASCOLARE
CHIRURGIA
VASCOLARE
CARDIOCHI
RURGO
CARDIOCHI
RURGO
DH/DS AMB
ELENCO DEI CODICI DI PROCEDURE INTERVENTISTICHE
COD. ICD9CM 1996 - 2002
INTERVENTI SUL SISTEMA CARDIOVASCOLARE (35-39)
3849 Resezione di vene dell'arto inferiore con sostituzione DS DS DS ORD
ORD 0-1
ORD ORD
ORD
385 Legatura e stripping di vene varicose ORD 0-1 ORD 0-1
DH/DS
ORD 0-1 ORD 0-1 ORD 0-1
3850 Legatura e stripping di vene varicose, sede non specificata AMB DS DS/ORD 0-1
ORD 0-1 ORD 0-1
DH/DS DH/DS DH/DS
ORD 0-1
3851 Legatura di vene varicose intracraniche ORD ORD ORD
ORD
3852 Legatura di altre vene varicose del capo e del collo ORD ORD ORD ORD
ORD
3853 Legatura e stripping di vene varicose dell'arto superiore AMB DS DS
ORD 0-1
DH/DS DH/DS DH/DS
ORD 0-1
3855 Legatura di vene varicose toraciche ORD ORD ORD ORD
ORD
3857 Legatura di vene varicose addominali ORD ORD ORD ORD
ORD
3859 Legatura e stripping di vene varicose dell'arto inferiore AMB DS DS
ORD 0-1 ORD 0-1
DH/DS DH/DS DH/DS
ORD 0-1
delegato
regionaleS.I.
C.V.E. (SOC.
ITALIANA
CHIRURGIA
VASCOLARE
e
ENDOVASC
OLARE)
S.I.C.C.H.
SOCIETA'
ITALIANA DI
CHIRURGIA
CARDIACA
S.I.C.C.H.
SOCIETA'
ITALIANA DI
CHIRURGIA
CARDIACA
MIX MIN.+
PIEMONTE+ CONF.
STATO REG.+
SPECIALISTI
(criterio
cautelativo) -
NORMALIZZATO
SU INDICAZIONI
AGGIORNATE AL
29/02/2008
MINISTERO
DELLA
SALUTE
ELENCO
gennaio 2005
REGIONE
PIEMONTE
ELENCO
ottobre 2004
CONFERENZA
STATO REGIONI
ELENCO agosto
2002
COORD.
NAZ. ACOI
(ASS.
CHIRURGHI
OSPED.
ITALIANI)
S.I.C.V.E.
(SOC.
ITALIANA
CHIRURGIA
VASCOLARE
e
ENDOVASCO
LARE)
Esempio:
19. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
•
•
•
LEGENDA
DOTT. F. DOTT. A. DOTT. D. DOTT. T. DOTT. V.
ORD ORD 0-1
CHIRURGIA
GENERALE
CHIRURGIA
VASCOLARE
CHIRURGIA
VASCOLARE
CARDIOCHI
RURGO
CARDIOCHI
RURGO
DH/DS AMB
ELENCO DEI CODICI DI PROCEDURE INTERVENTISTICHE
COD. ICD9CM 1996 - 2002
INTERVENTI SUL SISTEMA CARDIOVASCOLARE (35-39)
3849 Resezione di vene dell'arto inferiore con sostituzione DS DS DS ORD
ORD 0-1
ORD ORD
ORD
385 Legatura e stripping di vene varicose ORD 0-1 ORD 0-1
DH/DS
ORD 0-1 ORD 0-1 ORD 0-1
3850 Legatura e stripping di vene varicose, sede non specificata AMB DS DS/ORD 0-1
ORD 0-1 ORD 0-1
DH/DS DH/DS DH/DS
ORD 0-1
3851 Legatura di vene varicose intracraniche ORD ORD ORD
ORD
3852 Legatura di altre vene varicose del capo e del collo ORD ORD ORD ORD
ORD
3853 Legatura e stripping di vene varicose dell'arto superiore AMB DS DS
ORD 0-1
DH/DS DH/DS DH/DS
ORD 0-1
3855 Legatura di vene varicose toraciche ORD ORD ORD ORD
ORD
3857 Legatura di vene varicose addominali ORD ORD ORD ORD
ORD
3859 Legatura e stripping di vene varicose dell'arto inferiore AMB DS DS
ORD 0-1 ORD 0-1
DH/DS DH/DS DH/DS
ORD 0-1
delegato
regionaleS.I.
C.V.E. (SOC.
ITALIANA
CHIRURGIA
VASCOLARE
e
ENDOVASC
OLARE)
S.I.C.C.H.
SOCIETA'
ITALIANA DI
CHIRURGIA
CARDIACA
S.I.C.C.H.
SOCIETA'
ITALIANA DI
CHIRURGIA
CARDIACA
MIX MIN.+
PIEMONTE+ CONF.
STATO REG.+
SPECIALISTI
(criterio
cautelativo) -
NORMALIZZATO
SU INDICAZIONI
AGGIORNATE AL
29/02/2008
MINISTERO
DELLA
SALUTE
ELENCO
gennaio 2005
REGIONE
PIEMONTE
ELENCO
ottobre 2004
CONFERENZA
STATO REGIONI
ELENCO agosto
2002
COORD.
NAZ. ACOI
(ASS.
CHIRURGHI
OSPED.
ITALIANI)
S.I.C.V.E.
(SOC.
ITALIANA
CHIRURGIA
VASCOLARE
e
ENDOVASCO
LARE)
Esempio:
A ciascuna procedura, viene associato il setting assistenziale
Più cautelativo tra quelli proposti dalle varie esperienze nazionali
21. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
•
•
•
•
•
•
•
FILTRI DI ESCLUSIONE PER FATTORI DI RISCHIO
22. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
•
•
•
• METODO APPRO
Il metodo APPRO è stato sviluppato presso l’Agenzia di Sanità Pubblica della Regione
Lazio allo scopo di individuare i ricoveri acuti a bassa complessità assistenziale e a
gravità minima. Il metodo esclude dall’analisi della inappropriatezza tutti i ricoveri che
ricadano in uno dei seguenti casi:
i. Ricoveri dimessi dalle discipline di psichiatria (codice 40), riabilitazione (codice
56), lungodegenza (codice 60), unità spinale (codice 28), neuroriabilitazione
(codice 75)
ii. Ricoveri con degenza oltre il valore soglia per il DRG specifico (outliers)
iii. Ricoveri in cui il paziente risulti deceduto o trasferito entro 5 giorni (campo
modalità di dimissione)
iv. Ricoveri di neonati (età <= 28 giorni)
v. Ricoveri non a carico del SSN (onere della degenza = 3,4)
Il metodo APPRO è stato sviluppato presso l’Agenzia di Sanità Pubblica della Regione
Lazio allo scopo di individuare i ricoveri acuti a bassa complessità assistenziale e a
gravità minima. Il metodo esclude dall’analisi della inappropriatezza tutti i ricoveri che
ricadano in uno dei seguenti casi:
i. Ricoveri dimessi dalle discipline di psichiatria (codice 40), riabilitazione (codice
56), lungodegenza (codice 60), unità spinale (codice 28), neuroriabilitazione
(codice 75)
ii. Ricoveri con degenza oltre il valore soglia per il DRG specifico (outliers)
iii. Ricoveri in cui il paziente risulti deceduto o trasferito entro 5 giorni (campo
modalità di dimissione)
iv. Ricoveri di neonati (età <= 28 giorni)
v. Ricoveri non a carico del SSN (onere della degenza = 3,4)
23. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
•
•
•
• METODO APPRO (ricoveri in psichiatria, ricoveri non acuti, neonati 0-28 gg.,
deceduti, trasferiti entro 5 gg., non a carico del S.S.R., Outliers)
• ETA’ 0-14 ANNI
• ETA’ ≥ 75 ANNI
• TIPO DI RICOVERO URGENTE
• MODALITA’ DI DIMISSIONE CONTRO PARERE DEI SANITARI
• MOBILITA’ ATTIVA EXTRAREGIONALE
24. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri
ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
•
•
•
•
• METODO APPRO (ricoveri in psichiatria, ricoveri non acuti, neonati 0-28 gg.,
deceduti, trasferiti entro 5 gg., non a carico del S.S.R., Outliers)
• ETA’ 0-14 ANNI
• ETA’ ≥ 75 ANNI
• TIPO DI RICOVERO URGENTE
• MODALITA’ DI DIMISSIONE CONTRO PARERE DEI SANITARI
• MOBILITA’ ATTIVA EXTRAREGIONALE
• METODO APPRO (ricoveri in psichiatria, ricoveri non acuti, neonati 0-28 gg.,
deceduti, trasferiti entro 5 gg., non a carico del S.S.R., Outliers)
• ETA’ 0-14 ANNI
• ETA’ ≥ 75 ANNI
• TIPO DI RICOVERO URGENTE
• MODALITA’ DI DIMISSIONE CONTRO PARERE DEI SANITARI
• MOBILITA’ ATTIVA EXTRAREGIONALE
31. Il MAAP Interattivo
Permette di entrare nel
merito del metodo e dei
dati, fino al dettaglio del
singolo ricovero.
Permette inoltre di
effettuare simulazioni.
33. Setting di ricovero
Ricoveri effettuati
Ricoveri analizzabili
Riclassificazione
MAAP
Trasformazione finale
Ricoveri eliminati dai
Filtri Fattori di Rischio
34. Setting di ricovero
Ricoveri effettuati
Ricoveri analizzabili
Riclassificazione
MAAP
Indicatori di trasformabilità
Trasformazione finale
Ricoveri eliminati dai
Filtri Fattori di Rischio
39. Un’altra modalità di
presentazione dei dati del
MAAP è il RIEPILOGATIVO.
Un’altra modalità di
presentazione dei dati del
MAAP è il RIEPILOGATIVO.
Costruisce una tabella di
tutte le possibili
trasformazioni sulla base
delle scelte effettuate
52. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
Approccio metodologico: Dr. Gaetano A. Di Pietro
Progettazione software: Dott. Vito Petrarolo
53. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
Approccio metodologico: Dr. Gaetano A. Di Pietro
Progettazione software: Dott. Vito Petrarolo
54. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
E con il contributo di:
Dr. Luca Lorenzoni
Dott. Gaetano Grassi
Dott.ssa Elisabetta A. Graps
Sig.ra Beatrice Caffarella
Sig.ra Anna Salvatore
Dott.ssa Lucia Bisceglia
55. Modello di Analisi
dell’Appropriatezza organizzativa dei ricoveri ospedalieri
per elenchi normativi di Procedure
E con il contributo di:
Dr. Luca Lorenzoni
Dott. Gaetano Grassi
Dott.ssa Elisabetta A. Graps
Sig.ra Beatrice Caffarella
Sig.ra Anna Salvatore
Dott.ssa Lucia Bisceglia