Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...
67151-Presa UniBG SZ 3.10.14
1. Le politiche della
Commissione per l’Energia
Silvia Zinetti
Comitato Economico e Sociale Europeo
Bergamo, 03 Ottobre 2014
2. Indice
u Il contesto
u Gli obiettivi
u Art. 194 TFUE
u Quadro generale
u Obiettivo EE
u Le normative di riferimento
u Programmi Europei
u Programmi Nazionali e Regionali
u La sezione TEN del CESE
3. Il contesto
u IL CONTESTO SOCIALE
u Aumento della popolazione
u Rischio povertà energetica per le fasce più deboli
u IL CONTESTO AMBIENTALE
u Cambiamenti climatici e aumento di gas inquinanti
u Edifici che non rispettano la performance energetica
u Perdita di terreno agricolo (ca 10% della superficie italiana, stima FAI, Fondo Ambientale
Italiano) proposta di nuova legge “si costruisce solo se prima si è recuperato l’esistente”
u IL CONTESTO ECONOMICO
u Aumento dei costi dell’energia
u Bolletta energetica
4. Gli obiettivi
u CAMBIAMENTI CLIMATICI E DIPENDENZA DALL’ENERGIA
u verso un’economia dai bassi consumi energetici
u energia sicura, affidabile, concorrenziale, prodotta a livello locale e sostenibile.
u MERCATO DELL’ENERGIA
u garantire che il mercato dell’energia dell’UE funzioni in modo efficiente
u promuozione dell’interconnessione delle reti energetiche e dell’efficienza
energetica.
u MIX DI FONTI ENERGETICHE
u dai combustibili fossili al nucleare e alle rinnovabili (energia solare, eolica, da
biomassa, geotermica, idroelettrica e mareomotrice).
5. Art. 194 TFUE
u BASE GIURIDICA
u L’articolo 194 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea
introduce una base giuridica specifica per il settore dell’energia, basata
su competenze condivise fra l’UE e i Paesi membri.
u Ogni Stato membro mantiene tuttavia il diritto di «determinare le
condizioni di utilizzo delle sue fonti energetiche, la scelta tra varie fonti
energetiche e la struttura generale del suo approvvigionamento
energetico» (articolo 194, paragrafo 2).
6. Quadro generale
u 20-20-20: Il programma politico attuale è determinato in base alla politica
climatica ed energetica integrata globale adottata dal Consiglio europeo nel
marzo 2007, che prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi entro il
2020:
u una riduzione pari almeno al 20% delle emissioni di gas a effetto serra rispetto ai
livelli del 1990;
u un aumento fino al 20% della quota di energia da fonti rinnovabili sul consumo
energetico;
u un miglioramento dell'efficienza energetica pari al 20%.
u LIBRO VERDE EC (27 marzo 2013) «Un quadro per le politiche dell'energia e
del clima all'orizzonte 2030» (COM(2013) 0169)
u discussioni sugli obiettivi e sulle politiche dopo il 2020. Il Consiglio europeo intende
prendere una decisione finale sul nuovo quadro politico entro ottobre 2014.
7. Obiettivo EE: le normative di riferimento
Direttiva
2012/27/UE
Efficienza
Energetica
COM (2006) 545
COM (2011) 109
Piano d'azione per
l'efficienza
energetica
Direttiva
2010/31/UE
Prestazione
energetica
nell’edilizia
Direttiva 2010/30/
UE
Etichettatura dei
prodotti
Direttiva
2009/125/CE
Progettazione
ecocompatibile
Il fondamento della
politica dell'UE in
materia di efficienza
energetica è la direttiva
2012/27/ UE, del 25
ottobre 2012,
sull'efficienza
energetica che mira a
rimettere gli Stati
membri in condizione di
raggiungere gli obiettivi
per il 2020.
8. Direttiva 2010/31/UE (EPBD2)
Prestazione energetica nell’edilizia
u Dal 31 dicembre 2020 (2018 per gli edifici pubblici) gli edifici di
nuova costruzione dovranno avere un’elevatissima prestazione
energetica (nZEB) con una quota significativa da RES
u Metodologia di calcolo comparativa per la verifica dei parametri
standard determinati dagli stati membri
9. Direttiva 2012/27/UE
Efficienza Energetica
u Settore pubblico (cultura, sensibilizzazione, visibilità, effetto leva)
u Ristrutturazione degli edifici esistenti del 3% annuo (art. 5)
u Acquisti verdi per prodotti, servizi ed edifici (allegato III)
u Ciclo di vita dei prodotti
u Bandi di gara per acquisti verdi
u Audit energetici da ripetere ogni 4 anni negli edifici industriali
u Promozione dei contratti EPC e misure di incentivazione
u Utilizzo del calore negli edifici
u Cogenerazione ad alto rendimento
u Teleriscaldamento e teleraffreddamento
10. Programmi europei
u COVENANT OF MAYORS (6.117 firmatari)
u Principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali
impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili nei loro territori.
u Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare
l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.
u ELENA (assistenza energetica europea a livello locale) offre sostegno di carattere
tecnico ed economico agli enti locali e regionali allo scopo di attirare investimenti
per progetti di energia sostenibile (PAES).
u SMART CITIES & COMMUNITIES (10 luglio 2012)
u Iniziativa a supporto di progetti integrati di energia, trasporti e tecnologie
dell’informazione (TIC) in aree urbane. Settori invitati a lavorare insieme alle città
per combinare le tecnologie ed adattarle ai bisogni delle città.
u Città al centro dell’innovazione
u Aiuto alle nuove tecnologie ad entrare nel mercato
u €365 milioni per il 2013
11. Programmi europei
u HORIZON 2020
u Nuovo programma di ricerca e innovazione 2014-2020
u Costituisce il principale strumento dell'UE per promuovere la ricerca nel
settore dell'energia.
u Ca. €80 miliardi
u 5 931 milioni di EUR, sono state stanziate a sostegno dello sviluppo di
un'energia pulita, sicura ed efficiente e dello sviluppo sostenibile.
u JESSICA (BEI)
u Promozione di investimenti sostenibili
u Sviluppo urbano
u Sviluppo energetico
u Nuovo strumento che riunisce fondi BEI, Fondi strutturali, Banche
12. Programmi nazionali e regionali
u FONDI STRUTTURALI
u FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale)
u Proposta della Commissione che almeno il 5% delle risorse FESR (ca. €7/8 miliardi)
sia dedicato ad azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile
u Nuovo POR (Programma Operativo Regionale) prevedere progetti di qualificazione
energetico-ambientale e sviluppo sostenibile
u BANCHE
u Incentivare le banche a concedere prestiti a tassi molto bassi alle imprese per
progetti di riqualificazione energetica che si ripagano con i risparmi
13. Programmi nazionali e regionali
u ESCO (società di servizi energetici)
u Migliorano l’efficienza energetica
u Accettano il rischio finanziario, coprendo i costi iniziali di investimento
u Rifinanziamento tramite i risparmi realizzati
u Contratti di rendimento energetico con le autorità pubbliche per ammodernamento di
edifici
u Scambio di titoli di efficienza energetica (TEE)
u FONDO DI KYOTO
u Fondo rotativo, restituzione dei finanziamenti da 3 a 6 anni, 15 per i soggetti pubblici
u Può coprire fino al 70% delle spese per i soggetti privati, fino al 90% nel caso di soggetti
pubblici
u Tasso agevolato dello 0,50%
14. La sezione TEN del CESE
Trasporti, energia, infrastrutture e società dell’informazione
u Parere sul tema “Educazione all’energia”. IOZIA adopted 25/04/2012
u Parere sul tema “Mobilità urbana competitiva ed efficace sul piano delle risorse”.
IOZIA adopted 04/06/2014
u Parere sul tema “Costi e prezzi dell'energia in Europa”. ADAMS adopted 04/06/2014
u Parere sul tema “Quadro per le politiche dell'energia e del clima per il periodo
2020-2030”. SIRKEINEN adopted 04/06/2014
u Il CESE sostiene: la proposta di fissare l'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a
effetto serra al 40 % entro il 2030, in quanto esso, pur essendo un obiettivo ambizioso, è in
linea con l'obiettivo di tagliare le emissioni dell'80-95 % entro il 2050;
u la proposta di un obiettivo comune per la quota di energie rinnovabili pari almeno al 27 %,
mentre, contrariamente alla Commissione, ritiene indispensabile fissare degli obiettivi
nazionali specifici;
u l'intenzione della Commissione di presentare nuove proposte sull'efficienza energetica
dopo aver effettuato la valutazione delle misure attuali più avanti nel corso dell'anno;
u la proposta di un nuovo sistema di governance iterativo.