2. Cosa? (la domanda grande)
Capire in modo profondo il gioco in
termini sociologici.
Creare un immagine completa
dell’industria della pallacanestro
femminile.
Chi è il giocatore (e giocatrice, ma non
solo) di pallacanestro?
3. Perché (è importante) ?
Per imparare il gioco con nuovi occhi.
Per trovare un posto in cui la sociologia può
aiutare il gioco come già la psicologia e
statistica.
Per conoscere in modo diverso una parte
importante della vita urbana, vita quotidiana.
4. Come (metodo) ?
Tre mesi di osservazione partecipante in due
gruppi di pallacanestro professionale:
Gruppo adulto della più alta lega in Israele.
Gruppo giovanile in età tra 14-18.
30 interviste semi-strutturate da 45 minuti a 3
ore.
Accumulazione di informazioni statistiche sulle
partite.
5. Dove (il campo) ?
Il campo della ricerca era ovviamente, il campo
di pallacanestro.
Il ricercatore (sono) era in ogni allenamento,
partita, ufficiale e non ufficiale dei due gruppi.
Solo alcune volte il ricercatore ha lasciato il
campo (per osservare l’autobus verso la partita
in trasferta, un compleanno, una festa, attività
comunitarie…)
6. Discussioni sociologici importanti
sulla tesi
Sociale capitale
Gender
Soggetti di Multi-culturismo
Interazioni e la idea di sapere
Rituali
La vita quotidiana e il corso bibliografico
“normale”
7. Discussioni sportivi importanti sulla
tesi
Il ruolo d’allenatore
Perché le donne (o per niente) entrano nell’industria e
perché la lasciano, quando?
Il significato di commettere un fallo
Lo strumento di controllare e “fare” una sostituzione
Perché dribbling?
Il dilemma del giocatore difensivo
La idea culturale di prende un tiro
8. Il metodo etnografico
Soggetti delicati:
Osservare l’avvenimento– ricordare
l’avvenimento.
Registrare l’avvenimento– essere una
parte dell’ avvenimento.
Essere là, ma anche controllare la
personalità
10. Lo stilo etnografico
“…questa piccola decisione, un modo per passare il tempo dopo la
scuola, non appena diventata il centro della mia vita di allora,
spostando il centro di socialità dalla scuola superiore a quel
particolare ristorante, occupato da cameriere ebree e uomini arabi in
cucina. La mia connessione al basket è lentamente svanita, poiché
trascorrevo le mie notti in questo ristorante e le mie mattine a scuola.
Da quel momento, l'interazione con il campo è diventato più
complicata. Ogni volta che tornavo, i miei movimenti erano rigidi,
lenti e tecnici; per un lungo periodo, il campo ha smesso di essere
una casa per me. Con il passare del tempo, il mio arrivo al campo di
basket ha cominciato ad essere meno frequente, e il processo di
alienazione avanzava. Pertanto, arrivando al campo percepivo un
certo senso di colpa, come ho perso non solo la mia connessione
con il gioco, ma anche con una parte del mio sé' di cui ero
orgoglioso…”
11. Usare la nota nel libro
“"…Volevo prendere il mio tempo, come Yotam mi ha
incaricato di fare. Mi ha annunciato che stasera non
mi avrebbe permesso di partecipare. Tuttavia, non
appena mi misi a sedere lontano dai giocatori, dopo
due minuti ecco che lei, probabilmente Sheila, mi
chiamò da lontano e volevano che mi presentassi. Mi
alzai, le strinsi la mano, e spiegai a tutto il gruppo più
o meno, quello che ero venuto a fare qui. Un altro
giocatore israeliano mi ha chiesto più domande su
quello che stavo facendo…”
12. Usare descrizione autentica nel
libro
“…62-61 per Holon. Shoshana passa a Karen, torna a
Shoshana, che va fino in fondo e manca, prende un
rimbalzo, ma lei era fuori, e la palla appartiene a Netanya.
Buona penetrazione del playmaker di Netanya, Disegnare
un fallo e due colpi. Il primo è in. Siamo in pareggio. La
seconda è in pure. 63-62 per Netanya. Monica guida la
palla, passa a Shoshana, a Sheila, a Miriam che getta un
incredibile e importante colpo di frizione, mi ricordo
ancora il tiro, mandando le squadre in pausa, a 64-63 per
Holon, la folla è un ricordo indelebile nella mia vita,
davvero una emozione…”
15. Il Mondo dell’attore
"... Karen:. Ho aperto la partita sul campo, qualcosa che non facevo da un certo
tempo, e in questa partita sì: ho iniziato il primo quarto, e non penso di aver fatto
troppi errori, forse ho fatto un fallo, ed è stato davvero un brutto fallo un ”basket
and a foul”, tuttavia, ha (l'avversario, WN) laminato di fronte ad uno dei nostri
giocatori, così ho fatto fallo per fermare il canestro, ma ha ottenuto in, il mio
errore. Dopo di che ho avuto, forse, due falli in generale. penso di aver fatto un
buon lavoro in generale. Tuttavia, una volta, non ho tirato la palla, o stato in una
posizione di tiro. si tratta di una situazione, se siamo stati a parlare di legittimità e
cose, quindi è diverso nello stato all'interno del gruppo ... beh, insomma, non ho
preso nel primo quarto un colpo. quindi, forse un minuto alla fine del trimestre,
sono stato in cima al largo della key, nel mezzo dei tre. ho avuto una palla e il mio
avversario era bloccato, quindi ero un passo indietro rispetto a lei, così ho preso
un colpo, mentre in un'altra retrospettiva che era sbagliato, ma ho detto che non
posso completare un quarto senza prendere un tiro…”
17. La “face” del tirare
Ogni attore nel gruppo ha una faccia diversa.
Due tiri in una situazione simile, ma diversi attori
non ricevono mai la stessa reazione.
Gli attori costanti sono importanti come gli altri.
Tra I membri del gruppo c’è sempre una
negoziazione, il cui obiettivo è mettere in
discussione il “Face”dell’attore ed è costruita dagli
altri membri del gruppo.
18. Rituale come negoziazione
I giocatori si aspettano di creare in ogni gioco un ritmo mutuale e
in il modo specifico in cui il giusto giocatore tirerà la palla.
In questo modo di giocare, che tutti conoscono, i giocatori possono
controllare chi dimostra la sua “faccia” che gli altri giocatori hanno
determinato prima.
Quando un giocatore rompe le regole, l’allenatore ha bisogno di
usare I suoi strumenti per punire questo giocatore.
La ragione per cui questo rituale si chiama negoziazione è che
ogni giocatore durante il gioco può designare in modo “sottile” il
modo in cui gli altri giocatori interpreteranno la sua faccia.
Negazione significa interazione nelle regole del gioco.
19. L’allenatore come il determinatore dell’ ordine
morale
Il più importante strumento dell’allenatore è lo
strumento della sostituzione.
Quando l’allenatore decide di cambiare un giocatore,
lui crea un nuovo rituale in cui dimostra la sua abilità
di salvare le regole dentro il gruppo.
Questo rituale include tre passi:
Chiamata del nuovo giocatore.
Interazione o nessuna interazione quando il giocatore
ritorna alla panchina.
Chiamata del giocatore per ritornare in campo.
20. La trasformazione di
conoscenza
L’azione di tirare a canestro dimostra per noi la
quantità enorme di conoscenza che I giocatori
accumulano durante il gioco.
Parte di questa conoscenza è riconoscibile,
possiamo vedere che I giocatori sono in grado di
dare spiegazioni su questi elementi (conoscenza
esplicita).
L’altra parte, la maggior parte, sono informazioni
non riconoscibili ma che il corpo comunque sa
usare (tacito).
21. Ultime parole
Il case study dimostra come i sociologi possono capire
soggetti sportivi e possono trovare un posto per
migliorare i processi sociali tra gruppi sportivi.
L’etnografia permette al ricercatore di capire I soggetti
studiati dall’interno, studiando il linguaggio del soggetto
e usando il mondo degli attori per un risultato completo
ed autentico.
Il case study dimostra come in alcune situazioni il
ricercatore deve non solo osservare ma anche
partecipare per fare una ricerca interna.