1. IN COLLABORAZIONE CON
Paolo Lipari
InOneAllMovie
Genova 2-20 Marzo 2016
Palazzo Reale, Teatro del Falcone
Paolo Lipari (Como 1958), autore di corti, mediometraggi e documentari (premiati in
festival italiani e internazionali), si dedica anche alla formazione di giovani videomaker,
alla direzione di eventi culturali (Il Cinema italiano - Festival a Como) e alla realizzazione
di progetti artistici incentrati sul destino del cinema nell'era digitale. Lipari espone per la
prima volta a Genova il progetto InOneAllMovie. Il percorso espositivo pensato e realizzato
per il Teatro del Falcone offre allo spettatore una nuova e inedita rappresentazione dello
spazio della sala cinematografica e della visione stessa del film. Le opere del ciclo
InOneAllMovie nascono da una serie di riflessioni dell’artista che investono direttamente il
film, il suo supporto, la velocità di proiezione e la percezione dello spettatore. Lipari
interviene sulla pellicola, modificando consapevolmente la forma ultima del film. Il dissidio
tra la forma e il suo apparire viene risolto da una semplice e allo stesso tempo geniale
intuizione: comprimere il film, rendendolo tutto percepibile in un solo fotogramma, ottenuto
grazie al progressivo aumento della velocità di scorrimento. L’opera di Lipari dunque
lavora anche sulle coordinate spazio temporali del film: quello che normalmente si svolge,
dura, sullo schermo alla velocità costante di ventiquattro fotogrammi al secondo viene
fermato e ridotto al tempo di un solo frame e circoscritto nello spazio di un unico quadro.
L’artista interviene sulla pellicola con l’ausilio della tecnologia digitale e trasforma infine il
film in una sorta di fotografia. Dal lavoro dell’artista viene investito il rapporto memoriale fra
spettatore e film: lo spettatore cerca nella nuova forma elementi che rimandino alla forma
conosciuta e memorizzata, creando una serie di riferimenti e connessioni che varia
incessantemente da persona a persona, da film a film. Nel corso degli anni, l’esperimento
DIRAAS
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di Lipari è diventato un ciclo corposo, fanno parte di InOneAllMovie: Amarcord, Otto e
mezzo, Apocalypse Now, La donna che visse due volte, Psycho, Il favoloso mondo di
Amélie, Kill Bill vol. 1, Kill Bill vol. 2, Blade Runner, Shining, C’era una volta in America.
L’acronimo del titolo del ciclo di opere, InOneAllMovie, nasconde una precisa
dichiarazione d’affetto dell’artista: IO AMO. Lo stesso Lipari racconta di pensare anche «a
chi ha amato un film, e lo amerà per sempre», quando realizza attraverso queste sue
opere un’ulteriore «possibilità di possedere il film, appendendolo alla parete come un
ritratto caro».
L’operazione mediale di Lipari si presenta complessa e attuale e ricca di rimandi agli studi
contemporanei sulla memoria e sulla convergenza mediale.
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Paolo Lipari (Como 1958).
Dopo la laurea in Filosofia con una tesi in Storia e Critica del Cinema, lavora sia in ambito
accademico (Cultore della materia presso l’Università Cattolica di Milano e poi docente di
Istituzioni di regia a Brescia) sia per progetti pubblici e privati.
A partire dagli anni Ottanta realizza per la Televisione Svizzera e Italiana cortometraggi e
documentari: Ragazze nella notte, miniserie in sei puntate, 1996; I bambini guardano la
Lombardia, 1998, premiato al Festival Internazionale del Film Turistico; Gli occhi di oggi
(sulla Tv di ieri), 2002; Il sogno di Federico 2008.
Nel 2000, il documentario Due dollari al chilo, che riflette sul destino della pellicola
cinematografica, viene presentato al Festival del Cinema di Venezia, ottenendo importanti
menzioni e premi. Non solo cinema al centro dell'opera di Lipari: nel 2007 l'artista
racconta, attraverso un sapiente flusso di immagini e musica, la dinamica trasformazione
della Cina contrmporanea nel documentario Shen Ti - Il nuovo volto della Cina.
Dal 2013 é docente di Educazione fisica presso l'International Academy of Tourism and
Hospitality di Cernobbio, mentre, nelll’anno accademico 2015-2016 è Visiting Professor
presso tre prestigiose università della Cina: Nanchino, Hangzhou e Shanghai.
Coordinate della mostra
Titolo: InOneAllMOvie
Artista: Paolo Lipari
Date: 2 marzo 2016 – 20 marzo 2016
Luogo: Palazzo Reale, Teatro del Falcone
Orari: Martedì – Sabato 10,30/17,30
Domenica 14/19
Biglietti: Ingresso gratuito
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Paolo Lipari, CV
Nel 1995 realizza per la Televisione della Svizzera Italiana Ragazze nella notte: miniserie in
sei puntate che restituisce con i toni del reportage un affresco dell’universo femminile
contemporaneo. Questo programma ottiene la menzione speciale al Merano Film Festival.
Nel 1997 scrive e dirige il cortometraggio Piano piano, che ottiene menzioni e riconoscimenti
(tra i quali: Premio RaiTre e il Primo Premio al Festival di Annecy, entrambi nel 1998).
Nel 1998 realizza il ciclo I bambini guardano la Lombardia: uno studio sul paesaggio lombardo
letto attraverso l’esperienza dei bambini. Anche questa serie di documentari ottiene menzioni
e riconoscimenti (tra i quali si ricorda il premio ottenuto al Festival Internazionale del Film
Turistico).
Tra il 1998 e il 1999 realizza per Mediaset sei cortometraggi trasmessi all’interno del format
Tele-visioni (Canale 5). I corti vengono in seguito presentati allo Spazio Oberdan a Milano.
Nel 1999 lavora in Burkina Faso a due progetti: il documentario Le droit de danser, pensato e
scritto per celebrare il decennale della Carta dei Diritti dei Bambini, e Il Sole in Etiopia, che
documenta l’attività ad Addis Abeba di un’Associazione impegnata a promuovere e favorire
l’adozione a distanza.
Nello stesso anno, a Como fonda Anni Luce, casa di produzione che collabora con emittenti,
enti, cineteche, aziende e agenzie.
Dall’anno accademico 2000-2001 è docente di Istituzioni di Regia presso l’Università Cattolica
di Brescia; nello stesso anno dirige Due dollari al chilo: documentario che riflette sul destino
della pellicola. Due dollari al chilo viene presentato al festival del Cinema di Venezia e ottiene
menzioni e riconoscimenti.
Sempre nel 2000 riceve il Primo Premio al Web and TV Festival di Milano per l’ambiziosa
opera Una vita non basta, sostenuta anche dall’Università del Progetto di Reggio Emilia.
Nel 2001 realizza per la Fondazione Cineteca Italiana il documentario Dalla parte di Pulcinella,
dedicato a Emanuele Luzzati.
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Nel 2002 realizza per Raisat Album ventiquattro brevissime puntate che costituiscono il ciclo
Gli occhi di oggi (sulla Tv di ieri), nel quale attraverso lo sguardo di giovani telespettatori si
osserva e si legge la tv del passato.
Nel 2004 con stile personale e riconoscibile realizza per Raisat Extra sei puntate della sit-com
Sagome, girata dietro le quinte dello show in prima serata di Raiuno Torno sabato... e tre!.
L’ultimo episodio della serie, dal titolo programmatico La sera dell’ultima, vince il Premio
Concorso Cortometraggi al Festival di Annecy del 2004.
Sempre nel 2004 si occupa della regia video dello spettacolo multimediale La guerra di fronte,
realizzato per il Teatro Filodrammatici di Milano, in collaborazione con la Fondazione
Cineteca Italiana.
Nel 2005 a Como nasce, sotto la direzione di Lipari, il Cinema Italiano Festival, oggi alla sua
undicesima edizione.
Nel 2007 realizza il documentario Shen Ti – Il nuovo volto della Cina, che racconta attraverso
un sapiente flusso di immagini e musica la dinamica trasformazione della Cina
contemporanea. Il documentario viene presentato al Festival del Cinema Italiano di Milano e
all’Espace Pierre Cardin di Parigi.
Nel 2008 è tra i fondatori della prestigiosa scuola cine-video Dreamers, della quale è anche
direttore. La scuola continua il proprio lavoro, ottenendo risultati importanti con il sostegno
della Camera di Commercio di Como.
Sempre nel 2008 scrive e dirige il film Il sogno di Federico per la Televisione Svizzera Italiana.
Nel 2010 dirige per il Conservatorio “G. Verdi” di Como il documentario 7th, che racconta la
vita dei giovani musicisti alla prese con la Settima Sinfonia di Ludwig van Beethoven.
Nel 2012 realizza il documentario Un lago segreto: un vero e proprio viaggio alla scoperta
delle storie, dei personaggi e dei luoghi meno conosciuti del lago di Como.
Dal 2013 lavora al progetto InOneAllMOvie: sofisticata operazione artistica che tenta di
racchiudere e restituire la magia di un film in un'unica immagine.
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Sempre dal 2013 è docente di Educazione visiva presso l’International Academy of Tourism
and Hospitality di Cernobbio.
Nell’anno accademico 2015-2016 è Visiting Professor presso tre prestigiose università della
Cina: Nanchino, Hangzhou e Shanghai.
Nel 2015 realizza Dispersi, video che rientra nel progetto Non Uno di Meno, promosso dalla
Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, che si pone come obiettivo principale quello
di arginare l’abbandono scolastico nella provincia lombarda.
Attualmente è impegnato nella realizzazione del documentario Meno trentacinque, prodotto
dalla Regione Lombardia, questo ennesimo lavoro riflette sul passaggio dalla pellicola
cinematografica al sistema digitale.