Negli ultimi mesi l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha irrogato sanzioni complessivamente pari a due milioni di Euro, per pratiche commerciali scorrette nei confronti di note società multinazionali, quali Samsung Electronics Italia S.p.A. (di seguito, “Samsung Italia”), Poltronesofà S.p.A (di seguito, “Poltronesofà”), TripAdvisor LLC e TripAdvisor Italy S.r.l. (di seguito, “TripAdvisor”).
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Ultimi provvedimenti AGCM: sanzioni complessivamente pari a due milioni di euro
1.
Ultimi
provvedimenti
AGCM:
sanzioni
complessivamente
pari
a
due
milioni
di
Euro
21
gennaio
2015
By
Marianna
Concordia
Negli
ultimi
mesi
l’Autorità
Garante
della
Concorrenza
e
del
Mercato
(“AGCM”)
ha
irrogato
sanzioni
complessivamente
pari
a
due
milioni
di
Euro,
per
pratiche
commerciali
scorrette
nei
confronti
di
note
società
multinazionali,
quali
Samsung
Electronics
Italia
S.p.A.
(di
seguito,
“Samsung
Italia”),
Poltronesofà
S.p.A
(di
seguito,
“Poltronesofà”),
TripAdvisor
LLC
e
TripAdvisor
Italy
S.r.l.
(di
seguito,
“TripAdvisor”).
In
particolare,
con
provvedimento
del
19
dicembre
2014,
disponibile
al
link:
[http://www.agcm.it/trasp-‐
statistiche/doc_download/4626-‐ps9678scorrsanz-‐omi.html],
Samsung
Italia
è
stata
destinataria
di
una
sanzione
amministrativa
pecuniaria
pari
ad
un
milione
di
Euro
per
pratiche
commerciali
scorrette
consistenti
nella
diffusione
di
informazioni
non
veritiere
in
merito
alla
capacità
di
memoria
ROM
di
vari
modelli
di
smartphone
e
tablet
Samsung
attraverso
i
siti
internet
“www.samsung.it”
e
www.samsung.com/it,
nonché
con
brochure
destinate
ai
punti
vendita.
Come
parametri
della
commisurazione
della
predetta
sanzione
sono
stati
considerati:
(i)
la
dimensione
economica
della
società;
(ii)
la
natura
della
pratica,
ritenuta
particolarmente
scorretta
nel
caso
di
alcuni
modelli
di
smartphone,
per
i
quali
sarebbe
apparso
molto
rilevante
lo
scarto
tra
il
valore
di
memoria
nominale
indicato
al
pubblico
e
quello
effettivamente
disponibile
al
primo
avvio
del
dispositivo;
e
(iii)
l’ampiezza
della
pratica
commerciale,
relativa
ad
una
gamma
di
prodotti
aventi
volumi
di
vendita
annui
in
Italia
di
vari
milioni
di
unità
di
prodotto.
Sempre
in
data
19
dicembre
2014
l’AGCM
ha
adottato
un
ulteriore
provvedimento
nei
confronti
del
portale
online
TripAdvisor.
In
tale
occasione,
a
conclusione
del
procedimento
istruttorio
AGCM
ha
irrogato
una
sanzione
amministrativa
pecuniaria
pari
ad
Euro
500.000,
per
pratiche
commerciali
scorrette
consistenti
nella
diffusione
di
informazioni
ingannevoli
sulle
fonti
delle
recensioni
pubblicate
sul
sito
internet
www.tripadvisor.it,
nonché
nella
correlata
inidoneità
degli
strumenti
e
delle
procedure
adottati
da
TripAdvisor
per
contrastare
il
fenomeno
delle
false
recensioni.
Secondo
l’Autorità,
la
suddetta
pratica
commerciale
risulta
palesemente
in
contrasto
con
gli
obblighi
di
diligenza
professionale
previsti
dall’art.
20,
comma
2,
del
Codice
del
Consumo
(D.
Lgs.
6
settembre
2005,
n.
206,
e
successive
modifiche)
per
gli
operatori
economici
in
relazione
alle
modalità
di
esercizio
o
di
promozione
della
propria
attività
commerciale
nei
confronti
dei
consumatori.
2. Più
nel
dettaglio,
la
ritenuta
contrarietà
alla
diligenza
professionale
si
sarebbe
riscontrata
soprattutto
nel
fatto
che
TripAdvisor,
pur
consapevole
del
funzionamento
del
proprio
sistema
di
controllo
delle
recensioni
e
dei
suoi
limiti
intrinseci,
alla
luce
della
scelta
fatta
a
monte
rispetto
al
tipo
di
modello
di
business
adottato,
sarebbe
venuta
meno
all’obbligo
di
mettere
a
disposizione
dei
consumatori,
fin
dal
primo
contatto,
un
quadro
informativo
chiaro,
esaustivo
e
veritiero
in
relazione
alla
promozione
di
servizi
sottesa
alle
condotte
contestate.
Inoltre,
l’Autorità
ha
ritenuto
inconferente
la
difesa
della
società
secondo
cui
essa
non
potrebbe
essere
ritenuta
responsabile
in
merito
alle
condotte
contestate
in
quanto
hosting
provider
sulla
base
delle
previsioni
in
materia
di
responsabilità
degli
ISPs
di
cui
al
D.
Lgs.
70/2003
(cd.
Decreto
E-‐commerce,
che
recepisce
le
previsioni
della
Direttiva
E-‐Commerce
2000/31/CE).
Secondo
AGCM,
infatti,
la
suddetta
società
non
si
sarebbe
limitata
alla
memorizzazione
delle
informazioni
raccolte,
ma,
per
il
modello
di
business
sviluppato,
avrebbe
svolto
anche
e
soprattutto
un’attività
di
classificazione
e
sistematizzazione
delle
informazioni
medesime.
Quanto
ai
parametri
di
commisurazione
della
sanzione,
l’AGCM
ha
considerato:
(i)
il
potere
di
commerciale
di
TripAdvisor,
che
costituisce
uno
dei
principali
operatori
mondiali
del
mercato
delle
recensioni
online;
nonché
(ii)
l’estrema
diffusione
della
pratica
e
la
sua
idoneità,
anche
in
ragione
del
mezzo
di
comunicazione
utilizzato,
a
raggiungere
una
quota
molto
ampia
di
consumatori.
Con
riguardo,
poi,
a
Poltronesofà,
anche
quest’ultima
è
stata
destinataria,
con
provvedimento
del
28
ottobre
2014,
di
un’ingente
sanzione
amministrativa
pecuniaria,
specificamente
pari
ad
Euro
500.000,
per
pratiche
commerciali
scorrette
consistenti
nella
diffusione
di
messaggi
pubblicitari
ingannevoli,
diretti
ad
informare
il
pubblico
dei
consumatori
della
possibilità,
non
replicabile,
di
acquistare
poltrone
e
divani
a
prezzi
particolarmente
vantaggiosi
solo
per
periodi
di
tempo
limitati.
Come
parametri
della
commisurazione
della
sanzione
sono
stati
considerati,
anche
questa
volta:
(i)
il
potere
di
mercato
della
società
;
(ii)
la
natura
della
pratica,
dal
contenuto
definito
da
AGCM
come
“altamente
subdolo”,
in
quanto
tendente
a
sfruttare,
in
un
momento
di
particolare
attenzione
dei
consumatori
verso
il
risparmio,
la
leva
della
convenienza
economica
come
elemento
essenziale
della
campagna
pubblicitaria;
(iii)
la
molteplicità
dei
mezzi
di
comunicazione
utilizzati
per
veicolare
i
messaggi
pubblicitari,
diffusi
tramite
la
televisione
e
la
rete
internet,
quali
strumenti
idonei
a
raggiungere
un’ampia
platea
di
consumatori.