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Nicola Mansi 
SP Azimut 
Ottobre 2014
LA FILOSOFIA DI AZIMUT 
TEORIA DEL CAOS DETERMINISTICO 
di 
Edward Norton Lorenz 
premio Kyoto 1991 
ovvero come limitare l’indesiderato 
«l’Effetto Farfalla»
Ossia quando dal verificarsi di un semplice evento per noi privo di 
particolare significato prende l’avvio una serie di conseguenze 
impreviste e spesso drammatiche che hanno riflesso sulle nostre 
stesse vite. 
Qualche esempio in campo finanziario: 
- Bolla Internet 2000. 
- Crisi Subprime 2007,scoppia la bolla immobiliare. 
- Crisi del debito sovrano 2011.
(Tratto dal film “Il curioso caso di Benjamin Button”)
IN AZIMUT VORREMO RENDERVI INVESTITORI 
CONSAPEVOLI: 
non vittime occasionali ed inconsapevoli degli eventi. 
La nostra Mission: «Proteggere, aiutare a comprendere 
e pianificare, dominando quanto più possibile le 
incertezze, volgendole a favore» 
MAI PIU’ VITTIME INCONSAPEVOLI !
LA PREVIDENZA SECONDO AZIMUT 
Sistema attualmente in vigore in Italia: 
E’ un sistema a ripartizione che si basa su di un 
PATTO TRA 
GENERAZIONI
I contributi versati servono per il 
Lavoratore in attività Pensionato in quiescenza 
Ma quando in pensione 
ci sarò io…. 
…chi pagherà per me??
UN PROBLEMA DI EQUILIBRIO 
Entrate (contributi) ≥ Uscite (pensioni) 
Sistema sostenibile 
Entrate (contributi) < Uscite (pensioni) 
Squilibrio
LE NOTIZIE CATTIVE 
Nascono 
meno 
bambini 
Ci sono 
meno 
lavoratori 
attivi 
Si vive 
di più 
La 
popolazione 
invecchia 
Il 
precariato 
è molto 
diffuso
Prima della riforma del 1995: 
Sistema retributivo 
PENSIONE 
= 
Reddito Pensionabile 
x 
Anzianità Contributiva 
x 
Rendimento 2% per anno 
Retribuzione 
Anni di lavoro 
e 
contribuzione 
Pensione
Dopo la riforma Dini del 1995 (dal 2012 unico sistema per tutti): 
Sistema contributivo 
PENSIONE 
= 
Montante contributivo 
x 
Coefficiente di 
trasformazione basato 
sull’età 
Età al 
Contributi 
versati 
pensionamento 
Pensione
EFFETTI SUL SISTEMA 
A RIPARTIZIONE 
+ Uscite – Entrate 
Aumentano i pensionati 
 Si vive più a lungo 
 Diminuiscono le nascite 
 Diminuiscono i lavoratori
I FONDI PENSIONE: LA FUNZIONE SOCIALE 
 Primo pilastro: livello minimo di reddito 
a tutti i cittadini (pensione obbligatoria) 
 Secondo pilastro: integra il primo 
innalzando il tasso di sostituzione 
salariale (previdenza complementare) 
 Terzo pilastro: previdenza integrativa 
individuale (polizze assicurative, PIP) 
FABBISOGNO VITALE 
MANTENIMENTO TENORE 
VITA
Se questa sarà la realtà che ci aspetta come 
possiamo giocare di anticipo? 
Ricorrendo alla previdenza complementare. 
Tutti dovremmo dotarci di un fondo pensione.
VANTAGGI 
PER LAVORATORE 
(dipendete/autonomo/libero professionista) 
• DEDUCIBILITA’ ai fini Irpef dei contributi versati sino 
ad un importo massimo annuo pari a 5.164,57 Euro; 
• IMPIGNORABILITA’ e INSEQUESTRABILITA’ (per 
cause non penali).
FONDO PENSIONE 
Esempio di contribuzione e vantaggio fiscale: 
Reddito 
compless. 
Aliquota 
IRPEF 
media 
Imposta € 
Contrib. 
al 
Fondo 
€ 
Nuova 
imposta 
Nuova 
aliquota 
IRPEF 
media 
Vantagg. 
fiscale 
25.000 19% 4.717 5.164 2.770 14% 1.947 
45.000 29% 13.058 5.164 10.909 27% 2.149 
75.000 34% 25.420 5.164 23.303 33% 2.117 
100.000 36% 36.170 5.164 33.948 34% 2.222
VANTAGGI 
PER IMPRESA 
• DEDUCIBILITA’ DEL 6% dell’ammontare del TFR annualmente destinato alla 
previdenza complementare per le imprese con meno di meno di 50 addetti; 
• ELIMINATO il contributo al Fondo di Garanzia del TFR presso l’INPS pari allo 0,20% 
del monte retributivo; 
• CONTRIBUTO PREVIDENZIALE AL 10% anziché del 23,81%; 
• TAGLIO DEGLI ONERI IMPROPRI, dello 0,28% che l’azienda versa a favore dei 
dipendenti; ossia contributi per maternità, disoccupazione, etc.. 
• NESSUNA REMUNERAZIONE GARANTITA sulla quota di TFR destinata alla 
previdenza complementare . Il Tfr tenuto in azienda ha l’obbligo della rivalutazione 
(1,50% +75% indice ISTAT = 2013 1,9%) e sulla stessa va versato ogni anno il 17%.
Vantaggi per il dipendente 
 TFR : 
Se nel Fondo Pensione: 
• soggetto a 
imposta sostitutiva dal 15% al 
9% 
Se rimane in azienda: 
• Tassazione separata con 
aliquota minima: 23% 
Se richiesto dal dipendende in 
busta paga, Ipotesi Renzi. 
• Tassazione ordinaria meno 
conveniente
RENDIMENTO 
• I rendimenti sono assoggettati ad una aliquota del 
20%; 
• Rispetto all’aliquota ordinaria del 26%; 
• 0,10% per transazioni su azioni scambiate su 
mercati regolamentati; 
• 0,20% per le transazioni fuori mercato (OTC). 
Fondo pensione 
Vantaggi fiscali 
Tassazione agevolata 
CAPITAL GAIN 
Esenzione 
TOBIN TAX 
• 0,20% senza alcune massimale. 
Esenzione 
BOLLO MONTI 
Esenzione 
Imposta successione
PRESTAZIONE 
• La RENDITA o il CAPITALE SONO SOGGETTI 
ALL'ALIQUOTA DEFINITIVA DEL 15% sui contributi dedotti, 
dopo il quindicesimo anno, prevista riduzione 0.30% sino ad 
uno sconto massimo del 6%: quindi con trentacinque anni di 
partecipazione si paga il 9%; 
• Il Tfr lasciato in Azienda è soggetto invece a tassazione 
separata con aliquota minima del 23%; e se percepito in 
busta paga a tassazione ordinaria; 
• Sugli anticipi per motivi di salute il regime è analogo 
(tassazione dal 15% al 9%), su quelli per altri motivi (es. 
acquisto prima casa) l'aliquota è al 23%; 
• Il riscatto per disoccupazione può arrivare al 50% dai 12 ai 
48 mesi e superati i 48 mesi al 100% , con aliquota tra il 
15% e il 9%. 
Fondo pensione 
Vantaggi fiscali 
Tassazione 
agevolata
PRESTAZIONE 
• Le somme versate nel fondo 
pensione possono essere pignorate 
dall’Agente di Riscossione entro: 
• un decimo per debiti fino a 2.500€; 
• un settimo X debiti da 2.500€ a 
5.000€; 
• un quinto X debiti oltre i 5.000€. 
Fondo pensione 
Vantaggi fiscali 
IMPIGNORABILITA’ 
Esenzione 
IMPOSTA SUCCESSIONE
Con riferimento alla legge di stabilità 2014: 
appare chiaro che l’anticipazione del TFR in busta paga non è una 
operazione vantaggiosa per il lavoratore; la migliore soluzione 
rimane il fondo pensione.
TFR in busta paga risulta fortemente penalizzato
Comparto 
Azioni 
Anni 
mancanti 
alla 
pensione 
Crescita 
Sino al 
100% 
Oltre 15 
Equilibrato 
Max 
60% 
Oltre 10 
Protetto 
Max 
45% 
Oltre 7 
Obbligazionario 
Max 
15% 
Oltre 5 
Garantito 
Max 
15% 
minimo 
garantito 
2% annuo 
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Scegliere il comparto ideale 
«Life Cycle» 
Adeguare il «rischio» all’età dell’aderente, riducendo 
progressivamente l’esposizione azionaria del portafoglio 
all’avvicinarsi dell’età pensionabile:
Trend degli AUM 
N° Sottoscrittori 
15,320 
19,033 
22,167 
2012 2013 2014 
Masse Gestite (mln) 
230 
286 
333 
2012 2013 2014
FONDO PENSIONE "AZIMUT" 
Performance storica comparto equilibrato 
(1 gennaio 2012 – 31 agosto 2014) 
rendimenti di lungo periodo superiori a TFR
FPC "EQUILIBRATO" 
Volatilità storica molto più contenuta 
(Marzo 2012–Agosto2014)
Fondo Pensione: Come funziona? 
Diritti ante pensionamento 
Prima della pensione complementare sono riconosciuti agli 
iscritti alcuni diritti : 
• Anticipazione 
• Riscatto 
• Trasferimento
Fondo Pensione: Anticipazioni. 
Sintesi delle anticipazioni dopo la Riforma 
Tipologia Quando Importo 
Spese sanitarie Sempre Fino al 75% 
Acquisto ed interventi di ristrutturazione 
della prima casa di abitazione per se e i 
propri figli. 
Dopo 8 anni Fino al 75% 
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N.B. Deve rimanere almeno il 25% di quanto accumulato, considerando anche le 
anticipazioni già fruite
Fondo Pensione: Riscatto Totale 
Riscatto totale 
Quando è esercitabile: 
• stato di invalidità permanente che comporti inidoneità assoluta all’attività 
lavorativa 
•cessazione dell’attività lavorativa con conseguente in occupazione 
superiore a 48 mesi 
Misura del riscatto: 
intera posizione individuale maturata
Fondo pensione:Riscatto Parziale 
Riscatto parziale 
Quando è esercitabile: 
cessazione dell`attività di lavoro con conseguente in occupazione per un 
periodo di tempo compreso fra i 12 e 48 mesi 
Misura del riscatto 50% della posizione individuale maturata
Fondo Pensione: Riscatto per morte. 
Quando è esercitabile: 
• morte dell’iscritto prima che maturi il diritto alla prestazione pensionistica 
Misura del riscatto: 
• intera posizione individuale maturata 
Beneficiari: 
Riscatto per morte 
Eredi o diversi beneficiari designati dall’aderente; in mancanza, la 
posizione resta acquisita alla forma pensionistica. 
Nel caso di forme individuali, la posizione è devoluta a finalità sociali .
Fondo Pensione: Trasferimento 
Le tipologie: 
Trasferimento 
• Trasferimento volontario ( dopo due anni di permanenza ) 
I vantaggi: 
• Il trasferimento è un’operazione “fiscalmente” neutrale, cioè non viene 
tassato 
• Continuità nel rapporto di previdenza complementare e dunque nella 
costruzione della prestazione pensionistica
Le Prestazione Pensionistiche 
Quando matura il diritto alla pensione complementare? 
Quando si partecipa a forme di previdenza complementare da almeno 
cinque anni e sono maturati i requisiti per l’accesso alle prestazioni di 
1°pilastro. 
Tipologie di prestazione 
Ricorrendo questi presupposti che tipo di prestazione riceve in concreto l’iscritto? 
La prestazione è erogata: 
-in forma rendita (assegno pensionistico periodico) 
- in forma di capitale (si riceve in tutto o in parte il capitale accumulato lungo 
tutto il periodo di partecipazione al Fondo pensione). 
La scelta tra rendita o in capitale non è del tutto libera ma è governata da regole 
precise
La fase delle prestazioni 
Prestazioni in forma di capitale 
L’aderente, in ogni caso, ha diritto al capitale fino al 50% del montante 
maturato e la restante parte è convertita in rendita. 
L’aderente ha diritto a richiedere il 100% in capitale se convertendo il 
70% del montante finale in rendita si ottiene una rendita annua inferiore 
al 50% dell’assegno sociale (per il 2014 pari a € 5818,93 l’anno) 
questa possibilità nella stragrande maggior parte dei casi non è 
un’opzione ma la regola poiché è necessario versare 
complessivamente importi importanti affinché si verifichi la condizione 
su esposta.
L'indifferibilità della Previdenza Complementale

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L'indifferibilità della Previdenza Complementale

  • 1. Nicola Mansi SP Azimut Ottobre 2014
  • 2. LA FILOSOFIA DI AZIMUT TEORIA DEL CAOS DETERMINISTICO di Edward Norton Lorenz premio Kyoto 1991 ovvero come limitare l’indesiderato «l’Effetto Farfalla»
  • 3. Ossia quando dal verificarsi di un semplice evento per noi privo di particolare significato prende l’avvio una serie di conseguenze impreviste e spesso drammatiche che hanno riflesso sulle nostre stesse vite. Qualche esempio in campo finanziario: - Bolla Internet 2000. - Crisi Subprime 2007,scoppia la bolla immobiliare. - Crisi del debito sovrano 2011.
  • 4. (Tratto dal film “Il curioso caso di Benjamin Button”)
  • 5. IN AZIMUT VORREMO RENDERVI INVESTITORI CONSAPEVOLI: non vittime occasionali ed inconsapevoli degli eventi. La nostra Mission: «Proteggere, aiutare a comprendere e pianificare, dominando quanto più possibile le incertezze, volgendole a favore» MAI PIU’ VITTIME INCONSAPEVOLI !
  • 6. LA PREVIDENZA SECONDO AZIMUT Sistema attualmente in vigore in Italia: E’ un sistema a ripartizione che si basa su di un PATTO TRA GENERAZIONI
  • 7. I contributi versati servono per il Lavoratore in attività Pensionato in quiescenza Ma quando in pensione ci sarò io…. …chi pagherà per me??
  • 8. UN PROBLEMA DI EQUILIBRIO Entrate (contributi) ≥ Uscite (pensioni) Sistema sostenibile Entrate (contributi) < Uscite (pensioni) Squilibrio
  • 9. LE NOTIZIE CATTIVE Nascono meno bambini Ci sono meno lavoratori attivi Si vive di più La popolazione invecchia Il precariato è molto diffuso
  • 10. Prima della riforma del 1995: Sistema retributivo PENSIONE = Reddito Pensionabile x Anzianità Contributiva x Rendimento 2% per anno Retribuzione Anni di lavoro e contribuzione Pensione
  • 11. Dopo la riforma Dini del 1995 (dal 2012 unico sistema per tutti): Sistema contributivo PENSIONE = Montante contributivo x Coefficiente di trasformazione basato sull’età Età al Contributi versati pensionamento Pensione
  • 12. EFFETTI SUL SISTEMA A RIPARTIZIONE + Uscite – Entrate Aumentano i pensionati  Si vive più a lungo  Diminuiscono le nascite  Diminuiscono i lavoratori
  • 13. I FONDI PENSIONE: LA FUNZIONE SOCIALE  Primo pilastro: livello minimo di reddito a tutti i cittadini (pensione obbligatoria)  Secondo pilastro: integra il primo innalzando il tasso di sostituzione salariale (previdenza complementare)  Terzo pilastro: previdenza integrativa individuale (polizze assicurative, PIP) FABBISOGNO VITALE MANTENIMENTO TENORE VITA
  • 14.
  • 15.
  • 16.
  • 17. Se questa sarà la realtà che ci aspetta come possiamo giocare di anticipo? Ricorrendo alla previdenza complementare. Tutti dovremmo dotarci di un fondo pensione.
  • 18. VANTAGGI PER LAVORATORE (dipendete/autonomo/libero professionista) • DEDUCIBILITA’ ai fini Irpef dei contributi versati sino ad un importo massimo annuo pari a 5.164,57 Euro; • IMPIGNORABILITA’ e INSEQUESTRABILITA’ (per cause non penali).
  • 19. FONDO PENSIONE Esempio di contribuzione e vantaggio fiscale: Reddito compless. Aliquota IRPEF media Imposta € Contrib. al Fondo € Nuova imposta Nuova aliquota IRPEF media Vantagg. fiscale 25.000 19% 4.717 5.164 2.770 14% 1.947 45.000 29% 13.058 5.164 10.909 27% 2.149 75.000 34% 25.420 5.164 23.303 33% 2.117 100.000 36% 36.170 5.164 33.948 34% 2.222
  • 20. VANTAGGI PER IMPRESA • DEDUCIBILITA’ DEL 6% dell’ammontare del TFR annualmente destinato alla previdenza complementare per le imprese con meno di meno di 50 addetti; • ELIMINATO il contributo al Fondo di Garanzia del TFR presso l’INPS pari allo 0,20% del monte retributivo; • CONTRIBUTO PREVIDENZIALE AL 10% anziché del 23,81%; • TAGLIO DEGLI ONERI IMPROPRI, dello 0,28% che l’azienda versa a favore dei dipendenti; ossia contributi per maternità, disoccupazione, etc.. • NESSUNA REMUNERAZIONE GARANTITA sulla quota di TFR destinata alla previdenza complementare . Il Tfr tenuto in azienda ha l’obbligo della rivalutazione (1,50% +75% indice ISTAT = 2013 1,9%) e sulla stessa va versato ogni anno il 17%.
  • 21. Vantaggi per il dipendente  TFR : Se nel Fondo Pensione: • soggetto a imposta sostitutiva dal 15% al 9% Se rimane in azienda: • Tassazione separata con aliquota minima: 23% Se richiesto dal dipendende in busta paga, Ipotesi Renzi. • Tassazione ordinaria meno conveniente
  • 22. RENDIMENTO • I rendimenti sono assoggettati ad una aliquota del 20%; • Rispetto all’aliquota ordinaria del 26%; • 0,10% per transazioni su azioni scambiate su mercati regolamentati; • 0,20% per le transazioni fuori mercato (OTC). Fondo pensione Vantaggi fiscali Tassazione agevolata CAPITAL GAIN Esenzione TOBIN TAX • 0,20% senza alcune massimale. Esenzione BOLLO MONTI Esenzione Imposta successione
  • 23. PRESTAZIONE • La RENDITA o il CAPITALE SONO SOGGETTI ALL'ALIQUOTA DEFINITIVA DEL 15% sui contributi dedotti, dopo il quindicesimo anno, prevista riduzione 0.30% sino ad uno sconto massimo del 6%: quindi con trentacinque anni di partecipazione si paga il 9%; • Il Tfr lasciato in Azienda è soggetto invece a tassazione separata con aliquota minima del 23%; e se percepito in busta paga a tassazione ordinaria; • Sugli anticipi per motivi di salute il regime è analogo (tassazione dal 15% al 9%), su quelli per altri motivi (es. acquisto prima casa) l'aliquota è al 23%; • Il riscatto per disoccupazione può arrivare al 50% dai 12 ai 48 mesi e superati i 48 mesi al 100% , con aliquota tra il 15% e il 9%. Fondo pensione Vantaggi fiscali Tassazione agevolata
  • 24. PRESTAZIONE • Le somme versate nel fondo pensione possono essere pignorate dall’Agente di Riscossione entro: • un decimo per debiti fino a 2.500€; • un settimo X debiti da 2.500€ a 5.000€; • un quinto X debiti oltre i 5.000€. Fondo pensione Vantaggi fiscali IMPIGNORABILITA’ Esenzione IMPOSTA SUCCESSIONE
  • 25. Con riferimento alla legge di stabilità 2014: appare chiaro che l’anticipazione del TFR in busta paga non è una operazione vantaggiosa per il lavoratore; la migliore soluzione rimane il fondo pensione.
  • 26. TFR in busta paga risulta fortemente penalizzato
  • 27. Comparto Azioni Anni mancanti alla pensione Crescita Sino al 100% Oltre 15 Equilibrato Max 60% Oltre 10 Protetto Max 45% Oltre 7 Obbligazionario Max 15% Oltre 5 Garantito Max 15% minimo garantito 2% annuo Fino a 5 Scegliere il comparto ideale «Life Cycle» Adeguare il «rischio» all’età dell’aderente, riducendo progressivamente l’esposizione azionaria del portafoglio all’avvicinarsi dell’età pensionabile:
  • 28. Trend degli AUM N° Sottoscrittori 15,320 19,033 22,167 2012 2013 2014 Masse Gestite (mln) 230 286 333 2012 2013 2014
  • 29. FONDO PENSIONE "AZIMUT" Performance storica comparto equilibrato (1 gennaio 2012 – 31 agosto 2014) rendimenti di lungo periodo superiori a TFR
  • 30. FPC "EQUILIBRATO" Volatilità storica molto più contenuta (Marzo 2012–Agosto2014)
  • 31. Fondo Pensione: Come funziona? Diritti ante pensionamento Prima della pensione complementare sono riconosciuti agli iscritti alcuni diritti : • Anticipazione • Riscatto • Trasferimento
  • 32. Fondo Pensione: Anticipazioni. Sintesi delle anticipazioni dopo la Riforma Tipologia Quando Importo Spese sanitarie Sempre Fino al 75% Acquisto ed interventi di ristrutturazione della prima casa di abitazione per se e i propri figli. Dopo 8 anni Fino al 75% Ulteriori esigenze dell’iscritto Dopo 8 anni Fino al 30% N.B. Deve rimanere almeno il 25% di quanto accumulato, considerando anche le anticipazioni già fruite
  • 33. Fondo Pensione: Riscatto Totale Riscatto totale Quando è esercitabile: • stato di invalidità permanente che comporti inidoneità assoluta all’attività lavorativa •cessazione dell’attività lavorativa con conseguente in occupazione superiore a 48 mesi Misura del riscatto: intera posizione individuale maturata
  • 34. Fondo pensione:Riscatto Parziale Riscatto parziale Quando è esercitabile: cessazione dell`attività di lavoro con conseguente in occupazione per un periodo di tempo compreso fra i 12 e 48 mesi Misura del riscatto 50% della posizione individuale maturata
  • 35. Fondo Pensione: Riscatto per morte. Quando è esercitabile: • morte dell’iscritto prima che maturi il diritto alla prestazione pensionistica Misura del riscatto: • intera posizione individuale maturata Beneficiari: Riscatto per morte Eredi o diversi beneficiari designati dall’aderente; in mancanza, la posizione resta acquisita alla forma pensionistica. Nel caso di forme individuali, la posizione è devoluta a finalità sociali .
  • 36. Fondo Pensione: Trasferimento Le tipologie: Trasferimento • Trasferimento volontario ( dopo due anni di permanenza ) I vantaggi: • Il trasferimento è un’operazione “fiscalmente” neutrale, cioè non viene tassato • Continuità nel rapporto di previdenza complementare e dunque nella costruzione della prestazione pensionistica
  • 37. Le Prestazione Pensionistiche Quando matura il diritto alla pensione complementare? Quando si partecipa a forme di previdenza complementare da almeno cinque anni e sono maturati i requisiti per l’accesso alle prestazioni di 1°pilastro. Tipologie di prestazione Ricorrendo questi presupposti che tipo di prestazione riceve in concreto l’iscritto? La prestazione è erogata: -in forma rendita (assegno pensionistico periodico) - in forma di capitale (si riceve in tutto o in parte il capitale accumulato lungo tutto il periodo di partecipazione al Fondo pensione). La scelta tra rendita o in capitale non è del tutto libera ma è governata da regole precise
  • 38. La fase delle prestazioni Prestazioni in forma di capitale L’aderente, in ogni caso, ha diritto al capitale fino al 50% del montante maturato e la restante parte è convertita in rendita. L’aderente ha diritto a richiedere il 100% in capitale se convertendo il 70% del montante finale in rendita si ottiene una rendita annua inferiore al 50% dell’assegno sociale (per il 2014 pari a € 5818,93 l’anno) questa possibilità nella stragrande maggior parte dei casi non è un’opzione ma la regola poiché è necessario versare complessivamente importi importanti affinché si verifichi la condizione su esposta.

Editor's Notes

  1. AUDIO Un sistema a ripartizione è in equilibrio quando il totale dei contributi versati è pari o superiore al totale delle pensioni erogate. Se questa situazione si presenta nel medio-lungo periodo, il sistema è sostenibile. Se, al contrario, per lunghi periodi di tempo i contributi in entrata non sono sufficienti per pagare le pensioni in uscita, il sistema va in squilibrio e rischia di creare una crisi.
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