Nota di sintesi di descrizione del progetto pilota "Standard Europei nella formazione ed innovazione delle professioni legali e nel settore giudiziario"
Nota di sintesi progetto pilota stardard europei nella formazione e innovazione delle professioni legali e giudiziali
1. Presidenza del Consiglio dei Ministri
Agenzia per la Diffusione delle Tecnologie per l’Innovazione
NOTA DI SINTESI
Progetto Pilota “Standard europei e innovazione nella formazione specialistica e nell’aggiornamento delle
professioni legali e nel settore giudiziario”
Glia atti amministrativi presupposti
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione-
(Agenzia per l’Italia Digitale), recentemente ha approvato il progetto Pilota “Standard europei e
innovazione nella formazione specialistica e nell’aggiornamento delle professioni legali e nel settore
giudiziario”, che ha lo scopo di associare tutti gli Enti Pubblici e le Istituzioni, nonché Enti Privati di
Formazione interessat al funzionamento della giustizia. Il progetto si rivolge a Istituzioni ed Enti Pubblici e
Privati e, per il raggiungimento degli obiettivi previsti, il Direttore Generale con determina n. 109/2012 ha
nominato il Responsabile scientifico e il responsabile amministrativo del progetto.
Il Progetto Pilota si propone di impostare modelli volti alla riduzione dei costi e all’aumento della
qualità nella formazione e aggiornamento delle professioni legali, in primis per giudici e avvocati, e si
inserisce nelle finalità di politica legislativa attuata nel settore giudiziario e in particolare nel diritto
processuale, mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie dell’innovazione dell’ Information and
Communications Technology, come il Processo Civile Telematico.
Obiettivi generali
Il Progetto Pilota si propone di impostare modelli volti alla riduzione di costi e all’aumento della qualità
nella formazione e aggiornamento delle professioni legali, in primis tra giudici e avvocati. Tale progetto si
inserisce nelle finalità di politica legislativa attuata nel settore giudiziario e in particolare nel diritto
processuale civile, con la previsione degli strumenti alternativi alla giurisdizione (ADR) l’utilizzo delle nuove
tecnologie dell’innovazione come il PCT, anche in relazione agli sforzi del Dipartimento dell’Innovazione
nell’ambito dell’informatizzazione dei Tribunali e delle Corti d’Appello.
Attività previste dal Progetto Pilota
L’Unione europea sostiene la formazione internazionale dei magistrati e delle professioni legali,
imprescindibile in ragione dell’affermarsi del mercato unico interno e per la sempre maggiore incidenza di
giudicati resi in lingue differenti, anche considerando le sentenze CEDU. Il Progetto Pilota, sul lato
innovazione, completa altri progetti finanziati dall’Unione europea e portati avanti dal CSM e dal Consiglio
Nazionale Forense.
1. Potenziamento infrastrutture ICT
Il limite nell’utilizzo degli strumenti informatici per la formazione specialistica deriva da una inadeguatezza
degli strumenti di formazione a distanza. Al fine di superare questo limite si intende realizzare, tra le altre
esperienze di formazione frontale, una piattaforma di e-learning con alto livello di virtualizzazione e dotata
di servizi avanzati di aggregazione di contenuti, condivisione sociale (web 2.0.), profilazione utenti e
personalizzazione.
2. Corsi di base erogati attraverso e-learning
Il progetto intende mettere a sistema corsi ideati per proporre le migliori pratiche europee e sperimentare
corsi sulla piattaforma e-learning: processo civile telematico, mediazione civile e commerciale, Penale,
Lavoro, Fallimentare, Codice dell’amministrazione digitale, ecc.
2. 3. Corsi avanzati di e-learning per giudici e avvocati
Il Progetto Pilota prevede la sperimentazione di corsi in piattaforma e-learning e incontri decentrati di
verifica relativi alla formazione europea del giurista, attraverso corsi di formazione linguistica specialistica
(inglese e francese in prima attuazione della convenzione), fruizione di contenuti di diritto straniero erogati
in lingua dagli esperti in convenzione e assessment in lingua italiana a cura dei soggetti attuatori.
4. Webinars, e- Community delle eccellenze
Il Progetto Pilota realizzerà una serie di web seminar invitando le personalità più importanti nell’ambito
dell’innovazione tecnologica applicata al settore giudiziario, così come esperti stranieri nell’ambito
giuridico-economico. La strutturazione di una community e una web/tv per mettere in comunicazione
erogatori e fruitori completerà il disegno di scambi di esperienze continue e permanenti nell’applicazione
all’area legale - giudiziaria.
Il Progetto Pilota prevede la sperimentazione di seminari in piattaforma di diritto europeo uniforme o
processuale internazionale, con particolare attenzione alle problematiche aperte, alle novità e alle sfide
derivanti dalla regolazione tecnica (ad esempio la sicurezza alimentare e la certificazione europea), anche
attraverso il coinvolgimento di nomi di rilievo nell’ambito accademico e delle istituzioni europee.
5. Organizzazione
Enti proponenti
• Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione. Ente Capofila Pubblico.
• Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” - primo proponente pubblico (in itinere il
protocollo d’intesa con Juribit Ente di Formazione accreditato presso il Ministero della Giustizia).
• Juribit Ente Ente di Formazione primo proponente - Capofila privato-
Verrà, altresì , costituito uno stakeholder committee con il coinvolgimento oltre che dai rappresentanti dei
soggetti proponenti sopracitati anche esponenti di Agenzie dell’ Unione europea, quali l’Olaf, ETF, CdT,
EFSA, Enisa, Eurojust.
Al progetto hanno già aderito al 30.9.2012 con atti formali i
Tribunali di: Ancona; Aqui Terme; Castrovillari; Catania; Campobasso; Como; Cuneo; Ferrara; Fermo;
Frosinone; Ivrea; Larino; Locri; Macerata; Milano; Monza; Novara; Paola; Pavia; Pisa; Prato; Rimini;
Reggio Calabria; Reggio Emilia; Salerno; Sondrio; S. Maria C.V.; Sciacca; Sulmona; Torino; Torre
Annunziata; Verbania; Vibo Valentia; (33)
Procure della Repubblica di : Caltagirone (1)
Corti di Appello: Catania; (1)
Enti Privati di Formazione : juribit (1)
Consigli degli ordini Forensi di : Arezzo; Firenze ; Lecce; Lucera; Milano, Palerno; Pescara; Salerno;
Treviso; Venezia. (10)
Numerosi sono ad oggi Tribunalo, Procure, Corti di Appello e Consigli degli Ordini Forensi che hanno
comunicato la loro adesione ma che devono ancora adottare atti formali.
Milano, 30.9.2012 Il Responsabile Scientifico
Avv. Prof. Michele Gorga