La Reyer e' concentrazione pura, alla Virtus Bologna il cuore non basta - Pianeta Basket
1. 20/1/2016 La Reyer e' concentrazione pura, alla Virtus Bologna il cuore non basta Pianeta Basket
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LEGA A
La Reyer e' concentrazione pura, alla
Virtus Bologna il cuore non basta
17.01.2016 20:01 di Marco Garbin articolo letto 185 volte
Al giro di boa del campionato 201516 una Reyer reduce dalla
splendida trasferta polacca di Eurocup doma le V nere bolognesi.
Veneziani non precisissimi al tiro (37%) ma sempre concentrati nella
creazione di gioco, rocciosi su ogni pallone e guidati da un Green
superlativo.
Il team romagnolo, troppo appannato nei primi due parziali di gara si
sveglia troppo tardi e non riesce a portare a casa una vittoria che, con il
cuore e l’aggressivita’ visti negli ultimi due parziali, sarebbe stata alla
portata.
In attesa di vedere sul parquet il nuovo innesto classe ‘87 Boris Savovic (20 punti ed una valutazione di 22 per lui oggi,
MVP del match di ABA League fra Mega Leks e Tajfun), la Reyer si affida a Owens, Ress, Ortner e al giovanissimo Ndoye
(classe ‘99) per contrastare la fisicita’ dei bolognesi.
La Virtus, recuperati tutti gli acciaccati tranne Fontecchio (contrattura alla schiena per lui) e capitan Ray, punta tutto su Fells
e Pittman per scardinare la zona di Recalcati.
Fells che prova subito a sbloccare il risultato ad inizio gara ma il suo appoggio a canestro non e’ fortunato e “tocca” cosi’ a
Ress mettere a segno i primi punti gara con una bomba delle sue. La Reyer c’e’ in difesa ed in attacco, con la grinta che la
caratterizza e impone subito il ritmo portandosi sul 91 grazie a Bramos e ad un po’ di sfortuna serpeggiante fra le fila
bianconere che comunque, con Pittman, Mazzola e Fontecchio, provano a star dietro al bombardamento orogranata. A due
minuti dal termine della prima frazione Odom fa capire che per la Reyer il compito sara’ duro e piazza un break personale
di 5 punti che scalda i Boys presenti al Taliercio e riequilibra il match, ma a chiudere il primo quarto e’ il buzzer beater da 3
punti di Viggiano.
Odom, il migliore fra i bianconeri, e’ una spina nel fianco in attacco ed in difesa e piazza i primi 4 punti della seconda
frazione di gioco, e insieme agli altri lunghi rende difficili le incursioni degli orogranata che si vedono costretti a continui
tentativi da 3 non sempre baciati dalla fortuna. A meta’ frazione il doppio tentativo da 3 BramosGoss finisce sul ferro, ma la
successiva bomba del numero cinque orogranata fa frusciare la retina a porta a 9 il distacco dai bolognesi. E sempre Goss,
cuore pulsante dei veneziani, carica i suoi con un’incursione in area bianconera con gancio da 2 punti a conclusione. Il
morale virtussino cala vistosamente e fra gli ospiti s’impenna il numero di errori, la gran parte delle azioni si schianta contro
il muro veneziano e s’iniziano a vedere i primi segni di nervosismo. All’intervallo lungo gli orogranata sono avanti di 13.
Bologna all’intervallo fa una cura di pappa reale e al rientro sul parquet piazza un break di 8:0 costringendo Recalcati al
timeout per risvegliare i suoi, cosa che riesce per 1/5 in quanto l’unico realmente in campo con la testa fra i veneziani
risulta essere Owens. Odom continua la sua guerra personale e con l’aiuto di Vitali porta Bologna sul 1. Non tanto dovuto
alla fisicita’ questo rush virtussino quanto dalla lucidita’ e da una grinta che si traducono in assist fulminei e palloni