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PILLOLE DI EFFICIENZA ENERGETICA N.3
LA NORMA UNI CEI 11352
4 luglio 2018
INDICE
● La Nuova Rubrica: Pillole di Efficienza Energetica...........2
● La Norma UNI CEI 11352…….…….………………………...3
● Ricadute della Norma………………………………………...4
● Struttura della Norma………………………………….……..5
● Requisiti generali delle ESCo……………………………..…6
● Attività obbligatorie delle ESCo………………………...…..7
● Capacità richieste alle ESCo…………………………..….…..8
● Obblighi ed opportunità……………………….…………….9
● FAQ……………………………………………….….…..……….10
● Prossima pillola: La Norma UNI CEI 11339………….…... 11
1
LA NUOVA RUBRICA: PILLOLE DI EFFICIENZA ENERGETICA
2
La “White Economy” non sarà solo il futuro, ma è già anche il presente, un treno
che le nostre piccole e medie imprese non possono permettersi di perdere.
Il settore dell’efficienza energetica fornisce moltissime opportunità di business ma,
d’altra parte, è vasto e complicato. Il “fai da te” in questi casi può risultare molto
difficoltoso, specie per coloro che si avvicinano per la prima volta all’argomento,
data l’enorme mole di informazioni e normative di riferimento.
Assopetroli-Assoenergia viene quindi in aiuto all’associato, dando il via alla nuova
rubrica: “Pillole di efficienza energetica”. Quest’ultime rappresentano un
condensato delle principali nozioni utili al lettore per avere una rapida panoramica
sull’affascinante e complicato tema dell’efficienza energetica. Le nostre pillole non
hanno la pretesa di esaurire gli argomenti trattati, ma vogliono incuriosire il lettore
facendogli risparmiare tempo – e fatica! – preziosi.
In questa terza pillola della rubrica risponderemo alla domanda:
Cosa tratta la Norma UNI CEI 11352?
LA NORMA UNI CEI 11352
3
La Norma UNI CEI 11352:2014 è la norma di riferimento per la
qualificazione e certificazione delle ESCo.
La Norma sulle ESCo è nata per rispondere ad una serie di richieste da
parte del mercato dell’efficienza energetica. In particolare, la norma
chiarisce agli operatori del settore, agli stakeholder e agli utenti che
vogliono effettuare interventi di efficienza energetica cosa sono
esattamente le ESCo, cosa devono saper fare (competenze) e cosa
devono offrire (contratti e prestazioni).
4
La certificazione ESCo, in accordo alla Norma UNI CEI 11352, dovrebbe:
● Consentire di costituire un elenco di operatori certificati.
● Assicurare che le aziende che si proclamano ESCo rispettino i requisiti
previsti dalla norma in termini di competenze e di servizi energetici offerti.
● Dare ai soggetti interessati ad un servizio energetico la possibilità di indicare
fra i requisiti di gara il possesso della certificazione.
● Dare visibilità alle società che operano realmente come ESCo, differenziandole
da quelle che non ne possiedono i requisiti.
● Dare maggiore informazioni e garanzie agli istituti di credito in caso di
richiesta di finanziamenti per interventi di efficienza energetica.
RICADUTE DELLA NORMA
STRUTTURA DELLA NORMA
5
La Norma UNI CEI 11352 è strutturata nei seguenti punti:
1) Scopo e campo di applicazione.
2) Riferimenti Normativi.
3) Termini e definizioni.
4) Requisiti generali (i cui punti chiave sono trattati nelle prossime slide).
5) Lista di controllo per la verifica dei requisiti.
Appendice A: lista di controllo per la verifica delle capacità.
Appendice B: contenuti minimi dell’offerta del servizio energetico da
parte delle ESCo.
6
REQUISITI GENERALI DELLE ESCo
Secondo la Norma UNI CEI 11352 una ESCo deve:
● Offrire contratti di rendimento energetico.
● Offrire le attività riportate dalla Norma ed elencate a pag.7 della pillola.
● Possedere le capacità riportate dalla Norma e descritte a pag.8 della pillola.
● Offrire garanzia contrattuale dei risultati di miglioramento dell’efficienza
energetica, con assunzione dei rischi connessi al mancato raggiungimento
degli obiettivi concordati con il cliente. L’eventuale quota parte dei rischi
tecnici e finanziari non assunti dalla ESCo deve essere definita
contrattualmente.
● Collegare la remunerazione delle attività svolte e dei servizi erogati al
miglioramento dell’efficienza energetica e al raggiungimento degli obiettivi
minimi prestabiliti contrattualmente.
● Garantire al cliente la disponibilità dei dati misurati nel corso del servizio.
ATTIVITA’ OBBLIGATORIE DELLE ESCo
7
Secondo la Norma le attività obbligatorie eseguite da una ESCo comprendono:
● Diagnosi energetiche.
● Verifica della rispondenza delle opere e degli impianti alla normativa.
● Studi di fattibilità con analisi tecnico-economiche.
● Progettazione degli interventi e redazione delle specifiche tecniche.
● Installazione, messa in esercizio e collaudo.
● Gestione e conduzione degli interventi per assicurarne le massime performance.
● Manutenzione degli interventi.
● Monitoraggio e verifica dei consumi e delle prestazioni.
● Report periodici al cliente, comprensivi di aspetti indiretti (es. consumo di
acqua).
● Supporto tecnico per l’accesso a finanziamenti ed incentivi.
● Formazione ed informazione del personale dell’utente.
● Certificazione energetica degli edifici (se congruente con il campo di attività).
CAPACITA’ RICHIESTE ALLE ESCo
8
Secondo la Norma UNI CEI 11352 le capacità possedute dalle ESCo:
● Devono permettere alle ESCO stesse di saper gestire tutte le attività
elencate nella precedente slide a pag.7.
● Devono comprendere capacità organizzative, diagnostiche, progettuali,
gestionali ed economico-finanziarie.
OBBLIGHI ED OPPORTUNITA’
Il D.Lgs. n.102/2014, che recepisce in Italia la Direttiva 2012/27/UE
sull'Efficienza Energetica, individua nelle ESCo un soggetto di primaria
importanza ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica nel nostro
Paese e del conseguimento degli obiettivi nazionali di risparmio energetico.
Ad oggi per una ESCo è necessario possedere una certificazione UNI
11352 se vuole:
9
● Redigere una diagnosi energetica relativa all’obbligo di cui all’art 8 del
D.Lgs.102/2014
● Accedere in qualità di Soggetto Responsabile al Conto Termico
● Gestire i Certificati Bianchi.
Sul sito di Accredia è possibile consultare l’elenco delle ESCo certificate
ad oggi.
FAQ
Secondo la Norma UNI CEI 11352 il finanziamento dell’intervento di
efficientamento energetico rientra tra le attività obbligatorie fornite dalle
ESCo ai clienti?
● No. Secondo la Norma UNI CEI 11352 il finanziamento dell’intervento
rientra tra le attività facoltative. Tra le altre attività facoltative rientrano
anche:
● L’acquisto dei vettori energetici connessi al servizio erogato.
● Lo sfruttamento di energie rinnovabili.
● L’ottimizzazione dei contratti di fornitura dei vettori energetici.
10
PROSSIMA PILLOLA…
LA NORMA UNI CEI 11339
11

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PILLOLE DI EFFICIENZA ENERGETICA: LA NUOVA RUBRICA DI ASSOPETROLI-ASSOENERGIA

  • 1. PILLOLE DI EFFICIENZA ENERGETICA N.3 LA NORMA UNI CEI 11352 4 luglio 2018
  • 2. INDICE ● La Nuova Rubrica: Pillole di Efficienza Energetica...........2 ● La Norma UNI CEI 11352…….…….………………………...3 ● Ricadute della Norma………………………………………...4 ● Struttura della Norma………………………………….……..5 ● Requisiti generali delle ESCo……………………………..…6 ● Attività obbligatorie delle ESCo………………………...…..7 ● Capacità richieste alle ESCo…………………………..….…..8 ● Obblighi ed opportunità……………………….…………….9 ● FAQ……………………………………………….….…..……….10 ● Prossima pillola: La Norma UNI CEI 11339………….…... 11 1
  • 3. LA NUOVA RUBRICA: PILLOLE DI EFFICIENZA ENERGETICA 2 La “White Economy” non sarà solo il futuro, ma è già anche il presente, un treno che le nostre piccole e medie imprese non possono permettersi di perdere. Il settore dell’efficienza energetica fornisce moltissime opportunità di business ma, d’altra parte, è vasto e complicato. Il “fai da te” in questi casi può risultare molto difficoltoso, specie per coloro che si avvicinano per la prima volta all’argomento, data l’enorme mole di informazioni e normative di riferimento. Assopetroli-Assoenergia viene quindi in aiuto all’associato, dando il via alla nuova rubrica: “Pillole di efficienza energetica”. Quest’ultime rappresentano un condensato delle principali nozioni utili al lettore per avere una rapida panoramica sull’affascinante e complicato tema dell’efficienza energetica. Le nostre pillole non hanno la pretesa di esaurire gli argomenti trattati, ma vogliono incuriosire il lettore facendogli risparmiare tempo – e fatica! – preziosi. In questa terza pillola della rubrica risponderemo alla domanda: Cosa tratta la Norma UNI CEI 11352?
  • 4. LA NORMA UNI CEI 11352 3 La Norma UNI CEI 11352:2014 è la norma di riferimento per la qualificazione e certificazione delle ESCo. La Norma sulle ESCo è nata per rispondere ad una serie di richieste da parte del mercato dell’efficienza energetica. In particolare, la norma chiarisce agli operatori del settore, agli stakeholder e agli utenti che vogliono effettuare interventi di efficienza energetica cosa sono esattamente le ESCo, cosa devono saper fare (competenze) e cosa devono offrire (contratti e prestazioni).
  • 5. 4 La certificazione ESCo, in accordo alla Norma UNI CEI 11352, dovrebbe: ● Consentire di costituire un elenco di operatori certificati. ● Assicurare che le aziende che si proclamano ESCo rispettino i requisiti previsti dalla norma in termini di competenze e di servizi energetici offerti. ● Dare ai soggetti interessati ad un servizio energetico la possibilità di indicare fra i requisiti di gara il possesso della certificazione. ● Dare visibilità alle società che operano realmente come ESCo, differenziandole da quelle che non ne possiedono i requisiti. ● Dare maggiore informazioni e garanzie agli istituti di credito in caso di richiesta di finanziamenti per interventi di efficienza energetica. RICADUTE DELLA NORMA
  • 6. STRUTTURA DELLA NORMA 5 La Norma UNI CEI 11352 è strutturata nei seguenti punti: 1) Scopo e campo di applicazione. 2) Riferimenti Normativi. 3) Termini e definizioni. 4) Requisiti generali (i cui punti chiave sono trattati nelle prossime slide). 5) Lista di controllo per la verifica dei requisiti. Appendice A: lista di controllo per la verifica delle capacità. Appendice B: contenuti minimi dell’offerta del servizio energetico da parte delle ESCo.
  • 7. 6 REQUISITI GENERALI DELLE ESCo Secondo la Norma UNI CEI 11352 una ESCo deve: ● Offrire contratti di rendimento energetico. ● Offrire le attività riportate dalla Norma ed elencate a pag.7 della pillola. ● Possedere le capacità riportate dalla Norma e descritte a pag.8 della pillola. ● Offrire garanzia contrattuale dei risultati di miglioramento dell’efficienza energetica, con assunzione dei rischi connessi al mancato raggiungimento degli obiettivi concordati con il cliente. L’eventuale quota parte dei rischi tecnici e finanziari non assunti dalla ESCo deve essere definita contrattualmente. ● Collegare la remunerazione delle attività svolte e dei servizi erogati al miglioramento dell’efficienza energetica e al raggiungimento degli obiettivi minimi prestabiliti contrattualmente. ● Garantire al cliente la disponibilità dei dati misurati nel corso del servizio.
  • 8. ATTIVITA’ OBBLIGATORIE DELLE ESCo 7 Secondo la Norma le attività obbligatorie eseguite da una ESCo comprendono: ● Diagnosi energetiche. ● Verifica della rispondenza delle opere e degli impianti alla normativa. ● Studi di fattibilità con analisi tecnico-economiche. ● Progettazione degli interventi e redazione delle specifiche tecniche. ● Installazione, messa in esercizio e collaudo. ● Gestione e conduzione degli interventi per assicurarne le massime performance. ● Manutenzione degli interventi. ● Monitoraggio e verifica dei consumi e delle prestazioni. ● Report periodici al cliente, comprensivi di aspetti indiretti (es. consumo di acqua). ● Supporto tecnico per l’accesso a finanziamenti ed incentivi. ● Formazione ed informazione del personale dell’utente. ● Certificazione energetica degli edifici (se congruente con il campo di attività).
  • 9. CAPACITA’ RICHIESTE ALLE ESCo 8 Secondo la Norma UNI CEI 11352 le capacità possedute dalle ESCo: ● Devono permettere alle ESCO stesse di saper gestire tutte le attività elencate nella precedente slide a pag.7. ● Devono comprendere capacità organizzative, diagnostiche, progettuali, gestionali ed economico-finanziarie.
  • 10. OBBLIGHI ED OPPORTUNITA’ Il D.Lgs. n.102/2014, che recepisce in Italia la Direttiva 2012/27/UE sull'Efficienza Energetica, individua nelle ESCo un soggetto di primaria importanza ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica nel nostro Paese e del conseguimento degli obiettivi nazionali di risparmio energetico. Ad oggi per una ESCo è necessario possedere una certificazione UNI 11352 se vuole: 9 ● Redigere una diagnosi energetica relativa all’obbligo di cui all’art 8 del D.Lgs.102/2014 ● Accedere in qualità di Soggetto Responsabile al Conto Termico ● Gestire i Certificati Bianchi. Sul sito di Accredia è possibile consultare l’elenco delle ESCo certificate ad oggi.
  • 11. FAQ Secondo la Norma UNI CEI 11352 il finanziamento dell’intervento di efficientamento energetico rientra tra le attività obbligatorie fornite dalle ESCo ai clienti? ● No. Secondo la Norma UNI CEI 11352 il finanziamento dell’intervento rientra tra le attività facoltative. Tra le altre attività facoltative rientrano anche: ● L’acquisto dei vettori energetici connessi al servizio erogato. ● Lo sfruttamento di energie rinnovabili. ● L’ottimizzazione dei contratti di fornitura dei vettori energetici. 10
  • 12. PROSSIMA PILLOLA… LA NORMA UNI CEI 11339 11