Mercoledì 8 gennaio si è svolta un'importantissima Commissione Mobilità con argomento "Verifica manutenzione scale mobili della stazioni della Metro A, questo il verbale da DirettamenteRoma Buon pomeriggio a tutti. Siamo in una commissione mobilità gremita. Presente anche l'Assessore Pietro Calabrese

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Verifica manutenzione scale mobili stazioni Metro A,
commissione mobilità mercoledì 8 gennaio
Buon pomeriggio a tutti. Siamo in una commissione mobilità
gremita. Presente anche l'Assessore Pietro Calabrese
Stefàno (5S): "Si sono svolte svariate commissioni di mobilità sul
tema. Torniamo sull'argomento e cerchiamo di fare il punto. Mi
piacerebbe avere da Atac un quadro generale, e magari sapere più
informazioni per quanto riguarda Barberini."
Atac: "A conferma di quanto detto il 23 dicembre, si conferma che
delle quattro scale, tre hanno ricevuto l'ok.
Per un impianto il 17 dicembre, l'Ustif aveva dato l'ok, e
successivamente, il 18, la Regione aveva decretato l'approvazione per
la riapertura dell'impianto.
Per le altre due scale il 17 dicembre il responsabile di esercizio, a
seguito di prove effettuate in assenza dell'Ustif, ha trasmesso una
nota al Ministero e alla Regione nella quale diceva di aver ottenuto
risposte positive dagli impianti per la prosecuzione del servizio.

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Per quanto riguarda la quarta, essa non ha superato la prova di
collaudo e quindi, confermando quanto detto il 23 dicembre, sta
procedendo Otis per la sostituzione di un disco."
"Per Baldo degli Ubaldi, ieri a presenza di Ustif sono state collaudati
due impianti. Tutti e due hanno avuto esito positivo. Ottenuto il
nulla osta, ci saranno sei impianti mobili pronti per l'utilizzo."
"Il primo collaudo su un impianto a Baldo è stato effettuato il 17
dicembre. Le sei scale sono pronte e le relative documentazioni sono
in possesso di Ustif."
Assessore Calabrese: "Cornelia ha 14 settimane per completare tutti
i lavori. Vorrei capire se in queste tempistiche la stazione potrebbe
aprire prima della fine dei lavori, anche con impianti ridotti."
Atac: "Stiamo valutando questa opzione, ma dobbiamo considerare
gli impatti dei lavori e del cantiere. Se ad un certo punto del cantiere
vediamo che non ci sono sorprese dagli impianti, potremmo
prendere delle decisioni in questa direzione. Vorremmo riuscire ad
anticipare la riapertura, anche a cantiere ancora in corso."
Ass. Calabrese: "Quanti impianti servono a Cornelia per stare
aperta?"

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Atac: "A Cornelia abbiamo 18 impianti. Se riuscissimo a completare
i lavori per 8 di questi, potremmo pensare di riaprire la stazione,
sempre considerando le valutazioni per la sicurezza."
Ass. Calabrese: "Mi sarei aspettato una risposta più esauriente.
Andando a rivedere il contratto dei lavori, questo tipo di lavori era
previsto per il 2018. Come si è giunti a fine 2019? Mi stanno inoltre
segnalando la chiusura di impianti e di ascensori anche a Battistini.
E quindi vorrei sapere se, in ottica di lavori di manutenzione, i
cittadini potranno comunque utilizzare la stazione in uscita tramite
le scale fisse."
"Altro discorso per la stazione Barberini. Più volte sono state
annunciate riaperture della stazione, anche nelle commissioni. Ad
agosto, in commissione trasparenza era stata annunciata la
riapertura a novembre. Successivamente, in un'altra commissione è
stata annunciata la riapertura soltanto in uscita.
Oggi, questa stazione centrale risulta ancora essere chiusa,
nonostante i due annunci. Atac ha un contratto di servizio. Tutte le
attività non contrattualizzate, quindi straordinarie, devono
necessariamente coinvolgere Assessorato ed uffici di competenza.

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"Tutti questi aspetti lasciano intravedere qualcosa che non è del tutto
chiaro. Oggi Atac può spiegare perchè ha preso queste scelte senza
coinvolgere l'Assessorato?"
"Il 24 settembre sono stati dissequestrati due impianti. La stazione è
stata data in consegna ad Atac fin da agosto. Otis entra ed inizia a
fare le perizie.
Dal 24 settembre si è scelto di lavorare su quattro impianti e non su
tutti e sei. Questo ha portato ad avere oggi un rallentamento causato
da questi due impianti su cui non si era già iniziato a lavorare."
Stefàno (5S): "Questi lavori sulla quinta e sesta scala sono partiti?"
Atac: "Otis ha dovuto riorganizzare tutti i lavori. Abbiamo sollecitato
più volte l'azienda per l'arrivo di un cronoprogramma."
Celli (Roma Torna Roma): "Abbiamo degli atti che possono essere
lasciati? Oltre agli atti degli interventi e del cronoprogramma,
vorremmo anche gli atti del capitolato di appalto. La continuità
dell'esercizio era prevista?"
Atac: "L'intervento di Otis è stato straordinario, e quindi fuori dal
contratto ordinario."

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Celli (Roma Torna Roma): "Prima di arrivare qui in commissione,
nella quale si sarebbero dovute dare delle risposte ai cittadini, la
parte politica avrebbe dovuto informarsi e rispondere. Oggi
l'assessore non può mettersi a fare domande.
Oggi veniamo a capire per la prima volta alcune cose, o almeno così
sembra sentendo le parole dell'assessore."
Atac: "Il 24 gennaio termineranno i lavori dell'Otis per Barberini, e
verrà spedita tutta la documentazione all'Ustif. Non possiamo sapere
con precisione i tempi che si prenderà quest'ultimo."
Baglio (PD): "Per riaprire Barberini devono essere funzionanti le
quattro scale mobili. Una di queste deve avere l'ok per l'agibilità.
Oltre a queste, ce ne sono altre due su cui non si è ancora
intervenuto."
Stefàno (5S): "Il tema è perchè a settembre non ci si è messi a lavorare
su tutte e sei?"
De Priamo (FdI): "Siamo tutti qua per risolvere i problemi. Assessore,
in questi giorni abbiamo visto la sua buona volontà, ma abbiamo
un'azienda che è sotto l'indirizzo politico dell'Amministrazione.
Questo indirizzo non c'è stato, o è stato eseguito male. Lo dobbiamo
dire. C'è una forte insoddisfazione che ci deve far preoccupare per il

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futuro. La situazione è disastrosa. Da quello che ho appreso oggi, non
usciremo da qua rassicurati."
Ass. Calabrese: "Quando ci è stato comunicato che il 12 novembre
che la stazione avrebbe riaperto solo in uscita, ho mostrato la mia
contrarietà per una scelta non condivisa con l'Assessorato."
Di Palma (5S): Vorrei apprezzare pubblicamente il comportamento
dell'Assessore che di fronte a tutti dice come stanno realmente le
cose. Il tema è capire per quale ragione Atac non ha pensato di
intervenire anche sulle altre due scale mobili di Barberini. Oggi
abbiamo giustamente i cittadini alterati per la situazione. È un
problema che ci portiamo dietro da un anno.
Adesso, visto che su Barberini c'è giustamente un'attenzione molto
alta, mi auguro che da qui al 24 si prenda un accordo con Ustif
chiedendo interventi celeri."
Atac: "Noi segnaliamo all'Ustif, ma poi dipende da loro per le
tempistiche.."
Mennuni (FdI): "Oggi dalla commissione emergono alcuni aspetti. È
mancato purtroppo il lavoro di coordinamento che la parte politica è
chiamata a svolgere. Che questa sia una vicenda complessa è
evidente.

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Sappiamo di aver avuto cambi all'interno della macchina politica di
Roma, ma questa mancanza di coordinamento la pagano i cittadini e
lavoratori delle zone coinvolte."
"Oltre ad avere Baldo degli Ubaldi, Barberini e Cornelia chiuse,
abbiamo appreso che a breve ci sarà una cantierizzazione dell'opera
sulla Galleria Giovanni XXIII. Andare ad intervenire con una
cantierizzazione in quella zona, bloccando quel tratto, considerando
tutti i disagi già in corso, è una strada sbagliata. Ve lo chiedo,
implorandovi."
"Non possiamo andare a far accrescere ancora di più i problemi di
Roma. Assessore Calabrese non credo si possa continuare a limitarsi
a mandare solo mail.."
Baglio (PD): "Mancava all'appello anche la serie di lavori che
verranno effettuati sull'Arelia, andando a bloccare un quadrante.
Aggiungo una richiesta di chiarimento. Parlavamo dei lavori
straordinari. Da chi vengono pagati? Atac o Roma? Se da contratto è
il Comune che deve farsene carico, allora a maggior ragione mi
chiedo come mai non ci si sia mossi prima per Cornelia e Baldo degli
Ubaldi, e anche Barberini."
Stefàno (5S): "Ordinario Atac e straordinario Roma Capitale."

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Atac: "Quelli programmati per Baldo degli Ubaldi e Cornelia, sono
considerati nello scenario dell'ordinario e quindi rientrano nel
contratto con Roma Capitale."
Baglio (PD): "Per Barberini quindi si parla di una possibile riapertura
IN USCITA dal 24 gennaio in poi. Per l'entrata invece? Si dovrà
attendere il cronoprogramma degli interventi per il quinto e il sesto
impianto.
Quando è stato dato mandato ad Otis di intervenire? Dopo il
dissequestro di inizio settembre, ha emesso un cronoprogramma per
le quattro scale mobili. Avrà detto anche quando avrebbe iniziato i
lavori per gli altri due impianti?!
Da marzo, forse riusciremo ad aprire in uscita una stazione. Non è
normale in una capitale europea.
Quando è stato fissato il nuovo accordo, penso sia stato chiesto di
ottenere la riapertura della stazione in maniera celere."
Ass. Calabrese: "Quando fu riaperta Repubblica, Atac ci disse che
Otis avrebbe potuto trasferire tutte le proprie risorse su Barberini. Da
quel momento, abbiamo dato indirizzo per la riapertura della
stazione. Arrivare ad oggi, con queste risposte, l'Assessorato

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cos'altro dovrebbe fare? Se l'azienda sta sostituendo in maniera
corretta, secondo le normative vigenti, cosa dovremmo fare in più?"
"Rispetto al quadrante nord, sono previsti lavori impattanti durante
tutto l'arco del 2020 su tutte le arterie."
Rappresentante commercianti: "Assessore apprezziamo questa
trasparenza professata. Dobbiamo però contestarle il fatto che il 1
giugno 2019 ho scritto una Pec al Gabinetto del Sindaco, ad Atac, al
Municipio I e alla Commissione Mobilità, chiedendo di far capire che
i cittadini devono chiedere conto dei disagi al Comune. Esso deve
darci le risposte.
Se dobbiamo chiedere conto dei danni, mi aspetto che sia il Comune
a dare risposte ai cittadini. Questo teatrino del Comune che chiede
ad Atac, che chiede ad Otis è sbagliato. Qua c'è una responsabilità
politica della maggioranza. Io devo avere delle risposte dalla
pubblica amministrazione.
Chiedo conto del mancato intervento del Comune, che oggi si mette
a dire di aver chiesto tempo fa ad Atac di alcune cose. Mi aspetto che
una stazione del centro che viene chiusa, venga riaperta dopo poco
tempo."

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"Ci associamo alle parole dei consiglieri di minoranza, perchè anche
noi cittadini abbiamo riscontrato queste mancanze e problematiche."
Ass. Calabrese: "La responsabilità è sicuramente del Comune. Il
Comune ha dato in gestione ad Atac un servizio. Se non avessimo
voluto dare risposte, non avremmo portato Atac in commissione."
Confesercenti: "Oggi apprendiamo che ci sono delle date. Vorrei
sapere da Maggioranza e Opposizione se esiste un indennizzo per i
commercianti colpiti. Visto che i bilanci sono in approvazione, può
essere previsto qualcosa per i commercianti."
Cittadino: "Avevamo chiesto delle documentazioni l'ultima volta.
Atac: "Lo abbiamo detto ad inizio commissione. Invieremo tutto al
presidente della commissione. In queste note ci sono i nomi di altri
soggetti. Noi siamo responsabili di questo invio della
documentazione."
Celli (Roma Torna Roma): "Più passa tempo, e più la richiesta di
indennizzo sarà maggiore. E qui faccio appello anche alla
Maggioranza.
Cittadino: "Visto che i documenti non li avete presentati come
avevate promesso. Quali documenti invierete?

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Atac: "La lettera del responsabile di esercizio inviata ad Ustif e
Regione.
C'è una legge che prevede per ogni scala mobile aperta al pubblico la
presenza di un responsabile di esercizio. Questi soggetti possono
essere esterni o interni. Nel nostro caso sono persone interne,
nominate sugli impianti A, B e C. Il responsabile scrive ad Ustif e
Regione di aver collaudato gli impianti."
"La lettera del responsabile di esercizio è partita il 17 dicembre e non
sono state ricevute risposte."
Atac: "Spagna e Barberini con tutte le scale funzionanti, possono
essere aperte sia in entrata che in uscita.
Il tema si pone, vedi Barberini, nel caso in cui ci sia un numero
inferiore di impianti funzionanti. Ci sono dei calcoli semplici, che
vanno a simulare i casi di emergenza."
Cittadino: "Vorremmo avere una documentazione che ci dica che
Spagna può stare aperta perchè rispecchia determinati requisiti,
mentre Barberini no perché non risponde ad altri.

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Ci avevate promesso la documentazione, e non ci è stato dato nulla.
Il 23 dicembre ci era stato detto che avremmo ottenuto le
documentazioni anche per Spagna, mentre oggi sentiamo che forse
otterremo solo quella per Barberini."
La discussione si avvia agli sgoccioli e chiudiamo la diretta. I cittadini
e i commercianti presenti si aspettavano dall'Atac e
dall'Amministrazione delle risposte più chiare.
Dal 24 gennaio si avranno notizie più chiare per quanto riguarda la
riapertura di Barberini solo in uscita. Buona Roma a tutti!
Verbale a cura di Direttamente Roma