7. “ Field operation vs. news cycle” David Plouffe Obama Campaign manager Conferenza stampa, agosto 2008 Differenza tra la campagna Obama e la campagna McCain
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9. Riempire lo stadio “ Dobbiamo rivoluzionare le nostre campagne, altrimenti nessuno vincerà le elezioni e nessuno sarà coinvolto nella politica. Dunque siamo passati da campagne bipolari, in cui si perde o si vince, e questo portava (come ho sperimentato personalmente) ad aggressività e attacchi personali, per riprendersi il terreno perduto a sinistra o a destra, e la gente che non votava non contava. Nel '92, con Clinton, a nessuno importava chi votava o non votava, bastava battere i repubblicani. Ma se continuiamo così, a giocare secondo le vecchie regole, lo stadio sarà lo stesso ma sarà sempre più vuoto. Dobbiamo trasformare le campagne, cosicché la battaglia per il coinvolgimento e la partecipazione sia importante quanto la sconfitta degli avversari.” Philp Gould, consulente di Tony Blair Inaugurazione di Running, 16 ottobre 2003
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11. “ E' molto facile immaginare seduti in una stanza di essere connessi a milioni di persone. E' diverso quando ti trovi in relazioni umane reali con le persone, che creano un diverso tipo di responsabilizzazione” Marhsall Ganz I limiti della politica online
13. 23.000 volontari 8 o più ore Per la prima volta non solo Iowa e New Hampshire (il web rende possibile raccogliere fondi e reclutare volontari in pochissimo tempo) Camp Obama
15. California 4 persone pagate dalla campagna 200 team in due settimane 100.000 telefonate al giorno con volontari Fonte: Marshall Ganz al social capital blog
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17. Voter-file: 12 milioni di elettori 3 milioni di telefonate effettuate tramite phone-banking software 1 milione di volontari
20. Pew Research Center 32% degli elettori dichiarano di essere stati contattati direttamente per conto dei due candidati (26% da Obama – 19% da McCain)
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23. “ La tecnologia non sarebbe stata di alcun aiuto se non avessimo avuto le persone abbastanza entusiaste da utilizzarla” Membro dello staff di Obama “ E' già nella parola che c'è organizzazione” Marco Pannella
