2. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
• -Il Capo dello stato sarà eletto dalla Camera(630) e dal
Senato(100) in seduta comune
• -Continuerà a mantenere gli stessi poteri della carta del ’
47(Nomina del presidente del consiglio, Presidente del
CSM, capo dell’esercito, scioglimento camera dei
deputati, nomina 1/3 componenti Corte Costituzionale,
revoca e nomina di ministri)
• - Cambierà il modo in cui sarà eletto da entrambe le
camere
3. COME VERRÀ ELETTO?
• 1°-3° votazione dovrà essere eletto dai 2/3 dei
componenti(487)
• 4°-7° votazione dovrà essere eletto da almeno i 3/5 dei
componenti (438)
• Dalla 7° votazione in poi dovrà essere eletto da i 3/5 dei
votanti
4. L’ITALICUM ?!
• - Molti critici affermano che l’Italicum dia una
maggioranza che possa portare all’elezione di un PDR
espressione di un solo partito o della sola maggioranza
semplice
• Questa affermazione viene completamente smentita dai
numeri
5. ESEMPIO PRATICO
• -L’Italicum darà al partito o Lista vincitrice una maggioranza di 340
deputati (di cui 100 massimo capolista e 240 minimo eletti con
preferenza
• -Serviranno alla maggioranza tra la prima e la terza votazione(2/3
componenti) circa 147 provenienti dalle opposizione
• -Situazione molto simile anche tra la terza e la settima votazione
dove però la maggioranza per l’elezione dovrà essere dei 3/5 e
quindi dovrà trovare un accordo con 98 elettori.
6. ESEMPIO PRATICO 2
• - Dalla settima votazione in poi il PDR* dovrà essere
scelto dai 3/5 dei votanti
• I votanti sono 730, ma possono anche essere meno
• Questo è un vantaggio soprattutto per la minoranza se
non si auto esclude ( possibilità remota vista l’importanza
dell’elezione)
• La maggioranza dalla settima votazione in poi deve
trovare forzatamente un accordo con i partiti/liste d’
opposizione
• Con la carta costituzionale del ‘47 non è così poiché’
dopo la terza votazione potrebbe bastare la
maggioranza semplice del 50+1%