Le vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni - NTC 2018 prescrivono che tutti i materiali e prodotti da costruzione, quando impiegati per uso strutturale, debbano essere identificati e in possesso di specifica qualificazione all'uso previsto e debbano altresì essere oggetto di controlli in fase di accettazione in cantiere da parte del Direttore dei lavori. A tal fine le NTC prevedono che i materiali ed i prodotti da costruzione per uso strutturale, quando non marcati CE1, debbano essere in possesso di un “Certificato di Valutazione Tecnica” (CVT) rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale (nel seguito STC), sulla base di linee guida approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Nel ruolo di laboratorio ufficiale autorizzato dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei LL. PP., CertiMaC può eseguire per il Fabbricante tutte le prove di qualificazione (prove iniziali di tipo) ed emettere apposito Rapporto di Prova per l'ottenimento del CVT (Certificato di Valutazione Tecnica). Come noto, il CVT (Certificato di Valutazione Tecnica) diventerà obbligatorio per tutti i materiali compositi ad uso strutturale. Attualmente ci troviamo nel periodo transitorio che consente ai Fabbricanti la conclusione delle procedure di qualificazione dei loro prodotti. L'e-book "Qualificazione dei materiali compositi ad uso strutturale" è uno strumento utile per orientarsi tra adempimenti, prove di laboratorio e scadenze.

1. QUALIFICAZIONE
DEI MATERIALI
COMPOSITI AD USO
STRUTTURALE
Linee Guida Consiglio Superiore Lavori Pubblici
E-book a cura di CertiMaC
Laboratorio ufficiale autorizzato
dal CSLP per lo svolgimento delle prove
di qualificazione e l’emissione dei certificati
Protocollo n. 2107 - 28/02/2020
E-book|Qualificazionedeimaterialicompositiadusostrutturale
[fondato e partecipato]

2. + Linea Guida
+ Tabella di sintesi
prove iniziali di tipo
+ Inizio obbligatorietà
+ Immagini esecuzione
prove
+ Linea Guida
+ Tabella di sintesi
prove iniziali di tipo
+ Inizio obbligatorietà
+ Immagini esecuzione
prove
+ Linea Guida
+ Tabella di sintesi
prove iniziali di tipo
+ Inizio obbligatorietà
+ Immagini esecuzione
prove
+ Linea Guida
+ Tabella di sintesi
prove iniziali di tipo
+ Inizio obbligatorietà
+ Immagini esecuzione
prove
Qualificazione
FRP
Qualificazione
FRCM
Qualificazione
CRM
Qualificazione
FRC
01 02 03 04INTRODUZIONE
Pagina 24–29Pagina 18–23Pagina 12-17Pagina 6-11Pagina 2-5
Materiali compositi
ad uso strutturale
Fibrorinforzati - eBook

3. INTRODUZIONE
Le vigenti Norme Tecniche
per le Costruzioni - NTC 2018
prescrivono, al punto 11.1, che
tutti i materiali e prodotti da
costruzione, quando impiegati
per uso strutturale, debbano
essere identificati e in possesso
di specifica qualificazione
all’uso previsto e debbano
altresì essere oggetto
di controlli in fase
di accettazione da parte
del Direttore dei lavori.
A tal fine le NTC prevedono che
i materiali ed i prodotti
da costruzione per uso
.
QUALIFICAZIONE
DEI MATERIALI COMPOSITI
AD USO STRUTTURALE
Cosa prevede la normativa
Introduzione
strutturale, quando non
marcati CE ai sensi
del Regolamento UE
n.305/2011 o non provvisti di
ETA (European Technical
Assessment) ai sensi dell’art. 26
del Regolamento (UE)
n. 305/2011, debbano essere in
possesso di un “Certificato di
Valutazione Tecnica” (CVT)
rilasciato dal Servizio Tecnico
Centrale (nel seguito STC), sulla
base di linee guida approvate
dal Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici.
Fibrorinforzati - eBook
3

4. Scatta l’inizio della
OBBLIGATORIETÀ
Le Linee Guida relative alla
qualificazione delle quattro
principali tipologie di materiali
compositi ad uso strutturale - FRP,
FRCM, CRM ed FRC - sono state
approvate nel 2019: tra il 2020 e il
2021 scatterà l’obbligo per tutti i
Fabbricanti di essere in possesso
del CVT - Certificato di
Valutazione Tecnica - per poter
commercializzare in Italia il
proprio prodotto.
Il rilascio del CVT è subordinato
all’esecuzione di prove di
qualificazione da parte di apposito
laboratorio ufficiale autorizzato
che potrà emettere certificato di
prova con i risultati dei test
eseguiti.
Si stima che il mercato
dei compositi
raggiungerà 131.6 mld
di dollari entro il 2025, pari
a una crescita del 7.7%
54
Con protocollo n. 2107 del
28/02/2020, il CSLP - Consiglio
Superiore LL.PP ha autorizzato
CertiMaC ad operare come
laboratorio per la qualificazione
dei materiali compositi ad uso
strutturale del tipo FRP, FRCM,
CRM ed FRC.
In qualità di laboratorio ufficiale
autorizzato, CertiMaC esegue per il
Fabbricante tutte le prove di
qualificazione (prove iniziali di tipo)
e rilascia apposito certificato di
prova per l’ottenimento del CVT -
Certificato di Valutazione Tecnica.
CertiMaC è
laboratorio ufficiale
autorizzato
Fibrorinforzati - eBook INTRODUZIONE
CONTATTA UN ESPERTO
PER MAGGIORI INFORMAZIONI

5. COSA SONO?
I sistemi FRP (Fiber Reinforced
Polymer) sono materiali
compositi costituiti da fibre di
varia natura (carbonio, vetro,
basalto, aramide, acciaio ad alta
resistenza) impregnate con
matrici organiche polimeriche
(ad es. resine epossidiche).
Si differenziano in due categorie
in relazione alle modalità di
realizzazione:
1. Sistemi impregnati in situ
costituiti da tessuti secchi
impregnati in cantiere al
momento dell’applicazione sul
substrato
2. Sistemi preformati costituiti
da lamine o nastri pultrusi che
vengono direttamente posate
ed incollate sul substrato.
QUALIFICAZIONE FRP
Linea Guida per identificazione,
qualificazione e controllo
in accettazione di compositi
fibrorinforzati a matrice
polimerica (FRP) da utilizzarsi
per il consolidamento strutturale
di costruzioni esistenti.
Capitolo 1
7
QUALIFICAZIONE FRPFibrorinforzati - eBook

6. PERIMETRO NORMATIVO
Tali sistemi non prevedono, ad
oggi, l’esistenza di una norma
armonizzata a livello EU
finalizzata alla Marcatura CE del
sistema.
In Italia, lo strumento normativo
di riferimento è la Linea Guida
approvata con DP n° 293 del
29/05/2019 che ha l’obiettivo di
verificare la conformità dei
sistemi FRP in fase “Iniziale”
(test iniziali di tipo) ed in fase
d’uso (accettazione in cantiere).
9
QUALIFICAZIONE FRP
A COSA SERVONO?
I sistemi FRP vengono impiegati
efficacemente per gli interventi
di consolidamento e rinforzo
strutturale su edifici esistenti,
come ad esempio:
1. Rinforzo a flessione e taglio di
travi in calcestruzzo ed elementi
in muratura,
2. Confinamento di pilastri in
calcestruzzo.
Offrono numerosi vantaggi
rispetto ai tradizionali sistemi di
consolidamento tra cui: elevato
rapporto resistenza/peso,
facilità di applicazione e ridotta
invasività dell’intervento.
FRP
Fibrorinforzati - eBook
Linea Guida
approvata
con DP n° 293
del
29/05/2019
Le prestazioni di cui è richiesta
la verifica sono la resistenza
meccanica a trazione sia allo
stato tal quale che dopo cicli di
invecchiamento simulanti la
condizione d’uso in esercizio.
CertiMaC è laboratorio
ufficiale autorizzato dal CSLP
(protocollo n. 2107 del
28/02/2020) ad eseguire tutte
le prove iniziali di tipo richieste
dalle Linee Guida.
Nell'area del
cratere de L'Aquila,
i sistemi FRP sono
stati utilizzati come
tecnologia
prevalente nel 58%
degli interventi
8

7. Tabella di sintesi delle
PROVE INIZIALI DI TIPO
FRP
Esecuzione
prove
INIZIO
OBBLIGATORIETÀ
CVT
29 MAGGIO
2020
CertiMaC è
laboratorio
ufficiale
autorizzato
Determinazione
Modulo elastico
e Tensione di Rottura
Determinazione Temperatura
di Transizione Vetrosa con DSC
Prot.
n. 2107
Ministero
LL. PP.
28/02/2020
Fibrorinforzati - eBook QUALIFICAZIONE FRP
Linea Guida
approvata
con Decreto
del Presidente
del Consiglio
Superiore dei
Lavori Pubblici
n. 293 del
29/05/2019
1
1
1
0

8. Capitolo 2
1
3
COSA SONO?
I sistemi FRCM (Fiber Reinforced
Cementitious Matrix) sono
materiali compositi costituiti da
fibre di varia natura (carbonio,
vetro, aramide, basalto, PBO,
acciaio ad alta resistenza)
inserite all’interno di matrici
inorganiche, tipicamente malte
a base calce o cementizie.
QUALIFICAZIONE FRCM
Linea Guida per identificazione,
qualificazione e controllo
in accettazione di compositi
fibrorinforzati a matrice
inorganica (FRCM) da utilizzarsi
per il consolidamento strutturale
di costruzioni esistenti
QUALIFICAZIONE FRCMFibrorinforzati - eBook

9. PERIMETRO NORMATIVO
Tali sistemi non prevedono, ad
oggi, l’esistenza di una norma
armonizzata a livello EU
finalizzata alla Marcatura CE del
sistema.
In Italia, lo strumento normativo
di riferimento è la Linea Guida
approvata con DP n° 1 del
08/01/2019, che ha l’obiettivo
di verificare la conformità dei
sistemi FRCM in fase “Iniziale”
(test iniziali di tipo) ed in fase
d’uso (accettazione in cantiere).
1
5
QUALIFICAZIONE FRCM
81
4
A COSA SERVONO?
I sistemi FRCM, analogamente a
quelli FRP, vengono impiegati
per gli interventi di
consolidamento e rinforzo
strutturale su edifici esistenti e,
in aggiunta ai vantaggi offerti
dai sistemi FRP, offrono anche:
1. Migliore resistenza al fuoco
ed alle alte temperature
2. Maggiore compatibilità ai
supporti murari
3. Elevata traspirabilità
4. Facilità di installazione da
parte delle maestranze
“tradizionali”.
FRCM
Fibrorinforzati - eBook
Linea Guida
approvata
con DP n° 1
del
08/01/2019
Le prestazioni di cui è richiesta
la verifica sono la resistenza
meccanica a trazione delle
fibre nude (tessuto) e del
sistema FRCM sia allo stato tal
quale che dopo cicli di
invecchiamento simulanti la
condizione d’uso in esercizio.
Sono inoltre previste prove di
distacco dal supporto che
considerano diverse tipologie di
substrati (muratura di mattoni,
pietra o tufo).
CertiMaC è laboratorio
ufficiale autorizzato dal CSLP
(protocollo n. 2107 del
28/02/2020) ad eseguire tutte
le prove iniziali di tipo richieste
dalle Linee Guida.

10. Tabella di sintesi delle
PROVE INIZIALI DI TIPO
FRCM
Esecuzione
prove
1
6
1
7
CertiMaC è
laboratorio
ufficiale
autorizzato
Prove di Distacco
dal Supporto Murario
Prove di Trazione
in Temperatura
Fibrorinforzati - eBook QUALIFICAZIONE FRCM
INIZIO
OBBLIGATORIETÀ
CVT
8 GENNAIO
2021
Prot.
n. 2107
Ministero
LL. PP.
28/02/2020
Linea
Guida
approvata
con
Decreto
del
Presidente
del
Consiglio
Superiore
dei Lavori
Pubblici
n. 1 del
08/01/2019

11. Capitolo 3
1
9
Linea Guida per identificazione,
qualificazione e controllo in accettazione
dei sistemi a rete preformata in materiali
compositi fibrorinforzati a matrice
polimerica da utilizzarsi per il
consolidamento strutturale di costruzioni
esistenti con la tecnica dell’intonaco
armato CRM (Composite Reinforced Mortar).
QUALIFICAZIONE CRM
QUALIFICAZIONE CRMFibrorinforzati - eBook
COSA SONO?
I sistemi CRM (Composite
Reinforced Mortar) sono
intonaci armati di ultima
generazione costituiti da reti di
rinforzo in FRP inserite
all’interno di una malta
cementizia o a base calce. La
connessione dei sistemi CRM
alla parete muraria sulla quale
sono applicati è garantita grazie
all’impiego di connettori in FRP.

12. PERIMETRO NORMATIVO
Tali sistemi non prevedono, ad
oggi, l’esistenza di una norma
armonizzata a livello EU
finalizzata alla Marcatura CE del
sistema.
In Italia, lo strumento normativo
di riferimento è la Linea Guida
approvata con DP n° 292 del
29/05/2019, che ha l’obiettivo
di verificare la conformità dei
sistemi CRM in fase “Iniziale”
(test iniziali di tipo) ed in fase
d’uso (accettazione in cantiere).
Le prestazioni di cui è richiesta
la verifica sono la resistenza
meccanica a trazione della rete
in FRP e dei connettori del
sistema CRM, sia allo stato tal
quale che dopo cicli di
invecchiamento simulanti la
condizione d’uso in esercizio.
2
1
QUALIFICAZIONE CRM
82
0
A COSA SERVONO?
I sistemi CRM vengono
prevalentemente impiegati su
pareti in muratura o pietra e
garantiscono un incremento
della resistenza ed un’azione di
confinamento nell’elemento
murario al quale sono applicati.
Fibrorinforzati - eBook
Linea Guida
approvata
con DP n° 292
del
29/05/2019
In aggiunta, siccome l’efficacia
del sistema è garantita dalla
connessione della rete alla
muratura, sono previste delle
prove volte a determinare la
forza di estrazione del
connettore dal substrato nel
quale è applicato.
CertiMaC è laboratorio
ufficiale autorizzato dal CSLP
(protocollo n. 2107 del
28/02/2020) ad eseguire tutte
le prove iniziali di tipo richieste
dalle Linee Guida.
CRM
I sistemi CRM sostituiscono la
tecnica tradizionale dell’intonaco
armato e offrono diversi vantaggi
rispetto a quest’ultima, tra cui:
1. Leggerezza e facilità di posa
2. Assenza di fenomeni corrosivi
(possibili nel caso di intonaci
armati con reti metalliche)
3. Bassa invasività dell’intervento
4. Basso costo delle fibre.
L’intonaco, realizzato
con malte a matrice
inorganica e
applicato per uno
spessore minimo di
30 mm, ingloba
totalmente il rinforzo
e agisce sulla
trasmissione degli
sforzi tra la muratura
preesistente e
l’armatura.

13. 2
2
2
3
Tabella di sintesi delle
PROVE INIZIALI DI TIPO
CRM
CertiMaC è
laboratorio
ufficiale
autorizzato
Prot.
n. 2107
Ministero
LL. PP.
28/02/2020
Fibrorinforzati - eBook
Esecuzione
prove
Estrazione del Connettore
da Supporto Murario
Prove di Trazione
sulla rete
QUALIFICAZIONE CRM
INIZIO
OBBLIGATORIETÀ
CVT
29 MAGGIO
2020
Linea Guida
approvata
con Decreto
del Presidente
del Consiglio
Superiore dei
Lavori Pubblici
n. 292 del
29/05/2019

14. QUALIFICAZIONE FRC
Linea guida per l’identificazione,
la qualificazione, la
certificazione di valutazione
tecnica ed il controllo di
accettazione dei calcestruzzi
fibrorinforzati FRC (Fiber
Reinforced Concrete)
Capitolo 4
2
5
QUALIFICAZIONE FRCFibrorinforzati - eBook
COSA SONO?
I sistemi FRC (Fiber Reinforced
Concrete) sono calcestruzzi
fibrorinforzati costituiti da una
matrice cementizia additivata con
fibre corte discontinue
(polimeriche o di natura metallica)
che conferiscono duttilità al
calcestruzzo, garantendo al
composito una resistenza post-
fessurativa, praticamente assente
nella matrice senza fibre, per sua
natura fragile.

15. PERIMETRO NORMATIVO
Tali sistemi non prevedono, ad
oggi, l’esistenza di una norma
armonizzata a livello EU
finalizzata alla Marcatura CE del
sistema.
In Italia, lo strumento normativo
di riferimento è la Linea Guida
approvata con DP n° 208 del
09/04/2019, che ha l’obiettivo
di verificare la conformità dei
sistemi FRC in fase “Iniziale”
(test iniziali di tipo) ed in fase
d’uso (accettazione in cantiere).
2
7
QUALIFICAZIONE FRC
A COSA SERVONO?
I sistemi FRC vengono impiegati
per il rinforzo di elementi
strutturali in cemento armato
come nel caso di incamiciatura
di travi e pilastri e per il rinforzo
estradossale dei solai.
Si possono pertanto realizzare
solette strutturali collaboranti
senza necessità di reti
elettrosaldate.
Un altro dei vantaggi dei sistemi
FRC è l’elevata duttilità, grazie
alla quale il materiale riesce a
garantire ottime prestazioni in
termini di resistenza a trazione
anche dopo la formazione di
fessure.
Fibrorinforzati - eBook
Linea Guida
approvata
con DP n° 208
del
09/04/2019
Le prestazioni di cui è richiesta
la verifica sono la resistenza
meccanica a trazione e a
flessione del calcestruzzo
fibrorinforzato, sia allo stato tal
quale che dopo cicli di
invecchiamento simulanti la
condizione d’uso in esercizio.
CertiMaC è laboratorio
ufficiale autorizzato dal CSLP
(protocollo n. 2107 del
28/02/2020) ad eseguire tutte
le prove iniziali di tipo richieste
dalle Linee Guida.
FRC
2
6

16. 2
8
2
9
Tabella di sintesi delle
PROVE INIZIALI DI TIPO
FRC
CertiMaC è
laboratorio
ufficiale
autorizzato
Prot.
n. 2107
Ministero
LL. PP.
28/02/2020
Fibrorinforzati - eBook
Esecuzione
prove
Prove di Trazione
Prove di Flessione
QUALIFICAZIONE FRC
INIZIO
OBBLIGATORIETÀ
NON ANCORA
INDICATO
Linea Guida
approvata
con Decreto
del Presidente
del Consiglio
Superiore dei
Lavori Pubblici
n. 208 del
09/04/2019

17. Fibrorinforzati - eBook
Organismo di Ricerca, Analisi
e Prove fondato e partecipato
da ENEA e CNR.
CertiMaC promuove l’innovazione
in ambito energia e materiali
offrendo servizi di analisi di
laboratorio, ricerca industriale e
consulenza specialistica.
Gli esperti CertiMaC in scienza dei
materiali e termo-fisica affiancano
le aziende in ogni fase progettuale,
dall’analisi del bisogno al rilascio di
rapporti di prova, certificazioni e
relazioni tecnico-scientifiche.
Attrezzature all’avanguardia,
competenze specialistiche, rigorosi
parametri di qualità sono il valore
che offriamo alle imprese che ci
scelgono per i loro progetti di
innovazione e certificazione.
CertiMaC
in uno sguardo
MATERIALI
Test, analisi, certificazioni
ENERGIA
Edifici, impianti, processi
INNOVAZIONE
R&S, consulenza. formazione
CHI SIAMO
3
1
3
0
Analisi, prove e certificazioni, misure sperimentali, numeriche e in
opera, marcatura CE prodotti da costruzione.
Organismo Notificato n°2685 da MISE e Commissione EU ai sensi del
Reg.to CPR(EU) 305/’11
Laboratorio autorizzato dal CSLP - Consiglio Superiore LL.PP - ad
operare nell’ambito della qualificazione di materiali compositi ad uso
strutturale del tipo FRP, CRM, FRCM e FRC.
Soluzioni e tecnologie per efficienza energetica, infrastrutture e
processi industriali, diagnosi e gestione energia.
Efficienza energetica degli edifici: Audit e diagnosi energetica;
Termoflussimetria e termografia in situ; Riqualificazione energetica
edifici esistenti; Nzeb; Integrazione con rinnovabili; Ottimizzazione
edificio – impianto.
Servizi di Energy Management: Consulenza ingegneristica-gestionale;
Gestione degli interventi; Gestione pratiche richiesta incentivo;
Sviluppo sistemi di gestione dell’energia (ISO 50001).
Partnership con ENEA e CNR per offrire know-how e competenze
specialistiche alla filiera Materiali. Energia. Ambiente.
Sviluppo di tecnologie e processi Innalzamento proprietà MP e
prodotti; Design di prodotto per migliorare prestazioni e sostenibilità di
materiali e prodotti.
Bandi & Finanziamenti: progettazione e gestione progetti finanziati
con fondi comunitari; Scouting bandi; Idea progettuale; Costruzione
partenariato; Stesura e presentazione del progetto; Coordinamento e
rendicontazione.
MATERIALI
ENERGIA
INNOVAZIONE

18. 3
2
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Divisione Energia| energia@certimac.it
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[fondato e partecipato] [laboratorio accreditato][organismo notificato]
Organismo Notificato N. 2685
Regolamento Prodotti da Costruzione
CPR (EU) 305/2011

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