libro di italiano da leggere

1. Il Serpente – Luigi
Malerba
Ciò che si nasconde dietro un uomo apparentemente
tranquillo

2. Da dove poter partire?
Di certo "Il Serpente" non è un libro qualsiasi e si
differenzia in modo notevole dagli altri libri.
Anche se il titolo sembra non centrare nulla con il
protagonista, in realtà è tutto il contrario.
Proprio come un serpente, il nostro protagonista,
è sgradevole, sfuggente e viscido.
Esattamente qualcuno con cui non vorremmo mai avere a
che fare.
Il narratore è proprio il proprietario di quel negozio di
francobolli che sviluppa una nuova passione per la musica,
precisamente il canto.
Iscrivendosi ad un "corso" conosce Miriam, la nostra
protagonista femminile, di cui in seguito si innamorerà.

3. Nonostante il nostro protagonista affermi che è e vuole
essere molto preciso, il suo modo di scrivere è
abbastanza confusionario per certi versi.
Infatti alle volte comunica al lettore di aver mentito
oppure si contraddice da solo mettendo in stato di
confusione il lettore.
Molte volte diventa quasi spaventoso il modo in cui
descrive le cose, come ad esempio: "E allora
abbandonare il commercio, subito. Oppure lasciarlo
spegnere, lasciarlo morire lentamente"
Oltre ad avere quel tratto inquietante, la frase ci mostra
come il narratore descriva la storia in un misto di realtà e
sogno mettendo alla prova la razionalità del racconto.
Un esempio più esplicito è: "Ma forse un ex
commerciante di francobolli può volare"

4. L'inganno.
L'inganno è la parola che secondo me descrive
meglio "Il Serperte".
Alcuni lettori si sono lasciati ingannare fino a
che non hanno capito che ciò che era scritto era
tutto un raggiro.
Alcuni l'hanno capito prima, altri dopo (come
me) ma più c'erano contraddizioni e più
veniva fuori questa presunta verità.
Il protagonista inventa una realtà della storia
che gli somigli, e cerca di convincere i lettori e
stesso della veridicità del suo racconto,
costruendo, mattone dopo mattone, una storia
che poi alla fine abbatte totalmente.