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Relazione tecnico-illustrativa
INDIVIDUAZIONE DELLE CAUSE DI UMIDITA’
(parte basamentale e copertura), e interventi
necessari relativi all’immobile sito in
Via F.Corso n.4 Catania.
Committente: Condominio Via Francesca Corso 4, Catania
Tecnici : Alfio Antonio Arch. Greco
Giuseppe Ing. Fisicaro
Data affidamento incarico : Novembre 2014
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Indice
1  Introduzione .................................................................................................................................3 
2  Relazione illustrativa dei sopralluoghi effettuati .........................................................................3 
2.1  Rilievo parte basamentale .....................................................................................................3 
2.1.1  Rilievo fotografico parte basamentale ...........................................................................4 
2.2  Rilievo parte sommitale.........................................................................................................9 
2.2.1  Rilievo fotografico parte sommitale ............................................................................10 
3  Cause delle problematiche individuate ......................................................................................13 
3.1  Parte basamentale................................................................................................................13 
3.2  Parte sommitale...................................................................................................................13 
4  Interventi consigliati ..................................................................................................................14 
4.1  Parte basamentale................................................................................................................14 
4.2  Copertura.............................................................................................................................19 
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1 Introduzione
La presente relazione è atta ad individuare le cause di umidità presenti essenzialmente nella
parte basamentale e sommitale del fabbricato e degli interventi da porre in essere per la loro
eliminazione. A seguito di incarico ricevuto dall’assemblea condominiale i sottoscritti tecnici Arch.
Greco ed Ing. Fisicaro hanno effettuato i sopralluoghi su parti condominiali e private, ove è stato
consentito l’accesso, onde meglio individuare le problematiche da esaminare.
2 Relazione illustrativa dei sopralluoghi effettuati
2.1 Rilievo parte basamentale
Si è effettuato il sopralluogo visivo dei locali a pianterreno dell’edificio, dell’ingresso
condominiale, dei locali sul piano sopraelevato, nonché su tutto il perimetro esterno dell’immobile
sia su spazio pubblico (Via Passo Gravina e Via Francesca Corso) che su spazi privati confinanti
(proprietà Fisichella su Via Corso e proprietà Pizzino su Via Passo Gravina).
Il basamento dell’immobile presenta un rivestimento in pietra sulle parti pubbliche;
all’interno, sul corridoio di accesso al cortile interno, un rivestimento in marmo, mentre il cortile
stesso presenta un rivestimento ad intonaco tinteggiato bianco con alla base una zoccolatura in
ceramica.
Nella parte basamentale dell’immobile, si evidenzia in più punti la presenza di fenomeni di
umidità di risalita. Gli affioramenti si manifestano sul perimetro, ad un’altezza media di 1 metro
rispetto alla quota di campagna, e sono più evidenti ove non è presente un rivestimento in pietra o
tale rivestimento risulta più basso rispetto alla quota di umido. Si notano fenomeni di rigonfiamento
del rivestimento, e nelle parti più degradate, efflorescenze, esfoliazione sino al distacco del
rivestimento stesso.
Nell’ ingresso condominiale la quota d’acqua risulta leggermente visibile al di sopra del
rivestimento in marmo mentre raggiunge una quota superiore in corrispondenza del vano
alloggiamento contatori della scala B: è molto probabile che in questo caso, i fenomeni riscontrati
sulla muratura siano da ascrivere ad una perdita della tubazione o di scarico o di fornitura d’acqua
dell’appartamento confinante in quanto in corrispondenza della macchia è presente un servizio
igienico.
In corrispondenza dei box con accesso sul cortile posti limitrofi al confine con proprietà
Pizzino, si notano alcuni fenomeni di umidità non di grossa entità; anche se la quota del terreno del
confinante è maggiore rispetto ai box, dalla proprietà Pizzino si nota la presenza di un muro di
confine di spessore 50 cm oltre al muro da 20 cm dell’immobile; non si conosce la profondità del
muro né la presenza di un eventuale strato di protezione, ma lo spessore notevole del muro di
confine mitiga le infiltrazioni presenti.
Diversa la situazione dal lato della proprietà Fisichella ove il terreno vegetale risulta a
diretto contatto con il muro di confine dell’immobile sulla parte Nord, causando notevoli problemi
di infiltrazione sul lato interno del muro (vano ex portineria).
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2.1.1 Rilievo fotografico parte basamentale
Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
umidità di risalita - Via Francesca
Corso.
Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
umidità di risalita - Via Francesca
Corso.
Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
umidità di risalita - Via Francesca
Corso.
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Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
umidità di risalita - corridoio accesso
al cortile interno
Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
umidità di risalita unita a probabile
rottura di tubazione acqua/scarico -
corridoio accesso al cortile interno
Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
umidità di risalita - corridoio accesso
al cortile interno
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Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
umidità di risalita - corridoio accesso
al cortile interno
Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
umidità di risalita- cortile interno, si
nota che la quota di calpestio degli
appartamenti al piano terra è rialzata
dal cortile interno di circa 1 metro.
Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
umidità di risalita- cortile interno, si
nota che la quota di calpestio degli
appartamenti al piano terra è rialzata
dal cortile interno di circa 1 metro.
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Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
umidità di risalita- cortile interno, si
nota che la quota di calpestio degli
appartamenti al piano terra è rialzata
dal cortile interno di circa 1 metro.
Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
- muro di confine proprietà pezzino
Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
- box cortile
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Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
- box su Via Francesca Corso
Fenomeni di rigonfiamento,
efflorescenza e distacco dell’intonaco,
ex locale portineria
Proprietà Fisichella – terreno vegetale
a diretto contatto con la parete
perimetrale dell’immobile
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Proprietà Pezzino il terreno vegetale
insiste su muro di proprietà dello
stesso
Proprietà Pezzino il terreno vegetale
insiste direttamente su muro di
proprietà dello stesso.
2.2 Rilievo parte sommitale
Si è effettuato il sopralluogo visivo delle terrazze, dei locali vasca e degli appartamenti
all’ultimo piano delle scale A e B.
Nelle terrazze vi sono segni di infiltrazione e distacco dell’intonaco con crepe diffuse lungo
tutto il perimetro dei locali vasca e del vano ascensore.
Nei locali vasca sono diffusi fenomeni di efflorescenza, esfoliazione e muffe dovuti ad
infiltrazioni d’acqua dal tetto.
Negli appartamenti dell’ultimo piano della scala B sono presenti crepe e distacco
dell’intonaco del soffitto in coincidenza delle aperture lungo il perimetro dell’ edificio. Negli
appartamenti della scala A lungo il perimetro esterno ed in coincidenza del soprastante locale
vasche si presentano fenomeni di esfoliazione dell’intonaco e muffe sul soffitto.
Sotto gli sporti che circondano l’edificio diffusi fenomeni di esfoliazione e distacco dell’
intonaco sono evidenziati da macchie di umidità in corrispondenza delle bucature dei condotti di
scarico delle acque piovane.
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2.2.1 Rilievo fotografico parte sommitale
A seguire sono riportati alcuni esempi delle problematiche riscontrate per evidenziare l’effettivo
stato dei luoghi.
Crepe nella parte sommitale del vano vasche.
Assenza di gocciolatoio o sporto che ne protegga le
pareti.
Efflorescenza e macchie di umidità nel locale
vasche della scala B. Le macchie di umidità
risultano essere ancora “fresche” e denunziano
come il problema sia ancora in atto.
Vano di servizio ultimo piano, scala A.
Evidenti macchie di umidità. Presenza di muffe,
efflorescenza ed esfoliazione dell’ intonaco.
Copertura vano sommitale scale A.
Vecchio attacco di impianto, successivamente all’
asportazione del supporto dell’ antenna il foro non
è stato ricoperto di guaina ed è luogo di facile
infiltrazione per le acque meteoriche.
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Terrazza soprastante l’appartamento di Pirrone. Il
distacco della guaina verticale permette
l’infiltrazione dell’ acqua al di sotto dello strato
protettivo impermeabile.
Ballatoio a coronamento dell’edificio, parte interna
dell’immobile. Lo strato di guaina risulta
completamente alterato e viene quindi meno alla
sua funzione di protezione dagli agenti atmosferici.
Annerimento della facciata nord dell’ edificio
causato da scorrimento dell’ acqua piovana lungo la
parete. Si può notare come la parte a sinistra della
facciata non abbia lo stesso problema, ciò è dovuto
al differente tipo di coronamento del muro
sommitale. In quanto lo sporto a sinistra è dotato di
incavo svolgente la funzione di gocciolatoio.
Questo stesso meccanismo è assente a destra e
provoca il degrado su menzionato.
Pagina 12 di 23
Grondaia di coronamento prospetti principali
Grondaia di coronamento prospetti principali, si
nota l’errata posa in opera della guaina protettiva e
diffusi fenomeni di distacco dei giunti di
sovrapposizione.
Impermeabilizzazione terrazza scala B: fenomeni di
distacco dei giunti di sovrapposizione
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3 Cause delle problematiche individuate
3.1 Parte basamentale
I fenomeni di umidità di risalita della parte basamentale dell’edificio, sono da ascrivere
probabilmente ad errori di realizzazione delle fondamenta dell’edificio in fase di costruzione. La
probabile mancanza di un idoneo vespaio ventilato, sia sulle parti comuni che in quelle private
nonché la plausibile assenza di stratificazioni impermeabili tra terreno ed edificio, lascia l’immobile
stesso a diretto contatto con in terreno sottostante; la naturale presenza d’acqua viene a manifestarsi,
per risalita capillare sulla parte basamentale dell’edificio.
I sali presenti nel materiale da costruzione e nel terreno si sciolgono nell’acqua e risalgono nel
muro, per effetto del fenomeno della capillarità, fino a giungere nello strato superficiale dei muri,
questo si manifesta inizialmente con macchie sulle pareti e muffe. Successivamente, l’acqua
evapora ed i sali, cristallizzati, rimangono nell’intonaco aumentando di volume e causando una
pressione all’interno del materiale che provoca fratture fino al distacco.
3.2 Parte sommitale
I fenomeni di umidità riscontrati durante i sopralluoghi sono da imputarsi a molteplici cause
derivanti principalmente da un diffuso invecchiamento dei materiali, aggravato da successivi
interventi che rivelano errori costruttivi imputabili a disattenzioni o non curanza degli effetti che
una scorretta posa in opera dei materiali comporta.
Le cause principali dei fenomeni di infiltrazione sono da attribuirsi al distacco della guaina
verticale, alle bucature della guaina orizzontale (fratture da invecchiamento e attraversamenti
impiantistici) e alla bassa protezione che il gocciolatoio offre.
Il distacco della guaina verticale sui muretti perimetrali, permette all’ acqua piovana di
infiltrarsi sotto lo strato protettivo offerto dalla guaina stessa, rendendone quindi inefficace la
protezione.
Le bucature della guaina, da attribuirsi a successivi interventi di manutenzione impiantistica
permettono all’ acqua di infiltrasi al di sotto dello strato impermeabilizzante, rendendo vana la sua
funzionalità.
L’eccessivo invecchiamento dell’impermeabilizzazione sia all’interno della grondaia di
coronamento dell’immobile che nelle terrazze scoperte, il distacco dei giunti di sovrapposizione (a
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causa dei notevoli sbalzi termici cui una guaina non protetta è soggetta) provocano altresì fenomeni
di infiltrazione sui sottostanti solai e ballatoi.
Gli evidenti fenomeni di infiltrazione all’interno dei solai all’ultimo piano comportano
l’ossidazione dei ferri delle armature: il ferro ossidato tende ad aumentare di volume causando il
rigonfiamento dei travetti; l’azione di compressione si manifesta con la rottura delle pignatte e della
malta copriferro e può degenerare nella caduta di parti dell’intradosso all’interno degli appartamenti
sottostanti. È quindi necessario intervenire sia in copertura per eliminare l’infiltrazione in corso sia
nell’intradosso dei sottostanti solai onde eliminare il pericolo di caduta di parti del solaio.
4 Interventi consigliati
4.1 Parte basamentale
I molteplici errori di costruzione dell’immobile e cioè l’assenza di un idoneo vespaio aerato e
l’assenza di uno strato impermeabile all’acqua tra le fondazioni dell’edificio ed il terreno
sottostante, comportano che gli interventi da porre in essere per la riduzione del fenomeno di
umidità capillare dovranno necessariamente essere invasivi, di lunga durata e non economici.
Un intervento risolutivo per isolare in maniera adeguata la parte basamentale consiste in una
duplice azione: negli appartamenti e nei garage a diretto contatto con il terreno bisogna eseguire
uno scavo fino al rinvenimento della fondazione dell’edificio e successiva realizzazione di vespaio
aerato con sistema a gabbia e bocchette di ventilazione sul perimetro esterno dell’immobile a
distanza di non più di 5 m una dall’altra.
Stato di fatto
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Contestualmente si dovrebbe intervenire sulla muratura, al fine di isolarla dal sottostante
terreno mediante un taglio meccanico della stessa a quota calpestio, per tutto lo spessore murario e
con l’inserimento di una guaina impermeabilizzante di isolamento.
In corrispondenza dei pilastri, atteso che non potranno in alcun modo essere effettuati tagli
sulla struttura portante, si provvederà ad un trattamento antiumido sulla superficie fino ad
un’altezza di 1,2 m.
Tuttavia, si evidenzia che: La muratura di tamponamento esterna, da indagini visive non
invasive e dalle informazioni reperite dai condomini, è realizzata, almeno per il piano terra, con
muratura piena (spessore maggiore di 30 cm) in blocchi di pietra lavica a spacco. Tale tipologia di
muratura era solitamente utilizzata con funzione portante: è molto probabile, quindi, considerato
anche il periodo storico di costruzione dell’immobile, che la muratura perimetrale almeno al piano
terra collabori alla staticità dell’edificio con la struttura intelaiata (travi e pilastri) portante.
Un intervento di taglio della muratura è proponibile solo ed esclusivamente a seguito di
verifica complessiva della staticità dell’immobile, compiendo indagini in più punti onde meglio
comprendere se tale muratura è parte integrante della struttura portante e, qualora esistente,
integrare le indagini con uno studio sui dati di calcolo del progetto originario dell’immobile.
Qualora si dovesse riscontrare che la muratura perimetrale ha funzione portante non si potrà
intervenire con il taglio della muratura.
SOLUZIONE 1
Taglio della
muratura
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In alternativa all’intervento precedente si propone la realizzazione di un sistema a
“FACCIATA VENTILATA”: essa consiste nella creazione di un intercapedine d’aria tra il
rivestimento esterno e la muratura interna mediante la predisposizione di un’idonea struttura
metallica di supporto al rivestimento stesso.
Tale intervento non elimina il problema di infiltrazione d’acqua ma mitiga la risalita delle
stessa proprio per l’effetto di ventilazione naturale creato dall’intercapedine. Altresì il rivestimento
esterno, non essendo a diretto contatto con la parete umida, non viene intaccato dall’umidità.
La voce da capitolato per tale intervento è la seguente: “Facciata ventilata in pietra naturale
posata a fuga continua comprensive di materassino coibente e struttura in alluminio. La struttura è
composta di profili con sezione a “T” e staffe di ancoraggio di sezione ad “L” entrambi ricavate da
FACCIATA VENTILATA
1. Paramento esterno (rivestimento)
2. Struttura metallica portante
3. Intercapedine ventilata
4. Strato isolante
5. Supporto murario
SOLUZIONE 2
Facciata Ventilata
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estrusione di lega d'alluminio 6060 della serie 6000 secondo UNI EN 573-3, allo stato fisico T6
secondo UNI EN 515; Distanziatore termico realizzato in polipropilene sagomato, da interporre tra
la staffa di ancoraggio e la parete dell’edificio e quant’altro necessario per dare l’opera finita e
completa a perfetta regola d’arte”.
Tale intervento comporta, l’iniziale rimozione degli intonaci e dei rivestimenti presenti,
nonché la sostituzione delle cornici degli infissi al piano terra, e sarà effettuato fino all’intradosso
dei ballatoio al primo piano. Si consiglia la realizzazione dello stesso intervento anche sul corridoio
di ingresso al cortile: atteso che complessivamente lo spazio occupato dalla facciata ventilata è
compreso tra i 15-20 cm, tale intervento andrebbe a ridurre la larghezza totale del corridoio non
rendendo più possibile l’accesso al cortile da parte di autoveicoli, ma solo l’accesso pedonale ed
eventualmente per mezzi a due ruote.
Per quanto riguarda la parte basamentale su cortile interno, qualora non fosse possibile
intervenire con il taglio della muratura, si consiglia la rimozione completa dell’intonaco fino al
rinvenimento della sottostante muratura, a tutta altezza (fino all’intradosso dei ballatoi) e successivo
risanamento con l’impiego di una miscela di resine siliconiche o silaniche, con aggiunta di silicati in
soluzione ipotensiva, ad elevata capacità di penetrazione, mediante iniezione fino a saturazione
entro fori leggermente inclinati praticati alla base delle murature ogni 10-12 cm e per una
profondità pari a 3/4 dello spessore, su pareti preventivamente preparate, compreso l'impiego degli
iniettori ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. A
garanzia della qualità, il prodotto dovrà essere accompagnato dalla certificazione di qualità, il tutto
previo preparazione della muratura consistente nella messa a nudo delle murature per una fascia
orizzontale che va dalla base del muro fino a 50-100 cm oltre la linea che caratterizza l’altezza di
risalita dell’umidità, rimozione delle eventuali parti friabili, sgrassatura, spazzolatura delle superfici
con spazzola metallica, ripristino con malta di calce idraulica e sabbia delle cavità, applicazione di
malta osmotica ad effetto cristallizzante in misura complessiva di 3 ÷ 4 kg/m2
stesa in due mani con
rapporto di miscelazione (solido/liquido) 2:1 per la prima mano (primer) e 3:1 per le mani
successive, compresa la successiva rinzaffatura, ad indurimento avvenuto, con malta cementizia ed
ogni altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte.
Tale intervento non è risolutivo come il taglio della muratura ma riduce drasticamente
l’altezza della risalita e lo sgretolamento dei materiali. Il sistema deumidificante, innanzitutto,
facilita l’uscita dell’acqua dall’opera muraria, grazie alla maggiore permeabilità al vapore. La
quantità di acqua che evapora risulta, infatti, superiore a quella di risalita consentendo un
risanamento graduale del muro. La macroporosità dell’intonaco offre uno spazio maggiore ai sali di
cristallizzare all’interno dell’opera muraria pertanto la loro pressione sulle pareti interne risulta
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molto minore, o addirittura nulla. L’impiego di materiali speciali idrofobizzanti, infine, ostacola
ulteriormente la penetrazione e la risalita dell’acqua.
Relativamente ai fenomeni riscontrati lungo i muri perimetrali di confine con proprietà
Fisichella è evidente che i fenomeni di umidità sul muro perimetrale lato Ovest piano terra sono da
legare al diretto contatto del terreno vegetale con il muro di confine.
L’intervento che si consiglia di eseguire (previo consenso del proprietario) è la rimozione,
mediante scavo a sezione obbligata con mezzo meccanico, del terreno vegetale (si ipotizza si tratti
interamente di terreno da riporto) per una profondità tale da mettere a nudo la fondazione; fornitura
e posa in opera di impermeabilizzazione con guaina prefabbricata a base di bitume dello spessore
minimo di 4 mm, con armatura in poliestere, questo del peso non inferiore a 0,15 kg/m2 e
successiva realizzazione di parete in mattoni con laterizi forati (spessore 12 cm) e malta cementizia,
compreso ogni onere e magistero, rinterro dello scavo con lo stesso materiale asportato.
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Relativamente al confine con la proprietà Pizzino, attesa l’impossibilità di accedervi con
idoneo mezzo meccanico, si consiglia di eseguire lo stesso intervento dal lato interno dei box auto
sulla parete di confine, riducendo leggermente la superficie complessiva utile dei box stessi.
4.2 Copertura
I gravi problemi di infiltrazione riscontrati sulle coperture, sono risolvibili con un sistema
coordinato di interventi ritenuti necessari ed urgenti sia all’estradosso che all’intradosso:
Sulle terrazze di copertura dei locali vasche (individuate con le lettere A1 e B1) si dovrà in
prima fase, spostare l’impianto centralizzato tv esistente con la sostituzione del palo porta-antenne e
la posa in opera di nuovo palo sulla parete perimetrale del locale vasche, nel punto ritenuto più
idoneo, con conseguente ri-cablaggio della linea montante;
rimozione di tutti gli apparati presenti (parabole, unità esterne di impianti di condizionamento,
ecc.)
rimozione della guaina esistente e per quanto riguarda la terrazza B1, delle opere in ferro e
muratura utilizzate per sostegno dell’attuale impianto tv, non più necessario.
Fornitura e posa in opera di idoneo massetto delle pendenze isolante con inerte leggero
inorganico che garantisca una conducibilità termica inferiore a 0,10 W/m°K, con peso specifico
4000÷5000 N/m3, battuto e spianato anche secondo pendenze, e ogni altro onere e magistero per
dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte, confezionato con cemento tipo 32.5 R
Su di esso verrà posata la nuova impermeabilizzazione con membrana composita costituita
da:
PIANTA
COPERTURA
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- strato superiore autoprotetto con scaglie di ardesia di qualsiasi colore, del peso non inferiore
a 4,5 kg/m2;
- armatura composita a tre strati preimpregnata di bitume modificato con polimeri elastomeri
SBS;
- strato inferiore in bitume modificato con polimeri elastomeri SBS. La membrana, dello
spessore minimo di 4 mm, sarà messa in opera a qualsiasi altezza e per superfici orizzontali od
inclinate, a caldo, con giunti sovrapposti per almeno 10 cm e previa spalmatura del sottofondo con
emulsione bituminosa, compreso i risvolti di raccordo con le pareti per un’altezza minima di 20 cm,
tiri in alto ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte.
L’intervento dovrà essere realizzato con il sistema di sicurezza ritenuto più opportuno dal
D.L., atteso che le terrazze di coronamento dei locali vasche non presentano alcuno sporto
protettivo. Si consiglia l’uso di sistemi di linee vita temporanee per i lavori sul piano orizzontale,
l’uso di ponteggi o sistemi equivalenti (es. ponteggi elettrici autosollevanti) per il trattamento delle
superfici verticali (risvolti della guaina ecc.)
Relativamente alle terrazze indicate con le lettere B2-B4-C1-A2-A3-A4 (parti scoperte) da un
esame visivo è possibile riscontrare la presenza della pavimentazione ma nulla può dirsi sulla
stratificazione sottostante sia sulla sua esistenza che sul livello di invecchiamento e funzionalità.
Si consiglia, in fase di esecuzione lavori, effettuare delle verifiche, rimuovendo parte della
pavimentazione, onde constatare visivamente la stratificazione sottostante.
Qualora si ritenesse opportuno intervenire, si dovrà rimuovere tutta la pavimentazione
esistente e le sottostanti stratificazioni qualora esistenti; quindi si proseguirà con la realizzazione di
massetto delle pendenze con le stesse caratteristiche indicate in precedenza; successivamente, atteso
che dovrà essere realizzata una nuova pavimentazione si consiglia la fornitura e posa in opera di
Impermeabilizzazione eseguita mediante stesura di due mani a spatola, di malta bicomponente
elastica a base cementizia, aggregati selezionati a grana fine, fibre sintetiche e speciali resine
acriliche in dispersione acquosa, per uno spessore finale non inferiore a 2 mm (tipo Mapelastic), su
idonea rete alcali resistente di maglia 4,5x4 mm oltre all’inserimento di tessuto non tessuto
macroforato in polipropilene, ed ogni altro onere e magistero per dare l’opera finita e completa a
perfetta regola d’arte. Il prodotto deve rispondere ai requisiti richiesti dalla EN1504-2, secondo i
principi PI, MC e IR per la protezione del calcestruzzo.
Sulla terrazza A2 si nota la realizzazione di un intervento sulla pavimentazione (guaina
liquida passata a rullo) e realizzazione di scossalina metallica, solo per metà della terrazza stessa, si
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consiglia quindi, eseguite le opportune indagini sulla stratificazione sottostante, di eseguire le stesse
lavorazioni indicate per le terrazze B2-B4-C1-A3-A4.
Per la terrazza B5, non essendo presente la pavimentazione, si nota il cattivo stato di
conservazione della guaina che dovrà quindi essere rimossa. A seguito della rimozione si procederà
con la realizzazione della stessa stratificazione proposte.
Sulla terrazza B3 è stato recentemente ultimata la realizzazione di una veranda a vetri con
annessi lavori sull’estradosso del solaio. Visivamente è possibile notare la sola pavimentazione,
nulla può dirsi sulla stratificazione sottostante; Il proprietario afferma di aver eseguito i lavori a
perfetta regola d’arte pertanto non si ritiene di dover realizzare alcun intervento.
Relativamente al sistema di smaltimento acque (a coronamento di tutte le terrazze scala B e
sulla terrazza A2 lato Via Corso) si consiglia la completa rimozione dell’attuale sistema e la
realizzazione di grondaia esterna, come da disegni allegati; quindi la fornitura e posa in opera di
idoneo massetto delle pendenze sui ballatoi, successivo trattamento con malta bicomponente come
descritto in precedenza, da applicare sia sulle superfici orizzontali che sui muri sovrastanti per ambo
i lati; coronamento del muretto con scossalina metallica e sostituzione completa di tutti i pluviali.
Pagina 22 di 23
Stesso intervento andrà realizzato sul ballatoio esterno all’ultimo piano insistente sul cortile
interno.
Tale interventi presuppongono l’installazione di un ponteggio o di un sistema similare (es.
ponteggio elettrico autosollevante) atto a poter consentire alle maestranze di lavorare in sicurezza e
di eseguire le opere a perfetta regola d’arte; si precisa che il ponteggio servirà sia per i lavori
sommitali che quale supporto ai lavori da compiere nella parte basamentale.
Effettuati gli interventi in copertura si procederà al risanamento degli intradossi dei solai
all’ultimo piano, sia nei locali vasche che negli appartamenti privati. Si procederà alla rimozione
delle parti degradate sia delle pignatte che del copriferro; asportazione della ruggine dell'armatura e
successivo trattamento della stessa con malta passivante; energica spazzolatura per la pulitura della
superficie d'intervento e rifacimento del copri ferro con malta tixotropica antiritiro, avendo cura di
realizzare un copri ferro di almeno 2 cm. Quindi si realizzerà il nuovo intonaco interno con metodi
tradizionali e la tinteggiatura finale (idropittura).
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Relativamente alle quantità di solai da trattare, nel computo metrico allegato alla presente, è
stata esclusivamente stimata una plausibile superficie di intervento. Solo in fase esecutiva,
rimuovendo tutte le parti ammalorate, sarà possibile constatare le reali superfici da trattare.
Sarà cura del direttore lavori, in contraddittorio con l’impresa esecutrice, constatare l’entità
esatta delle superfici trattate.
L’impresa che presenterà eventuali preventivi dovrà essere informata quindi sulla possibilità
di variazione delle quantità indicate (sia per il trattamento dei solai che per tutte le altre voci) in
modo da predisporre prezzi idonei per unità di misura.
Il tecnico incaricato della direzione lavori dovrà altresì interessarsi di tutte le pratiche
permessi necessarie al fine di dare inizio ai lavori nonché, come già evidenziato di constatare la
necessità degli interventi sulle terrazza pavimentate, la verifica del computo metrico e la misura
esatta delle superfici trattate.
Si precisa che il computo metrico allegato, che rappresenta una stima di massima delle
lavorazioni necessarie, è stato ottenuto applicando prezzi di mercato nonché i prezzi indicati nel
prezzario Regione Sicilia 2013.
Catania lì_______________ I TECNICI
Pagina 1 di 4
lunghez
za
larghez
za
altezza
1 NP1 Spostamento impianto antenna centralizzata, comprensivo di sostituzione di palo
telescopico porta antenne, posizionamento dello stesso su muro laterale, collegamento alla
linea principale, compreso ogni altro onere e magistero per dare l’opera finita e compiuta a
perfetta regola d’arte.
TERRAZZA A1 a corpo 1 1,00
TERRAZZA B1 a corpo 1 1,00
SOMMANO 2,00 € 500,00 € 1.000,00
2 23.1.4.1
Linea vita temporanea orizzontale, fornita e posta in opera. Sono compresi: l’uso per la
durata delle fasi di lavoro che lo richiedono; il montaggio con tutto ciò che occorre per
realizzarla; lo smontaggio; il documento che indica le caratteristiche tecniche, le istruzioni
per l’installazione, per l’uso e la manutenzione; l’accatastamento e lo smaltimento a fine
opera. Classi di ancoraggio A1, A2 e C di cui alla UNI EN 795/2002. Misurato per due
punti di attacco, fino alla distanza massima tra due punti di m 12,00.
TERRAZZA A1 cad 1 1,00
TERRAZZA B1 cad 1 1,00
SOMMANO 2,00 € 150,00 € 300,00
3 21,1,6 Demolizione di pavimenti e rivestimenti interni od esterni quali piastrelle, mattoni in graniglia
di marmo, e simili, compresi la demolizione e la rimozione dell'eventuale sottostrato di
collante e/o di malta di allettamento fino ad uno spessore di cm 2, nonché l'onere per il
carico del materiale di risulta sul cassone di raccolta, escluso il trasporto a rifiuto.
TERRAZZA B2 (se necessario) mq 60 60,00
TERRAZZA B4 (se necessario) mq 25 25,00
TERRAZZA A2 (se necessario) mq 75 75,00
TERRAZZA A3 (se necessario) mq 15 15,00
TERRAZZA A4 (se necessario) mq 15 15,00
TERRAZZA C1 (se necessario) mq 70 70,00
BASAMENTO IN PIETRA PROSPETTI VIA CORSO E PASSO GRAVINA mq 65 65,00
SOMMANO 325,00 € 10,60 € 3.445,00
4 21,1,7 Dismissione di lastre di marmo per pavimentazioni, soglie, davanzali, pedate ed alzate di
gradini e simili, compresi la rimozione dell'eventuale sottostrato di collante e/o di malta di
allettamento fino ad uno spessore di cm 2, nonché l'onere per il carico del materiale di
risulta sul cassone di raccolta, escluso il trasporto a rifiuto.
MURETTI TERRAZZA B2 mq 1 20 0,3 6,00
MURETTI TERRAZZA B4 mq 1 25 0,3 7,50
MURETTI TERRAZZA B5 mq 1 25 0,3 7,50
MURETTI TERRAZZA A2 mq 1 20 0,3 6,00
SOGLIE INFISSI PIANO TERRA PROSPETTI VIA CORSO E PASSO GRAVINA 1 100 0,2 20,00
ANDRONE INGRESSO mq 2 11 1 22,00
mq 69,00 € 17,30 € 1.193,70
5 21,1,16 Rimozione di opere in ferro quali travi, mensole e simili, compresi l'accatastamento del
materiale utilizzabile ed il carico del materiale di risulta sul cassone di raccolta, esclusi il
trasporto a rifiuto ed eventuali opere di ripristino connesse.
CORRIMANO TERRAZZA B2 kg 6 20 120,00
CORRIMANO TERRAZZA B4 kg 6 25 150,00
PORTAANTENNE TERRAZZA B1 kg 100 100,00
SOMMANO 370,00 € 0,36 € 133,20
6 NP2 Rimozione guaina esistente, ed eventuali altre stratificazioni presenti sino al rinvenimento
del sottostante massetto, pulitura della superficie sottostante, comprensivo di carico del
materiale di risulta nel cassone di raccolta, ed ogni altro onere e magistero
TERRAZZA A1 mq 55 50,00
TERRAZZA A2 (se esistente) + grondaia mq 75 75,00
TERRAZZA A3 (se esistente) mq 15 15,00
TERRAZZA A4 (se esistente) mq 15 15,00
TERRAZZA B1 mq 75 65,00
TERRAZZA B2 (se esistente) mq 60 60,00
TERRAZZA B4 (se esistente) mq 25 25,00
TERRAZZA B5 mq 65 60,00
TERRAZZA C1 (se esistente) mq 75 75,00
GRONDAIA E MURETTI SCALA B (previa installazione ponteggio) mq 1 45 1,5 67,50
GRONDAIA E MURETTI CORTILE (previa installazione ponteggio) mq 1 40 1 40,00
SOMMANO 547,50 € 10,00 € 5.475,00
7 NP3 Rimozione di scossalina metallica di coronamento grondaia scala B e sottostante supporto,
compreso il carico del materiale di risulta sul cassone di raccolta ed ogni altro onere e
magistero
GRONDAIA SCALA B m 45 45,00
SOMMANO m 45,00 € 5,00 € 225,00
8 21,1,11 Rimozione di intonaco interno od esterno, di spessore non superiore a 3 cm, eseguito con
qualsiasi mezzo, compreso l'onere del carico del materiale di risulta sul cassone di
raccolta, escluso il trasporto a rifiuto.
PROSPETTI PIANO TERRA VIA CORSO E PASSO GRAVINA mq 150 150,00
SOLAI AMMALORATI E BALLATOI ULTIMO PIANO (stima) mq 250 250,00
PERIMETRO ESTERNO (H=1m) TERRAZZA A1 mq 30 30,00
PERIMETRO ESTERNO (H=1m) TERRAZZA B1 mq 40 40,00
PARETI LOCALI P.T. (confine fisichella e pizzino) mq 100 100,00
PROSPETTI CORTILE ED ANDRONE mq 200 200,00
n°d'ordine
n°elenco
prezzi
unitàdimisura
INDICAZIONE
delle opere d'arte e dei lavori diversi
partisimili
PREZZO
TOTALE
DIMENSIONI
QUANTITA'
PREZZO
UNITARI
O
Pagina 2 di 4
lunghez
za
larghez
za
altezza
n°d'ordine
n°elenco
prezzi
unitàdimisura
INDICAZIONE
delle opere d'arte e dei lavori diversi
partisimili
PREZZO
TOTALE
DIMENSIONI
QUANTITA'
PREZZO
UNITARI
O
SOMMANO mq 770,00 € 10,50 € 8.085,00
9 12,2,1,1 Fornitura e posa in opera di massetto isolante con inerte leggero inorganico che garantisca
un l< 0,10 W/m°K, dato in opera per lastrici solari, con peso specifico 4000÷5000 N/m3
battuto e spianato anche secondo pendenze, e ogni altro onere e magistero per dare il
lavoro finito a perfetta regola d'arte, confezionato con cemento tipo 32.5 R e con
polistirene (hmedia 5 cm)
TERRAZZA A1 mc 55 0,05 2,75
TERRAZZA A2 (successivo ad eventuale rimozione guaina) mc 75 0,05 3,75
TERRAZZA A3 (successivo ad eventuale rimozione guaina) mc 15 0,05 0,75
TERRAZZA A4 (successivo ad eventuale rimozione guaina) mc 15 0,05 0,75
TERRAZZA B1 mc 75 0,05 3,75
TERRAZZA B2 (successivo ad eventuale rimozione guaina) mc 60 0,05 3,00
TERRAZZA B4 (successivo ad eventuale rimozione guaina) mc 25 0,05 1,25
TERRAZZA B5 mc 65 0,05 3,25
TERRAZZA C1 (successivo ad eventuale rimozione guaina) mc 75 0,05 3,75
SOMMANO 23,00 € 261,59 € 6.016,57
10 12,1,5
Fornitura e posa in opera di impermeabilizzazione con membrana composita costituita da:
- strato superiore autoprotetto con scaglie di ardesia di qualsiasi colore, del peso non
inferiore a 4,5 kg/m2
;
- armatura composita a tre strati preimpregnata di bitume modificato con polimeri
elastomeri SBS;
- strato inferiore in bitume modificato con polimeri elastomeri SBS.
La membrana, dello spessore minimo di 4 mm, sarà messa in opera a qualsiasi altezza e
per superfici orizzontali od inclinate, a caldo, con giunti sovrapposti per almeno 10 cm e
previa spalmatura del sottofondo con emulsione bituminosa, compreso i risvolti di raccordo
con le pareti per un’altezza minima di 20 cm, tiri in alto ed ogni altro onere e magistero per
dare l'opera completa a perfetta regola d'arte.
TERRAZZA A1 mq 55 55,00
TERRAZZA B1 mq 75 75,00
SOMMANO 130,00 € 20,30 € 2.639,00
11 NP4 Impermeabilizzazione eseguita mediante stesura di due mani a spatola, di malta
bicomponente elastica a base cementizia, aggregati selezionati a grana fine, fibre
sintetiche e speciali resine acriliche in dispersione acquosa, per uno spessore finale non
inferiore a 2 mm (tipo Mapelastic), su idonea rete alcali resistente di maglia 4,5x4 mm oltre
all’inserimento di tessuto non tessuto macroforato in polipropilene, ed ogni altro onere e
magistero per dare l’opera finita e completa a perfetta regola d’arte. Il prodotto deve
rispondere ai requisiti richiesti dalla EN1504-2, secondo i principi PI, MC e IR per la
protezione del calcestruzzo.
TERRAZZA A2 (se necessario) mq 75 75,00
TERRAZZA A3 (se necessario) mq 15 15,00
TERRAZZA A4 (se necessario) mq 15 15,00
TERRAZZA B2 (se necessario) mq 60 60,00
TERRAZZA B4 (se necessario) mq 25 25,00
TERRAZZA B5 mq 65 65,00
TERRAZZA C1 (se necessario) mq 75 75,00
MURETTI TERRAZZE B2-B3-B4-B5-A2(AMBO LATI) mq 2 100 1,15 230,00
BALLATOI SCALA B E CORTILE mq 1 85 0,5 42,50
SOMMANO 602,50 € 30,00 € 18.075,00
12 23,1,1,1,
2
Approntamento di ponteggio in elementi portanti metallici (sistema a telaio), compreso il
nolo, manutenzione e controllo per i primi 30 giorni, realizzato per interventi ad altezze
superiori a m 3,50, costituito in opera compreso il carico al deposito, il trasporto sul posto,
lo scarico in cantiere, il montaggio, i pianali in legno o metallo, le tavole ferma piede, i
parapetti, le scale interne di collegamento tra pianale e pianale, gli ancoraggi affinché il
ponteggio sia efficacemente assicurato al manufatto almeno in corrispondenza ad ogni due
piani dello stesso e ad ogni due montanti, con disposizione di ancoraggio a rombo,
compreso la redazione del Pi.M.U.S., la segnaletica ed ogni altro onere e magistero per
dare la struttura installata nel rispetto della normativa di sicurezza vigente, escluso
l'illuminazione, i teli di protezione e le mantovane: 2) munito dell’autorizzazione ministeriale
di cui all’art. 131 e del progetto di cui all’art. 133 del D.Lgs. 81/2008, per ogni m2 di
ponteggio in opera misurato dalla base e per i primi 30 giorni a decorrere dall'ultimazione
del montaggio
PROSPETTO VIA PASSO GRAVINA mq 650 650,00
PROSPETTO VIA FRANCESCA CORSO mq 630 630,00
CORTILE INTERNO mq 930 930,00
PROSPETTO SU PROP. FISICHELLA mq 240 240,00
SOMMANO mq 2450,00 € 8,52 € 20.874,00
13 23,1,1,3 Smontaggio ad opera ultimata di ponteggio , compreso il carico in cantiere, il trasporto e lo
scarico al deposito:
PROSPETTO VIA PASSO GRAVINA mq 650 650,00
PROSPETTO VIA FRANCESCA CORSO mq 630 630,00
CORTILE INTERNO mq 930 930,00
PROSPETTO SU PROP. FISICHELLA mq 240 240,00
SOMMANO mq 2450,00 € 3,25 € 7.962,50
Pagina 3 di 4
lunghez
za
larghez
za
altezza
n°d'ordine
n°elenco
prezzi
unitàdimisura
INDICAZIONE
delle opere d'arte e dei lavori diversi
partisimili
PREZZO
TOTALE
DIMENSIONI
QUANTITA'
PREZZO
UNITARI
O
14 21,3,1 Risanamento di strutture intelaiate in cemento armato per ricostituzione della malta copri
ferro con conservazione della sezione originaria mediante: asportazione della parte
degradata del calcestruzzo con i contorni dell'intervento tagliati verticalmente e per una
profondità che consenta un riporto di malta di almeno 1 cm di spessore; irruvidimento della
superficie dell'intervento, anche mediante bocciardatrice o altri mezzi idonei, per la
creazione di asperità di circa 5 mm; asportazione della ruggine dell'armatura e successivo
trattamento della stessa con malta passivante; energica spazzolatura per la pulitura della
superficie d'intervento e rifacimento del copri ferro con malta tixotropica antiritiro, avendo
cura di realizzare un copri ferro di almeno 2 cm.
SOLAI AMMALORATI E BALLATOI ULTIMO PIANO (stima) mq 250 250,00
SOMMANO mq 250,00 € 103,90 € 25.975,00
15 9,1,7 Intonaco civile per esterni dello spessore complessivo non superiore a 2,5 cm, costituito da
un primo strato di rinzaffo e da un secondo strato sestiato e traversato con malta bastarda
additivata con idrofugo, dosata con 150 ÷ 200 kg. di cemento e 200 kg di calce grassa per
ogni metro cubo di sabbia, il tutto dato su pareti verticali od orizzontali, compreso l’onere
per spigoli e angoli, ed ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola
d'arte.
SUL TOTALE DELLA RIMOZIONE INTONACI ESTERNI RIMOSSI mq 270 270,00
SOMMANO 270,00 € 24,90 € 6.723,00
16 9,1,1 Intonaco civile per interni dello spessore complessivo non superiore a 2,5 cm, costituito da
un primo strato di rinzaffo, da un secondo strato sestiato e traversato con malta bastarda
dosata con 150÷200 kg di cemento e 200 kg di calce grassa per ogni metro cubo di
sabbia, il tutto dato su pareti verticali od orizzontali, compreso l’onere per spigoli e angoli,
ed ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d’arte.
SUL TOTALE DELLA RIMOZIONE INTONACI INTERNI RIMOSSI mq 350 250,00
SOMMANO 250,00 € 20,10 € 5.025,00
17 21,2,24 Preparazione della muratura, per l’intervento successivo, consistente nella messa a nudo
delle murature per una fascia orizzontale che va dalla base del muro fino a 50-100 cm oltre
la linea che caratterizza l’altezza di risalita dell’umidità, rimozione delle eventuali parti
friabili, sgrassatura, spazzolatura delle superfici con spazzola metallica, ripristino con malta
di calce idraulica e sabbia delle cavità, applicazione di malta osmotica ad effetto
cristallizzante in misura complessiva di 3 ÷ 4 kg/m2 stesa in due mani con rapporto di
miscelazione (solido/liquido) 2:1 per la prima mano (primer) e 3:1 per le mani successive,
compresa la successiva rinzaffatura, ad indurimento avvenuto, con malta cementizia ed
ogni altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte
INTONACI CORTILE (sul 50% della superficie complessiva) mq 100 100,00
SOMMANO 100,00 € 26,30 € 2.630,00
18 21,2,25 Risanamento di murature per umidità risalente con l’impiego di una miscela di resine
siliconiche o silaniche, con aggiunta di silicati in soluzione ipotensiva, ad elevata capacità
di penetrazione, mediante iniezione fino a saturazione entro fori leggermente inclinati
praticati alla base delle murature ogni 10-12 cm e per una profondità pari a 3/4 dello
spessore, su pareti preventivamente preparate, compreso l'impiego degli iniettori ed ogni
altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. A garanzia della
qualità, il prodotto dovrà essere accompagnato dalla certificazione di qualità.
- Al m di intervento per ogni cm di spessore
BASAMENTO CORTILE mxcm 1 65 25 1625,00
SOMMANO 1625,00 € 4,76 € 7.735,00
19 11,1,1 Tinteggiatura per interni con pittura lavabile di resina vinilacrilica emulsionabile (idropittura),
con elevato potere coprente. Data in opera su superfici orizzontali o verticali, rette o curve,
applicata a pennello o a rullo in due mani, previa pulitura, spolveratura e successivo
trattamento delle superfici con idoneo fondo isolante e quanto altro occorre per dare il
lavoro compiuto a perfetta regola d'arte.
SUL TOTALE DELLA RIMOZIONE INTONACI INTERNI RIMOSSI mq 350 250,00
SOMMANO 250,00 € 5,48 € 1.370,00
20 11,2,1 Tinteggiatura per esterni con pittura a base di silicati di potassio, di elevata permeabilità al
vapore acqueo e resistenza agli agenti atmosferici, a superficie opaca. Data in opera su
superfici orizzontali o verticali, rette o curve, applicata a pennello o a rullo in due mani,
previa pulitura, spolveratura e successivo trattamento delle superfici con idoneo fondo
isolante e quanto altro occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte.
SUL TOTALE DELLA RIMOZIONE INTONACI ESTERNI RIMOSSI mq 270 270,00
SOMMANO 270,00 € 11,10 € 2.997,00
21 15,4,11,
2
Fornitura e collocazione di grondaia dello sviluppo non inferiore a 35 cm fino a 50 cm,
compreso zanche per il fissaggio, saldature, opere murarie, malta occorrente, pezzi
speciali quali curve, angoli, innesti di pluviali ecc., ogni altro onere magistero per dare
l'opera completa ed a perfetta regola d'arte. in lamiera preverniciata
SCALA B m 45 45,00
SCALA A m 15 15,00
CORTILE INTERNO m 40 40,00
SOMMANO 100,00 € 33,40 € 3.340,00
22 15,4,13 Fornitura e collocazione di pluviale in lamiera preverniciata, compreso collari per il
fissaggio, eventuali saldature o opere di lattoneria, opere murarie, malta occorrente, pezzi
speciali quali curve, angoli ecc., ogni altro onere magistero per dare l'opera completa ed a
perfetta regola d'arte. diametro 100mm
INTERO IMMOBILE m 250 250,00
SOMMANO m 250,00 € 24,30 € 6.075,00
Pagina 4 di 4
lunghez
za
larghez
za
altezza
n°d'ordine
n°elenco
prezzi
unitàdimisura
INDICAZIONE
delle opere d'arte e dei lavori diversi
partisimili
PREZZO
TOTALE
DIMENSIONI
QUANTITA'
PREZZO
UNITARI
O
23 NP5 Fornitura e posa in opera di scossalina sagomata in lamiera preverniciata, compreso ogni
onere e magistero
PROTEZIONE nuova parete (su prop. Fisichella) m 20 20,00
CORONAMENTO FACCIATA VENTILATA m 60 60,00
SUL TOTALE RIMOZIONE MARMO m 90 85,00
SOMMANO m 165,00 € 15,00 € 2.475,00
24 5,7 Pavimento in piastrelle di Klinker ceramico in monocottura, non assorbente, non gelivo, di
1a
scelta, con superficie grezza fiammata, in opera con collanti o malta cementizia dosata
in parti uguali di cemento e sabbia e/o spianata di malta fine tirata a regolo escluso il
sottofondo, compreso la boiaccatura con prodotto speciale per la stuccatura e la sigillatura.
TERRAZZA A2 (se necessario) mq 75 75,00
TERRAZZA A3 (se necessario) mq 15 15,00
TERRAZZA A4 (se necessario) mq 15 15,00
TERRAZZA B2 (se necessario) mq 60 60,00
TERRAZZA B4 (se necessario) mq 25 25,00
TERRAZZA B5 mq 65 65,00
TERRAZZA C1 (se necessario) mq 75 75,00
SOMMANO mq 330,00 € 45,10 € 14.883,00
25 10,1,1
Fornitura e collocazione di lastre di marmo di ottima qualità dello spessore di 2 cm, con
superfici a coste in vista levigate, poste in opera con malta bastarda su superfici orizzontali
e verticali escluse le pavimentazioni, comprese zanche di ancoraggio, la pulitura ed ogni
altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte:
SOGLIE INFISSI PIANO TERRA mq 1 100 0,3 30,00
TERRAZZE A3-A4 mq 1 15 0,2 3,00
SOMMANO mq 33,00 € 96,50 € 3.184,50
26 NP6 Facciata ventilata in pietra naturale posata a fuga continua comprensive di materassino
coibente e struttura in alluminio. La struttura è composta di profili con sezione a “T” e staffe
di ancoraggio di sezione ad “L” entrambi ricavate da estrusione di lega d'alluminio 6060
della serie 6000 secondo UNI EN 573-3, allo stato fisico T6 secondo UNI EN 515;
Distanziatore termico realizzato in polipropilene sagomato, da interporre tra la staffa di
ancoraggio e la parete dell’edificio e quant’altro necessario per dare l’opera finita e
completa a perfetta regola d’arte.
PIANO TERRA VIA CORSO E PASSO GRAVINA mq 215 215,00
ANDRONE INGRESSO mq 70 70,00
SOMMANO mq 285,00 € 100,00 € 28.500,00
27 21,1,26
Trasporto alle pubbliche discariche del comune in cui si eseguono i lavori o nella discarica
del comprensorio di cui fa parte il comune medesimo o su aree autorizzate al
conferimento, di sfabbricidi classificabili non inquinanti provenienti da lavori eseguiti
all’interno del perimetro del centro edificato, per mezzo di autocarri a cassone scarrabile,
compreso il nolo del cassone, esclusi gli oneri di conferimento a discarica.
SUL TOTALE DELLE LAVORAZIONI mc 60 60,00
SOMMANO 60,00 € 24,70 € 1.482,00
28 NP7 Scavo a sezione obbligata e rinterro ad opera ultimata, per qualsiasi finalità, per lavori da
eseguirsi in ambito urbano, eseguito con mezzo meccanico fino alla profondità di 2,00 m
dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo dall'orlo medio del cavo, eseguito a
sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non superiore a 20
cm, alberi e ceppaie di dimensioni inferiori a quelle delle voci 1.6.1 e 1.6.2, escluse le
armature di qualsiasi tipo anche a cassa chiusa, occorrenti per le pareti, compresi il
paleggio, il sollevamento, il carico, il trasporto delle materie nell’ambito del cantiere fino alla
distanza di 1000 m o l'accatastamento delle materie riutilizzabili lungo il bordo del cavo, gli
aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguita con qualsiasi mezzo,
compreso l'onere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e
l'Impresa), il confezionamento dei cubetti questo da compensarsi a parte con il relativo
prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per
dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche
tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell’art. 15 del D.M. n.
145 del 19/04/2000, sono a carico dell’Amministrazione. in terreni costituiti da limi, argille,
sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e
di volume non superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce
lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza
media l'una dall'altra fino a 30 cm attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata
potenza non inferiore ai 45 kW.
TERRENO PROPRIETA' FISICHELLA mc 1 20 1 2 40,00 € 30,00 € 1.200,00
29 NP8 Realizzazione di controparete mediante fornitura e posa in opera di impermeabilizzazione
con guaina prefabbricata a base di bitume dello spessore minimo di 4 mm, con armatura in
poliestere, questo del peso non inferiore a 0,15 kg/m2 e successiva realizzazione di parete
in mattoni forati con laterizi forati (spessore 12 cm) e malta cementizia, compreso ogni
onere e magistero
CONTROPARETE SU PROPR. FISICHELLA 1 20 3 60,00
CONTROPARETE CONFINE PERRINO (lato interno) 1 20 3 60,00
SOMMANO mq 120,00 € 42,00 € 5.040,00
TOTALE LAVORI € 194.058,47
IMPREVISTI ED ARROTONDAMENTI (esclusi oneri sicurezza, occupazioni suolo
pubblico, IVA come per legge) € 214.000,00

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RELAZIONE DEF

  • 1. Pagina 1 di 23 Relazione tecnico-illustrativa INDIVIDUAZIONE DELLE CAUSE DI UMIDITA’ (parte basamentale e copertura), e interventi necessari relativi all’immobile sito in Via F.Corso n.4 Catania. Committente: Condominio Via Francesca Corso 4, Catania Tecnici : Alfio Antonio Arch. Greco Giuseppe Ing. Fisicaro Data affidamento incarico : Novembre 2014
  • 2. Pagina 2 di 23 Indice 1  Introduzione .................................................................................................................................3  2  Relazione illustrativa dei sopralluoghi effettuati .........................................................................3  2.1  Rilievo parte basamentale .....................................................................................................3  2.1.1  Rilievo fotografico parte basamentale ...........................................................................4  2.2  Rilievo parte sommitale.........................................................................................................9  2.2.1  Rilievo fotografico parte sommitale ............................................................................10  3  Cause delle problematiche individuate ......................................................................................13  3.1  Parte basamentale................................................................................................................13  3.2  Parte sommitale...................................................................................................................13  4  Interventi consigliati ..................................................................................................................14  4.1  Parte basamentale................................................................................................................14  4.2  Copertura.............................................................................................................................19 
  • 3. Pagina 3 di 23 1 Introduzione La presente relazione è atta ad individuare le cause di umidità presenti essenzialmente nella parte basamentale e sommitale del fabbricato e degli interventi da porre in essere per la loro eliminazione. A seguito di incarico ricevuto dall’assemblea condominiale i sottoscritti tecnici Arch. Greco ed Ing. Fisicaro hanno effettuato i sopralluoghi su parti condominiali e private, ove è stato consentito l’accesso, onde meglio individuare le problematiche da esaminare. 2 Relazione illustrativa dei sopralluoghi effettuati 2.1 Rilievo parte basamentale Si è effettuato il sopralluogo visivo dei locali a pianterreno dell’edificio, dell’ingresso condominiale, dei locali sul piano sopraelevato, nonché su tutto il perimetro esterno dell’immobile sia su spazio pubblico (Via Passo Gravina e Via Francesca Corso) che su spazi privati confinanti (proprietà Fisichella su Via Corso e proprietà Pizzino su Via Passo Gravina). Il basamento dell’immobile presenta un rivestimento in pietra sulle parti pubbliche; all’interno, sul corridoio di accesso al cortile interno, un rivestimento in marmo, mentre il cortile stesso presenta un rivestimento ad intonaco tinteggiato bianco con alla base una zoccolatura in ceramica. Nella parte basamentale dell’immobile, si evidenzia in più punti la presenza di fenomeni di umidità di risalita. Gli affioramenti si manifestano sul perimetro, ad un’altezza media di 1 metro rispetto alla quota di campagna, e sono più evidenti ove non è presente un rivestimento in pietra o tale rivestimento risulta più basso rispetto alla quota di umido. Si notano fenomeni di rigonfiamento del rivestimento, e nelle parti più degradate, efflorescenze, esfoliazione sino al distacco del rivestimento stesso. Nell’ ingresso condominiale la quota d’acqua risulta leggermente visibile al di sopra del rivestimento in marmo mentre raggiunge una quota superiore in corrispondenza del vano alloggiamento contatori della scala B: è molto probabile che in questo caso, i fenomeni riscontrati sulla muratura siano da ascrivere ad una perdita della tubazione o di scarico o di fornitura d’acqua dell’appartamento confinante in quanto in corrispondenza della macchia è presente un servizio igienico. In corrispondenza dei box con accesso sul cortile posti limitrofi al confine con proprietà Pizzino, si notano alcuni fenomeni di umidità non di grossa entità; anche se la quota del terreno del confinante è maggiore rispetto ai box, dalla proprietà Pizzino si nota la presenza di un muro di confine di spessore 50 cm oltre al muro da 20 cm dell’immobile; non si conosce la profondità del muro né la presenza di un eventuale strato di protezione, ma lo spessore notevole del muro di confine mitiga le infiltrazioni presenti. Diversa la situazione dal lato della proprietà Fisichella ove il terreno vegetale risulta a diretto contatto con il muro di confine dell’immobile sulla parte Nord, causando notevoli problemi di infiltrazione sul lato interno del muro (vano ex portineria).
  • 4. Pagina 4 di 23 2.1.1 Rilievo fotografico parte basamentale Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, umidità di risalita - Via Francesca Corso. Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, umidità di risalita - Via Francesca Corso. Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, umidità di risalita - Via Francesca Corso.
  • 5. Pagina 5 di 23 Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, umidità di risalita - corridoio accesso al cortile interno Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, umidità di risalita unita a probabile rottura di tubazione acqua/scarico - corridoio accesso al cortile interno Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, umidità di risalita - corridoio accesso al cortile interno
  • 6. Pagina 6 di 23 Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, umidità di risalita - corridoio accesso al cortile interno Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, umidità di risalita- cortile interno, si nota che la quota di calpestio degli appartamenti al piano terra è rialzata dal cortile interno di circa 1 metro. Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, umidità di risalita- cortile interno, si nota che la quota di calpestio degli appartamenti al piano terra è rialzata dal cortile interno di circa 1 metro.
  • 7. Pagina 7 di 23 Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, umidità di risalita- cortile interno, si nota che la quota di calpestio degli appartamenti al piano terra è rialzata dal cortile interno di circa 1 metro. Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, - muro di confine proprietà pezzino Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, - box cortile
  • 8. Pagina 8 di 23 Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, - box su Via Francesca Corso Fenomeni di rigonfiamento, efflorescenza e distacco dell’intonaco, ex locale portineria Proprietà Fisichella – terreno vegetale a diretto contatto con la parete perimetrale dell’immobile
  • 9. Pagina 9 di 23 Proprietà Pezzino il terreno vegetale insiste su muro di proprietà dello stesso Proprietà Pezzino il terreno vegetale insiste direttamente su muro di proprietà dello stesso. 2.2 Rilievo parte sommitale Si è effettuato il sopralluogo visivo delle terrazze, dei locali vasca e degli appartamenti all’ultimo piano delle scale A e B. Nelle terrazze vi sono segni di infiltrazione e distacco dell’intonaco con crepe diffuse lungo tutto il perimetro dei locali vasca e del vano ascensore. Nei locali vasca sono diffusi fenomeni di efflorescenza, esfoliazione e muffe dovuti ad infiltrazioni d’acqua dal tetto. Negli appartamenti dell’ultimo piano della scala B sono presenti crepe e distacco dell’intonaco del soffitto in coincidenza delle aperture lungo il perimetro dell’ edificio. Negli appartamenti della scala A lungo il perimetro esterno ed in coincidenza del soprastante locale vasche si presentano fenomeni di esfoliazione dell’intonaco e muffe sul soffitto. Sotto gli sporti che circondano l’edificio diffusi fenomeni di esfoliazione e distacco dell’ intonaco sono evidenziati da macchie di umidità in corrispondenza delle bucature dei condotti di scarico delle acque piovane.
  • 10. Pagina 10 di 23 2.2.1 Rilievo fotografico parte sommitale A seguire sono riportati alcuni esempi delle problematiche riscontrate per evidenziare l’effettivo stato dei luoghi. Crepe nella parte sommitale del vano vasche. Assenza di gocciolatoio o sporto che ne protegga le pareti. Efflorescenza e macchie di umidità nel locale vasche della scala B. Le macchie di umidità risultano essere ancora “fresche” e denunziano come il problema sia ancora in atto. Vano di servizio ultimo piano, scala A. Evidenti macchie di umidità. Presenza di muffe, efflorescenza ed esfoliazione dell’ intonaco. Copertura vano sommitale scale A. Vecchio attacco di impianto, successivamente all’ asportazione del supporto dell’ antenna il foro non è stato ricoperto di guaina ed è luogo di facile infiltrazione per le acque meteoriche.
  • 11. Pagina 11 di 23 Terrazza soprastante l’appartamento di Pirrone. Il distacco della guaina verticale permette l’infiltrazione dell’ acqua al di sotto dello strato protettivo impermeabile. Ballatoio a coronamento dell’edificio, parte interna dell’immobile. Lo strato di guaina risulta completamente alterato e viene quindi meno alla sua funzione di protezione dagli agenti atmosferici. Annerimento della facciata nord dell’ edificio causato da scorrimento dell’ acqua piovana lungo la parete. Si può notare come la parte a sinistra della facciata non abbia lo stesso problema, ciò è dovuto al differente tipo di coronamento del muro sommitale. In quanto lo sporto a sinistra è dotato di incavo svolgente la funzione di gocciolatoio. Questo stesso meccanismo è assente a destra e provoca il degrado su menzionato.
  • 12. Pagina 12 di 23 Grondaia di coronamento prospetti principali Grondaia di coronamento prospetti principali, si nota l’errata posa in opera della guaina protettiva e diffusi fenomeni di distacco dei giunti di sovrapposizione. Impermeabilizzazione terrazza scala B: fenomeni di distacco dei giunti di sovrapposizione
  • 13. Pagina 13 di 23 3 Cause delle problematiche individuate 3.1 Parte basamentale I fenomeni di umidità di risalita della parte basamentale dell’edificio, sono da ascrivere probabilmente ad errori di realizzazione delle fondamenta dell’edificio in fase di costruzione. La probabile mancanza di un idoneo vespaio ventilato, sia sulle parti comuni che in quelle private nonché la plausibile assenza di stratificazioni impermeabili tra terreno ed edificio, lascia l’immobile stesso a diretto contatto con in terreno sottostante; la naturale presenza d’acqua viene a manifestarsi, per risalita capillare sulla parte basamentale dell’edificio. I sali presenti nel materiale da costruzione e nel terreno si sciolgono nell’acqua e risalgono nel muro, per effetto del fenomeno della capillarità, fino a giungere nello strato superficiale dei muri, questo si manifesta inizialmente con macchie sulle pareti e muffe. Successivamente, l’acqua evapora ed i sali, cristallizzati, rimangono nell’intonaco aumentando di volume e causando una pressione all’interno del materiale che provoca fratture fino al distacco. 3.2 Parte sommitale I fenomeni di umidità riscontrati durante i sopralluoghi sono da imputarsi a molteplici cause derivanti principalmente da un diffuso invecchiamento dei materiali, aggravato da successivi interventi che rivelano errori costruttivi imputabili a disattenzioni o non curanza degli effetti che una scorretta posa in opera dei materiali comporta. Le cause principali dei fenomeni di infiltrazione sono da attribuirsi al distacco della guaina verticale, alle bucature della guaina orizzontale (fratture da invecchiamento e attraversamenti impiantistici) e alla bassa protezione che il gocciolatoio offre. Il distacco della guaina verticale sui muretti perimetrali, permette all’ acqua piovana di infiltrarsi sotto lo strato protettivo offerto dalla guaina stessa, rendendone quindi inefficace la protezione. Le bucature della guaina, da attribuirsi a successivi interventi di manutenzione impiantistica permettono all’ acqua di infiltrasi al di sotto dello strato impermeabilizzante, rendendo vana la sua funzionalità. L’eccessivo invecchiamento dell’impermeabilizzazione sia all’interno della grondaia di coronamento dell’immobile che nelle terrazze scoperte, il distacco dei giunti di sovrapposizione (a
  • 14. Pagina 14 di 23 causa dei notevoli sbalzi termici cui una guaina non protetta è soggetta) provocano altresì fenomeni di infiltrazione sui sottostanti solai e ballatoi. Gli evidenti fenomeni di infiltrazione all’interno dei solai all’ultimo piano comportano l’ossidazione dei ferri delle armature: il ferro ossidato tende ad aumentare di volume causando il rigonfiamento dei travetti; l’azione di compressione si manifesta con la rottura delle pignatte e della malta copriferro e può degenerare nella caduta di parti dell’intradosso all’interno degli appartamenti sottostanti. È quindi necessario intervenire sia in copertura per eliminare l’infiltrazione in corso sia nell’intradosso dei sottostanti solai onde eliminare il pericolo di caduta di parti del solaio. 4 Interventi consigliati 4.1 Parte basamentale I molteplici errori di costruzione dell’immobile e cioè l’assenza di un idoneo vespaio aerato e l’assenza di uno strato impermeabile all’acqua tra le fondazioni dell’edificio ed il terreno sottostante, comportano che gli interventi da porre in essere per la riduzione del fenomeno di umidità capillare dovranno necessariamente essere invasivi, di lunga durata e non economici. Un intervento risolutivo per isolare in maniera adeguata la parte basamentale consiste in una duplice azione: negli appartamenti e nei garage a diretto contatto con il terreno bisogna eseguire uno scavo fino al rinvenimento della fondazione dell’edificio e successiva realizzazione di vespaio aerato con sistema a gabbia e bocchette di ventilazione sul perimetro esterno dell’immobile a distanza di non più di 5 m una dall’altra. Stato di fatto
  • 15. Pagina 15 di 23 Contestualmente si dovrebbe intervenire sulla muratura, al fine di isolarla dal sottostante terreno mediante un taglio meccanico della stessa a quota calpestio, per tutto lo spessore murario e con l’inserimento di una guaina impermeabilizzante di isolamento. In corrispondenza dei pilastri, atteso che non potranno in alcun modo essere effettuati tagli sulla struttura portante, si provvederà ad un trattamento antiumido sulla superficie fino ad un’altezza di 1,2 m. Tuttavia, si evidenzia che: La muratura di tamponamento esterna, da indagini visive non invasive e dalle informazioni reperite dai condomini, è realizzata, almeno per il piano terra, con muratura piena (spessore maggiore di 30 cm) in blocchi di pietra lavica a spacco. Tale tipologia di muratura era solitamente utilizzata con funzione portante: è molto probabile, quindi, considerato anche il periodo storico di costruzione dell’immobile, che la muratura perimetrale almeno al piano terra collabori alla staticità dell’edificio con la struttura intelaiata (travi e pilastri) portante. Un intervento di taglio della muratura è proponibile solo ed esclusivamente a seguito di verifica complessiva della staticità dell’immobile, compiendo indagini in più punti onde meglio comprendere se tale muratura è parte integrante della struttura portante e, qualora esistente, integrare le indagini con uno studio sui dati di calcolo del progetto originario dell’immobile. Qualora si dovesse riscontrare che la muratura perimetrale ha funzione portante non si potrà intervenire con il taglio della muratura. SOLUZIONE 1 Taglio della muratura
  • 16. Pagina 16 di 23 In alternativa all’intervento precedente si propone la realizzazione di un sistema a “FACCIATA VENTILATA”: essa consiste nella creazione di un intercapedine d’aria tra il rivestimento esterno e la muratura interna mediante la predisposizione di un’idonea struttura metallica di supporto al rivestimento stesso. Tale intervento non elimina il problema di infiltrazione d’acqua ma mitiga la risalita delle stessa proprio per l’effetto di ventilazione naturale creato dall’intercapedine. Altresì il rivestimento esterno, non essendo a diretto contatto con la parete umida, non viene intaccato dall’umidità. La voce da capitolato per tale intervento è la seguente: “Facciata ventilata in pietra naturale posata a fuga continua comprensive di materassino coibente e struttura in alluminio. La struttura è composta di profili con sezione a “T” e staffe di ancoraggio di sezione ad “L” entrambi ricavate da FACCIATA VENTILATA 1. Paramento esterno (rivestimento) 2. Struttura metallica portante 3. Intercapedine ventilata 4. Strato isolante 5. Supporto murario SOLUZIONE 2 Facciata Ventilata
  • 17. Pagina 17 di 23 estrusione di lega d'alluminio 6060 della serie 6000 secondo UNI EN 573-3, allo stato fisico T6 secondo UNI EN 515; Distanziatore termico realizzato in polipropilene sagomato, da interporre tra la staffa di ancoraggio e la parete dell’edificio e quant’altro necessario per dare l’opera finita e completa a perfetta regola d’arte”. Tale intervento comporta, l’iniziale rimozione degli intonaci e dei rivestimenti presenti, nonché la sostituzione delle cornici degli infissi al piano terra, e sarà effettuato fino all’intradosso dei ballatoio al primo piano. Si consiglia la realizzazione dello stesso intervento anche sul corridoio di ingresso al cortile: atteso che complessivamente lo spazio occupato dalla facciata ventilata è compreso tra i 15-20 cm, tale intervento andrebbe a ridurre la larghezza totale del corridoio non rendendo più possibile l’accesso al cortile da parte di autoveicoli, ma solo l’accesso pedonale ed eventualmente per mezzi a due ruote. Per quanto riguarda la parte basamentale su cortile interno, qualora non fosse possibile intervenire con il taglio della muratura, si consiglia la rimozione completa dell’intonaco fino al rinvenimento della sottostante muratura, a tutta altezza (fino all’intradosso dei ballatoi) e successivo risanamento con l’impiego di una miscela di resine siliconiche o silaniche, con aggiunta di silicati in soluzione ipotensiva, ad elevata capacità di penetrazione, mediante iniezione fino a saturazione entro fori leggermente inclinati praticati alla base delle murature ogni 10-12 cm e per una profondità pari a 3/4 dello spessore, su pareti preventivamente preparate, compreso l'impiego degli iniettori ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. A garanzia della qualità, il prodotto dovrà essere accompagnato dalla certificazione di qualità, il tutto previo preparazione della muratura consistente nella messa a nudo delle murature per una fascia orizzontale che va dalla base del muro fino a 50-100 cm oltre la linea che caratterizza l’altezza di risalita dell’umidità, rimozione delle eventuali parti friabili, sgrassatura, spazzolatura delle superfici con spazzola metallica, ripristino con malta di calce idraulica e sabbia delle cavità, applicazione di malta osmotica ad effetto cristallizzante in misura complessiva di 3 ÷ 4 kg/m2 stesa in due mani con rapporto di miscelazione (solido/liquido) 2:1 per la prima mano (primer) e 3:1 per le mani successive, compresa la successiva rinzaffatura, ad indurimento avvenuto, con malta cementizia ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. Tale intervento non è risolutivo come il taglio della muratura ma riduce drasticamente l’altezza della risalita e lo sgretolamento dei materiali. Il sistema deumidificante, innanzitutto, facilita l’uscita dell’acqua dall’opera muraria, grazie alla maggiore permeabilità al vapore. La quantità di acqua che evapora risulta, infatti, superiore a quella di risalita consentendo un risanamento graduale del muro. La macroporosità dell’intonaco offre uno spazio maggiore ai sali di cristallizzare all’interno dell’opera muraria pertanto la loro pressione sulle pareti interne risulta
  • 18. Pagina 18 di 23 molto minore, o addirittura nulla. L’impiego di materiali speciali idrofobizzanti, infine, ostacola ulteriormente la penetrazione e la risalita dell’acqua. Relativamente ai fenomeni riscontrati lungo i muri perimetrali di confine con proprietà Fisichella è evidente che i fenomeni di umidità sul muro perimetrale lato Ovest piano terra sono da legare al diretto contatto del terreno vegetale con il muro di confine. L’intervento che si consiglia di eseguire (previo consenso del proprietario) è la rimozione, mediante scavo a sezione obbligata con mezzo meccanico, del terreno vegetale (si ipotizza si tratti interamente di terreno da riporto) per una profondità tale da mettere a nudo la fondazione; fornitura e posa in opera di impermeabilizzazione con guaina prefabbricata a base di bitume dello spessore minimo di 4 mm, con armatura in poliestere, questo del peso non inferiore a 0,15 kg/m2 e successiva realizzazione di parete in mattoni con laterizi forati (spessore 12 cm) e malta cementizia, compreso ogni onere e magistero, rinterro dello scavo con lo stesso materiale asportato.
  • 19. Pagina 19 di 23 Relativamente al confine con la proprietà Pizzino, attesa l’impossibilità di accedervi con idoneo mezzo meccanico, si consiglia di eseguire lo stesso intervento dal lato interno dei box auto sulla parete di confine, riducendo leggermente la superficie complessiva utile dei box stessi. 4.2 Copertura I gravi problemi di infiltrazione riscontrati sulle coperture, sono risolvibili con un sistema coordinato di interventi ritenuti necessari ed urgenti sia all’estradosso che all’intradosso: Sulle terrazze di copertura dei locali vasche (individuate con le lettere A1 e B1) si dovrà in prima fase, spostare l’impianto centralizzato tv esistente con la sostituzione del palo porta-antenne e la posa in opera di nuovo palo sulla parete perimetrale del locale vasche, nel punto ritenuto più idoneo, con conseguente ri-cablaggio della linea montante; rimozione di tutti gli apparati presenti (parabole, unità esterne di impianti di condizionamento, ecc.) rimozione della guaina esistente e per quanto riguarda la terrazza B1, delle opere in ferro e muratura utilizzate per sostegno dell’attuale impianto tv, non più necessario. Fornitura e posa in opera di idoneo massetto delle pendenze isolante con inerte leggero inorganico che garantisca una conducibilità termica inferiore a 0,10 W/m°K, con peso specifico 4000÷5000 N/m3, battuto e spianato anche secondo pendenze, e ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte, confezionato con cemento tipo 32.5 R Su di esso verrà posata la nuova impermeabilizzazione con membrana composita costituita da: PIANTA COPERTURA
  • 20. Pagina 20 di 23 - strato superiore autoprotetto con scaglie di ardesia di qualsiasi colore, del peso non inferiore a 4,5 kg/m2; - armatura composita a tre strati preimpregnata di bitume modificato con polimeri elastomeri SBS; - strato inferiore in bitume modificato con polimeri elastomeri SBS. La membrana, dello spessore minimo di 4 mm, sarà messa in opera a qualsiasi altezza e per superfici orizzontali od inclinate, a caldo, con giunti sovrapposti per almeno 10 cm e previa spalmatura del sottofondo con emulsione bituminosa, compreso i risvolti di raccordo con le pareti per un’altezza minima di 20 cm, tiri in alto ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. L’intervento dovrà essere realizzato con il sistema di sicurezza ritenuto più opportuno dal D.L., atteso che le terrazze di coronamento dei locali vasche non presentano alcuno sporto protettivo. Si consiglia l’uso di sistemi di linee vita temporanee per i lavori sul piano orizzontale, l’uso di ponteggi o sistemi equivalenti (es. ponteggi elettrici autosollevanti) per il trattamento delle superfici verticali (risvolti della guaina ecc.) Relativamente alle terrazze indicate con le lettere B2-B4-C1-A2-A3-A4 (parti scoperte) da un esame visivo è possibile riscontrare la presenza della pavimentazione ma nulla può dirsi sulla stratificazione sottostante sia sulla sua esistenza che sul livello di invecchiamento e funzionalità. Si consiglia, in fase di esecuzione lavori, effettuare delle verifiche, rimuovendo parte della pavimentazione, onde constatare visivamente la stratificazione sottostante. Qualora si ritenesse opportuno intervenire, si dovrà rimuovere tutta la pavimentazione esistente e le sottostanti stratificazioni qualora esistenti; quindi si proseguirà con la realizzazione di massetto delle pendenze con le stesse caratteristiche indicate in precedenza; successivamente, atteso che dovrà essere realizzata una nuova pavimentazione si consiglia la fornitura e posa in opera di Impermeabilizzazione eseguita mediante stesura di due mani a spatola, di malta bicomponente elastica a base cementizia, aggregati selezionati a grana fine, fibre sintetiche e speciali resine acriliche in dispersione acquosa, per uno spessore finale non inferiore a 2 mm (tipo Mapelastic), su idonea rete alcali resistente di maglia 4,5x4 mm oltre all’inserimento di tessuto non tessuto macroforato in polipropilene, ed ogni altro onere e magistero per dare l’opera finita e completa a perfetta regola d’arte. Il prodotto deve rispondere ai requisiti richiesti dalla EN1504-2, secondo i principi PI, MC e IR per la protezione del calcestruzzo. Sulla terrazza A2 si nota la realizzazione di un intervento sulla pavimentazione (guaina liquida passata a rullo) e realizzazione di scossalina metallica, solo per metà della terrazza stessa, si
  • 21. Pagina 21 di 23 consiglia quindi, eseguite le opportune indagini sulla stratificazione sottostante, di eseguire le stesse lavorazioni indicate per le terrazze B2-B4-C1-A3-A4. Per la terrazza B5, non essendo presente la pavimentazione, si nota il cattivo stato di conservazione della guaina che dovrà quindi essere rimossa. A seguito della rimozione si procederà con la realizzazione della stessa stratificazione proposte. Sulla terrazza B3 è stato recentemente ultimata la realizzazione di una veranda a vetri con annessi lavori sull’estradosso del solaio. Visivamente è possibile notare la sola pavimentazione, nulla può dirsi sulla stratificazione sottostante; Il proprietario afferma di aver eseguito i lavori a perfetta regola d’arte pertanto non si ritiene di dover realizzare alcun intervento. Relativamente al sistema di smaltimento acque (a coronamento di tutte le terrazze scala B e sulla terrazza A2 lato Via Corso) si consiglia la completa rimozione dell’attuale sistema e la realizzazione di grondaia esterna, come da disegni allegati; quindi la fornitura e posa in opera di idoneo massetto delle pendenze sui ballatoi, successivo trattamento con malta bicomponente come descritto in precedenza, da applicare sia sulle superfici orizzontali che sui muri sovrastanti per ambo i lati; coronamento del muretto con scossalina metallica e sostituzione completa di tutti i pluviali.
  • 22. Pagina 22 di 23 Stesso intervento andrà realizzato sul ballatoio esterno all’ultimo piano insistente sul cortile interno. Tale interventi presuppongono l’installazione di un ponteggio o di un sistema similare (es. ponteggio elettrico autosollevante) atto a poter consentire alle maestranze di lavorare in sicurezza e di eseguire le opere a perfetta regola d’arte; si precisa che il ponteggio servirà sia per i lavori sommitali che quale supporto ai lavori da compiere nella parte basamentale. Effettuati gli interventi in copertura si procederà al risanamento degli intradossi dei solai all’ultimo piano, sia nei locali vasche che negli appartamenti privati. Si procederà alla rimozione delle parti degradate sia delle pignatte che del copriferro; asportazione della ruggine dell'armatura e successivo trattamento della stessa con malta passivante; energica spazzolatura per la pulitura della superficie d'intervento e rifacimento del copri ferro con malta tixotropica antiritiro, avendo cura di realizzare un copri ferro di almeno 2 cm. Quindi si realizzerà il nuovo intonaco interno con metodi tradizionali e la tinteggiatura finale (idropittura).
  • 23. Pagina 23 di 23 Relativamente alle quantità di solai da trattare, nel computo metrico allegato alla presente, è stata esclusivamente stimata una plausibile superficie di intervento. Solo in fase esecutiva, rimuovendo tutte le parti ammalorate, sarà possibile constatare le reali superfici da trattare. Sarà cura del direttore lavori, in contraddittorio con l’impresa esecutrice, constatare l’entità esatta delle superfici trattate. L’impresa che presenterà eventuali preventivi dovrà essere informata quindi sulla possibilità di variazione delle quantità indicate (sia per il trattamento dei solai che per tutte le altre voci) in modo da predisporre prezzi idonei per unità di misura. Il tecnico incaricato della direzione lavori dovrà altresì interessarsi di tutte le pratiche permessi necessarie al fine di dare inizio ai lavori nonché, come già evidenziato di constatare la necessità degli interventi sulle terrazza pavimentate, la verifica del computo metrico e la misura esatta delle superfici trattate. Si precisa che il computo metrico allegato, che rappresenta una stima di massima delle lavorazioni necessarie, è stato ottenuto applicando prezzi di mercato nonché i prezzi indicati nel prezzario Regione Sicilia 2013. Catania lì_______________ I TECNICI
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  • 26.
  • 27.
  • 28. Pagina 1 di 4 lunghez za larghez za altezza 1 NP1 Spostamento impianto antenna centralizzata, comprensivo di sostituzione di palo telescopico porta antenne, posizionamento dello stesso su muro laterale, collegamento alla linea principale, compreso ogni altro onere e magistero per dare l’opera finita e compiuta a perfetta regola d’arte. TERRAZZA A1 a corpo 1 1,00 TERRAZZA B1 a corpo 1 1,00 SOMMANO 2,00 € 500,00 € 1.000,00 2 23.1.4.1 Linea vita temporanea orizzontale, fornita e posta in opera. Sono compresi: l’uso per la durata delle fasi di lavoro che lo richiedono; il montaggio con tutto ciò che occorre per realizzarla; lo smontaggio; il documento che indica le caratteristiche tecniche, le istruzioni per l’installazione, per l’uso e la manutenzione; l’accatastamento e lo smaltimento a fine opera. Classi di ancoraggio A1, A2 e C di cui alla UNI EN 795/2002. Misurato per due punti di attacco, fino alla distanza massima tra due punti di m 12,00. TERRAZZA A1 cad 1 1,00 TERRAZZA B1 cad 1 1,00 SOMMANO 2,00 € 150,00 € 300,00 3 21,1,6 Demolizione di pavimenti e rivestimenti interni od esterni quali piastrelle, mattoni in graniglia di marmo, e simili, compresi la demolizione e la rimozione dell'eventuale sottostrato di collante e/o di malta di allettamento fino ad uno spessore di cm 2, nonché l'onere per il carico del materiale di risulta sul cassone di raccolta, escluso il trasporto a rifiuto. TERRAZZA B2 (se necessario) mq 60 60,00 TERRAZZA B4 (se necessario) mq 25 25,00 TERRAZZA A2 (se necessario) mq 75 75,00 TERRAZZA A3 (se necessario) mq 15 15,00 TERRAZZA A4 (se necessario) mq 15 15,00 TERRAZZA C1 (se necessario) mq 70 70,00 BASAMENTO IN PIETRA PROSPETTI VIA CORSO E PASSO GRAVINA mq 65 65,00 SOMMANO 325,00 € 10,60 € 3.445,00 4 21,1,7 Dismissione di lastre di marmo per pavimentazioni, soglie, davanzali, pedate ed alzate di gradini e simili, compresi la rimozione dell'eventuale sottostrato di collante e/o di malta di allettamento fino ad uno spessore di cm 2, nonché l'onere per il carico del materiale di risulta sul cassone di raccolta, escluso il trasporto a rifiuto. MURETTI TERRAZZA B2 mq 1 20 0,3 6,00 MURETTI TERRAZZA B4 mq 1 25 0,3 7,50 MURETTI TERRAZZA B5 mq 1 25 0,3 7,50 MURETTI TERRAZZA A2 mq 1 20 0,3 6,00 SOGLIE INFISSI PIANO TERRA PROSPETTI VIA CORSO E PASSO GRAVINA 1 100 0,2 20,00 ANDRONE INGRESSO mq 2 11 1 22,00 mq 69,00 € 17,30 € 1.193,70 5 21,1,16 Rimozione di opere in ferro quali travi, mensole e simili, compresi l'accatastamento del materiale utilizzabile ed il carico del materiale di risulta sul cassone di raccolta, esclusi il trasporto a rifiuto ed eventuali opere di ripristino connesse. CORRIMANO TERRAZZA B2 kg 6 20 120,00 CORRIMANO TERRAZZA B4 kg 6 25 150,00 PORTAANTENNE TERRAZZA B1 kg 100 100,00 SOMMANO 370,00 € 0,36 € 133,20 6 NP2 Rimozione guaina esistente, ed eventuali altre stratificazioni presenti sino al rinvenimento del sottostante massetto, pulitura della superficie sottostante, comprensivo di carico del materiale di risulta nel cassone di raccolta, ed ogni altro onere e magistero TERRAZZA A1 mq 55 50,00 TERRAZZA A2 (se esistente) + grondaia mq 75 75,00 TERRAZZA A3 (se esistente) mq 15 15,00 TERRAZZA A4 (se esistente) mq 15 15,00 TERRAZZA B1 mq 75 65,00 TERRAZZA B2 (se esistente) mq 60 60,00 TERRAZZA B4 (se esistente) mq 25 25,00 TERRAZZA B5 mq 65 60,00 TERRAZZA C1 (se esistente) mq 75 75,00 GRONDAIA E MURETTI SCALA B (previa installazione ponteggio) mq 1 45 1,5 67,50 GRONDAIA E MURETTI CORTILE (previa installazione ponteggio) mq 1 40 1 40,00 SOMMANO 547,50 € 10,00 € 5.475,00 7 NP3 Rimozione di scossalina metallica di coronamento grondaia scala B e sottostante supporto, compreso il carico del materiale di risulta sul cassone di raccolta ed ogni altro onere e magistero GRONDAIA SCALA B m 45 45,00 SOMMANO m 45,00 € 5,00 € 225,00 8 21,1,11 Rimozione di intonaco interno od esterno, di spessore non superiore a 3 cm, eseguito con qualsiasi mezzo, compreso l'onere del carico del materiale di risulta sul cassone di raccolta, escluso il trasporto a rifiuto. PROSPETTI PIANO TERRA VIA CORSO E PASSO GRAVINA mq 150 150,00 SOLAI AMMALORATI E BALLATOI ULTIMO PIANO (stima) mq 250 250,00 PERIMETRO ESTERNO (H=1m) TERRAZZA A1 mq 30 30,00 PERIMETRO ESTERNO (H=1m) TERRAZZA B1 mq 40 40,00 PARETI LOCALI P.T. (confine fisichella e pizzino) mq 100 100,00 PROSPETTI CORTILE ED ANDRONE mq 200 200,00 n°d'ordine n°elenco prezzi unitàdimisura INDICAZIONE delle opere d'arte e dei lavori diversi partisimili PREZZO TOTALE DIMENSIONI QUANTITA' PREZZO UNITARI O
  • 29. Pagina 2 di 4 lunghez za larghez za altezza n°d'ordine n°elenco prezzi unitàdimisura INDICAZIONE delle opere d'arte e dei lavori diversi partisimili PREZZO TOTALE DIMENSIONI QUANTITA' PREZZO UNITARI O SOMMANO mq 770,00 € 10,50 € 8.085,00 9 12,2,1,1 Fornitura e posa in opera di massetto isolante con inerte leggero inorganico che garantisca un l< 0,10 W/m°K, dato in opera per lastrici solari, con peso specifico 4000÷5000 N/m3 battuto e spianato anche secondo pendenze, e ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte, confezionato con cemento tipo 32.5 R e con polistirene (hmedia 5 cm) TERRAZZA A1 mc 55 0,05 2,75 TERRAZZA A2 (successivo ad eventuale rimozione guaina) mc 75 0,05 3,75 TERRAZZA A3 (successivo ad eventuale rimozione guaina) mc 15 0,05 0,75 TERRAZZA A4 (successivo ad eventuale rimozione guaina) mc 15 0,05 0,75 TERRAZZA B1 mc 75 0,05 3,75 TERRAZZA B2 (successivo ad eventuale rimozione guaina) mc 60 0,05 3,00 TERRAZZA B4 (successivo ad eventuale rimozione guaina) mc 25 0,05 1,25 TERRAZZA B5 mc 65 0,05 3,25 TERRAZZA C1 (successivo ad eventuale rimozione guaina) mc 75 0,05 3,75 SOMMANO 23,00 € 261,59 € 6.016,57 10 12,1,5 Fornitura e posa in opera di impermeabilizzazione con membrana composita costituita da: - strato superiore autoprotetto con scaglie di ardesia di qualsiasi colore, del peso non inferiore a 4,5 kg/m2 ; - armatura composita a tre strati preimpregnata di bitume modificato con polimeri elastomeri SBS; - strato inferiore in bitume modificato con polimeri elastomeri SBS. La membrana, dello spessore minimo di 4 mm, sarà messa in opera a qualsiasi altezza e per superfici orizzontali od inclinate, a caldo, con giunti sovrapposti per almeno 10 cm e previa spalmatura del sottofondo con emulsione bituminosa, compreso i risvolti di raccordo con le pareti per un’altezza minima di 20 cm, tiri in alto ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. TERRAZZA A1 mq 55 55,00 TERRAZZA B1 mq 75 75,00 SOMMANO 130,00 € 20,30 € 2.639,00 11 NP4 Impermeabilizzazione eseguita mediante stesura di due mani a spatola, di malta bicomponente elastica a base cementizia, aggregati selezionati a grana fine, fibre sintetiche e speciali resine acriliche in dispersione acquosa, per uno spessore finale non inferiore a 2 mm (tipo Mapelastic), su idonea rete alcali resistente di maglia 4,5x4 mm oltre all’inserimento di tessuto non tessuto macroforato in polipropilene, ed ogni altro onere e magistero per dare l’opera finita e completa a perfetta regola d’arte. Il prodotto deve rispondere ai requisiti richiesti dalla EN1504-2, secondo i principi PI, MC e IR per la protezione del calcestruzzo. TERRAZZA A2 (se necessario) mq 75 75,00 TERRAZZA A3 (se necessario) mq 15 15,00 TERRAZZA A4 (se necessario) mq 15 15,00 TERRAZZA B2 (se necessario) mq 60 60,00 TERRAZZA B4 (se necessario) mq 25 25,00 TERRAZZA B5 mq 65 65,00 TERRAZZA C1 (se necessario) mq 75 75,00 MURETTI TERRAZZE B2-B3-B4-B5-A2(AMBO LATI) mq 2 100 1,15 230,00 BALLATOI SCALA B E CORTILE mq 1 85 0,5 42,50 SOMMANO 602,50 € 30,00 € 18.075,00 12 23,1,1,1, 2 Approntamento di ponteggio in elementi portanti metallici (sistema a telaio), compreso il nolo, manutenzione e controllo per i primi 30 giorni, realizzato per interventi ad altezze superiori a m 3,50, costituito in opera compreso il carico al deposito, il trasporto sul posto, lo scarico in cantiere, il montaggio, i pianali in legno o metallo, le tavole ferma piede, i parapetti, le scale interne di collegamento tra pianale e pianale, gli ancoraggi affinché il ponteggio sia efficacemente assicurato al manufatto almeno in corrispondenza ad ogni due piani dello stesso e ad ogni due montanti, con disposizione di ancoraggio a rombo, compreso la redazione del Pi.M.U.S., la segnaletica ed ogni altro onere e magistero per dare la struttura installata nel rispetto della normativa di sicurezza vigente, escluso l'illuminazione, i teli di protezione e le mantovane: 2) munito dell’autorizzazione ministeriale di cui all’art. 131 e del progetto di cui all’art. 133 del D.Lgs. 81/2008, per ogni m2 di ponteggio in opera misurato dalla base e per i primi 30 giorni a decorrere dall'ultimazione del montaggio PROSPETTO VIA PASSO GRAVINA mq 650 650,00 PROSPETTO VIA FRANCESCA CORSO mq 630 630,00 CORTILE INTERNO mq 930 930,00 PROSPETTO SU PROP. FISICHELLA mq 240 240,00 SOMMANO mq 2450,00 € 8,52 € 20.874,00 13 23,1,1,3 Smontaggio ad opera ultimata di ponteggio , compreso il carico in cantiere, il trasporto e lo scarico al deposito: PROSPETTO VIA PASSO GRAVINA mq 650 650,00 PROSPETTO VIA FRANCESCA CORSO mq 630 630,00 CORTILE INTERNO mq 930 930,00 PROSPETTO SU PROP. FISICHELLA mq 240 240,00 SOMMANO mq 2450,00 € 3,25 € 7.962,50
  • 30. Pagina 3 di 4 lunghez za larghez za altezza n°d'ordine n°elenco prezzi unitàdimisura INDICAZIONE delle opere d'arte e dei lavori diversi partisimili PREZZO TOTALE DIMENSIONI QUANTITA' PREZZO UNITARI O 14 21,3,1 Risanamento di strutture intelaiate in cemento armato per ricostituzione della malta copri ferro con conservazione della sezione originaria mediante: asportazione della parte degradata del calcestruzzo con i contorni dell'intervento tagliati verticalmente e per una profondità che consenta un riporto di malta di almeno 1 cm di spessore; irruvidimento della superficie dell'intervento, anche mediante bocciardatrice o altri mezzi idonei, per la creazione di asperità di circa 5 mm; asportazione della ruggine dell'armatura e successivo trattamento della stessa con malta passivante; energica spazzolatura per la pulitura della superficie d'intervento e rifacimento del copri ferro con malta tixotropica antiritiro, avendo cura di realizzare un copri ferro di almeno 2 cm. SOLAI AMMALORATI E BALLATOI ULTIMO PIANO (stima) mq 250 250,00 SOMMANO mq 250,00 € 103,90 € 25.975,00 15 9,1,7 Intonaco civile per esterni dello spessore complessivo non superiore a 2,5 cm, costituito da un primo strato di rinzaffo e da un secondo strato sestiato e traversato con malta bastarda additivata con idrofugo, dosata con 150 ÷ 200 kg. di cemento e 200 kg di calce grassa per ogni metro cubo di sabbia, il tutto dato su pareti verticali od orizzontali, compreso l’onere per spigoli e angoli, ed ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. SUL TOTALE DELLA RIMOZIONE INTONACI ESTERNI RIMOSSI mq 270 270,00 SOMMANO 270,00 € 24,90 € 6.723,00 16 9,1,1 Intonaco civile per interni dello spessore complessivo non superiore a 2,5 cm, costituito da un primo strato di rinzaffo, da un secondo strato sestiato e traversato con malta bastarda dosata con 150÷200 kg di cemento e 200 kg di calce grassa per ogni metro cubo di sabbia, il tutto dato su pareti verticali od orizzontali, compreso l’onere per spigoli e angoli, ed ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d’arte. SUL TOTALE DELLA RIMOZIONE INTONACI INTERNI RIMOSSI mq 350 250,00 SOMMANO 250,00 € 20,10 € 5.025,00 17 21,2,24 Preparazione della muratura, per l’intervento successivo, consistente nella messa a nudo delle murature per una fascia orizzontale che va dalla base del muro fino a 50-100 cm oltre la linea che caratterizza l’altezza di risalita dell’umidità, rimozione delle eventuali parti friabili, sgrassatura, spazzolatura delle superfici con spazzola metallica, ripristino con malta di calce idraulica e sabbia delle cavità, applicazione di malta osmotica ad effetto cristallizzante in misura complessiva di 3 ÷ 4 kg/m2 stesa in due mani con rapporto di miscelazione (solido/liquido) 2:1 per la prima mano (primer) e 3:1 per le mani successive, compresa la successiva rinzaffatura, ad indurimento avvenuto, con malta cementizia ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte INTONACI CORTILE (sul 50% della superficie complessiva) mq 100 100,00 SOMMANO 100,00 € 26,30 € 2.630,00 18 21,2,25 Risanamento di murature per umidità risalente con l’impiego di una miscela di resine siliconiche o silaniche, con aggiunta di silicati in soluzione ipotensiva, ad elevata capacità di penetrazione, mediante iniezione fino a saturazione entro fori leggermente inclinati praticati alla base delle murature ogni 10-12 cm e per una profondità pari a 3/4 dello spessore, su pareti preventivamente preparate, compreso l'impiego degli iniettori ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. A garanzia della qualità, il prodotto dovrà essere accompagnato dalla certificazione di qualità. - Al m di intervento per ogni cm di spessore BASAMENTO CORTILE mxcm 1 65 25 1625,00 SOMMANO 1625,00 € 4,76 € 7.735,00 19 11,1,1 Tinteggiatura per interni con pittura lavabile di resina vinilacrilica emulsionabile (idropittura), con elevato potere coprente. Data in opera su superfici orizzontali o verticali, rette o curve, applicata a pennello o a rullo in due mani, previa pulitura, spolveratura e successivo trattamento delle superfici con idoneo fondo isolante e quanto altro occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. SUL TOTALE DELLA RIMOZIONE INTONACI INTERNI RIMOSSI mq 350 250,00 SOMMANO 250,00 € 5,48 € 1.370,00 20 11,2,1 Tinteggiatura per esterni con pittura a base di silicati di potassio, di elevata permeabilità al vapore acqueo e resistenza agli agenti atmosferici, a superficie opaca. Data in opera su superfici orizzontali o verticali, rette o curve, applicata a pennello o a rullo in due mani, previa pulitura, spolveratura e successivo trattamento delle superfici con idoneo fondo isolante e quanto altro occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. SUL TOTALE DELLA RIMOZIONE INTONACI ESTERNI RIMOSSI mq 270 270,00 SOMMANO 270,00 € 11,10 € 2.997,00 21 15,4,11, 2 Fornitura e collocazione di grondaia dello sviluppo non inferiore a 35 cm fino a 50 cm, compreso zanche per il fissaggio, saldature, opere murarie, malta occorrente, pezzi speciali quali curve, angoli, innesti di pluviali ecc., ogni altro onere magistero per dare l'opera completa ed a perfetta regola d'arte. in lamiera preverniciata SCALA B m 45 45,00 SCALA A m 15 15,00 CORTILE INTERNO m 40 40,00 SOMMANO 100,00 € 33,40 € 3.340,00 22 15,4,13 Fornitura e collocazione di pluviale in lamiera preverniciata, compreso collari per il fissaggio, eventuali saldature o opere di lattoneria, opere murarie, malta occorrente, pezzi speciali quali curve, angoli ecc., ogni altro onere magistero per dare l'opera completa ed a perfetta regola d'arte. diametro 100mm INTERO IMMOBILE m 250 250,00 SOMMANO m 250,00 € 24,30 € 6.075,00
  • 31. Pagina 4 di 4 lunghez za larghez za altezza n°d'ordine n°elenco prezzi unitàdimisura INDICAZIONE delle opere d'arte e dei lavori diversi partisimili PREZZO TOTALE DIMENSIONI QUANTITA' PREZZO UNITARI O 23 NP5 Fornitura e posa in opera di scossalina sagomata in lamiera preverniciata, compreso ogni onere e magistero PROTEZIONE nuova parete (su prop. Fisichella) m 20 20,00 CORONAMENTO FACCIATA VENTILATA m 60 60,00 SUL TOTALE RIMOZIONE MARMO m 90 85,00 SOMMANO m 165,00 € 15,00 € 2.475,00 24 5,7 Pavimento in piastrelle di Klinker ceramico in monocottura, non assorbente, non gelivo, di 1a scelta, con superficie grezza fiammata, in opera con collanti o malta cementizia dosata in parti uguali di cemento e sabbia e/o spianata di malta fine tirata a regolo escluso il sottofondo, compreso la boiaccatura con prodotto speciale per la stuccatura e la sigillatura. TERRAZZA A2 (se necessario) mq 75 75,00 TERRAZZA A3 (se necessario) mq 15 15,00 TERRAZZA A4 (se necessario) mq 15 15,00 TERRAZZA B2 (se necessario) mq 60 60,00 TERRAZZA B4 (se necessario) mq 25 25,00 TERRAZZA B5 mq 65 65,00 TERRAZZA C1 (se necessario) mq 75 75,00 SOMMANO mq 330,00 € 45,10 € 14.883,00 25 10,1,1 Fornitura e collocazione di lastre di marmo di ottima qualità dello spessore di 2 cm, con superfici a coste in vista levigate, poste in opera con malta bastarda su superfici orizzontali e verticali escluse le pavimentazioni, comprese zanche di ancoraggio, la pulitura ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte: SOGLIE INFISSI PIANO TERRA mq 1 100 0,3 30,00 TERRAZZE A3-A4 mq 1 15 0,2 3,00 SOMMANO mq 33,00 € 96,50 € 3.184,50 26 NP6 Facciata ventilata in pietra naturale posata a fuga continua comprensive di materassino coibente e struttura in alluminio. La struttura è composta di profili con sezione a “T” e staffe di ancoraggio di sezione ad “L” entrambi ricavate da estrusione di lega d'alluminio 6060 della serie 6000 secondo UNI EN 573-3, allo stato fisico T6 secondo UNI EN 515; Distanziatore termico realizzato in polipropilene sagomato, da interporre tra la staffa di ancoraggio e la parete dell’edificio e quant’altro necessario per dare l’opera finita e completa a perfetta regola d’arte. PIANO TERRA VIA CORSO E PASSO GRAVINA mq 215 215,00 ANDRONE INGRESSO mq 70 70,00 SOMMANO mq 285,00 € 100,00 € 28.500,00 27 21,1,26 Trasporto alle pubbliche discariche del comune in cui si eseguono i lavori o nella discarica del comprensorio di cui fa parte il comune medesimo o su aree autorizzate al conferimento, di sfabbricidi classificabili non inquinanti provenienti da lavori eseguiti all’interno del perimetro del centro edificato, per mezzo di autocarri a cassone scarrabile, compreso il nolo del cassone, esclusi gli oneri di conferimento a discarica. SUL TOTALE DELLE LAVORAZIONI mc 60 60,00 SOMMANO 60,00 € 24,70 € 1.482,00 28 NP7 Scavo a sezione obbligata e rinterro ad opera ultimata, per qualsiasi finalità, per lavori da eseguirsi in ambito urbano, eseguito con mezzo meccanico fino alla profondità di 2,00 m dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo dall'orlo medio del cavo, eseguito a sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non superiore a 20 cm, alberi e ceppaie di dimensioni inferiori a quelle delle voci 1.6.1 e 1.6.2, escluse le armature di qualsiasi tipo anche a cassa chiusa, occorrenti per le pareti, compresi il paleggio, il sollevamento, il carico, il trasporto delle materie nell’ambito del cantiere fino alla distanza di 1000 m o l'accatastamento delle materie riutilizzabili lungo il bordo del cavo, gli aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguita con qualsiasi mezzo, compreso l'onere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e l'Impresa), il confezionamento dei cubetti questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell’art. 15 del D.M. n. 145 del 19/04/2000, sono a carico dell’Amministrazione. in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra fino a 30 cm attaccabili da idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. TERRENO PROPRIETA' FISICHELLA mc 1 20 1 2 40,00 € 30,00 € 1.200,00 29 NP8 Realizzazione di controparete mediante fornitura e posa in opera di impermeabilizzazione con guaina prefabbricata a base di bitume dello spessore minimo di 4 mm, con armatura in poliestere, questo del peso non inferiore a 0,15 kg/m2 e successiva realizzazione di parete in mattoni forati con laterizi forati (spessore 12 cm) e malta cementizia, compreso ogni onere e magistero CONTROPARETE SU PROPR. FISICHELLA 1 20 3 60,00 CONTROPARETE CONFINE PERRINO (lato interno) 1 20 3 60,00 SOMMANO mq 120,00 € 42,00 € 5.040,00 TOTALE LAVORI € 194.058,47 IMPREVISTI ED ARROTONDAMENTI (esclusi oneri sicurezza, occupazioni suolo pubblico, IVA come per legge) € 214.000,00