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- 1. IL SECOLO XIX
primo piano MARTEDÌ
1 NOVEMBRE 2011
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IL LAVORO IMPOSSIBILE
Disoccupazione choc fra i giovani: 29,3%
È il dato più alto di sempre. In forte crescita il numero di inattivi. E l’inflazione riprende la corsa: + 3,4% a ottobre
MASSIMO MASCHERI temente sotto la media europea. Il di milioni di persone. Preoccupate sono 20%). Incremento che, entrato in vi
scorso cambia, però, se si fa riferi le reazioni dei sindacati. La Cgil parla gore il 17 settembre insieme alla ma
ROMA. A settembre la disoccupazio mento ai giovani, con la Penisola che di «voragine occupazionale» che te novra, ha per la prima volta prodotto
ne in Italia torna a crescere, balzando si piazza ai vertici della lista dei Paesi stimonia «il fallimento» del un gover appienoisuoieffettiadottobre. Ilter
all’8,3% dall’8% di agosto. Una per chescontanoipiùaltitassididisoccu no.PerlaCislil«peggioramento»mo mometro dell’Istat sui prezzi, stando
centuale dietro cui si trovano oltre pazione giovanile. stra«comelapropostadifacilitareili alle stime preliminari, ha segnato le
due milioni di senza lavoro. Cifre che Un’altra piaga è rappresentata da cenziamenti economici sia del tutto punte massime in corrispondenza del
riportano l’Italia indietro di un anno, gli inattivi. A settembre l’Istat segna fuori contesto». Sulla stessa linea la capitolo energia. La corsa di benzina
vistocheperritrovareuntassocosìal peggioramenti su tutti i fronti: cre Uil, che esorta ad «intervenire», e (+17,8%) e gasolio (+21,2%) non si è
to bisogna risalire al novembre 2010. scono le persone alla ricerca di un im l’Ugl che avverte sul rischio di «allar fermata, ma questa volta hanno con
E il quadro peggiora se si guarda ai piego (+76 mila in un solo mese); cala me sociale». tribuito anche le tariffe del gas
giovani, con quasi uno su tre in cerca no gli occupati (86 mila); e aumenta Intanto, l’inflazione a ottobre è vo (+11,3%), salite dopo l’adeguamento
di un posto. Gli under 25 che in Italia no coloro che né hanno un posto né lo lata al 3,4%, mettendo a segno un for Studenti in corteo a Roma: per i giovani il lavoro è un miraggio ANSA trimestrale comunicato dall’Autorità
sono a caccia di un impiego sono, in cercano, gli inattivi (+21 mila). Inol te balzo in avanti rispetto a settem per l’energia. E a stagione fredda or
fatti, il 29,3%. Si tratta del livello più tre, nonostante nell’ultimo mese il bre, quando era al 3%. Per trovare un mai alle porte, si è rialzato anche il
alto dal 2004, ovvero da quando sono rialzo della disoccupazione e la dimi tasso così alto bisogna tornare indie prezzo del gasolio da riscaldamento
iniziate le serie storiche. nuzione dell’occupazione abbiano in tro di tre anni esatti, all’ottobre del (+16,5%).
Le stime provvisorie dell’Istat de teressato sia la componente femmi 2008. Uno scatto di queste dimensio UNICI IN EUROPA IL SINDACATO L’avanzata dell’inflazione, che pro
scrivono un mercato del lavoro in dif nile che quella maschile restano pro ni non si registrava da tempo. Basti Nell’Eurozona La Cigl: «Voragine seguesenzasaltiall’indietroda14me
ficoltà.Manonèsolol’Italiaasoffrire, fonde differenze. Basti pensare che le pensare che i prezzi al consumo nel si, non risparmia neppure i piccoli
a settembre la disoccupazione rialza donnechelavoranosonofermeaquo l’arco di un solo mese sono cresciuti gli under 30 da colmare subito». piaceri o vizi quotidiani. Ormai sem
la testa in tutto il Vecchio continente, ta 46,1%; le disoccupate, invece, sono dello 0,6%, come non accadeva dal La Cisl: «Dimostra bra senza freni il rincaro della tazzina
con l’Eurostat che registra un tasso di il 9,7%. Ma il divario maggiore sta nel lontano giugno del 1995. La spinta più senza lavoro sono di espresso, con il caffè salito del
senza lavoro pari al 10,2% nell’Euro l’inattività, che colpisce quasi una decisaairincari,comeprevisto,èarri meno numerosi come i licenziamenti 15,9%elozuccherodel16%eindeciso
zona e al 9,7% nell’intera Ue. Quindi donna su due (48,9%). D’altra parte la vata dall’aumento dell’aliquota del rispetto agli over 40 facili siano folli» aumento risultano anche le sigarette
Roma riesce a mantenersi abbondan schiera degli inattivi conta oltre 15 l’Iva ordinaria (passata al 21% dal (+7,1%).
IL FUTURO DELL’INDUSTRIA
La flessibilità? protezione simile al nostro articolo
Se “all’italiana”
18, ma alti investimenti in politiche
per l’apprendimento (politiche atti
ve del lavoro) e altissime in ricerca e
sviluppo. Anche in Francia vediamo
una composizione non dissimile: al
tiinvestimentiinpoliticheattivedel
è poco produttiva
lavoro, ma anche in ricerca. Però an
che alta protezione giuridica dai li
cenziamenti. Cosa suggerisce que
sto?Chesipuòbenissimoaverepro
tezione giuridica dal licenziamento
più alta che in Italia (come in Fran
cia e Svezia). Oppure bassa come in
Così il precariato azzera la competitività Danimarca. L’importante è investi
re molto in innovazione e in quelle
politiche che insegnano ai lavorato
ri l’innovazione raggiunta. Spargen
9,1% 20%
L’ANALISI dopertuttal’economialacapacitàdi
innovare e competere. L’importan
te è che però si spenda poi molto in
una serie di politiche. Quelle per il
PAOLO BORIONI dei lavoratori italiani dei lavoratori italiani reddito di disoccupazione, per non
Le persone con lavori I dipendenti a tempo avere bisogno di lavoro nero duran
ROMA. L’attuale dibattito sulla do temporanei nel 2004, indeterminato che te l’inattività, tantopiù che il lavoro
se di flessibilità, cioè di libertà di li nero incoraggia il sistema a compe
cenziare e assumere, da immettere stabilizzate nel 20052005 in 3 anni perdono almeno tere con bassa innovazione. Quelle
nel nostro mercato del lavoro ha tornate flessibili nel 2007 una volta questo status in innovazione e ricerca. E infine
certamente un carattere strategico. quelle per la formazione attiva dei
I dati che qui presentiamo con lavoratori. In verità, la Danimarca
7,4% 3.000
sentono di riflettere approfondita indica che tanta più flessibilità si
mente, e ciò per una ragione essen vuole,tantopiù(senonsivuoleladi
ziale: le decisioni prese determine suguaglianza o la deindustrializza
ranno l’evoluzione verso la scelta di zione anglosassone) si deve investi
competere con lo sfruttamento in dei lavoratori italiani aziende re in politiche e redditi per la forma
tensivodellamanodopera(andando Le persone che tra 2005 Le società prese zione attiva del lavoro.
verso il Marocco) oppure l’innova e 2006 hanno perso in analisi dalla ricerca Ora, sia le proposte del centrode
zione e a produttività (inseguendo stra (flessibilità discrezionale “alla
l’Europa centrale e e del Nord). Cer l’indeterminato per della Fondazione Marchionne”, molto condivisa da
to, bisogna capirsi su quali siano recuperarlo nel 2007 Brodolini Sacconi), sia di Ichino (totale flessi
davvero le politiche necessarie, e in bilità, con migliori redditi di disoc
questosensolacomparazioneinter Lavoratori precari napoletani protestano contro la politica del governo cupazione), sia di Boeri (tutela giu
nazionale fornisce una serie di indi ridica gradualmente crescente dei
cazioni molto utili. Cerchiamo allo lavoratori, che giustamente impedi
ra di valutare i dati (omogenei tem vuto nel 2007. In generale, i dati di di flessibilità in entrata/uscita e co cienza. Ovvero: la flessibilizzazione lavoro, ma altrettanto lo è trovarne sca il rinnovarsi frustrante delle
poralmente, ovvero tutti precrisi cono che in 3 anni il 20% dei lavora sto del lavoro basso (in relazione al del lavoro in sé non garantisce affat di nuovo. Però mantengono alti sa precarietà per tutta una carriera) si
globale, e presi alla metà del decen tori a tempo indeterminato speri capitale investito) hanno ottenuto to che chi intraprende e investe lo lari, alti tassi di produttività e inve occupano poco di tutto questo con
nio passato) e di chiarire i concetti. menta almeno un periodo di perdita un livello sensibilmente minore di faccia in maggiore produttività. Ciò stimento in ricerca e sviluppo (con torno. Che invece è centrale. Perché
Cominciamo dalla nostra situa di questo status. Una smentita del crescita della produttività del lavo è vero ovunque, ma soprattutto in trariamente all’Italia). Altra ricetta siamo e dobbiamo rimanere un
zione: è vero che nel nostro Paese c’è fatto che in Italia ci sia ovunque un ro. Ciò autorizza a concludere che la Italia,conlesueampiesacchedisot è quella tedesca: rispetto alla Dani grande Paese industriale, che deve
troppo poca flessibilità? I dati rac insuperabile steccato fra “protetti crescitaoccupazionaleitalianadegli tolavoro e bassissimi salari a rende marca più sicurezza del lavoro in evolvere verso la Germania e la Sve
coltidaMicheleRaitanonellesueri dall’articolo 18” e “non garantiti del anni 2000 è avve re troppi disposti grandi aziende che innovano molto, zia, non tornare all’Italia del 1950.
cerche per la Fondazione Brodolini la flessibilità”. Certo, questo non ri nuta perché la fles ad accettare qua e licenziano quasi mai. Cioè la Sie Siamo anche un Paese con tanto ri
smentiscono questo assunto. Dalle guarda gli statali, che però sono un sibilità maggiore lunque lavoro. mens o la Volskwagen preferiscono sparmio, ed evasione fiscale, da po
sue ricerche emerge con chiarezza caso giuridicamente a parte, visto concessa dalla “FLEXSECURITY” Torniamo ora al tenersi cari i lavoratori, e anche ter convertire in risorse per que
quanto segue: il 9,1% di coloro che che lavorano sottoponendosi ad un nuove regole (pac L’Europa fornisce la comparazione quando questi accettano la morige st’opera. Sembra impossibile, con
avevano lavori temporanei nel 2004 concorso pubblico. chetto Treu, Legge internazionale. Ve ratezza salariale, lo fanno comun queste premesse, che si continuino
ha ottenuto fra il 2005 e il 2006 un Altrariflessione:unaltrostudioso Biagi ecc.) è stata molti modelli diamo che Paesi co que guadagnando salari oltre il dop a utilizzare in vece slogan ideologici
contratto a tempo indeterminato, della Fondazione Brodolini, Federi usata perlopiù per in grado di dare me la Danimarca pio di quelli Fiat. Esistono poi zone per lanciare carriere personali. Chi
ma nel 2007 lo aveva già perduto, coLucidi,inunasuaricercainterna produrre con ma hanno grande fles (mamoltodistinte)dicosiddettimi conosce davvero i problemi si metta
tornando fra i “flessibili”. C’è di più: zionale insieme al professor Kleink nodopera sempre sicurezza anche sibilità (la nota nijobs, minilavori poco pagati, intornoaduntavoloperriavvicinar
il 7,4% di chi aveva un lavoro a tem necht (2009) esamina i dati di ben più precaria e poco se si cambia lavoro “flexicurity”). Ov specie ad Est e dopo le riforme fles ci all’Europa cui apparteniamo per
po indeterminato nel 2004 lo ha 3.000 aziende. Ne risulta che quelle pagata, anziché vero è relativamen sibilizzanti del 2004. La Svezia co storia e di diritto.
perso fra il 2005 e il 2006, e poi ria portate a operare con elevato livello con maggiore effi te facile perdere il me vediamo è un terzo esempio: © RIPRODUZIONE RISERVATA