1. Il convegno è aperto a enti gestori di aree pro-
tette (direttori, funzionari, esperti naturalisti), SEDE DEL CONVEGNO
Ministeri e Regioni (funzionari degli uffici biodi-
versità e aree protette delle regioni), istituti di
ROMA
ricerca ed Università (ricercatori, esperti di con-
Venerdi 14 Dicembre 2012
servazione della natura), associazioni scientifi-
che, associazioni di categoria (con particolare
ore 9.00 - 18.00 Convegno
riferimento alle associazioni di agricoltori, im-
prenditori turistici…). Teatro Centrale Carlsberg
Via Celsa 6
IL MONITORAGGIO
In occasione del Convegno ai partecipanti sarà DELLA BIODIVERSITA’
distribuito il dossier WWF coi risultati del mo- NELLA RETE NATURA 2000
nitoraggio della biodiversità nelle Oasi WWF INFORMAZIONI LOGISTICHE
Italia. La sede del workshop si raggiunge:
• Metropolitana Linea B - Colosseo oppure
Linea A - Piazza di Spagna o Barberini
Con il Patrocinio di
• Autobus tutte le linee per piazza Venezia
• Autobus tutte le linee per Largo Argentina
Venerdi
14 Dicembre 2012
Ore 9.00-18.00
E’ GRADITA LA CONFERMA A:
conservazione@wwf.it E’ GRADITA LA CONFERMA A: ROMA
conservazione@wwf.it
Teatro Centrale Carlsberg
Per ulteriori informazioni Via Celsa 6
In copertina:
www.wwf.it Macaone - Archivio WWF/F.Cianchi
2. Il WWF Italia, che segue la gestione di 114 Oasi naturali, IL PROGRAMMA
ha promosso il Convegno “Il monitoraggio della biodiver- 9.00 Presentazione e saluti
sità nella Rete Natura 2000” per favorire un confronto
• Corrado Clini - Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (invitato)
sulla conservazione nei Siti d’Importanza Comunitaria
• Cesare Patrone - Capo del Corpo Forestale dello Stato
(SIC).
Il Convegno prende spunto dalla valutazione dello stato • Rappresentante della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
di conservazione di specie ed habitat prioritari nelle aree • Fulco Pratesi - Presidente Onorario WWF Italia
SIC o ZPS (Zone di Protezione Speciale) gestite dal • Stefano Leoni - Presidente WWF Italia
WWF (Oasi WWF Italia) che si intende presentare al
• Vanessa Ranieri - Presidente WWF Lazio
Convegno stesso.
La direttiva “Habitat” 92/43/CEE richiede obbligatoria- Modera Adriano Paolella Direttore Generale WWF Italia
mente che gli Stati membri garantiscano la sorveglianza 10.30 Il monitoraggio nelle Oasi del WWF Italia Andrea Agapito Ludovici e Fabrizio Bulgarini
dello stato di conservazione (art.11) e che ogni sei anni (WWF Italia)
elaborino una relazione sull'attuazione delle disposizioni 11.50 La rete BirdLife Claudio Celada (LIPU)
adottate nell'ambito della direttiva “Habitat” (art.17).
11.20 Il monitoraggio nel modello inglese di RSPB (RSPB)
L’attuale complessità del sistema Oasi, le difficoltà nel
predisporre i monitoraggi come previsto dalla direttiva 11.30 L’esperienza della rete Eurosite Clive Hurford (Countryside Council for Wales)
Habitat, ha portato il WWF Italia ad avviare una valuta- 12.00 Le linee guida per il monitoraggio del Ministero dell’Ambiente Piero Genovesi, Stefania
zione aggiornata dello stato della conservazione nel- Ercole, Pierangela Angelini, Anna Alonzi (ISPRA)
le “proprie aree” appartenenti a Rete Natura 2000 e clas-
12.30 Le Riserve gestite dal Corpo Forestale dello Stato Alessandro Bottacci (Corpo Forestale
sificate come SIC o ZPS.
dello Stato)
Si tratta di un primo “monitoraggio” per la quale è stato
predisposto un metodo di valutazione “speditivo” e basa- 13.00 La Rete Natura 2000 in Italia. Criticità e sviluppi Anna Giordano (WWF Italia)
to sulla “conoscenza” diretta delle aree da parte dei ge-
stori e degli esperti delle oasi (expert based). A questa PAUSA PRANZO
iniziativa ha aderito anche il Corpo Forestale dello Stato
che intende avviare la raccolta dati nelle aree SIC che
14.45 L’esperienza di monitoraggio della Regione Lombardia Antonio Tagliaferri (Regione
gestisce direttamente. Delle 114 Oasi WWF, 74 sono Lombardia)
anche SIC o ZPS, mentre il Corpo Forestale dello Stato 15.15 L’esperienza di monitoraggio della Regione Basilicata (Regione Basilicata)
sovraintende a 130 Riserve naturali dello Stato di cui 110 15.45 Studi e monitoraggi nelle Oasi della LIPU Claudio Celada (LIPU)
sono comprese nella Rete natura 2000.
Nel Convegno verranno illustrati i risultati di questo primo PAUSA
“monitoraggio” e soprattutto verranno evidenziate le criti-
cità ed emergenze su cui concentrare l’attenzione di con- 16.30 Programma Clima - Osservatorio Oasi (Società WWF Oasi)
servazione.
17.00 Dai chirotteri ai contaminanti negli uccelli: esempi di progetti di monitoraggio a rete
Inoltre, s’intende promuovere un confronto con le at-
tuali linee guida preparate dal Ministero nelle oasi del WWF in Abruzzo Augusto De Sanctis (Istituto Abruzzese Aree Protette WWF)
dell’Ambiente con il contributo di ISPRA, favorendo an- 17.30 Conclusioni
che uno sguardo più ampio su esperienze di altri soggetti Eugenio Duprè - Ministero dell’Ambiente
europei che seguono la gestione di reti di aree protette. Adriano Paolella - Direttore Generale WWF Italia