Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Il piave giugno 2012
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ANNO XXXIX n.6 - Fondato nel 1974 dal Comm. Redo Cescon - Direttore ALESSANDRO BIZ Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, DCB TV
Giugno 2012 € 1,20
POLITICA ALLO SBANDO
TERREMOTO ITALIANO
O si cambia o crolla tutto, a Roma non capiscono piu nulla!
La gente della
di Alessandro Biz
C ari lettori l’Italia è colpita da un terremoto
mia Lega
che la percorre in tutta lunghezza. In Emi-
lia, In Veneto, ad Arezzo, al sud è un continuo
movimento sismico.
Ma c’è un altro terremoto che ci coinvolge. di Marco Vanzin*
È quello politico, che rischia di far crollare i
palazzi della dove siedono dei cialtroni che la
gente comune non sopporta più. C ome molti altri leghisti come me sto viven-
do con grande passione i fatti di via Bellerio
a Milano. I sogni di una vita di battaglie sembra-
Pochi giorni fa ho avuto l’occasione di cono-
scere l’illustre collega giornalista Mario Gior- no infrangersi nel tradimento morale consumato
il tuo q uo tid ia no o n line
dano, attuale direttore di Tgcom24, canale 51 da poche persone all’interno di un movimento che,
all news di Mediaset. Il grillo parlante, così lo soprattutto nella nostra Marca, e in particolar modo
chiamavano all’inizio della sua fortunata car- nella pedemontana trevigiana, vive tutt’ora un picco
riera, era a Limena vicino Padova per presenta- di adesione che non si registra altrove. Mi sono deci-
re il nuovo libro “Spudorati”, che parla indovi- so a scrivere questa lettera aperta perchè ho bisogno
nate di chi? Beh, domanda troppo facile… Con di reagire a questa situazione assurda dove persone
un titolo così non può che riferirsi a loro, quelli assolutamente per bene, dai saldi principi morali e
della Casta. Serata interessante moderata dal che dedicano il loro tempo alla comunità, vengono
bravissimo Gianluca Versace. Volete qualche quotidianamente lapidate da insulti ed irrisioni per-
chè legate al movimento della Lega Nord.
segue a pag. 3
a pag. 3
CORRI A LEGGERE VIAGGIO IN SICILIA SPECIALE LIFE
Mille Miglia 2012
VENT’ANNI DOPO LE STRAGI Il coraggio di lottare
www.ilpiave.it
di Valentina Calzavara pag. 2
A Rio il “Progetto Villaggio Treviso”
di Gianluca Versace
A Capaci ho capito: per salvare i nostri
di Vesna Maria Brocca pag. 6
Enrico Bondi, tecnico... fallimentare la mafia perde imprenditori...
C
di Mauro Biolcati pag. 6 aro direttore e gentili lettori del “Piave”, la a pag. 10
Sicilia è cambiata. La Sicilia è vicina. Deve
Come risparmiare in tempi di crisi
esserlo. Ma, per comprenderlo appieno, mi oc-
di Oreste Steccanella pag. 7
Politica. Ben vengano le primarie
correva… il senso di una rivelazione.
Ho avuto la fortuna, il privilegio e l’onore di
C’è nuova vita con Easy.
compiere una sorta di incredibile “pellegrinag-
di Adriano Gionco pag. 8 gio laico, per la memoria e la legalità”, a distan-
Intervista alla giovane scrittrice za di vent’anni dalla maledetta estate delle gran-
di stragi di mafia (e di qualcos’Altro). 23 maggio
Valentina Vainieri
‘92, Capaci: svincolo sulla Palermo Punta Raisi.
di Alessandro Biz pag. 16 19 luglio ‘92, via D’Amelio. 57 giorni dopo
San Benedetto
Il lungo sonno degli intellettuali... Giovanni Falcone, toccò a Paolo Borsellino af- Easy:
frontare il suo Golgota. Sempre assieme ai loro
di Valentino Venturelli pag. 18 angeli custodi: i poliziotti delle scorte. dalla plastica
che rinasce,
Alessandro Del Piero.... a pag. 4 la bottiglia
eco-compatibile.
di Lodovico Pradella pag. 20
LA STATUA A DI MARIO DEL MONACO A TREVISO
IL PIAVE MORMORA
torniamo alla
L’omaggio alla cultura e il
sovranità monetaria
Finalmente da più parti
chiasso della non cultura
si vuole spezzare le catene L o scorso 8 ottobre a Trevi-
so in piazza Borsa è stata
inaugurata la statua di Mario
diversi giornali scrissero “È
morto Otello”. Oggi, grazie al
teatro che porta il suo nome e
Del Monaco. Il grande tenore alla posa della statua, i giovani
acclamato in tutto il mondo era trevigiani sanno chi è Mario
rimasto per anni quasi dimenti- Del Monaco. Il monumento è
cato. La maggior parte dei gio- stato finanziato dall’imprendi-
vani e giovanissimi trevigiani tore Diotisalvi Perin, da sem-
fino a poco più di un anno fa pre sensibile nel valorizzare
dichiarava di non conoscere la storia e la cultura del nostro
chi fosse Mario Del Monaco. territorio. Per la statua è stata
Eppure è bastato rivedere le organizzata una commissione
sue interpretazioni nei più im- la quale dopo aver pubbliciz-
portanti palcoscenici del mon- zato un bando ha scelto, fra sei
do, trasmesse il 27 aprile 2011 partecipanti, tutti scultori del
durante la cerimonia di intito- territorio, il bozzetto della pro-
lazione del teatro comunale dei fessoressa Elena Ortica. Fra
Treviso, per rendersi conto di i membri della commissione
come sia stato forse il più gran- c’erano Odino Marcon che si
de tenore eroico e drammatico
al mondo. Alla sua scomparsa a pag. 3
2. 2 eventi • giugno 2012
Mille Miglia 2012, tradizione e innovazione
“Grande emozione per la Freccia Rossa che torna dopo vent’anni a
riscoprire il Veneto, a Verona si aggiungono anche Padova e Vicenza”
L uci di riflettori e polvere
di sterrati. Odore di asfal-
to e odore di motori. Riparte
rapidamente curve e rettilinei,
salite e discese, ghiaia e asfal-
to, da Viterbo a Radicofani, da
anche quest’anno la magica Siena a Firenze, spettacolare
Mille Miglia, come sempre come sempre, e poi su sui pas-
sintesi perfetta ed equilibrata si della Futa e Raticosa dove ci
di passato e futuro, di storia si gioca la gara accompagnati
e avanguardia, di leggende da una pioggia scrosciante e
consolidate e miti ancora da fastidiosa. Nessuno si ferma,
scrivere. Era il 1927 quando nonostante i caschi appannati
4 pionieri con il pallino dei e le giacche zuppe d’acqua si
motori si riunirono a tavolino prosegue verso la patria dei
e diedero vita al sogno, nacque motori, l’Emilia Romagna.
così in un giorno di dicembre Bologna, Reggio, Parma, Cre-
la prima Freccia Rossa della ma.
storia, 1650 chilometri a solca- Passione e tifo si fanno senti-
re l’Italia all’insegna dell’av- re.
ventura, tra grandi emozioni E poi su per il gran finale bre-
“da traguardo” e drammatici sciano, la Leonessa attende im-
incidenti, adrenalina e sangue paziente l’arrivo. Era nell’aria,
freddo. Tanti i nomi illustri sul gradino più alto del podio
che si mangiarono sulle quat- trionfa il duo argentino compo-
tro ruote il percorso, da Tazio sto da Claudio Scalise e Daniel
Nuvolari a Stirling Moss, il cui Claramunt a bordo di un’Alfa
record resta ad oggi imbattuto, Romeo del ‘33 col numero 68.
era il 1955 quando la sua Mer- La coppa della vittoria vola
cedes 300 SLR col numero così dall’altra parte del pianeta.
722 trionfò nella specialità con Meritato secondo posto anche
un tempo di 10 ore e 8 minuti, per l’equipaggio 61 capeggiato
un’impresa da 160 km orari di dalla coppia in gara e nella vita
media. composta dall’imprenditore
Credetemi se vi dico che oggi Giulio Canè e signora. Il bron-
come allora si respira ancora gli equipaggi. La sveglia suo- gli onori di casa Fiat, il primo E’ quasi mezzogiorno e il bel “Il gran finale: la Mille Miglia zo va infine a un’Aston Martin
quel profumo straordinario di na presto, si riparte alla volta ministro olandese, ma la Mille tempo è con noi, può tirare punta verso la Leonessa” Le Mans del ‘33 guidata da
adrenalina e velocità, di agoni- della capitale, Roma. A segui- Miglia nonostante i vips e le un sospiro di sollievo chi è a Suona prestissimo la sveglia il Moceri-Cavalieri.
smo e divertimento tra vecchi re la gara in diretta ci sono le celebrities, non perde quella bordo di vetture spider, che per 19 maggio, si riparte alle 6 per La coppa portata al cielo, sor-
caschi in pelle e foulard di seta troupes della Rai e di Mediaset patina così squisitamente lo- quest’anno sembra aver scam- scampare al traffico caotico risi, applausi e champagne, sa-
colorata. ma c’è di fatto il mondo intero, cale in cui nei paesi ti passano pato la neve. Il tracciato punta della capitale. Roma è ormai lutiamo la Mille Miglia, come
è così che il 17 marzo 2012 i corrispondenti del New York al volo le bottiglie d’acqua, la quindi alla Toscana tra morbi- un ricordo a impegnare gli sempre straordinaria, con un
le 382 auto in gara debuttano de colline e campi di grano. A equipaggi sono ora gli 800 chi- arrivederci al prossimo anno.
in piazza della Loggia a Bre- dominare le prime prove è la lometri che li separano dal tra- Valentina Calzavara
scia, livree lucide ma pronte a coppia Cané-Galliani a bordo guardo, Brescia. Si macinano Inviata Mille Miglia 2012
inghiottire la polvere di questi di una BMW 328 Mille Mi-
1600 chilometri che attraver- glia Roadster del ‘39 ma a dar
seranno 348 tra paesini e città loro filo da torcere è il team
toccando alcuni tra gli scorci argentino Scalise-Claramunt
e i paesaggi più belli d’Italia. al comando di un’Alfa Romeo
Alle 18.45 rombano finalmente 6C 1500 Gs. E’ già calato il
i motori, si parte alla “scoper- buio quando le vetture in gara
ta” del Veneto, l’edizione Mil- accarezzano Castel Sant’An-
le Miglia 2012 riscopre infatti gelo, i primi ad arrivare sono
alcune tappe storiche. Dopo i cavallini rampanti del Ferrari
vent’anni la Freccia Rossa tor- Tribute che omaggiano con la
na a salutare Padova e Vicenza loro presenza le 382 signore
passando per i piccoli borghi Times, di Top Gear, di Reuters gente applaude esortando“a in gara. Scrosciano gli applau-
di Montebello e Montecchio. e di Al Jazeera, segnale che i dare gas” e i bambini svento- si nella capitale dove la corsa
La notte veneta si popola di tempi cambiano e che la Mille lano bandierine rosse. Saliamo più bella del mondo assume i
emozione. Dopo aver sfiorato Miglia vi si adegua diventando tra telecamere e flash la ripi- contorni fascinosi della Dol-
l’Arena di Verona è quasi l’una evento internazionale a tutti gli da schiena del monte Titano ce Vita. La notte romana, si-
di notte quando tocchiamo Fer- effetti. Partecipano quest’anno e giungiamo così alle porte di lenziosa e stellata cullerà per
rara, città che veglierà per una anche lo sceicco del Quatar, San Marino, l’unico stato este- qualche ora il meritato riposo
manciata d’ore sul sonno de- John Elkan e signora a fare ro toccato dalla Mille Miglia. della carovana.
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Iscritto all’USPI Gianluca Versace Giorgio Da Gai e-mail: redazione.ilpiave@libero.it Grisignano di Zocco / VI ceduti a terzi per alcun motivo.
3. giugno 2012 • primo piano
3
TERREMOTO ITALIANO
Segue dalla prima
parlava delle pensioni d’oro,
come quella di Giuliano Amato,
ca è allo sbando. Mentre la Lega
è impegnata a cercare la strada
dello Stato. La moneta dovreb-
be essere emessa direttamente
centro di malaffare, passerebbe
in secondo piano e il Capo del-
mocratico, in quanto principale
forza del centro sinistra. Ma dato
(...) numero? In Italia ci sono 31.000 euro al mese, lordi però! smarrita le uniche proposte sen- dallo Stato, ri- che i sondaggi
72.000 auto blu mentre Nel frattempo la disoccupazione sate vengono da Silvio Berlu- appropriandosi ad oggi danno
in tutta la Gran Bretagna sono giovanile ha sfondato il tetto del sconi il quale ha tirato fuori dal della sovranità la loro coali-
195. Gli stipendi dei dipendenti 35% e sempre più imprenditori cilindro il presidenzialismo e la monetaria. Urge zione in testa,
di Palazzo Chigi sono aumenta- si tolgono la vita. proposta di stampare moneta poi modificare si oppongono
ti del 15,2% in un anno. Anche A questo punto ci chiediamo: (salvo poi liquidarla come bat- la costituzione a qualsiasi ri-
gli enti locali sono capaci degli dove andremo a finire? La spe- tuta). in senso presi- forma incuranti
sprechi più assurdi. La provin- ranza che il governo Monti Se qualcuno per forza di cose denziale e dare di condannare
cia di Palermo ha pagato 43 ore potesse combinare qualcosa di vuole additarci come berlusco- la possibilità a morte il Pa-
di straordinari agli spalatori di buono è svanita nel nulla della niani, si sbaglia. Il nostro gior- al popolo di ese. Allora mi
neve a luglio! Se non fosse che sua azione di governo. Oltre a nale da tempo cerca di spiegare eleggere il capo sa proprio che
siamo al collasso economico ci mettere tasse su tasse ai cittadi- come sia necessario stampare dello Stato. È il Montecitorio
sarebbe pure da ridere. Questo ni, da quella testa da professore moneta in questo periodo di man- momento giusto terremoto o
libro segue il successo del pre- non è venuta fuori neanche mez- canza di soldi oltre che di avere perché la politica no rischierà di
cedente, “Sanguisughe”, che za idea. Zero assoluto. La politi- un ordinamento presidenziale è bloccata e per- crollare. Chi
ché fra un anno si oppone ad
c’è la scadenza una richiesta di
LA STATUA A DI MARIO DEL MONACO A TREVISO del mandato di cambiamento
Napolitano. Se non si cambia lo Stato risponderebbe diretta- pacifico rende inevitabile una
L’omaggio alla cultura e il
ora non si cambia più. Con un mente agli elettori, così come rivoluzione violenta.
Presidente eletto direttamente i sindaci. Ad essere favorevole
dal popolo il ruolo dei partiti, dovrebbe essere il Partito De- Alessandro Biz
chiasso della non cultura La gente della mia Lega
Segue dalla prima
Segue dalla prima è chiaro, lo pagheranno solo coloro che hanno aca-
(...) è battuto per anni per dare tastato gli immobili, si pensi ora a dov’è più diffu-
il giusto riconoscimento al
tenore, e Donella Del Monaco, so l’abusivismo edilizio... La questione evergreen
nipote del grande Mario. L’im- Mi sto riferendo a tutti quei semplici sostenitori dei 60.000 forestali al sud contro i 4.000 del nord...
magine riprodotta dalla statua che armati di altrettanto semplici parole si sono in I costi della sanità: come mai al sud gli stessi ser-
raffigura la fotografia scelta per questi anni esposti a diffondere il più possibile il vizi arrivano a costare fino a sette volte i medesimi
il concorso, che noi riportiamo in sentimento della questione settentrionale. del nord? Gli asili infantili, provate ad informar-
prima pagina del giornale. Oltre La storia dell’asino, l’ultimo degli animali per vi quanto si paga di retta dall’Abruzzo in giù... Il
alla commissione, l’opera è stata intelligenza, che va a scalciare il leone ferito si lavoro nero... Le mafie... La Lega ha sicuramente
realizzata in collaborazione con adatta perfettamen- sbandato, forse non
l’Amministrazione comunale di te all’abitudine tutta doveva stare al go-
Treviso, in particolare con il sin- italiana di denigrare verno in cambio di
daco Gobbo e l’allora assessore e sfottere chi vive travagliate briciole
alla cultura Zanini.
un momento di di federalismo spaz-
Alla luce di una così importan-
difficoltà solo per zate via dai referen-
te iniziativa mi chiedo perchè
ripetutamente i quotidiani lo- assaporare un pro- dum, vedi la Devo-
cali continuino a dare spazio a prio istante di gloria lution del 2006, o dai
gruppuscoli di contestatori che fittizzia. governi antagonisti,
disprezzano il monumento, cri- Così, come l’asino come l’affossamen-
ticano dove è stato posizionato, un privato imprenditore, possa ta l’Amministrazione comunale si avvicina al leone to del principio dei
si lamentano perfino dei fiori che essere oggetto di tante sterili di- e che un certo modo di intendere per assestargli la sua costi standard per
ci sono su basamento. Chi sono scussioni? L’impressione è che il giornalismo, da parte di chi deprecabile ed infa- le regioni da parte
queste persone? È possibile che certi gruppi di contestatori politi- pensa solo a vendere copie, si me pedata, l’opinio- del governo Monti.
una iniziativa culturale, realiz- cizzati vogliano pontificare sulla presti a fare da megafono a chi ne di molti profitta- Forse qualcuno si
zata nel rispetto della massima cultura come se fosse solo cosa apre bocca esclusivamente per tori si scaglia contro è troppo morbida-
correttezza e senza spesa di soldi loro, disprezzando a priori qual- creare polemica. chi in buona fede si mente accomodato
pubblici in quanto finanziata da siasi iniziativa che veda coinvol- Alessandro Biz è sempre prodigato per favorire il proprio territo- sulle poltrone romane. Forse bisogna rifondare la
rio, il proprio popolo, la propria gente. dirigenza oppure, a seconda delle anime, va con-
La Lega oggi è indiscutibilmente in difficoltà ma fermata allontanando, pecore nere, capre, caproni,
l’aver imboccato una strada sbagliata non significa fantasmi e spiriti vari. Ognuno s’inventi pure la ri-
non avere una meta. Le idee sono più forti degli cetta che preferisce, rimangano però fissi solo due
uomini, lo testimonia la storia con le sue guerre ed semplici paletti:
i suoi morti illustri ed ignoti tutti. 1. Gli elettori ed i sostenitori della Lega sono per-
Oggi la spaccatura tra il nord ed il sud dell’Italia sone assolutamente per bene ed io li ringrazio per
è più profonda e palpabile che mai e c’è bisogno quanto fino ad ora hanno fatto e per quanto faranno
della Lega, quella vera, quella che si oppone al in futuro.
sacco del nord. Questo non è fanatismo, basta fare 2. Della Lega c’è un grande bisogno perchè la que-
qualche semplice esempio: si provi a sovrapporre stione settentrionale è ora più che mai un argomen-
la cartina dell’Italia con le temperature medie in- to di assoluta attualità.
vernali con quella della densità della popolazione: Marco Vanzin
si ottiene la cartina di chi sta pagando da solo le *Segretario Lega Nord
accise sui combustibili da riscaldamento... L’IMU, Valdobbiadene, Segusino e Vidor
4. 4 la pagina di versace • giugno 2012
VIAGGIO IN SICILIA
VENT’ANNI DOPO LE STRAGI
A Capaci ho capito: la mafia perde
Segue dalla prima dinario (e amico): il segretario
generale del Coisp (Coordina-
(...) Sentivo di doverlo fare, mento dei sindacati di polizia)
di dover partire, di dover Franco Maccari.
andare lì dove la nostra storia In aereo (compagnia low cost),
nazionale e di popolo italiano è dal Catullo di Villafranca Vero-
cambiata. Per sempre. nese, giù giù fino al “Falcone e
Era un impulso, un richiamo Borsellino” di Punta Raisi, po-
persino irrazionale, una pul- chi chilometri da Palermo.
sione ed un conato, insomma Dal profondo Nordest al profon-
era per chi scrive una esigenza dissimo Sud, perché ci si salva
vitale che si originava nel pro- solo uniti.
fondo della mia coscienza. Nel Cielo plumbeo, giornate uggio-
luogo più riposto e inaccessibile se: incredibilmente, uno pensa
dell’anima. di andare in Sicilia e di essere
Questo mio voler e dover par- baciato da un raggiante sole pe-
tire, pellegrino per giornalismo renne.
ma soprattutto per dovere di Gabbiani reali sulla spiaggia di
testimonianza e volontà di espe- Isola delle Femmine, alle spalle
rienza diretta e non mediata “nel di Capaci, cavalloni impetuosi a
luogo dove si fece la Storia”, schiaffeggiare la costa sabbio-
principiava – io lo so – dall’inti- sa, nubi che premono come una
ma convinzione che la mia stes- quinta di teatro di un damasco
sa vita mutava, in un personale e troppo pesante, l’azzurrità si-
radicale rivolgimento, proprio in cula come renitente difronte al
quei lontani giorni insanguinati, ricordo dell’orrore. La pioggia
lividi, demoniaci, spietati. Gior- di gocce grosse che ci accoglie,
ni cannibali, di uomini vampiri ci accompagna lungo le stazio-
per gli altri uomini, di uomini ni di questo Calvario. E poi, a
lupi feroci per il loro sventura- lenire lo sgomento che è im-
to prossimo. Giorni senza pietà, possibile non provare, andando
senza carità, senza perdono né “lì”, la speronella e la madrepo- tutto … - e che ho mandato in sto pietrificato dallo scoppio dei
all’Albero Falcone in via Notar- sellino, ma anche dei tantissimi
remissione dei peccati. Giorni ra arancione, i profumi di fiori onda su Canale Italia, mi hanno 500 chili di tritolo: 100.287, c’è
bartolo, dallo svincolo di Capaci appartenenti alle Forze dell’Or-
di morte, nemici della vita. Di e di piante selvagge, i sapori confermato in una verità: non ci scritto.
(e dall’Albero della Memoria” dine che con il loro silenzioso
tenebra e di nero, ostili alla luce forti e veri di questa terra che ti servono né ci piacciono le sfilate Si avvicina un papà con il pro-
nel giardino sotto l’autostrada), sacrificio, hanno scritto pagine
e ai colori. accarezza come un paradiso co- e le parate, non ci giova esporci prio bimbo in braccio: ecco la
alle lapidi di Piazza della Vitto- importanti della storia della ri-
Quindi, sì, “vai” mi ripeteva una stretto troppe volte ad arretrare, in bella vista per il gusto narci- “rivelazione” di cui avevo bi-
ria alla caserma “Lungaro” sede nascita civile del nostro Paese.
voce interiore. Devi andare, per sospinto via in malo modo da un sistico di poter dire “io c’ero” . sogno.
del Reparto Scorte. Così il COI- A loro è dedicato il ‘Memory
voltare pagina, per andare avanti inferno prepotente. Bisogna crederci. E avere tatto Poiché nella storia umana niente
SP ha celebrato il ricordo dei Day’ e nel loro nome teniamo
ma non nell’oblio, nella dimen- Un minuto di silenzio, mentre e molto rispetto, avendo accesso è per sempre, tutto deve ancora
Servitori (occhio, mai servi!) sempre acceso il sacro fuoco del
ticanza, nella smemorataggine rintoccano le ore 17,58. L’ora a quel mondo. Perché forse noi succedere. E quel bambino lo
dello Stato caduti nell’adempi- Ricordo”.
che ci ottundono, ci stordiscono fatale, quella della Strage di non potremo mai capire quelle farà accadere, perché suo padre
mento del Dovere. Per sconfig- Ma sono io che debbo, infine,
un po’ tutti oggidì. Siamo, lo so, Capaci. Lì e in quel momento gere la violenza mafiosa e difen-
gli eterni contemporanei di noi si è concluso il lungo “Percor- dere fino all’estremo sacrificio
stessi. Emiplegia della me-
la Legalità, la Giustizia e la
moria equivale a anoressia
Sicurezza dei cittadini.
del futuro: provate a riflet-
Maccari (e Fausto Fanelli
terci.
e tutti gli altri) ha ricorda-
La provocazione di un tem-
to il sacrificio di Giovanni
po molto rischioso – questo
Falcone, Paolo Borsellino,
tempo – interroga dramma-
Francesca Morvillo, degli
ticamente la nostra attitudi-
Agenti della scorta Antonio
ne spirituale ed umana. Se
Montinaro, Rocco Di Cillo,
rimaniamo incerti su quello
Vito Schifani, Agostino Ca-
che dobbiamo rimpiange-
talano, Vincenzo Li Muli,
re e su ciò che possiamo
Walter Eddie Cosina e Clau-
sperare, credo sia finita.
dio Traina ed Emanuela Loi,
Disse Caponnetto dopo via
la prima donna a far parte
D’Amelio “E’ finito tutto”.
di una scorta ed a cadere in
Forse si sbagliava.
servizio.
La nostra memoria è fatta
E poi il prefetto Carlo Alber-
di cenere e di vento. Lungo la so della Memoria” organizzato to Dalla Chiesa, Ninni Cassarà,
frana dei giorni e dei sentimenti, dal COISP, con un corteo che ha Boris Giuliano, Rocco Chinnici,
accadono tante cose che atten- attraversato i luoghi di Palermo gli avrà raccontato la verità. E
e ancora Calogero Zucchetto, ringraziare per aver fatto parte creature, ma solo rispettare: è il
dono la nostra vigilanza e la bagnati dal sangue dei Servitori la verità rende liberi. E la veri-
Roberto Antiochia, Mario Tra- di questa esperienza vissuta a mondo abitato dal dolore senza
nostra attenzione. E l’attenzione dello Stato impegnati nella lotta tà sconfigge la schiavitù delle
passo, Salvatore Bartolotta, Ste- Palermo. E che serberò sempre requie di chi “ha vissuto” in pri-
è l’altra faccia dell’amore. Gli alla mafia. mafie.
fano Li Sacchi. nel cuore gelosamente. ma persona quei giorni e quella
anniversari non possono restare Dicevo, i piovaschi “fuori sta- Dopotutto, gli uomini che cerca-
Vite spezzate. Vite interrotte, Per me, come credo per tutti, violenza brutale. E ne porta i
solo una convenzione o materia gione” non hanno fermato i no – se noi continuiamo a cerca-
dal cui sangue versato è nato un è stata un’esperienza davvero segni, le stigmate. Mi viene in
per ciniche “autorità istituziona- tantissimi poliziotti del COISP re quel che essi cercavano – non
sentimento di ribellione civile profonda e toccante. mente Tina Montinaro.
li” che se ne fregano delle vitti- giunti da tutta Italia, con i rap- muoiono mai.
che ha cambiato non solo Paler- Ho compreso che per intrapren- Ricordo Luther King: “Non ho
me. Le ricorrenze sono un’alge- presentanti della FERVICRE- Gianluca Versace
mo, ma l’Italia intera. dere questo viaggio della me- paura dei violenti, ma del silen-
bra in cui si racconta e si calcola DO (Mirko Schio in testa) e Giornalista televisivo
Filo conduttore di queste in- moria (ponte verso il domani), zio degli onesti”.
la vita di ciascuno. Anche di chi di tantissime Associazioni, ma e scrittore
tensissime giornate, una frase: dentro di noi ci deve essere una Nell’atmosfera rarefatta del
non c’è più. Essendosi sacrifica- soprattutto moltissimi cittadini www.gianlucaversace.it
“Muore solo chi dimentica. I convinzione di fondo. Questa: giardino di Capaci, mi avvicino
to per la nostra libertà. arrivati a Palermo da ogni parte loro ideali rivivono con noi ogni si tratta di farsi carico del no- con circospezione e stupefazio-
Sono partito, allora, grazie del Paese. giorno”. stro comune dovere, singolare ne, infine, a quella mostruosa
all’intuizione lungimirante e in- Mozzecane, in questo senso, ha Così, l’intero Memory Day si e corale, di protagonismo. Sì, ed inconcepibile “scultura del
telligente dell’amministrazione simbolicamente rappresentato è dipanato tra la deposizione di ho avuto molto chiaro che su dolore e dell’orrore” che è ciò
di Mozzecane, nel Veronese: il l’unione dell’intera Nazione ita- corone di fiori sulle lapidi ed un queste cose è vietato delegare: che resta della Croma blindata
sindaco Thomas Piccinini, il liana. Che da Nord a Sud si tro- sentimento di emozione e com- e che, insomma, deve partire del “Quarto Savona 15” (la sigla
vicesindaco Mauro Martelli, va a essere unita nei valori della mozione pura, pulita, autentica, da “dentro di noi” il desiderio della scorta di Falcone).
seguiti da numerosi concittadi- Legalità, della Giustizia, della che ha unito l’intero “Percorso di esserci. Attivamente. Senza E’ posta sotto una teca in cristal-
ni (compresa la rappresentante Solidarietà, del senso del Do- del Ricordo”. Per, come ha sot- compromessi, né sconti a chic- lo. Luciano Tirindelli (che quel
delle “Donne padane” veronese, vere, dello Spirito di Sacrificio, tolineato il presidente dell’asso- chessia. giorno doveva essere al posto
una simpatica e agguerrita mes- dell’Amore per il proprio Paese ciazione FERVICREDO, Mirko I poliziotti che ho incontrato e di Montinaro, ma si cambiò di
sinese trapiantata in Veneto...). e nel rispetto del sacro valore Schio, “ricordare con orgoglio intervistato nello speciale che turno con l’amico fraterno) la
Sono andato, soprattutto perché della vita. il sacrificio di magistrati come ho girato - … da solo! Sapete, scopre dell’enorme tricolore.
me l’ha chiesto un uomo straor- Siamo andati da via D’Amelio Giovanni Falcone e Paolo Bor- ora bisogna saper fare un po’ Leggo il contachilometri, rima-
5. giugno 2012 • cultura
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Borgo Malanotte protagonista di
importanti iniziative
Presentato il libro “Dal vapore ai motori a scoppio”, sui A Villa Dirce le opere di Renzo Pasqualotti
trattori protagonisti dello sviluppo della nostra agricoltura
R enato Pasqualotti, pittore coneglianese, pro-
D omenica 10 giugno in occasione della pone una serie di opere legate all’ambiente
XXII edizione di “Cose dei tempi anti- presso Villa Dirce di Tezze di Piave dal 9 giugno al
chi in Borgo Malanotte” è stato presentato un 10 settembre in occasione delle festività di Borgo
libro-opuscolo realizzato da Diotisalvi Perin Malonotte.
intitolato “Dal vapore ai motori a scoppio e L’autore intepreta il paesaggio sottolineando il mo-
diesel”. Il libro presenta alcuni trattori d’epo- mento, l’impressione che può dare, ad un attento
ca di Perin, esposti durante la manifestazio- spettatore un ciuffo di forsizia che deborda da un
ne, perfettamente funzionanti e di cui è stato muro qualsiasi o un canneto lungo il fiume.
possibile ascoltare il rombo dei motori, grazie Queste tecniche miste su cartone sottolineano un
anche alla collaborazione dei fratelli Mez-
percorso: dalle foglie dello yucca del Palazzo Da
zalira, esperti nella manutenzione di queste
Collo, sede del suo atelier, al gelsomino che fiori- verde.
straordinarie macchine. Alla presentazione
sce sul balcone di casa e lungo il fiume dove l’ama- La mostra presso Villa Dirce rimarrà aperta dal 9
era presente anche il vicesindaco e assessore
all’agricoltura di Vazzola, dott. Giovanni Bo- to sharpei era protagonista di lunghe passeggiate. giugno al 10 settembre dal mercoledì alla dome-
notto e il presidente del Gruppo Borgo Mala- Sono anch’esse “vedute”, quasi zoom di un am- nica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 20, per info
notte, Lucio Pizzinato. Perin, che è presidente biente veneto che continua a rasserenare l’animo 0438 488210, 339 42622838, 3470776699 a cura
del Museo del Piave Vincenzo Colognese di dello spettatore con la sua luce e le tonalità del suo di Mara Campaner.
Caorera di Vas (www.museodelpiave.it) è in-
tenzionato a realizzare il Museo della Storia
e della Cultura Veneta a Ponte della Priula. I
trattori protagonisti sono un Fordson del perio-
LA RUBRICA DELL’ARTE di Mara Campaner
Urban allo spazio Z-Lab e
do della Grande Guerra, tre Landini: modello
Velite del 1943, un Bufalo del 1944 e un L55
del 1955. Inoltre il Fiat Borghetto cingolato
del 1939, il cui motore è in grado di funziona-
Le Maschere di Vittorio Veneto
re con tutti i tipi di carburante. Fu progettato
dall’ing. Fortunato Borghetto di Valdobbiade-
ne, fondatore poi dell’Acme motori.
Alessandro Biz
LA CORRISPONDENZA DEL DR. ROSPONI D al 30 giugno al 27 luglio lo studio d’artista z-lab e il
locale le Maschere diventeranno i contenitori della
mostra fotografica Urban, nella quale 10 artisti esporran-
Emanuele, “l’argentino
no i lavori con tematica principale la città.
Oggi,la città, la modernità e la fotografia sono intima-
mente legate. I partecipanti potranno presentare foto
beluga&vino”
di città occidentali o orientali, persone che vi abitano,
monumenti famosi o poco conosciuti, sobborghi, in-
dustrie….In questa esposizione l’artista documenterà
fotograficamente, profondendo il massimo delle proprie
S ono Emanuele, “l’argentino
beluga&vino”, fratello di
Marcellino “tutto sgnappa, tor-
che ha intrappolato il suo gran
capo! Ahimè,... col rovescio
elettorale italiano non li rivedrò
ed altre ‘’sporzelarie”) e si esi-
bisce addirittura ad addentare il
“toro allo spiedo”, tossico, per i
capacità, l’esistenza di tutti i viventi, allo scopo di per-
venire alla più autentica ed esauriente rappresentazione
della specie umana che si possa assemblare in questo
chiato e vino” bovaro in Bosco mai più questi gaudenti profes- cattivi grassi colanti, sia al cuore modo. Le città sono testimonianze stratificate della sto-
Cansiglio, e cugino di Sergino sori italiani in queste mie terre, che alle budella (potrebbe svi- ria, sono edificate sui resti di altri agglomerati urbani,
“tutto cicche, panza e birra” sa- anche perché il loro popolo vor- luppare il cancro). Bel tomo, non incorporando i confini visibili di un’altra epoca. Sono
lariato in quel di Carole in una rà giustizia. Tuttavia, “come se vi pare? Ma anche giù a Roma
immagini delle nostre imprese consapevoli e della nostra
fattoria di galline ovaiole. Io niente fudesse”, i politici della non v’è di meglio. C’è infatti il
evoluzione culturale, ma ognuna racchiude in sé i segni
ebbi in confronto a loro la for- mia ex Patria (- io ho sposato capo del partito degli operai e di
tuna d’andare in Argentina e una bionda locale, ma d’origine altri sfìgati che per stare “’figo” della propria ineludibile scomparsa. La mostra urban ri-
colà mi sono sistemato (bene), francese ed ho tre figli alti e belli! mangia solo al Pantheon (di marrà aperta dal lunedì al sabato dalle 16.30 alle 19.30
cacciando migliaia di lepri e ed ho orgogliosamente solo pas- Roma centro) invece che in trat- chiuso il giovedì. Il locale le Maschere rimarrà aperto
che poi mando in Italia già cotte saporto argentino!-) continuano toria fuori delle mura, lasciando tutti i giorni dalle 7.30 del mattino a notte fonda chiuso il
per la gioia dei cacciatori veneti cento € al colpo, e che sommati giovedi. Vernissage il 30 giugno alle 18.30
sempre a carniere vuoto! ma che fanno duemila al mese e solo per
tuttavia spacciano le mie lepri il 1/2 dì. Alla faccia dei “suoi”
per loro abbondante frutto di pensionati che dovrebbe difen- L’ANGOLO
caccia!-sic!- Qui a “Mar del Pla- dere e degli operai che dovrebbe
ta”, allevo inoltre le viti prosecco tutelare! Nello stesso “ristoro” DELLA POESIA
(e che mai e poi mai mi sognerei del nostro “maiale” ipocrita ci
Il cataclisma L’ombra e la musica La farfalla del sogno
di chiamarle bestialmente “gle- va inoltre un ladrone ancora
ra” come vorrebbe invece un “in carica”, ma candidato alla
boss italiano) e ne esporto poi il “galera”, che ineffabile ordina
vino in centinaia di cartoni nella “spaghettini con caviale Beluga
Francia socialista. Il “Prosecco” del Caspio”, al modico costo È un colore che insiste Melodie risvegliano Nel buio della mia notte
è infatti più proletario dell’elita- di centottanta € a portata e per E abbatte la sua forza prigionieri ricordi. buio nel cielo
rio “Champagne”, oggi bandito giunta anche scarsa! O Italiani, Sulla durezza dell’ombra: Passato, viso e i suoni si mischiano; buio nel cuore
ufficialmente dalle tavole dei ecco perché la gran parte di voi è carta, paglia, rami la vita una piccola luce.
politici d’Europa per paura del- oggi alla fame vera! In Argentina gridano per la ferita all’aria, inizia nel tempo… Si accende la speranza
la rivoluzione contro di loro e ci fate pena ma è da voi, e solo per la pietà più rapida che mai non muore.
le loro banche. Qui, a “Mar del da voi, che deve schizzare “lo del cataclisma Fragranze e colori, E verso quella luce
Plata”, i miei giorni sarebbero scatto di reni”, ma che sia -mi o il peso incerto s’affacciano strani e confusi; al centro del mio cuore
più sereni se da tre anni a que- raccomando!-solo in nome della della nostra debolezza, l’incanto del momento tu voli festosa
sta parte non venissi “tontonato” giustizia e mai della vendetta! E rovina inestinguibile del vento
(=disturbato) e sempre nel mese ad ingozzarsi come l’oche desti- non condannate poi sommaria- si ferma… mia piccola Holli,
che anticipa la morte farfalla del sogno
di marzo, da una “squola” d’Ita- nate poi al macello. Ad esempio, mente quei paesani che per un
lia che pretende d’insegnarmi il “boss” che ci spedisce (come piatto di porchetta e 1/2 litro di in una corsa avversa. Le note riprendono; che vieni dai fiori
quanto zucchero è necessario già sappiamo “a gratis”) i pro- birra hanno riconfermato la sin- tutto sembra così reale. del mio paradiso.
per raddoppiare il vino in canti- fessori suoi leccaceli, non pago dachessa uscente, pur senza ma- Nell’esilio, la bufera Ad occhi socchiusi Tu sei la mia farfalla del sogno;
na! Ma è un loro puro pretesto, di 5 auto blu di scorta, si ciba, rito e figli a carico. Essa non sa È sempre presente e viva. il ricordo di vecchie sensazioni… vivi con me,
dacché quella “squola” scende avendo tutti gli esami del san- nulla della vita, eppure pontifica Licio Gelli con me palpiti.
in Argentina per farsi una va- gue sballati!, in prevalenza se sulla famiglia (che non ha mai Sfiorando il viso, A me offri spiegate
canza “a sbafo” e a spese di mio non esclusivamente d’un “ven- fatto) e sui figli che non ha mai lentamente ella svanisce; le tue ali colorate.
fratello e mio cugino che le tasse taglio di verdurine gratinato su avuto, neanche da un militare di Il profumo… meno intenso Nei colori e nei disegni
ancora le pagano! Insomma arri- specchio di crema d’ortiche” (€ passaggio! (infatti non è bella, resta nell’aria fosca. so leggere la nostra vita
vano da me,- l’italiano riuscito-, 50 a singola porzioncina!, e ne ed è anche grossa di fianchi e di
da eterni innamorati.
soprattutto dei professori (ma consuma almeno 4-5 a pasto af- culo!) Questa è l’Italia che non
Il cuore, Tu batti le ali,
hanno davvero fatto poi l’uni- finchè la pancia sua non bronto- invidio davvero!
versità buona e giusta?) “in gita li!). Ma poi per raccogliere i voti Da Emanuele l’”argentino sfregiato nel profondo, Holli mia,
premio” perché solerti galoppini dei più ‘’coglioni’”- scusate la Beluga&vino”, adombra l’emozione sul ritmo del battito
d’un boss, ma ora punito “a mor- licenza, ma ci vuole!- indìce il “ raccolse per Voi. ma solo per sopportare, del mio cuore innamorato,
te” dall’urna di maggio per via gran festival del salame” (carne per Voi, il vostro sperare… e non morire! tuo in eterno.
dell’ “affaire diamanti e affini” zeppa di sospette “afla-tossine” dr. felix F. Rosponi Aldo Santucci Gianni Cescon