1. Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 2 DCB Milano)
O di P i i l M di i Chi
Ordine Provinciale Medici Chirurghi
i h hi
e Odontoiatri Milano
INCHIESTA Assicurazione obbligatoria per la responsabilità
1|2011 Responsabilità civile in materia sanitaria?
ANNO LXIV
GENNAIO MARZO medica Sapessi com’è strano respirare a Milano:
e mediazione la parola a Stefano Centanni
obbligatoria Dipendenza patologica: breve storia nella società occidentale
I giovani dentisti e il domani della professione
2. www.omceomi.it
Collegati con l’Ordine
Ricordiamo che, ai sensi dell’art. 16 comma 7 D.P.R. 185/2008,
sei tenuto a comunicarci il tuo indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).
Se non lo hai già fatto, segnalalo inviandolo a: segreteria@pec.omceomi.it.
Grazie.
I telefoni dell’Ordine
Dirigente Contabilità/Economato
Gabriella SARTONI tel. 02.86471403 Antonio FERRARI tel. 02.86471407
Fernanda MELIS tel. 02.86471409
Commissione Odontoiatri - Aggiornamento/ECM
Dott.sa Marina CASERTA tel. 02.86471405 Ufficio Stampa
Cinzia PARLANTI tel. 02.86471400
Segreteria del Presidente Segreteria Commissione Odontoiatri
Segreteria commissioni Silvana BALLAN tel. 02.86471448
Laura CAZZOLI tel. 02.86471413 stampa@omceomi.it
Segreteria del Vice Presidente Pubblicità sanitaria e Psicoterapeuti
Segreteria del Consigliere Segretario Laura LAI tel. 02.86471420
Giusy PECORARO tel. 02.86471410
CED
Area giuridica amministrativa Rossana RAVASIO tel. 02.86471419
Avv. Mariateresa GARBARINI tel. 02.86471414 Lucrezia CANTONI tel. 02.86471424
info@omceomi.it
ENPAM - Pratiche pensioni
Gabriella BANFI tel. 02.86471404 Centralino tel. 02.864711
Ufficio iscrizioni, cancellazioni, certificati
Sarah BALLARE’ /Aggiornamento ECM tel. 02.86471401
Alessandra GUALTIERI tel. 02.86471402
Lorena COLOMBO tel. 02.86471412 Si prega chiamare direttamente i numeri degli uffici
Maria FLORIS tel. 02.86471417 per evitare intasamenti sulla linea principale.
3. 2 DCB Milano)
n.46) art.1, comma
in L. 27/02/2004
D.L. 353/2003 (conv.
abbonamento postale
- Spedizione in
Poste Italiane SpA
hi
l M dici Chirurghi
i hi
Medi i Ch
O d Provi i
Ordine P inciale i Milano
di
e Odontoiatr
Organo ufficiale di stampa dell’Ordine
Provinciale dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri di Milano
Inviato agli Iscritti e ai Consiglieri
degli Ordini d’Italia
Sommario
Anno LXIV - 1/2011 gennaio-marzo
Autorizzazione Tribunale di Milano n° 366
del 14 agosto 1948
Iscritta al ROC Registro degli Operatori Editoriale INCHIESTA
Assicurazione obbligato ?
ria per la responsa
bilità
1|2011
sanitaria
civile in materia respirare a Milano:
Responsabilità
di Comunicazione al n. 20573 (delibera AGCOM ANNO LXIV medica
Sapessi com’è strano
Centanni
la parola a Stefano a: breve storia nella società occidenta
le
n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008). Professione medica in via di estinzione? GENNAIO MARZO
e mediazione
obbligatoria
Dipendenza patologic
I giovani dentisti
e il domani della
professione
Ugo Garbarini 2
Direttore Responsabile: Ugo Garbarini
Comitato di Redazione: Valerio Brucoli, Inchiesta
Dalila Patrizia Greco, Maria Grazia Manfredi, Responsabilità medica e mediazione obbligatoria
Luigi Paglia, Roberto Carlo Rossi
Maria Cristina Parravicini 4
Redazione e realizzazione
Tecniche Nuove SPA Intervista
Via Eritrea 21 La formazione del mediatore
20157 Milano - Italy Federica Barberis 10
Redazione: Cristiana Bernini - 02 39090689
Impaginazione: Alessandra Loiodice - 02 39090671 Attualità
e-mail bollettino.medici@tecnichenuove.com
Un’alleanza tra cittadini e chirurghi
Segreteria Maria Cristina Parravicini 12
Cinzia Parlanti
Via Lanzone 31 – 20123 Milano L’opinione
Tel 02 86471400 – Fax. 02 86471448 Soluzione possibile
e-mail: stampa@omceomi.it Enrico Pennasilico 14
Gli articoli e la relativa iconografia impegnano
esclusivamente la responsabilità degli autori.
Intervista
I materiali inviati non verranno restituiti. Sapessi com’è strano respirare a Milano
Il Comitato di Redazione si riserva il diritto di Paolo Egasti 16
apportare modifiche a titoli, testi e immagini
degli articoli pubblicati. I testi dovranno pervenire Attualità
in redazione in formato word, le illustrazioni su Dipendenza patologica
supporto elettronico dovranno essere separate dal
testo in formato TIFF, EPS o JPG, con risoluzione Edoardo Cozzolino 22
non inferiore a 300 dpi.
Celebrazione
Stampa: Arti Grafiche Boccia, Salerno (SA) Un secolo di storia
Maria Cristina Parravicini 30
Trimestrale
Poste Italiane SpA – Spediz. In abbonamento postale
D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1,
Finestra sul futuro dell’odontoiatria
comma 2, DCB Milano I giovani dentisti e il domani della professione
Lorena Origo 34
Dati generali relativi all’Ordine
Consiglio Direttivo Previdenza
Presidente Le specializzande e la tutela della maternità
Ugo Garbarini
Vice Presidente Francesco Brasca e Salvatore Altomare 38
Roberto Carlo Rossi
Segretario Corsi ECM
Salvatore G. Altomare 42
Tesoriere
Angiolino Bigoni Domande frequenti
Presidente Onorario Educazione continua in medicina
Roberto Anzalone
Consiglieri Salvatore Altomare 50
Leandro Aletti, Gianpiero Benetti,
Francesco M.A. Brasca, Valerio Brucoli, Medici e avvocati
Dino Dini, Claudio Gatti,Giovanni Campolongo, Confronto sulle responsabilità professionali
Luigi Di Caprio, Raffaele Latocca, Martino Massimiliano Trapani 53
Maria Grazia Manfredi, Luigi Paglia,
Massimo Parise, Giordano P. Pochintesta, Paziente anziano
Ugo G. Tamborini, Maria Teresa Zocchi
Curare e gestire l’invecchiamento
Commissione Odontoiatri Lorena Origo 50
Presidente
Valerio Brucoli Notizie
Segretario 54
Ercole Romagnoli
Componenti In ricordo di…
Dino Dini, Claudio Gatti, Luigi Paglia
55
Collegio Revisori dei Conti
Presidente In libreria
Giovanni Canto 56
Componenti
Luciana Maria Bovone, Paola Pifarotti [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
Tito Pignedoli
1
4. EDITORIALE
Ugo Garbarini
Professione medica
in via di estinzione?
U
dell’incapacità dei reggitori della
cosa pubblica di pensare nel
tempo spinti solo dal quotidiano: la
politica delle pezze applicate qua
e là ove si rendono necessarie.
Ci si verrà a trovare come l’Inghilterra
con la necessità di chiamare medici da
ogni dove per sopperirne la mancanza. Il
momento critico è previsto a partire dal
2015 ma, già oggi, mancano radiologi e
anestesisti per non parlare dei pediatri,
degli ortopedici, dei ginecologi.
Questo è stato l’argomento dibattuto
nel corso del Convegno romano indetto
dalla FNOMCeO nei giorni 2-3 dicembre.
Il punto nodale è la riqualificazione
della professione soprattutto dal
Un problema importante, che si Nei prossimi 10-15 anni lasceranno punto di vista “umanistico” ma si è
affaccia all’orizzonte del mondo la professione 115.000 medici: il focalizzata l’attenzione sull’urgenza
sanitario ma che già era previsto come 48% dei medici della dipendenza, il di ribaltare, modificandola, la politica
un’incombente minaccia, è quello 62% dei medici convenzionati per la di ingresso alla Facoltà, eliminando
della progressiva carenza di personale Medicina Generale, il 58% dei pediatri o riducendo quegli assurdi test
medico. Recentemente è stato rilevato di libera scelta, il 55% degli specialisti nozionistici, sostituendoli magari con
che, a tutt’oggi, mancano 47.000 medici. ambulatoriali. Nel contempo, si test psicoattitudinali che potrebbero
Questa carenza è stata sino ad ora allarga sempre più assurdamente la dare più qualità alla professione.
fronteggiata con l’assorbimento dei forbice tra le iscrizioni all’Università Ma a poco servirebbe aumentare il
laureati della bolla degli anni ’80 ma e il fabbisogno di medici. Questo è il numero degli accessi a Medicina,
il futuro si prefigura drammatico. frutto di un’incapacità di previsione solo modestamente aumentato in
È prevista l’uscita dalla professione e quindi di programmazione: dalla questi ultimi tempi, se non si dilatasse
attiva entro il 2025 del 38% dei liberazione degli accessi a Medicina con il collo di bottiglia dell’accesso alle
medici che oggi hanno un’età tra i la legge Codignola e la conseguente specializzazioni. È necessario togliere
51 e i 59 anni e di poco cambiano le pletora con la dequalificazione dei quell’assurda disposizione per cui
prospezioni se si aumenta di due contenuti formativi alla carenza, di solo specialisti possono entrare negli
anni l’uscita dal servizio attivo. fatto già presente, a dimostrazione ospedali, formando gli stessi, piccoli
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
2
5. EDITORIALE
numeri comunque, nelle corsie La medicina è professione, lo si praticata, anche. Ipotizziamo, così
universitarie. Occorre che l’Università riconosca, difficile che richiede tanto tanto per fare un esempio, il caso di un
faccia qualche passo indietro e, nulla sapere e tanto saper fare. Il medico paziente affetto da una pur rara angina
togliendo delle loro competenze, è formato per questo e non a caso di Prinzmetal in cui l’onda lesionale
che consenta che gli Ospedali, la facoltà medica è quella che, da patognomonica, al momento della
avendone i requisiti, diventino centri di sempre, ha richiesto più anni di registrazione elettrocardiografica, si è
formazione degli specialisti affiancando studio, anni che ora sono ancor più già riportata all’isoelettrica. Il tracciato,
le scuole di specializzazione. aumentati quando si pensi ai corsi di che può essere del tutto normale,
A fronte dell’indebolimento del specializzazione e a quelli di formazione trasmesso in telemetria al medico
comparto medico abbiamo segnali per il medico di medicina generale, responsabile (in realtà semplice lettore)
preoccupanti da altre parti: nel vera e propria nuova specialità. non potrà che indurlo a formulare un
momento in cui si parla di abolizione È anche evidente che, nell’emergenza e giudizio di normalità. Cosa succederà?
degli Ordini professionali, ne sono in nell’urgenza, non si tratta solitamente di Sono tutte fughe in avanti sottese da
gestazione cinque nuovi con ventidue fare diagnosi di difficili e rare patologie motivazioni anche, all’apparenza,
albi di professioni sanitarie indipendenti. ma di essere pur sempre in grado di etiche: aumentare gli stazionamenti
La sovrapposizione di queste con gli operare una tempestiva valutazione di pronto soccorso, ridurre i
ambiti lavorativi propriamente medici delle condizioni cliniche per attuare costi, in sostanza dare di più in
prefigura scenari di conflitti soprattutto un’altrettanto tempestiva terapia di quantità spendendo di meno. Ma,
laddove i medici siano carenti. supporto e di stabilizzazione di queste. come da sempre sosteniamo,
In alcune regioni quali la Toscana Qual è per tutto questo l’adeguata la strada perseguita può essere
e l’Emilia con il progetto “see formazione di qualche mese peraltro fonte di molti dispiaceri.
and treat” e con il “fast and track di figure diverse da quella del medico? Non parliamo poi delle farmacie
surgery” già si invade violentemente Perché non è poca cosa quella che assunte al rango di punto centrale
l’ambito medico della diagnosi e della si richiede agli infermieri dei Msi nel dell’assistenza sanitaria con la
cura, attribuendo ad infermieri pur momento in cui si parla di effettuare la fornitura di molti servizi anche
“adeguatamente formati” decine “valutazione dell’evento e del paziente diagnostico-strumentali. Si comincia
di funzioni di pertinenza medica. (diagnosi!) incluso il riconoscimento di sempre da qualche esperienza nata
Ci siamo opposti, aderendo alla condizioni complesse (!!) che vengono in altre realtà geodemografiche che
denuncia alla Procura fatta dall’Ordine rilevate e trasmesse al medico presente vengono poi trasferite, pari pari, nel
di Bologna prefigurandosi in capo nella centrale operativa attraverso la nostro contesto. Su un recente numero
ai medici, comunque considerati telemetria e le telecomunicazioni…”. degli Archives of Internal Medicine
responsabili, ipotesi di prestanomismo Su questa base si afferma, ciò non si esperimenta il coinvolgimento
e, agli esecutori, di abusivismo. di meno, che il medico della Coeu dei farmacisti nel trattamento e
Non mancano segnali anche nella (acronimo di centrale operativa nella gestione dell’ipertensione
nostra regione. Si sta inserendo in emergenze-urgenze) è “responsabile arteriosa con possibilità di
Lombardia, si direbbe quasi alla della formulazione dell’ipotesi aggiustamento anche della terapia.
chetichella, qua e là in qualche diagnostica e dell’eventuale L’Ordine ha fatto sentire la sua
provincia, un’operazione di riforma prescrizione farmacologica”. forte (ma flebile nel contesto del
del servizio del “118” che prevede L’Ordine ha preso una posizione silenzio altrui) voce contro
la scomparsa del medico, sostituito netta contro il documento “ruoli e il D.Lgs 153/2009 sulla centralità delle
dall’infermiere ovviamente funzioni del medico nelle equipe multi farmacie nel coordinare l’attività di
“adeguatamente formato”. professionali” con un forte richiamo infermieri e medici del territorio.
Queste operazioni non sono esenti da e un’altrettanta forte richiesta di Questa è una situazione che impone
evidenti criticità: da un punto di vista intervento della Federazione sul tempestivi e robusti interventi da
della difesa del cittadino e, perché no, tema: da questa ci si aspetterebbe parte della Federazione e da parte
della nostra categoria che vede molti una maggior forza di intervento. dei singoli Ordini per la difesa della
medici del tutto disoccupati o sotto- La clinica non esiste più, la semeiotica Medicina, del cittadino e degli iscritti
occupati con paghe orarie indegne. a seguire, la medicina, come andrebbe già sin troppo penalizzati ed umiliati.
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
3
6. INCHIESTA
Maria Cristina Parravicini
Responsabilità medica
e mediazione obbligatoria
Le novità introdotte dal decreto legislativo 28/2010
in attuazione delle disposizioni dell’art. 60 della legge 69/2009
in materia di “Mediazione finalizzata alla conciliazione delle
controversie civili e commerciali”
a mediazione? Semplice ed
L efficace”. È lo slogan che ha
dato il via alla campagna di
comunicazione, voluta dal guardasigilli
Angelino Alfano, per far conoscere
ai cittadini il nuovo strumento di
risoluzione delle controversie civili che,
a partire dal marzo del 2011, renderà
obbligatorio il tentativo di mediazione
tra le parti. Suddetto strumento
giuridico si propone di disincentivare
il ricorso in tribunale, con lo scopo di riuniti a Genova che ne hanno al mediatore per la conciliazione: la
ridurre progressivamente l’arretrato chiesto l’abrogazione, ndr), secondo il conciliazione è un’ipotesi, nel senso
che grava sul sistema giustizia. Ministro, sarà «la cancellazione della che può avvenire prima di andare
Come però ha ricordato lo stesso mediazione». davanti al giudice, senza però il vincolo
Ministro Alfano (Genova, Congresso dell’obbligatorietà.
Nazionale Forense, 26-27 novembre Risarcimento del danno Questa, a mio avviso, è una delle
2010) «la mediazione civile non da responsabilità medica criticità del Decreto. Alcune materie
cancella il grado giurisdizionale. Se la «L’aspetto del Decreto legislativo infatti, a parte quella medica che forse
mediazione fallisce si va dal giudice. 28/2010 che noi abbiamo contestato è l’unica sulla quale ritengo che la
E si va dal giudice per volontà di e continuiamo a contestare – dichiara mediazione per la conciliazione possa
una delle due parti». Alfano ha poi l’avvocato Paolo Giuggioli, avere, pur tra i distinguo, una sua
sottolineato che «nel regolamento Presidente dell’Ordine degli Avvocati grossa rilevanza, hanno caratteristiche
abbiamo dato la possibilità chiara, di Milano – non è tanto la conciliazione tali da non essere conciliate» (le
aperta, di farsi guidare dall’avvocato di per sé, ma la sua obbligatorietà; azioni che devono essere precedute
che per me è fondamentale nel obbligatorietà che, tra l’altro, non è dall’esperimento della mediazione
processo di mediazione. E i fatti mi prevista in nessun paese del mondo, sono elencate dall’art. 5, comma 1
daranno ragione». L’unica alternativa Argentina a parte. Inoltre, l’Art. 24 d.lgs. 28/2010, mentre i procedimenti
a questa strada (il provvedimento della nostra Costituzione recita che che ne sono esclusi sono specificati dal
sulla mediazione obbligatoria è stato il cittadino ha il diritto di andare comma 4 dell’art. 4, n.d.r.).
fortemente contestato dagli avvocati davanti a un giudice e non davanti Ritornando alle controversie in materia
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
4
7. INCHIESTA
LA MEDIAZIONE IN PILLOLE
La mediazione è l’attività professionale svolta da un terzo Mediazione durante il processo: nel corso del processo le
imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella parti, anche su invito del giudice, possono sempre esperire la
ricerca di un accordo amichevole per la composizione della mediazione.
controversia, sia nella formulazione di una proposta per la Durata della mediazione: il procedimento ha una durata
risoluzione della stessa. massima di 4 mesi.
Il mediatore è la persona o le persone che, individualmente o Esito della mediazione: l’accordo raggiunto con la
collegialmente, svolgono la mediazione rimanendo prive, in collaborazione del mediatore è omologato dal giudice e diventa
ogni caso, del potere di rendere giudizi o decisioni vincolanti esecutivo. Nel caso di mancato accordo, il mediatore può fare
per i destinatari del servizio medesimo. Il mediatore è un una proposta di risoluzione della lite che le parti restano libere di
professionista con requisiti di terzietà. L’organismo presso il accettare o meno.
quale il mediatore presta la sua opera è vigilato dal Ministero Proposta del mediatore: il mediatore deve fare la proposta se le
della Giustizia. Registro degli organismi di mediazione. La parti concordemente glielo chiedono. Negli altri casi il mediatore
mediazione può svolgersi presso enti pubblici o privati iscritti nel può fare la proposta se il regolamento dell’organismo lo prevede.
registro tenuto presso il Ministero della Giustizia e che erogano il Se la proposta non viene accettata e il processo davanti al
servizio di mediazione nel rispetto del regolamento interno di cui giudice viene iniziato, qualora la sentenza corrisponda alla
sono dotati, approvato dal Ministero. proposta, le spese del processo saranno a carico della parte che
Dal 20 marzo 2011 la mediazione sarà obbligatoria anche nei ha rifiutato ingiustificatamente la soluzione conciliativa.
casi di controversia in materia di responsabilità medica. Riservatezza: nessuna dichiarazione o informazione data dalle
Provvedimenti giudiziali urgenti: anche nei casi di parti nel procedimento di mediazione può essere utilizzata nel
mediazione obbligatoria, è sempre possibile richiedere al processo. Nessuna dichiarazione o informazione data da una
giudice i provvedimenti che, secondo la legge, sono urgenti e parte solo al mediatore può essere rivelata alla controparte, e
indilazionabili. ogni violazione viene sanzionata. Tutte le informazioni riservate
Procedimento di mediazione: la mediazione si introduce con sono in ogni caso inutilizzabili in ogni successivo o eventuale
una semplice domanda all’organismo, contenente l’indicazione processo. Spese della mediazione: le indennità dovute al
dell’organismo investito, delle parti, dell’oggetto della pretesa mediatore sono stabilite dal decreto del Ministro della Giustizia
e delle relative ragioni. Le parti possono scegliere liberamente per gli organismi di mediazione pubblici. Gli organismi di
l’organismo. In caso di più domande, la mediazione si svolgerà mediazione privati possono stabilire liberamente gli importi,
davanti all’organismo presso cui è stata presentata e comunicata ma le tariffe devo essere approvate dal Ministro della Giustizia.
dalla controparte la prima domanda. In caso di insuccesso della La mediazione è gratuita per i soggetti che nel processo
mediazione, nel successivo processo il giudice potrà verificare beneficiano del gratuito patrocinio: in questo caso, all’organismo
che la scelta dell’organismo non sia stata irragionevole. non è dovuta alcuna indennità.
di risarcimento del danno derivante da aumento, ponendo seri problemi di la competenza e la professionalità
responsabilità medica, l’avv. Giuggioli gestione della conflittualità stessa, della categoria forense milanese
osserva che «la mediazione per la delle responsabilità dei costi dovuti ai e l’esperienza nel campo della
conciliazione potrebbe avere un ruolo risarcimenti, del rapporto con l’utenza. conciliazione che, attraverso il nostro
molto importante nel senso che le Per queste ragioni e in funzione della Organismo di Conciliazione Forense,
richieste che normalmente vengono normativa che impone lo strumento abbiamo maturato in questi anni.
fatte al medico che si presume abbia dell’obbligatorietà nella mediazione Con l’Ordine dei Medici di Milano
commesso degli errori in ambito per la conciliazione, come Consiglio abbiamo stilato, lo scorso 8 giugno,
professionale sono generalmente dell’Ordine abbiamo ritenuto utile un protocollo che prevede l’impegno
“gonfiate” circa l’entità del danno. aprire diversi canali di confronto e continuativo da parte nostra ad attivare
Sappiamo che si tratta di un settore dialogo con strutture ospedaliere, e gestire un servizio di conciliazione
in cui il contenzioso ha subito, nel aziende ed enti impegnati, a vario rivolto in modo specifico alle
corso degli ultimi anni, un significativo titolo, in questo campo, volendo offrire controversie in materia di risarcimento
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
5
8. INCHIESTA
normativamente interessate ad sono i tempi necessari per fare una
esso, come enti assicuratori della RC consulenza e una contro consulenza?
professionale e assicuratori dei soggetti Ci vogliono almeno sei mesi, un anno.
interessati. Questa è una delle tante leggi che
«Nel caso di danni medici molto gravi vengono fatte «a occhio», che non
– osserva Giuggioli – l’obbligatorietà sono studiate nelle diverse peculiarità
della mediazione/conciliazione nell’ambito delle quali si sarebbe
dimostra la sua assurdità: dato che il dovuto individuare e discriminare che
mediatore non è un medico questo cosa poteva essere effettivamente fatto.
significa che si fa due volte la perizia? Noi abbiamo individuato delle pratiche
Una volta davanti al mediatore e la introdotte nella mediazione per la
volta successiva davanti al giudice? Di conciliazione che hanno della follia.
questo aspetto, che ha dell’assurdo, Ci sono poi altri tipi di materie che
Paolo Giuggioli,
Presidente il legislatore non ha tenuto alcun sono state completamente disattese.
dell’Ordine degli conto. Non ha infatti valutato quali Il diritto penale non esiste, il diritto
Avvocati di Milanopratiche, per la loro stessa natura, amministrativo non ha attività di
potessero essere materia per il nessun genere e lo stesso vale per il
del danno derivante da responsabilità mediatore ai fini della conciliazione; diritto tributario».
medica e odontoiatrica di natura il mediatore della conciliazione Quanto alla necessità di differire
contrattuale ed extracontrattuale». infatti può essere un avvocato, un il termine di entrata in vigore
L’Ordine degli Avvocati di Milano, neo-laureato (laurea triennale), o dell’obbligatorietà del procedimento di
in collaborazione con l’OMCeOMI, essere iscritto genericamente a un conciliazione ad almeno 12 mesi dalla
si occuperà inoltre della formazione Albo professionale. Tutte persone pubblicazione dei decreti attuativi,
del personale che sarà interessato rispettabilissime, ma come faranno l’avv. Giuggioli ritiene che «se i dodici
al progetto con l’organizzazione e la ad avere l’esperienza e soprattutto la mesi dovessero servire per riesaminare
gestione di corsi specifici. Il progetto competenza necessarie? meglio tutta la legge e soprattutto
verrà sostenuto anche nei confronti I termini della mediazione sono previsti per arrivare a dire che alla fine
delle compagnie di assicurazione in quattro mesi. Ma sappiamo quali dell’operazione la mediazione per la
conciliazione non diventa obbligatoria,
potrebbe andare bene; ma se i dodici
UNA POSIZIONE DIFFERENTE mesi sono una pura e semplice
Una diversa opinione rispetto a quella espressa dal plenum forense emerge nel corso del operazione per rinviare e basta,
congresso nazionale dell’Associazione Nazionale Magistrati (Roma, 26-28 novembre 2010) in come d’uso in Italia, e l’obbligatorietà
cui il presidente Luca Palamara ha dato atto al Governo che il D.Lgs. 28/2010 sulla mediazione rimarrà tale e quale, io credo che
è una delle riforme positive attuate per migliorare la giustizia civile. In particolare, Palamara
serva relativamente. Nei dodici mesi
ha dichiarato che «molti interventi appaiono di indubbia valenza positiva; tra questi la delega
al Governo di uno o più decreti legislativi in materia di mediazione e conciliazione in ambito l’unica cosa, forse, che si potrebbe
civile e commerciale». Palamara ha infine ricordato che «occorre intraprendere decisamente fare sarebbe quella di vedere l’impatto
e senza più indugi la strada della semplificazione e della drastica riduzione dei riti processuali. che la mediazione non obbligatoria
Sul punto è necessario che gli istituti della mediazione e della conciliazione, così come potrebbe dare sull’attività».
disciplinati dal D. Lgs. 4 marzo 2010 n. 28 che ha dato attuazione alla delega contenuta nell’Art. Ritornando al diverso effetto che
54 della Legge n. 69 del 2009, siano realizzati non come alternative al processo e come mezzi
l’istituto della mediazione per la
di «liquidazione» dei conflitti, come tramite per il loro superamento. È quindi necessario che
tutti questi interventi vengano adottati tempestivamente per consentire il reale funzionamento conciliazione potrà avere a seconda
della giustizia civile». dell’entità dell’errore medico, l’Avv.
Giuggioli precisa che «le bazzecole
sono sempre bazzecole, ma sono
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
6
9. INCHIESTA
anche quelle per le quali non si fanno nel 1998 con il compito di smaltire uno
nemmeno le cause. Noi, come Ordine, stock di pendenza quantificato in circa
avevamo raggiunto degli accordi con 800 mila cause. Dopo 15 anni si ventila
la Regione per le questioni relative l’ipotesi di istituire nuovamente sezioni
al mancato pagamento dei canoni stralcio per lo smaltimento di una
(telefonia mobile ecc.): si tratta di buona parte dell’attuale arretrato.
somme modeste per cui non avrebbe Il Problema dell’arretrato non può
senso avviare una causa. È vero, però, essere risolto attraverso l’instaurazione
Umberto Genovese,
che esistono alcune categorie di atti della mediazione conciliazione che coordinatore del
che, a mio avviso, a prescindere da al massimo potrà servire per il futuro Laboratorio di
qualsiasi considerazione, non possono della giurisdizione. Responsabilità
essere oggetto della mediazione per La creazione di nuovo arretrato dovrà Sanitaria
la conciliazione. Ho fatto qualche essere impedito anche dal controllo della Sezione
Dipartimentale di
esempio, ma ce ne sono tanti altri da parte dei dirigenti delle sezioni
Medicina Legale
che non sono conciliabili e questo di Tribunale e Corte d’Appello sulle dell’Università degli
non è stato preso in considerazione modalità attraverso le quali i giudici Studi di Milano.
dal legislatore che si è limitato a dare delle sezioni trattano e smaltiscono le
delle indicazioni che servono solo ed pratiche introitate durante l’anno. comporta esborsi economici e stress
esclusivamente – forse – per eliminare psicologici non indifferenti, per tutti.
del lavoro ai magistrati. Ma questo la La figura del mediatore secondo Non sono però certo che ciò possa
nostra Costituzione non lo prevede». il medico legale essere certamente garantito, per varie
Esaminando la possibilità che la Per Umberto Genovese, coordinatore problematiche. Infatti, se può ritenersi
mediazione non sortisca alcuna del Laboratorio di Responsabilità percorribile efficacemente nei casi
conciliazione e le parti vadano a Sanitaria della Sezione Dipartimentale semplici, piccoli come entità di danno
giudizio, chiediamo all’avv. Giuggioli di Medicina Legale dell’Università alla persona e di esborso economico,
se le conclusioni emerse in fase di degli Studi di Milano, «dal punto nei casi complicati, vale a dire in
tentata conciliazione avranno un di vista concettuale si tratta di un quelli di responsabilità professionale
riscontro in fase di giudizio. «Il Decreto provvedimento interessante che articolata, sarà estremamente difficile
legislativo ha creato questa ipotesi raccoglie un’esigenza in Sanità, vale sperare di raggiungere, nei tempi
che è rappresentata dal fatto che una a dire quella di mettere a confronto fissati e con i mezzi che si hanno a
conciliazione non raggiunta determina il sanitario che forse ha sbagliato e disposizione, soluzioni definitive.
conseguenze abbastanza rilevanti; il paziente che ritiene di aver subito Soluzioni, e questo è un altro timore,
se per esempio non si è accettata la un danno. Si tratta, pertanto, di che potrebbero anche essere raggiunte
proposta del mediatore e si va in causa, una soluzione più volte auspicata e con l’accordo tra le parti, ma senza che
se la somma che verrà poi liquidata dal che potrebbe condurre ad un utile si faccia una chiara luce, da un punto
giudice si avvicinerà a quella proposta interazione tra le parti, anche se vi di vista tecnico, sull’accadimento in
dal mediatore, la parte vincitrice dovrà sono da rilevare, da un punto di vista concreto verificatosi».
pagare anche le spese, e questa è pratico-attuativo, alcune criticità. Tra Prosegue Genovese: «l’ambito in
una follia. Tutto l’impianto di questo le motivazioni che sono alla base di discussione è uno dei più ostici e
decreto si traduce nell’impedire al questa soluzione vi è senz’altro quella delicati in Sanità. La maggiori parte
cittadino di rivolgersi al magistrato». di cercare di bypassare quelle difficoltà dei casi che vengono affrontati
L’avv. Giuggioli conclude ricordando e quelle lungaggini legate al percorso nel contenzioso da responsabilità
che «noi abbiamo circa 5 milioni giudiziario per i casi di responsabilità professionale, non sono bianchi
e mezzo di cause civili arretrate. professionale sanitaria, che non solo o neri, ma grigi. L’eventuale
Un’operazione di stralcio è stata avviata ha tempi estremamente lunghi, ma comportamento censurabile non è
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
7
10. INCHIESTA
sempre individuabile facilmente e alla strada giusta, ma di porre attenzione
pari il corretto operato non sempre su come percorrerla. A questo
traspare inequivocabilmente; per non ultimo proposito sarà indispensabile,
soffermarsi poi sulla correlazione tra l’altro, prepararsi bene al
causale tra quanto fatto o non fatto e le viaggio. E questo è un argomento
conseguenze lamentate dal paziente. estremamente delicato: se da una parte
Un rigoroso approccio interpretativo è indispensabile che venga attuata
e valutativo dei fatti in discussione un’opera di formazione, dall’altra
richiede studio minuzioso, cultura ed non deve essere trascurata la qualità
esperienza medico-legale e clinica e l’autorevolezza di quest’ultima.
e, pertanto, efficace collegialità Gli enormi interessi economici che
(medico-legale/specialista clinico). ruotano attorno a questo ambito
Di conseguenza, richiede tempo. Per formativo fanno purtroppo temere
non soffermarci, poi, su tutte le figure l’oggettivo rischio di prevalenza della
che dovrebbero porsi (direttamente sola prima esigenza. Tale timore mi
o attraverso i loro rappresentanti) deriva da quanto già accaduto per i
attorno ad un tavolo: il paziente o percorsi formativi riguardanti il clinical
i suoi eredi, i diversi professionisti risk management».
sanitari (medici, infermieri…), l’azienda Sostiene Genovese: «In merito alla
ospedaliera, nonché le compagnie figura professionale del mediatore,
assicurative (che tutelano ciascun risulta scontata la mia identificazione
soggetto coinvolto). A tale proposito in quella dello specialista in Medicina
credo che forse si sia un poco Legale, essendo quest’ultimo, d’altra
trascurato il ruolo di queste ultime, così parte, il tecnico che elettivamente
come quello, per i casi interessanti la si è sempre occupato del fenomeno
sanità pubblica, della Corte dei Conti. in discussione. Credo, però, risulti
Anche quest’ultima dovrà essere indispensabile attuare una preliminare
presente o vi dovrà essere il timore e concordata opera selettiva e
di aver raggiunto accordi che poi formativa, non sostenuta da interessi di Funzione dell’Assicurazione
verranno dalla stessa contestati, con categorie e/o professioni. Quest’ultima, e impatto all’interno della
inevitabili ripercussioni economiche a mio avviso, dovrebbe condurre conciliazione
per i singoli e le strutture?». Prosegue ad un tavolo di lavoro progettuale Di particolare interesse è, a questo
Genovese: «Credo non possa essere gli Ordini, le Società Scientifiche, le punto, ascoltare le valutazioni che, nel
inoltre trascurato che se poi la Sanità regionali e l’Università, potendo merito, pronunciano Attilio Steffano,
risoluzione dovesse essere raggiunta immaginare un percorso informativo/ broker assicurativo, e Lavinia Vercesi,
dalle parti attraverso la mancata formativo che veda in quest’ultima avvocato del Foro di Milano, entrambi
attuazione di una rigorosa analisi la base terza di un fattivo sinergismo professionisti che collaborano con il
tecnica e medico-legale degli eventi, ne con le altre componenti. Credo Laboratorio di Responsabilità Sanitaria,
deriverebbe, a distanza, un inevitabile infine che la proposta dell’Istituto di Dipartimento di Medicina Legale e
ritorno negativo per la professione Medicina Legale come eventuale ente delle Assicurazioni, dell’Università
sanitaria, se non anche per la cultura conciliativo non soltanto vedrebbe la degli Studi di Milano.
dell’errore e per la gestione del completa disponibilità di quest’ultimo, A Staffano chiediamo di spiegare qual
rischio clinico che si stanno cercando ma potrebbe garantire una terzietà che è attualmente la percezione del mondo
di implementare in Sanità. Ciò non da sempre contraddistingue le attività assicurativo rispetto alla responsabilità
vuole significare che questa non sia la che vengono compiute al suo interno». medica e alla conciliazione: «Non
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
8
11. INCHIESTA
Luca Giordano - Giustizia (1684 -1686), Palazzo Medici-Riccardi, Firenze
le Compagnie di assicurazione sono innalzate. Penso soprattutto alle
chiedono che l’assicurato svolga Aziende ospedaliere. Con ciò voglio
una prima istruttoria della vertenza dire che, stando così le cose, le strutture
che permetterà, di conseguenza, di sanitarie che abbiano già al proprio
approfondire gli aspetti dell’eventuale interno un Comitato Valutazione
fondatezza della domanda (sia nel Sinistri efficace e che gestisce in (quasi)
merito, ma anche rispetto a scelte autonomia i sinistri sotto franchigia
aziendali di opportunità); ove lo potranno proficuamente sedersi intorno
decida, quindi, cercherà di percorrere al tavolo della conciliazione e provare
la strada transattiva. Se tale scelta a trovare un punto di incontro con il
fallisce, cosa potrà mai determinare il paziente. Per le strutture ove questo
liquidatore (che, non dimentichiamoci, non accade, ritengo che l’opportunità
deve rispondere del suo operato offerta dal Legislatore, possa essere
davanti agli azionisti) alla decisione uno stimolo al cambiamento. Certo,
di conciliare? Altro sarebbe se non possiamo nasconderci che, per i
l’onere di risarcire fosse statuito dal sinistri più gravi e più carichi di impatto
pronunciamento di un giudice». Ma emotivo e di “revanche”, forse credere
anche l’avv. Vercesi nutre gli stessi che tutto si risolva (e positivamente) in
dubbi circa la portata effettivamente 4 mesi è sicuramente un po’ azzardato,
deflattiva del D.Lgs. 28/2010? La sua se pensiamo che intorno al tavolo della
prima considerazione concorda con conciliazione potremmo trovare seduti
quella di Steffano, nel senso che non il paziente oppure, in caso di decesso,
c’è dubbio che i professionisti sanitari gli eredi, il medico o i medici (vedasi
e le strutture ricevano un notevole la responsabilità d’équipe), ognuno di
numero di richieste di risarcimento questi, potenzialmente, con il proprio
danni, più o meno fondate. «Ciò è avvocato e/o il proprio assicuratore».
dovuto non tanto e non solo al fatto Posso ipotizzare – conclude Lavinia
che oggigiorno i medici sbaglino di Vercesi – che forse le Compagnie di
possiamo non vedere come le più, quanto, da una parte, al modificato formazione anglosassone, che già
Compagnie di assicurazione, in questi regime temporale delle polizze (da loss conoscono la conciliazione anche in
anni, hanno costantemente aumentato occurance a claims made), dall’altra, agli ambito sanitario, saranno le prime ad
i premi assicurativi a fronte del interventi giurisprudenziali sui termini avvicinarsi; ma è anche vero che per
costante incremento del contenzioso in prescrizionali del diritto al risarcimento: esse non sussiste un obbligo specifico
questa materia. L’intento deflattivo del il risultato è che attualmente vengono di sedersi al tavolo della conciliazione.
decreto legislativo sulla conciliazione avanzate pretese per fatti molto Al di là di alcune questioni tecniche
è ammirevole, benché nutro alcune risalenti nel tempo, alle quali, poi, che dovrebbero essere precisate (è una
perplessità sulla reale portata dello devono sommarsi quelle per fatti più mediazione facilitativa o valutativa?
stesso verso il target prefissato. In recenti». «Circa l’impatto deflattivo E, su tutte, vi è la questione della
particolare perché mi chiedo quale del decreto di prossima applicazione formazione specifica in materia di
possa essere l’ulteriore margine di non sarei così scettica – prosegue responsabilità medica per i conciliatori
manovra al tavolo della conciliazione Vercesi – se pensiamo che, oramai che si trovino ad affrontare queste
che non sia già stato intrapreso in (e anche questo è un tema critico fattispecie: d’altra parte, è anche
fase di preventiva trattativa. Provo a dipendente dalle scelte commerciali argomento di riforma forense), con un
spiegarmi meglio: alla comunicazione delle Assicurazioni), le franchigie delle pizzico di ottimismo, penso che in molti
dell’apertura del sinistro, solitamente polizze per la responsabilità sanitaria si casi tentar non nuoce».
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
9
12. INTERVISTA
Federica Barberis
La formazione del mediatore
I mediatori sono professionisti che si formano
con un corso minimo di 50 ore in tecniche
di comunicazione, negoziazione e gestione del conflitto
«I ndipendentemente
dall’introduzione
dell’obbligatorietà del
tentativo di conciliazione previsto
e che possono anche prescindere gli
uni dagli altri. È opportuno affrontare
il conflitto medico-paziente in un
contesto specifico, in cui un terzo
dal nuovo decreto, la figura del
mediatore è sempre esistita ed è
stata un po’ “inventata” (in Italia
non esiste un albo dei mediatori). È
da questo decreto – dichiara Paola competente ed adeguatamente dalla riforma del diritto societario
Ventura, avvocato e partner dello formato, assiste le parti ristabilendo del 2003 che si è incominciato a
Studio Legale e Tributario La Scala – tra loro un punto di contatto e un parlare di organismi di mediazione
penso che le controversie in tema di canale di comunicazione efficace; ed è possibile iscriversi al registro
responsabilità medica ben si prestino spesso il solo fatto che ci si ascolti e si istituito dal Ministero solo attraverso
ad essere affrontate attraverso la comprenda realmente cosa è accaduto un organismo, posto che il mediatore
mediazione, anche se alcuni problemi all’altro, contribuisce a “sgonfiare” il non può iscriversi personalmente.
pratici, trattandosi di un setting un conflitto e può aiutare a raggiungere E quindi estremamente delicato il
po’ particolare, dovranno essere un accordo o, comunque, il venir meno compito che questi organismi sono
affrontati e studiati con attenzione del contenzioso, indipendentemente chiamati a svolgere, dato che a loro
e si risolveranno solo dopo aver dalla effettiva ricerca processuale della è rimessa la scelta dei mediatori di
sperimentato un modello adatto alle verità. È ovviamente indispensabile qualità ai quali affidare la gestione
peculiarità della materia, che tratta che ognuna delle parti coinvolte in delle mediazioni; il decreto 28/2010
in un unico contesto relazioni del questo tipo di conflitto, sia pronta fa riferimento a organismi privati e
tutto differenti: da una parte c’è il a collaborare per il buon esito di pubblici che diano garanzie di serietà
rapporto medico/paziente con tutte questo istituto e ne comprenda i ed efficienza rinviando ad una norma
le implicazioni emotive del caso, vantaggi e l’utilità. Tra gli aspetti più di rango secondario – cioè al Decreto
dall’altra le compagnie assicurative spinosi da risolvere è sicuramente il 180 appena emesso – l’individuazione
e i rappresentanti dell’ospedale che coinvolgimento delle compagnie di dei requisiti dei mediatori.
non hanno alcun coinvolgimento assicurazione, ancora molto restie e Dare poi un contenuto effettivo a
emotivo nel conflitto, ed il cui diffidenti nei confronti di questo nuovo termini così generici quali la “serietà
obiettivo è unicamente quello di istituto. La sfida è grande e occorre ed efficienza” è un’altra delle sfide
risolvere la controversia nel modo che tutti coloro che potrebbero essere che coinvolgerà, in prima persona, gli
economicamente più vantaggioso. coinvolti diano il loro contributo ordini professionali e in particolare
La complessità della mediazione ad avviare la sperimentazione per quelli forensi, avendo il decreto
sanitaria sta nel dover gestire conflitti l’adozione di un modello efficace. 28 attribuito a questi ultimi una
multiparti nei quali le persone coinvolte Per quanto riguarda il mediatore, competenza generale, riservando
hanno obiettivi completamente diversi, Ventura ricorda che, «prescindendo invece agli organismi costituiti da altri
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
10
13. INTERVISTA
Paola Ventura,
avvocato e
partner dello
Studio Legale e
Tributario
La Scala
Ordini professionali, una competenza quello della co-mediazione prevista complementare al processo inteso
residuale per le materie riservate alla dall’art. 8 del decreto n. 28, gestita come ultima ratio.
loro specifica competenza. quindi da due mediatori: un mediatore Nella nostra realtà però il processo
L’Avv. Ventura sottolinea che «i di formazione giuridica, cioè un è la prima ratio, ovvero il rimedio
mediatori sono dei professionisti che, avvocato anche esperto in materia di rappresentato dalla tutela
in base a questo nuovo decreto, si responsabilità sanitaria e un medico giurisdizionale è visto come il primo e
formano con un corso (minimo) di anche se ancora non è stata individuata unico rimedio cui si debba far ricorso.
50 ore in tecniche di comunicazione, la specializzazione necessaria a Al di là delle scontate battute di quanto
negoziazione e gestione del conflitto; quest’ultimo (medico legale piuttosto ciò convenga agli avvocati, il problema
la legge poi dice solo che i mediatoti che medico specialista). Va detto che, è all’origine della nostra formazione
devono essere in possesso di a tutt’oggi, ad oltre un anno dalla accademica che privilegia il contesto
una laurea triennale o essere dei pubblicazione del decreto la figura del dialettico processuale nel quale alla
professionisti iscritti a un albo. La mediatore è ancora sconosciuta ai più e vittoria di una parte corrisponde
grande responsabilità, quindi, è quella questo rappresenta il primo problema necessariamente la soccombenza,
dell’organismo che deve prestare da affrontare per arrivare ad avere la sconfitta, dell’altra. Scoprire e imparare
molta attenzione a come seleziona i consapevolezza dei vantaggi e modi di che questo rimedio – il giudizio – è
propri mediatori e a come li forma. impiego del tipo di strumento di cui si solo uno degli strumenti possibili
Tendenzialmente l’Ordine degli sta parlando. A questo va aggiunta una per affrontare un conflitto, ritenendo
Avvocati sceglie di iscrivere nelle certa disomogeneità di linguaggio tra che esso si configuri quale estrema
proprie liste solo mediatori avvocati le due professioni che dovranno invece ratio, solo dopo aver tentato altre
che ha formato o che sta formando, e iniziare a sintonizzarsi sul canale della strade, rappresenta una rivoluzione
io mi occupo proprio di formazione per mediazione». non da poco; un percorso lungo
conto della Fondazione Forense. Quanto poi al fatto che la mediazione, e difficile di costruzione di una
L’Ordine dei Medici di Milano una volta affermata presso tutti i nuova consapevolezza che inizia, in
ha ritenuto di non costituire un potenziali fruitori, possa evitare, primo luogo, dalla formazione dei
organismo a sé stante (la costituzione almeno nella maggior parte dei casi, professionisti e che darà dei risultati
di un organismo comporta degli il ricorso alla magistratura, l’avv. – non certo grazie l’obbligatorietà
oneri non indifferenti per gli ordini Ventura conclude ricordando che impostaci dal legislatore – ma solo
professionali), e di fare riferimento «questo dipende dalla qualità con cui se, nel corso degli anni, riusciremo
all’Ordine degli Avvocati. Nell’ambito si svolgeranno le mediazioni, come effettivamente a creare un sistema
specifico della mediazione sanitaria del resto è nell’intento del legislatore alternativo alla giustizia ordinaria
io credo che il modello preferibile sia che ha voluto offrire uno strumento che funzioni». ■
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
11
14. ATTUALITÀ
Maria Cristina Parravicini
Un’alleanza tra cittadini e chirurghi
ACOI e Cittadinanzattiva aprono un tavolo sul problema
della conciliazione
«C ome ACOI, Associazione
Chirurghi Ospedalieri
Italiani – dichiara il
presidente Rodolfo Vincenti – siamo
medici legali, cittadini, chirurghi ecc.
inutilmente coinvolti. La professione del
chirurgo è certamente molto variegata,
ma oggi non e più soltanto malato,
alla coltellata del rapinatore, nel senso
che, dal punto di vista di atto violento,
il concetto è il medesimo. Il discrimine
è che l’atto medico è funzione di un
attenti osservatori e vediamo che, per corsia, sala operatoria, ma corsia, sala processo terapeutico e del consenso
quanto riguarda la problematica del operatoria, avvocato e tribunale. È del cittadino a subire la necessaria
contenzioso medico-legale in Italia, diffuso convincimento che non si muore prestazione. Più volte da parte nostra
si è arrivati a un punto di non ritorno più per una malattia non più curabile, è stato affermato che non vogliamo
nel senso che i rapporti recentemente ma per errore di qualcuno. Ben depenalizzare l’atto medico, perché
pubblicati sia dalle organizzazioni vengano quindi tutte le azioni possibili sarebbe una rivoluzione epocale, ma
a tutela del cittadino, sia da alcune in grado di ridurre questo peso. vorremmo tanto che in qualche modo
associazioni scientifiche e istituzionali Venendo quindi all’istituto si classificasse come atto medico a
parlano di un incremento sensibile del della conciliazione (un arbitrato finalità terapeutiche, non atto di
numero delle denuncie. Pur avendo ben extragiudiziale che ricerca un accordo violenza privata».
chiaro che tali dati non rappresentano la consensuale), da una parte siamo Tornando alla mediazione per la
realtà oggettiva, non possiamo negare soddisfatti che qualcuno abbia pensato conciliazione, l’obbligatorietà del
che il problema esista e ha risvolti a questa soluzione, dall’altra siamo procedimento, ma anche buona parte
negativi che condizionano non solo il preoccupati perché, visto a priori, del decreto stesso, è stata osteggiata
medico, il cittadino, ma tutto il sistema potrebbe aprire scenari nei quali i nel corso del recente congresso forense
sanitario. Un’indagine promossa contenziosi potrebbero incrementare di Genova che ne ha chiesto in larga
dalla Società Italiana di Chirurgia ha esponenzialmente, in quanto percorso parte l’abrogazione. «Noi chirurghi
evidenziato che oltre l’80% dei chirurghi gratuito e del tutto facilitato. ospedalieri siamo favorevoli, in quanto
nell’arco della vita viene denunciato Ho quindi il timore che se non il nostro interesse è far sì che laddove
almeno una volta; si può quindi si pongono dei giusti, corretti e esistano reali prove di errore (ma faccio
capire quanto sia difficile lavorare in giuridicamente logici paletti, si notare che tali casi risultano essere
tranquillità in un contesto simile. Ben assisterà ad un incremento enorme veramente sporadici) il cittadino abbia
vengano quindi tutti gli atti che possono delle persone che si rivolgeranno la giusta rivalsa, ma siamo altrettanto
in qualche modo ridurre il grande peso all’istituto della conciliazione. Si tratta determinati a cancellare tutte quelle
ansioso e psicologico che il rischio di preoccupazione di ampiezza sociale, forme di opinabili e dannosi tentativi
contenzioso comporta. Oltretutto è bene ma anche individuale, in quanto la con mere finalità risarcitorie non
ricordare che almeno i due terzi dei figura del medico non sembra essere correlati a colpa medica.
contenziosi non vanno in giudizio. Sui prevista negli adempimenti del In chirurgia abbiamo percentuali di
30mila contenziosi ipotizzati all’anno, conciliatore. Questo per la parte “civile”; complicanze sempre più ridotte, ma
almeno 20mila, quindi, sono inutilmente se poi riflettiamo sull’aspetto “penale” che fanno parte della natura stessa
aperti e rappresentano un peso psico- dobbiamo ricordare che il nostro della biologia e dei processi riparativi.
economico per tutta la Società: avvocati, ordinamento assimila l’atto chirurgico Purtroppo i contenziosi si aprono
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
12
15. ATTUALITÀ
DANNI OSTETRICI E DANNI GINECOLOGICI
sulle complicanze, e la differenza tra Per Paola Pifarotti, Dirigente Medico della Clinica Mangiagalli «l’atteggiamento del
complicanza ed errore è sostanziale, paziente che ritiene di aver subito un danno è estremamente aggressivo. Manca, da
parte dei pazienti, la presa di coscienza che la capacità diagnostica ecografica è pari al
perché la complicanza avviene senza
96%, il 4% dei neonati nasce con i difetti congeniti, solo il 2% dei quali è diagnosticabile
colpa, mentre l’errore è assimilato in fase prenatale. Per quanto riguarda il parto, esiste un rischio – nel travaglio – di danni
al concetto di colpa. L’istituto della post natali e questo, oggi non è accettato».
conciliazione potrebbe scremarne «Fatte dunque queste considerazioni – prosegue Pifarotti - personalmente non ritengo
una gran parte e aprire le porte o che la mediazione per la conciliazione possa dare buoni frutti perché la formazione dei
mediatori non è adeguata a dirimere una situazione così complicata, sia da un punto
a un risarcimento equo immediato
di vista affettivo che emotivo, che vede coinvolti da una parte il paziente e dall’altra il
– contribuendo quindi al non medico. È ovvio che quando si verifica una complicanza o un errore (sempre che sia un
affollamento delle aule dei tribunali errore da parte del medico), o ancora si verifica un danno neonatale, anche per il medico
– o laddove il risarcimento non viene è un fallimento anche perché, da un punto di vista emotivo, noi siamo molto coinvolti e,
considerato equo dalle parti, aprire un come del resto gli altri colleghi, cerchiamo di dare il massimo sotto il profilo etico».
procedimento giudiziario». «Anche nel caso di danni di entità minima, credo che la mediazione sia difficilmente
praticabile perché, purtroppo, l’atteggiamento dei pazienti è sempre decisamente
Venendo alla figura del mediatore per
aggressivo; senza giri di parole, la gente vuole un risarcimento economicamente
come viene concepita dal legislatore, congruo. Anche per piccole cause ginecologiche quindi, è difficile mediare con il
Vincenti ritiene che «l’idea della paziente. Certamente il colloquio è fondamentale, ma solo nell’immediato post.
mediazione per la conciliazione è in sé Personalmente ho avuto modo di constatare che, se anche nelle piccole complicanze
buona, però c’è più di un lato oscuro, si spiega al paziente e lo si segue da subito, si evita che lo stesso proceda con una
denuncia; quando però si arriva a ciò ogni dialogo diventa impossibile».
ovvero c’è il rischio che le camere di
conciliazione siano affollatissime e
quindi, per quanto ci riguarda, sarà
necessario trovare un sistema di presidenza, l’ACOI interagisce con la quale i chirurghi incontreranno il
regole. Regole in cui sia ben chiaro Cittadinanza Attiva (che fino a poco cittadino con piccole lezioni interattive
che il cittadino ha questa opzione, tempo fa si chiamava Tribunale del e sottoponendo un questionario che ci
come pure l’amministrazione, ma che Malato), sui punti pregnanti di un permetterà di capire cosa il cittadino
entrambi devono accedere attraverso processo di riduzione del contenzioso. chiede per il miglioramento della qualità
delle regole scritte che facciano da L’azione si esplica con l’instaurazione e percepita e per il raggiungimento
setaccio all’accesso, sempre nel rispetto la collaborazione bipartisan della Carta dello stato di benessere. Queste sono
dei diritti esplicitati dalla nostra Carta di Qualità in Chirurgia e con i corsi di le azioni che abbiamo avviato e che
Costituzionale. Inoltre varrebbe la pena formazione a tutti i livelli nazionali per da tempo portiamo avanti. Apriremo
chiarire quali debbano essere i requisiti le Unità Operative di Chirurgia con il con Cittadinanza Attiva un tavolo
di un buon conciliatore. Dovrebbe progetto «Qualità e Sicurezza nel Blocco sul problema della conciliazione.
avere conoscenze di psicologia Operatorio» (l’altro partner paritario del Si cercherà quindi di comprendere
umana applicata, conoscenze legali progetto è l’AGENAS). Inoltre l’ACOI meglio quali possano essere i benefici e
ed economiche per quanto riguarda i ha costituito la fondazione “Chirurgo quali le regole che devono supportare
valori risarcitori e, infine, conoscenze e Cittadino” per ottimizzare i rapporti un’istituzione così importante per la
molto profonde nella caratterizzazione tra il chirurgo e il cittadino, attraverso tranquillità del chirurgo e per fine di
stessa del contenzioso che, nel caso l’educazione sanitaria e la formazione giustizia. Noi come ACOI siamo pronti
nostro, significa avere un’idea, se pur del chirurgo in funzione della necessità a giocarci quello che è in nostro potere
vaga, dell’aspetto biologico del corpo di far ben intendere alle parti quali in un sistema del genere, ma vogliamo
umano. siano le problematiche, le domande e anche essere ascoltati. L’istituto della
I chirurghi italiani ACOI hanno le offerte possibili di salute. Il 20 marzo conciliazione è uscito dal Senato e dalla
iniziato un percorso molto fattivo prossimo – dichiara Rodolfo Vincenti – Camera, ma, a quanto mi consta, non
con le Associazioni di categoria dei andremo in una grande piazza romana sono stati ascoltati né i cittadini, né i
cittadini: per la prima volta con la mia per “La giornata dell’ascolto” durante chirurghi». ■
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
13
16. L’OPINIONE
Enrico Pennasilico
Soluzione possibile
Per superare iniquità ed erroneità dell’attuale evoluzione
giurisprudenziale, la proposta è rendere obbligatoria
l’assicurazione per la responsabilità civile del sanitario
nell’esercizio della sua attività professionale
molto discusso in questo campo civile che penale.
È periodo il tema della
responsabilità civile del
medico che, in base a due recenti
Fino a qualche anno fa, chi riteneva di
essere stato danneggiato dall’opera del
medico chirurgo o dell’odontoiatra,
derivante da causa a lui non
imputabile, il che significa
sostanzialmente che quando il
sanitario interviene il suo intervento
provvedimenti di legge, dovrà doveva provare la colpa del sanitario. deve migliorare lo stato di salute del
essere dibattuta preventivamente Oggi purtroppo non è più così. paziente.
nell’ambito di un’apposita procedura Oggi il danneggiato, vero o presunto, Tutto ciò è mostruoso, non solo da
di mediazione/conciliazione. Ne diamo è tenuto soltanto a provare il rapporto un punto di vista giuridico, e ha
conto nell’inchiesta su questo numero con il sanitario e la riferibilità a determinato, come determina e
del bollettino. L’avvocato Enrico quest’ultimo dell’intervento (nesso determinerà, conseguenze nefaste.
Pennasilico interviene sulla tematica eziologico) allegando il risultato La prima, non abbastanza sottolineata
con una proposta molto interessante e peggiorativo conseguito e spetterà dal sondaggio di cui in oggetto, è
autorevole. al sanitario di provare la propria che molti sanitari non si indirizzano
mancanza di colpa. a specializzarsi nelle materie medico
Da un sondaggio effettuato emerge Ciò è avvenuto perché la Corte chirurgiche più rischiose (penso alla
che un’elevatissima percentuale di Suprema di Cassazione, anche a sezioni neurochirurgia o all’ortopedia).
medici teme di poter essere chiamata a unite, ha sostanzialmente superato la La seconda nefasta conseguenza,
rispondere del proprio comportamento distinzione che si faceva in passato tra sottolineata dai risultati del sondaggio,
professionale e quindi tale ansia, molto obbligazione di mezzi e obbligazione di è la sempre maggiore diffusione del
aggravata rispetto al passato, determina risultati. triste e inammissibile fenomeno della
il gravissimo fenomeno della medicina Una volta obbligo del medico era quello cosiddetta medicina difensiva.
difensiva con un aggravio dei costi sia di operare con diligenza, prudenza e La medicina difensiva comporta
per il per il Servizio Sanitario Nazionale perizia nel rispetto delle leggi dell’arte una iperprescrizione diagnostica
di circa il 12%, sia per pazienti paganti medica. e la rinuncia ad affrontare terapie
e loro assicurazioni, il tutto per molti L’obbligazione che il medico contraeva chirurgiche ad elevata rischiosità.
miliardi di euro. era di mezzi e non di risultati. Tutto ciò è già stato ampiamente
Oggi, per la giurisprudenza, non è più sperimentato negli Stati Uniti
Che cosa ha determinato tutto ciò? così. d’America dove si è sviluppato un
La principale causa, ritengo sia Oggi il sanitario, per difendersi e disastroso contenzioso che vede quasi
rappresentata dalla evoluzione vincere la causa, deve provare che sempre soccombente il sanitario
giurisprudenziale in materia di quanto accaduto è stato determinato il quale, soprattutto in materia di
responsabilità professionale sia in da impossibilità della prestazione chirurgia estetica, deve sostenere costi
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
14
17. L’OPINIONE
assicurativi giganteschi per non essere massimo rispetto della magistratura. giudizio dal paziente, vero o presunto
rovinato dalle azioni dei propri clienti In ogni caso ritengo estremamente danneggiato, deve chiedere di essere
che si ritengono insoddisfatti del suo positivo che il legislatore introduca autorizzato a chiamare in causa la
operato. Anche in Italia il contenzioso l’assicurazione obbligatoria per compagnia assicuratrice per essere
contro i sanitari si è ingigantito la responsabilità civile in materia dalla stessa manlevato in caso di
proprio perché è molto più facile per sanitaria così come è accaduto per la soccombenza. A ciò si aggiunga che
un avvocato difendere un paziente responsabilità civile derivante dalla oggi esiste l’istituto della mediazione
contro il medico che difendere il circolazione dei veicoli. Come è noto, e poiché il paziente danneggiato non
medico dal paziente. È particolarmente da moltissimi anni, non si può circolare ha azione diretta nei confronti della
iniqua l’evoluzione giurisprudenziale con un veicolo a motore se non si è compagnia assicuratrice, la stessa non
che punisce tra tutti i professionisti assicurati per la responsabilità civile. è tenuta a partecipare al tentativo di
sostanzialmente solo i medici chirurghi L’introduzione dell’assicurazione per la conciliazione-mediazione.
e gli odontoiatri. Se tale interpretazione
responsabilità civile sanitaria avrebbe Se viceversa vi fosse l’assicurazione
giurisprudenziale dovesse essere estesa due effetti estremamente positivi: obbligatoria la compagnia sarebbe
anche agli avvocati, francamente credo 1. la diminuzione dei premi assicurativi tenuta a partecipare al tentativo di
che smetterei di fare l’avvocato. essendo evidente che, resa obbligatoria conciliazione-mediazione e avrebbe
Oggi infatti se faccio una causa e la l’assicurazione, i premi assicurativi che interesse a definire in quell’ambito il
perdo, pur essendo stato prudente, oggi già sono pagati dai medici che si contenzioso, ove ovviamente ritenesse
diligente e perito, spetterà al mio cliente
sono assicurati diminuirebbero perché la responsabilità del sanitario.
dimostrare la mia colpa professionale il rischio delle compagnie assicuratrici Ove doveste quindi ritenere di
per imprudenza, negligenza o verrebbe spalmato su una platea molto condividere quanto sopra espresso
imperizia, e non a me di dimostrare di più ampia rappresentata da tutti i potreste operare nell’ambito dei
non avere colpa. sanitari italiani sia quelli oggi assicurati Vostri poteri-doveri istituzionali
Purtroppo, viceversa, il sanitario è, nella
che quelli oggi non assicurati. perché venga riconosciuta e superata
sostanza, un presunto colpevole e ciò, 2. il secondo positivo effetto censiste la iniquità ed erroneità dell’attuale
lo ripeto, è davvero inammissibile nella circostanza che il danneggiato, evoluzione giurisprudenziale, che
vero o presunto, potrà svolgere la ritiene applicabile al rapporto sanitario-
Che fare? propria azione risarcitola direttamente paziente l’art. 1218 c.c. e la relativa
Confido che nei numerosi convegni nei confronti della compagnia oltre che presunzione di responsabilità, e venga
in materia di responsabilità medica le del medico, e a questo punto il sanitario dal legislatore introdotta l’assicurazione
questioni di cui sopra vengano sollevate potrà confidare che la compagnia di obbligatoria per la responsabilità civile
e dibattute e che tutti, per quanto assicurazione provvederà a difenderlo del sanitario nell’esercizio della sua
di propria competenza, cerchino di e a valutare se pagare nell’eventualità attività professionale.
far modificare questa evoluzione che ritenesse fondata la domanda Rimanendo a Vostra disposizione
giurisprudenziale assolutamente risarcitoria. per quanto dovesse occorrerVi ben
micidiale e ciò dico ovviamente con il Oggi, viceversa, il sanitario chiamato in cordialmente Vi saluto. ■
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
15
18. INTERVISTA
Paolo Egasti
Sapessi com’è strano
respirare a Milano
La scarsa qualità dell’aria che respiriamo e il fumo
di sigaretta pongono in primo piano la professione
dello pneumologo
L a qualità dell’aria nelle grandi
aree urbane è un problema
che riguarda i polmoni di
tutti. Lo pneumologo riveste un ruolo
avuto un’ottima affluenza: circa
1500 partecipanti. Credo che questo
successo numerico sia legato ad alcune
novità che hanno caratterizzato il
spazio circolare che così è diventato
una sorta di piazza. Questa piazza
è stata addobbata con veri alberi,
trasformandosi così in un luogo di
di primo piano in questo contesto sia Congresso 2010. L’obiettivo era quello aggregazione in cui ci si poteva sedere,
per quanto riguarda la diagnosi e la di occuparci di contenuti scientifici parlare e discutere con amici e colleghi.
cura dei pazienti, sia per segnalare di grande attualità in termini di dati Nella ricerca di nuove modalità
la situazione critica alle istituzioni e epidemiologici e di costi socio sanitari di presentazione scientifica tesa a
per organizzare al meglio il sistema e della ripercussione dell’ambiente e privilegiare la discussione informale
sanitario. Milano è stata di recente degli stili di vita sulla salute respiratoria, e l’interattività, la piazza è stata
la sede dell’ XI Congresso Nazionale con grande attenzione rivolta al organizzata a modello dello speakers’
della Pneumologia, organizzato da UIP contributo dei colleghi più giovani. La corner di Hyde Park: una pedana su
(Unione Italiana per la Pneumologia) struttura portante del congresso è nata cui gli esperti potevano salire e parlare
che ingloba le due Società scientifiche dal lavoro e dalle proposte di simposi con il pubblico. Si sono affrontati
pneumologiche più importanti in Italia: che nascono dal confronto dei gruppi argomenti quali la BPCO, le novità
S.I.Me.R. (Società Italiana di Medicina di studio delle società scientifiche. terapeutiche nella fibrosi polmonare, la
Respiratoria) e AIPO (Associazione Il Comitato scientifico ha disposto meteorologia e i cambiamenti climatici.
Italiana Pneumologi Ospedalieri). quest’anno che in ognuno di questi Questa modalità di presentazione ha
Il prof. Stefano Centanni, presidente simposi fosse presente, con dignità di consentito una grande interattività
S.I.Me.R. e direttore della Clinica di relazione, il miglior contributo prodotto e coinvolgimento, consentendo una
Malattie dell’Apparato Respiratorio, dal gruppo di studio presentato da discussione più “viva” rispetto a
A.O. San Paolo, Università degli Studi un giovane ricercatore. Il risultato quanto solitamente avvenga nelle aule
di Milano, ha avuto quest’anno l’onore è stato che ci sono arrivati circa 230 di un congresso, dove in genere ci si
e l’onere dell’organizzazione del abstract la gran parte dei quali inviata deve attenere a un numero limitato di
congresso. da giovani colleghi, che evidentemente domande da parte dell’uditorio.
hanno recepito la proposta e sono stati
Il congresso da lei organizzato ha contenti di partecipare. La meteorologia è di grande
visto numerosissimi interventi. Si Abbiamo cercato di intervenire attualità. Di cosa si è parlato?
possono tirare le somme? anche sulla forma di allestimento Abbiamo voluto dare al Congresso
Siamo molto soddisfatti, per diversi congressuale. Gli stand delle aziende un taglio “globale”, affrontando
motivi. In primo luogo abbiamo sono stati disposti radialmente a uno gli argomenti più vari quali stili di
[bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO
16