SlideShare a Scribd company logo
1 of 60
Download to read offline
Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 2 DCB Milano)




                 O di P i i l M di i Chi
                 Ordine Provinciale Medici Chirurghi
                                        i h       hi
                        e Odontoiatri Milano




                 INCHIESTA                 Assicurazione obbligatoria per la responsabilità
1|2011           Responsabilità            civile in materia sanitaria?
 ANNO LXIV
 GENNAIO MARZO   medica                    Sapessi com’è strano respirare a Milano:
                 e mediazione              la parola a Stefano Centanni
                 obbligatoria              Dipendenza patologica: breve storia nella società occidentale
                                           I giovani dentisti e il domani della professione
www.omceomi.it
Collegati con l’Ordine




Ricordiamo che, ai sensi dell’art. 16 comma 7 D.P.R. 185/2008,
sei tenuto a comunicarci il tuo indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).
Se non lo hai già fatto, segnalalo inviandolo a: segreteria@pec.omceomi.it.
Grazie.

I telefoni dell’Ordine
Dirigente                                                         Contabilità/Economato
Gabriella SARTONI                              tel. 02.86471403   Antonio FERRARI                         tel. 02.86471407
                                                                  Fernanda MELIS                          tel. 02.86471409
Commissione Odontoiatri - Aggiornamento/ECM
Dott.sa Marina CASERTA                         tel. 02.86471405   Ufficio Stampa
                                                                  Cinzia PARLANTI                         tel. 02.86471400
Segreteria del Presidente                                         Segreteria Commissione Odontoiatri
Segreteria commissioni                                            Silvana BALLAN                          tel. 02.86471448
Laura CAZZOLI                                  tel. 02.86471413   stampa@omceomi.it

Segreteria del Vice Presidente                                    Pubblicità sanitaria e Psicoterapeuti
Segreteria del Consigliere Segretario                             Laura LAI                               tel. 02.86471420
Giusy PECORARO                                 tel. 02.86471410
                                                                  CED
Area giuridica amministrativa                                     Rossana RAVASIO                         tel. 02.86471419
Avv. Mariateresa GARBARINI                     tel. 02.86471414   Lucrezia CANTONI                        tel. 02.86471424
                                                                  info@omceomi.it
ENPAM - Pratiche pensioni
Gabriella BANFI                                tel. 02.86471404   Centralino                              tel. 02.864711

Ufficio iscrizioni, cancellazioni, certificati
Sarah BALLARE’ /Aggiornamento ECM              tel. 02.86471401
Alessandra GUALTIERI                           tel. 02.86471402
Lorena COLOMBO                                 tel. 02.86471412   Si prega chiamare direttamente i numeri degli uffici
Maria FLORIS                                   tel. 02.86471417   per evitare intasamenti sulla linea principale.
2 DCB Milano)
                                                                                                                                                                                                                              n.46) art.1, comma
                                                                                                                                                                                                           in L. 27/02/2004
                                                                                                                                                                                    D.L. 353/2003 (conv.
                                                                                                                                                              abbonamento postale
                                                                                                                                            - Spedizione in
                                                                                                                       Poste Italiane SpA




                                                                                                                                               hi
                                                                                                                               l M dici Chirurghi
                                                                                                                                    i hi
                                                                                                                                 Medi i Ch
                                                                                                                O d Provi i
                                                                                                                Ordine P inciale i Milano
                                                                                                                  di
                                                                                                                       e Odontoiatr



        Organo ufficiale di stampa dell’Ordine
        Provinciale dei Medici Chirurghi
        e degli Odontoiatri di Milano
        Inviato agli Iscritti e ai Consiglieri
        degli Ordini d’Italia
                                                        Sommario
                                                         Anno LXIV - 1/2011 gennaio-marzo

Autorizzazione Tribunale di Milano n° 366
del 14 agosto 1948
Iscritta al ROC Registro degli Operatori                Editoriale                                                             INCHIESTA
                                                                                                                                                                     Assicurazione obbligato ?
                                                                                                                                                                                                 ria per la responsa
                                                                                                                                                                                                                     bilità


                                                                                                           1|2011
                                                                                                                                                                                        sanitaria
                                                                                                                                                                     civile in materia          respirare a Milano:
                                                                                                                               Responsabilità
di Comunicazione al n. 20573 (delibera AGCOM                                                                ANNO LXIV           medica
                                                                                                                                                                     Sapessi com’è strano
                                                                                                                                                                                             Centanni
                                                                                                                                                                      la parola a Stefano a: breve storia nella società occidenta
                                                                                                                                                                                                                                 le




n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008).                   Professione medica in via di estinzione?            GENNAIO MARZO
                                                                                                                                e mediazione
                                                                                                                                obbligatoria
                                                                                                                                                                      Dipendenza patologic
                                                                                                                                                                       I giovani dentisti
                                                                                                                                                                                          e il domani della
                                                                                                                                                                                                             professione




                                                        Ugo Garbarini                                                                                                                                                                                              2
Direttore Responsabile: Ugo Garbarini
Comitato di Redazione: Valerio Brucoli,                 Inchiesta
Dalila Patrizia Greco, Maria Grazia Manfredi,           Responsabilità medica e mediazione obbligatoria
Luigi Paglia, Roberto Carlo Rossi
                                                        Maria Cristina Parravicini                                                                                                                                                                                 4
Redazione e realizzazione
Tecniche Nuove SPA                                      Intervista
Via Eritrea 21                                          La formazione del mediatore
20157 Milano - Italy                                    Federica Barberis                                                                                                                                                                                          10
Redazione: Cristiana Bernini - 02 39090689
Impaginazione: Alessandra Loiodice - 02 39090671        Attualità
e-mail bollettino.medici@tecnichenuove.com
                                                        Un’alleanza tra cittadini e chirurghi
Segreteria                                              Maria Cristina Parravicini                                                                                                                                                                                 12
Cinzia Parlanti
Via Lanzone 31 – 20123 Milano                           L’opinione
Tel 02 86471400 – Fax. 02 86471448                      Soluzione possibile
e-mail: stampa@omceomi.it                               Enrico Pennasilico                                                                                                                                                                                         14
Gli articoli e la relativa iconografia impegnano
esclusivamente la responsabilità degli autori.
                                                        Intervista
I materiali inviati non verranno restituiti.            Sapessi com’è strano respirare a Milano
Il Comitato di Redazione si riserva il diritto di       Paolo Egasti                                                                                                                                                                                               16
apportare modifiche a titoli, testi e immagini
degli articoli pubblicati. I testi dovranno pervenire   Attualità
in redazione in formato word, le illustrazioni su       Dipendenza patologica
supporto elettronico dovranno essere separate dal
testo in formato TIFF, EPS o JPG, con risoluzione       Edoardo Cozzolino                                                                                                                                                                                          22
non inferiore a 300 dpi.
                                                        Celebrazione
Stampa: Arti Grafiche Boccia, Salerno (SA)               Un secolo di storia
                                                        Maria Cristina Parravicini                                                                                                                                                                                 30
Trimestrale
Poste Italiane SpA – Spediz. In abbonamento postale
D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1,
                                                        Finestra sul futuro dell’odontoiatria
comma 2, DCB Milano                                     I giovani dentisti e il domani della professione
                                                        Lorena Origo                                                                                                                                                                                               34
Dati generali relativi all’Ordine
Consiglio Direttivo                                     Previdenza
Presidente                                              Le specializzande e la tutela della maternità
Ugo Garbarini
Vice Presidente                                         Francesco Brasca e Salvatore Altomare                                                                                                                                                                      38
Roberto Carlo Rossi
Segretario                                              Corsi ECM
Salvatore G. Altomare                                                                                                                                                                                                                                              42
Tesoriere
Angiolino Bigoni                                        Domande frequenti
Presidente Onorario                                     Educazione continua in medicina
Roberto Anzalone
Consiglieri                                             Salvatore Altomare                                                                                                                                                                                         50
Leandro Aletti, Gianpiero Benetti,
Francesco M.A. Brasca, Valerio Brucoli,                 Medici e avvocati
Dino Dini, Claudio Gatti,Giovanni Campolongo,           Confronto sulle responsabilità professionali
Luigi Di Caprio, Raffaele Latocca,                      Martino Massimiliano Trapani                                                                                                                                                                               53
Maria Grazia Manfredi, Luigi Paglia,
Massimo Parise, Giordano P. Pochintesta,                Paziente anziano
Ugo G. Tamborini, Maria Teresa Zocchi
                                                        Curare e gestire l’invecchiamento
Commissione Odontoiatri                                 Lorena Origo                                                                                                                                                                                               50
Presidente
Valerio Brucoli                                         Notizie
Segretario                                                                                                                                                                                                                                                         54
Ercole Romagnoli
Componenti                                              In ricordo di…
Dino Dini, Claudio Gatti, Luigi Paglia
                                                                                                                                                                                                                                                                   55
Collegio Revisori dei Conti
Presidente                                              In libreria
Giovanni Canto                                                                                                                                                                                                                                                     56
Componenti
Luciana Maria Bovone, Paola Pifarotti                    [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO   MARZO
Tito Pignedoli
                                                                             1
EDITORIALE



Ugo Garbarini


                                           Professione medica
                                           in via di estinzione?




        U
                                                                                         dell’incapacità dei reggitori della
                                                                                         cosa pubblica di pensare nel
                                                                                         tempo spinti solo dal quotidiano: la
                                                                                         politica delle pezze applicate qua
                                                                                         e là ove si rendono necessarie.
                                                                                         Ci si verrà a trovare come l’Inghilterra
                                                                                         con la necessità di chiamare medici da
                                                                                         ogni dove per sopperirne la mancanza. Il
                                                                                         momento critico è previsto a partire dal
                                                                                         2015 ma, già oggi, mancano radiologi e
                                                                                         anestesisti per non parlare dei pediatri,
                                                                                         degli ortopedici, dei ginecologi.
                                                                                         Questo è stato l’argomento dibattuto
                                                                                         nel corso del Convegno romano indetto
                                                                                         dalla FNOMCeO nei giorni 2-3 dicembre.
                                                                                         Il punto nodale è la riqualificazione
                                                                                         della professione soprattutto dal
Un problema importante, che si             Nei prossimi 10-15 anni lasceranno            punto di vista “umanistico” ma si è
affaccia all’orizzonte del mondo           la professione 115.000 medici: il             focalizzata l’attenzione sull’urgenza
sanitario ma che già era previsto come     48% dei medici della dipendenza, il           di ribaltare, modificandola, la politica
un’incombente minaccia, è quello           62% dei medici convenzionati per la           di ingresso alla Facoltà, eliminando
della progressiva carenza di personale     Medicina Generale, il 58% dei pediatri        o riducendo quegli assurdi test
medico. Recentemente è stato rilevato      di libera scelta, il 55% degli specialisti    nozionistici, sostituendoli magari con
che, a tutt’oggi, mancano 47.000 medici.   ambulatoriali. Nel contempo, si               test psicoattitudinali che potrebbero
Questa carenza è stata sino ad ora         allarga sempre più assurdamente la            dare più qualità alla professione.
fronteggiata con l’assorbimento dei        forbice tra le iscrizioni all’Università      Ma a poco servirebbe aumentare il
laureati della bolla degli anni ’80 ma     e il fabbisogno di medici. Questo è il        numero degli accessi a Medicina,
il futuro si prefigura drammatico.         frutto di un’incapacità di previsione         solo modestamente aumentato in
È prevista l’uscita dalla professione      e quindi di programmazione: dalla             questi ultimi tempi, se non si dilatasse
attiva entro il 2025 del 38% dei           liberazione degli accessi a Medicina con      il collo di bottiglia dell’accesso alle
medici che oggi hanno un’età tra i         la legge Codignola e la conseguente           specializzazioni. È necessario togliere
51 e i 59 anni e di poco cambiano le       pletora con la dequalificazione dei           quell’assurda disposizione per cui
prospezioni se si aumenta di due           contenuti formativi alla carenza, di          solo specialisti possono entrare negli
anni l’uscita dal servizio attivo.         fatto già presente, a dimostrazione           ospedali, formando gli stessi, piccoli

                                           [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO   MARZO

                                                               2
EDITORIALE




numeri comunque, nelle corsie                 La medicina è professione, lo si              praticata, anche. Ipotizziamo, così
universitarie. Occorre che l’Università       riconosca, difficile che richiede tanto       tanto per fare un esempio, il caso di un
faccia qualche passo indietro e, nulla        sapere e tanto saper fare. Il medico          paziente affetto da una pur rara angina
togliendo delle loro competenze,              è formato per questo e non a caso             di Prinzmetal in cui l’onda lesionale
che consenta che gli Ospedali,                la facoltà medica è quella che, da            patognomonica, al momento della
avendone i requisiti, diventino centri di     sempre, ha richiesto più anni di              registrazione elettrocardiografica, si è
formazione degli specialisti affiancando      studio, anni che ora sono ancor più           già riportata all’isoelettrica. Il tracciato,
le scuole di specializzazione.                aumentati quando si pensi ai corsi di         che può essere del tutto normale,
A fronte dell’indebolimento del               specializzazione e a quelli di formazione     trasmesso in telemetria al medico
comparto medico abbiamo segnali               per il medico di medicina generale,           responsabile (in realtà semplice lettore)
preoccupanti da altre parti: nel              vera e propria nuova specialità.              non potrà che indurlo a formulare un
momento in cui si parla di abolizione         È anche evidente che, nell’emergenza e        giudizio di normalità. Cosa succederà?
degli Ordini professionali, ne sono in        nell’urgenza, non si tratta solitamente di    Sono tutte fughe in avanti sottese da
gestazione cinque nuovi con ventidue          fare diagnosi di difficili e rare patologie   motivazioni anche, all’apparenza,
albi di professioni sanitarie indipendenti.   ma di essere pur sempre in grado di           etiche: aumentare gli stazionamenti
La sovrapposizione di queste con gli          operare una tempestiva valutazione            di pronto soccorso, ridurre i
ambiti lavorativi propriamente medici         delle condizioni cliniche per attuare         costi, in sostanza dare di più in
prefigura scenari di conflitti soprattutto    un’altrettanto tempestiva terapia di          quantità spendendo di meno. Ma,
laddove i medici siano carenti.               supporto e di stabilizzazione di queste.      come da sempre sosteniamo,
In alcune regioni quali la Toscana            Qual è per tutto questo l’adeguata            la strada perseguita può essere
e l’Emilia con il progetto “see               formazione di qualche mese peraltro           fonte di molti dispiaceri.
and treat” e con il “fast and track           di figure diverse da quella del medico?       Non parliamo poi delle farmacie
surgery” già si invade violentemente          Perché non è poca cosa quella che             assunte al rango di punto centrale
l’ambito medico della diagnosi e della        si richiede agli infermieri dei Msi nel       dell’assistenza sanitaria con la
cura, attribuendo ad infermieri pur           momento in cui si parla di effettuare la      fornitura di molti servizi anche
“adeguatamente formati” decine                “valutazione dell’evento e del paziente       diagnostico-strumentali. Si comincia
di funzioni di pertinenza medica.             (diagnosi!) incluso il riconoscimento di      sempre da qualche esperienza nata
Ci siamo opposti, aderendo alla               condizioni complesse (!!) che vengono         in altre realtà geodemografiche che
denuncia alla Procura fatta dall’Ordine       rilevate e trasmesse al medico presente       vengono poi trasferite, pari pari, nel
di Bologna prefigurandosi in capo             nella centrale operativa attraverso la        nostro contesto. Su un recente numero
ai medici, comunque considerati               telemetria e le telecomunicazioni…”.          degli Archives of Internal Medicine
responsabili, ipotesi di prestanomismo        Su questa base si afferma, ciò non            si esperimenta il coinvolgimento
e, agli esecutori, di abusivismo.             di meno, che il medico della Coeu             dei farmacisti nel trattamento e
Non mancano segnali anche nella               (acronimo di centrale operativa               nella gestione dell’ipertensione
nostra regione. Si sta inserendo in           emergenze-urgenze) è “responsabile            arteriosa con possibilità di
Lombardia, si direbbe quasi alla              della formulazione dell’ipotesi               aggiustamento anche della terapia.
chetichella, qua e là in qualche              diagnostica e dell’eventuale                  L’Ordine ha fatto sentire la sua
provincia, un’operazione di riforma           prescrizione farmacologica”.                  forte (ma flebile nel contesto del
del servizio del “118” che prevede            L’Ordine ha preso una posizione               silenzio altrui) voce contro
la scomparsa del medico, sostituito           netta contro il documento “ruoli e            il D.Lgs 153/2009 sulla centralità delle
dall’infermiere ovviamente                    funzioni del medico nelle equipe multi        farmacie nel coordinare l’attività di
“adeguatamente formato”.                      professionali” con un forte richiamo          infermieri e medici del territorio.
Queste operazioni non sono esenti da          e un’altrettanta forte richiesta di           Questa è una situazione che impone
evidenti criticità: da un punto di vista      intervento della Federazione sul              tempestivi e robusti interventi da
della difesa del cittadino e, perché no,      tema: da questa ci si aspetterebbe            parte della Federazione e da parte
della nostra categoria che vede molti         una maggior forza di intervento.              dei singoli Ordini per la difesa della
medici del tutto disoccupati o sotto-         La clinica non esiste più, la semeiotica      Medicina, del cittadino e degli iscritti
occupati con paghe orarie indegne.            a seguire, la medicina, come andrebbe         già sin troppo penalizzati ed umiliati.

                                              [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO   MARZO

                                                                  3
INCHIESTA




                                                                                           Maria Cristina Parravicini
Responsabilità medica
e mediazione obbligatoria
Le novità introdotte dal decreto legislativo 28/2010
in attuazione delle disposizioni dell’art. 60 della legge 69/2009
in materia di “Mediazione finalizzata alla conciliazione delle
controversie civili e commerciali”




              a mediazione? Semplice ed

L           efficace”. È lo slogan che ha
            dato il via alla campagna di
comunicazione, voluta dal guardasigilli
Angelino Alfano, per far conoscere
ai cittadini il nuovo strumento di
risoluzione delle controversie civili che,
a partire dal marzo del 2011, renderà
obbligatorio il tentativo di mediazione
tra le parti. Suddetto strumento
giuridico si propone di disincentivare
il ricorso in tribunale, con lo scopo di     riuniti a Genova che ne hanno                 al mediatore per la conciliazione: la
ridurre progressivamente l’arretrato         chiesto l’abrogazione, ndr), secondo il       conciliazione è un’ipotesi, nel senso
che grava sul sistema giustizia.             Ministro, sarà «la cancellazione della        che può avvenire prima di andare
Come però ha ricordato lo stesso             mediazione».                                  davanti al giudice, senza però il vincolo
Ministro Alfano (Genova, Congresso                                                         dell’obbligatorietà.
Nazionale Forense, 26-27 novembre            Risarcimento del danno                        Questa, a mio avviso, è una delle
2010) «la mediazione civile non              da responsabilità medica                      criticità del Decreto. Alcune materie
cancella il grado giurisdizionale. Se la     «L’aspetto del Decreto legislativo            infatti, a parte quella medica che forse
mediazione fallisce si va dal giudice.       28/2010 che noi abbiamo contestato            è l’unica sulla quale ritengo che la
E si va dal giudice per volontà di           e continuiamo a contestare – dichiara         mediazione per la conciliazione possa
una delle due parti». Alfano ha poi          l’avvocato Paolo Giuggioli,                   avere, pur tra i distinguo, una sua
sottolineato che «nel regolamento            Presidente dell’Ordine degli Avvocati         grossa rilevanza, hanno caratteristiche
abbiamo dato la possibilità chiara,          di Milano – non è tanto la conciliazione      tali da non essere conciliate» (le
aperta, di farsi guidare dall’avvocato       di per sé, ma la sua obbligatorietà;          azioni che devono essere precedute
che per me è fondamentale nel                obbligatorietà che, tra l’altro, non è        dall’esperimento della mediazione
processo di mediazione. E i fatti mi         prevista in nessun paese del mondo,           sono elencate dall’art. 5, comma 1
daranno ragione». L’unica alternativa        Argentina a parte. Inoltre, l’Art. 24         d.lgs. 28/2010, mentre i procedimenti
a questa strada (il provvedimento            della nostra Costituzione recita che          che ne sono esclusi sono specificati dal
sulla mediazione obbligatoria è stato        il cittadino ha il diritto di andare          comma 4 dell’art. 4, n.d.r.).
fortemente contestato dagli avvocati         davanti a un giudice e non davanti            Ritornando alle controversie in materia

                                             [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO   MARZO

                                                                4
INCHIESTA




         LA MEDIAZIONE IN PILLOLE
        La mediazione è l’attività professionale svolta da un terzo            Mediazione durante il processo: nel corso del processo le
        imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella      parti, anche su invito del giudice, possono sempre esperire la
        ricerca di un accordo amichevole per la composizione della             mediazione.
        controversia, sia nella formulazione di una proposta per la            Durata della mediazione: il procedimento ha una durata
        risoluzione della stessa.                                              massima di 4 mesi.
        Il mediatore è la persona o le persone che, individualmente o          Esito della mediazione: l’accordo raggiunto con la
        collegialmente, svolgono la mediazione rimanendo prive, in             collaborazione del mediatore è omologato dal giudice e diventa
        ogni caso, del potere di rendere giudizi o decisioni vincolanti        esecutivo. Nel caso di mancato accordo, il mediatore può fare
        per i destinatari del servizio medesimo. Il mediatore è un             una proposta di risoluzione della lite che le parti restano libere di
        professionista con requisiti di terzietà. L’organismo presso il        accettare o meno.
        quale il mediatore presta la sua opera è vigilato dal Ministero        Proposta del mediatore: il mediatore deve fare la proposta se le
        della Giustizia. Registro degli organismi di mediazione. La            parti concordemente glielo chiedono. Negli altri casi il mediatore
        mediazione può svolgersi presso enti pubblici o privati iscritti nel   può fare la proposta se il regolamento dell’organismo lo prevede.
        registro tenuto presso il Ministero della Giustizia e che erogano il   Se la proposta non viene accettata e il processo davanti al
        servizio di mediazione nel rispetto del regolamento interno di cui     giudice viene iniziato, qualora la sentenza corrisponda alla
        sono dotati, approvato dal Ministero.                                  proposta, le spese del processo saranno a carico della parte che
        Dal 20 marzo 2011 la mediazione sarà obbligatoria anche nei            ha rifiutato ingiustificatamente la soluzione conciliativa.
        casi di controversia in materia di responsabilità medica.              Riservatezza: nessuna dichiarazione o informazione data dalle
        Provvedimenti giudiziali urgenti: anche nei casi di                    parti nel procedimento di mediazione può essere utilizzata nel
        mediazione obbligatoria, è sempre possibile richiedere al              processo. Nessuna dichiarazione o informazione data da una
        giudice i provvedimenti che, secondo la legge, sono urgenti e          parte solo al mediatore può essere rivelata alla controparte, e
        indilazionabili.                                                       ogni violazione viene sanzionata. Tutte le informazioni riservate
        Procedimento di mediazione: la mediazione si introduce con             sono in ogni caso inutilizzabili in ogni successivo o eventuale
        una semplice domanda all’organismo, contenente l’indicazione           processo. Spese della mediazione: le indennità dovute al
        dell’organismo investito, delle parti, dell’oggetto della pretesa      mediatore sono stabilite dal decreto del Ministro della Giustizia
        e delle relative ragioni. Le parti possono scegliere liberamente       per gli organismi di mediazione pubblici. Gli organismi di
        l’organismo. In caso di più domande, la mediazione si svolgerà         mediazione privati possono stabilire liberamente gli importi,
        davanti all’organismo presso cui è stata presentata e comunicata       ma le tariffe devo essere approvate dal Ministro della Giustizia.
        dalla controparte la prima domanda. In caso di insuccesso della        La mediazione è gratuita per i soggetti che nel processo
        mediazione, nel successivo processo il giudice potrà verificare         beneficiano del gratuito patrocinio: in questo caso, all’organismo
        che la scelta dell’organismo non sia stata irragionevole.              non è dovuta alcuna indennità.




di risarcimento del danno derivante da          aumento, ponendo seri problemi di                 la competenza e la professionalità
responsabilità medica, l’avv. Giuggioli         gestione della conflittualità stessa,              della categoria forense milanese
osserva che «la mediazione per la               delle responsabilità dei costi dovuti ai          e l’esperienza nel campo della
conciliazione potrebbe avere un ruolo           risarcimenti, del rapporto con l’utenza.          conciliazione che, attraverso il nostro
molto importante nel senso che le               Per queste ragioni e in funzione della            Organismo di Conciliazione Forense,
richieste che normalmente vengono               normativa che impone lo strumento                 abbiamo maturato in questi anni.
fatte al medico che si presume abbia            dell’obbligatorietà nella mediazione              Con l’Ordine dei Medici di Milano
commesso degli errori in ambito                 per la conciliazione, come Consiglio              abbiamo stilato, lo scorso 8 giugno,
professionale sono generalmente                 dell’Ordine abbiamo ritenuto utile                un protocollo che prevede l’impegno
“gonfiate” circa l’entità del danno.             aprire diversi canali di confronto e              continuativo da parte nostra ad attivare
Sappiamo che si tratta di un settore            dialogo con strutture ospedaliere,                e gestire un servizio di conciliazione
in cui il contenzioso ha subito, nel            aziende ed enti impegnati, a vario                rivolto in modo specifico alle
corso degli ultimi anni, un significativo        titolo, in questo campo, volendo offrire          controversie in materia di risarcimento

                                                 [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO     MARZO

                                                                        5
INCHIESTA




                                               normativamente interessate ad                       sono i tempi necessari per fare una
                                               esso, come enti assicuratori della RC               consulenza e una contro consulenza?
                                               professionale e assicuratori dei soggetti           Ci vogliono almeno sei mesi, un anno.
                                               interessati.                                        Questa è una delle tante leggi che
                                               «Nel caso di danni medici molto gravi               vengono fatte «a occhio», che non
                                               – osserva Giuggioli – l’obbligatorietà              sono studiate nelle diverse peculiarità
                                               della mediazione/conciliazione                      nell’ambito delle quali si sarebbe
                                               dimostra la sua assurdità: dato che il              dovuto individuare e discriminare che
                                               mediatore non è un medico questo                    cosa poteva essere effettivamente fatto.
                                               significa che si fa due volte la perizia?            Noi abbiamo individuato delle pratiche
                                               Una volta davanti al mediatore e la                 introdotte nella mediazione per la
                                               volta successiva davanti al giudice? Di             conciliazione che hanno della follia.
                                               questo aspetto, che ha dell’assurdo,                Ci sono poi altri tipi di materie che
                             Paolo Giuggioli,
                             Presidente        il legislatore non ha tenuto alcun                  sono state completamente disattese.
                             dell’Ordine degli conto. Non ha infatti valutato quali                Il diritto penale non esiste, il diritto
                             Avvocati di Milanopratiche, per la loro stessa natura,                amministrativo non ha attività di
                                               potessero essere materia per il                     nessun genere e lo stesso vale per il
del danno derivante da responsabilità          mediatore ai fini della conciliazione;               diritto tributario».
medica e odontoiatrica di natura               il mediatore della conciliazione                    Quanto alla necessità di differire
contrattuale ed extracontrattuale».            infatti può essere un avvocato, un                  il termine di entrata in vigore
L’Ordine degli Avvocati di Milano,             neo-laureato (laurea triennale), o                  dell’obbligatorietà del procedimento di
in collaborazione con l’OMCeOMI,               essere iscritto genericamente a un                  conciliazione ad almeno 12 mesi dalla
si occuperà inoltre della formazione           Albo professionale. Tutte persone                   pubblicazione dei decreti attuativi,
del personale che sarà interessato             rispettabilissime, ma come faranno                  l’avv. Giuggioli ritiene che «se i dodici
al progetto con l’organizzazione e la          ad avere l’esperienza e soprattutto la              mesi dovessero servire per riesaminare
gestione di corsi specifici. Il progetto        competenza necessarie?                              meglio tutta la legge e soprattutto
verrà sostenuto anche nei confronti            I termini della mediazione sono previsti            per arrivare a dire che alla fine
delle compagnie di assicurazione               in quattro mesi. Ma sappiamo quali                  dell’operazione la mediazione per la
                                                                                                   conciliazione non diventa obbligatoria,
                                                                                                   potrebbe andare bene; ma se i dodici
UNA POSIZIONE DIFFERENTE                                                                           mesi sono una pura e semplice
Una diversa opinione rispetto a quella espressa dal plenum forense emerge nel corso del            operazione per rinviare e basta,
congresso nazionale dell’Associazione Nazionale Magistrati (Roma, 26-28 novembre 2010) in          come d’uso in Italia, e l’obbligatorietà
cui il presidente Luca Palamara ha dato atto al Governo che il D.Lgs. 28/2010 sulla mediazione rimarrà tale e quale, io credo che
è una delle riforme positive attuate per migliorare la giustizia civile. In particolare, Palamara
                                                                                                   serva relativamente. Nei dodici mesi
ha dichiarato che «molti interventi appaiono di indubbia valenza positiva; tra questi la delega
al Governo di uno o più decreti legislativi in materia di mediazione e conciliazione in ambito     l’unica cosa, forse, che si potrebbe
civile e commerciale». Palamara ha infine ricordato che «occorre intraprendere decisamente          fare sarebbe quella di vedere l’impatto
e senza più indugi la strada della semplificazione e della drastica riduzione dei riti processuali. che la mediazione non obbligatoria
Sul punto è necessario che gli istituti della mediazione e della conciliazione, così come          potrebbe dare sull’attività».
disciplinati dal D. Lgs. 4 marzo 2010 n. 28 che ha dato attuazione alla delega contenuta nell’Art. Ritornando al diverso effetto che
54 della Legge n. 69 del 2009, siano realizzati non come alternative al processo e come mezzi
                                                                                                   l’istituto della mediazione per la
di «liquidazione» dei conflitti, come tramite per il loro superamento. È quindi necessario che
tutti questi interventi vengano adottati tempestivamente per consentire il reale funzionamento conciliazione potrà avere a seconda
della giustizia civile».                                                                           dell’entità dell’errore medico, l’Avv.
                                                                                                   Giuggioli precisa che «le bazzecole
                                                                                                   sono sempre bazzecole, ma sono

                                                [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO   MARZO

                                                                     6
INCHIESTA




anche quelle per le quali non si fanno       nel 1998 con il compito di smaltire uno
nemmeno le cause. Noi, come Ordine,          stock di pendenza quantificato in circa
avevamo raggiunto degli accordi con          800 mila cause. Dopo 15 anni si ventila
la Regione per le questioni relative         l’ipotesi di istituire nuovamente sezioni
al mancato pagamento dei canoni              stralcio per lo smaltimento di una
(telefonia mobile ecc.): si tratta di        buona parte dell’attuale arretrato.
somme modeste per cui non avrebbe            Il Problema dell’arretrato non può
senso avviare una causa. È vero, però,       essere risolto attraverso l’instaurazione
                                                                                       Umberto Genovese,
che esistono alcune categorie di atti        della mediazione conciliazione che            coordinatore del
che, a mio avviso, a prescindere da          al massimo potrà servire per il futuro          Laboratorio di
qualsiasi considerazione, non possono        della giurisdizione.                           Responsabilità
essere oggetto della mediazione per          La creazione di nuovo arretrato dovrà                Sanitaria
la conciliazione. Ho fatto qualche           essere impedito anche dal controllo              della Sezione
                                                                                          Dipartimentale di
esempio, ma ce ne sono tanti altri           da parte dei dirigenti delle sezioni
                                                                                           Medicina Legale
che non sono conciliabili e questo           di Tribunale e Corte d’Appello sulle      dell’Università degli
non è stato preso in considerazione          modalità attraverso le quali i giudici         Studi di Milano.
dal legislatore che si è limitato a dare     delle sezioni trattano e smaltiscono le
delle indicazioni che servono solo ed        pratiche introitate durante l’anno.        comporta esborsi economici e stress
esclusivamente – forse – per eliminare                                                  psicologici non indifferenti, per tutti.
del lavoro ai magistrati. Ma questo la       La figura del mediatore secondo Non sono però certo che ciò possa
nostra Costituzione non lo prevede».         il medico legale                           essere certamente garantito, per varie
Esaminando la possibilità che la             Per Umberto Genovese, coordinatore problematiche. Infatti, se può ritenersi
mediazione non sortisca alcuna               del Laboratorio di Responsabilità          percorribile efficacemente nei casi
conciliazione e le parti vadano a            Sanitaria della Sezione Dipartimentale     semplici, piccoli come entità di danno
giudizio, chiediamo all’avv. Giuggioli       di Medicina Legale dell’Università         alla persona e di esborso economico,
se le conclusioni emerse in fase di          degli Studi di Milano, «dal punto          nei casi complicati, vale a dire in
tentata conciliazione avranno un             di vista concettuale si tratta di un       quelli di responsabilità professionale
riscontro in fase di giudizio. «Il Decreto   provvedimento interessante che             articolata, sarà estremamente difficile
legislativo ha creato questa ipotesi         raccoglie un’esigenza in Sanità, vale      sperare di raggiungere, nei tempi
che è rappresentata dal fatto che una        a dire quella di mettere a confronto       fissati e con i mezzi che si hanno a
conciliazione non raggiunta determina        il sanitario che forse ha sbagliato e      disposizione, soluzioni definitive.
conseguenze abbastanza rilevanti;            il paziente che ritiene di aver subito     Soluzioni, e questo è un altro timore,
se per esempio non si è accettata la         un danno. Si tratta, pertanto, di          che potrebbero anche essere raggiunte
proposta del mediatore e si va in causa,     una soluzione più volte auspicata e        con l’accordo tra le parti, ma senza che
se la somma che verrà poi liquidata dal      che potrebbe condurre ad un utile          si faccia una chiara luce, da un punto
giudice si avvicinerà a quella proposta      interazione tra le parti, anche se vi      di vista tecnico, sull’accadimento in
dal mediatore, la parte vincitrice dovrà     sono da rilevare, da un punto di vista     concreto verificatosi».
pagare anche le spese, e questa è            pratico-attuativo, alcune criticità. Tra   Prosegue Genovese: «l’ambito in
una follia. Tutto l’impianto di questo       le motivazioni che sono alla base di       discussione è uno dei più ostici e
decreto si traduce nell’impedire al          questa soluzione vi è senz’altro quella    delicati in Sanità. La maggiori parte
cittadino di rivolgersi al magistrato».      di cercare di bypassare quelle difficoltà dei casi che vengono affrontati
L’avv. Giuggioli conclude ricordando         e quelle lungaggini legate al percorso     nel contenzioso da responsabilità
che «noi abbiamo circa 5 milioni             giudiziario per i casi di responsabilità   professionale, non sono bianchi
e mezzo di cause civili arretrate.           professionale sanitaria, che non solo      o neri, ma grigi. L’eventuale
Un’operazione di stralcio è stata avviata    ha tempi estremamente lunghi, ma           comportamento censurabile non è

                                             [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO   MARZO

                                                                7
INCHIESTA




sempre individuabile facilmente e alla       strada giusta, ma di porre attenzione
pari il corretto operato non sempre          su come percorrerla. A questo
traspare inequivocabilmente; per non         ultimo proposito sarà indispensabile,
soffermarsi poi sulla correlazione           tra l’altro, prepararsi bene al
causale tra quanto fatto o non fatto e le    viaggio. E questo è un argomento
conseguenze lamentate dal paziente.          estremamente delicato: se da una parte
Un rigoroso approccio interpretativo         è indispensabile che venga attuata
e valutativo dei fatti in discussione        un’opera di formazione, dall’altra
richiede studio minuzioso, cultura ed        non deve essere trascurata la qualità
esperienza medico-legale e clinica           e l’autorevolezza di quest’ultima.
e, pertanto, efficace collegialità            Gli enormi interessi economici che
(medico-legale/specialista clinico).         ruotano attorno a questo ambito
Di conseguenza, richiede tempo. Per          formativo fanno purtroppo temere
non soffermarci, poi, su tutte le figure      l’oggettivo rischio di prevalenza della
che dovrebbero porsi (direttamente           sola prima esigenza. Tale timore mi
o attraverso i loro rappresentanti)          deriva da quanto già accaduto per i
attorno ad un tavolo: il paziente o          percorsi formativi riguardanti il clinical
i suoi eredi, i diversi professionisti       risk management».
sanitari (medici, infermieri…), l’azienda    Sostiene Genovese: «In merito alla
ospedaliera, nonché le compagnie             figura professionale del mediatore,
assicurative (che tutelano ciascun           risulta scontata la mia identificazione
soggetto coinvolto). A tale proposito        in quella dello specialista in Medicina
credo che forse si sia un poco               Legale, essendo quest’ultimo, d’altra
trascurato il ruolo di queste ultime, così   parte, il tecnico che elettivamente
come quello, per i casi interessanti la      si è sempre occupato del fenomeno
sanità pubblica, della Corte dei Conti.      in discussione. Credo, però, risulti
Anche quest’ultima dovrà essere              indispensabile attuare una preliminare
presente o vi dovrà essere il timore         e concordata opera selettiva e
di aver raggiunto accordi che poi            formativa, non sostenuta da interessi di      Funzione dell’Assicurazione
verranno dalla stessa contestati, con        categorie e/o professioni. Quest’ultima,      e impatto all’interno della
inevitabili ripercussioni economiche         a mio avviso, dovrebbe condurre               conciliazione
per i singoli e le strutture?». Prosegue     ad un tavolo di lavoro progettuale            Di particolare interesse è, a questo
Genovese: «Credo non possa essere            gli Ordini, le Società Scientifiche, le        punto, ascoltare le valutazioni che, nel
inoltre trascurato che se poi la             Sanità regionali e l’Università, potendo      merito, pronunciano Attilio Steffano,
risoluzione dovesse essere raggiunta         immaginare un percorso informativo/           broker assicurativo, e Lavinia Vercesi,
dalle parti attraverso la mancata            formativo che veda in quest’ultima            avvocato del Foro di Milano, entrambi
attuazione di una rigorosa analisi           la base terza di un fattivo sinergismo        professionisti che collaborano con il
tecnica e medico-legale degli eventi, ne     con le altre componenti. Credo                Laboratorio di Responsabilità Sanitaria,
deriverebbe, a distanza, un inevitabile      infine che la proposta dell’Istituto di        Dipartimento di Medicina Legale e
ritorno negativo per la professione          Medicina Legale come eventuale ente           delle Assicurazioni, dell’Università
sanitaria, se non anche per la cultura       conciliativo non soltanto vedrebbe la         degli Studi di Milano.
dell’errore e per la gestione del            completa disponibilità di quest’ultimo,       A Staffano chiediamo di spiegare qual
rischio clinico che si stanno cercando       ma potrebbe garantire una terzietà che        è attualmente la percezione del mondo
di implementare in Sanità. Ciò non           da sempre contraddistingue le attività        assicurativo rispetto alla responsabilità
vuole significare che questa non sia la       che vengono compiute al suo interno».         medica e alla conciliazione: «Non

                                             [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO   MARZO

                                                                 8
INCHIESTA
                                          Luca Giordano - Giustizia (1684 -1686), Palazzo Medici-Riccardi, Firenze




                                          le Compagnie di assicurazione                          sono innalzate. Penso soprattutto alle
                                          chiedono che l’assicurato svolga                       Aziende ospedaliere. Con ciò voglio
                                          una prima istruttoria della vertenza                   dire che, stando così le cose, le strutture
                                          che permetterà, di conseguenza, di                     sanitarie che abbiano già al proprio
                                          approfondire gli aspetti dell’eventuale                interno un Comitato Valutazione
                                          fondatezza della domanda (sia nel                      Sinistri efficace e che gestisce in (quasi)
                                          merito, ma anche rispetto a scelte                     autonomia i sinistri sotto franchigia
                                          aziendali di opportunità); ove lo                      potranno proficuamente sedersi intorno
                                          decida, quindi, cercherà di percorrere                 al tavolo della conciliazione e provare
                                          la strada transattiva. Se tale scelta                  a trovare un punto di incontro con il
                                          fallisce, cosa potrà mai determinare il                paziente. Per le strutture ove questo
                                          liquidatore (che, non dimentichiamoci,                 non accade, ritengo che l’opportunità
                                          deve rispondere del suo operato                        offerta dal Legislatore, possa essere
                                          davanti agli azionisti) alla decisione                 uno stimolo al cambiamento. Certo,
                                          di conciliare? Altro sarebbe se                        non possiamo nasconderci che, per i
                                          l’onere di risarcire fosse statuito dal                sinistri più gravi e più carichi di impatto
                                          pronunciamento di un giudice». Ma                      emotivo e di “revanche”, forse credere
                                          anche l’avv. Vercesi nutre gli stessi                  che tutto si risolva (e positivamente) in
                                          dubbi circa la portata effettivamente                  4 mesi è sicuramente un po’ azzardato,
                                          deflattiva del D.Lgs. 28/2010? La sua                   se pensiamo che intorno al tavolo della
                                          prima considerazione concorda con                      conciliazione potremmo trovare seduti
                                          quella di Steffano, nel senso che non                  il paziente oppure, in caso di decesso,
                                          c’è dubbio che i professionisti sanitari               gli eredi, il medico o i medici (vedasi
                                          e le strutture ricevano un notevole                    la responsabilità d’équipe), ognuno di
                                          numero di richieste di risarcimento                    questi, potenzialmente, con il proprio
                                          danni, più o meno fondate. «Ciò è                      avvocato e/o il proprio assicuratore».
                                          dovuto non tanto e non solo al fatto                   Posso ipotizzare – conclude Lavinia
                                          che oggigiorno i medici sbaglino di                    Vercesi – che forse le Compagnie di
possiamo non vedere come le               più, quanto, da una parte, al modificato                formazione anglosassone, che già
Compagnie di assicurazione, in questi     regime temporale delle polizze (da loss                conoscono la conciliazione anche in
anni, hanno costantemente aumentato       occurance a claims made), dall’altra, agli             ambito sanitario, saranno le prime ad
i premi assicurativi a fronte del         interventi giurisprudenziali sui termini               avvicinarsi; ma è anche vero che per
costante incremento del contenzioso in    prescrizionali del diritto al risarcimento:            esse non sussiste un obbligo specifico
questa materia. L’intento deflattivo del   il risultato è che attualmente vengono                 di sedersi al tavolo della conciliazione.
decreto legislativo sulla conciliazione   avanzate pretese per fatti molto                       Al di là di alcune questioni tecniche
è ammirevole, benché nutro alcune         risalenti nel tempo, alle quali, poi,                  che dovrebbero essere precisate (è una
perplessità sulla reale portata dello     devono sommarsi quelle per fatti più                   mediazione facilitativa o valutativa?
stesso verso il target prefissato. In      recenti». «Circa l’impatto deflattivo                   E, su tutte, vi è la questione della
particolare perché mi chiedo quale        del decreto di prossima applicazione                   formazione specifica in materia di
possa essere l’ulteriore margine di       non sarei così scettica – prosegue                     responsabilità medica per i conciliatori
manovra al tavolo della conciliazione     Vercesi – se pensiamo che, oramai                      che si trovino ad affrontare queste
che non sia già stato intrapreso in       (e anche questo è un tema critico                      fattispecie: d’altra parte, è anche
fase di preventiva trattativa. Provo a    dipendente dalle scelte commerciali                    argomento di riforma forense), con un
spiegarmi meglio: alla comunicazione      delle Assicurazioni), le franchigie delle              pizzico di ottimismo, penso che in molti
dell’apertura del sinistro, solitamente   polizze per la responsabilità sanitaria si             casi tentar non nuoce».

                                           [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO         MARZO

                                                                   9
INTERVISTA




                                                                                          Federica Barberis
La formazione del mediatore
I mediatori sono professionisti che si formano
con un corso minimo di 50 ore in tecniche
di comunicazione, negoziazione e gestione del conflitto




«I            ndipendentemente
            dall’introduzione
            dell’obbligatorietà del
tentativo di conciliazione previsto
                                            e che possono anche prescindere gli
                                            uni dagli altri. È opportuno affrontare
                                            il conflitto medico-paziente in un
                                            contesto specifico, in cui un terzo
                                                                                          dal nuovo decreto, la figura del
                                                                                          mediatore è sempre esistita ed è
                                                                                          stata un po’ “inventata” (in Italia
                                                                                          non esiste un albo dei mediatori). È
da questo decreto – dichiara Paola          competente ed adeguatamente                   dalla riforma del diritto societario
Ventura, avvocato e partner dello           formato, assiste le parti ristabilendo        del 2003 che si è incominciato a
Studio Legale e Tributario La Scala –       tra loro un punto di contatto e un            parlare di organismi di mediazione
penso che le controversie in tema di        canale di comunicazione efficace;              ed è possibile iscriversi al registro
responsabilità medica ben si prestino       spesso il solo fatto che ci si ascolti e si   istituito dal Ministero solo attraverso
ad essere affrontate attraverso la          comprenda realmente cosa è accaduto           un organismo, posto che il mediatore
mediazione, anche se alcuni problemi        all’altro, contribuisce a “sgonfiare” il       non può iscriversi personalmente.
pratici, trattandosi di un setting un       conflitto e può aiutare a raggiungere          E quindi estremamente delicato il
po’ particolare, dovranno essere            un accordo o, comunque, il venir meno         compito che questi organismi sono
affrontati e studiati con attenzione        del contenzioso, indipendentemente            chiamati a svolgere, dato che a loro
e si risolveranno solo dopo aver            dalla effettiva ricerca processuale della     è rimessa la scelta dei mediatori di
sperimentato un modello adatto alle         verità. È ovviamente indispensabile           qualità ai quali affidare la gestione
peculiarità della materia, che tratta       che ognuna delle parti coinvolte in           delle mediazioni; il decreto 28/2010
in un unico contesto relazioni del          questo tipo di conflitto, sia pronta           fa riferimento a organismi privati e
tutto differenti: da una parte c’è il       a collaborare per il buon esito di            pubblici che diano garanzie di serietà
rapporto medico/paziente con tutte          questo istituto e ne comprenda i              ed efficienza rinviando ad una norma
le implicazioni emotive del caso,           vantaggi e l’utilità. Tra gli aspetti più     di rango secondario – cioè al Decreto
dall’altra le compagnie assicurative        spinosi da risolvere è sicuramente il         180 appena emesso – l’individuazione
e i rappresentanti dell’ospedale che        coinvolgimento delle compagnie di             dei requisiti dei mediatori.
non hanno alcun coinvolgimento              assicurazione, ancora molto restie e          Dare poi un contenuto effettivo a
emotivo nel conflitto, ed il cui             diffidenti nei confronti di questo nuovo       termini così generici quali la “serietà
obiettivo è unicamente quello di            istituto. La sfida è grande e occorre          ed efficienza” è un’altra delle sfide
risolvere la controversia nel modo          che tutti coloro che potrebbero essere        che coinvolgerà, in prima persona, gli
economicamente più vantaggioso.             coinvolti diano il loro contributo            ordini professionali e in particolare
La complessità della mediazione             ad avviare la sperimentazione per             quelli forensi, avendo il decreto
sanitaria sta nel dover gestire conflitti    l’adozione di un modello efficace.             28 attribuito a questi ultimi una
multiparti nei quali le persone coinvolte   Per quanto riguarda il mediatore,             competenza generale, riservando
hanno obiettivi completamente diversi,      Ventura ricorda che, «prescindendo            invece agli organismi costituiti da altri

                                            [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO   MARZO

                                                                10
INTERVISTA




                                                                                        Paola Ventura,
                                                                                            avvocato e
                                                                                          partner dello
                                                                                        Studio Legale e
                                                                                             Tributario
                                                                                               La Scala

Ordini professionali, una competenza      quello della co-mediazione prevista           complementare al processo inteso
residuale per le materie riservate alla   dall’art. 8 del decreto n. 28, gestita        come ultima ratio.
loro specifica competenza.                 quindi da due mediatori: un mediatore         Nella nostra realtà però il processo
L’Avv. Ventura sottolinea che «i          di formazione giuridica, cioè un              è la prima ratio, ovvero il rimedio
mediatori sono dei professionisti che,    avvocato anche esperto in materia di          rappresentato dalla tutela
in base a questo nuovo decreto, si        responsabilità sanitaria e un medico          giurisdizionale è visto come il primo e
formano con un corso (minimo) di          anche se ancora non è stata individuata       unico rimedio cui si debba far ricorso.
50 ore in tecniche di comunicazione,      la specializzazione necessaria a              Al di là delle scontate battute di quanto
negoziazione e gestione del conflitto;     quest’ultimo (medico legale piuttosto         ciò convenga agli avvocati, il problema
la legge poi dice solo che i mediatoti    che medico specialista). Va detto che,        è all’origine della nostra formazione
devono essere in possesso di              a tutt’oggi, ad oltre un anno dalla           accademica che privilegia il contesto
una laurea triennale o essere dei         pubblicazione del decreto la figura del        dialettico processuale nel quale alla
professionisti iscritti a un albo. La     mediatore è ancora sconosciuta ai più e       vittoria di una parte corrisponde
grande responsabilità, quindi, è quella   questo rappresenta il primo problema          necessariamente la soccombenza,
dell’organismo che deve prestare          da affrontare per arrivare ad avere la        sconfitta, dell’altra. Scoprire e imparare
molta attenzione a come seleziona i       consapevolezza dei vantaggi e modi di         che questo rimedio – il giudizio – è
propri mediatori e a come li forma.       impiego del tipo di strumento di cui si       solo uno degli strumenti possibili
Tendenzialmente l’Ordine degli            sta parlando. A questo va aggiunta una        per affrontare un conflitto, ritenendo
Avvocati sceglie di iscrivere nelle       certa disomogeneità di linguaggio tra         che esso si configuri quale estrema
proprie liste solo mediatori avvocati     le due professioni che dovranno invece        ratio, solo dopo aver tentato altre
che ha formato o che sta formando, e      iniziare a sintonizzarsi sul canale della     strade, rappresenta una rivoluzione
io mi occupo proprio di formazione per    mediazione».                                  non da poco; un percorso lungo
conto della Fondazione Forense.           Quanto poi al fatto che la mediazione,        e difficile di costruzione di una
L’Ordine dei Medici di Milano             una volta affermata presso tutti i            nuova consapevolezza che inizia, in
ha ritenuto di non costituire un          potenziali fruitori, possa evitare,           primo luogo, dalla formazione dei
organismo a sé stante (la costituzione    almeno nella maggior parte dei casi,          professionisti e che darà dei risultati
di un organismo comporta degli            il ricorso alla magistratura, l’avv.          – non certo grazie l’obbligatorietà
oneri non indifferenti per gli ordini     Ventura conclude ricordando che               impostaci dal legislatore – ma solo
professionali), e di fare riferimento     «questo dipende dalla qualità con cui         se, nel corso degli anni, riusciremo
all’Ordine degli Avvocati. Nell’ambito    si svolgeranno le mediazioni, come            effettivamente a creare un sistema
specifico della mediazione sanitaria       del resto è nell’intento del legislatore      alternativo alla giustizia ordinaria
io credo che il modello preferibile sia   che ha voluto offrire uno strumento           che funzioni».                     ■

                                          [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO   MARZO

                                                             11
ATTUALITÀ




                                                                                          Maria Cristina Parravicini
Un’alleanza tra cittadini e chirurghi
ACOI e Cittadinanzattiva aprono un tavolo sul problema
della conciliazione



«C              ome ACOI, Associazione
              Chirurghi Ospedalieri
              Italiani – dichiara il
presidente Rodolfo Vincenti – siamo
                                            medici legali, cittadini, chirurghi ecc.
                                            inutilmente coinvolti. La professione del
                                            chirurgo è certamente molto variegata,
                                            ma oggi non e più soltanto malato,
                                                                                          alla coltellata del rapinatore, nel senso
                                                                                          che, dal punto di vista di atto violento,
                                                                                          il concetto è il medesimo. Il discrimine
                                                                                          è che l’atto medico è funzione di un
attenti osservatori e vediamo che, per      corsia, sala operatoria, ma corsia, sala      processo terapeutico e del consenso
quanto riguarda la problematica del         operatoria, avvocato e tribunale. È           del cittadino a subire la necessaria
contenzioso medico-legale in Italia,        diffuso convincimento che non si muore        prestazione. Più volte da parte nostra
si è arrivati a un punto di non ritorno     più per una malattia non più curabile,        è stato affermato che non vogliamo
nel senso che i rapporti recentemente       ma per errore di qualcuno. Ben                depenalizzare l’atto medico, perché
pubblicati sia dalle organizzazioni         vengano quindi tutte le azioni possibili      sarebbe una rivoluzione epocale, ma
a tutela del cittadino, sia da alcune       in grado di ridurre questo peso.              vorremmo tanto che in qualche modo
associazioni scientifiche e istituzionali    Venendo quindi all’istituto                   si classificasse come atto medico a
parlano di un incremento sensibile del      della conciliazione (un arbitrato             finalità terapeutiche, non atto di
numero delle denuncie. Pur avendo ben       extragiudiziale che ricerca un accordo        violenza privata».
chiaro che tali dati non rappresentano la   consensuale), da una parte siamo              Tornando alla mediazione per la
realtà oggettiva, non possiamo negare       soddisfatti che qualcuno abbia pensato        conciliazione, l’obbligatorietà del
che il problema esista e ha risvolti        a questa soluzione, dall’altra siamo          procedimento, ma anche buona parte
negativi che condizionano non solo il       preoccupati perché, visto a priori,           del decreto stesso, è stata osteggiata
medico, il cittadino, ma tutto il sistema   potrebbe aprire scenari nei quali i           nel corso del recente congresso forense
sanitario. Un’indagine promossa             contenziosi potrebbero incrementare           di Genova che ne ha chiesto in larga
dalla Società Italiana di Chirurgia ha      esponenzialmente, in quanto percorso          parte l’abrogazione. «Noi chirurghi
evidenziato che oltre l’80% dei chirurghi   gratuito e del tutto facilitato.              ospedalieri siamo favorevoli, in quanto
nell’arco della vita viene denunciato       Ho quindi il timore che se non                il nostro interesse è far sì che laddove
almeno una volta; si può quindi             si pongono dei giusti, corretti e             esistano reali prove di errore (ma faccio
capire quanto sia difficile lavorare in      giuridicamente logici paletti, si             notare che tali casi risultano essere
tranquillità in un contesto simile. Ben     assisterà ad un incremento enorme             veramente sporadici) il cittadino abbia
vengano quindi tutti gli atti che possono   delle persone che si rivolgeranno             la giusta rivalsa, ma siamo altrettanto
in qualche modo ridurre il grande peso      all’istituto della conciliazione. Si tratta   determinati a cancellare tutte quelle
ansioso e psicologico che il rischio        di preoccupazione di ampiezza sociale,        forme di opinabili e dannosi tentativi
contenzioso comporta. Oltretutto è bene     ma anche individuale, in quanto la            con mere finalità risarcitorie non
ricordare che almeno i due terzi dei        figura del medico non sembra essere            correlati a colpa medica.
contenziosi non vanno in giudizio. Sui      prevista negli adempimenti del                In chirurgia abbiamo percentuali di
30mila contenziosi ipotizzati all’anno,     conciliatore. Questo per la parte “civile”;   complicanze sempre più ridotte, ma
almeno 20mila, quindi, sono inutilmente     se poi riflettiamo sull’aspetto “penale”       che fanno parte della natura stessa
aperti e rappresentano un peso psico-       dobbiamo ricordare che il nostro              della biologia e dei processi riparativi.
economico per tutta la Società: avvocati,   ordinamento assimila l’atto chirurgico        Purtroppo i contenziosi si aprono

                                            [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO   MARZO

                                                                12
ATTUALITÀ


                                             DANNI OSTETRICI E DANNI GINECOLOGICI
sulle complicanze, e la differenza tra       Per Paola Pifarotti, Dirigente Medico della Clinica Mangiagalli «l’atteggiamento del
complicanza ed errore è sostanziale,         paziente che ritiene di aver subito un danno è estremamente aggressivo. Manca, da
                                             parte dei pazienti, la presa di coscienza che la capacità diagnostica ecografica è pari al
perché la complicanza avviene senza
                                             96%, il 4% dei neonati nasce con i difetti congeniti, solo il 2% dei quali è diagnosticabile
colpa, mentre l’errore è assimilato          in fase prenatale. Per quanto riguarda il parto, esiste un rischio – nel travaglio – di danni
al concetto di colpa. L’istituto della       post natali e questo, oggi non è accettato».
conciliazione potrebbe scremarne             «Fatte dunque queste considerazioni – prosegue Pifarotti - personalmente non ritengo
una gran parte e aprire le porte o           che la mediazione per la conciliazione possa dare buoni frutti perché la formazione dei
                                             mediatori non è adeguata a dirimere una situazione così complicata, sia da un punto
a un risarcimento equo immediato
                                             di vista affettivo che emotivo, che vede coinvolti da una parte il paziente e dall’altra il
– contribuendo quindi al non                 medico. È ovvio che quando si verifica una complicanza o un errore (sempre che sia un
affollamento delle aule dei tribunali        errore da parte del medico), o ancora si verifica un danno neonatale, anche per il medico
– o laddove il risarcimento non viene        è un fallimento anche perché, da un punto di vista emotivo, noi siamo molto coinvolti e,
considerato equo dalle parti, aprire un      come del resto gli altri colleghi, cerchiamo di dare il massimo sotto il profilo etico».
procedimento giudiziario».                   «Anche nel caso di danni di entità minima, credo che la mediazione sia difficilmente
                                             praticabile perché, purtroppo, l’atteggiamento dei pazienti è sempre decisamente
Venendo alla figura del mediatore per
                                             aggressivo; senza giri di parole, la gente vuole un risarcimento economicamente
come viene concepita dal legislatore,        congruo. Anche per piccole cause ginecologiche quindi, è difficile mediare con il
Vincenti ritiene che «l’idea della           paziente. Certamente il colloquio è fondamentale, ma solo nell’immediato post.
mediazione per la conciliazione è in sé      Personalmente ho avuto modo di constatare che, se anche nelle piccole complicanze
buona, però c’è più di un lato oscuro,       si spiega al paziente e lo si segue da subito, si evita che lo stesso proceda con una
                                             denuncia; quando però si arriva a ciò ogni dialogo diventa impossibile».
ovvero c’è il rischio che le camere di
conciliazione siano affollatissime e
quindi, per quanto ci riguarda, sarà
necessario trovare un sistema di             presidenza, l’ACOI interagisce con             la quale i chirurghi incontreranno il
regole. Regole in cui sia ben chiaro         Cittadinanza Attiva (che fino a poco            cittadino con piccole lezioni interattive
che il cittadino ha questa opzione,          tempo fa si chiamava Tribunale del             e sottoponendo un questionario che ci
come pure l’amministrazione, ma che          Malato), sui punti pregnanti di un             permetterà di capire cosa il cittadino
entrambi devono accedere attraverso          processo di riduzione del contenzioso.         chiede per il miglioramento della qualità
delle regole scritte che facciano da         L’azione si esplica con l’instaurazione e      percepita e per il raggiungimento
setaccio all’accesso, sempre nel rispetto    la collaborazione bipartisan della Carta       dello stato di benessere. Queste sono
dei diritti esplicitati dalla nostra Carta   di Qualità in Chirurgia e con i corsi di       le azioni che abbiamo avviato e che
Costituzionale. Inoltre varrebbe la pena     formazione a tutti i livelli nazionali per     da tempo portiamo avanti. Apriremo
chiarire quali debbano essere i requisiti    le Unità Operative di Chirurgia con il         con Cittadinanza Attiva un tavolo
di un buon conciliatore. Dovrebbe            progetto «Qualità e Sicurezza nel Blocco       sul problema della conciliazione.
avere conoscenze di psicologia               Operatorio» (l’altro partner paritario del     Si cercherà quindi di comprendere
umana applicata, conoscenze legali           progetto è l’AGENAS). Inoltre l’ACOI           meglio quali possano essere i benefici e
ed economiche per quanto riguarda i          ha costituito la fondazione “Chirurgo          quali le regole che devono supportare
valori risarcitori e, infine, conoscenze      e Cittadino” per ottimizzare i rapporti        un’istituzione così importante per la
molto profonde nella caratterizzazione       tra il chirurgo e il cittadino, attraverso     tranquillità del chirurgo e per fine di
stessa del contenzioso che, nel caso         l’educazione sanitaria e la formazione         giustizia. Noi come ACOI siamo pronti
nostro, significa avere un’idea, se pur       del chirurgo in funzione della necessità       a giocarci quello che è in nostro potere
vaga, dell’aspetto biologico del corpo       di far ben intendere alle parti quali          in un sistema del genere, ma vogliamo
umano.                                       siano le problematiche, le domande e           anche essere ascoltati. L’istituto della
I chirurghi italiani ACOI hanno              le offerte possibili di salute. Il 20 marzo    conciliazione è uscito dal Senato e dalla
iniziato un percorso molto fattivo           prossimo – dichiara Rodolfo Vincenti –         Camera, ma, a quanto mi consta, non
con le Associazioni di categoria dei         andremo in una grande piazza romana            sono stati ascoltati né i cittadini, né i
cittadini: per la prima volta con la mia     per “La giornata dell’ascolto” durante         chirurghi». ■

                                             [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO    MARZO

                                                                  13
L’OPINIONE




                                                                                          Enrico Pennasilico
Soluzione possibile
Per superare iniquità ed erroneità dell’attuale evoluzione
giurisprudenziale, la proposta è rendere obbligatoria
l’assicurazione per la responsabilità civile del sanitario
nell’esercizio della sua attività professionale




            molto discusso in questo       campo civile che penale.

È          periodo il tema della
           responsabilità civile del
medico che, in base a due recenti
                                           Fino a qualche anno fa, chi riteneva di
                                           essere stato danneggiato dall’opera del
                                           medico chirurgo o dell’odontoiatra,
                                                                                          derivante da causa a lui non
                                                                                          imputabile, il che significa
                                                                                          sostanzialmente che quando il
                                                                                          sanitario interviene il suo intervento
provvedimenti di legge, dovrà              doveva provare la colpa del sanitario.         deve migliorare lo stato di salute del
essere dibattuta preventivamente           Oggi purtroppo non è più così.                 paziente.
nell’ambito di un’apposita procedura       Oggi il danneggiato, vero o presunto,          Tutto ciò è mostruoso, non solo da
di mediazione/conciliazione. Ne diamo      è tenuto soltanto a provare il rapporto        un punto di vista giuridico, e ha
conto nell’inchiesta su questo numero      con il sanitario e la riferibilità a           determinato, come determina e
del bollettino. L’avvocato Enrico          quest’ultimo dell’intervento (nesso            determinerà, conseguenze nefaste.
Pennasilico interviene sulla tematica      eziologico) allegando il risultato             La prima, non abbastanza sottolineata
con una proposta molto interessante e      peggiorativo conseguito e spetterà             dal sondaggio di cui in oggetto, è
autorevole.                                al sanitario di provare la propria             che molti sanitari non si indirizzano
                                           mancanza di colpa.                             a specializzarsi nelle materie medico
Da un sondaggio effettuato emerge          Ciò è avvenuto perché la Corte                 chirurgiche più rischiose (penso alla
che un’elevatissima percentuale di         Suprema di Cassazione, anche a sezioni         neurochirurgia o all’ortopedia).
medici teme di poter essere chiamata a unite, ha sostanzialmente superato la              La seconda nefasta conseguenza,
rispondere del proprio comportamento distinzione che si faceva in passato tra             sottolineata dai risultati del sondaggio,
professionale e quindi tale ansia, molto obbligazione di mezzi e obbligazione di          è la sempre maggiore diffusione del
aggravata rispetto al passato, determina risultati.                                       triste e inammissibile fenomeno della
il gravissimo fenomeno della medicina      Una volta obbligo del medico era quello        cosiddetta medicina difensiva.
difensiva con un aggravio dei costi sia    di operare con diligenza, prudenza e           La medicina difensiva comporta
per il per il Servizio Sanitario Nazionale perizia nel rispetto delle leggi dell’arte     una iperprescrizione diagnostica
di circa il 12%, sia per pazienti paganti  medica.                                        e la rinuncia ad affrontare terapie
e loro assicurazioni, il tutto per molti   L’obbligazione che il medico contraeva         chirurgiche ad elevata rischiosità.
miliardi di euro.                          era di mezzi e non di risultati.               Tutto ciò è già stato ampiamente
                                           Oggi, per la giurisprudenza, non è più         sperimentato negli Stati Uniti
Che cosa ha determinato tutto ciò? così.                                                  d’America dove si è sviluppato un
La principale causa, ritengo sia           Oggi il sanitario, per difendersi e            disastroso contenzioso che vede quasi
rappresentata dalla evoluzione             vincere la causa, deve provare che             sempre soccombente il sanitario
giurisprudenziale in materia di            quanto accaduto è stato determinato            il quale, soprattutto in materia di
responsabilità professionale sia in        da impossibilità della prestazione             chirurgia estetica, deve sostenere costi

                                            [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO   MARZO

                                                               14
L’OPINIONE




assicurativi giganteschi per non essere  massimo rispetto della magistratura.               giudizio dal paziente, vero o presunto
rovinato dalle azioni dei propri clienti In ogni caso ritengo estremamente                  danneggiato, deve chiedere di essere
che si ritengono insoddisfatti del suo   positivo che il legislatore introduca              autorizzato a chiamare in causa la
operato. Anche in Italia il contenzioso  l’assicurazione obbligatoria per                   compagnia assicuratrice per essere
contro i sanitari si è ingigantito       la responsabilità civile in materia                dalla stessa manlevato in caso di
proprio perché è molto più facile per    sanitaria così come è accaduto per la              soccombenza. A ciò si aggiunga che
un avvocato difendere un paziente        responsabilità civile derivante dalla              oggi esiste l’istituto della mediazione
contro il medico che difendere il        circolazione dei veicoli. Come è noto,             e poiché il paziente danneggiato non
medico dal paziente. È particolarmente   da moltissimi anni, non si può circolare           ha azione diretta nei confronti della
iniqua l’evoluzione giurisprudenziale    con un veicolo a motore se non si è                compagnia assicuratrice, la stessa non
che punisce tra tutti i professionisti   assicurati per la responsabilità civile.           è tenuta a partecipare al tentativo di
sostanzialmente solo i medici chirurghi  L’introduzione dell’assicurazione per la           conciliazione-mediazione.
e gli odontoiatri. Se tale interpretazione
                                         responsabilità civile sanitaria avrebbe            Se viceversa vi fosse l’assicurazione
giurisprudenziale dovesse essere estesa  due effetti estremamente positivi:                 obbligatoria la compagnia sarebbe
anche agli avvocati, francamente credo   1. la diminuzione dei premi assicurativi           tenuta a partecipare al tentativo di
che smetterei di fare l’avvocato.        essendo evidente che, resa obbligatoria            conciliazione-mediazione e avrebbe
Oggi infatti se faccio una causa e la    l’assicurazione, i premi assicurativi che          interesse a definire in quell’ambito il
perdo, pur essendo stato prudente,       oggi già sono pagati dai medici che si             contenzioso, ove ovviamente ritenesse
diligente e perito, spetterà al mio cliente
                                         sono assicurati diminuirebbero perché              la responsabilità del sanitario.
dimostrare la mia colpa professionale    il rischio delle compagnie assicuratrici           Ove doveste quindi ritenere di
per imprudenza, negligenza o             verrebbe spalmato su una platea molto              condividere quanto sopra espresso
imperizia, e non a me di dimostrare di   più ampia rappresentata da tutti i                 potreste operare nell’ambito dei
non avere colpa.                         sanitari italiani sia quelli oggi assicurati       Vostri poteri-doveri istituzionali
Purtroppo, viceversa, il sanitario è, nella
                                         che quelli oggi non assicurati.                    perché venga riconosciuta e superata
sostanza, un presunto colpevole e ciò,   2. il secondo positivo effetto censiste            la iniquità ed erroneità dell’attuale
lo ripeto, è davvero inammissibile       nella circostanza che il danneggiato,              evoluzione giurisprudenziale, che
                                         vero o presunto, potrà svolgere la                 ritiene applicabile al rapporto sanitario-
Che fare?                                propria azione risarcitola direttamente            paziente l’art. 1218 c.c. e la relativa
Confido che nei numerosi convegni         nei confronti della compagnia oltre che            presunzione di responsabilità, e venga
in materia di responsabilità medica le   del medico, e a questo punto il sanitario          dal legislatore introdotta l’assicurazione
questioni di cui sopra vengano sollevate potrà confidare che la compagnia di                 obbligatoria per la responsabilità civile
e dibattute e che tutti, per quanto      assicurazione provvederà a difenderlo              del sanitario nell’esercizio della sua
di propria competenza, cerchino di       e a valutare se pagare nell’eventualità            attività professionale.
far modificare questa evoluzione          che ritenesse fondata la domanda                   Rimanendo a Vostra disposizione
giurisprudenziale assolutamente          risarcitoria.                                      per quanto dovesse occorrerVi ben
micidiale e ciò dico ovviamente con il   Oggi, viceversa, il sanitario chiamato in          cordialmente Vi saluto. ■

                                              [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO   MARZO

                                                                 15
INTERVISTA




                                                                                               Paolo Egasti
Sapessi com’è strano
respirare a Milano
La scarsa qualità dell’aria che respiriamo e il fumo
di sigaretta pongono in primo piano la professione
dello pneumologo




L          a qualità dell’aria nelle grandi
           aree urbane è un problema
           che riguarda i polmoni di
tutti. Lo pneumologo riveste un ruolo
                                              avuto un’ottima affluenza: circa
                                              1500 partecipanti. Credo che questo
                                              successo numerico sia legato ad alcune
                                              novità che hanno caratterizzato il
                                                                                               spazio circolare che così è diventato
                                                                                               una sorta di piazza. Questa piazza
                                                                                               è stata addobbata con veri alberi,
                                                                                               trasformandosi così in un luogo di
di primo piano in questo contesto sia         Congresso 2010. L’obiettivo era quello           aggregazione in cui ci si poteva sedere,
per quanto riguarda la diagnosi e la          di occuparci di contenuti scientifici             parlare e discutere con amici e colleghi.
cura dei pazienti, sia per segnalare          di grande attualità in termini di dati           Nella ricerca di nuove modalità
la situazione critica alle istituzioni e      epidemiologici e di costi socio sanitari         di presentazione scientifica tesa a
per organizzare al meglio il sistema          e della ripercussione dell’ambiente e            privilegiare la discussione informale
sanitario. Milano è stata di recente          degli stili di vita sulla salute respiratoria,   e l’interattività, la piazza è stata
la sede dell’ XI Congresso Nazionale          con grande attenzione rivolta al                 organizzata a modello dello speakers’
della Pneumologia, organizzato da UIP         contributo dei colleghi più giovani. La          corner di Hyde Park: una pedana su
(Unione Italiana per la Pneumologia)          struttura portante del congresso è nata          cui gli esperti potevano salire e parlare
che ingloba le due Società scientifiche        dal lavoro e dalle proposte di simposi           con il pubblico. Si sono affrontati
pneumologiche più importanti in Italia:       che nascono dal confronto dei gruppi             argomenti quali la BPCO, le novità
S.I.Me.R. (Società Italiana di Medicina       di studio delle società scientifiche.             terapeutiche nella fibrosi polmonare, la
Respiratoria) e AIPO (Associazione            Il Comitato scientifico ha disposto               meteorologia e i cambiamenti climatici.
Italiana Pneumologi Ospedalieri).             quest’anno che in ognuno di questi               Questa modalità di presentazione ha
Il prof. Stefano Centanni, presidente         simposi fosse presente, con dignità di           consentito una grande interattività
S.I.Me.R. e direttore della Clinica di        relazione, il miglior contributo prodotto        e coinvolgimento, consentendo una
Malattie dell’Apparato Respiratorio,          dal gruppo di studio presentato da               discussione più “viva” rispetto a
A.O. San Paolo, Università degli Studi        un giovane ricercatore. Il risultato             quanto solitamente avvenga nelle aule
di Milano, ha avuto quest’anno l’onore        è stato che ci sono arrivati circa 230           di un congresso, dove in genere ci si
e l’onere dell’organizzazione del             abstract la gran parte dei quali inviata         deve attenere a un numero limitato di
congresso.                                    da giovani colleghi, che evidentemente           domande da parte dell’uditorio.
                                              hanno recepito la proposta e sono stati
Il congresso da lei organizzato ha            contenti di partecipare.                         La meteorologia è di grande
visto numerosissimi interventi. Si            Abbiamo cercato di intervenire                   attualità. Di cosa si è parlato?
possono tirare le somme?                      anche sulla forma di allestimento                Abbiamo voluto dare al Congresso
Siamo molto soddisfatti, per diversi          congressuale. Gli stand delle aziende            un taglio “globale”, affrontando
motivi. In primo luogo abbiamo                sono stati disposti radialmente a uno            gli argomenti più vari quali stili di

                                              [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO    MARZO

                                                                   16
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011
Giornale ordine medici milano 2011

More Related Content

More from martino massimiliano trapani

Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattiaVademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattiamartino massimiliano trapani
 
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari L.R. 22/2021
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari  L.R. 22/2021legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari  L.R. 22/2021
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari L.R. 22/2021martino massimiliano trapani
 
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdfarticolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdfmartino massimiliano trapani
 
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2martino massimiliano trapani
 
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025martino massimiliano trapani
 
Esperienza ospedale milanese nella pandemia covid
Esperienza  ospedale milanese nella pandemia covid  Esperienza  ospedale milanese nella pandemia covid
Esperienza ospedale milanese nella pandemia covid martino massimiliano trapani
 
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabaccoil fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabaccomartino massimiliano trapani
 
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzateVademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzatemartino massimiliano trapani
 

More from martino massimiliano trapani (20)

Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattiaVademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
 
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari L.R. 22/2021
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari  L.R. 22/2021legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari  L.R. 22/2021
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari L.R. 22/2021
 
La nostra sanità sta male
La nostra sanità sta maleLa nostra sanità sta male
La nostra sanità sta male
 
Medici in fuga all’estero
Medici in fuga all’esteroMedici in fuga all’estero
Medici in fuga all’estero
 
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdfarticolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
 
bollettino2-2022-web.pdf
bollettino2-2022-web.pdfbollettino2-2022-web.pdf
bollettino2-2022-web.pdf
 
IL DIRETTORE SANITARIO
IL DIRETTORE SANITARIO IL DIRETTORE SANITARIO
IL DIRETTORE SANITARIO
 
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
 
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
 
Burnout non bruciarti la salute
Burnout   non bruciarti la saluteBurnout   non bruciarti la salute
Burnout non bruciarti la salute
 
Esperienza ospedale milanese nella pandemia covid
Esperienza  ospedale milanese nella pandemia covid  Esperienza  ospedale milanese nella pandemia covid
Esperienza ospedale milanese nella pandemia covid
 
la medicina di genere
la medicina di generela medicina di genere
la medicina di genere
 
Libro di ricette
Libro di ricetteLibro di ricette
Libro di ricette
 
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabaccoil fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
 
il gioco d'azzardo patologico
il gioco d'azzardo patologicoil gioco d'azzardo patologico
il gioco d'azzardo patologico
 
Worklife balance -la conciliazione vita-lavoro
Worklife balance -la conciliazione vita-lavoroWorklife balance -la conciliazione vita-lavoro
Worklife balance -la conciliazione vita-lavoro
 
Sosta in salute - mangiar sano fuori casa
Sosta in salute - mangiar sano fuori casaSosta in salute - mangiar sano fuori casa
Sosta in salute - mangiar sano fuori casa
 
IL NUOVO OSPEDALE G. SALVINI GARBAGNATE MILANESE
IL NUOVO OSPEDALE G. SALVINI  GARBAGNATE MILANESEIL NUOVO OSPEDALE G. SALVINI  GARBAGNATE MILANESE
IL NUOVO OSPEDALE G. SALVINI GARBAGNATE MILANESE
 
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzateVademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
 
5 passi per prenderci cura della nostra salute
5 passi per prenderci cura della nostra salute5 passi per prenderci cura della nostra salute
5 passi per prenderci cura della nostra salute
 

Giornale ordine medici milano 2011

  • 1. Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 2 DCB Milano) O di P i i l M di i Chi Ordine Provinciale Medici Chirurghi i h hi e Odontoiatri Milano INCHIESTA Assicurazione obbligatoria per la responsabilità 1|2011 Responsabilità civile in materia sanitaria? ANNO LXIV GENNAIO MARZO medica Sapessi com’è strano respirare a Milano: e mediazione la parola a Stefano Centanni obbligatoria Dipendenza patologica: breve storia nella società occidentale I giovani dentisti e il domani della professione
  • 2. www.omceomi.it Collegati con l’Ordine Ricordiamo che, ai sensi dell’art. 16 comma 7 D.P.R. 185/2008, sei tenuto a comunicarci il tuo indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC). Se non lo hai già fatto, segnalalo inviandolo a: segreteria@pec.omceomi.it. Grazie. I telefoni dell’Ordine Dirigente Contabilità/Economato Gabriella SARTONI tel. 02.86471403 Antonio FERRARI tel. 02.86471407 Fernanda MELIS tel. 02.86471409 Commissione Odontoiatri - Aggiornamento/ECM Dott.sa Marina CASERTA tel. 02.86471405 Ufficio Stampa Cinzia PARLANTI tel. 02.86471400 Segreteria del Presidente Segreteria Commissione Odontoiatri Segreteria commissioni Silvana BALLAN tel. 02.86471448 Laura CAZZOLI tel. 02.86471413 stampa@omceomi.it Segreteria del Vice Presidente Pubblicità sanitaria e Psicoterapeuti Segreteria del Consigliere Segretario Laura LAI tel. 02.86471420 Giusy PECORARO tel. 02.86471410 CED Area giuridica amministrativa Rossana RAVASIO tel. 02.86471419 Avv. Mariateresa GARBARINI tel. 02.86471414 Lucrezia CANTONI tel. 02.86471424 info@omceomi.it ENPAM - Pratiche pensioni Gabriella BANFI tel. 02.86471404 Centralino tel. 02.864711 Ufficio iscrizioni, cancellazioni, certificati Sarah BALLARE’ /Aggiornamento ECM tel. 02.86471401 Alessandra GUALTIERI tel. 02.86471402 Lorena COLOMBO tel. 02.86471412 Si prega chiamare direttamente i numeri degli uffici Maria FLORIS tel. 02.86471417 per evitare intasamenti sulla linea principale.
  • 3. 2 DCB Milano) n.46) art.1, comma in L. 27/02/2004 D.L. 353/2003 (conv. abbonamento postale - Spedizione in Poste Italiane SpA hi l M dici Chirurghi i hi Medi i Ch O d Provi i Ordine P inciale i Milano di e Odontoiatr Organo ufficiale di stampa dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano Inviato agli Iscritti e ai Consiglieri degli Ordini d’Italia Sommario Anno LXIV - 1/2011 gennaio-marzo Autorizzazione Tribunale di Milano n° 366 del 14 agosto 1948 Iscritta al ROC Registro degli Operatori Editoriale INCHIESTA Assicurazione obbligato ? ria per la responsa bilità 1|2011 sanitaria civile in materia respirare a Milano: Responsabilità di Comunicazione al n. 20573 (delibera AGCOM ANNO LXIV medica Sapessi com’è strano Centanni la parola a Stefano a: breve storia nella società occidenta le n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008). Professione medica in via di estinzione? GENNAIO MARZO e mediazione obbligatoria Dipendenza patologic I giovani dentisti e il domani della professione Ugo Garbarini 2 Direttore Responsabile: Ugo Garbarini Comitato di Redazione: Valerio Brucoli, Inchiesta Dalila Patrizia Greco, Maria Grazia Manfredi, Responsabilità medica e mediazione obbligatoria Luigi Paglia, Roberto Carlo Rossi Maria Cristina Parravicini 4 Redazione e realizzazione Tecniche Nuove SPA Intervista Via Eritrea 21 La formazione del mediatore 20157 Milano - Italy Federica Barberis 10 Redazione: Cristiana Bernini - 02 39090689 Impaginazione: Alessandra Loiodice - 02 39090671 Attualità e-mail bollettino.medici@tecnichenuove.com Un’alleanza tra cittadini e chirurghi Segreteria Maria Cristina Parravicini 12 Cinzia Parlanti Via Lanzone 31 – 20123 Milano L’opinione Tel 02 86471400 – Fax. 02 86471448 Soluzione possibile e-mail: stampa@omceomi.it Enrico Pennasilico 14 Gli articoli e la relativa iconografia impegnano esclusivamente la responsabilità degli autori. Intervista I materiali inviati non verranno restituiti. Sapessi com’è strano respirare a Milano Il Comitato di Redazione si riserva il diritto di Paolo Egasti 16 apportare modifiche a titoli, testi e immagini degli articoli pubblicati. I testi dovranno pervenire Attualità in redazione in formato word, le illustrazioni su Dipendenza patologica supporto elettronico dovranno essere separate dal testo in formato TIFF, EPS o JPG, con risoluzione Edoardo Cozzolino 22 non inferiore a 300 dpi. Celebrazione Stampa: Arti Grafiche Boccia, Salerno (SA) Un secolo di storia Maria Cristina Parravicini 30 Trimestrale Poste Italiane SpA – Spediz. In abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, Finestra sul futuro dell’odontoiatria comma 2, DCB Milano I giovani dentisti e il domani della professione Lorena Origo 34 Dati generali relativi all’Ordine Consiglio Direttivo Previdenza Presidente Le specializzande e la tutela della maternità Ugo Garbarini Vice Presidente Francesco Brasca e Salvatore Altomare 38 Roberto Carlo Rossi Segretario Corsi ECM Salvatore G. Altomare 42 Tesoriere Angiolino Bigoni Domande frequenti Presidente Onorario Educazione continua in medicina Roberto Anzalone Consiglieri Salvatore Altomare 50 Leandro Aletti, Gianpiero Benetti, Francesco M.A. Brasca, Valerio Brucoli, Medici e avvocati Dino Dini, Claudio Gatti,Giovanni Campolongo, Confronto sulle responsabilità professionali Luigi Di Caprio, Raffaele Latocca, Martino Massimiliano Trapani 53 Maria Grazia Manfredi, Luigi Paglia, Massimo Parise, Giordano P. Pochintesta, Paziente anziano Ugo G. Tamborini, Maria Teresa Zocchi Curare e gestire l’invecchiamento Commissione Odontoiatri Lorena Origo 50 Presidente Valerio Brucoli Notizie Segretario 54 Ercole Romagnoli Componenti In ricordo di… Dino Dini, Claudio Gatti, Luigi Paglia 55 Collegio Revisori dei Conti Presidente In libreria Giovanni Canto 56 Componenti Luciana Maria Bovone, Paola Pifarotti [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO Tito Pignedoli 1
  • 4. EDITORIALE Ugo Garbarini Professione medica in via di estinzione? U dell’incapacità dei reggitori della cosa pubblica di pensare nel tempo spinti solo dal quotidiano: la politica delle pezze applicate qua e là ove si rendono necessarie. Ci si verrà a trovare come l’Inghilterra con la necessità di chiamare medici da ogni dove per sopperirne la mancanza. Il momento critico è previsto a partire dal 2015 ma, già oggi, mancano radiologi e anestesisti per non parlare dei pediatri, degli ortopedici, dei ginecologi. Questo è stato l’argomento dibattuto nel corso del Convegno romano indetto dalla FNOMCeO nei giorni 2-3 dicembre. Il punto nodale è la riqualificazione della professione soprattutto dal Un problema importante, che si Nei prossimi 10-15 anni lasceranno punto di vista “umanistico” ma si è affaccia all’orizzonte del mondo la professione 115.000 medici: il focalizzata l’attenzione sull’urgenza sanitario ma che già era previsto come 48% dei medici della dipendenza, il di ribaltare, modificandola, la politica un’incombente minaccia, è quello 62% dei medici convenzionati per la di ingresso alla Facoltà, eliminando della progressiva carenza di personale Medicina Generale, il 58% dei pediatri o riducendo quegli assurdi test medico. Recentemente è stato rilevato di libera scelta, il 55% degli specialisti nozionistici, sostituendoli magari con che, a tutt’oggi, mancano 47.000 medici. ambulatoriali. Nel contempo, si test psicoattitudinali che potrebbero Questa carenza è stata sino ad ora allarga sempre più assurdamente la dare più qualità alla professione. fronteggiata con l’assorbimento dei forbice tra le iscrizioni all’Università Ma a poco servirebbe aumentare il laureati della bolla degli anni ’80 ma e il fabbisogno di medici. Questo è il numero degli accessi a Medicina, il futuro si prefigura drammatico. frutto di un’incapacità di previsione solo modestamente aumentato in È prevista l’uscita dalla professione e quindi di programmazione: dalla questi ultimi tempi, se non si dilatasse attiva entro il 2025 del 38% dei liberazione degli accessi a Medicina con il collo di bottiglia dell’accesso alle medici che oggi hanno un’età tra i la legge Codignola e la conseguente specializzazioni. È necessario togliere 51 e i 59 anni e di poco cambiano le pletora con la dequalificazione dei quell’assurda disposizione per cui prospezioni se si aumenta di due contenuti formativi alla carenza, di solo specialisti possono entrare negli anni l’uscita dal servizio attivo. fatto già presente, a dimostrazione ospedali, formando gli stessi, piccoli [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 2
  • 5. EDITORIALE numeri comunque, nelle corsie La medicina è professione, lo si praticata, anche. Ipotizziamo, così universitarie. Occorre che l’Università riconosca, difficile che richiede tanto tanto per fare un esempio, il caso di un faccia qualche passo indietro e, nulla sapere e tanto saper fare. Il medico paziente affetto da una pur rara angina togliendo delle loro competenze, è formato per questo e non a caso di Prinzmetal in cui l’onda lesionale che consenta che gli Ospedali, la facoltà medica è quella che, da patognomonica, al momento della avendone i requisiti, diventino centri di sempre, ha richiesto più anni di registrazione elettrocardiografica, si è formazione degli specialisti affiancando studio, anni che ora sono ancor più già riportata all’isoelettrica. Il tracciato, le scuole di specializzazione. aumentati quando si pensi ai corsi di che può essere del tutto normale, A fronte dell’indebolimento del specializzazione e a quelli di formazione trasmesso in telemetria al medico comparto medico abbiamo segnali per il medico di medicina generale, responsabile (in realtà semplice lettore) preoccupanti da altre parti: nel vera e propria nuova specialità. non potrà che indurlo a formulare un momento in cui si parla di abolizione È anche evidente che, nell’emergenza e giudizio di normalità. Cosa succederà? degli Ordini professionali, ne sono in nell’urgenza, non si tratta solitamente di Sono tutte fughe in avanti sottese da gestazione cinque nuovi con ventidue fare diagnosi di difficili e rare patologie motivazioni anche, all’apparenza, albi di professioni sanitarie indipendenti. ma di essere pur sempre in grado di etiche: aumentare gli stazionamenti La sovrapposizione di queste con gli operare una tempestiva valutazione di pronto soccorso, ridurre i ambiti lavorativi propriamente medici delle condizioni cliniche per attuare costi, in sostanza dare di più in prefigura scenari di conflitti soprattutto un’altrettanto tempestiva terapia di quantità spendendo di meno. Ma, laddove i medici siano carenti. supporto e di stabilizzazione di queste. come da sempre sosteniamo, In alcune regioni quali la Toscana Qual è per tutto questo l’adeguata la strada perseguita può essere e l’Emilia con il progetto “see formazione di qualche mese peraltro fonte di molti dispiaceri. and treat” e con il “fast and track di figure diverse da quella del medico? Non parliamo poi delle farmacie surgery” già si invade violentemente Perché non è poca cosa quella che assunte al rango di punto centrale l’ambito medico della diagnosi e della si richiede agli infermieri dei Msi nel dell’assistenza sanitaria con la cura, attribuendo ad infermieri pur momento in cui si parla di effettuare la fornitura di molti servizi anche “adeguatamente formati” decine “valutazione dell’evento e del paziente diagnostico-strumentali. Si comincia di funzioni di pertinenza medica. (diagnosi!) incluso il riconoscimento di sempre da qualche esperienza nata Ci siamo opposti, aderendo alla condizioni complesse (!!) che vengono in altre realtà geodemografiche che denuncia alla Procura fatta dall’Ordine rilevate e trasmesse al medico presente vengono poi trasferite, pari pari, nel di Bologna prefigurandosi in capo nella centrale operativa attraverso la nostro contesto. Su un recente numero ai medici, comunque considerati telemetria e le telecomunicazioni…”. degli Archives of Internal Medicine responsabili, ipotesi di prestanomismo Su questa base si afferma, ciò non si esperimenta il coinvolgimento e, agli esecutori, di abusivismo. di meno, che il medico della Coeu dei farmacisti nel trattamento e Non mancano segnali anche nella (acronimo di centrale operativa nella gestione dell’ipertensione nostra regione. Si sta inserendo in emergenze-urgenze) è “responsabile arteriosa con possibilità di Lombardia, si direbbe quasi alla della formulazione dell’ipotesi aggiustamento anche della terapia. chetichella, qua e là in qualche diagnostica e dell’eventuale L’Ordine ha fatto sentire la sua provincia, un’operazione di riforma prescrizione farmacologica”. forte (ma flebile nel contesto del del servizio del “118” che prevede L’Ordine ha preso una posizione silenzio altrui) voce contro la scomparsa del medico, sostituito netta contro il documento “ruoli e il D.Lgs 153/2009 sulla centralità delle dall’infermiere ovviamente funzioni del medico nelle equipe multi farmacie nel coordinare l’attività di “adeguatamente formato”. professionali” con un forte richiamo infermieri e medici del territorio. Queste operazioni non sono esenti da e un’altrettanta forte richiesta di Questa è una situazione che impone evidenti criticità: da un punto di vista intervento della Federazione sul tempestivi e robusti interventi da della difesa del cittadino e, perché no, tema: da questa ci si aspetterebbe parte della Federazione e da parte della nostra categoria che vede molti una maggior forza di intervento. dei singoli Ordini per la difesa della medici del tutto disoccupati o sotto- La clinica non esiste più, la semeiotica Medicina, del cittadino e degli iscritti occupati con paghe orarie indegne. a seguire, la medicina, come andrebbe già sin troppo penalizzati ed umiliati. [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 3
  • 6. INCHIESTA Maria Cristina Parravicini Responsabilità medica e mediazione obbligatoria Le novità introdotte dal decreto legislativo 28/2010 in attuazione delle disposizioni dell’art. 60 della legge 69/2009 in materia di “Mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali” a mediazione? Semplice ed L efficace”. È lo slogan che ha dato il via alla campagna di comunicazione, voluta dal guardasigilli Angelino Alfano, per far conoscere ai cittadini il nuovo strumento di risoluzione delle controversie civili che, a partire dal marzo del 2011, renderà obbligatorio il tentativo di mediazione tra le parti. Suddetto strumento giuridico si propone di disincentivare il ricorso in tribunale, con lo scopo di riuniti a Genova che ne hanno al mediatore per la conciliazione: la ridurre progressivamente l’arretrato chiesto l’abrogazione, ndr), secondo il conciliazione è un’ipotesi, nel senso che grava sul sistema giustizia. Ministro, sarà «la cancellazione della che può avvenire prima di andare Come però ha ricordato lo stesso mediazione». davanti al giudice, senza però il vincolo Ministro Alfano (Genova, Congresso dell’obbligatorietà. Nazionale Forense, 26-27 novembre Risarcimento del danno Questa, a mio avviso, è una delle 2010) «la mediazione civile non da responsabilità medica criticità del Decreto. Alcune materie cancella il grado giurisdizionale. Se la «L’aspetto del Decreto legislativo infatti, a parte quella medica che forse mediazione fallisce si va dal giudice. 28/2010 che noi abbiamo contestato è l’unica sulla quale ritengo che la E si va dal giudice per volontà di e continuiamo a contestare – dichiara mediazione per la conciliazione possa una delle due parti». Alfano ha poi l’avvocato Paolo Giuggioli, avere, pur tra i distinguo, una sua sottolineato che «nel regolamento Presidente dell’Ordine degli Avvocati grossa rilevanza, hanno caratteristiche abbiamo dato la possibilità chiara, di Milano – non è tanto la conciliazione tali da non essere conciliate» (le aperta, di farsi guidare dall’avvocato di per sé, ma la sua obbligatorietà; azioni che devono essere precedute che per me è fondamentale nel obbligatorietà che, tra l’altro, non è dall’esperimento della mediazione processo di mediazione. E i fatti mi prevista in nessun paese del mondo, sono elencate dall’art. 5, comma 1 daranno ragione». L’unica alternativa Argentina a parte. Inoltre, l’Art. 24 d.lgs. 28/2010, mentre i procedimenti a questa strada (il provvedimento della nostra Costituzione recita che che ne sono esclusi sono specificati dal sulla mediazione obbligatoria è stato il cittadino ha il diritto di andare comma 4 dell’art. 4, n.d.r.). fortemente contestato dagli avvocati davanti a un giudice e non davanti Ritornando alle controversie in materia [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 4
  • 7. INCHIESTA LA MEDIAZIONE IN PILLOLE La mediazione è l’attività professionale svolta da un terzo Mediazione durante il processo: nel corso del processo le imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella parti, anche su invito del giudice, possono sempre esperire la ricerca di un accordo amichevole per la composizione della mediazione. controversia, sia nella formulazione di una proposta per la Durata della mediazione: il procedimento ha una durata risoluzione della stessa. massima di 4 mesi. Il mediatore è la persona o le persone che, individualmente o Esito della mediazione: l’accordo raggiunto con la collegialmente, svolgono la mediazione rimanendo prive, in collaborazione del mediatore è omologato dal giudice e diventa ogni caso, del potere di rendere giudizi o decisioni vincolanti esecutivo. Nel caso di mancato accordo, il mediatore può fare per i destinatari del servizio medesimo. Il mediatore è un una proposta di risoluzione della lite che le parti restano libere di professionista con requisiti di terzietà. L’organismo presso il accettare o meno. quale il mediatore presta la sua opera è vigilato dal Ministero Proposta del mediatore: il mediatore deve fare la proposta se le della Giustizia. Registro degli organismi di mediazione. La parti concordemente glielo chiedono. Negli altri casi il mediatore mediazione può svolgersi presso enti pubblici o privati iscritti nel può fare la proposta se il regolamento dell’organismo lo prevede. registro tenuto presso il Ministero della Giustizia e che erogano il Se la proposta non viene accettata e il processo davanti al servizio di mediazione nel rispetto del regolamento interno di cui giudice viene iniziato, qualora la sentenza corrisponda alla sono dotati, approvato dal Ministero. proposta, le spese del processo saranno a carico della parte che Dal 20 marzo 2011 la mediazione sarà obbligatoria anche nei ha rifiutato ingiustificatamente la soluzione conciliativa. casi di controversia in materia di responsabilità medica. Riservatezza: nessuna dichiarazione o informazione data dalle Provvedimenti giudiziali urgenti: anche nei casi di parti nel procedimento di mediazione può essere utilizzata nel mediazione obbligatoria, è sempre possibile richiedere al processo. Nessuna dichiarazione o informazione data da una giudice i provvedimenti che, secondo la legge, sono urgenti e parte solo al mediatore può essere rivelata alla controparte, e indilazionabili. ogni violazione viene sanzionata. Tutte le informazioni riservate Procedimento di mediazione: la mediazione si introduce con sono in ogni caso inutilizzabili in ogni successivo o eventuale una semplice domanda all’organismo, contenente l’indicazione processo. Spese della mediazione: le indennità dovute al dell’organismo investito, delle parti, dell’oggetto della pretesa mediatore sono stabilite dal decreto del Ministro della Giustizia e delle relative ragioni. Le parti possono scegliere liberamente per gli organismi di mediazione pubblici. Gli organismi di l’organismo. In caso di più domande, la mediazione si svolgerà mediazione privati possono stabilire liberamente gli importi, davanti all’organismo presso cui è stata presentata e comunicata ma le tariffe devo essere approvate dal Ministro della Giustizia. dalla controparte la prima domanda. In caso di insuccesso della La mediazione è gratuita per i soggetti che nel processo mediazione, nel successivo processo il giudice potrà verificare beneficiano del gratuito patrocinio: in questo caso, all’organismo che la scelta dell’organismo non sia stata irragionevole. non è dovuta alcuna indennità. di risarcimento del danno derivante da aumento, ponendo seri problemi di la competenza e la professionalità responsabilità medica, l’avv. Giuggioli gestione della conflittualità stessa, della categoria forense milanese osserva che «la mediazione per la delle responsabilità dei costi dovuti ai e l’esperienza nel campo della conciliazione potrebbe avere un ruolo risarcimenti, del rapporto con l’utenza. conciliazione che, attraverso il nostro molto importante nel senso che le Per queste ragioni e in funzione della Organismo di Conciliazione Forense, richieste che normalmente vengono normativa che impone lo strumento abbiamo maturato in questi anni. fatte al medico che si presume abbia dell’obbligatorietà nella mediazione Con l’Ordine dei Medici di Milano commesso degli errori in ambito per la conciliazione, come Consiglio abbiamo stilato, lo scorso 8 giugno, professionale sono generalmente dell’Ordine abbiamo ritenuto utile un protocollo che prevede l’impegno “gonfiate” circa l’entità del danno. aprire diversi canali di confronto e continuativo da parte nostra ad attivare Sappiamo che si tratta di un settore dialogo con strutture ospedaliere, e gestire un servizio di conciliazione in cui il contenzioso ha subito, nel aziende ed enti impegnati, a vario rivolto in modo specifico alle corso degli ultimi anni, un significativo titolo, in questo campo, volendo offrire controversie in materia di risarcimento [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 5
  • 8. INCHIESTA normativamente interessate ad sono i tempi necessari per fare una esso, come enti assicuratori della RC consulenza e una contro consulenza? professionale e assicuratori dei soggetti Ci vogliono almeno sei mesi, un anno. interessati. Questa è una delle tante leggi che «Nel caso di danni medici molto gravi vengono fatte «a occhio», che non – osserva Giuggioli – l’obbligatorietà sono studiate nelle diverse peculiarità della mediazione/conciliazione nell’ambito delle quali si sarebbe dimostra la sua assurdità: dato che il dovuto individuare e discriminare che mediatore non è un medico questo cosa poteva essere effettivamente fatto. significa che si fa due volte la perizia? Noi abbiamo individuato delle pratiche Una volta davanti al mediatore e la introdotte nella mediazione per la volta successiva davanti al giudice? Di conciliazione che hanno della follia. questo aspetto, che ha dell’assurdo, Ci sono poi altri tipi di materie che Paolo Giuggioli, Presidente il legislatore non ha tenuto alcun sono state completamente disattese. dell’Ordine degli conto. Non ha infatti valutato quali Il diritto penale non esiste, il diritto Avvocati di Milanopratiche, per la loro stessa natura, amministrativo non ha attività di potessero essere materia per il nessun genere e lo stesso vale per il del danno derivante da responsabilità mediatore ai fini della conciliazione; diritto tributario». medica e odontoiatrica di natura il mediatore della conciliazione Quanto alla necessità di differire contrattuale ed extracontrattuale». infatti può essere un avvocato, un il termine di entrata in vigore L’Ordine degli Avvocati di Milano, neo-laureato (laurea triennale), o dell’obbligatorietà del procedimento di in collaborazione con l’OMCeOMI, essere iscritto genericamente a un conciliazione ad almeno 12 mesi dalla si occuperà inoltre della formazione Albo professionale. Tutte persone pubblicazione dei decreti attuativi, del personale che sarà interessato rispettabilissime, ma come faranno l’avv. Giuggioli ritiene che «se i dodici al progetto con l’organizzazione e la ad avere l’esperienza e soprattutto la mesi dovessero servire per riesaminare gestione di corsi specifici. Il progetto competenza necessarie? meglio tutta la legge e soprattutto verrà sostenuto anche nei confronti I termini della mediazione sono previsti per arrivare a dire che alla fine delle compagnie di assicurazione in quattro mesi. Ma sappiamo quali dell’operazione la mediazione per la conciliazione non diventa obbligatoria, potrebbe andare bene; ma se i dodici UNA POSIZIONE DIFFERENTE mesi sono una pura e semplice Una diversa opinione rispetto a quella espressa dal plenum forense emerge nel corso del operazione per rinviare e basta, congresso nazionale dell’Associazione Nazionale Magistrati (Roma, 26-28 novembre 2010) in come d’uso in Italia, e l’obbligatorietà cui il presidente Luca Palamara ha dato atto al Governo che il D.Lgs. 28/2010 sulla mediazione rimarrà tale e quale, io credo che è una delle riforme positive attuate per migliorare la giustizia civile. In particolare, Palamara serva relativamente. Nei dodici mesi ha dichiarato che «molti interventi appaiono di indubbia valenza positiva; tra questi la delega al Governo di uno o più decreti legislativi in materia di mediazione e conciliazione in ambito l’unica cosa, forse, che si potrebbe civile e commerciale». Palamara ha infine ricordato che «occorre intraprendere decisamente fare sarebbe quella di vedere l’impatto e senza più indugi la strada della semplificazione e della drastica riduzione dei riti processuali. che la mediazione non obbligatoria Sul punto è necessario che gli istituti della mediazione e della conciliazione, così come potrebbe dare sull’attività». disciplinati dal D. Lgs. 4 marzo 2010 n. 28 che ha dato attuazione alla delega contenuta nell’Art. Ritornando al diverso effetto che 54 della Legge n. 69 del 2009, siano realizzati non come alternative al processo e come mezzi l’istituto della mediazione per la di «liquidazione» dei conflitti, come tramite per il loro superamento. È quindi necessario che tutti questi interventi vengano adottati tempestivamente per consentire il reale funzionamento conciliazione potrà avere a seconda della giustizia civile». dell’entità dell’errore medico, l’Avv. Giuggioli precisa che «le bazzecole sono sempre bazzecole, ma sono [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 6
  • 9. INCHIESTA anche quelle per le quali non si fanno nel 1998 con il compito di smaltire uno nemmeno le cause. Noi, come Ordine, stock di pendenza quantificato in circa avevamo raggiunto degli accordi con 800 mila cause. Dopo 15 anni si ventila la Regione per le questioni relative l’ipotesi di istituire nuovamente sezioni al mancato pagamento dei canoni stralcio per lo smaltimento di una (telefonia mobile ecc.): si tratta di buona parte dell’attuale arretrato. somme modeste per cui non avrebbe Il Problema dell’arretrato non può senso avviare una causa. È vero, però, essere risolto attraverso l’instaurazione Umberto Genovese, che esistono alcune categorie di atti della mediazione conciliazione che coordinatore del che, a mio avviso, a prescindere da al massimo potrà servire per il futuro Laboratorio di qualsiasi considerazione, non possono della giurisdizione. Responsabilità essere oggetto della mediazione per La creazione di nuovo arretrato dovrà Sanitaria la conciliazione. Ho fatto qualche essere impedito anche dal controllo della Sezione Dipartimentale di esempio, ma ce ne sono tanti altri da parte dei dirigenti delle sezioni Medicina Legale che non sono conciliabili e questo di Tribunale e Corte d’Appello sulle dell’Università degli non è stato preso in considerazione modalità attraverso le quali i giudici Studi di Milano. dal legislatore che si è limitato a dare delle sezioni trattano e smaltiscono le delle indicazioni che servono solo ed pratiche introitate durante l’anno. comporta esborsi economici e stress esclusivamente – forse – per eliminare psicologici non indifferenti, per tutti. del lavoro ai magistrati. Ma questo la La figura del mediatore secondo Non sono però certo che ciò possa nostra Costituzione non lo prevede». il medico legale essere certamente garantito, per varie Esaminando la possibilità che la Per Umberto Genovese, coordinatore problematiche. Infatti, se può ritenersi mediazione non sortisca alcuna del Laboratorio di Responsabilità percorribile efficacemente nei casi conciliazione e le parti vadano a Sanitaria della Sezione Dipartimentale semplici, piccoli come entità di danno giudizio, chiediamo all’avv. Giuggioli di Medicina Legale dell’Università alla persona e di esborso economico, se le conclusioni emerse in fase di degli Studi di Milano, «dal punto nei casi complicati, vale a dire in tentata conciliazione avranno un di vista concettuale si tratta di un quelli di responsabilità professionale riscontro in fase di giudizio. «Il Decreto provvedimento interessante che articolata, sarà estremamente difficile legislativo ha creato questa ipotesi raccoglie un’esigenza in Sanità, vale sperare di raggiungere, nei tempi che è rappresentata dal fatto che una a dire quella di mettere a confronto fissati e con i mezzi che si hanno a conciliazione non raggiunta determina il sanitario che forse ha sbagliato e disposizione, soluzioni definitive. conseguenze abbastanza rilevanti; il paziente che ritiene di aver subito Soluzioni, e questo è un altro timore, se per esempio non si è accettata la un danno. Si tratta, pertanto, di che potrebbero anche essere raggiunte proposta del mediatore e si va in causa, una soluzione più volte auspicata e con l’accordo tra le parti, ma senza che se la somma che verrà poi liquidata dal che potrebbe condurre ad un utile si faccia una chiara luce, da un punto giudice si avvicinerà a quella proposta interazione tra le parti, anche se vi di vista tecnico, sull’accadimento in dal mediatore, la parte vincitrice dovrà sono da rilevare, da un punto di vista concreto verificatosi». pagare anche le spese, e questa è pratico-attuativo, alcune criticità. Tra Prosegue Genovese: «l’ambito in una follia. Tutto l’impianto di questo le motivazioni che sono alla base di discussione è uno dei più ostici e decreto si traduce nell’impedire al questa soluzione vi è senz’altro quella delicati in Sanità. La maggiori parte cittadino di rivolgersi al magistrato». di cercare di bypassare quelle difficoltà dei casi che vengono affrontati L’avv. Giuggioli conclude ricordando e quelle lungaggini legate al percorso nel contenzioso da responsabilità che «noi abbiamo circa 5 milioni giudiziario per i casi di responsabilità professionale, non sono bianchi e mezzo di cause civili arretrate. professionale sanitaria, che non solo o neri, ma grigi. L’eventuale Un’operazione di stralcio è stata avviata ha tempi estremamente lunghi, ma comportamento censurabile non è [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 7
  • 10. INCHIESTA sempre individuabile facilmente e alla strada giusta, ma di porre attenzione pari il corretto operato non sempre su come percorrerla. A questo traspare inequivocabilmente; per non ultimo proposito sarà indispensabile, soffermarsi poi sulla correlazione tra l’altro, prepararsi bene al causale tra quanto fatto o non fatto e le viaggio. E questo è un argomento conseguenze lamentate dal paziente. estremamente delicato: se da una parte Un rigoroso approccio interpretativo è indispensabile che venga attuata e valutativo dei fatti in discussione un’opera di formazione, dall’altra richiede studio minuzioso, cultura ed non deve essere trascurata la qualità esperienza medico-legale e clinica e l’autorevolezza di quest’ultima. e, pertanto, efficace collegialità Gli enormi interessi economici che (medico-legale/specialista clinico). ruotano attorno a questo ambito Di conseguenza, richiede tempo. Per formativo fanno purtroppo temere non soffermarci, poi, su tutte le figure l’oggettivo rischio di prevalenza della che dovrebbero porsi (direttamente sola prima esigenza. Tale timore mi o attraverso i loro rappresentanti) deriva da quanto già accaduto per i attorno ad un tavolo: il paziente o percorsi formativi riguardanti il clinical i suoi eredi, i diversi professionisti risk management». sanitari (medici, infermieri…), l’azienda Sostiene Genovese: «In merito alla ospedaliera, nonché le compagnie figura professionale del mediatore, assicurative (che tutelano ciascun risulta scontata la mia identificazione soggetto coinvolto). A tale proposito in quella dello specialista in Medicina credo che forse si sia un poco Legale, essendo quest’ultimo, d’altra trascurato il ruolo di queste ultime, così parte, il tecnico che elettivamente come quello, per i casi interessanti la si è sempre occupato del fenomeno sanità pubblica, della Corte dei Conti. in discussione. Credo, però, risulti Anche quest’ultima dovrà essere indispensabile attuare una preliminare presente o vi dovrà essere il timore e concordata opera selettiva e di aver raggiunto accordi che poi formativa, non sostenuta da interessi di Funzione dell’Assicurazione verranno dalla stessa contestati, con categorie e/o professioni. Quest’ultima, e impatto all’interno della inevitabili ripercussioni economiche a mio avviso, dovrebbe condurre conciliazione per i singoli e le strutture?». Prosegue ad un tavolo di lavoro progettuale Di particolare interesse è, a questo Genovese: «Credo non possa essere gli Ordini, le Società Scientifiche, le punto, ascoltare le valutazioni che, nel inoltre trascurato che se poi la Sanità regionali e l’Università, potendo merito, pronunciano Attilio Steffano, risoluzione dovesse essere raggiunta immaginare un percorso informativo/ broker assicurativo, e Lavinia Vercesi, dalle parti attraverso la mancata formativo che veda in quest’ultima avvocato del Foro di Milano, entrambi attuazione di una rigorosa analisi la base terza di un fattivo sinergismo professionisti che collaborano con il tecnica e medico-legale degli eventi, ne con le altre componenti. Credo Laboratorio di Responsabilità Sanitaria, deriverebbe, a distanza, un inevitabile infine che la proposta dell’Istituto di Dipartimento di Medicina Legale e ritorno negativo per la professione Medicina Legale come eventuale ente delle Assicurazioni, dell’Università sanitaria, se non anche per la cultura conciliativo non soltanto vedrebbe la degli Studi di Milano. dell’errore e per la gestione del completa disponibilità di quest’ultimo, A Staffano chiediamo di spiegare qual rischio clinico che si stanno cercando ma potrebbe garantire una terzietà che è attualmente la percezione del mondo di implementare in Sanità. Ciò non da sempre contraddistingue le attività assicurativo rispetto alla responsabilità vuole significare che questa non sia la che vengono compiute al suo interno». medica e alla conciliazione: «Non [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 8
  • 11. INCHIESTA Luca Giordano - Giustizia (1684 -1686), Palazzo Medici-Riccardi, Firenze le Compagnie di assicurazione sono innalzate. Penso soprattutto alle chiedono che l’assicurato svolga Aziende ospedaliere. Con ciò voglio una prima istruttoria della vertenza dire che, stando così le cose, le strutture che permetterà, di conseguenza, di sanitarie che abbiano già al proprio approfondire gli aspetti dell’eventuale interno un Comitato Valutazione fondatezza della domanda (sia nel Sinistri efficace e che gestisce in (quasi) merito, ma anche rispetto a scelte autonomia i sinistri sotto franchigia aziendali di opportunità); ove lo potranno proficuamente sedersi intorno decida, quindi, cercherà di percorrere al tavolo della conciliazione e provare la strada transattiva. Se tale scelta a trovare un punto di incontro con il fallisce, cosa potrà mai determinare il paziente. Per le strutture ove questo liquidatore (che, non dimentichiamoci, non accade, ritengo che l’opportunità deve rispondere del suo operato offerta dal Legislatore, possa essere davanti agli azionisti) alla decisione uno stimolo al cambiamento. Certo, di conciliare? Altro sarebbe se non possiamo nasconderci che, per i l’onere di risarcire fosse statuito dal sinistri più gravi e più carichi di impatto pronunciamento di un giudice». Ma emotivo e di “revanche”, forse credere anche l’avv. Vercesi nutre gli stessi che tutto si risolva (e positivamente) in dubbi circa la portata effettivamente 4 mesi è sicuramente un po’ azzardato, deflattiva del D.Lgs. 28/2010? La sua se pensiamo che intorno al tavolo della prima considerazione concorda con conciliazione potremmo trovare seduti quella di Steffano, nel senso che non il paziente oppure, in caso di decesso, c’è dubbio che i professionisti sanitari gli eredi, il medico o i medici (vedasi e le strutture ricevano un notevole la responsabilità d’équipe), ognuno di numero di richieste di risarcimento questi, potenzialmente, con il proprio danni, più o meno fondate. «Ciò è avvocato e/o il proprio assicuratore». dovuto non tanto e non solo al fatto Posso ipotizzare – conclude Lavinia che oggigiorno i medici sbaglino di Vercesi – che forse le Compagnie di possiamo non vedere come le più, quanto, da una parte, al modificato formazione anglosassone, che già Compagnie di assicurazione, in questi regime temporale delle polizze (da loss conoscono la conciliazione anche in anni, hanno costantemente aumentato occurance a claims made), dall’altra, agli ambito sanitario, saranno le prime ad i premi assicurativi a fronte del interventi giurisprudenziali sui termini avvicinarsi; ma è anche vero che per costante incremento del contenzioso in prescrizionali del diritto al risarcimento: esse non sussiste un obbligo specifico questa materia. L’intento deflattivo del il risultato è che attualmente vengono di sedersi al tavolo della conciliazione. decreto legislativo sulla conciliazione avanzate pretese per fatti molto Al di là di alcune questioni tecniche è ammirevole, benché nutro alcune risalenti nel tempo, alle quali, poi, che dovrebbero essere precisate (è una perplessità sulla reale portata dello devono sommarsi quelle per fatti più mediazione facilitativa o valutativa? stesso verso il target prefissato. In recenti». «Circa l’impatto deflattivo E, su tutte, vi è la questione della particolare perché mi chiedo quale del decreto di prossima applicazione formazione specifica in materia di possa essere l’ulteriore margine di non sarei così scettica – prosegue responsabilità medica per i conciliatori manovra al tavolo della conciliazione Vercesi – se pensiamo che, oramai che si trovino ad affrontare queste che non sia già stato intrapreso in (e anche questo è un tema critico fattispecie: d’altra parte, è anche fase di preventiva trattativa. Provo a dipendente dalle scelte commerciali argomento di riforma forense), con un spiegarmi meglio: alla comunicazione delle Assicurazioni), le franchigie delle pizzico di ottimismo, penso che in molti dell’apertura del sinistro, solitamente polizze per la responsabilità sanitaria si casi tentar non nuoce». [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 9
  • 12. INTERVISTA Federica Barberis La formazione del mediatore I mediatori sono professionisti che si formano con un corso minimo di 50 ore in tecniche di comunicazione, negoziazione e gestione del conflitto «I ndipendentemente dall’introduzione dell’obbligatorietà del tentativo di conciliazione previsto e che possono anche prescindere gli uni dagli altri. È opportuno affrontare il conflitto medico-paziente in un contesto specifico, in cui un terzo dal nuovo decreto, la figura del mediatore è sempre esistita ed è stata un po’ “inventata” (in Italia non esiste un albo dei mediatori). È da questo decreto – dichiara Paola competente ed adeguatamente dalla riforma del diritto societario Ventura, avvocato e partner dello formato, assiste le parti ristabilendo del 2003 che si è incominciato a Studio Legale e Tributario La Scala – tra loro un punto di contatto e un parlare di organismi di mediazione penso che le controversie in tema di canale di comunicazione efficace; ed è possibile iscriversi al registro responsabilità medica ben si prestino spesso il solo fatto che ci si ascolti e si istituito dal Ministero solo attraverso ad essere affrontate attraverso la comprenda realmente cosa è accaduto un organismo, posto che il mediatore mediazione, anche se alcuni problemi all’altro, contribuisce a “sgonfiare” il non può iscriversi personalmente. pratici, trattandosi di un setting un conflitto e può aiutare a raggiungere E quindi estremamente delicato il po’ particolare, dovranno essere un accordo o, comunque, il venir meno compito che questi organismi sono affrontati e studiati con attenzione del contenzioso, indipendentemente chiamati a svolgere, dato che a loro e si risolveranno solo dopo aver dalla effettiva ricerca processuale della è rimessa la scelta dei mediatori di sperimentato un modello adatto alle verità. È ovviamente indispensabile qualità ai quali affidare la gestione peculiarità della materia, che tratta che ognuna delle parti coinvolte in delle mediazioni; il decreto 28/2010 in un unico contesto relazioni del questo tipo di conflitto, sia pronta fa riferimento a organismi privati e tutto differenti: da una parte c’è il a collaborare per il buon esito di pubblici che diano garanzie di serietà rapporto medico/paziente con tutte questo istituto e ne comprenda i ed efficienza rinviando ad una norma le implicazioni emotive del caso, vantaggi e l’utilità. Tra gli aspetti più di rango secondario – cioè al Decreto dall’altra le compagnie assicurative spinosi da risolvere è sicuramente il 180 appena emesso – l’individuazione e i rappresentanti dell’ospedale che coinvolgimento delle compagnie di dei requisiti dei mediatori. non hanno alcun coinvolgimento assicurazione, ancora molto restie e Dare poi un contenuto effettivo a emotivo nel conflitto, ed il cui diffidenti nei confronti di questo nuovo termini così generici quali la “serietà obiettivo è unicamente quello di istituto. La sfida è grande e occorre ed efficienza” è un’altra delle sfide risolvere la controversia nel modo che tutti coloro che potrebbero essere che coinvolgerà, in prima persona, gli economicamente più vantaggioso. coinvolti diano il loro contributo ordini professionali e in particolare La complessità della mediazione ad avviare la sperimentazione per quelli forensi, avendo il decreto sanitaria sta nel dover gestire conflitti l’adozione di un modello efficace. 28 attribuito a questi ultimi una multiparti nei quali le persone coinvolte Per quanto riguarda il mediatore, competenza generale, riservando hanno obiettivi completamente diversi, Ventura ricorda che, «prescindendo invece agli organismi costituiti da altri [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 10
  • 13. INTERVISTA Paola Ventura, avvocato e partner dello Studio Legale e Tributario La Scala Ordini professionali, una competenza quello della co-mediazione prevista complementare al processo inteso residuale per le materie riservate alla dall’art. 8 del decreto n. 28, gestita come ultima ratio. loro specifica competenza. quindi da due mediatori: un mediatore Nella nostra realtà però il processo L’Avv. Ventura sottolinea che «i di formazione giuridica, cioè un è la prima ratio, ovvero il rimedio mediatori sono dei professionisti che, avvocato anche esperto in materia di rappresentato dalla tutela in base a questo nuovo decreto, si responsabilità sanitaria e un medico giurisdizionale è visto come il primo e formano con un corso (minimo) di anche se ancora non è stata individuata unico rimedio cui si debba far ricorso. 50 ore in tecniche di comunicazione, la specializzazione necessaria a Al di là delle scontate battute di quanto negoziazione e gestione del conflitto; quest’ultimo (medico legale piuttosto ciò convenga agli avvocati, il problema la legge poi dice solo che i mediatoti che medico specialista). Va detto che, è all’origine della nostra formazione devono essere in possesso di a tutt’oggi, ad oltre un anno dalla accademica che privilegia il contesto una laurea triennale o essere dei pubblicazione del decreto la figura del dialettico processuale nel quale alla professionisti iscritti a un albo. La mediatore è ancora sconosciuta ai più e vittoria di una parte corrisponde grande responsabilità, quindi, è quella questo rappresenta il primo problema necessariamente la soccombenza, dell’organismo che deve prestare da affrontare per arrivare ad avere la sconfitta, dell’altra. Scoprire e imparare molta attenzione a come seleziona i consapevolezza dei vantaggi e modi di che questo rimedio – il giudizio – è propri mediatori e a come li forma. impiego del tipo di strumento di cui si solo uno degli strumenti possibili Tendenzialmente l’Ordine degli sta parlando. A questo va aggiunta una per affrontare un conflitto, ritenendo Avvocati sceglie di iscrivere nelle certa disomogeneità di linguaggio tra che esso si configuri quale estrema proprie liste solo mediatori avvocati le due professioni che dovranno invece ratio, solo dopo aver tentato altre che ha formato o che sta formando, e iniziare a sintonizzarsi sul canale della strade, rappresenta una rivoluzione io mi occupo proprio di formazione per mediazione». non da poco; un percorso lungo conto della Fondazione Forense. Quanto poi al fatto che la mediazione, e difficile di costruzione di una L’Ordine dei Medici di Milano una volta affermata presso tutti i nuova consapevolezza che inizia, in ha ritenuto di non costituire un potenziali fruitori, possa evitare, primo luogo, dalla formazione dei organismo a sé stante (la costituzione almeno nella maggior parte dei casi, professionisti e che darà dei risultati di un organismo comporta degli il ricorso alla magistratura, l’avv. – non certo grazie l’obbligatorietà oneri non indifferenti per gli ordini Ventura conclude ricordando che impostaci dal legislatore – ma solo professionali), e di fare riferimento «questo dipende dalla qualità con cui se, nel corso degli anni, riusciremo all’Ordine degli Avvocati. Nell’ambito si svolgeranno le mediazioni, come effettivamente a creare un sistema specifico della mediazione sanitaria del resto è nell’intento del legislatore alternativo alla giustizia ordinaria io credo che il modello preferibile sia che ha voluto offrire uno strumento che funzioni». ■ [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 11
  • 14. ATTUALITÀ Maria Cristina Parravicini Un’alleanza tra cittadini e chirurghi ACOI e Cittadinanzattiva aprono un tavolo sul problema della conciliazione «C ome ACOI, Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani – dichiara il presidente Rodolfo Vincenti – siamo medici legali, cittadini, chirurghi ecc. inutilmente coinvolti. La professione del chirurgo è certamente molto variegata, ma oggi non e più soltanto malato, alla coltellata del rapinatore, nel senso che, dal punto di vista di atto violento, il concetto è il medesimo. Il discrimine è che l’atto medico è funzione di un attenti osservatori e vediamo che, per corsia, sala operatoria, ma corsia, sala processo terapeutico e del consenso quanto riguarda la problematica del operatoria, avvocato e tribunale. È del cittadino a subire la necessaria contenzioso medico-legale in Italia, diffuso convincimento che non si muore prestazione. Più volte da parte nostra si è arrivati a un punto di non ritorno più per una malattia non più curabile, è stato affermato che non vogliamo nel senso che i rapporti recentemente ma per errore di qualcuno. Ben depenalizzare l’atto medico, perché pubblicati sia dalle organizzazioni vengano quindi tutte le azioni possibili sarebbe una rivoluzione epocale, ma a tutela del cittadino, sia da alcune in grado di ridurre questo peso. vorremmo tanto che in qualche modo associazioni scientifiche e istituzionali Venendo quindi all’istituto si classificasse come atto medico a parlano di un incremento sensibile del della conciliazione (un arbitrato finalità terapeutiche, non atto di numero delle denuncie. Pur avendo ben extragiudiziale che ricerca un accordo violenza privata». chiaro che tali dati non rappresentano la consensuale), da una parte siamo Tornando alla mediazione per la realtà oggettiva, non possiamo negare soddisfatti che qualcuno abbia pensato conciliazione, l’obbligatorietà del che il problema esista e ha risvolti a questa soluzione, dall’altra siamo procedimento, ma anche buona parte negativi che condizionano non solo il preoccupati perché, visto a priori, del decreto stesso, è stata osteggiata medico, il cittadino, ma tutto il sistema potrebbe aprire scenari nei quali i nel corso del recente congresso forense sanitario. Un’indagine promossa contenziosi potrebbero incrementare di Genova che ne ha chiesto in larga dalla Società Italiana di Chirurgia ha esponenzialmente, in quanto percorso parte l’abrogazione. «Noi chirurghi evidenziato che oltre l’80% dei chirurghi gratuito e del tutto facilitato. ospedalieri siamo favorevoli, in quanto nell’arco della vita viene denunciato Ho quindi il timore che se non il nostro interesse è far sì che laddove almeno una volta; si può quindi si pongono dei giusti, corretti e esistano reali prove di errore (ma faccio capire quanto sia difficile lavorare in giuridicamente logici paletti, si notare che tali casi risultano essere tranquillità in un contesto simile. Ben assisterà ad un incremento enorme veramente sporadici) il cittadino abbia vengano quindi tutti gli atti che possono delle persone che si rivolgeranno la giusta rivalsa, ma siamo altrettanto in qualche modo ridurre il grande peso all’istituto della conciliazione. Si tratta determinati a cancellare tutte quelle ansioso e psicologico che il rischio di preoccupazione di ampiezza sociale, forme di opinabili e dannosi tentativi contenzioso comporta. Oltretutto è bene ma anche individuale, in quanto la con mere finalità risarcitorie non ricordare che almeno i due terzi dei figura del medico non sembra essere correlati a colpa medica. contenziosi non vanno in giudizio. Sui prevista negli adempimenti del In chirurgia abbiamo percentuali di 30mila contenziosi ipotizzati all’anno, conciliatore. Questo per la parte “civile”; complicanze sempre più ridotte, ma almeno 20mila, quindi, sono inutilmente se poi riflettiamo sull’aspetto “penale” che fanno parte della natura stessa aperti e rappresentano un peso psico- dobbiamo ricordare che il nostro della biologia e dei processi riparativi. economico per tutta la Società: avvocati, ordinamento assimila l’atto chirurgico Purtroppo i contenziosi si aprono [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 12
  • 15. ATTUALITÀ DANNI OSTETRICI E DANNI GINECOLOGICI sulle complicanze, e la differenza tra Per Paola Pifarotti, Dirigente Medico della Clinica Mangiagalli «l’atteggiamento del complicanza ed errore è sostanziale, paziente che ritiene di aver subito un danno è estremamente aggressivo. Manca, da parte dei pazienti, la presa di coscienza che la capacità diagnostica ecografica è pari al perché la complicanza avviene senza 96%, il 4% dei neonati nasce con i difetti congeniti, solo il 2% dei quali è diagnosticabile colpa, mentre l’errore è assimilato in fase prenatale. Per quanto riguarda il parto, esiste un rischio – nel travaglio – di danni al concetto di colpa. L’istituto della post natali e questo, oggi non è accettato». conciliazione potrebbe scremarne «Fatte dunque queste considerazioni – prosegue Pifarotti - personalmente non ritengo una gran parte e aprire le porte o che la mediazione per la conciliazione possa dare buoni frutti perché la formazione dei mediatori non è adeguata a dirimere una situazione così complicata, sia da un punto a un risarcimento equo immediato di vista affettivo che emotivo, che vede coinvolti da una parte il paziente e dall’altra il – contribuendo quindi al non medico. È ovvio che quando si verifica una complicanza o un errore (sempre che sia un affollamento delle aule dei tribunali errore da parte del medico), o ancora si verifica un danno neonatale, anche per il medico – o laddove il risarcimento non viene è un fallimento anche perché, da un punto di vista emotivo, noi siamo molto coinvolti e, considerato equo dalle parti, aprire un come del resto gli altri colleghi, cerchiamo di dare il massimo sotto il profilo etico». procedimento giudiziario». «Anche nel caso di danni di entità minima, credo che la mediazione sia difficilmente praticabile perché, purtroppo, l’atteggiamento dei pazienti è sempre decisamente Venendo alla figura del mediatore per aggressivo; senza giri di parole, la gente vuole un risarcimento economicamente come viene concepita dal legislatore, congruo. Anche per piccole cause ginecologiche quindi, è difficile mediare con il Vincenti ritiene che «l’idea della paziente. Certamente il colloquio è fondamentale, ma solo nell’immediato post. mediazione per la conciliazione è in sé Personalmente ho avuto modo di constatare che, se anche nelle piccole complicanze buona, però c’è più di un lato oscuro, si spiega al paziente e lo si segue da subito, si evita che lo stesso proceda con una denuncia; quando però si arriva a ciò ogni dialogo diventa impossibile». ovvero c’è il rischio che le camere di conciliazione siano affollatissime e quindi, per quanto ci riguarda, sarà necessario trovare un sistema di presidenza, l’ACOI interagisce con la quale i chirurghi incontreranno il regole. Regole in cui sia ben chiaro Cittadinanza Attiva (che fino a poco cittadino con piccole lezioni interattive che il cittadino ha questa opzione, tempo fa si chiamava Tribunale del e sottoponendo un questionario che ci come pure l’amministrazione, ma che Malato), sui punti pregnanti di un permetterà di capire cosa il cittadino entrambi devono accedere attraverso processo di riduzione del contenzioso. chiede per il miglioramento della qualità delle regole scritte che facciano da L’azione si esplica con l’instaurazione e percepita e per il raggiungimento setaccio all’accesso, sempre nel rispetto la collaborazione bipartisan della Carta dello stato di benessere. Queste sono dei diritti esplicitati dalla nostra Carta di Qualità in Chirurgia e con i corsi di le azioni che abbiamo avviato e che Costituzionale. Inoltre varrebbe la pena formazione a tutti i livelli nazionali per da tempo portiamo avanti. Apriremo chiarire quali debbano essere i requisiti le Unità Operative di Chirurgia con il con Cittadinanza Attiva un tavolo di un buon conciliatore. Dovrebbe progetto «Qualità e Sicurezza nel Blocco sul problema della conciliazione. avere conoscenze di psicologia Operatorio» (l’altro partner paritario del Si cercherà quindi di comprendere umana applicata, conoscenze legali progetto è l’AGENAS). Inoltre l’ACOI meglio quali possano essere i benefici e ed economiche per quanto riguarda i ha costituito la fondazione “Chirurgo quali le regole che devono supportare valori risarcitori e, infine, conoscenze e Cittadino” per ottimizzare i rapporti un’istituzione così importante per la molto profonde nella caratterizzazione tra il chirurgo e il cittadino, attraverso tranquillità del chirurgo e per fine di stessa del contenzioso che, nel caso l’educazione sanitaria e la formazione giustizia. Noi come ACOI siamo pronti nostro, significa avere un’idea, se pur del chirurgo in funzione della necessità a giocarci quello che è in nostro potere vaga, dell’aspetto biologico del corpo di far ben intendere alle parti quali in un sistema del genere, ma vogliamo umano. siano le problematiche, le domande e anche essere ascoltati. L’istituto della I chirurghi italiani ACOI hanno le offerte possibili di salute. Il 20 marzo conciliazione è uscito dal Senato e dalla iniziato un percorso molto fattivo prossimo – dichiara Rodolfo Vincenti – Camera, ma, a quanto mi consta, non con le Associazioni di categoria dei andremo in una grande piazza romana sono stati ascoltati né i cittadini, né i cittadini: per la prima volta con la mia per “La giornata dell’ascolto” durante chirurghi». ■ [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 13
  • 16. L’OPINIONE Enrico Pennasilico Soluzione possibile Per superare iniquità ed erroneità dell’attuale evoluzione giurisprudenziale, la proposta è rendere obbligatoria l’assicurazione per la responsabilità civile del sanitario nell’esercizio della sua attività professionale molto discusso in questo campo civile che penale. È periodo il tema della responsabilità civile del medico che, in base a due recenti Fino a qualche anno fa, chi riteneva di essere stato danneggiato dall’opera del medico chirurgo o dell’odontoiatra, derivante da causa a lui non imputabile, il che significa sostanzialmente che quando il sanitario interviene il suo intervento provvedimenti di legge, dovrà doveva provare la colpa del sanitario. deve migliorare lo stato di salute del essere dibattuta preventivamente Oggi purtroppo non è più così. paziente. nell’ambito di un’apposita procedura Oggi il danneggiato, vero o presunto, Tutto ciò è mostruoso, non solo da di mediazione/conciliazione. Ne diamo è tenuto soltanto a provare il rapporto un punto di vista giuridico, e ha conto nell’inchiesta su questo numero con il sanitario e la riferibilità a determinato, come determina e del bollettino. L’avvocato Enrico quest’ultimo dell’intervento (nesso determinerà, conseguenze nefaste. Pennasilico interviene sulla tematica eziologico) allegando il risultato La prima, non abbastanza sottolineata con una proposta molto interessante e peggiorativo conseguito e spetterà dal sondaggio di cui in oggetto, è autorevole. al sanitario di provare la propria che molti sanitari non si indirizzano mancanza di colpa. a specializzarsi nelle materie medico Da un sondaggio effettuato emerge Ciò è avvenuto perché la Corte chirurgiche più rischiose (penso alla che un’elevatissima percentuale di Suprema di Cassazione, anche a sezioni neurochirurgia o all’ortopedia). medici teme di poter essere chiamata a unite, ha sostanzialmente superato la La seconda nefasta conseguenza, rispondere del proprio comportamento distinzione che si faceva in passato tra sottolineata dai risultati del sondaggio, professionale e quindi tale ansia, molto obbligazione di mezzi e obbligazione di è la sempre maggiore diffusione del aggravata rispetto al passato, determina risultati. triste e inammissibile fenomeno della il gravissimo fenomeno della medicina Una volta obbligo del medico era quello cosiddetta medicina difensiva. difensiva con un aggravio dei costi sia di operare con diligenza, prudenza e La medicina difensiva comporta per il per il Servizio Sanitario Nazionale perizia nel rispetto delle leggi dell’arte una iperprescrizione diagnostica di circa il 12%, sia per pazienti paganti medica. e la rinuncia ad affrontare terapie e loro assicurazioni, il tutto per molti L’obbligazione che il medico contraeva chirurgiche ad elevata rischiosità. miliardi di euro. era di mezzi e non di risultati. Tutto ciò è già stato ampiamente Oggi, per la giurisprudenza, non è più sperimentato negli Stati Uniti Che cosa ha determinato tutto ciò? così. d’America dove si è sviluppato un La principale causa, ritengo sia Oggi il sanitario, per difendersi e disastroso contenzioso che vede quasi rappresentata dalla evoluzione vincere la causa, deve provare che sempre soccombente il sanitario giurisprudenziale in materia di quanto accaduto è stato determinato il quale, soprattutto in materia di responsabilità professionale sia in da impossibilità della prestazione chirurgia estetica, deve sostenere costi [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 14
  • 17. L’OPINIONE assicurativi giganteschi per non essere massimo rispetto della magistratura. giudizio dal paziente, vero o presunto rovinato dalle azioni dei propri clienti In ogni caso ritengo estremamente danneggiato, deve chiedere di essere che si ritengono insoddisfatti del suo positivo che il legislatore introduca autorizzato a chiamare in causa la operato. Anche in Italia il contenzioso l’assicurazione obbligatoria per compagnia assicuratrice per essere contro i sanitari si è ingigantito la responsabilità civile in materia dalla stessa manlevato in caso di proprio perché è molto più facile per sanitaria così come è accaduto per la soccombenza. A ciò si aggiunga che un avvocato difendere un paziente responsabilità civile derivante dalla oggi esiste l’istituto della mediazione contro il medico che difendere il circolazione dei veicoli. Come è noto, e poiché il paziente danneggiato non medico dal paziente. È particolarmente da moltissimi anni, non si può circolare ha azione diretta nei confronti della iniqua l’evoluzione giurisprudenziale con un veicolo a motore se non si è compagnia assicuratrice, la stessa non che punisce tra tutti i professionisti assicurati per la responsabilità civile. è tenuta a partecipare al tentativo di sostanzialmente solo i medici chirurghi L’introduzione dell’assicurazione per la conciliazione-mediazione. e gli odontoiatri. Se tale interpretazione responsabilità civile sanitaria avrebbe Se viceversa vi fosse l’assicurazione giurisprudenziale dovesse essere estesa due effetti estremamente positivi: obbligatoria la compagnia sarebbe anche agli avvocati, francamente credo 1. la diminuzione dei premi assicurativi tenuta a partecipare al tentativo di che smetterei di fare l’avvocato. essendo evidente che, resa obbligatoria conciliazione-mediazione e avrebbe Oggi infatti se faccio una causa e la l’assicurazione, i premi assicurativi che interesse a definire in quell’ambito il perdo, pur essendo stato prudente, oggi già sono pagati dai medici che si contenzioso, ove ovviamente ritenesse diligente e perito, spetterà al mio cliente sono assicurati diminuirebbero perché la responsabilità del sanitario. dimostrare la mia colpa professionale il rischio delle compagnie assicuratrici Ove doveste quindi ritenere di per imprudenza, negligenza o verrebbe spalmato su una platea molto condividere quanto sopra espresso imperizia, e non a me di dimostrare di più ampia rappresentata da tutti i potreste operare nell’ambito dei non avere colpa. sanitari italiani sia quelli oggi assicurati Vostri poteri-doveri istituzionali Purtroppo, viceversa, il sanitario è, nella che quelli oggi non assicurati. perché venga riconosciuta e superata sostanza, un presunto colpevole e ciò, 2. il secondo positivo effetto censiste la iniquità ed erroneità dell’attuale lo ripeto, è davvero inammissibile nella circostanza che il danneggiato, evoluzione giurisprudenziale, che vero o presunto, potrà svolgere la ritiene applicabile al rapporto sanitario- Che fare? propria azione risarcitola direttamente paziente l’art. 1218 c.c. e la relativa Confido che nei numerosi convegni nei confronti della compagnia oltre che presunzione di responsabilità, e venga in materia di responsabilità medica le del medico, e a questo punto il sanitario dal legislatore introdotta l’assicurazione questioni di cui sopra vengano sollevate potrà confidare che la compagnia di obbligatoria per la responsabilità civile e dibattute e che tutti, per quanto assicurazione provvederà a difenderlo del sanitario nell’esercizio della sua di propria competenza, cerchino di e a valutare se pagare nell’eventualità attività professionale. far modificare questa evoluzione che ritenesse fondata la domanda Rimanendo a Vostra disposizione giurisprudenziale assolutamente risarcitoria. per quanto dovesse occorrerVi ben micidiale e ciò dico ovviamente con il Oggi, viceversa, il sanitario chiamato in cordialmente Vi saluto. ■ [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 15
  • 18. INTERVISTA Paolo Egasti Sapessi com’è strano respirare a Milano La scarsa qualità dell’aria che respiriamo e il fumo di sigaretta pongono in primo piano la professione dello pneumologo L a qualità dell’aria nelle grandi aree urbane è un problema che riguarda i polmoni di tutti. Lo pneumologo riveste un ruolo avuto un’ottima affluenza: circa 1500 partecipanti. Credo che questo successo numerico sia legato ad alcune novità che hanno caratterizzato il spazio circolare che così è diventato una sorta di piazza. Questa piazza è stata addobbata con veri alberi, trasformandosi così in un luogo di di primo piano in questo contesto sia Congresso 2010. L’obiettivo era quello aggregazione in cui ci si poteva sedere, per quanto riguarda la diagnosi e la di occuparci di contenuti scientifici parlare e discutere con amici e colleghi. cura dei pazienti, sia per segnalare di grande attualità in termini di dati Nella ricerca di nuove modalità la situazione critica alle istituzioni e epidemiologici e di costi socio sanitari di presentazione scientifica tesa a per organizzare al meglio il sistema e della ripercussione dell’ambiente e privilegiare la discussione informale sanitario. Milano è stata di recente degli stili di vita sulla salute respiratoria, e l’interattività, la piazza è stata la sede dell’ XI Congresso Nazionale con grande attenzione rivolta al organizzata a modello dello speakers’ della Pneumologia, organizzato da UIP contributo dei colleghi più giovani. La corner di Hyde Park: una pedana su (Unione Italiana per la Pneumologia) struttura portante del congresso è nata cui gli esperti potevano salire e parlare che ingloba le due Società scientifiche dal lavoro e dalle proposte di simposi con il pubblico. Si sono affrontati pneumologiche più importanti in Italia: che nascono dal confronto dei gruppi argomenti quali la BPCO, le novità S.I.Me.R. (Società Italiana di Medicina di studio delle società scientifiche. terapeutiche nella fibrosi polmonare, la Respiratoria) e AIPO (Associazione Il Comitato scientifico ha disposto meteorologia e i cambiamenti climatici. Italiana Pneumologi Ospedalieri). quest’anno che in ognuno di questi Questa modalità di presentazione ha Il prof. Stefano Centanni, presidente simposi fosse presente, con dignità di consentito una grande interattività S.I.Me.R. e direttore della Clinica di relazione, il miglior contributo prodotto e coinvolgimento, consentendo una Malattie dell’Apparato Respiratorio, dal gruppo di studio presentato da discussione più “viva” rispetto a A.O. San Paolo, Università degli Studi un giovane ricercatore. Il risultato quanto solitamente avvenga nelle aule di Milano, ha avuto quest’anno l’onore è stato che ci sono arrivati circa 230 di un congresso, dove in genere ci si e l’onere dell’organizzazione del abstract la gran parte dei quali inviata deve attenere a un numero limitato di congresso. da giovani colleghi, che evidentemente domande da parte dell’uditorio. hanno recepito la proposta e sono stati Il congresso da lei organizzato ha contenti di partecipare. La meteorologia è di grande visto numerosissimi interventi. Si Abbiamo cercato di intervenire attualità. Di cosa si è parlato? possono tirare le somme? anche sulla forma di allestimento Abbiamo voluto dare al Congresso Siamo molto soddisfatti, per diversi congressuale. Gli stand delle aziende un taglio “globale”, affrontando motivi. In primo luogo abbiamo sono stati disposti radialmente a uno gli argomenti più vari quali stili di [bollettino OMCeOMI] 1/2011 GENNAIO MARZO 16