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Work Shop: "Fare affari in Libya"
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3. SUPERFICIE: 1.760.000 kmq
POPOLAZIONE: 6,2 milioni
FORMA DI GOVERNO: dal 25.11.2011 Governo ad interim in attesa di elezioni
CAPITALE: TRIPOLI (Abitanti. 1.100.000)
MONETA: Dinaro Libico (tasso di cambio ufficiale 1 Euro = 1,70 L.D.)
RELIGIONE: 97% Mussulmana sunnita; 3% Cristiana
LINGUE PARLATE: araba, berbero, inglese, italiano
ALFABETIZZAZIONE: 74%
PAESI CONFINANTI: Tunisia, Algeria, Niger, Ciad, Sudan, Egitto
PRINCIPALI PORTI : Tripoli; Bengasi, Marsa El Brega, Homs, Misurata, Tobruk
PRINCIPALI AEROPORTI: Tripoli (Internazionale), Bengasi, Marsa El Brega, Misurata, Tobruk,
RETE VIARIA: Rete stradale sviluppata lungo la costa e asfaltata per un terzo
RETE FERROVIARIA: in costruzione
MAGGIORI RISORSE MINERARIE: Petrolio, Gas naturale, Gesso
MAGGIORI INDUSTRIE: Petrolio, Ferro e Acciaio, Cemento, Agroalimentare, Tessile
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4. Dopo l'uscita di scena del colonnello Gheddafi e della sua famiglia, il Consiglio Nazionale di
Transizione (CNT) il 22 novembre del 2011 ha nominato i 24 Ministri del nuovo Governo
provvisorio che dovrà indire nuove elezioni politiche alle quali l'Assemblea Costituente.
La durata del governo provvisorio è prevista in circa 4-6 mesi, con lo specifico obiettivo di fornire
alla popolazione i beni e i servizi fondamentali oltre a garantire la sicurezza in tutto il territorio
del Paese.
In questo periodo si prevede la riattivazione dei contratti commerciali e degli appalti in essere
già sottoscritti, in alcuni casi in corso di esecuzione, sospesi durante il periodo bellico.
Annunciando la lista dei 24 ministri, il premier Abdurrahim El Keib ha affermato: "..l’esecutivo
rappresenterà tutto il paese". Non era scontato, data la frammentazione della popolazione in
clan animati da forti rivalità. Il Ministero del petrolio è andato a un ex responsabile libico
dell’Eni.
La priorità dell’esecutivo è di promuovere la riconciliazione nazionale, oltre a garantire ai
cittadini sicurezza e servizi sociali di base: dai beni di prima necessità, al pagamento degli
stipendi, all'istruzione primaria e secondaria.
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la meccanizzazione agricola;
la pesca;
la catena del freddo;
il settore del packaging;
i macchinari e le attrezzature per la
lavorazione del marmo, della plastica e
dell'edilizia;
le telecomunicazioni;
le attrezzature alberghiere;
i servizi turistici;
l'abbigliamento;
i beni di consumo dei prodotti alimentari e
la relativa distribuzione;
gli elettrodomestici e le tecnologie;
la formazione professionale;
il credito al consumo;
il settore farmaceutico. 9
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23. La Libia è membro della World Intellectual Property Organization (WIPO) ed aderisce alla
Convenzione di Parigi del 1976 sulla proprietà industriale, a quella di Berna del 1976 sulla
letteratura e sui lavori artistici, nonché al trattato sui brevetti internazionali (PTC).
La registrazione dei diritti di proprietà intellettuale va eseguita presso il preposto Ufficio Brevetti
della Camera di Commercio e, se approvata, deve essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
In generale, sulla base di quanto disposto dalla legge n. 7 del 1984, i brevetti hanno una validità
di 15 anni e sono rinnovabili per altri cinque. La registrazione dei marchi è valida per dieci anni
ed è rinnovabile per un uguale periodo.
La registrazione di un disegno o di un modello industriale è valida per cinque anni e può essere
rinnovata per due ulteriori periodi di cinque anni ciascuno. Le innovazioni di processo
concernenti i medicinali sono brevettabili per dieci anni.
Nel Paese, ad ogni modo, è molto diffusa la pratica della contraffazione dei diritti di proprietà
intellettuale ed industriale, in particolare per quanto riguarda i prodotti multimediali, i settori
dell'abbigliamento e dell'alimentare.
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24. O La normalizzazione dei rapporti tra l’Italia e la Libya è segnata dalla stipulazione di una
serie di accordi bilaterali: Accordo sul turismo, 1998, Convenzione consolare, 1998, Accordo
sulla promozione e protezione degli investimenti, 2000, Accordo di cooperazione
culturale, 2003.
Tali accordi costituiscono parte di un tessuto di collaborazione più ampio tra i due Paesi e di
lunghi processi negoziali che sono poi sfociati nel Trattato di Amicizia, Partenariato e
Collaborazione firmato a Bengasi il 30 agosto 2008.
Il Trattato è stato ratificato dall’Italia il 6 febbraio 2009 e dalla Libya il 2 marzo, durante una
visita dell’ex Capo di Governo Berlusconi a Tripoli. Tale trattato non è un semplice trattato di
amicizia, ma istituisce un vero e proprio partenariato e stabilisce che il 30
agosto, anniversario della firma, sia proclamato “Giornata dell’amicizia italo-libica”.
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26. I° MISSIONE
13-16 NOVEMBRE 2011
TRIPOLI – LIBYA
PARTENZA CON IL PRIMO VOLO
ALLA RIAPERTURA DELLA TRATTA
ROMA-TRIPOLI
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27. II MISSIONE
4-6 FEBBRAIO 2012
TRIPOLI E BENGHAZI – LIBYA
LA SIS&I ACCOMPAGNA UN GRUPPO DI 30 IMPRENDITORI CON UN
VOLO PRIVATO ROMA – BENGHAZI - TRIPOLI
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28. III MISSIONE
19 FEBBRAIO 2012
TRIPOLI – LIBYA
L’A.D. SIS&I TORNA IN LIBIA PER INCONTRI ISTITUZIONALI
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