1. Monastero Domenicano della SS. Annunziata Piazza S. Martino ai Monti, 142 - 00184 Roma Tel e Fax 06/4818068
2. CHI SIAMO S iamo una comunità di monache contemplative domenicane ed il nostro Monastero è situato nel "cuore" di Roma. L a nostra vita è interamente dedicata alla contemplazione dei divini misteri. S i, noi esistiamo. Perché? E perché oggi come nel passato? R ispondiamo: " Noi esistiamo per Iddio. Noi siamo qui per Lui, non basta? Siamo qui anche per tutte le vostre necessità".
3. da Santa Maria Maggiore. Il nostro Monastero è raggiungibile sia venendo dalla Stazione Termini, prendendo la metropolitana A scendendo a Via Cavour, metropolitana B scendendo a Piazza Vittorio Emanuele, tuttavia, stando nel centro storico, il Monastero è facilmente raggiungibile con ogni mezzo.
4. DALLE CRONACHE Il Monastero Domenicano della SS. Annunziata ebbe la sua origine nel 1562 quando venne istituita la Pia Opera dei Catecumeni e Neofiti per accogliere ed istruire nella fede cattolica gli Ebrei che desideravano di ricevere il S. Battesimo. Sua Santità Paolo III, allora regnante, ne incoraggiò l'iniziativa. La nobile Giulia Colonna donò un grande palazzo in Piazza Margana con una clausola, cioè che si doveva fondare per le fanciulle neofite (già riunite in una casa privata) un monastero dedicato alla SS. Annunziata. Le monache dovevano essere domenicane. Morto Paolo III, Sua Santità Pio IV dichiarò l'Opera soggetta alla S. Sede con la Bolla "Cum inter Caeteros". Non appena salito al soglio pontificio il domenicano Michele Ghisleri -Pio V- cui stava molto a cuore l'iniziativa, e vedendo egli che il luogo di Piazza Margana si rendeva sempre più incapace di ricevere si gran copia di giovinette, assegnò loro, per ampia abitazione gli edifizi di S. Basilio al Foro di Augusto che prima appartenevano all'Ordine di S. Giovanni Gerosolimitano e di Basiliani. Avendo S. Pio V incluso il Monastero nell'Opera dei Catechumeni che ha un carattere universale nella Chiesa, la Comunità della SS. Annunziata rimase esente dalla soppressione del 1873. Si deve a lui se il Monastero "SS. Annunziata delle Neofite ebbe la stabilità, avendone assicurato l'avvenire sotto tutti i riguardi. Dal 1924 la comunità, che prima risiedeva nell'antico Monastero situato nella Via Fori Imperiali e trasferito nell'attuale in Via Giovanni Lanza,142, a motivo di scavi voluti dal Duce Benito Mussolini attraversò molte prove e tribolazioni, non soltanto a causa del trasferimento, ma anche per fronteggiare economicamente molti lavori per ristrutturare, risanare e rendere più abitabile l'ambiente, con l'aiuto di più benefattori, tra i quali ci è gradito ricordare il compianto Cardinale Vicario di Roma Ugo Poletti. Il Signore, Sposo delle anime e datore di ogni bene, ci ha dato sempre il suo aiuto, assicurando alla nostra comunità non solo la sussistenza, ma anche e soprattutto ciò che conta di più: la pace, l'amore fraterno, la fedeltà alla vocazione contemplativa, la perseveranza nella sequela del Santo Padre Domenico, l'impegno di essere membri vivi della Chiesa.
5. LA NOSTRA VITA In ogni ora del giorno il nostro cuore innalza a Dio il suo Canto d'Amore " E lette all'Ufficio della lode divina, le Monache, insieme a Cristo, rendono gloria a Dio per l'eterno disegno della sua volontà e l'ammirabile dispensazione della grazia, supplicano il Padre della misericordia per tutta la Chiesa, e per le necessità e la salvezza di tutto l'universo".
6. "Una cosa ho chiesto al Signore,questa sola io cerco;abitare nella Casa del Signore tutti i giorni della mia vita!" "VENITE E VEDETE" CIAO! Hai mai pensato alla vita consacrata come scelta di vita per te? Non ti chiamerà forse il Signore a Lui? Non ci ha mai pensato? Questa vita separata ci schiude con la comprensione della larghezza, dell'altezza, della profondità della carità di Dio, che invio il proprio Figlio affinché tutto il mondo fosse da Lui salvato. In questo difficile nostro tempo, per il progresso enorme della scienza e dello scibile umano e le varie rivoluzioni politiche e sociali, spesso l'individuo ha l'illusione di poter realizzare se stesso e raggiungere la propria completa felicità, senza Dio! Ma sempre il cuore cerca la Presenza, ed Egli risponde: " Chi a sete, venga a me e beva...". Se desideri più ampie informazioni concernenti la nostra vita, vieni a visitarci qualche giorno o ad unirti a noi nella celebrazione liturgica Eucaristica o delle Ore. Telefona per avvertirci. Vieni sola o con amiche? Tutte siete le benvenute!