SlideShare a Scribd company logo
1 of 50
Download to read offline
A)
Introduzione

                                            1
    2


     B)
Prog.
ConceGuale
(ER)
                            
                          C)
Modello
Relazionale,

                                                       Algebra
relazionale,
SQL
                                                                              


     1
   2
    3
    4
    5
    6
   7
              1
       2
    3
    4
    5
    6
    7


          D)
Prog.
Logica
e
                           E)
Tecnologia
di
un
DBMS

          Normalizzazione  


           1
    2
    3
    4
                            1
    2
    3
    4
    5
    6



                                   F)
Programmazione
DB



                                             1
   2


2
                                                                    Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

In
questa
lezione

     Presenteremo:

          le
unità
di
memoria
permanente

          il
loro
funzionamento


          le
caraGerisRche
principali

          l’affidabilità





 3
                                          Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

StruGura
di
un
data
server



         CPU
                          memorie

                                       permanenR

        memoria

        centrale



                              rete


         PC


















server



















reR




4
                                                  Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Qualità
di
un
data
server

  velocità
della
CPU

  capacità
e
velocità
della
memoria
centrale
(…o

   memoria
di
sevizio…)

  capacità
e
velocità
delle
memorie
permanenR

   (...o
memorie
secondarie…)

  
si
tende
ad
enfaRzzare
le
prime
due
mentre
la
più

   importante
è
la
seconda!

  
perché
condiziona
la
velocità
del
servizio
nelle

   applicazioni
gesRonali





5
                                      Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Qualità
di
un
data
server

  La
qualità
della
CPU,
a
parità
di
tecnologia

   eleGronica
costru]va,
si
misura
in
numero
di

   Mhz
del
clock
e
in
numero
di
bit
dei
registri

   (32‐64)

  le
prestazioni
generali
tendono
e
migliorare
di

   circa
1.5
volte
ogni
anno
(negli
ulRmi
anni)

  i
cosR
sono
in
forte
calo
(
a
parità
di

   prestazioni)





6
                                     Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Qualità
di
un
data
server

     secondo
la
legge
di
Amdahl,
tenendo
ferma
la
tecnologia

      delle
memorie
permanenR
ed
aumentando
la
velocità
della

      CPU
di
un
faGore
10,
si
avrebbe
un
miglioramento
delle

      prestazioni
del
server
di
un
faGore
5;
aumentando
di
un

      faGore
100
si
avrebbe
un
miglioramento
di
solamente
10



     ciò
giusRfica
lo
sforzo
dell’industria
per
adeguare
le

      prestazioni
delle
memorie
permanenR


Legge
di
Amdahl
(dei
rendimenR
decrescenR):

il
miglioramento
di
una
delle
componenR
di
una
macchina
non

produce
un
aumento
delle
prestazioni
proporzionale
al

miglioramento.
Il
possibile
incremento
delle
prestazioni
è
limitato

dall'ammontare
dell'uRlizzo
del
componente.



 7
                                             Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

UNITA’
STANDARD

        
grandezza       











nome        











abbreviazione

       1015
÷
250   
              
peta    
              
p,
P 


       1012
÷
240   
              
tera    
              
t,
T   


       109
÷
230    
              
giga    
              
g,
G 


       106
÷
220    
              
mega    
              
m,
M 


       103
÷
210    
              
kilo    
              
k,
K   


       10‐3 
       
              
milli   
              
m      


       10‐6 
       
              
micro   
              
µ      


       10‐9 
       
              
nano    
              
n      


       10‐12 
      
              
pico    
              
p      





8
                                                              Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

UNITA’
STANDARD

    hertz

(1
ciclo
al
sec.)   
   
Hz,hz

    bit 
         
       
    
   
b      


    byte
(8
bit) 
        
    
   
B      


    bits(bytes)
per
second     
   
bps
(Bps)
        


    instrucRons
per
sec.       
   
ips    


    I/O
operaRons
per
sec.     
   
I/Ops 


    transacRons
per
sec.       
   
tps 


    bits
per
inch
(2.5
cm)     
   
bpi 


    rounds
per
minute 
        
   
rpm



9
                                         Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Capacità
presente
e
futura
dei
sistemi
di
memoria


       PresenR:

       alcuni
Giga(109)


       Terabytes

(1012)

       Petabytes

(1015)


       vicine:

       Exabytes


(1018)

       ZeGabytes
(1021)


       future:

       YoGabytes(1024)



10
                                 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Un’idea
su
Windows
Vista



      Programmatori:
8000



      email
/giorno
:
90.000
nel
periodo
di
prova


      in
23
linguaggi,
130
diale],
50
nazioni


      50.000.000
di
linee
in
C++

      listato
di
carta
alto
110
metri
(palazzo
di
33
piani)





11
                                            Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Un’idea
sull’hardware


 PC
di
oggi:
3
Ghz
mulR‐core,
2048
MB
RAM,

 1
TB
di
disco,
velocita’
massima:
15
gigaflops



 Blue
Gene/L
(IBM):
70,72
Teraflops

(decine
di
migliaia

 di
miliardi
di
floaRng
point
op.
al
sec.),
32768
processori,

 8
Terabyte
RAM,
28
Terabyte
di
disco
(100M
$)


 Columbia
(Silicon
Graphics):
51.87
teraflops
(50M
$)


 Earth
Simulator
(NEC):
35.86
teraflops
(350‐500M
$)



12
                                         Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Ordini
di
grandezza
TESTI:

  1
byte:
1
caraGere

  1
pag.
di
libro
:
50
righe
per
80
caraGeri
→
4
kB

  1
libro
di
500
pag.:
2MB
(senza
figure)

  1
pag.
di
vocabolario:
2×60×80
caraGeri
→
9.6
kB

  1
vocabolario
di
circa
2000
pag.
→
20
MB

  aG.:
l’occupazione
di
memoria
è
superiore
se
le
pagine

   ed
i
caraGeri
sono
“struGuraR”


  in
500MB
di
1
CD
vanno
250
libri
o
25
vocabolari

  in
un
BD‐ROM
da
50
GB:
25000
libri
o
2500
vocabolari

  Nota:
con
tecniche
di
compressione
è
possibile

   incrementare
anche
di
molto
queste
cifre

13
                                         Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Ordini
di
grandezza

IMMAGINI:

  Immagini
di
1000×1000
pixel
a
seconda
dei
livelli
di
grigio
o

   dei
livelli
dei
tre
colori
base
:
da
1
a

4MB

  Immagini
ad
alta
definizione
(pixel
di
25
µm
di
lato):
100MB

  Le
immagini
possono
essere
compresse.

  Da
una
foto
aerea
si
può
oGenere
una
carta
come

   immagine
(immagine
”raster”)
e
successivamente
una

   rappresentazione
“veGoriale”
cioè
per
linee
e
punR

   riducendola
a
circa
100kB.





14
                                          Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Tipi
di
memorie
permanenR

    memorie
eleGroniche

       memorie
flash



    memorie
magneRche

       dischi

               disco
singolo

               RAID
(dischi
paralleli)

       nastri

       floppy

    memorie
o]che

       CD‐ROM,
CD‐R,
CD‐RW

       DVD‐ROM,
DVD‐R,
DVD‐RW

       BD‐ROM,
HD‐DVD

       magneto‐o]che
riscrivibili



15
                                        Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Memorie
eleGroniche
‐
flash

    Esistono
vari
Rpi
di
memorie
eleGroniche
permanenR.

     Molto
comuni
sono
le
Flash
Memory,
usate
per

     memorizzare
informazioni
in
modo
veloce
e
semplice,
come

     dei
piccoli
hard
disk.

•  Alcuni
esempi
di
Flash
Memory:


    –  Il
BIOS
del
computer


    –  “Chiavi”
USB

    –  Schede
CompactFlash,
Memory
SRck,

       SD
(fotocamere
digitali)


    –  Schede
PCMCIA
di
Rpo
I
e
II
(portaRli)

    –  Memory
card
usate
nelle
console


 16
                                         Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Memorie
flash

    Le memorie Flash sono ROM di tipo EEPROM che
     hanno una griglia formata da righe (word line WL) e
     colonne (bit line BL). Le celle ad ogni intersezione
     hanno un transistor con doppio gate. I gate sono
     separati da un finissimo strado di ossido. Tra i due
     gate può venire immagazzinata della carica, che
     determina il valore della cella. 

    Uno dei gate viene definito Control Gate mentre
     l'altro Floating Gate. Il Floating Gate è collegato alle
     righe attraverso il Control Gate. 


 17
                                        Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Memorie
flash





18
             Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Memorie
flash

     Carica:

        Operazione
seleAva
(dipende
dall’informazione
sulla
bit
line)

        Sovratensione
HVDD
applicata
sui
gate

        Tensione
VDD
sulla
bit
line:
iniezione
di
carica
(scrivo
1)

        Tensione
0
sulla
bit
line:
nessuna
iniezione
di
carica
(mantengo
0)



     Scarica:

        Operazione
non
seleAva
(si
scaricano
tuQe
le
celle
di
una
WL)

        Sovratensione
HVDD
applicata
sui
source

        Tensione
nulla
sui
gate



     LeGura:

        Si
applica
una
tensione
di
alimentazione
VDD
al
control
gate
e
si
meQe
a

         massa
la
WL

        Sulla
bit
line
si
legge
0
/
1



     19
                                                   Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Memorie
magneRche
–
il
disco

  pia]

                            cilindro:

                            tracce
con

                            raggio
uguale



                                      seGori





      tracce

                visione
d’insieme



20
                              Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Memorie
magneRche
–
il
disco





21
                        Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Grandezze


     velocità
di
rotazione
(rpm):
5400
→
10000

      ed
oltre

     no.
pia]:
1
→
20

ed
oltre

     tracce
per
piaGo
(quindi
cilindri)
3000
→

      20000
ed
oltre

     diametro
disco
1
→
8
inch

     densità:
n
Giga
bit
per
inch
2

     dimensione
del
seGore:
4k
ed
oltre

     seGori
per
traccia:
(2n
ad
es.
64)

da
circa

      alcune
decine
ed
oltre



22
                                             Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Grandezze

       Costo
in
$
per
MB
(pc)



100



10



 1



0.1

        1985
      1990
     1995
   2000
   2005




23
                                          Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Dimensione
del
seGore


    Ad
esempio,
con
i
file
system
in
Windows:


         NTFS
(Windows
NT,
2000,
XP,
2003,
Vista…)

              4K
block
size
per
dischi
più
grandi
di
2GB


         FAT‐32
(Windows
95,
98,
ME)

              4K
per
dischi
fino
a
8GB

              8K
fino
a
16GB

              16K
fino
a
32GB

              32K
oltre
32GB.






 24
                                                         Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Meccanica
del
disco

 Funzionamento:
movimento
del
pe]ne,


 raggiungimento
del
cilindro
richiesto,

 a]vazione
della
testa
relaRva
alla
traccia,

 aGesa
del
seGore
,
leGura/scriGura

      seGore

                               movimento

                                                    pe]ne


                             traccia

                                    DASD:
direct
access


                                    storage
device


25
                                         Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Meccanica
del
disco

     Il
seGore
è
l’unità
minima
di
trasferimento,
i
seGori

      possono
essere
raggruppaR
in
blocchi
(pagine)

     l’indirizzo
di
un
seGore
(blocco)
è
:


        num.
cilindro,
num.
traccia,
num.
seGore.

     il
tempo
di
servizio
è:

        tempo
di
posizionamento
(seek
Rme)
:
Ts

        tempo
di
latenza
rotazionale
:
Tr

        tempo
di
leGura
(scriGura)
:
Tb

        per
la
scriGura
si
usa
anche
il
metodo
read
azer
write

          che
ricontrolla
dopo
un
giro

        tempo
impiegato
dal
controller
(eleGr.):Tc





26
                                            Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Meccanica
del
disco

    il
tempo
di
posizionamento
(seek
Rme)
:
Ts
viene
indicato

     dal
costruGore
come
tempo
medio
di
spostamento
tra
due

     possibili
tracce,
vengono
anche
indicaR
il
Tmax
ed
il
Tmin.

    il
tempo
di
latenza
rotazionale
:
Tr
è
mediamente
la
metà

     del
tempo
di
rotazione

    il
tempo
di
leGura
(scriGura)
:
Tb
dipende
dalla
dimensione

     del
blocco

    il
metodo
read
azer
write
richiede
un
ulteriore
2×Tr

    il
tempo
impiegato
dal
controller
(eleGr.):Tc
è
generalmente

     indicato
dal
costruGore

    transfer
rate
misurato
in
MB/sec.





27
                                           Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Meccanica
del
disco

  Esempio:

 
 
Ts
=
9ms,
transfer
rate
=
30
MB/sec
,


 
 
blocco
=
4096
bytes,
Tc
=
1
ms.

 
 
rotazione
7200
rpm

  tempo
di
accesso:

 
 
Ts
+
Tr
+
Tb
+
Tc=


 
 
9
ms
+
0.5
/
7200rpm
+
4KB
/
30MB/sec
 
+1
ms
=
9
+

   4.15
+
0.1
+
1
=
14.3
ms

  con
read
azer
write
:
      


 
 
14.3
+
2×4.15
=
22.6
ms

 
l’ordine
di
grandezza
è
di
molto
superiore
a
quello

   delle
operazioni
eleGroniche


28
                                        Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Meccanica
del
disco

  Le
memorie
eleGroniche
avrebbero
un
tempo
di
accesso
di

   circa
100000
volte
inferiore
…
ma
un
costo
di
circa
100
volte

   superiore

  i
tempi
di
seek
e
di
latenza
sono
da
ridurre:

–  costru]vamente,
riducendo
i
diametri,
aumentando
la

   velocità
del
pe]ne
e
di
rotazione,
aumentando
la
densità

   dei
bit
sulla
superficie
e
riducendo
di
conseguenza
l’altezza

   di
volo
delle
tesRne
sui
pia]……...

 
l’altezza
di
volo
è
inferiore
a
0.5
micron
(si
pensi
che
un

   capello
ha
un
diametro
di
circa
80,
la
polvere
da
6
a
30
ed

   un’impronta
digitale
di
15
micron)





29
                                          Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Meccanica
del
disco

      L'altezza
di
volo
della
tes,na
è
streGamente
connessa
alla

      densità
di
registrazione:
minore
è
la
distanza,
migliore
è
la

      possibilità
di
rilevare
le
variazioni
di
campo
magneRco,

      maggiore
è
la
densità
possibile.





30
                                                 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Meccanica
del
disco

–  riducendo
l’ampiezza
degli
spostamenR
del
pe]ne

  organizzando
la
coda
delle
richieste
dell’utenza:





      disco











gestore


coda
di
richieste




  I
criteri
più
noR
per
soddisfare
le
richieste
sono

i

  seguenR
(
o
varianR
e
combinazioni
degli
stessi):




31
                                                    Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Meccanica
del
disco

•
selezione
dipendente
dal
richiedente:

      
FIFO
:
First
In
First
Out

      
PRI 
:
priorita’
dipendente
dal
processo
 


      
PRI/FIFO
:
combinazione
delle
due;

•
selezione
dipendente
dall’oggeGo
richiesto:

      
SSTF
:
Shortest
Seek
Time
First,

      
SCAN:
SSTF
in
una
sola
direzione,


      
in
avanR
e
poi
indietro
sul
disco,

      
C‐SCAN:
SSTF
in
avanR
con
ritorno
veloce,

      
N‐STEP_SCAN:
SCAN
di
solo
N


      
seGori
per
volta
(tecnica
di
Disk
Sharing).


32
                                          Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Meccanica
del
disco



                             4





2





1


3




FIFO 



:
1,
2,
3,
4
 
imparziale

ma
lenta

SSTF




:
2,
4,
1,
3 
sfavorisce
le
richieste

     
       
        






lontane
dalla
testa


SCAN



:
1,
3,
2,
4 
buona

C‐SCAN:
1,
3,
4,
2 
buona



33
                                                  Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Memorie
o]che

    La
più
nota
è
il
CD‐ROM:

   funzionamento
start‐stop

  accesso
direGo
(n
×
100
ms










con
data
rate
n
×
100
KB/sec)

    molta
memoria
(600
MB
→
oltre)


    unità
di
sola
leGura

    trasporto
archivi
medio/grandi


    cosRtuiscono
una
memoria
di
terzo
livello

    cabinet
di
Rpo
juke‐box
con
memoria
da
n
×
100

     GB
→
n
×
TB



 34
                                        Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Memorie
o]che

  dischi
magneRci


  sono
CAV:
constant


  angular
velocity

  i
CD‐ROM
sono
CLV:


  constant
linear
velocity

  un
laser
legge
su
una


  superficie
rifleGente

  la
presenza
di
fori


  (∅<1µm)
provocaR


  da
un
laser
di
potenza

  unica
traccia
a
spirale

  (n×km
per
un
diam.
di
12cm)

35
                              Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Memorie
o]che

    Simile
al
CD‐ROM
è
il
DVD‐ROM

    Tecnologia
di
leGura
/
scriGura
simile
a
quella
dei
CD

    Maggiore
quanRtà
di
daR
contenibile,
grazie
a…

       alta
densità
dei
daR
(distanza
tra
le
spire
di
740

        nanometri,
contro
i
1600
dei
CD)

       tecnologia
mulR‐layer,
che
consente
di
raggiungere

        15.9GB
per
DVD
doppio
lato
e
doppio
strato

       Migliori
algoritmi
di
error
correcRon,
che
consentono
un

        minore
spazio
sprecato
da
informazioni
duplicate




36
                                           Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Memorie
o]che

     L’ulRma
generazione
di
memorie
o]che
prevede:

        HD‐DVD

        Blu‐Ray
Disk
‐
BD

     HD‐DVD

        laser
a
luce
blu
(405
nm)
per
una
maggiore
densità
dei
daR

        tecnologia
mulR‐layer,
che
consente
di
raggiungere
60GB
per

         HD‐DVD
doppio
strato
e
doppio
lato

     Blu‐Ray
Disk

        laser
a
luce
blu
(405
nm)
per
una
maggiore
densità
dei
daR

        tecnologia
mulR‐layer,
che
consente
di
raggiungere
50GB
per

         BD
doppio
strato
(BD‐50)



37
                                               Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Parallelismo
e
sicurezza

      Disk
Mirroring
:
dischi
con
daR
replicaR


                               leGure
indipendenR

                               scriGure
su
entrambi


  • aumentando
il
numero
di
dischi
aumenta
la
probabilità

    di
averne
uno
guasto


  • diminuisce
la
probabilità
di
perdita
dei
daR
dovuta
al

    guasto
contemporaneo


  • ridondanza
eccessiva

   

     
      
la
ridondanza
è
uRle!


38
                                        Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Dischi
RAID

      Redundant
Array
of
Inexpensive
Disks





 • architeGura
che
migliora
le
prestazioni
e
l’affidabilità
del

   sistema

di
mem.
permanente

 • l’uso
di
N
dischi
consente
di
suddividere
i
daR
in
piccoli

   blocchi
da
scrivere
e
leggere
in
parallelo

 • informazioni
ridondanR
consentono
la
correzione
di

errori

   dovuR
a
guasR



39
                                           Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Dischi
RAID



• servizio
parallelo
indipendente
per
leGure
brevi
per
più
utenR

  (parallelismo
inter‐query)

• servizio
parallelo
per
leGure
lunghe
per
lo
stesso
utente

  (parallelismo
intra‐query)


• RAID
0
:
striping,
nessuna
ridondanza
(es.
8
dischi)

• RAID
1
:
mirroring
(es.
16
dischi)

• RAID
2‐3:
striping,
unico
movimento
parallelo
delle
     









  tesRne

• RAID
4:
striping,
prevede
un
disco
in
più
per

   
      







  l’informazione
ridondante
:
la
parità

40
                                           Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Dischi
RAID

ConceGo
di
parità:


• daR
8
bit
c’è
un
nono
bit
che
conRene
la
somma
modulo
2
(è

  0
se
il
numero
di
1
nel
byte
è
pari
altrimenR
è
1)

 
 
0
0
1
0
1
1
0
1
→
0

 
 
1
0
1
1
0
1
1
0
→
1

• se
un
bit
si
inverte
la
parità
non
torna
quindi
c’è
un
bit
errato

  (però
non
si
sa
quale)


• nel
RAID
4
tu]
bit
di
parità
stanno
sul
nono
disco





41
                                            Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Dischi
RAID



  • Se
un
disco
si
guasta
il
controller
se
ne
accorge
e

    l’informazione
viene
ricostruita
con
la
parità:

      0
0
1
0
x
1
0
1
→
0
poiché
la
parità
è
0
il
bit
era
1

      1
0
x
1
0
1
1
0
→
1
poiché
la
parità
è
1
il
bit
era
1


      Il
RAID
4
ha
un
eccesso
di
leGure
sul
nono
disco





42
                                               Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Dischi
RAID



  Il
RAID
5
ha
1
solo
disco
in
più
ma
parità
e
daR


  sono
distribuiR
ciclicamente
su
tu]:
un
blocco
di


  daR
viene
memorizzato
sui
dischi
da
1
a
8
e
la


  parità
sul
9,
un
secondo
blocco
daR
viene


  memorizzato
sui
dischi
da
9
a
7
e
la
parità
sul
8
….


  Il
RAID
6
ha
2
dischi
in
più
ma
l’informazione
è


  codificata
con
il
codice
Reed
Solomon
e
riesce
a


  correggere
due
guasR



43
                                          Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

RAID
5

      1






2







3






4







5






6







7






8








9



      a1
   a2
     a3
      a4
      a5
     a6
     a7
       a8
      pa

      b2
   b3
     b4
      b5
      b6
     b7
     b8
       pb



                                                                    
    b1

      c3
   c4
     c5
      c6
      c7
     c8

    pc
       c1
      c2

      d4
   d5
     d6
      d7
      d8
     pd
     d1
       d2
      d3



      disposizione
Lez
Symmetric





44
                                                             Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Alcuni
conce]
sulla
probabilità

     Sia
P(A)
la
probabilità
che
un
evento
A
accada
in
un
dato

      periodo
di
tempo

     P(A)
è
tra
0
e
1
e
1‐
P(A)
è
la
probabilità
che
l’evento
A
non

      accada
nel
periodo

     Due
evenR
A
e
B
sono
indipendenR
se
l’occorrenza
di
uno

      non
influenza
l’occorrenza
dell’altro,
allora:


     
P(A
and
B)=
P(A)
x
P(B)

(entrambi
accadono)

     
P(A
or
B)=
P(A)+
(1‐
P(A))
x
P(B)

(uno
solo
accade)

     
=
P(A)
+
P(B)
–
P(A)xP(B)
≈
P(A)
+
P(B)





     45
                                                      Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Alcuni
conce]
sulla
probabilità

     Poiché
le
P
sono
troppo
piccole
si
usa
al
loro
posto
il
MT(A)

      cioè
il
tempo
medio
di
occorrenza
dell’evento
(mean
,me

      to
event)
:
MT(A)
=1/P(A)


     AGenzione,
se
i
tre
componenR
lavorano
insieme

      MT(almeno
uno)
è
il
MT
globale!
Quindi
per
alzare
il
MT

      globale
bisogna
alzare
la
qualità
di
tu].

     
MT(G)
=
1/(P(A)+P(B)+P(C))
=


     
1/(1/MT(A)+1/MT(B)+1/MT(C))

     
se
gli
MT
di
N
componenR
sono
uguali
allora:

     
MT(G)=
MT(A)/N


46
                                             Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Analisi
della
affidabilità


     Ipotesi:

            i
guasR
nei
vari
dischi
sono
indipendenR

            la
possibilità
di
guasto
è
invariabile
nel
tempo

     le
grandezze
di
interesse
sono
:

            MTTF:
mean
Rme
to
failure

            MTTR:
mean
Rme
to
repair

            MTTDL:
mean
Rme
to
data
loss





47
                                                 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Analisi
della
affidabilità


    RAID
0
(poco
affidabili):

     
MTTFRAID0
=
MTTFDISCO/
N
=
MTTDL

    Es.:

     
MTTFDISCO
=
30000
h
>
3
anni

     
con
100
dischi:

     
MTTFRAID0
=
30000/
100
=
300
h
≈
2
seG.

     
con
8
dischi
:
3759
h
≈
22
seG.



 48
                                     Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Analisi
della
affidabilità


     RAID
1
(molto
affidabili):

     
MTTFRAID1
=
MTTFDISCO/
(2×N)

 Es.:

 
con
16
dischi
:
≈
11
seG.



Però!

 
MTTDL
(mean
Rme
to
data
loss)
è

  elevaRssimo:
si
dovrebbero
guastare

  contemporaneamente
un
disco
e
la
sua
copia





     49
                              Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

Analisi
della
affidabilità


     RAID
5
(molto
affidabili):

     
MTTDLRAID5
=



     
(MTTFDISCO)2/
(N×(N‐1)
×MTTR)


     Es.:

     
con
9
dischi
e
MTTR
=
24
h
:
≈
60
anni



     
molto
inferiore
al
RAID
6
ma
molto
superiore

      ai
dischi
SLED
(single
large
expensive
disk)




     50
                                 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)


More Related Content

Similar to E1 Memorie

Similar to E1 Memorie (20)

Gpu
GpuGpu
Gpu
 
Modulo1 lezione1
Modulo1 lezione1Modulo1 lezione1
Modulo1 lezione1
 
Scheda video word
Scheda video wordScheda video word
Scheda video word
 
Il Personal Computer
Il Personal ComputerIl Personal Computer
Il Personal Computer
 
Il Personal Computer
Il Personal ComputerIl Personal Computer
Il Personal Computer
 
Presentazione tesi 2.0
Presentazione tesi 2.0Presentazione tesi 2.0
Presentazione tesi 2.0
 
Dsp cosa sono i digital signal processor - seconda parte - 2010-10-19
Dsp  cosa sono i digital signal processor  - seconda parte - 2010-10-19Dsp  cosa sono i digital signal processor  - seconda parte - 2010-10-19
Dsp cosa sono i digital signal processor - seconda parte - 2010-10-19
 
Misure informatiche
Misure informaticheMisure informatiche
Misure informatiche
 
E5 Transaz
E5 TransazE5 Transaz
E5 Transaz
 
Assemblare un pc
Assemblare un pcAssemblare un pc
Assemblare un pc
 
Architettura dei Calcolatori 09 Memorie
Architettura dei Calcolatori 09 MemorieArchitettura dei Calcolatori 09 Memorie
Architettura dei Calcolatori 09 Memorie
 
Cell Programming 1
Cell Programming 1Cell Programming 1
Cell Programming 1
 
Cloud storage in azienda: perche` Riak ci e` piaciuto
Cloud storage in azienda: perche` Riak ci e` piaciutoCloud storage in azienda: perche` Riak ci e` piaciuto
Cloud storage in azienda: perche` Riak ci e` piaciuto
 
3DD 1e Christian B
3DD 1e Christian B3DD 1e Christian B
3DD 1e Christian B
 
Alcuni dei corsi ISICT
Alcuni dei corsi ISICT Alcuni dei corsi ISICT
Alcuni dei corsi ISICT
 
Sistemi Operativi: Thread - Lezione 08
Sistemi Operativi: Thread - Lezione 08Sistemi Operativi: Thread - Lezione 08
Sistemi Operativi: Thread - Lezione 08
 
Thread
ThreadThread
Thread
 
Cracking Codes With Genetic Algorithms
Cracking Codes With Genetic AlgorithmsCracking Codes With Genetic Algorithms
Cracking Codes With Genetic Algorithms
 
Riassunto informatica ariel
Riassunto informatica arielRiassunto informatica ariel
Riassunto informatica ariel
 
Thread
ThreadThread
Thread
 

More from Majong DevJfu

9 - Architetture Software - SOA Cloud
9 - Architetture Software - SOA Cloud9 - Architetture Software - SOA Cloud
9 - Architetture Software - SOA CloudMajong DevJfu
 
8 - Architetture Software - Architecture centric processes
8 - Architetture Software - Architecture centric processes8 - Architetture Software - Architecture centric processes
8 - Architetture Software - Architecture centric processesMajong DevJfu
 
7 - Architetture Software - Software product line
7 - Architetture Software - Software product line7 - Architetture Software - Software product line
7 - Architetture Software - Software product lineMajong DevJfu
 
6 - Architetture Software - Model transformation
6 - Architetture Software - Model transformation6 - Architetture Software - Model transformation
6 - Architetture Software - Model transformationMajong DevJfu
 
5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture
5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture
5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven ArchitectureMajong DevJfu
 
4 - Architetture Software - Architecture Portfolio
4 - Architetture Software - Architecture Portfolio4 - Architetture Software - Architecture Portfolio
4 - Architetture Software - Architecture PortfolioMajong DevJfu
 
3 - Architetture Software - Architectural styles
3 - Architetture Software - Architectural styles3 - Architetture Software - Architectural styles
3 - Architetture Software - Architectural stylesMajong DevJfu
 
2 - Architetture Software - Software architecture
2 - Architetture Software - Software architecture2 - Architetture Software - Software architecture
2 - Architetture Software - Software architectureMajong DevJfu
 
1 - Architetture Software - Software as a product
1 - Architetture Software - Software as a product1 - Architetture Software - Software as a product
1 - Architetture Software - Software as a productMajong DevJfu
 
10 - Architetture Software - More architectural styles
10 - Architetture Software - More architectural styles10 - Architetture Software - More architectural styles
10 - Architetture Software - More architectural stylesMajong DevJfu
 

More from Majong DevJfu (20)

9 - Architetture Software - SOA Cloud
9 - Architetture Software - SOA Cloud9 - Architetture Software - SOA Cloud
9 - Architetture Software - SOA Cloud
 
8 - Architetture Software - Architecture centric processes
8 - Architetture Software - Architecture centric processes8 - Architetture Software - Architecture centric processes
8 - Architetture Software - Architecture centric processes
 
7 - Architetture Software - Software product line
7 - Architetture Software - Software product line7 - Architetture Software - Software product line
7 - Architetture Software - Software product line
 
6 - Architetture Software - Model transformation
6 - Architetture Software - Model transformation6 - Architetture Software - Model transformation
6 - Architetture Software - Model transformation
 
5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture
5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture
5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture
 
4 - Architetture Software - Architecture Portfolio
4 - Architetture Software - Architecture Portfolio4 - Architetture Software - Architecture Portfolio
4 - Architetture Software - Architecture Portfolio
 
3 - Architetture Software - Architectural styles
3 - Architetture Software - Architectural styles3 - Architetture Software - Architectural styles
3 - Architetture Software - Architectural styles
 
2 - Architetture Software - Software architecture
2 - Architetture Software - Software architecture2 - Architetture Software - Software architecture
2 - Architetture Software - Software architecture
 
1 - Architetture Software - Software as a product
1 - Architetture Software - Software as a product1 - Architetture Software - Software as a product
1 - Architetture Software - Software as a product
 
10 - Architetture Software - More architectural styles
10 - Architetture Software - More architectural styles10 - Architetture Software - More architectural styles
10 - Architetture Software - More architectural styles
 
Uml3
Uml3Uml3
Uml3
 
Uml2
Uml2Uml2
Uml2
 
6
66
6
 
5
55
5
 
4 (uml basic)
4 (uml basic)4 (uml basic)
4 (uml basic)
 
3
33
3
 
2
22
2
 
1
11
1
 
Tmd template-sand
Tmd template-sandTmd template-sand
Tmd template-sand
 
26 standards
26 standards26 standards
26 standards
 

E1 Memorie

  • 1.
  • 2. A)
Introduzione
 1
 2
 B)
Prog.
ConceGuale
(ER) 
 C)
Modello
Relazionale,
 Algebra
relazionale,
SQL 
 1
 2
 3
 4
 5
 6
 7
 1
 2
 3
 4
 5
 6
 7
 D)
Prog.
Logica
e
 E)
Tecnologia
di
un
DBMS
 Normalizzazione 
 1
 2
 3
 4
 1
 2
 3
 4
 5
 6
 F)
Programmazione
DB
 1
 2
 2
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 3. In
questa
lezione
   Presenteremo:
   le
unità
di
memoria
permanente
   il
loro
funzionamento

   le
caraGerisRche
principali
   l’affidabilità
 3
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 4. StruGura
di
un
data
server
 CPU
 memorie
 permanenR
 memoria
 centrale
 rete
 PC


















server



















reR
 4
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 5. Qualità
di
un
data
server
   velocità
della
CPU
   capacità
e
velocità
della
memoria
centrale
(…o
 memoria
di
sevizio…)
   capacità
e
velocità
delle
memorie
permanenR
 (...o
memorie
secondarie…)
 
si
tende
ad
enfaRzzare
le
prime
due
mentre
la
più
 importante
è
la
seconda!
 
perché
condiziona
la
velocità
del
servizio
nelle
 applicazioni
gesRonali
 5
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 6. Qualità
di
un
data
server
   La
qualità
della
CPU,
a
parità
di
tecnologia
 eleGronica
costru]va,
si
misura
in
numero
di
 Mhz
del
clock
e
in
numero
di
bit
dei
registri
 (32‐64)
   le
prestazioni
generali
tendono
e
migliorare
di
 circa
1.5
volte
ogni
anno
(negli
ulRmi
anni)
   i
cosR
sono
in
forte
calo
(
a
parità
di
 prestazioni)
 6
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 7. Qualità
di
un
data
server
   secondo
la
legge
di
Amdahl,
tenendo
ferma
la
tecnologia
 delle
memorie
permanenR
ed
aumentando
la
velocità
della
 CPU
di
un
faGore
10,
si
avrebbe
un
miglioramento
delle
 prestazioni
del
server
di
un
faGore
5;
aumentando
di
un
 faGore
100
si
avrebbe
un
miglioramento
di
solamente
10


   ciò
giusRfica
lo
sforzo
dell’industria
per
adeguare
le
 prestazioni
delle
memorie
permanenR
 Legge
di
Amdahl
(dei
rendimenR
decrescenR):
 il
miglioramento
di
una
delle
componenR
di
una
macchina
non
 produce
un
aumento
delle
prestazioni
proporzionale
al
 miglioramento.
Il
possibile
incremento
delle
prestazioni
è
limitato
 dall'ammontare
dell'uRlizzo
del
componente.

 7
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 8. UNITA’
STANDARD
 
grandezza 











nome 











abbreviazione
   1015
÷
250 
 
peta 
 
p,
P 

   1012
÷
240 
 
tera 
 
t,
T 

   109
÷
230 
 
giga 
 
g,
G 

   106
÷
220 
 
mega 
 
m,
M 

   103
÷
210 
 
kilo 
 
k,
K 

   10‐3 
 
 
milli 
 
m 

   10‐6 
 
 
micro 
 
µ 

   10‐9 
 
 
nano 
 
n 

   10‐12 
 
 
pico 
 
p 
 8
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 9. UNITA’
STANDARD
   hertz

(1
ciclo
al
sec.) 
 
Hz,hz
   bit 
 
 
 
 
b 

   byte
(8
bit) 
 
 
 
B 

   bits(bytes)
per
second 
 
bps
(Bps)
 

   instrucRons
per
sec. 
 
ips 

   I/O
operaRons
per
sec. 
 
I/Ops 

   transacRons
per
sec. 
 
tps 

   bits
per
inch
(2.5
cm) 
 
bpi 

   rounds
per
minute 
 
 
rpm 9
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 10. Capacità
presente
e
futura
dei
sistemi
di
memoria
 PresenR:
 alcuni
Giga(109)

 Terabytes

(1012)
 Petabytes

(1015)
 vicine:
 Exabytes


(1018)
 ZeGabytes
(1021)
 future:
 YoGabytes(1024)
 10
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 11. Un’idea
su
Windows
Vista
 Programmatori:
8000

 email
/giorno
:
90.000
nel
periodo
di
prova
 in
23
linguaggi,
130
diale],
50
nazioni
 50.000.000
di
linee
in
C++
 listato
di
carta
alto
110
metri
(palazzo
di
33
piani)
 11
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 12. Un’idea
sull’hardware
 PC
di
oggi:
3
Ghz
mulR‐core,
2048
MB
RAM,
 1
TB
di
disco,
velocita’
massima:
15
gigaflops

 Blue
Gene/L
(IBM):
70,72
Teraflops

(decine
di
migliaia
 di
miliardi
di
floaRng
point
op.
al
sec.),
32768
processori,
 8
Terabyte
RAM,
28
Terabyte
di
disco
(100M
$)
 Columbia
(Silicon
Graphics):
51.87
teraflops
(50M
$)
 Earth
Simulator
(NEC):
35.86
teraflops
(350‐500M
$)
 12
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 13. Ordini
di
grandezza TESTI:
   1
byte:
1
caraGere
   1
pag.
di
libro
:
50
righe
per
80
caraGeri
→
4
kB
   1
libro
di
500
pag.:
2MB
(senza
figure)
   1
pag.
di
vocabolario:
2×60×80
caraGeri
→
9.6
kB
   1
vocabolario
di
circa
2000
pag.
→
20
MB
   aG.:
l’occupazione
di
memoria
è
superiore
se
le
pagine
 ed
i
caraGeri
sono
“struGuraR”

   in
500MB
di
1
CD
vanno
250
libri
o
25
vocabolari
   in
un
BD‐ROM
da
50
GB:
25000
libri
o
2500
vocabolari
   Nota:
con
tecniche
di
compressione
è
possibile
 incrementare
anche
di
molto
queste
cifre
 13
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 14. Ordini
di
grandezza
 IMMAGINI:
   Immagini
di
1000×1000
pixel
a
seconda
dei
livelli
di
grigio
o
 dei
livelli
dei
tre
colori
base
:
da
1
a

4MB
   Immagini
ad
alta
definizione
(pixel
di
25
µm
di
lato):
100MB
   Le
immagini
possono
essere
compresse.
   Da
una
foto
aerea
si
può
oGenere
una
carta
come
 immagine
(immagine
”raster”)
e
successivamente
una
 rappresentazione
“veGoriale”
cioè
per
linee
e
punR
 riducendola
a
circa
100kB.
 14
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 15. Tipi
di
memorie
permanenR
   memorie
eleGroniche
   memorie
flash


   memorie
magneRche
   dischi
   disco
singolo
   RAID
(dischi
paralleli)
  nastri
   floppy
   memorie
o]che
   CD‐ROM,
CD‐R,
CD‐RW
   DVD‐ROM,
DVD‐R,
DVD‐RW
   BD‐ROM,
HD‐DVD
   magneto‐o]che
riscrivibili
 15
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 16. Memorie
eleGroniche
‐
flash
   Esistono
vari
Rpi
di
memorie
eleGroniche
permanenR.
 Molto
comuni
sono
le
Flash
Memory,
usate
per
 memorizzare
informazioni
in
modo
veloce
e
semplice,
come
 dei
piccoli
hard
disk.
 •  Alcuni
esempi
di
Flash
Memory:

 –  Il
BIOS
del
computer

 –  “Chiavi”
USB
 –  Schede
CompactFlash,
Memory
SRck,
 SD
(fotocamere
digitali)

 –  Schede
PCMCIA
di
Rpo
I
e
II
(portaRli)
 –  Memory
card
usate
nelle
console
 16
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 17. Memorie
flash
   Le memorie Flash sono ROM di tipo EEPROM che hanno una griglia formata da righe (word line WL) e colonne (bit line BL). Le celle ad ogni intersezione hanno un transistor con doppio gate. I gate sono separati da un finissimo strado di ossido. Tra i due gate può venire immagazzinata della carica, che determina il valore della cella.   Uno dei gate viene definito Control Gate mentre l'altro Floating Gate. Il Floating Gate è collegato alle righe attraverso il Control Gate. 17
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 18. Memorie
flash
 18
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 19. Memorie
flash
   Carica:
   Operazione
seleAva
(dipende
dall’informazione
sulla
bit
line)
   Sovratensione
HVDD
applicata
sui
gate
   Tensione
VDD
sulla
bit
line:
iniezione
di
carica
(scrivo
1)
   Tensione
0
sulla
bit
line:
nessuna
iniezione
di
carica
(mantengo
0)
   Scarica:
   Operazione
non
seleAva
(si
scaricano
tuQe
le
celle
di
una
WL)
   Sovratensione
HVDD
applicata
sui
source
   Tensione
nulla
sui
gate
   LeGura:
   Si
applica
una
tensione
di
alimentazione
VDD
al
control
gate
e
si
meQe
a
 massa
la
WL
   Sulla
bit
line
si
legge
0
/
1
 19
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 20. Memorie
magneRche
–
il
disco
 pia]
 cilindro:
 tracce
con
 raggio
uguale

 seGori
 tracce
 visione
d’insieme

 20
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 21. Memorie
magneRche
–
il
disco
 21
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 22. Grandezze
   velocità
di
rotazione
(rpm):
5400
→
10000
 ed
oltre
   no.
pia]:
1
→
20

ed
oltre
   tracce
per
piaGo
(quindi
cilindri)
3000
→
 20000
ed
oltre
   diametro
disco
1
→
8
inch
   densità:
n
Giga
bit
per
inch
2
   dimensione
del
seGore:
4k
ed
oltre
   seGori
per
traccia:
(2n
ad
es.
64)

da
circa
 alcune
decine
ed
oltre
 22
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 23. Grandezze
 Costo
in
$
per
MB
(pc)
 100
 10
 1
 0.1
 1985
 1990
 1995
 2000
 2005
 23
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 24. Dimensione
del
seGore
   Ad
esempio,
con
i
file
system
in
Windows:
   NTFS
(Windows
NT,
2000,
XP,
2003,
Vista…)
   4K
block
size
per
dischi
più
grandi
di
2GB
   FAT‐32
(Windows
95,
98,
ME)
   4K
per
dischi
fino
a
8GB
   8K
fino
a
16GB
   16K
fino
a
32GB
   32K
oltre
32GB.

 24
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 25. Meccanica
del
disco
 Funzionamento:
movimento
del
pe]ne,

 raggiungimento
del
cilindro
richiesto,
 a]vazione
della
testa
relaRva
alla
traccia,
 aGesa
del
seGore
,
leGura/scriGura
 seGore
 movimento
 pe]ne
 traccia
 DASD:
direct
access

 storage
device
 25
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 26. Meccanica
del
disco
   Il
seGore
è
l’unità
minima
di
trasferimento,
i
seGori
 possono
essere
raggruppaR
in
blocchi
(pagine)
   l’indirizzo
di
un
seGore
(blocco)
è
:

   num.
cilindro,
num.
traccia,
num.
seGore.
   il
tempo
di
servizio
è:
   tempo
di
posizionamento
(seek
Rme)
:
Ts
   tempo
di
latenza
rotazionale
:
Tr
   tempo
di
leGura
(scriGura)
:
Tb
   per
la
scriGura
si
usa
anche
il
metodo
read
azer
write
 che
ricontrolla
dopo
un
giro
   tempo
impiegato
dal
controller
(eleGr.):Tc
 26
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 27. Meccanica
del
disco
   il
tempo
di
posizionamento
(seek
Rme)
:
Ts
viene
indicato
 dal
costruGore
come
tempo
medio
di
spostamento
tra
due
 possibili
tracce,
vengono
anche
indicaR
il
Tmax
ed
il
Tmin.
   il
tempo
di
latenza
rotazionale
:
Tr
è
mediamente
la
metà
 del
tempo
di
rotazione
   il
tempo
di
leGura
(scriGura)
:
Tb
dipende
dalla
dimensione
 del
blocco
   il
metodo
read
azer
write
richiede
un
ulteriore
2×Tr
   il
tempo
impiegato
dal
controller
(eleGr.):Tc
è
generalmente
 indicato
dal
costruGore
   transfer
rate
misurato
in
MB/sec.
 27
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 28. Meccanica
del
disco
   Esempio:
 
 
Ts
=
9ms,
transfer
rate
=
30
MB/sec
,

 
 
blocco
=
4096
bytes,
Tc
=
1
ms.
 
 
rotazione
7200
rpm
   tempo
di
accesso:
 
 
Ts
+
Tr
+
Tb
+
Tc=

 
 
9
ms
+
0.5
/
7200rpm
+
4KB
/
30MB/sec
 
+1
ms
=
9
+
 4.15
+
0.1
+
1
=
14.3
ms
   con
read
azer
write
:
 

 
 
14.3
+
2×4.15
=
22.6
ms
 
l’ordine
di
grandezza
è
di
molto
superiore
a
quello
 delle
operazioni
eleGroniche
 28
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 29. Meccanica
del
disco
   Le
memorie
eleGroniche
avrebbero
un
tempo
di
accesso
di
 circa
100000
volte
inferiore
…
ma
un
costo
di
circa
100
volte
 superiore
   i
tempi
di
seek
e
di
latenza
sono
da
ridurre:
 –  costru]vamente,
riducendo
i
diametri,
aumentando
la
 velocità
del
pe]ne
e
di
rotazione,
aumentando
la
densità
 dei
bit
sulla
superficie
e
riducendo
di
conseguenza
l’altezza
 di
volo
delle
tesRne
sui
pia]……...
 
l’altezza
di
volo
è
inferiore
a
0.5
micron
(si
pensi
che
un
 capello
ha
un
diametro
di
circa
80,
la
polvere
da
6
a
30
ed
 un’impronta
digitale
di
15
micron)
 29
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 30. Meccanica
del
disco
 L'altezza
di
volo
della
tes,na
è
streGamente
connessa
alla
 densità
di
registrazione:
minore
è
la
distanza,
migliore
è
la
 possibilità
di
rilevare
le
variazioni
di
campo
magneRco,
 maggiore
è
la
densità
possibile.
 30
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 31. Meccanica
del
disco
 –  riducendo
l’ampiezza
degli
spostamenR
del
pe]ne
 organizzando
la
coda
delle
richieste
dell’utenza:
 disco











gestore


coda
di
richieste

 I
criteri
più
noR
per
soddisfare
le
richieste
sono

i
 seguenR
(
o
varianR
e
combinazioni
degli
stessi):
 31
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 32. Meccanica
del
disco
 •
selezione
dipendente
dal
richiedente:
 
FIFO
:
First
In
First
Out
 
PRI 
:
priorita’
dipendente
dal
processo
 

 
PRI/FIFO
:
combinazione
delle
due;
 •
selezione
dipendente
dall’oggeGo
richiesto:
 
SSTF
:
Shortest
Seek
Time
First,
 
SCAN:
SSTF
in
una
sola
direzione,

 
in
avanR
e
poi
indietro
sul
disco,
 
C‐SCAN:
SSTF
in
avanR
con
ritorno
veloce,
 
N‐STEP_SCAN:
SCAN
di
solo
N

 
seGori
per
volta
(tecnica
di
Disk
Sharing).
 32
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 33. Meccanica
del
disco
 4





2





1


3
 FIFO 



:
1,
2,
3,
4
 
imparziale

ma
lenta
 SSTF




:
2,
4,
1,
3 
sfavorisce
le
richieste
 
 
 






lontane
dalla
testa

 SCAN



:
1,
3,
2,
4 
buona
 C‐SCAN:
1,
3,
4,
2 
buona
 33
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 34. Memorie
o]che
   La
più
nota
è
il
CD‐ROM:
   funzionamento
start‐stop
   accesso
direGo
(n
×
100
ms
 








con
data
rate
n
×
100
KB/sec)
   molta
memoria
(600
MB
→
oltre)

   unità
di
sola
leGura
   trasporto
archivi
medio/grandi

   cosRtuiscono
una
memoria
di
terzo
livello
   cabinet
di
Rpo
juke‐box
con
memoria
da
n
×
100
 GB
→
n
×
TB

 34
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 35. Memorie
o]che
 dischi
magneRci

 sono
CAV:
constant

 angular
velocity
 i
CD‐ROM
sono
CLV:

 constant
linear
velocity
 un
laser
legge
su
una

 superficie
rifleGente
 la
presenza
di
fori

 (∅<1µm)
provocaR

 da
un
laser
di
potenza
 unica
traccia
a
spirale
 (n×km
per
un
diam.
di
12cm)
 35
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 36. Memorie
o]che
   Simile
al
CD‐ROM
è
il
DVD‐ROM
   Tecnologia
di
leGura
/
scriGura
simile
a
quella
dei
CD
   Maggiore
quanRtà
di
daR
contenibile,
grazie
a…
   alta
densità
dei
daR
(distanza
tra
le
spire
di
740
 nanometri,
contro
i
1600
dei
CD)
   tecnologia
mulR‐layer,
che
consente
di
raggiungere
 15.9GB
per
DVD
doppio
lato
e
doppio
strato
   Migliori
algoritmi
di
error
correcRon,
che
consentono
un
 minore
spazio
sprecato
da
informazioni
duplicate
 36
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 37. Memorie
o]che
   L’ulRma
generazione
di
memorie
o]che
prevede:
   HD‐DVD
   Blu‐Ray
Disk
‐
BD
   HD‐DVD
   laser
a
luce
blu
(405
nm)
per
una
maggiore
densità
dei
daR
   tecnologia
mulR‐layer,
che
consente
di
raggiungere
60GB
per
 HD‐DVD
doppio
strato
e
doppio
lato
   Blu‐Ray
Disk
   laser
a
luce
blu
(405
nm)
per
una
maggiore
densità
dei
daR
   tecnologia
mulR‐layer,
che
consente
di
raggiungere
50GB
per
 BD
doppio
strato
(BD‐50)
 37
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 38. Parallelismo
e
sicurezza
 Disk
Mirroring
:
dischi
con
daR
replicaR
 leGure
indipendenR
 scriGure
su
entrambi
 • aumentando
il
numero
di
dischi
aumenta
la
probabilità
 di
averne
uno
guasto

 • diminuisce
la
probabilità
di
perdita
dei
daR
dovuta
al
 guasto
contemporaneo

 • ridondanza
eccessiva
 

 
 
la
ridondanza
è
uRle!
 38
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 39. Dischi
RAID
 Redundant
Array
of
Inexpensive
Disks
 • architeGura
che
migliora
le
prestazioni
e
l’affidabilità
del
 sistema

di
mem.
permanente
 • l’uso
di
N
dischi
consente
di
suddividere
i
daR
in
piccoli
 blocchi
da
scrivere
e
leggere
in
parallelo
 • informazioni
ridondanR
consentono
la
correzione
di

errori
 dovuR
a
guasR
 39
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 40. Dischi
RAID
 • servizio
parallelo
indipendente
per
leGure
brevi
per
più
utenR
 (parallelismo
inter‐query)
 • servizio
parallelo
per
leGure
lunghe
per
lo
stesso
utente
 (parallelismo
intra‐query)

 • RAID
0
:
striping,
nessuna
ridondanza
(es.
8
dischi)
 • RAID
1
:
mirroring
(es.
16
dischi)
 • RAID
2‐3:
striping,
unico
movimento
parallelo
delle
 








 tesRne
 • RAID
4:
striping,
prevede
un
disco
in
più
per

 
 






 l’informazione
ridondante
:
la
parità
 40
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 41. Dischi
RAID
 ConceGo
di
parità:

 • daR
8
bit
c’è
un
nono
bit
che
conRene
la
somma
modulo
2
(è
 0
se
il
numero
di
1
nel
byte
è
pari
altrimenR
è
1)
 
 
0
0
1
0
1
1
0
1
→
0
 
 
1
0
1
1
0
1
1
0
→
1
 • se
un
bit
si
inverte
la
parità
non
torna
quindi
c’è
un
bit
errato
 (però
non
si
sa
quale)
 • nel
RAID
4
tu]
bit
di
parità
stanno
sul
nono
disco
 41
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 42. Dischi
RAID
 • Se
un
disco
si
guasta
il
controller
se
ne
accorge
e
 l’informazione
viene
ricostruita
con
la
parità:
 0
0
1
0
x
1
0
1
→
0
poiché
la
parità
è
0
il
bit
era
1
 1
0
x
1
0
1
1
0
→
1
poiché
la
parità
è
1
il
bit
era
1
 Il
RAID
4
ha
un
eccesso
di
leGure
sul
nono
disco
 42
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 43. Dischi
RAID
 Il
RAID
5
ha
1
solo
disco
in
più
ma
parità
e
daR

 sono
distribuiR
ciclicamente
su
tu]:
un
blocco
di

 daR
viene
memorizzato
sui
dischi
da
1
a
8
e
la

 parità
sul
9,
un
secondo
blocco
daR
viene

 memorizzato
sui
dischi
da
9
a
7
e
la
parità
sul
8
….
 Il
RAID
6
ha
2
dischi
in
più
ma
l’informazione
è

 codificata
con
il
codice
Reed
Solomon
e
riesce
a

 correggere
due
guasR
 43
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 44. RAID
5
 1






2







3






4







5






6







7






8








9
 a1
 a2
 a3
 a4
 a5
 a6
 a7
 a8
 pa
 b2
 b3
 b4
 b5
 b6
 b7
 b8
 pb


 
 b1
 c3
 c4
 c5
 c6
 c7
 c8

 pc
 c1
 c2
 d4
 d5
 d6
 d7
 d8
 pd
 d1
 d2
 d3
 disposizione
Lez
Symmetric
 44
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 45. Alcuni
conce]
sulla
probabilità
   Sia
P(A)
la
probabilità
che
un
evento
A
accada
in
un
dato
 periodo
di
tempo
   P(A)
è
tra
0
e
1
e
1‐
P(A)
è
la
probabilità
che
l’evento
A
non
 accada
nel
periodo
   Due
evenR
A
e
B
sono
indipendenR
se
l’occorrenza
di
uno
 non
influenza
l’occorrenza
dell’altro,
allora:

 
P(A
and
B)=
P(A)
x
P(B)

(entrambi
accadono)
 
P(A
or
B)=
P(A)+
(1‐
P(A))
x
P(B)

(uno
solo
accade)
 
=
P(A)
+
P(B)
–
P(A)xP(B)
≈
P(A)
+
P(B)
 45
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 46. Alcuni
conce]
sulla
probabilità
   Poiché
le
P
sono
troppo
piccole
si
usa
al
loro
posto
il
MT(A)
 cioè
il
tempo
medio
di
occorrenza
dell’evento
(mean
,me
 to
event)
:
MT(A)
=1/P(A)
   AGenzione,
se
i
tre
componenR
lavorano
insieme
 MT(almeno
uno)
è
il
MT
globale!
Quindi
per
alzare
il
MT
 globale
bisogna
alzare
la
qualità
di
tu].
 
MT(G)
=
1/(P(A)+P(B)+P(C))
=

 
1/(1/MT(A)+1/MT(B)+1/MT(C))
 
se
gli
MT
di
N
componenR
sono
uguali
allora:
 
MT(G)=
MT(A)/N
 46
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 47. Analisi
della
affidabilità

   Ipotesi:
   i
guasR
nei
vari
dischi
sono
indipendenR
   la
possibilità
di
guasto
è
invariabile
nel
tempo
   le
grandezze
di
interesse
sono
:
   MTTF:
mean
Rme
to
failure
   MTTR:
mean
Rme
to
repair
   MTTDL:
mean
Rme
to
data
loss
 47
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 48. Analisi
della
affidabilità

   RAID
0
(poco
affidabili):
 
MTTFRAID0
=
MTTFDISCO/
N
=
MTTDL
   Es.:
 
MTTFDISCO
=
30000
h
>
3
anni
 
con
100
dischi:
 
MTTFRAID0
=
30000/
100
=
300
h
≈
2
seG.
 
con
8
dischi
:
3759
h
≈
22
seG.
 48
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 49. Analisi
della
affidabilità

   RAID
1
(molto
affidabili):
 
MTTFRAID1
=
MTTFDISCO/
(2×N)
  Es.:
 
con
16
dischi
:
≈
11
seG.


 Però!
 
MTTDL
(mean
Rme
to
data
loss)
è
 elevaRssimo:
si
dovrebbero
guastare
 contemporaneamente
un
disco
e
la
sua
copia

 49
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)

  • 50. Analisi
della
affidabilità

   RAID
5
(molto
affidabili):
 
MTTDLRAID5
=

 
(MTTFDISCO)2/
(N×(N‐1)
×MTTR)
   Es.:
 
con
9
dischi
e
MTTR
=
24
h
:
≈
60
anni


 
molto
inferiore
al
RAID
6
ma
molto
superiore
 ai
dischi
SLED
(single
large
expensive
disk)
 50
 Basi
di
Da)
‐
Memorie
Permanen)