1. Il messaggio della Guida suprema dell'iran, il sommo Ayatollah Khamenei in occasione del
Pellegrinaggio alla Mecca
L'arrivo del pellegrinaggio alla mecca, il hajj, e' una grande festa per l'Ummah islamica. E'
un'occasione d'oro per tutti musulmani del mondo, un miracolo che ogni anno accade per noi,
nazioni islamiche, e se riusciremo a comprenderlo, arrivare a conoscere il suo vero prezzo,
potremo arrivare alle soluzioni per le malattie del mondo islamico.
Il pellegrinaggio alla Mecca e' un sorgente di grazia divina, delle virtu' morali, dei doni che
l'Onnipotente offre a noi. Ogniuno dei fedeli, che vanno a fare il pellegrinaggio, sara' fortunato
per poter conoscere questo viaggio che e' colmo di spiritualita', un occasione per l’autoedificazione e la purificazione dell’anima. E' il tempo di arrendersi alla volonta' di Dio ed
accogliere con tutto il cuore la parola divina.
Hajj e' il momento in cui i musulmani si incontrano per conoscersi reciprocamente, per rafforare
la fratellanza, studiare i problemi altrui, promuovere il bene generale dell'ummah. E’ anche la
più grande conferenza di pace che si sia mai vista nella storia umana. E' il momento di affidarsi a
Dio, solo Dio , a solo alla sua assistenza.
E oggi il mondo islamico piu' di qualsiasi altro momento ha bisogno di uomini che possano avere
accanto il pensiero e l'azione, alla fede e alla purificazione, che siano capaci di promuovere allo
stesso tempo sia la resistenza ai nemici che la moderazione. La ricostruzione morale e no; questa
e' la necessita' assoluta del mondo islamico. L'unica via di salvezza per l'intera umanita'.
Il nostro tempo e' l'era del risveglio islamico; e' il momento affinche musulmani devono
conoscere la propria identita'. Si tratta di una verita' che viene confermata dalle sfide che oggi le
nazioni islamiche stanno affrontando. E proprio adesso che i muslmani appoggiando alle loro
potenze, affidando a Dio e camminando sul sentiero di saggezza potranno ottenre le vittorie e
decidere per il loro futuro.
Ma dall'altra parte c'e' il fronte dei nemici che non vedono di buon occhio il progresso e le
prosperita' del mondo islamico. I nemici tramite numerosi mezzi a loro disposizione, come
quello militare, economico e di propaganda , mirano a reprimere il risveglio islamico. Il loro
obiettivo e' quello di trascinare musulmani nei conflitti interni affinche siano gli stessi
musulmani a recarsi dei danni.
Guardato cosa sta succedendo in paesi dell'asia occidentale, da Pakistan e Afghanistan a Siria,
Iraq e Palestina, guardate la situazione nei paesi arabi del Golfo Persico, quelli del Nord Africa,
dalla Libia ed dall'Egitto alla Tunisia e al Sudan.
Le guerre civili, l'ondata di rabbia e odio confessionale, le instabilita' politiche, la diffusione del
terrorismo , la nascita dei gruppi estermisti che oggi agiscono proprio come facevano barbari nel
passato: strappano ilcuoredegli uomini e lo mangiano. Gli uomini armati che uccidono donne e
bambini, mercenari che violentano le donne, commettono senza scrupolo ogni tipo di crimine ed
aimeh' commettono queste malvagita' a nome della relgiopne .
2. Tutti questi atti disumani sono l'esito dei piani diabolici dell'imperialismo e dei loro alleati.
Ovunque mettono il piede sara' guai per questo paese.
Le nazioni della regione devono preparasi ai complotti dei nemici: devono cominciare subito a
lavorare per colmare le vuote che sentono sia nel campo materiale che morale. Oggi ogni paese
della regione deve avere come la sua priorita' assoluta impegnarsi seriamante per lo sviluppo e il
progresso.
Dobbiamo essere motlo attenti; adesso la situzione e' molto delicata, la negligenza ci fara'
perdere questo grande moviemnto che e' il risveglio islamico. Loro, nostril nemici, vogliono che
noi dimentichiamo della Palestina e di altri popoli che lottano per l'indipendenza. Che
dimentichiamo del vero pericolo che e' il regime sionista e dei suoi sostenitori americani.
Il rimedio definitive possiamo riassumere in due frasi:
La prima unita' e frattellanza sotto la bandiera del monoteismo
La seconda conoscere il nemico e affrontare suoi complotti
Rafforzare la fratellanza e la solidarieta' e' la grande lezione dell'Hajj, ecco perche' i fedeli
devono mettersi vestiti uguali e compiere riti uguali, perche il pellegrinaggio ci insegna come atti
simbolici per poter utilizzare il vero concetto unita e solidaieta' nella nostra vita.
Siamo tutti uguali, tutti fratelli : Questa e' la risposta dell islam a chiunque cerca di considerare
fuori dal cerchio .
Lo spirito dell'Hajj respinge fortemente sia i gruppi takfiri, che sono al servizio del sionismo e
delle potenze egemoniche occidentali, che commettono delitti orribili e uccidono dei musulmani,
che i sostenitori di questi estremisti, che apparentemento si vestono anche come religiosi e che
poi soffiano sul fuoco di tensioni incoraggiando sciiti e sunniti ad uccidersi.
Io come molti ulema dell'islam, che hanno nel cuore l'amore per l'ummah, dichiaro che ogni atto
o detta che miri a provocare il fuoco di tensioni tra musulmani e' haram e illecito. Qualsiasi
offesa alle sacralita' islamiche, sia sciiti che sunniti, e' illecita. Servire nemici dell'islam e' haram.
La seconda base e' conoscere il nemico. Non bisogna mai ingorare il nemico giurato, e' il
consueto rito di lanciare sassi contro il simbolo di satana durante il pellegrinaggio viene
compiuto appunto per farla mantenere viva la necessita' di non dimenticare il pericolo dei nostril
nemici. Attenzione! Nel conoscere nostril nemici, che sono l'imperialismo e il sionismo
mondiale, non bisogna assolutamente fare passi sbagliati: loro tentano di creare scissioni
all'interno della comunita' islamica mondiale incoraggiare la corruzione politica e la corruzione
morale, minacciare o compromettere classe elite della societa, lanciare pressioni economiche
sulla gente e creare dubbi nelle credenze religiose. Bisogna conoscere questi metodi identificato
sopratutto loro elemnenti, soliti traditori e mercenari.
3. Governi imperialisti, cappeggiati dagli stati uniti, utilizzando media la tecnologia avanzata nel
campo della propaganda, coprono il loro vero volto e dichiarandosi sostenitori dei diritti umani e
la democrazia assumono una figura ipocrita presso l'opinione pubblica.
Loro pretendono di essere paladin dei diritti delle nazioni proprio mentre popoli musulmani
subiscono ogni giorno di piu le soffernze che vengono inflitte a loro proprio a casua delle stesse
potenze.
Dare un sguardo al popolo opresso della palestina che da decennia e' vittima dei crimini del
regime sionista e loro sostnitori. E poi Afghanistan, Pakistan, Iraq dove il terrorismo creato
dall'imperialismo americano continua a provocare morti e distruzione. Anche la Siria e' diventata
come il bersaglio di un conflitto sanguinoso solo perche questo paese si oppone
all'espansionismo sionista e che fa parte della resistenza islamica nella regione. il vero volto
degli Usa e loro alleati possiamo vedere anche in Bahrain o Myanmar dove musulmani vengono
repressi nel sangue dai regime dittatoriali che godno appunto del sostegno della Casa Bianca.
Oggi il compito delle autorita' politiche, dei responsabili culturali e religiose e' di essere uniti
ovunque si trovano per poter smascherare questi criminali e per svelare la verita'. Questo il
nostro dovere etico e religioso.
Oggi purtroppo paesi del Nord Africa sono sull'orlo delle piu' profonde divergenze interne. La
situazione in questi paesi ci dice che dobbiamo impegnarsi serimante a conoscere nostri nemici e
loro piani. Divergenze all'interno della comunita' islamica avra' delle conseguenze pericolose,
che saranno difficilmente reparabili.
Pero' non abbiamo alcun dubbio perche le nazioni africane. che si sono sllevate dando vita al
risvegio islamico, con l'aiuto di dio non permetteranno mai a capi corroti di tornare in dietro il
tempo, all'era dei dittatori filo occidental. Ma non bisogna tralasciare le potenze mondiali, che
hanno all'ordine di giorno la distruzione del mondo islamico. Loro puntano la sicurezza la
stabilita' e il progresso dei musulmani.
Crediamo fermamente alla Potenza dei popli musulmani che affidano solo a dio perche qui nella
Repubblica islamica dell'Iran abbiamo provato con successo la resistenza alle ostilita' dei nemici.
Questo e' il nostro invite a tutti muslmani del mondo. Chiediamo a dio di proteggere la nazioni
islamiche respingere le ostilita' nemiche e di accettare la nostra preghiera alla mecca.
Vassalamon aleikom va rahamattolah
Sayyed ali Khamenei
Il quinto zel hajjeh 1434
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