3. Manuale 2013 CentroStorico
Indice
1. RISTRUTTURARE CON SOSTENIBILITÀ 5
• Ristrutturare con CentroStorico 6
• Rispettare gli edifici e chi li abita 7
• Innovare senza dimenticare la nostra Storia 8
• La leggerezza è il centro della ristrutturazione 9
• La sostenibilità è il centro della ristrutturazione 10
• Prodotti ecobiocompatibili e produzione certificata 11
2. SOLUZIONI TECNICHE 13
2.1. Consolidamento strutturale 14
• Tecnica e normativa 14
• Esempio di calcolo solaio misto 16
• Sistema Monostrato basso spessore 18
• Sistema Multistrato medio spessore 20
• Sistema Multistrato alto spessore 22
• Altri sistemi 24
2.2. Sottofondi termoacustici 26
• Tecnica e normativa 26
• Sistemi Monostrato 28
• Sistema Multistrato medio spessore 30
• Sistema Multistrato alto spessore 32
• Altri sistemi 34
2.3. Protezione al fuoco 36
• Tecnica e normativa 36
• Solaio in laterocemento 38
• Solaio misto lamiera grecata-calcestruzzo 39
3. PRODOTTI 41
3.1. Calcestruzzo CentroStorico 42
3.2. Massetto CentroStorico 46
3.3. Sottofondo CentroStorico 50
3.4. Livellina CentroStorico 54
3.5. Primer CentroStorico 58
3.6. Lattice CentroStorico 62
3.7. Materassino CentroStorico 66
6. CentroStorico
1 Ristrutturare con sostenibilità
RISTRUTTURARE CON CENTROSTORICO
Comfort e vivibilità con una grande attenzione al contesto urbano
Quante sono in Italia le Vie Garibaldi, Vie Mazzini, Piazze CentroStorico si pone l’obiettivo di risolvere, con atten-
Castello o Corsi Cavour? zione e semplicità, ogni esigenza nel campo del rinnovo,
È la Storia d’Italia racchiusa nei centri storici, glo- del ripristino e del restauro anche conservativo soddi-
riose città, piccoli borghi e quartieri, un patrimonio sfando sia i bisogni della progettazione che del can-
unico al mondo di stili e tradizioni, di case e palazzi. tiere con specifiche soluzioni per:
Un patrimonio da salvare e ristrutturare per metterlo in • Leggerezza
sicurezza come giacimento di cultura da tramandare e • Bassi spessori
rendere ancora capace di ospitare gli italiani di domani. • Consolidamenti strutturali
• Comfort termoacustico
Da questa concreta filosofia nasce CentroStorico, la • Sistemi ecobiocompatibili
nuova gamma di prodotti Laterlite per calcestruzzi • Facilità esecutiva
leggeri, massetti, sottofondi e livelline: ristrutturare • Sicurezza di cantiere
con sistemi ad alto valore tecnico, nel massimo rispetto • Servizi tecnici di consulenza alla progettazione e di
degli edifici e del comfort di chi li abita. assistenza nella fasi operative di cantiere.
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7. Manuale 2013
RISPETTARE GLI EDIFICI E CHI LI ABITA
Soluzioni per il recupero strutturale e il comfort termoacustico
Soluzioni leggere, ma anche resistenti e termoacusti- grazie al ridotto peso proprio. Il rinforzo con calcestruzzo
camente isolanti, per consolidamenti strutturali e sotto- leggero in luogo di quello tradizionale è in grado di miglio-
fondi anche in bassi spessori. rare la sicurezza sismica dell’intero edificio.
PER RISPETTARE GLI EDIFICI PER RISPETTARE CHI LI ABITA
Gli interventi in ambiti esistenti necessitano di una cura ed Miglioramento del comfort dell’abitazione e della sua
attenzione superiori a quelli dedicati nella nuova costruzio- fruibilità: due requisiti imprescindibili, da raggiungere
ne: il valore dell’opera, la difficoltà di intervenire in un conte- progettando con sistemi innovativi in grado di durare nel
sto urbano complesso, l’esigenza di preservare parti anche tempo.
importanti dell’edificio (affreschi, solai lignei, murature a Nelle ristrutturazione più difficili, ad esempio con vinco-
vista) richiedono uno studio del dettaglio ai massimi livelli. li operativi dettati da ridotti spessori, CentroStorico è in
grado di offrire soluzioni anche in linea con gli standard
In zona sismica l’impiego di soluzioni leggere nel conso- termoacustici di Legge richiesti per le nuove costruzioni.
lidamento dei solai esistenti offre un positivo contributo
7
8. CentroStorico
1 Ristrutturare con sostenibilità
INNOVARE SENZA DIMENTICARE LA NOSTRA STORIA:
l’esperienza Leca Laterlite
PER OGNI RISTRUTTURAZIONE L’ARGILLA ESPANSA LECA
L’origine di CentroStorico evidenzia con grande forza la sua Tutto nasce impiegando l’aggregato che più di ogni altro
vocazione a interventi di ristrutturazione, sia in ambiti di è il perfetto connubio tra leggerezza, resistenza e isola-
pregio e di importanza storica che nei lavori di tutti i mento: l’argilla espansa Leca, in grado di offrire le migliori
giorni: per portare avanti la cultura del risanamento è però prestazioni anche per interventi in Bioedilizia perché cer-
necessario conoscere a fondo le tecniche e l’operatività tificato Anab-Icea da oltre 10 anni.
con la quale si interviene in questi delicati ambiti. Leca è un prodotto naturale, riutilizzabile, riciclabile ed
eterno: massima sicurezza delle prestazioni nelle soluzioni
GLI SPECIALISTI DELLE SOLUZIONI LEGGERE E progettate e costruite per durare nel tempo.
ISOLANTI
Ecco perché CentroStorico sviluppa le proprie radici I NUOVI PREMISCELATI
nell’esperienza di Laterlite, da oltre 40 anni leader nelle A 20 anni dal primo prodotto premiscelato in sacco Laterlite
soluzioni leggere e isolanti in argilla espansa Leca con mi- a base di argilla espansa Leca, CentroStorico è la nuo-
lioni di metri quadrati di ristrutturazioni realizzate con va gamma di premiscelati della “seconda generazione”
successo in tutte le più importanti città italiane. studiati per offrire soluzioni tecniche certificate alle esigenze
di ogni intervento di ristrutturazione.
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9. Manuale 2013
Ristrutturare con sostenibilità
LA LEGGEREZZA È IL CENTRO DELLA RISTRUTTURAZIONE
Anche per chi lavora in cantiere
LEGGEREZZA PER LE STRUTTURE ESISTENTI NUOVE SOLUZIONI PER LA RISTRUTTURAZIONE
La leggerezza spesso è alla base degli interventi di ristrut- Studiate partendo dalle esigenze tecnico-progettuali ri-
turazione: consolidare con prodotti alleggeriti riduce il chieste negli interventi di recupero e da quelle operative
sovraccarico sulle strutture portanti esistenti (muratu- di cantiere, CentroStorico si propone come nuovo riferi-
re perimetrali e solai), progettate in passato per sostene- mento con soluzioni per:
re carichi di esercizio inferiori a quelli richiesti dalle attuali • Calcestruzzi leggeri per consolidamenti di solai idonei
esigenze. anche alla posa diretta della pavimentazione.
• Massetti leggeri anche per bassi spessori.
LEGGEREZZA PER CHI LAVORA • Sottofondi bistrato innovativi a basso spessore.
CentroStorico è anche dalla parte di chi lavora in can- • Sistemi termoacustici specifici per il ripristino.
tiere, con specifici imballi di ridotte dimensioni e peso:
maggiore economia nelle fasi di trasporto in cantiere, CentroStorico è quindi “soluzioni per ristrutturare”, per
elevata maneggevolezza nella movimentazione al piano essere partner del tuo lavoro in “centro storico”.
di lavoro, grande facilità nella messa in opera e massima Ristruttura insieme a noi, scopri la soluzione giusta su
lavorabilità per la sicurezza del risultato finale. www.centrostorico.eu
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10. CentroStorico
1 Ristrutturare con sostenibilità
LA SOSTENIBILITÀ È IL CENTRO DELLA RISTRUTTURAZIONE
Al centro dell’attenzione di CentroStorico vi è la sosteni- Ristrutturare rappresenta la scelta intrinsecamente più
bilità degli interventi e dei materiali impiegati: il re- sostenibile:
cupero di un vecchio edificio, o di una sua parte, è • Preserva il patrimonio storico, architettonico e
la scelta più sostenibile che va studiata e realizzata nel l’identità urbana trasmettendolo alle generazioni future.
pieno rispetto delle strutture esistenti. • Conserva l’energia grigia inglobata nei materiali costi-
Laterlite, impegnata nella ricerca e valorizzazione delle tuitivi dell’edificio, favorendone il riutilizzo e allungandone
soluzioni leggere e isolanti per l’edilizia, fonda i criteri dello la vita utile.
sviluppo sostenibile su tre pilastri fondamentali: il ris- • Evita inutile consumo di suolo e preserva il terre-
petto dell’ambiente, degli aspetti sociali ed economici. no naturale, conservando la qualità del paesaggio e
Con CentroStorico l’attenzione si concentra sulla ristrut- l’identità storica dei luoghi.
turazione sostenibile, con una gamma di soluzioni e • Consente di migliorare le prestazioni statiche, la
prodotti per interventi di rinnovo del patrimonio edilizio sicurezza sismica e l’efficienza energetica degli
esistente. edifici esistenti.
• Favorisce il comfort termoacutico e degli utenti che
vivono gli edifici rinnovati.
• Applica il principio di costruzione delle 3R, “Ridurre,
Riutilizzare e Riciclare”.
Sistemi e soluzioni a base di argilla espansa Leca,
l’aggregato isolante, leggero, riusabile e versatile: pro-
dotto con l’impiego delle migliori tecnologie disponi-
bili, è supportato dalla continua ricerca e miglioramento
dell’efficienza energetica nel ciclo produttivo.
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11. Manuale 2013
Ristrutturare con sostenibilità
PRODOTTI ECOBIOCOMPATIBILI E PRODUZIONE CERTIFICATA
PRODOTTO PRODUZIONE
ISOLANTE TERMICO ESTRAZIONE ED ESPANSIONE
Contribuisce al miglioramento delle prestazioni energe- Utilizzo efficiente delle risorse naturali: da 1 m3 di argilla a
tiche globali dell’edificio assicurando un eccellente oltre 4 m3 di argilla espansa.
comfort termico. PRODUZIONE
ISOLANTE ACUSTICO Leca è prodotto impiegando le migliori tecnologie dispo-
La struttura cellulare e porosa collabora alla produzione di nibili (BAT - Best Available Technology), per la migliore ef-
manufatti isolanti. ficienza nell’intero processo.
LEGGERO CERTIFICAZIONE AMBIENTALE EUROPEA
Assicura ridotti pesi in opera ottimizzando i trasporti e le I principali stabilimenti di produzione (Parma e Lentella)
movimentazioni. Ideale nelle ristrutturazioni. hanno ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14001.
RESISTENTE AL FUOCO COMBUSTIBILI ALTERNATIVI
Incombustibile, per la migliore difesa dal fuoco. Il loro impiego, in sostituzione di quelli fossili, riduce il con-
DURABILE, RIUTILIZZABILE E RICICLABILE sumo delle fonti non rinnovabili e le emissioni globali di CO2.
Non si degrada sotto l’azione chimica o sottoposto al ENERGIA RINNOVABILE: FOTOVOLTAICO
gelo, è 100% riusabile/riciclabile e mantiene inalterate le Con la realizzazione di due distinti impianti, Laterlite pro-
caratteristiche nel tempo. duce energia elettrica da quella solare riducendo il proprio
NATURALE fabbisogno primario e le emissioni globali di CO2.
Prodotto con argilla naturale, non contiene sostanze EMISSIONI
nocive né materiali organici, ed è certificato anche per la Nessuna emissione in suolo, nessuna emissione in acqua
Bioedilizia. e, grazie al costante impegno nell’impiego dei più efficien-
ti processi produttivi, si assicurano bassi livelli di emissio-
ne in atmosfera.
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14. CentroStorico
2.1 Consolidamento strutturale
LA TECNICA DI CONSOLIDAMENTO
A SEZIONE COMPOSTA O MISTA
La soluzione tecnica efficace e sicura per il consolidamen-
to strutturale dei solai è quella denominata della “sezione
composta” o “sezione mista”: il sistema si basa sulla for-
mazione di una nuova soletta in calcestruzzo armato,
perfettamente interconnessa con le strutture portanti
grazie all’impiego di specifici connettori, in grado di aumen-
tare la resistenza e rigidezza del solaio esistente incre-
mentandone anche la portanza.
Risulta particolarmente vantaggioso intervenire con getti
di calcestruzzo strutturale leggeri e resistenti, in grado
di ottimizzare il rapporto peso/resistenza così da ridurre al
minimo l’aumento di peso proprio sul solaio esistente e l’ag-
gravio dei carichi da trasmettere sulle murature perimetrali.
Le tipologie di interconnessione sono:
All’interno dei lavori di ristrutturazione, gli interventi di recu-
• per solai in legno
pero dei solai esistenti rivestono un ruolo molto importante
- connettori puntiformi, fissati meccanicamente o con
al fine di preservare la staticità dell’edificio migliorandone
resine alla struttura portante.
il comportamento resistente e la sicurezza sismica.
- connettori di tipo continuo, costituiti da profili in accia-
La soluzione tecnica dipende da numerosi fattori:
io zincato di apposita forma, fissati meccanicamente a
• Tipologia di solaio: legno, laterocemento, calcestruzzo, mezzo di viti mordenti ai travetti dell’orditura.
volte in mattoni, metallico;
• per solai in laterocemento, metallici, calcestruzzo, volte in
• Tenuta statica del solaio: per le strutture in legno è da
muratura:
verificare lo stato di conservazione delle travi (in partico-
- connettori puntiformi, saldati, rivettati o chiodati alla
lare delle teste) e dell’assito;
struttura esistente.
• Spessori disponibili: spesso ridotti in quanto in passato
- aggrappanti chimici per riprese di getto.
la presenza impiantistica a pavimento era poco diffusa;
• Carichi d’esercizio: nati per supportare carichi modesti, Sui solai in legno, prima della posa dei connettori, prevedere
la modifica delle esigenze e destinazioni d’uso dei locali un telo impermeabile traspirante per evitare percolamenti
crea la necessità di rendere i solai più resistenti e rigidi; di boiacca cementizia.
• Deformabilità e inflessione: i solai esistenti, prevalen-
temente quelli lignei, presentano deformabilità eccessive
(dovute agli effetti subiti da elevati carichi di esercizio non
adeguatamente dimensionati) che ne limitano la perfetta
fruibilità e resa estetica della pavimentazione (ad esem-
pio fessurazioni nelle ceramiche).
La soluzione alla presenza degli impianti elettrici ed idri-
ci va trovata analizzando al meglio le condizioni esistenti,
evitando di inserirli nella nuova soletta di calcestruzzo così
da escludere riduzioni di sezione reagente; si suggerisce di
posizionare gli impianti nelle murature perimetrali e/o
inglobandoli nella caldana del solaio preesistente (per
strutture in laterocemento). Il calcolo strutturale andrà
eseguito da un tecnico abilitato e asseverato dalla Dire-
zione dei Lavori in presenza di eventuali varianti.
14
15. Manuale 2013
LA NORMATIVA LA SICUREZZA SISMICA
CentroStorico
Calcestruzzo
L’intervento di consolidamento strutturale va progettato Gli interventi di recupero delle strutture esistenti richiedono
nel rispetto della normativa tecnica, D.M. 14/01/2008 la verifica della sicurezza sismica dell’intero edificio.
“Norme tecniche per le costruzioni” e le istruzioni presenti L’utilizzo del calcestruzzo leggero strutturale con ar-
nella “Circolare 02/02/2009 n. 617”: i documenti normativi gilla espansa assicura diversi vantaggi. In primo luogo
nazionali consentono l’impiego del calcestruzzo leggero le strutture miste (nuova soletta interconnessa al solaio
strutturale di argilla espansa nelle strutture, fornendone esistente) beneficiano di una minore massa e quindi mi-
anche gli elementi essenziali per la progettazione. nori pesi, sino al 40% in meno rispetto al calcestruzzo
CentroStorico
Massetto
Laterlite, con la collaborazione del prof. Luca Sanpa- tradizionale; ne consegue una risposta sismica attenua-
olesi dell’università di Pisa, ha redatto la pubblicazione ta a tutto vantaggio della sicurezza statica dell’edificio.
tecnica “Calcestruzzi leggeri I benefici del calcestruzzo leggero sono stati verificati
strutturali di argilla espansa” attraverso un’analisi progettuale (“Il comportamento si-
(disponibile su www.leca.it) smico di strutture in calcestruzzo leggero” in collaborazio-
in grado di fornire approfon- ne con Eucentre di Pavia) condotta con tre livelli di sismi-
dite informazioni scientifiche cità (alta, moderata, bassa) su di un edificio in muratura
CentroStorico
Sottofondo
che integrano la normativa e solai in legno, consolidati con una nuova soletta dello
esistente, anche con ricerche spessore di 5 cm e resistenza meccanica a compressione
e dati sperimentali per essere Rck=25 MPa.
un valido supporto al cal- In sintesi i risultati numerici ottenuti conducono alle
colo delle opere in calce- seguenti considerazioni:
struzzo leggero strutturale.
• L’impiego del calcestruzzo leggero strutturale di argilla
espansa come consolidamento dei solai esistenti in le-
CentroStorico
Livellina
gno può ridurre le forze di taglio sismiche fino a ca.
il 10%. Questo è dovuto alla minore incidenza del peso
delle strutture orizzontali.
• Disponendo di un modulo di elasticità minore, il cal-
cestruzzo leggero strutturale conferisce ai divisori oriz-
zontali una maggiore deformabilità che si traduce in
periodi di vibrazione maggiori e quindi accelerazioni CentroStorico
sulla struttura inferiori. Primer
• In un edificio con solai in legno, il consolidamento delle
strutture orizzontali con calcestruzzo leggero favori-
sce la sicurezza delle pareti perimetrali di tampo-
namento non caricate direttamente dai solai con
l’importante risultato di poterne evitare il collasso (in
CentroStorico
Lattice
funzione della tipologia dell’edificio). Infatti l’impiego del
calcestruzzo leggero può produrre forze sismiche infe-
riori nella struttura (quale ad esempio minore domanda
di taglio) e quindi il valore di coefficiente di sicurezza
è più alto rispetto a quello ottenuto con l’impiego di
calcestruzzo normale.
CentroStorico
Materassino
Il documento integrale “Il comportamento sismico di
strutture in calcestruzzo leggero” (in collaborazione
con Eucentre di Pavia), è disponibile su www.leca.it
15
16. CentroStorico
2.1 Consolidamento strutturale
ESEMPIO DI CALCOLO SOLAIO MISTO IN LEGNO-CLS LEGGERO
All’interno di questa sezione, si presenta una sintesi del calcolo di verifica di un solaio a semplice orditura con strut-
tura composta in legno-cls leggero strutturale. La solidarizzazione della soluzione avviene a mezzo pioli in acciaio
di passo variabile a tratti (maggiore vicino gli appoggi e minore in mezzeria).
soletta in Calcestruzzo CentroStorico
Solaio a semplice orditura con struttura composta legno-calce- Sezione del travetto tipo misto in legno-calcestruzzo.
struzzo leggero.
ANALISI DEI CARICHI
Peso proprio del solaio. Carico permanente portato.
Soletta in calcestruzzo Massetto CentroStorico s=6,5
0,05 m/m2 x 1650 = 0,83 kN/m2 1250 x 6,5 0,80 kN/m2
(LWAC D1,6) (r=1250 kg/m3)
Assito in tavole s=2,0 cm 0,02 m/m2 x 420 = 0,08 kN/m2 Tramezzatura in forati sp.8 cm + due
1,60 kN/m2
strati di intonaco (p<4,00 kN/m2)
Trave in legno 11x15 cm 0,11 x 0,15 x 420/0,5 = 0,14 kN/m2
Pavimento 0,40 kN/m2
Totale 1,05 kN/m2
Totale carico permanente portato 2,80 kN/m2
I carichi di esercizio considerati sono di 2 KN/m2 (ambienti ad uso abitativo) e 1 KN/m2 (personale e attrezzature in
fase di getto).
CARATTERISTICHE DEI MATERIALI
Calcestruzzo leggero Legno (di conifera classificato in C24) Connettori
• flck = 25 N/mm2 • rk = 350 kg/m3 massa vol. caratteristica; • kser = h1 6.80 = 5.69 kN/mm, modulo di
• r = si assume r = 1650 kg/m per il CLS
3
• rm = 420 kg/m3 massa volumica media; scorrimento istantaneo;
indurito (come indicato dalla normativa) • fm,k = 24 N/mm per sollecitazioni flessionali;
2 • kuLC = h1 3.27 = 2.73 kN/mm, modulo di
scorrimento allo stato limite ultimo per cal-
• h1 = 0,836 • fc,0,k = 21 N/mm2 in direzione parallela alle fibre;
cestruzzo leggero strutturale;
• hE = 0,529 • ft,0,k = 14 N/mm2 a trazione parallela alle fibre;
• Fk = h1 19.6 = 16.4 kN, resistenza caratte-
• Ec = 17.000 N/mm 2
• fv,k = 2.5 N/mm2 sollecitazioni taglianti;
ristica della connessione;
• E0,m = 11 kN/mm2, medio parallelo alle fibre;
• Fd = KmodFk/gM = 0.8 x 16.4/1.5 = 8.7 kN,
• E0.05 = 7400 N/mm2, caratt. parallelo alle fibre;
resistenza di calcolo della connessione.
• E90,m = 370 N/mm2, medio ortogonale alle fibre;
• Gmean = 690 N/mm2 medio tangenziale.
16
17. Manuale 2013
Consolidamento strutturale
FASI DI VERIFICA
CentroStorico
Calcestruzzo
Fase 1: viene stimata la deformabilità per la verifica di supporti intermedi rompitratta.
con il calcestruzzo leggero si impegna molto meno la
struttura esistente con indiscutibili vantaggi operativi
(supporti intermedi non sempre necessari)
Fase 2: sulla sezione collaborante calcestruzzo leggero-legno si valutano le azioni interne secondo le rispettive rigidezze.
Verifiche agli SLE
CentroStorico
Massetto
fmax< flim
CentroStorico
Sottofondo
Verifiche agli SLU
2 2
sc,0,d sm,d 2,93 9,94
Trave in legno + = + = 0,85 ≤ 1,0
ƒc,0,d ƒm,d 11,2 12,8
Soletta Md = 1.10 kNm; Nd = 48.3 kN
Sc 1396
CentroStorico
Livellina
Connettori Vp= γ sminVmax= 0,260 10 x 9,63 = 4,23 kN < 8,7 kN
Jeƒƒ 8267
MRd (1,20 kNm) >> di Md (0,18 kNm)
CentroStorico
Primer
MRd (0,55 kNm) > di Md (0,47 kNm)
CentroStorico
Lattice
CONCLUSIONI
Dall’analisi dell’esempio di calcolo, si può evincere come l’impiego di un calcestruzzo leggero strutturale sia assai
vantaggioso nella verifica della sezione collaborante. In aggiunta il peso proprio delle membrature strutturali è
ridotto di circa il 40% rispetto al caso del calcestruzzo ordinario, potendo utilizzare sezioni di dimensioni (e inerzia) ade-
CentroStorico
Materassino
guate per contenere gli effetti deformativi (pur garantendo una complessiva sensibile riduzione dei carichi permanenti).
Quest’ultimo aspetto è particolarmente interessante nell’ambito del calcolo di strutture in zona sismica.
17
18. CentroStorico
2.1 Consolidamento strutturale
5-8 cm
BASSO SPESSORE SISTEMA MONOSTRATO
La soluzione prevede la formazione della soletta in Calcestruzzo CentroStorico in grado di assolvere a due funzioni,
consolidamento strutturale del solaio esistente e supporto per la posa diretta di qualsiasi pavimentazione: è da preferire
quando gli spessori disponibili sono ridotti (5 - 8 cm).
L’impiego dei prodotti complementari della gamma CentroStorico, Materassino e Primer, consente di estendere la
validità della soluzione rispettivamente al risanamento acustico al calpestio ed alla posa di pavimenti sensibili all’umidità.
L’impiantistica elettrica e idrica dovrà trovare il più possibile spazio nelle murature perimetrali (o ad esempio nella caldana
preesistente del solaio in laterocemento); il calcolo strutturale andrà eseguito da un tecnico abilitato.
Pavimentazione in ceramica e assimilabile
Per spessori inferiori a 5 cm,
impiegare specifiche interconnes-
sioni a basso spessore (connetto-
ri e/o aggrappanti chimici) previa
verifica strutturale.
5 cm
ceramica
incollata
CALCESTRUZZO
interconnessione
solaio esistente
Soluzione sp. 5 cm: caratteristiche tecniche
• Peso: ca. 75 kg/m2
• Resistenza termica: Rt=0,11 m2K/W (Calcestruzzo l=0,47 W/mK)
• Abbattimento acustico al calpestio: sino a ca. ΔLw 9 dB (con Materassino)
• Classe di resistenza a compressione di Calcestruzzo: LC 25/28
• Classe di massa volumica di Calcestruzzo: D1,6 (ca. 1500 kg/m3)
18
19. Manuale 2013
Consolidamento strutturale
Vai ai prodotti di questa soluzione
CentroStorico
Calcestruzzo
Pavimentazione in parquet
e assimilabile
CentroStorico
Massetto
Primer CentroStorico, da applicare su
Calcestruzzo CentroStorico, permette
la posa diretta di pavimenti sensibili
all’umidità quale il parquet.
5 cm
parquet
CentroStorico
Sottofondo
incollato
PRIMER
CALCESTRUZZO
interconnessione
solaio esistente
CentroStorico
Livellina
Risanamento acustico
CentroStorico
Primer
Materassino CentroStorico as-
sicura il miglioramento delle pre-
stazioni acustiche al calpestio del
divisorio orizzontale (ca. ΔLw 9 dB),
in spessori contenuti (2 mm) e ap-
plicato direttamente sotto qualsia-
5 cm
si tipologia di pavimento (nel caso
ceramica
CentroStorico
Lattice
di posa di parquet, prevedere colla
Primer CentroStorico). MATERASSINO
colla
CALCESTRUZZO
interconnessione
solaio esistente
CentroStorico
Materassino
19
20. CentroStorico
2.1 Consolidamento strutturale
8-10 cm
MEDIO SPESSORE SISTEMA MULTISTRATO
La soluzione prevede la formazione della soletta in Calcestruzzo CentroStorico, per il consolidamento strutturale del
solaio esistente, e dello strato di finitura in Massetto CentroStorico, per la posa diretta della pavimentazione: è da
preferire quando gli spessori disponibili sono compresi tra 8 e 10 cm (Calcestruzzo ≥ 5 cm e Massetto ≥ 3 cm).
L’impiego dei prodotti complementari della gamma CentroStorico, Materassino e Primer, consente di estendere la
validità della soluzione rispettivamente al risanamento acustico al calpestio ed alla posa di pavimenti sensibili all’umidità.
Il prodotto Lattice CentroStorico garantisce la realizzazione del Massetto a basso spessore in adesione alla soletta in
Calcestruzzo; quando lo spessore di Massetto è superiore o uguale a 5 cm, non è necessaria la posa di Lattice.
L’impiantistica elettrica e idrica dovranno trovare il più possibile spazio nelle murature perimetrali, nella caldana pre-
esistente del solaio in laterocemento o nel massetto di finitura se tale da non pregiudicarne le caratteristiche finali per la
posa della pavimentazione; il calcolo strutturale andrà eseguito da un tecnico abilitato.
Pavimentazione in ceramica e assimilabile
3 cm
5 cm
ceramica incollata
MASSETTO
LATTICE
CALCESTRUZZO
interconnessione
solaio esistente
Soluzione sp. 8 cm: caratteristiche tecniche
• Peso: ca. 115 kg/m2
• Resistenza termica: Rt=0,22 m2K/W (Calcestruzzo l=0,47 W/mK, Massetto l=0,31 W/mK)
• Abbattimento acustico al calpestio: sino a ca. ΔLw 9 dB (con Materassino)
• Classe di resistenza a compressione di Calcestruzzo: LC 25/28
• Classe di massa volumica di Calcestruzzo: D1,6 (ca. 1500 kg/m3)
• Resistenza a compressione di Massetto: 18 MPa
• Massa volumica di Massetto: ca. 1250 kg/m3
20
21. Manuale 2013
Consolidamento strutturale
Vai ai prodotti di questa soluzione
CentroStorico
Calcestruzzo
Pavimentazione in parquet
e assimilabile
Primer CentroStorico, da applica-
re su Calcestruzzo CentroStorico,
CentroStorico
Massetto
permette la posa diretta di pavimenti
sensibili all’umidità quale il parquet.
3 cm
Quando lo spessore di Massetto 5 cm
è ≥ 5 cm, non è necessaria parquet
incollato
la posa di Lattice.
MASSETTO
LATTICE
PRIMER
CentroStorico
Sottofondo
CALCESTRUZZO
interconnessione
solaio esistente
CentroStorico
Livellina
Risanamento acustico
Materassino CentroStorico as-
sicura il miglioramento delle pre-
CentroStorico
Primer
stazioni acustiche al calpestio del
divisorio orizzontale (ca. ΔLw 9 dB),
in spessori contenuti (2 mm) e ap-
3 cm
plicato direttamente sotto qualsiasi 5 cm
ceramica
tipologia di pavimento (nel caso di colla
posa di parquet, prevedere Pri- MATERASSINO
colla
mer CentroStorico).
MASSETTO
CentroStorico
Lattice
LATTICE
CALCESTRUZZO
interconnessione
solaio esistente
CentroStorico
Materassino
21
22. CentroStorico
2.1 Consolidamento strutturale
≥10 cm
ALTO SPESSORE SISTEMA MULTISTRATO
La soluzione prevede la formazione della soletta in Calcestruzzo CentroStorico, per il consolidamento strutturale del
solaio esistente, e dello strato di finitura in Massetto CentroStorico, per la posa diretta della pavimentazione: è da
preferire quando gli spessori disponibili sono superiori a 10 cm (Calcestruzzo ≥ 5 cm e Massetto ≥ 5 cm).
L’impiego dei prodotti complementari della gamma Laterlite e CentroStorico, Calpestop e Primer, consente di esten-
dere la validità della soluzione rispettivamente all’isolamento acustico al calpestio ed alla posa di pavimenti sensibili
all’umidità.
L’impiantistica elettrica e idrica andrà prevista all’interno del massetto di finitura, avendo cura di salvaguardarne le
caratteristiche finali per la posa della pavimentazione; il calcolo strutturale andrà eseguito da un tecnico abilitato.
Pavimentazione in ceramica e assimilabile
5 cm
5 cm
ceramica incollata
MASSETTO
impianti
CALCESTRUZZO
interconnessione
solaio esistente
Soluzione sp. 10 cm: caratteristiche tecniche
• Peso: ca. 140 kg/m2
• Resistenza termica: Rt=0,27 m2K/W (Calcestruzzo l=0,47 W/mK, Massetto l=0,31 W/mK)
• Abbattimento acustico al calpestio: sino a ca. ΔLw 9 dB (con Materassino)
• Classe di resistenza a compressione di Calcestruzzo: LC 25/28
• Classe di massa volumica di Calcestruzzo: D1,6 (ca. 1500 kg/m3)
• Resistenza a compressione di Massetto: 18 MPa
• Massa volumica di Massetto: ca. 1250 kg/m3
22
23. Manuale 2013
Consolidamento strutturale
Vai ai prodotti di questa soluzione
CentroStorico
Calcestruzzo
Pavimentazione in parquet
5 cm
e assimilabile 5 cm
parquet
Primer CentroStorico, da applicare su incollato
CentroStorico
Massetto
MASSETTO
Calcestruzzo CentroStorico, permette
impianti
la posa diretta di pavimenti sensibili PRIMER
all’umidità quale il parquet. In alternativa CALCESTRUZZO
prevedere la posa di una idonea barrie-
interconnessione
ra al vapore. solaio esistente
CentroStorico
Sottofondo
Isolamento acustico
Calpestop è la gamma di materassini Laterlite che assicurano l’isolamento acustico dei rumori di calpestio a
norma di Legge; disponibile in vari spessori e tipologie, consente la formazione del “pavimento galleggiante”. La
prestazione acustica dipende dalla tipologia di solaio (contattare l’Assistenza Tecnica info@centrostorico.eu).
CentroStorico
Livellina
6 cm
CentroStorico
Primer
5 cm
ceramica o
parquet incollato
MASSETTO
impianti
materassino Calpestop
CALCESTRUZZO
CentroStorico
Lattice
interconnessione
solaio esistente
Soluzione sp. 11,5 cm: caratteristiche tecniche
• Peso: ca. 150 kg/m2
• Abbattimento acustico: sino a ca. ΔLw 25 dB
• Resistenza termica: Rt=0,31 m2K/W (Calcestruzzo l=0,47 W/mK, Massetto l=0,31 W/mK)
CentroStorico
Materassino
23
24. CentroStorico
2.1 Consolidamento strutturale
Volte
La soluzione prevede la formazione della soletta in Calcestruzzo CentroStorico, per il recupero strutturale della volta
esistente, del sottofondo in Lecacem Classic/Maxi di Laterlite, per il riempimento leggero delle volte, e dello strato di
finitura in Massetto CentroStorico, per la posa diretta della pavimentazione. Lecacem Classic/Maxi è il premiscelato
leggero e isolante a veloce asciugatura per sottofondi anche ad alto spessore (per approfondimenti www.leca.it).
Caratteristiche tecniche
• Calcestruzzo:
Resistenza a compr.: LC 25/28
ceramica Massa volumica: D1,6 (ca. 1500 kg/m3)
o parquet
incollato
• Massetto:
MASSETTO
Resistenza a compr.: 18 MPa
Lecacem Classic/Maxi
impianti
Massa volumica: ca. 1250 kg/m3
barriera al vapore
CALCESTRUZZO • Lecacem Classic/Maxi
interconnessione Resistenza a compr.: 2,5/1,0 MPa
struttura in volte Massa volumica: ca. 600/450 kg/m3
Consolidamento e sistema sottofondo ad alto spessore
La soluzione prevede la formazione della soletta in Calcestruzzo CentroStorico, per il consolidamento strutturale del solaio
esistente, ed il sistema sottofondo termoacustico multistrato: è da preferire quando gli spessori disponibili sono superiori
a 17 cm (Calcestruzzo ≥ 5 cm, sottofondo multistrato ≥ 12 cm), rappresentando la soluzione più efficiente sia per il recupero
strutturale che per l’isolamento termoacustico dei divisori orizzontali.
Il sistema sottofondo si compone di Sottofondo, come strato di livellamento impianti, del materassino Calpestop di Laterli-
te, per l’isolamento acustico al calpestio, e dello strato di finitura in Massetto, per la posa diretta di qualsiasi pavimentazione.
6 cm
ceramica
5 cm o parquet incollato
5 cm
MASSETTO
Caratteristiche tecniche
materassino Calpestop
SOTTOFONDO
• Spessore della soluzione: 17 cm
impianti
• Peso medio della soluzione: ca. 185
CALCESTRUZZO kg/m2
interconnessione • Resistenza termica: Rt=0,58 m2K/W
solaio esistente • Abbattimento acustico: sino a ca.
DLw 25 dB
24
25. Manuale 2013
Consolidamento strutturale
Riscaldamento a pavimento
La soluzione prevede il consolidamento del solaio con Calcestruzzo CentroStorico e lo strato di finitura ad elevata
conducibilità termica in Massettomix PaRis di Laterlite (per approfondimenti www.leca.it), per la posa diretta di qual-
CentroStorico
Calcestruzzo
siasi pavimentazione.
L’isolamento acustico al calpestio è assicurato da Calpestop, la gamma di materassini Laterlite disponibili in vari spes-
sori e tipologie certificati a norma di Legge.
Caratteristiche tecniche:
• Conducibilità termica Massettomix PaRis:
CentroStorico
Massetto
l=1,83 W/mK
• Abbattimento acustico: sino a ca.
ΔLw 25 dB
• Classe di resistenza a compressione di
Calcestruzzo CentroStorico: LC 25/28
ceramica o • Massa volumica di Calcestruzzo
parquet incollato
CentroStorico: D1,6 (ca. 1500 kg/m3)
Massettomix PaRis
sistema di riscaldamento
• Resistenza a compressione di
CentroStorico
Sottofondo
a pavimento Massettomix PaRis: 20 MPa
Materassino Calpestop
• Massa volumica di Massettomix PaRis:
CALCESTRUZZO
ca. 2000 kg/m3
interconnessione
solaio esistente
CentroStorico
Livellina
Solai metallici
La soluzione prevede la formazione della soletta in LecaCLS 1800 di Laterlite (per approfondimenti www.leca.it), per il
rinforzo della struttura metallica, e dello strato di finitura in Massetto CentroStorico, per la posa diretta della pavimentazione.
Calpestop è la gamma di materassini Laterlite che assicurano l’isolamento acustico dei rumori di calpestio del divisorio oriz-
zontale entro i valori di Legge; disponibile in vari spessori e tipologie, consente la formazione del “pavimento galleggiante”.
CentroStorico
Primer
Caratteristiche tecniche:
• Peso medio della soluzione: ca. 220 kg/m2
CentroStorico
Lattice
• Resistenza termica: Rt=0,31 m2K/W
6 cm
• Abbattimento acustico: sino a ca. ΔLw 25 dB
5 cm
ceramica o • Resistenza a compressione di LecaCLS
parquet incollato
MASSETTO 1800: Rck=45 MPa (Classe LC 40/44)
impianti • Massa volumica di LecaCLS 1800: ca. 1800 kg/m3
materassino Calpestop • Resistenza a compress. di Massetto: 18 MPa
Leca cls 1800 • Massa volumica di Massetto: ca. 1250 kg/m3
solaio metallico
CentroStorico
Materassino
25
26. CentroStorico
2.2 Sottofondi termoacustici
L’ISOLAMENTO TERMICO
Oltre a dettare precisi e severi limiti all’involucro edilizio, il
D.Lgs 311/06 (in vigore dal 2/2/07) inserisce nuovi requisiti
per i divisori orizzontali interpiano e sottofondi contro terra
(prima trascurati).
Trasmittanze termiche (U) limite dei divisori orizzontali
U = 0,80
Valido per le zone climatiche C, D, E, F dal 2/2/2007
Le prescrizioni si applicano a:
• nuovi edifici
Negli interventi di ristrutturazione risulta molto spesso • edifici esistenti, oggetto di demolizione con ricostru-
necessario il rifacimento del sottofondo esistente sia per zione o ristrutturazione integrale, aventi superficie utile
ragioni impiantistiche che tecniche. maggiore di 1000 m2
Le condizioni esistenti ed i vincoli operativi determina- • ampliamenti di edifici, nel caso sia volumetricamente
no le scelte da attuare nell’esecuzione dei sottofondi: superiore al 20% dell’intero edificio esistente.
Negli interventi di piccola ristrutturazione, pur essendo
• spessori ridotti e non omogenei su tutta la superficie
esclusi dal Decreto, è importante poter realizzare solu-
• impiantistica elettrica e idrosanitaria con spessori im-
zioni il più possibile in linea con gli standard termici
portanti ed elevata diffusione
di Legge: il risparmio energetico è infatti un elemento ri-
• limitata possibilità di sovraccaricare i solai esistenti
levante nei divisori orizzontali aventi elevata superficie
• riduzione dei carichi permanenti (sottofondi) a vantag-
disperdente, anche alla luce delle regolamentazioni con-
gio di maggiori carichi accidentali disponibili (ad esempio
dominiali che prescrivono la contabilizzazione separata
per esigenze legate a nuove destinazioni d’uso dei locali)
dei consumi per singola unità immobiliare.
• vincoli fissi dettati dalle soglie di ingresso e dai balconi
Particolarmente rilevanti gli interventi sui divisori orizzontali
• altezze interne minime dei locali
posti contro terra e su ambienti esterni (piani piloty) o
• tipologia di pavimentazione da posare
non riscaldati (box, cantine), al fine di assicurare le ido-
• tempistiche esecutive (sottofondi a veloce asciugatura
nee prestazioni di isolamento termico. Infatti la presenza
e/o indurimento per la rapida posa della pavimentazione)
di elevate superfici potenzialmente disperdenti richiede
• prestazione di isolamento termoacustico
l’impiego di sottofondi e massetti con caratteristiche
• sistema di riscaldamento a pavimento, ottimizzando-
di bassa conducibilità termica; in più, se posizionati
ne il funzionamento con un nuovo massetto radiante ad
direttamente contro terra, specifici sottofondi isolanti
elevata conducibilità termica.
e antirisalita di umidità permettono la realizzazione di
In più il sistema sottofondo rappresenta l’importante com-
una soluzione in grado di sfruttare i benefici termici del
plemento per assicurare la posa della pavimentazione,
sistema “struttura-terreno”.
in termini di resistenza e stabilità meccaniche, ridotto ritiro,
veloce asciugatura.
Anche grazie alle vigenti normative sull’isolamento
termoacustico, il comfort abitativo è un elemento
imprescindibile per la buona fruibilità degli ambienti,
siano essi residenziali che terziari: il sottofondo nel suo
complesso ha assunto un ruolo importante come vero
e proprio elemento costruttivo dell’edificio oggetto di
attenta progettazione e cura esecutiva.
26
27. Manuale 2013
L’ISOLAMENTO ACUSTICO LA NUOVA NORMA UNI
CentroStorico
Calcestruzzo
Per le partizioni orizzontali, il D.P.C.M. 5/12/97 (in vigore L’elevata sensibilità e l’impatto sulla qualità dell’abitare
dal 22/2/98) prescrive il rispetto delle caratteristiche di trova ulteriore evidenza nella recente norma volontaria UNI
“potere fonoisolante apparente (R’w)” al rumore trasmesso 11367 (2010), che prevede quattro classi di prestazione di
per via aerea (≥ 50 dB), che il “livello di rumore di calpestio isolamento acustico al calpestio indipendentemente dalla
normalizzato fonoisolante (L’n,w)” per i rumori trasmessi per destinazione d’uso dell’edificio.
via strutturale.
Le prescrizioni si applicano a:
CentroStorico
Massetto
• nuovi edifici Classe Prestazioni
L’ n,w (dB)
acustica acustiche attese
• edifici esistenti in caso di ristrutturazione totale.
I molto buone ≤ 53
Nei casi di ristrutturazione di singole unità immobiliari,
II buone ≤ 58
seppur esclusi dal Decreto, è comunque rilevante poter
III di base ≤ 63
offrire soluzioni il più possibile vicine a quelle di Legge:
IV modeste ≤ 68
l’isolamento acustico è infatti un elemento fondamentale
per il comfort della vita all’interno di edifici multi familiari
CentroStorico
Sottofondo
come quelli cittadini.
Requisiti acustici passivi degli edifici (D.P.C.M. 5/12/97)
Massimo livello di rumore di
Categorie calpestio trasmesso L’nw (dB)
CentroStorico
Livellina
1. A-C 63
2. D-E 58
3. B-F-G 55
Classificazione degli ambienti abitativi
Categoria A: edifici adibiti a residenza o assimilabile;
CentroStorico
Primer
Categoria B: edifici adibiti ad uffici o assimilabili;
Categoria C: edifici adibiti ad alberghi, pensioni e attività assimilabili;
Categoria D: edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili;
Categoria E: edifici adibiti ad attività scolastica a tutti i livelli e assimilabili;
Categoria F: edifici adibiti ad attività ricreative o di culto o assimilabili;
Categoria G: edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili.
CentroStorico
Lattice
CentroStorico
Materassino
27
28. CentroStorico
2.2 Sottofondi termoacustici
3-5 cm
BASSO SPESSORE SISTEMA MONOSTRATO
La soluzione prevede la formazione dello strato di finitura in Massetto CentroStorico per la posa diretta di qualsiasi
pavimentazione: è da preferire quando gli spessori disponibili sono ridotti (3 - 5 cm).
L’impiego dei prodotti complementari della gamma CentroStorico, Materassino e Lattice, consente di estendere la validità
della soluzione rispettivamente al risanamento acustico al calpestio ed alla posa del massetto a basso spessore in aderenza
al supporto. Quando lo spessore di Massetto è superiore o uguale a 5 cm, non è necessaria la posa di Lattice.
L’impiantistica elettrica e idrica dovranno trovare il più possibile spazio nelle murature perimetrali, nella caldana colla-
borante preesistente (ad esempio nel solaio in laterocemento) o nel massetto di finitura se tale da non pregiudicarne le
caratteristiche finali per la posa della pavimentazione.
Pavimentazione in ceramica/parquet e assimilabili
Risanamento acustico
Materassino CentroStorico
assicura il miglioramento delle
prestazioni acustiche al calpestio
del divisorio orizzontale (ca. ΔLw 9
dB), in spessori contenuti (2 mm)
3 cm e applicato direttamente sotto
ceramica
qualsiasi tipologia di pavimento.
o parquet
incollato
MASSETTO
LATTICE
solaio esistente
3 cm
ceramica
o parquet
colla
MATERASSINO
colla
MASSETTO
Soluzione sp. 3 cm: caratteristiche tecniche LATTICE
• Peso: ca. 38 kg/m2 solaio esistente
• Resistenza termica: Rt=0,10 m2K/W (Massetto l=0,31 W/mK)
• Abbattimento acustico al calpestio: sino a ca. ΔLw 9 dB (con Materassino)
• Resistenza a compressione di Massetto: 18 MPa
• Massa volumica di Massetto: ca. 1250 kg/m3
28
29. Manuale 2013
Sottofondi termoacustici
5-8 cm
MEDIO SPESSORE SISTEMA MONOSTRATO Vai ai prodotti di questa soluzione
CentroStorico
Calcestruzzo
La soluzione prevede la formazione dello strato di finitura in Massetto CentroStorico per la posa diretta di qualsiasi
pavimentazione: è da preferire quando gli spessori disponibili sono compresi tra 5 e 8 cm.
L’impiantistica elettrica e idrica andrà prevista all’interno del massetto di finitura, avendo cura di salvaguardarne le
caratteristiche finali per la posa della pavimentazione, e se necessario sfruttando anche la cappa collaborante pree-
sistente (ad esempio nel solaio in laterocemento).
Nel caso sia presente il rischio di risalita di umidità dagli strati inferiori di Massetto CentroStorico e sia prevista pavi-
mentazione in parquet o assimilabile, prevedere la posa di idonea barriera al vapore o Primer CentroStorico.
CentroStorico
Massetto
Pavimentazione in ceramica/parquet e assimilabili
CentroStorico
Sottofondo
Isolamento acustico
Calpestop è la gamma di ma-
terassini Laterlite che assicura
l’isolamento acustico dei rumori di
calpestio a norma di Legge (www.
leca.it); in vari spessori e tipologie,
CentroStorico
Livellina
5 cm
consente la formazione del “pavi-
ceramica mento galleggiante”.
o parquet
incollato Lo strato elastico può essere po-
MASSETTO sizionato superiormente o inferior-
mente agli impianti in funzione delle
impianti
esigenze di cantiere.
CentroStorico
Primer
solaio esistente
6 cm
ceramica
o parquet
incollato
CentroStorico
Lattice
MASSETTO
impianti
materassino Calpestop
Soluzione sp. 6,5 cm: caratteristiche tecniche
• Peso: ca. 75 kg/m2 solaio esistente
• Resistenza termica: Rt=0,19 m2K/W (Massetto l=0,31 W/mK)
• Abbattimento acustico: sino a ca. ΔLw 25 dB (con Calpestop)
• Resistenza a compressione di Massetto: 18 MPa
• Massa volumica di Massetto: ca. 1250 kg/m3
CentroStorico
Materassino
29