1. Il Crank
“Probabilmente intorno alla metà del secolo scorso è stata la necessità di
affrontare ambienti impervi e complicati unita al bisogno di sondare un ampio
spazio d’acqua a condurre alla realizzazione del primo crankbait.”
2. Il Crank silvano d’angelo
a quei giorni è trascorso molto tempo e le continue ri- La seconda e fondamentale differenza che si nota è la
D cerche unite alle esperienze di moltissimi campioni ed
esperti hanno condotto alla realizzazione di una vastis-
sima gamma di crankbait differenti, specifici per ogni
singola necessità.
Osservando lo scaffale di un negozio ben fornito, la prima
paletta, elemento che ne diversifica la corsa verso il fon-
do e il movimento.
Una cosa
importante
da tenere in
Super Shallow Dever
cosa che salta all’occhio guardando i crankbait è la for- considera-
ma. Una peculiarità molto importante ai fini di seleziona- zione, è che
Deep Dever
re l’esca che ci servirà ad affrontare la nostra battuta di tutti i crank,
pesca. Le forme si dividono in due principali famiglie: FAT vengono te- Shallow Dever
BODY, riconoscibili da un corpo piuttosto panciuto e ton- stati e ne vie-
deggiante e FLAT BODY, riconoscibili da un corpo sottile e ne misurata
sagomato. la massima Serie di crank
Il FAT BODY CRANK, grazie alla forma “ingombrante”, si profondità in legno
presta a recuperi veloci, grazie ai quali sbanda vistosa- raggiungibi-
mente senza torcersi sul proprio asse. Sposta una grande le, utilizzan- Medium Dever mente vari strati d’acqua e aggirare agevolmente osta-
massa d’acqua emettendo forti vibrazioni, è quindi con- do fili da 10 coli sommersi.
sigliato in acque torbide e calde, tipiche situazioni che lb, è quin- Adottando invece un recupero costante per far mante-
Medium Dever
si incontrano nella calda stagione e in ambienti ricchi di di possibile nere contatto con il fondo, questa accentuata galleggia-
ostacoli. montando lo bilità, permette di scartare rapidamente gli ostacoli com-
piendo “evoluzioni” molto adescanti.
Fat Body Crank
Shallow Dever
Deep Dever
zione più angolata. Dona all’artificiale un movimento più
accentuato e lo porta ad affondare ad una profondità
compresa tra i 2 e i 6 piedi (60cm/1,80mt).
Super Shallow, la più piccola paletta applicata al crank.
La ridotta dimensione e l’accentuata inclinazione deno-
Super Shallow Dever tano un movimento vistoso quasi a galla, infatti il suo gra-
Il FLAT BODY CRANK, è quindi apprezzabile per caratte- stesso crank do di affondabilità si aggira intorno al piede (30cm). Recupero a saliscendi con frequenti pause con un crank di balsa
ristiche diametralmente opposte. La sua forma e le sue raggiungere
prestazioni ne consigliano l’utilizzo nelle acque chiare e profondità “tutti i crank, vengono testati e ne viene
fresche, poichè si presta a recuperi lenti e costanti, nei maggiori utilizzando fili più sottili e profondità minori utiliz- misurata la massima profondità raggiun-
quali grazie alle strette torsioni che compie sul proprio zando fili di diametro maggiore. gibile, utilizzando fili da 10 lb”
asse, sposta una minore massa d’acqua emettendo bas- Le palette si dividono in quattro principali famiglie:
se vibrazioni, tutti elementi ideali ad affrontare le giornate Anche i materiali ovviamente ricoprono un ruolo molto
di inizio e fine stagione così come negli ambienti caratte- Deep Dever, la paletta che porta più in profondità il crank. importante, perchè forniscono prestazioni diverse, adatte
rizzati da acque particolarmente cristalline. Di grosse dimensioni, quasi in asse con il corpo, è in grado a precise esigenze in fase di pesca.
di spingere l’esca ad una profondità compre- Recupero costante per sondare il fondale con un crank di balsa
Flat Body Crank sa tra i 14 e i 22 piedi (4,20mt/6,60mt) a secon- La Balsa
da delle dimensioni dell’artificiale. Certamente uno dei primi materiali utilizzati per realizza-
Medium Dever, di dimensioni minori rispet- re crankbait. Ha delle caratteristiche che ne consigliano
to alla deep dever, spinge l’esca ad una l’utilizzo in momenti ben precisi. Il maggior peso specifi-
profondità compresa tra gli 8 e i 14 piedi co ne facilita il lancio soprattutto nelle giornate ventose
(2,40mt./4,20mt). e l’accentuata galleggiabiltà, permette dei recuperi con
Shallow Dever, riconoscibile dalle dimensioni frequenti stop, nei quali si dirige oscillando, velocemente
ridotte rispetto alle precedenti e dall’inclina- verso la superficie, recupero adatto a sondare rapida-
Costante contatto con il fondo di un crank di balsa recuperato velocemente
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