1. IL CONTROLLO STRATEGICO NEGLI
AEROPORTI
Tesista:
Andrea Gatti
mat. 3608839
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE
FACOLTÀ DI ECONOMIA
Relatore:
Ch.mo Prof.
Andrea Cioffi
2. Sommario
1Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
• Obiettivi di analisi e metodologia di ricerca
Introduzione alla ricerca
• Analisi degli impatti sociali e aziendali derivanti dalla deregulation
Survey sezione 1
• Analisi degli scenari evolutivi post-deregulation in termini di obiettivi
strategici e organizzazione aziendale
Survey sezione 2
• Analisi degli strumenti impiegati per la misurazione delle performance
Survey sezione 3
• Conclusioni della ricerca
Conclusioni
3. Introduzione alla ricerca
2Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
• Obiettivi di analisi
• Metodologia di ricerca
• Analisi della letteratura: Systematic Review
• Ricerca quantitativa: Survey nazionale
• Redemption e dimensioni di analisi
4. Introduzione alla ricerca (1/7):
Obiettivi di analisi
3Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Deregulation: impatti sociali e
aziendali
Scenari evolutivi: obiettivi
strategici e organizzazione
aziendale
Strumenti per la misurazione delle
performance
5. 4Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Analisi della
letteratura:
Systematic Review
Ricerca
quantitativa:
Survey nazionale
Introduzione alla ricerca (2/7):
Metodologia di ricerca
6. 5Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Introduzione alla ricerca (3/7):
Analisi della letteratura: Systematic Review (1/3)
La strategia di ricerca:
I. valutazione e analisi della letteratura svolta nel primo semestre del 2010;
II. definizione dell’oggetto di studio e del campo d’indagine grazie al contributo del
relatore di tesi, il prof. Andrea Cioffi;
III. ricerca dei documenti attraverso l’utilizzo delle parole chiave: Airport; Airport
Strategy; Aviation; Non Aviation; Controllo strategico; Performance Measurement;
Airport Performance; Misurazione delle performance negli aeroporti; Strategic
Control Process; Airport Management; Performance measurement system;
IV. le fonti principali fanno riferimento alle banche dati on-line di: Journal of Air
Transport Management; Ebsco Host Research Database; Il Sole 24 Ore;
Assaeroporti; ENAC; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; varie università
italiane, inglesi e statunitensi; bibliografie di ricerche più autorevoli individuate;
V. applicazione dei criteri di inclusione ed esclusione ad oltre 200 documenti;
VI. assegnazione di un punteggio qualitativo a ciascun documento su criteri di:
metodologia di ricerca adottata; credibilità delle teorie; riscontri nella pratica.
I documenti con un punteggio sufficiente sono risultati essere 137;
VII. creazione di un database dove ciascun documento è stato catalogato per:
tipologia; riferimenti bibliografici; Paese; prospettiva.
7. 6Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Introduzione alla ricerca (4/7):
Analisi della letteratura: Systematic Review (2/3)
Letteratura sugli
aeroporti relativa
al general
management and
strategy
Letteratura sul
controllo
strategico
Il controllo
strategico negli
aeroporti
Il campo d’indagine:
Criteri di inclusione Criteri di esclusione
Letteratura relativa agli aeroporti Letteratura la cui fonte è dubbia
Letteratura riguardante i sistemi di
misurazione delle performance e il
controllo strategico
Documenti precedenti al 1999, per la
letteratura sugli aeroporti
Ricerche empiriche e descrittive
Letteratura che non rientra nel campo
d'indagine dell'oggetto di ricerca
I criteri di inclusione e di esclusione della letteratura:
8. 7Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Introduzione alla ricerca (5/7):
Analisi della letteratura: Systematic Review (3/3)
Tipologia documenti Numero documenti analizzati %
Articoli 102 74,45%
Libri 12 8,76%
Paper 12 8,76%
Presentazioni 11 8,03%
Totale 137 100,00%
Paese Distribuzione per Paese %
Germania 7 5,11%
Italia 47 34,31%
Regno Unito 27 19,71%
USA 18 13,14%
Altri 38 27,73%
Totale 137 100,00%
Anno Distribuzione per anno %
Precedenti al 1999 6 4,38%
1999-2003 26 18,97%
2004-2006 40 29,12%
2007-2009 42 30,66%
2010 24 17,52%
Totale 137 100,00%
Database documenti:
9. 8Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Struttura del
questionario
Analisi degli impatti sociali e aziendali derivanti
dalla Deregulation
Analisi degli scenari evolutivi post-deregulation in
termini di obiettivi strategici e organizzazione
aziendale
Analisi degli strumenti impiegati per la
misurazione delle performance
Destinatari
Aeroporti italiani
Traffico passeggeri > 50.000 pax annui
Introduzione alla ricerca (6/7):
Ricerca quantitativa: Survey nazionale
10. Hanno aderito alla ricerca 21 sui 38 aeroporti interpellati
Osservazioni:
• la redemption cresce all’aumentare della dimensione aeroportuale (l’85% degli
aeroporti con un traffico passeggeri annuo superiore a 5 milioni ha aderito alla ricerca);
• la maggior parte dei rispondenti è localizzata al nord e al centro Italia;
• il tema del controllo strategico ha suscitato un rilevante interesse (oltre il 50%), a
prescindere dalla composizione societaria e dalla tipologia prevalente di vettori.
9Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Dimensioni di analisi
Composizione
societaria
Significativa
partecipazione privata
(oltre il 30%)
Ridotta
partecipazione
privata
Tipologia vettori
prevalenti
Low cost
(oltre il 50%)
Tradizionale
Introduzione alla ricerca (7/7):
Redemption e dimensioni di analisi
11. 10Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
• Variazione numero passeggeri trasportati negli ultimi
cinque anni (Δ% 2005-2010)
• Analisi degli impatti sociali della Deregulation nel settore
aeroportuale
• Analisi degli impatti aziendali della Deregulation nel
settore aeroportuale
Survey sezione 1:
Analisi degli impatti sociali e aziendali
derivanti dalla Deregulation
12. Gli aeroporti italiani sono in forte crescita:
• oltre un quarto degli aeroporti rispondenti ha registrato un tasso di crescita
superiore al 45%, che in alcuni casi raggiunge un tasso di variazione prossimo al
100%;
• gli aeroporti cresciuti maggiormente sono, come prevedibile, quelli a
composizione societaria con rilevante partecipazione privata e con vettori
prevalenti low cost;
• al contrario, gli aeroporti cresciuti meno sono quelli a composizione societaria con
ridotta partecipazione privata e vettori tradizionali.
11Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
15.79%
31.58%
15.79%
10.53%
26.32% diminuiti
0-15%
16-30%
31-45%
oltre il 45%
Variazione numero passeggeri trasportati negli ultimi cinque anni (Δ% 2005-2010)
Survey sezione 1: Analisi degli impatti sociali e aziendali
derivanti dalla Deregulation (1/2)
13. 12Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Bassa rilevanza
degli impatti
sociali
il tema della CSR è percepito
nella maggior parte dei casi
come compliance
obbligatoria a seguito di
pressioni esterne piuttosto
che tema strategico.
maggiore attenzione verso
queste tematiche da parte
degli aeroporti low cost con
rilevante partecipazione
privata (CSR come leva
competitiva).
Alta rilevanza
degli impatti
aziendali
l’effetto che ha registrato la
maggior rilevanza è la
definizione delle politiche di
pricing nei confronti dei
vettori.
Gli effetti con le maggiori
rilevanze sono strettamente
collegati al fenomeno low
cost e a progetti di recupero
efficienza
Survey sezione 1: Analisi degli impatti sociali e aziendali
derivanti dalla Deregulation (2/2)
14. 13Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Sezione 2:
Analisi degli scenari evolutivi post-deregulation in termini di
obiettivi strategici e organizzazione aziendale
•Formulazione di un piano industriale per la definizione delle priorità strategiche
•Obiettivi strategici dell’aeroporto
•Value proposition aeroportuale
•Posizionamento competitivo attuale e prospettico dell’aeroporto
•Strategie aziendali per il raggiungimento degli obiettivi
•Mix di fatturato per area strategica di affari aviation e non aviation
•Analisi della rilevanza in ottica di sviluppo delle aree strategiche di affari aviation e non
aviation
•Politiche competitive nei confronti dei vettori aeroportuali
•Politiche competitive per lo sviluppo del mercato non aviation
•Analisi dell’aderenza della struttura organizzativa verso le aree strategiche d’affari
15. • Il 95% degli aeroporti italiani elabora un piano industriale a 3-5 anni
14Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Obiettivi
strategici
• Efficientamento (riduzione sprechi e miglioramento
produttività).
• Differenziazione (nuovi prodotti in mercati attualmente
serviti dagli aeroporti. Es. nuove rotte).
• Diversificazione (es. investimenti nel mercato real estate)
riscuote interesse negli aeroporti a rilevante partecipazione
privata e con vettori low cost.
Strategie
aziendali
• Strategie della produttività (miglioramento della
struttura dei costi, miglioramento della gestione della capacità
produttiva esistente, eliminazione inefficienze, ecc.) come
condizione necessaria e sufficiente per lo sviluppo
di nuove attività nell’ASA non aviation (strategie della
crescita dei ricavi).
Survey sezione 2:
Analisi degli scenari evolutivi post-deregulation in termini
di obiettivi strategici e organizzazione aziendale (1/3)
16. • Il 60% degli aeroporti dichiara un fatturato per almeno due terzi originato
da attività di tipo aviation
15Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Aviation
Elevata rilevanza:
rendere l’area di operatività
aviation la più efficiente possibile
come fattore abilitante dello
sviluppo dell’area di operatività
non aviation
Politiche competitive:
in linea con l’importanza
attribuita alla tematica strategica
dell’eccellenza operativa.
- Politiche di pricing
- Tempi di turn around
Non aviation
Elevata rilevanza:
area strategica d’affari con
maggiori margini di utile.
Politiche competitive:
si basano su driver della
performance legati ai servizi
commerciali per i clienti non
captive
Survey sezione 2:
Analisi degli scenari evolutivi post-deregulation in termini
di obiettivi strategici e organizzazione aziendale (2/3)
17. 16Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Privato - Low
cost
Privato -
Tradizionale
Pubblico - Low
cost
Pubblico -
Tradizionale
0% 0% 0%
13%
50%
0%
33%
13%
50%
100%
67%
75%
No
In previsione
Si
• Oltre il 75% degli aeroporti presenta una struttura organizzativa
allineata alle aree strategiche di affari
• Gli aeroporti più allineati sono quelli con una rilevante partecipazione
privata e vettori prevalenti di tipo tradizionale
Analisi dell’aderenza della struttura organizzativa verso le aree strategiche d’affari
Survey sezione 2:
Analisi degli scenari evolutivi post-deregulation in termini
di obiettivi strategici e organizzazione aziendale (3/3)
18. 17Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
• Presenza di un processo per la misurazione delle performance
• Caratteristiche del processo di misurazione delle performance
• Strumenti per la misurazione delle performance
• Indicatori economico finanziari
• Indicatori legati alle performance nei confronti dei clienti
• Indicatori legati alle performance nei processi aziendali
• Indicatori relativi alla valorizzazione degli asset intangibili
Sezione 3:
Analisi degli strumenti impiegati
per la misurazione delle performance
19. Esiste un processo più o meno formalizzato per la misurazione delle
performance?
• La quasi totalità degli aeroporti italiani dispone di un processo per la misurazione
delle performance.
• Gli aeroporti che non dispongono di processo per la misurazione delle performance
sono di ridotte dimensioni.
18Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
11%
89%
No
Si
Survey sezione 3: Analisi degli strumenti impiegati
per la misurazione delle performance (1/7)
20. Caratteristiche del processo di misurazione delle performance:
è tendenzialmente orientato a fornire una rappresentazione della realtà in un dato
momento (Snapshot);
è abbastanza capillare all’interno dell’organizzazione;
tende a bilanciare una visione tattica e strategica della performance;
è maggiormente orientato verso una visione multidimensionale ed integrata della
performance;
tende a bilanciare logiche di controllo esecutivo con logiche di apprendimento.
19Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
-
1.00
2.00
3.00
4.00
5.00
3.88
3.27
2.56
3.50
3.06
3.40
2.43
3.36 3.36 3.43
Dati medi compresi tra 1 (non rilevante) e 5 (estremamente rilevante)
Survey sezione 3: Analisi degli strumenti impiegati
per la misurazione delle performance (2/7)
21. Gli strumenti più diffusi per la misurazione delle performance sono di tipo
tradizionale:
• Contabilità analitica per centri di costo
• Budget
• Capital Budgeting
• L’analisi delle risposte secondo le caratteristiche di composizione societaria e
tipologia prevalente di vettori mostra che gli aeroporti a rilevante partecipazione
privata manifestano un elevato tasso di adozione dei principali strumenti e una
forte propensione a dotarsi dei restanti .
20Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Impiegato
In previsione
Non presente
Survey sezione 3: Analisi degli strumenti impiegati
per la misurazione delle performance (3/7)
22. Gli indicatori economico finanziari sono tutti rilevanti:
• tra questi particolare rilevanza viene assunta dai Ricavi non aviation per passeggero;
• l’analisi degli indicatori economico finanziari suddivisa per composizione societaria e
tipologia di vettore prevalente mostra che questa tipologia di indicatori:
• è importante per il monitoraggio delle performance;
• assume più rilevanza negli aeroporti di tipo privato a conferma della loro maggiore
attenzione verso la misurazione delle performance.
21Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
-
0.50
1.00
1.50
2.00
2.50
3.00
3.50
4.00
4.50
5.00
3.00
3.40 3.50 3.63 3.73 3.75 3.79 3.79 3.80 4.00
Dati medi compresi tra 1 (non rilevante) e 5 (estremamente rilevante)
Survey sezione 3: Analisi degli strumenti impiegati
per la misurazione delle performance (4/7)
23. Indicatori legati alle performance nei confronti dei clienti:
• non tutti gli indicatori sono rilevanti. I più significativi sono quelli finalizzati a misurare il
tempo di attesa dei clienti nell’utilizzo dei servizi aeroportuali;
• come per la precedente categoria di indicatori, anche quest’ultima è più significativa per
gli aeroporti a composizione societaria con forte influenza privata.
22Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
-
0.50
1.00
1.50
2.00
2.50
3.00
3.50
4.00
4.50
5.00
Walking
distance
Clienti
per dip
Numero
monitor
Bagagli
smarriti
Posti
auto
Reclami Tempi
risposta
clienti
Attesa al
check-in
Attesa ai
controlli
Ritardo
medio
voli
2.36 2.53
2.87
3.40 3.40 3.54 3.64 3.80 3.87 4.07
Dati medi compresi tra 1 (non rilevante) e 5 (estremamente rilevante)
Survey sezione 3: Analisi degli strumenti impiegati
per la misurazione delle performance (5/7)
24. Gli indicatori legati alle performance nei processi aziendali presentano una
rilevanza medio bassa:
• gli indicatori di processo più rilevanti sono quelli maggiormente focalizzati sui tempi di
erogazione del servizio;
• gli indicatori di processo meno rilevanti sono quelli con una forte valenza sociale a
conferma della ridotta rilevanza attribuita dal management aeroportuale agli impatti
sociali derivanti dall’attività aziendale.
23Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
-
1.00
2.00
3.00
4.00
5.00
2.60 2.63 2.67 2.81 2.93 3.00 3.06 3.13 3.25 3.31 3.33 3.40
Dati medi compresi tra 1 (non rilevante) e 5 (estremamente rilevante)
Survey sezione 3: Analisi degli strumenti impiegati
per la misurazione delle performance (6/7)
25. Gli indicatori legati alle performance negli asset intangibili presentano una
rilevanza medio bassa:
• gli indicatori che assumono una maggiore rilevanza sono collegati al grado di utilizzo
degli asset intangibili (ad es. Tasso di assenteismo e Produttività del personale);
• come per tutte le tipologie di indicatori, anche quelli legati agli asset intangibili sono più
rilevanti per gli aeroporti a composizione societaria con forte influenza privata.
24Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
-
1.00
2.00
3.00
4.00
5.00
2.69 2.75 2.94 3.06 3.07 3.19 3.33
3.73
Dati medi compresi tra 1 (non rilevante) e 5 (estremamente rilevante)
Survey sezione 3: Analisi degli strumenti impiegati
per la misurazione delle performance (7/7)
26. Conclusioni (1/3)
25Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Impatti della deregulation
Crescita:
Gli aeroporti italiani
sono cresciuti in
termini di passeggeri
trasportati, in
particolare modo gli
aeroporti con una
tipologia di vettori
prevalentemente low
cost.
Impatti sociali:
Il tema della CSR è
percepito nella
maggior parte dei casi
come compliance
obbligatoria a seguito
di pressioni esterne
piuttosto che tema
strategico. Ne è
conferma che l’item a
maggior rilevanza è
relativo al
miglioramento
dell’immagine e della
notorietà dell’area
territoriale annessa
all’aeroporto (CSR come
leva di marketing).
Impatti aziendali:
Il management
aziendale attribuisce
più importanza agli
impatti aziendali
derivanti dalla
Deregulation, questo
aspetto denota una
maggiore focalizzazione
verso aspetti gestionali
interni alle imprese
stesse. La crescita
sostenuta dei low cost
registrata negli ultimi
anni ha avuto un forte
impatto sulla rilevanza
attribuita agli item presi
in considerazione.
27. 26Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
• La strategia è importante negli aeroporti: il 95% degli aeroporti elabora un piano
industriale a 3-5 anni.
• Gli aeroporti a prescindere dalla tipologia di composizione societaria e dalla
tipologia di vettore prevalente, puntano contemporaneamente verso: la
riduzione degli sprechi e il miglioramento della produttività (efficientamento);
obiettivi di differenziazione (nuovi prodotti in mercati attualmente serviti dagli
aeroporti – ad es. introdurre nuove rotte); obiettivi di diversificazione anche se in
maniera meno rilevante.
• Efficienza e differenziazione non sono più un trade-off nella definizione delle
strategie aziendali.
• Gli aeroporti tenderanno a posizionarsi verso un’offerta più vasta di servizi
destinata ad un bacino di utenza sempre più ampio.
• L’analisi delle strategie, di tutte le tipologie aeroportuali, mostra un’intenzione a
voler intraprendere strategie della produttività (miglioramento della struttura dei
costi, miglioramento della gestione della capacità produttiva esistente,
eliminazione inefficienze, ecc.) come condizione necessaria e sufficiente per lo
sviluppo di nuove attività nell’ASA non aviation (strategie della crescita dei ricavi).
• Oltre il 75% degli aeroporti presenta una struttura organizzativa allineata alle aree
strategiche di affari.
Conclusioni (2/3)
28. • Gli aeroporti italiani sono orientati alla misurazione delle performance, la quasi
totalità degli aeroporti rispondenti dichiara di disporre di un processo formalizzato
per la misurazione delle stesse.
27Il controllo strategico negli aeroporti – Andrea Gatti
Il processo di
misurazione
delle
performance
presenta ancora
caratteristiche
di tipo
tradizionale
il processo di misurazione esprime una tendenza non
matura verso la multidimensionalità sottolineata
dall’elevata rilevanza assunta dagli indicatori di tipo
economico – finanziari rispetto agli altri indicatori
gli strumenti di misurazione tendono ad essere
impiegati con finalità prevalentemente di tipo
reportistico (rappresentare la realtà) rispetto ad un
utilizzo degli stessi in ottica organizzativa per
influenzare il comportamento delle persone
gli strumenti evoluti della performance in logica
activity, la Balanced Scorecard e l’EVA sono ancora
poco diffusi. Gli strumenti più impiegati sono i
seguenti: Capital Budgeting; Budget; Contabilità
Analitica per centri di responsabilità; Costi standard
ed Analisi degli Scostamenti
Conclusioni (3/3)