Domenica 18 Maggio 2014 sono stato invitato dall'associazione ContaminAzione all'evento "Be smart, no abuse", una chiacchierata intorno al web e all'uso che ne facciamo.
Mi sono soffermato sulla costruzione dell'informazione tra globalità digitale, comprensione dei filtri dell'informazione e bonifica delle fonti di informazione.
1. 1
Abbiamo diversi obblighi, ogni volta che ci colleghiamo ad
Internet. Quello che è un gesto piuttosto semplice, che
spesso esercitiamo per noia e non per reale interesse,
nasconde in realtà un portentoso cambio di paradigma.
Dobbiamo capire che il nuovo media ci porta in un'epoca di
disintermediazione dei contenuti e di responsabilità
personale, e questo ci obbliga ad essere sempre attenti in
prima persona. Quando siamo online dobbiamo sempre
capire in che maniera interagiamo con le persone e con
l'informazione.
Per declinare questi concetti possiamo utilizzare tre diversi
spunti di riflessione.
Be smart! Parliamo del web @ Luco dei Marsi
18 Maggio 2014
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L’immenso potere di Internet e delle nuove tecnologie ci ha
fatto credere che il crescente numero di persone connesse
avrebbe inevitabilmente portato a un mondo più piccolo e più
cosmopolita. Niente di più falso. La tendenza umana a fare
gruppo e a interessarsi a quanto la circonda fa sì che la
maggior parte delle nostre interazioni, online e offline, sia con
realtà con le quali abbiamo molto in comune.
I formidabili progressi realizzati dalle tecnologie
dell’informazione non hanno cambiato le nostre abitudini. La
tecnologia finisce spesso per sconnetterci e distaccarci dal
resto del mondo, soprattutto nelle zone con differenze
rilevanti nell'accesso all'informazione
Per superare questo bisogna bonificare la propria lista dei
contatti, cercare nuove informazioni ed essere curiosi.
Globalità digitale
18 Maggio 2014
4. 4
Troisi diceva: "Voi a scrivere siete tanti, io a leggere uno solo"
I tanti che scrivono hanno diverse intenzioni: c'è chi vuole
raccontare, chi vuole conquistare elettori, chi lettori, chi vuole
venderci qualcosa. Capita poi che queste cose si fondano, con
partiti che cercano visualizzazioni e click per ricevere pagamenti
pubblicitari oppure con giornali che tentano di far votare
qualcuno da loro sostenuto.
La risorsa contesa è sempre la stessa: LA NOSTRA
ATTENZIONE. Per difendersi bisogna conoscerne e
riconoscerne i meccanismi, e scegliere a chi donare il nostro
tempo.
Comprensione dell'informazione
18 Maggio 2014
6. 6
Per questo motivo bisogna sempre avere controllo sulle proprie
fonti, ridurle, modificarle e tenere quelle utili ai propri interessi.
E' ovviamente importante restare informati sugli ultimi eventi
della cronaca, ma possiamo dire che è sempre necessario?
Nell'epoca dell'accesso all'informazione tramite il web, il modo
per arrivare a delle informazioni è una sorta di passaparola
virtuale. Per questo motivo quando navighiamo tra le amicizie dei
social network dobbiamo renderci conto dei contenuti che
visualizziamo: molte volte siamo costretti a filtrare tra 100 notizie
che non ci interessano, o che ancora peggio ci fanno innervosire,
per arrivare ad una sola notizia interessante.
Bonifica delle fonti
18 Maggio 2014
7. 7
Bonifica delle fonti
18 Maggio 2014
“Se pensi che su Internet ci siano solo stronzate forse
stai seguendo le persone sbagliate”
(concedetemi l'autocitazione :D )
"L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è
uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i
giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono
per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare
l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo
più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e
apprendimento continui: cercare e saper
riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è
inferno, e farlo durare, e dargli spazio. (Italo Calvino)
8. 8
Un modo utile per capire il web può essere addentrarsi nella
realtà di Wikipedia. Partiamo da alcune statistiche:
Il 15 novembre 2013, gli utenti registrati di it.wiki erano 944.130,
ma di essi solamente 7.751 potevano essere considerati attivi
(utente attivo è quello che abbia effettuato almeno cinque
modifiche in un mese).
Di questi utenti attivi un po’ più di cento, vale a dire uno ogni 73,
sono gli admin. Arrotondando fortemente questi dati, solo l’1%
degli iscritti è attivo e, di quelli attivi, meno del 2% «si occupa
della vita comunitaria».
Fonte: http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=17162
Per chiudere, una proposta:
modifichiamo insieme le voci di Wikipedia!
18 Maggio 2014
Editor's Notes
La fase due è la partecipazione, aggregare una comunità attorno ai dati e al loro riutilizzo, dimostrando i vantaggi e creando una vera e propria cultura della trasparenza diffusa. Importante è la sentiment analisys.
La fase due è la partecipazione, aggregare una comunità attorno ai dati e al loro riutilizzo, dimostrando i vantaggi e creando una vera e propria cultura della trasparenza diffusa. Importante è la sentiment analisys.
La fase due è la partecipazione, aggregare una comunità attorno ai dati e al loro riutilizzo, dimostrando i vantaggi e creando una vera e propria cultura della trasparenza diffusa. Importante è la sentiment analisys.
La fase due è la partecipazione, aggregare una comunità attorno ai dati e al loro riutilizzo, dimostrando i vantaggi e creando una vera e propria cultura della trasparenza diffusa. Importante è la sentiment analisys.
La fase due è la partecipazione, aggregare una comunità attorno ai dati e al loro riutilizzo, dimostrando i vantaggi e creando una vera e propria cultura della trasparenza diffusa. Importante è la sentiment analisys.
La fase due è la partecipazione, aggregare una comunità attorno ai dati e al loro riutilizzo, dimostrando i vantaggi e creando una vera e propria cultura della trasparenza diffusa. Importante è la sentiment analisys.
La fase due è la partecipazione, aggregare una comunità attorno ai dati e al loro riutilizzo, dimostrando i vantaggi e creando una vera e propria cultura della trasparenza diffusa. Importante è la sentiment analisys.
La fase due è la partecipazione, aggregare una comunità attorno ai dati e al loro riutilizzo, dimostrando i vantaggi e creando una vera e propria cultura della trasparenza diffusa. Importante è la sentiment analisys.