Annibale D'Elia- Come si crea una community di “bollenti spiriti”?
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Annibale D’Elia, Dirigente dell’Ufficio Politiche Giovanili e Legalità della Regione Puglia, componente del Comitato Tecnico Scientifico del progetto “Innovazione per l’Occupabilità” per la Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione, coordinatore della community online Bollenti Spiriti 2.0. Racconta del programma della Regione Puglia per le Politiche Giovanili: interventi e di azioni per consentire ai giovani cittadini pugliesi di partecipare a tutti gli aspetti della vita della comunità; si punta sui giovani, sul loro talento, la loro energia e la voglia di partecipare. L’obiettivo è costruire un disegno coerente per fare delle giovani generazioni il vero motore della rinascita sociale, economica e culturale.
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Annibale D'Elia- Come si crea una community di “bollenti spiriti”?
- 2. Qual è il problema?
Editor's Notes
- Questa presentazione descrive in estrema sintesi l'esperienza di Bollenti Spiriti, il programma della Regione Puglia per le Politiche Giovanili. Il programma è nato alla fine del 2005 intorno ad un’idea: puntare sull’energia, l’inventiva e il talento dei giovani pugliesi come principale risorsa per la rinascita sociale, economica e culturale della regione. Con un investimento complessivo di oltre 100 milioni di Euro, oggi Bollenti Spiriti rappresenta il più importante intervento mai realizzato da una regione italiana in favore delle giovani generazioni.
- I giovani come risorsa da valorizzare e non problema da risolvere. Niente di particolarmente originale. L'obiettivo di Bollenti Spiriti è rimettere in circolo questa risorsa qui e ora. Per far questo, dal 2006 la Regione Puglia ha realizzato una serie di azioni ad alto impatto per far partecipare i giovani alla vita attiva: dalle borse di studio di alta formazione in Italia e all'estero finalizzate al rientro ("Contratto etico"), al finanziamento delle idee proposte da gruppi informali di giovani pugliesi (“Principi Attivi”), alla ristrutturazione di edifici abbandonati da trasformare in spazi per la creatività giovanile ("Laboratori Urbani"), agli eventi senza programma per il networking tra giovani creativi ("CreativeCamp"), alla riuso dei beni confiscati alla mafia ("Libera il Bene") e altro ancora. II mondo cambia in fretta e la Puglia ha bisogno di nuove energie e di nuovi punti di vista.
- Gianpiero e Giuseppe sono due giovani laureati in Fisica. Di ritorno da esperienze internazionali di alta formazione, con il sostegno di Bollenti Spiriti hanno fondato la Basic Outsourcing e ad agosto 2010 hanno depositato il loro primo brevetto. Cosa porta i giovani pugliesi ad attivarsi, apprendere, innovare, partecipare? Secondo una ricerca commissionata all’Università di Bari (Cosa Bolle in Pentola, 2006), il tratto comune a più di 200 esperienze di attivazione giovanile analizzate è una particolare etica del lavoro, basata sulla curiosità e sulla passione. Né "formiche" e né "cicale", quindi. Sulla Rete li chiamano hacker e sono gli innovatori della cultura digitale. Possono diventare il motore della rinascita di una regione.
- Secondo la stessa ricerca, ciò che allontana i giovani pugliesi dalla vita attiva non sono soltanto le difficoltà da affrontare o la scarsità di risorse ma è soprattutto un clima culturale: una spinta al ribasso che circonda ogni esperienza al debutto. Francesco – 21 anni, operatore culturale - la descrive così: "La mia è una città da 0 a 0. Se segni un goal, non è che ti vengono a dire bravo, oppure pensano di doverlo segnare anche loro. Vanno dall'arbitro, e vogliono fartelo annullare. Dobbiamo rimanere sempre 0 a 0". Bollenti Spiriti vuole essere un antidoto alla cultura dello zero a zero.
- Bollenti Spiriti è lo strumento con il quale la Regione Puglia chiede ai giovani di condividere le proprie risorse di talento, competenza ed energia per lo sviluppo del proprio territorio. Ma, per far questo, un'istituzione deve prima riconquistare la fiducia di una generazione, riprendere le conversazioni, dimostrarsi credibile. E dev'essere la prima a condividere. Nel 2008 la Regione Puglia ha lanciato Principi Attivi - giovani idee per una Puglia migliore: un finanziamento fino a 25.000 Euro per trasformare le idee dei giovani pugliesi in progetti sociali, culturali, di impresa e di sviluppo sostenibile. Bari Bici Express, corriere espresso in bicicletta, è uno dei 421 progetti finanziati. Trasportano pacchi ma anche un nuovo modo di pensare.
- Emmanuel e Valerio testano il loro prototipo di microturbine ad asse verticale nella galleria del vento che hanno costruito. Più di 90 progetti Principi Attivi riguardano la ricerca scientifica, la tecnologia e l'innovazione, realizzati in collaborazione con università, imprese e centri di ricerca. In tutto sono 142 le idee progettuali nell’area della Società della Conoscenza: informatica, mediattivismo, architettura, design, e-commerce, biotecnologie, web 2.0…
- L'idea di Angela si chiama Ri-Belle, la nuova vita delle cose. È un laboratorio di sartoria con materiali di riciclo a cui partecipano ragazze baresi e ragazze rom del campo nomadi di Bari Japigia. È uno dei 120 progetti giovanili per l'inclusione sociale, la solidarietà, il volontariato e la cittadinanza attiva finanziati da Principi Attivi.
- Adriano è un appassionato ciclista urbano. Insieme a Paco ha fondato Ecotour, società di servizi di trasporto su pedali. Durante l'estate portano i croceristi in visita alla città. Sono 192 le giovani idee finanziate da Principi Attivi per la tutela e la valorizzazione del territorio pugliese: ecologia, mobilità sostenibile, educazione ambientale, festival ed eventi, servizi per il turismo, riqualificazione urbana, rinascita dei beni culturali. Tutti i progetti finanziati si presentano e raccontano la loro esperienza sul blog collettivo di Bollenti Spiriti. Ad oggi sono stati pubblicati più di 2.000 post.
- Livello Undici Ottavi è un laboratorio di ricerca musicale nato nell'ex mercato dei fiori di Trepuzzi (Le). È uno dei 169 Laboratori Urbani di Bollenti Spiriti: ex caserme, monasteri, mattatoi e opifici in disuso vengono ristrutturati e attrezzati per diventare spazi sociali per la creatività e l'espressione giovanile in Puglia. Alle nuove idee servono vecchi edifici.
- A Mesagne (Br) un pattinodromo comunale in disuso è diventato il primo skate park del Sud Italia. A Manfredonia (Fg), l’ex mercato ittico ora ospita il Laboratorio Urbano Culturale dedicato alla musica. A Casamassima (Ba), nell’ex pretura lavorano i ragazzi delle Officine UFO, laboratorio di produzione audio-visiva. Nel cuore della città vecchia di Taranto si è aperto Cantiere Maggese, laboratorio di teatro e musica nell’Ex Chiesa di San Gaetano. Bollenti Spiriti punta sui giovani per cambiare il volto delle città.
- Politiche giovanili 2.0 non vuol dire lo Stato che apre un social network ma una trasformazione radicale del ruolo dell'istituzione: da soggetto erogatore / regolatore a piattaforma. Non si tratta di finanziare l'imprenditorialità giovanile o di fornire servizi verso un target ma di considerare i giovani cittadini coautori delle politiche di sviluppo. O, più semplicemente, cominciare a chiedersi cosa i giovani possono fare per noi. Magari mettendoli in relazione tra loro. Realizzare politiche 2.0 vuol dire usare la Rete come spazio di informazione, condivisione e creazione di valore, e anche come strumento di trasformazione culturale e produzione collettiva di senso.
- Il secondo bando Principi Attivi è scaduto il 14 giugno ed è in corso la valutazione di 2.231 candidature. Il 100% dei cantieri dei Laboratori Urbani sono aperti. I primi 19 Laboratori hanno iniziato le attività. Dal 2010, Bollenti Spiriti fa parte di Puglia Creativa, un piano d'azione della Regione Puglia a supporto dell'economia della creatività e dell'innovazione per "mettere i giovani al centro di un nuovo modello di sviluppo".
- Per info su Bollenti Spiriti: REGIONE PUGLIA Servizio Politiche Giovanili Staff Bollenti Spiriti 080 540 67 26 [email_address] http:bollentispiriti.regione.puglia.it