L’impegno di OGC per gli standard e la loro divulgazione: benefici per la dif...
Introduzione al Convegno - Giovanni Biallo (OpenGeoData Italia)
1. Conferenza
OpenGeoData Italia
istruzioni per l’uso
Roma – 28 febbraio 2013
Giovanni Biallo
Presidente Associazione OpenGeoData Italia
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 1
2. Benvenuti alla Conferenza
OpenGeoData Italia – istruzioni
per l’uso
n. 530 pre-iscritti
n. 110 iscritti per lo streaming
n. 7 Gruppi di Lavoro Locali
(Milano, Udine, Palermo, Sanremo,
Alghero, Bari, Roma)
Twitter hashtag #opengeodata
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 2
3. Le statistiche dei pre-iscritti e
del web
ENTI PUBBLICI 36%
AZIENDE PRIVATE 29%
UNIVERSITA’ E RICERCA 15%
PRIVATI E PROFESSIONISTI 18%
ASSOCIAZIONI 2%
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 3
4. Ringraziamenti
A tutto lo staff che ha curato l’organizzazione della Conferenza
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 4
5. Sostenete l’Associazione
Sono ammesse solo persone fisiche
Quota associativa annuale solo 10 Euro
ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE
Monitoraggio enti opendata e riuso dei dati
Rapporto trimestrale
Conferenza Annuale
e-book annuale
Solleciti agli enti
Emendamenti legislativi
Partecipazione ad eventi
Produzione continua di news
Rapporti internazionali con associazioni analoghe
Supporto agli enti ed alle aziende
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 5
6. Collaborazione con il MiBAC
Maggio 2012 – al ForumPA il Segretario Generale del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali, Arch. Antonia Pasqua Recchia,
rende nota la collaborazione con l’Associazione OpenGeoData
Italia.
Primo frutto della collaborazione:
Entro il mese di marzo 2013 il dataset dei siti italiani Unesco
(patrimonio dell’umanità) sarà disponibile open a tutti con
licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 IT.
Dataset delle perimetrazioni e delle aree di rispetto di tutti i siti e
delle loro componenti: metadati, webgis, download, servizio
WMS (CC BY), documentato sul RNDT
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7. Perché OpenGeoData ?
Perché il dato geografico è molto richiesto (enti,
aziende, professionisti, cittadini, studenti)
Perché è un dato con caratteristiche e formati
particolari
Perché c’è molta resistenza a renderlo disponibile
open
Perché la sua specificità ha generato una cultura
particolare su interoperabilità, metadati, analisi
spaziale
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 7
8. Perché “istruzioni per l’uso”
Di manuali sull’opendata ormai c’è ne sono diversi.
Oggi però parliamo di casi concreti.
Lanciamo l’OpenData 2.0: riuso, feedback,
interoperabilità, ecc.
Ascoltate quanto verrà detto e, a fine conferenza,
segnalateci gli argomenti che volete approfondire
…. abbiamo un e-book da pubblicare!
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 8
9. Che cos’è un dato geografico?
I dati geografici rappresentano oggetti localizzati
sul territorio (visibili o invisibili) attraverso la loro
riproduzione geometrica o fotografica georiferita
e le informazioni ad essi collegate.
Nome: Convento dei Benedettini
Indirizzo: Via di San Benedetto, 15
Località: Vellatrelle
Epoca di costruzione: secolo XIII
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 9
10. Che cos’è un dato geografico?
Ad esempio un edificio può essere rappresentato
geograficamente con un punto o una figura
geometrica (il suo perimetro o le sue componenti)
a cui sono collegate informazioni quali: l’indirizzo,
i piani, l’anno di costruzione, ecc.
Anche
in 3D
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 10
11. Il dato geografico ha una
lunga storia
Sono più di 20 anni che gli enti producono dati
geografici in formato digitale.
Sono più di 10 anni che gli enti hanno dei Geoportali
web per la consultazione dei dati e dei metadati.
Sono più di 5 anni che alcuni enti ne consentono l’uso
in interoperabilità.
Sono già 2 anni che alcuni enti pubblicano dati
geografici open.
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12. Cosa è successo negli anni scorsi?
Dal 2007 opera OpenStreetMap anche in Italia
Nel 2010 la Regione Piemonte pubblica il sito OpenData (anche con
dati geografici) e il Formez mette a punto la licenza IODL
Nel 2011 ISTAT, Regione Emilia-Romagna, Regione Sardegna (ma
non con licenza standard)
Nel 2012 Provincia di Trento, Lombardia, Veneto, Toscana, Liguria,
Firenze, Provincia di Roma, Pavia, Milano, Roma, Vicenza, Bologna
Si dichiarano open con Leggi Regionali anche: Lazio, Puglia,
Campania, Friuli Venezia Giulia (ma di queste si sono perse le tracce)
Il 19 dicembre 2012 è stata pubblicata su G.U. la Legge 221/2012
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 12
13. La nuova Legge cambia il modo di
vedere l’open data
Open by default
Gli enti, entro 120 giorni dalla pubblicazione della Legge,
devono dichiarare i dati che rendono disponibili open
L’OpenData rientra nei parametri di valutazione delle
performance dirigenziali
Ruolo fondamentale dell’Agenzia per l’Italia Digitale nel
processo OpenData
Si definiscono aperti i dati che sono resi fruibili secondo i
termini di una licenza che ne permetta l'utilizzo da parte di
chiunque, anche per finalità commerciali
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 13
14. Su cosa dobbiamo lavorare
Sollecitare gli enti, anche con azioni collettive, a
pubblicare i dati geografici aperti
Definire quali sono i dati geografici principali da
pubblicare
Stimolare l’uso di licenze open anche per i servizi di
interoperabilità
Avviare il processo di feedback con gli enti (gradimento
dei dati)
Esportare il modello geo di metadati ad altri dataset
georiferibili (es. punti di interesse)
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 14
15. Gioie e dolori dei Metadati
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 15
16. Gioie e dolori dei Metadati
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 16
17. Gioie e dolori dei Metadati
Il dato non è in WGS84 ma in UTM/WGS84 fuso 33
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 17
18. Su cosa dobbiamo lavorare
Sollecitare gli enti, anche con azioni collettive, a pubblicare i dati
geografici aperti
Definire quali sono i dati geografici principali da pubblicare
Stimolare l’uso di licenze open anche per i servizi di interoperabilità
Avviare il processo di feedback con gli enti (gradimento dei dati)
Esportare il modello geo di metadati ad altri dataset georiferibili
Facilitare il riuso professionale dei dati geografici
Formare gli utenti al linked opendata
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19. Vi auguro buona Conferenza
Per la mattina non sono previsti intervalli.
E’ previsto un piccolo buffet per pranzo.
Giovanni Biallo
Presidente Associazione OpenGeoData Italia
Conferenza OpenGeoData Italia Creative Commons BY 3.0 IT 19